Tutti gli articoli sulle versioni del Perrault e dei F.lli Grimm
Il divoramento e il travestitismo nelle iniziazioni tribali
Le iniziazioni femminili nelle società di interesse etnologico esistono, ma
spesso gli studiosi, probabilmente per la reticenza degli informatori, le hanno
studiate ben poco. Il più delle volte nelle iniziazioni femminili le
iniziande vengono sottoposte a piccole incisioni e scarificazioni. In molte
culture africane
le ragazze ad una età che corrisponde al periodo successivo alla prima mestruazione
vengono sottoposte a clitoridectomia e infibulazione. Ma l'eroina della nostra
fiaba è nordica ed ha a che fare col lupo che non è certo tipico
dell'Africa. Si può inquadrare il racconto di Cappuccetto rosso come
fosse il relitto di una iniziazione femminile tribale? Gli indizi ci sono e
la fanciulla per quel
mantello rosso sembra sia prossima o abbia superato la prima mestruazione.
Nelle iniziazioni tribali di solito veniva fatta una pantomima di un divoramento
e di un successivo rovesciamento. Divoramento e rovesciamento consistevono
per lo più nell'entrare e nell'uscire da qualcosa che doveva avere qualche
somiglianza con un grosso serpente. Infatti solo il serpente, ritenuto anche
un cacciatore furbo e subdolo, divora per intero la vittima e poi, dopo la
digestione, ne espelle i resti non digeriti.
In seguito
a questa morte e resurrezione l'iniziando si riteneva un'altra persona,
entrava a far parte della tribù e si distaccava dal mondo delle donne
e dei bambini.
Per le
ragazze
l'iniziazione aveva uno scopo analogo se le donne erano organizzate a loro
volta in società più o meno segrete. Di solito le ragazze erano
recluse in una capanna fuori del villaggio, quindi nel bosco, ed una anziana
era incaricata
di portarle del cibo e di istruirla come voleva il rito.
Ma nel nostro racconto è Cappuccetto rosso che porta del cibo alla nonna
malata. Quindi ci si allontana dagli schemi delle iniziazioni femminili, ma
resta
in piedi l'ipotesi che il racconto sia una parodia dell'iniziazione sciamanica,
e abbiamo visto che in questo tipo di iniziazione c'è il ricorso alle
pietre magiche che sostituiscono le viscere dell'iniziando. L'essere iniziatore
non
è più il serpente, ma il lupo che nelle culture etnologiche nordiche
spesso è adottato come animale-totem, quindi grande antenato clanico
oppure fondatore di società segrete inerenti la caccia. La tesi della
parodia può essere sostenuta ancor di più se si considera il
travestitismo
del lupo nella fiaba. Infatti, parliamo però dell'iniziazione per sciamano,
è nota la consuetudine sciamanica di deporre vesti e costumi maschili
per quelli femminili. L'androginia realizzava nello sciamano una struttura
bisessuale
che ripeteva quella dell'essere creatore bisessuale d'origene( M. Eliade, Trattato
di storia delle religioni, Torino 1976, pp.436 ss.). Inoltre, sempre nella
ipotesi che la fiaba sia una parodia della figura dello sciamano, prerogativa
degli sciamani è quella di sapersi trasformare in animali. E l'animale
in cui di preferenza si trasformano è il lupo in alcune popolazioni,
vedi Eskimesi, Lapponi e Ciucki.
Continua
Tutti gli articoli sulle versioni del Perrault e dei F.lli Grimm
1 - Premessa
2 - Il lupo nella cultura dei greci
3 - Alla ricerca della pietra simbolo della sterilità
4 - Le pietre nel ventre dell'iniziando sciamano
5 - Divoramento e travestitismo nelle iniziazioni tribali
6 - Culto delle pietre presso i Lapponi
7 - Il lupo nelle culture che praticavano un'agricoltura primordiale
8 - I Lupercalia dei Romani
9 - La struttura dei Lupercalia
10 - Il lupo e i sette capretti
11 - Lo spirito del grano nell'ultimo covone denominato il Vecchio, la Vecchia e anche il Lupo
12 - I popoli che praticavano la patrofagia, i racconti popolari con la prova cannibalica
13 - Il racconto rielaborato e ambientato in una cultura in cui si praticava la patrofagia e si aveva il terrore degli spiriti
14 - l'ipotesi del lupo come demone della morte, e l'ipotesi agraria connessa alle antiche feste germaniche
15 - Il carattere solitamente critico dei racconti popolari verso le classi superiori, ma nella versione dei F.lli Grimm il lupo acquisisce una funzione quasi conservativa
16 - Lupo e taglialegna gli estremi, nipote e nonna i mediatori; il demone germanico Loki vicino al lupo della fiaba grimmiana
17 - Il comportamento del lupo come indice di civiltà
18 - Il comportamento del lupo nei confronti dell'uomo dal medioevo fino ai fatti del lupo di Gévaudan
19 - Interpretazione storica della versione del Perrault, le ruelles e le preziose
20 - Le versioni più studiate della fiaba di Cappuccetto rosso
Tutti gli articoli sulle versioni popolari di Cappuccetto rosso
1 - Le versioni orali del racconto in cui il percorso per raggiungere la nonna sembra abbia una parte rilevante
2 - La versione orale dell'Haute-Bretagne in cui la nonna potrebbe indicare un campo o una vigna o vite sterile
3
- Le due versioni de la Nièvre. In una di esse la fanciulla si salva
4
- La versione della Touraine. In questo racconto al lupo subentra il diavolo e la fanciulla si salva
5 - La versione del Forez in cui la fanciulla cede il paniere al lupo e poi viene divorata
6 - La versione raccolta a Valencay nell'Indre in cui la fanciulla dice alla finta nonna che ha delle grandi mani e quella le risponde che servono per frustarla
7 - La versione provenzale, molto simile a quelle del Forez, ma più eleborata
8 - La generazione agricola per talee, associata nei miti e nei racconti enigmatici all'endocannibalismo e all'incesto
9 - Le correlazioni tra i miti e il culto di Fauna-Bona Dea e i racconti orali di Cappuccetto rosso
10 - L'alternativa del percorso come traccia per risolvere l'indovinello del racconto enigmatico
11 - Il sostrato culturale della religione arcaica dei Romani: ovvero l'agricoltura - La fondazione di Roma legata a un solco tracciato dall'aratro tirato da un toro e una vacca
12 - Analogie e differenze tra mirto e vite - Il mirto pianta spia del tempo, Il dio Fauno sia lupo, sia serpente, sia lupino
13 - Le madonne nere francesi rimpiazzarono le figure divine pagane, e principalmente Bona Dea
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superiori, lupo con funzione
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