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L’esame Cina è troppo importante per la Ferrari. Lo scenario che andrà in onda a Shanghai è di quelli tosti, non possiamo dire altrimenti. Ma il team italiano ha studiato a fondo la pletora di informazioni raccolte a Melbourne e, grazie a un lavoro serrato con il simulatore aggiornato con i dati di Albert Park, negli ultimi giorni ha varato una messa a punto in grado di rendere competitiva la vettura italiana. Questo il target, non giriamoci attorno: il momento della verità sta per arrivare.
Il weekend di Shanghai si preannuncia fondamentale per la Ferrari, che dovrà affrontare per la prima volta in stagione il format sprint introdotto da Liberty Media. Con un solo turno di prove libere che anticipa la qualifica per la Sprint Race, ogni dettaglio sarà cruciale per centrare il giusto assetto della SF-25. Dopo le difficoltà patite nel fine settimana di Melbourne, dove l’improvvisa necessità di aumentare l’altezza da terra della SF-25 ha compromesso la competitività della vettura, il team non può più permettersi incertezze.
Un’altra prestazione negativa solleverebbe seri interrogativi sul progetto 677, mettendo una pressione extra, e non necessaria, sulla storica scuderia modenese in merito alle scelte tecniche realizzate sino a questo punto. La concorrenza è assai feroce: McLaren continua a essere il punto di riferimento, dopo aver annichilito la concorrenza nella piscina di Albert Park. Mentre la Red Bull è in forte crescita esponenziale, e per di più può avvalersi del talento insormontabile dell’olandese Max Verstappen.
Anche Mercedes resta una minaccia costante. Il team di Brackley ha prodotto un’auto sincera e prevedibile, mostrando un valido step prestazionale con la W15, messo in piazza durante il primo round del mondiale 2025. Per far parte della lotta al vertice, Ferrari dovrà dimostrare di aver risolto le proprie debolezze, trovando il giusto compromesso tra carico aerodinamico, efficienza e gestione termica delle gomme. Un dovere al quale la Rossa non può assolutamente sottrarsi.
L’ultimo tratto del circuito di Shanghai sarà determinante per il tempo sul giro, con il lungo rettilineo che conduce alla curva 14, seguito da un settore tecnico che porta al traguardo. Con ogni probabilità , per puntare sull’efficienza aerodinamica, la SF-25 presenterà nuovamente l’ala posteriore già testata a Melbourne, che potrebbe adattarsi bene alle caratteristiche della pista cinese. La possibile decisione di mantenere questa specifica è dettata da una precisa strategia.
Una tattica peraltro già implementata con estremo successo durante la scorsa campagna agonistica: ottimizzare il pacchetto di cui dispone, senza rivoluzionarlo, attorno a un preciso valore di carico al retrotreno. Per capitalizzare al meglio il potenziale della monoposto, rimasto del tutto inespresso ad Albert Park, risulterà cruciale la gestione del degrado termico delle mescole, uno degli elementi limitanti nell’edizione 2024.
Secondo quanto emerso da fonti interne, la Rossa avrà la possibilità di tornare a lavorare su altezze da terra più vicine al valore ideale e studiato da progetto. Parliamo di un aspetto che dovrebbe restituire competitività alla SF-25, quella rimasta inespressa al Gran Premio d’Australia, sfruttando a pieno il lavoro dei canali Venturi. Non sono ancora chiare le motivazioni per cui il team sia stato costretto a utilizzare una ride height non ottimale, a Melbourne, in quanto il consumo eccessivo del plank (pattino in legno per misurare il consumo del fondo) non sembra convincere del tutto come ragione.
C’è un’incognita importante relativa ala configurazione aerodinamica citata poco fa: il carico aerodinamico. Lo scorso anno, proprio nella zona più guidata della pista, ci riferiamo al secondo settore, ricco di curve medio-lente, la SF-24 aveva sofferto parecchio rispetto alla Red Bull. La monoposto 2025 dovrà dimostrare di aver colmato questo gap, costruendo, nei soli sessanta minuti a disposizione delle Fp1, una messa a punto in grado di massimizzare la trazione e stabilità nelle curve più tecniche.
Il primo settore della pista cinese è caratterizzato da curva 1, una piega molto lunga che in progressione va a stringere il suo raggio verso destra. Senza dubbio alcuno, rappresenta un punto critico per la gestione termica delle mescole anteriori. L’attivazione delle coperture in quest’area del tracciato è sempre complessa: se troppo calde, si rischia di compromettere il finale del giro; se troppo fredde, si genera un fastidioso sottosterzo.
Considerando che, di base, la Ferrari tende naturalmente a questo comportamento, la tediosa carenza di rotazione, dovrà trovare un bilanciamento perfetto per evitare di perdere tempo prezioso sin dalle prime curve. Con tante incognite ancora aperte, il Gran Premio della Cina sarà un banco di prova fondamentale per la Ferrari. Il team di Maranello è pronto a compiere un passo in avanti significativo, sfruttando al meglio ogni minuto a disposizione per affinare la vettura e tornare a competere per le posizioni che contano.
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 08:36:08 +0000Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi dei carburanti in Piemonte mostrano una situazione variegata. La benzina si attesta a 1.763 euro al litro, mentre il gasolio è disponibile a 1.669 euro. Per chi utilizza GPL, il prezzo è di 0.730 euro, mentre il metano si trova a 1.530 euro. Questi valori sono influenzati da diversi fattori, tra cui le accise e il costo della materia prima.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.763 |
Gasolio | SELF | 1.669 |
GPL | SERVITO | 0.730 |
Metano | SERVITO | 1.530 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, delle quali la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo finale. Questa parte include le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si divide a sua volta in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali e dal tasso di cambio euro/dollaro. Il margine, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unica parte su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa. Questo significa che, mentre le fluttuazioni del mercato internazionale e le politiche fiscali hanno un impatto diretto sui costi, gli operatori hanno una certa flessibilità nel determinare il prezzo finale per i consumatori.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale rappresenta circa il 45% del prezzo finale, mentre quella industriale arriva al 55%. Anche in questo caso, la materia prima ha un peso significativo, con le quotazioni internazionali e l’effetto del cambio euro/dollaro che incidono per il 45% del prezzo. Il margine, che vale il 10%, è l’unico elemento su cui gli operatori possono esercitare un certo controllo per modificare il prezzo alla pompa. Questo significa che, sebbene le accise e le fluttuazioni del mercato influenzino il costo del gasolio, gli operatori hanno la possibilità di adattare i prezzi in base alla domanda e ad altre variabili di mercato.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi dei carburanti in Molise mostrano una situazione variegata. La benzina si attesta a 1.786 euro al litro, mentre il gasolio è disponibile a 1.692 euro. Per chi utilizza GPL, il prezzo è di 0.736 euro, mentre il metano si trova a 1.393 euro. Questi valori riflettono non solo le dinamiche di mercato, ma anche le componenti fiscali e industriali che influenzano il costo finale per il consumatore.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.786 |
Gasolio | SELF | 1.692 |
GPL | SERVITO | 0.736 |
Metano | SERVITO | 1.393 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, di cui la parte fiscale rappresenta una fetta significativa. In particolare, la componente fiscale incide per circa il 58% sul prezzo finale, mentre il costo industriale si attesta al 42%. Quest’ultimo è ulteriormente suddiviso in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, pari al 12%, è l’unica parte su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa. Pertanto, le fluttuazioni del mercato internazionale e le politiche fiscali nazionali giocano un ruolo cruciale nel determinare il costo finale della benzina per i consumatori.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale rappresenta il 45% del prezzo finale, mentre la componente industriale è pari al 55%. Anche in questo caso, la materia prima incide per il 45% del prezzo, con le stesse variabili di mercato che influenzano il costo. Il margine, che vale il 10%, è l’unico elemento su cui gli operatori possono esercitare un certo controllo. Questo significa che, sebbene le accise e le imposte siano fisse, gli operatori possono decidere di aumentare o diminuire il prezzo alla pompa in base alle loro strategie commerciali. La combinazione di questi fattori rende il prezzo del gasolio un argomento di grande interesse per i consumatori e gli analisti di mercato.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi dei carburanti in Calabria mostrano una situazione variegata. La benzina si attesta a 1.804 euro al litro, mentre il gasolio è disponibile a 1.697 euro. Per chi utilizza GPL, il prezzo è di 0.769 euro, mentre il metano si trova a 1.554 euro. Questi valori riflettono le dinamiche di mercato e le componenti fiscali che influenzano il costo finale per i consumatori.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.804 |
Gasolio | SELF | 1.697 |
GPL | SERVITO | 0.769 |
Metano | SERVITO | 1.554 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, tra cui le accise, l’imposta sul valore aggiunto (IVA) e il costo netto del combustibile. In particolare, la componente fiscale rappresenta una parte significativa del prezzo finale, arrivando a coprire il 58% del costo totale. Questo valore è decisamente superiore alla componente industriale, che si attesta al 42%. La componente industriale è ulteriormente suddivisa in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che incide per il 30% sul prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali e dall’effetto del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, pari al 12% del prezzo, è l’unico elemento su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa. Pertanto, le fluttuazioni dei mercati internazionali e le politiche fiscali nazionali giocano un ruolo cruciale nella determinazione del prezzo finale della benzina.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale rappresenta il 45% del prezzo, mentre quella industriale arriva al 55%. Anche in questo caso, la materia prima incide notevolmente sul costo finale, con le quotazioni internazionali e l’effetto euro/dollaro che pesano per il 45%. Il margine, che è pari al 10% del prezzo, è l’unico aspetto su cui gli operatori possono esercitare un certo controllo per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura di costo evidenzia come le politiche fiscali e le dinamiche di mercato possano influenzare significativamente il prezzo del gasolio, rendendolo un elemento da monitorare attentamente per i consumatori e gli operatori del settore.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi dei carburanti a Bolzano mostrano una situazione variegata. La benzina si attesta a 1.834 euro al litro, mentre il gasolio è disponibile a 1.765 euro. Per chi utilizza GPL, il prezzo è di 0.805 euro, mentre il metano è quotato a 1.579 euro. Questi valori sono influenzati da vari fattori, tra cui le accise e il costo della materia prima.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.834 |
Gasolio | SELF | 1.765 |
GPL | SERVITO | 0.805 |
Metano | SERVITO | 1.579 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, tra cui le accise, l’imposta sul valore aggiunto (IVA) e il costo netto del combustibile. In particolare, la componente fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo finale, una percentuale decisamente superiore rispetto al prezzo industriale, che si attesta attorno al 42%. Quest’ultimo è ulteriormente suddiviso in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unico elemento sul quale l’operatore può intervenire per modificare il prezzo alla pompa. Pertanto, le fluttuazioni del mercato internazionale e le politiche fiscali nazionali giocano un ruolo cruciale nella determinazione del prezzo finale della benzina.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale per il gasolio è pari al 45%, mentre quella industriale raggiunge il 55%. Anche in questo caso, il costo della materia prima incide notevolmente, rappresentando il 45% del prezzo finale. Le quotazioni internazionali e l’effetto del cambio euro/dollaro sono fattori determinanti per questa componente. Il margine, che vale il 10% del prezzo, è l’unico aspetto su cui l’operatore può esercitare un certo controllo per modificare il prezzo alla pompa. Questo significa che, mentre le accise e le dinamiche di mercato influenzano il prezzo del gasolio, gli operatori hanno una certa flessibilità nel determinare il prezzo finale al consumatore.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi dei carburanti a Trento mostrano una situazione variegata per benzina, gasolio, GPL e metano. La benzina si attesta a 1.812 euro al litro, mentre il gasolio è a 1.730 euro. Per chi utilizza GPL, il prezzo è di 0.758 euro, mentre il metano è disponibile a 1.456 euro. Questi valori sono influenzati da diversi fattori, tra cui le accise e le quotazioni internazionali.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.812 |
Gasolio | SELF | 1.730 |
GPL | SERVITO | 0.758 |
Metano | SERVITO | 1.456 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, di cui la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del prezzo finale. Questa parte include le accise e l’IVA, che incidono notevolmente sul costo che il consumatore finale deve sostenere. La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si divide ulteriormente in costo della materia prima e margine lordo. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unica parte su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa, cercando di adattarsi alle dinamiche di mercato e alla concorrenza. Questo meccanismo complesso rende il prezzo della benzina altamente variabile e sensibile a fattori esterni.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre quella industriale rappresenta il 55%. Anche in questo caso, il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali e dall’effetto del cambio euro/dollaro, che incidono per il 45% sul prezzo. Il margine lordo, che vale il 10% del prezzo, è l’unico elemento su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura di costo rende il gasolio un combustibile con una composizione economica differente rispetto alla benzina, ma comunque soggetto alle stesse dinamiche di mercato e alle fluttuazioni delle materie prime.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Il prezzo attuale dei carburanti in Valle d’Aosta, aggiornato al 19 marzo 2025, mostra un quadro complessivo che include i costi della benzina, del gasolio, del GPL e del metano. La benzina si attesta a 1.822 euro al litro, mentre il gasolio è a 1.752 euro. I prezzi del GPL e del metano sono rispettivamente di 0.839 euro e 1.499 euro. Questi valori sono influenzati da vari fattori, tra cui le accise e l’IVA, che compongono una parte significativa del costo finale per il consumatore.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.822 |
Gasolio | SELF | 1.752 |
GPL | SERVITO | 0.839 |
Metano | SERVITO | 1.499 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, delle quali la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo finale. Questa parte include le accise e l’IVA, che incidono notevolmente sul prezzo che il consumatore paga alla pompa. La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si divide ulteriormente in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dal tasso di cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unica parte su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa, cercando di adattarsi alle fluttuazioni del mercato e alle dinamiche della domanda e dell’offerta.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale è pari al 45%, mentre quella industriale raggiunge il 55%. Anche in questo caso, la materia prima incide per il 45% del prezzo e le quotazioni internazionali, insieme all’effetto del cambio euro/dollaro, giocano un ruolo cruciale. Il margine, che è pari al 10%, è l’unica parte su cui gli operatori possono esercitare un certo controllo, permettendo loro di adattare i prezzi in base alle condizioni di mercato. Questa struttura di costo evidenzia come le fluttuazioni dei prezzi internazionali e le politiche fiscali nazionali possano avere un impatto diretto sui costi che i consumatori affrontano quotidianamente.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi dei carburanti in Umbria mostrano una situazione variegata, con la benzina che si attesta a 1.775 euro al litro, il gasolio a 1.679 euro, il GPL a 0.742 euro e il metano a 1.501 euro. Questi valori sono influenzati da diversi fattori, tra cui le accise e le dinamiche di mercato, che determinano il costo finale per i consumatori.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.775 |
Gasolio | SELF | 1.679 |
GPL | SERVITO | 0.742 |
Metano | SERVITO | 1.501 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, delle quali la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo finale. Questa percentuale è decisamente superiore rispetto al prezzo industriale, che si attesta attorno al 42%. La componente industriale è ulteriormente suddivisa in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è la parte su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa. Pertanto, le fluttuazioni dei mercati internazionali e le politiche fiscali nazionali hanno un impatto diretto sul costo della benzina che i consumatori pagano.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale per il gasolio è pari al 45%, mentre quella industriale raggiunge il 55%. Anche in questo caso, la materia prima incide in modo significativo sul prezzo finale, con le quotazioni internazionali e l’effetto del cambio euro/dollaro che rappresentano il 45% del costo. Il margine, che è pari al 10%, è l’unico elemento su cui gli operatori possono esercitare un certo controllo per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura di costo evidenzia come le dinamiche di mercato e le politiche fiscali siano determinanti nel definire il prezzo del gasolio, influenzando così le spese quotidiane degli automobilisti.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi dei carburanti in Toscana mostrano una situazione variegata. La benzina si attesta a 1.774 euro al litro, mentre il gasolio è a 1.682 euro. Per chi utilizza GPL, il prezzo è di 0.726 euro al litro, e il metano è disponibile a 1.588 euro. Questi valori riflettono le dinamiche di mercato e le componenti fiscali che influenzano il costo finale per i consumatori.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.774 |
Gasolio | SELF | 1.682 |
GPL | SERVITO | 0.726 |
Metano | SERVITO | 1.588 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, di cui la più significativa è rappresentata dalle tasse. Infatti, la componente fiscale incide per circa il 58% sul prezzo finale, mentre il costo industriale, che include il prezzo della materia prima e il margine lordo, rappresenta il restante 42%. La materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali e dal tasso di cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unica parte su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa. Questo significa che, mentre le fluttuazioni del mercato internazionale e le politiche fiscali hanno un impatto diretto sui costi, le stazioni di servizio hanno una certa flessibilità nel determinare il prezzo finale al consumatore.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale rappresenta il 45% del prezzo finale, mentre quella industriale arriva al 55%. Anche in questo caso, il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali e dal tasso di cambio euro/dollaro, e incide per il 45% sul prezzo. Il margine, che è pari al 10%, è l’unico elemento su cui gli operatori possono esercitare un certo controllo per modificare il prezzo alla pompa. Questo significa che, sebbene le tasse rappresentino una parte significativa del costo, gli operatori hanno una certa libertà di manovra nel determinare il prezzo finale del gasolio, a seconda delle condizioni di mercato e delle loro strategie commerciali.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi dei carburanti in Sicilia mostrano una situazione variegata. La benzina si attesta a 1.795 euro al litro, mentre il gasolio è a 1.691 euro. Per chi utilizza GPL, il prezzo è di 0.791 euro, mentre il metano si trova a 1.786 euro. Questi valori sono influenzati da vari fattori, tra cui le accise e le quotazioni internazionali.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.795 |
Gasolio | SELF | 1.691 |
GPL | SERVITO | 0.791 |
Metano | SERVITO | 1.786 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, di cui la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo totale. Questa alta percentuale è dovuta alle accise e all’imposta sul valore aggiunto (IVA) che gravano sul prezzo finale. La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si divide in costo della materia prima e margine lordo. Il costo della materia prima incide per circa il 30% del prezzo e dipende dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unica parte su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa, cercando di adattarsi alle dinamiche di mercato e alla concorrenza.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la componente industriale rappresenta il 55%. Anche in questo caso, il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali e dall’effetto del cambio euro/dollaro, che incide per il 45% sul prezzo. Il margine, che vale il 10%, è l’unico elemento su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura di costo evidenzia come le fluttuazioni del mercato internazionale e le politiche fiscali nazionali possano avere un impatto significativo sui prezzi al consumo.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Il prezzo attuale dei carburanti in Sardegna, aggiornato al 19 marzo 2025, evidenzia le seguenti medie: la benzina si attesta a 1.804 euro al litro, il gasolio a 1.705 euro al litro e il GPL a 0.823 euro al litro. Questi valori sono influenzati da vari fattori, tra cui le accise, l’IVA e il costo della materia prima.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.804 |
Gasolio | SELF | 1.705 |
GPL | SERVITO | 0.823 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, di cui la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo totale. Questa alta percentuale è dovuta alle accise e all’IVA, che gravano pesantemente sul prezzo finale. La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si divide in costo della materia prima e margine lordo. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dal tasso di cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unica parte su cui gli operatori possono agire direttamente per modificare il prezzo alla pompa. Pertanto, le fluttuazioni dei mercati internazionali e le politiche fiscali nazionali hanno un impatto diretto sul prezzo finale pagato dai consumatori.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale rappresenta il 45% del prezzo totale, mentre quella industriale è pari al 55%. Anche in questo caso, la materia prima incide per una percentuale significativa, pari al 45%, e le quotazioni internazionali insieme all’effetto del cambio euro/dollaro giocano un ruolo cruciale. Il margine, che vale il 10% del prezzo, è l’unico elemento su cui gli operatori possono esercitare un certo controllo. Questo significa che, mentre le accise e l’IVA rimangono costanti, il prezzo del gasolio può variare in base alle dinamiche di mercato e alle strategie commerciali degli operatori. La comprensione di queste componenti è fondamentale per i consumatori che desiderano avere una visione chiara di come si forma il prezzo alla pompa.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi dei carburanti in Puglia mostrano una situazione variegata, con la benzina che si attesta a 1.788 euro al litro, il gasolio a 1.671 euro, il GPL a 0.706 euro e il metano a 1.534 euro. Questi valori sono influenzati da diversi fattori, tra cui le accise e le quotazioni internazionali, che determinano il costo finale per i consumatori.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.788 |
Gasolio | SELF | 1.671 |
GPL | SERVITO | 0.706 |
Metano | SERVITO | 1.534 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, tra cui le accise, l’imposta sul valore aggiunto (IVA) e il costo netto del combustibile. In particolare, la componente fiscale rappresenta una parte significativa del prezzo finale, pari al 58%, mentre il costo industriale si attesta al 42%. Quest’ultimo è ulteriormente suddiviso in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che incide per il 30% sul prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unica parte sulla quale gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa. Questo meccanismo di formazione del prezzo è cruciale per comprendere le fluttuazioni quotidiane che i consumatori si trovano ad affrontare.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale è pari al 45%, mentre quella industriale raggiunge il 55%. Anche in questo caso, il costo della materia prima incide significativamente, rappresentando il 45% del prezzo finale, e subisce le stesse influenze delle quotazioni internazionali e del cambio euro/dollaro. Il margine, che vale il 10% del prezzo, è l’unico elemento sul quale gli operatori possono esercitare un certo controllo per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura di costo evidenzia come il gasolio, pur avendo una minore incidenza fiscale rispetto alla benzina, sia comunque soggetto a dinamiche di mercato che possono influenzare il prezzo finale per i consumatori.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Il prezzo attuale dei carburanti in Marche evidenzia un quadro complesso, dove la benzina si attesta a 1.767 euro al litro, il gasolio a 1.672 euro, il GPL a 0.755 euro e il metano a 1.505 euro. Questi valori sono influenzati da vari fattori, tra cui le accise e il costo della materia prima, che incidono significativamente sul prezzo finale per il consumatore.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.767 |
Gasolio | SELF | 1.672 |
GPL | SERVITO | 0.755 |
Metano | SERVITO | 1.505 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, delle quali la più rilevante è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo finale. Questa parte include le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA), che incidono notevolmente sul prezzo che il consumatore paga alla pompa. La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si divide ulteriormente in costo della materia prima e margine lordo. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unica parte su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa, cercando di ottimizzare i propri guadagni in un mercato altamente competitivo.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale per il gasolio è pari al 45%, mentre quella industriale raggiunge il 55%. Anche in questo caso, il costo della materia prima è determinato dalle quotazioni internazionali e dall’effetto del cambio euro/dollaro, che incidono per il 45% sul prezzo finale. Il margine, che rappresenta il 10%, è l’unico elemento su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura di costo evidenzia come le fluttuazioni del mercato internazionale e le politiche fiscali nazionali abbiano un impatto diretto sui prezzi che i consumatori devono affrontare quotidianamente.
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fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi dei carburanti in Lombardia mostrano una situazione variegata. La benzina si attesta a 1.766 euro al litro, mentre il gasolio è a 1.678 euro. Per chi utilizza GPL, il costo è di 0.730 euro, e per il metano si registra un prezzo di 1.495 euro. Questi valori sono influenzati da diversi fattori, tra cui le accise, l’IVA e il costo della materia prima.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.766 |
Gasolio | SELF | 1.678 |
GPL | SERVITO | 0.730 |
Metano | SERVITO | 1.495 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, delle quali la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del prezzo finale. Questa percentuale è decisamente superiore rispetto alla componente industriale, che si attesta al 42%. La parte industriale del prezzo è ulteriormente suddivisa in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unica parte su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa. Pertanto, le fluttuazioni dei mercati internazionali e le politiche fiscali nazionali hanno un impatto diretto sui costi che i consumatori finali devono affrontare.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale è pari al 45%, mentre quella industriale raggiunge il 55%. Anche in questo caso, la materia prima gioca un ruolo cruciale, rappresentando il 45% del prezzo e subendo le stesse influenze delle quotazioni internazionali e del cambio euro/dollaro. Il margine, che vale il 10% del prezzo, è l’unico elemento su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura di costo evidenzia come le politiche fiscali e le dinamiche di mercato siano determinanti nel definire il prezzo finale del gasolio, influenzando direttamente le spese degli automobilisti e dei trasportatori.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi dei carburanti in Liguria mostrano una situazione variegata. La benzina si attesta a 1.797 euro al litro, mentre il gasolio è disponibile a 1.708 euro. Per chi utilizza GPL, il prezzo è di 0.805 euro, mentre il metano è venduto a 1.511 euro. Questi valori riflettono le dinamiche di mercato attuali e le componenti fiscali che influenzano il costo finale alla pompa.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.797 |
Gasolio | SELF | 1.708 |
GPL | SERVITO | 0.805 |
Metano | SERVITO | 1.511 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, delle quali la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo finale. Questa parte include le accise e l’IVA, che incidono notevolmente sul prezzo che il consumatore paga alla pompa. La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si divide ulteriormente in costo della materia prima e margine lordo. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è la parte su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa, in base a strategie commerciali e costi operativi. Questa composizione complessa rende il prezzo della benzina un elemento variabile e soggetto a molteplici influenze, sia interne che esterne al mercato.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale rappresenta il 45% del prezzo finale, mentre la componente industriale arriva al 55%. Anche in questo caso, il costo della materia prima è determinato dalle quotazioni internazionali e dall’effetto del cambio euro/dollaro, e incide per il 45% sul prezzo. Il margine, che è pari al 10%, è l’unica parte su cui gli operatori possono esercitare un certo controllo per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura di costo evidenzia come il gasolio, pur avendo una minore incidenza fiscale rispetto alla benzina, sia comunque soggetto a dinamiche di mercato simili, rendendo il prezzo finale un riflesso delle condizioni economiche globali e delle politiche fiscali nazionali.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Il prezzo attuale dei carburanti nel Lazio continua a riflettere le dinamiche del mercato globale e le politiche fiscali nazionali. Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi medi della benzina, del gasolio, del GPL e del metano sono stati aggiornati, mostrando una composizione che varia tra componenti fiscali e industriali. La benzina si attesta a 1.768 euro al litro, mentre il gasolio è a 1.671 euro. Il GPL e il metano, invece, si trovano rispettivamente a 0.737 euro e 1.689 euro al litro.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.768 |
Gasolio | SELF | 1.671 |
GPL | SERVITO | 0.737 |
Metano | SERVITO | 1.689 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, delle quali la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del prezzo finale. Questa componente include le accise e l’IVA, che incidono notevolmente sul costo alla pompa. La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si divide ulteriormente in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dal tasso di cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unica parte su cui l’operatore può intervenire per modificare il prezzo finale al consumatore. Questa struttura complessa rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile alle fluttuazioni del mercato globale e alle politiche fiscali nazionali.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale per il gasolio è pari al 45%, mentre quella industriale raggiunge il 55%. Anche in questo caso, la materia prima gioca un ruolo cruciale, rappresentando il 45% del prezzo finale e subendo l’influenza delle stesse variabili internazionali e di cambio. Il margine, che vale il 10% del prezzo, è l’unico elemento su cui gli operatori possono esercitare un certo controllo per adeguare il prezzo alla pompa. Questa differenza nella composizione dei costi tra benzina e gasolio evidenzia come le politiche fiscali e le dinamiche di mercato possano influenzare in modo significativo i costi per i consumatori.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi dei carburanti in Friuli Venezia Giulia mostrano una situazione variegata. La benzina si attesta a 1.782 euro al litro, mentre il gasolio è a 1.706 euro. Per quanto riguarda il GPL, il prezzo è di 0.735 euro, e il metano è a 1.561 euro. Questi prezzi sono influenzati da vari fattori, tra cui le accise e il costo della materia prima.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.782 |
Gasolio | SELF | 1.706 |
GPL | SERVITO | 0.735 |
Metano | SERVITO | 1.561 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, di cui la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo finale. Questa parte include le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si divide ulteriormente in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dal tasso di cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unica parte su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa. Questo significa che le fluttuazioni del mercato internazionale e le politiche fiscali nazionali hanno un impatto diretto sui costi sostenuti dai consumatori.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale rappresenta circa il 45% del prezzo finale, mentre quella industriale arriva al 55%. Anche in questo caso, la materia prima incide per il 45% del prezzo e subisce le stesse influenze delle quotazioni internazionali e del cambio euro/dollaro. Il margine, che vale il 10% del prezzo, è l’elemento su cui gli operatori possono agire per modificare il costo alla pompa. Questo significa che, sebbene le accise e le tasse abbiano un peso significativo, il mercato e le strategie commerciali degli operatori possono influenzare il prezzo finale del gasolio.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi dei carburanti in Emilia Romagna mostrano una situazione variegata. La benzina si attesta a 1.768 euro al litro, mentre il gasolio è a 1.678 euro. Per chi utilizza GPL, il costo è di 0.727 euro, e per il metano il prezzo è di 1.517 euro. Questi valori sono influenzati da diversi fattori, tra cui le accise e il costo della materia prima.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.768 |
Gasolio | SELF | 1.678 |
GPL | SERVITO | 0.727 |
Metano | SERVITO | 1.517 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, delle quali la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo finale. Questa parte include le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA), che incidono notevolmente sul prezzo che il consumatore finale paga alla pompa. La restante parte, pari al 42%, è rappresentata dalla componente industriale, che si divide ulteriormente in costo della materia prima e margine lordo. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è la parte su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa, a seconda delle dinamiche di mercato e della concorrenza. Questa struttura complessa rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile alle fluttuazioni del mercato globale e alle politiche fiscali nazionali.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la componente industriale rappresenta il 55%. Anche in questo caso, il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali e dall’effetto del cambio euro/dollaro, e incide per il 45% sul prezzo. Il margine lordo, che vale il 10%, è la parte su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa. Questa differenza nella composizione dei costi tra benzina e gasolio è importante per comprendere le dinamiche di prezzo e le scelte dei consumatori, che possono variare in base alle fluttuazioni del mercato e alle politiche fiscali. La comprensione di queste componenti è fondamentale per chi desidera fare scelte informate riguardo ai carburanti da utilizzare.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi dei carburanti in Campania mostrano una situazione variabile, con la benzina che si attesta a 1.765 euro al litro, il gasolio a 1.660 euro, il GPL a 0.691 euro e il metano a 1.432 euro. Questi valori sono influenzati da diversi fattori, tra cui le accise e le quotazioni internazionali, che determinano il costo finale per i consumatori.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.765 |
Gasolio | SELF | 1.660 |
GPL | SERVITO | 0.691 |
Metano | SERVITO | 1.432 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, di cui la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo totale. Questa parte include le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA), che incidono notevolmente sul prezzo finale pagato dai consumatori. La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si suddivide in costo della materia prima e margine lordo. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unica parte sulla quale gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa, cercando di adattarsi alle fluttuazioni del mercato e alle esigenze dei consumatori.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre quella industriale rappresenta il 55%. Anche in questo caso, il costo della materia prima è determinato dalle quotazioni internazionali e dall’effetto del cambio euro/dollaro, che incidono per il 45% del prezzo. Il margine, che vale il 10% del prezzo, è l’unico elemento sul quale gli operatori possono agire per modificare il costo alla pompa. Questa struttura di costo evidenzia come le fluttuazioni del mercato globale e le politiche fiscali nazionali abbiano un impatto diretto sui prezzi che i consumatori devono affrontare ogni giorno.
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fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi dei carburanti in Basilicata mostrano una situazione variegata. La benzina si attesta a 1.818 euro al litro, mentre il gasolio è disponibile a 1.714 euro. Per chi utilizza GPL, il prezzo è di 0.728 euro, mentre il metano si trova a 1.469 euro. Queste cifre riflettono le dinamiche di mercato e le componenti fiscali che influenzano il costo finale alla pompa.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.818 |
Gasolio | SELF | 1.714 |
GPL | SERVITO | 0.728 |
Metano | SERVITO | 1.469 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, tra cui le accise e l’IVA, che incidono notevolmente sul costo finale. In particolare, la componente fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo alla pompa, mentre il costo industriale si attesta al 42%. Quest’ultima è ulteriormente suddivisa in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che incide per il 30% del prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dal cambio euro/dollaro. Il margine lordo, pari al 12% del prezzo, è l’unica parte su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo finale. Pertanto, le fluttuazioni del mercato internazionale e le politiche fiscali nazionali giocano un ruolo cruciale nel determinare il costo della benzina.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale rappresenta il 45% del prezzo finale, mentre quella industriale arriva al 55%. Anche in questo caso, il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro, e incide per il 45% sul prezzo. Il margine, che rappresenta il 10%, è l’unico elemento su cui gli operatori possono esercitare un certo controllo per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura di costo evidenzia come le politiche fiscali e le dinamiche di mercato siano determinanti per il prezzo del gasolio, influenzando direttamente i costi per i consumatori.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi dei carburanti in autostrada mostrano una situazione stabile, con la benzina che si attesta a 1.884 euro al litro e il gasolio a 1.804 euro. Questi valori sono influenzati da vari fattori, tra cui le accise e l’andamento delle quotazioni internazionali. In questo articolo, analizzeremo i prezzi medi dei carburanti in autostrada e come si compongono.
Ultimo aggiornamento: 18-03-2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Gasolio | SELF | 1.804 |
Benzina | SELF | 1.884 |
GPL | SERVITO | 0.870 |
Metano | SERVITO | 1.561 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, di cui la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo finale. Questa componente include le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA), che incidono notevolmente sul prezzo alla pompa. La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si suddivide ulteriormente in costo della materia prima e margine lordo. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unica parte su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo finale al consumatore. Questa struttura complessa rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile alle fluttuazioni del mercato globale e alle politiche fiscali nazionali.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la componente industriale rappresenta il 55%. Anche in questo caso, il costo della materia prima è determinato dalle quotazioni internazionali e dall’effetto del cambio euro/dollaro, che incidono per il 45% sul prezzo. Il margine lordo, che vale il 10% del prezzo, è l’unico elemento su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa. Questa differenza nella composizione dei costi tra benzina e gasolio evidenzia come le politiche di prezzo possano variare significativamente a seconda del tipo di carburante, influenzando le scelte dei consumatori e le strategie di mercato degli operatori.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/autostrade
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Oggi, 19 marzo 2025, i prezzi dei carburanti in Abruzzo mostrano una situazione variegata, con la benzina che si attesta a 1.784 euro al litro, il gasolio a 1.691 euro, il GPL a 0.726 euro e il metano a 1.491 euro. Questi valori sono influenzati da diversi fattori, tra cui le accise e l’andamento delle quotazioni internazionali.
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.784 |
Gasolio | SELF | 1.691 |
GPL | SERVITO | 0.726 |
Metano | SERVITO | 1.491 |
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, delle quali la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo totale. Questa parte include le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA), che incidono notevolmente sul prezzo finale pagato dai consumatori. La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si suddivide ulteriormente in costo della materia prima e margine lordo. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è la parte su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa. Pertanto, il prezzo della benzina è il risultato di un delicato equilibrio tra fattori fiscali e industriali, che possono variare nel tempo a seconda delle condizioni di mercato.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale per il gasolio è pari al 45%, mentre quella industriale arriva al 55%. Anche in questo caso, il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali e dall’effetto del cambio euro/dollaro, che incidono per il 45% sul prezzo finale. Il margine lordo, che rappresenta il 10% del prezzo, è l’unico elemento su cui gli operatori possono esercitare un certo controllo per modificare il prezzo alla pompa. Questo significa che, mentre le accise rimangono fisse, il prezzo del gasolio può variare in base all’andamento del mercato e alle strategie commerciali degli operatori. La composizione del prezzo del gasolio evidenzia quindi l’importanza delle dinamiche di mercato e delle politiche fiscali nel determinare il costo finale per i consumatori.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 07:05:39 +0000Mercedes si prepara a dire addio alla Classe A. La vettura, che dal 1997 rappresenta la proposta entry level della gamma del marchio tedesco, non riceverà una nuova generazione, a causa della strategia che l’azienda intende portare avanti nel corso dei prossimi anni. Si tratta di una decisione che, inevitabilmente, è destinata a far discutere ma che era già stata anticipata da numerosi rumor nel corso degli ultimi mesi.
La conferma in merito alla scelta di dire addio alla Classe A è stata ufficializzata in queste ore. In occasione della presentazione della Nuova Mercedes CLA, modello che, di fatto, andrà a rimpiazzare la Classe A, Markus Schäfer, Chief Technology Officer di Mercedes, ha confermato quanto già da tempo era circolato in rete. La Casa tedesca, dopo quattro generazioni, non realizzerà una nuova versione della sua compatta che uscirà di produzione nel corso dei prossimi mesi.
Si tratta di una decisione legata a precisi target finanziari (Mercedes punta a spingere i suoi clienti verso modelli in grado di garantire profitti maggiori) oltre che alle richieste del mercato, sempre più orientato verso i crossover nel segmento dei modelli compatti come la Classe A. Per il momento, Mercedes non ha ancora comunicato una data per la fine della produzione della sua hatchback, che per molti anni è stata una delle Mercedes più richieste in Europa. Ulteriori aggiornamenti in tal senso arriveranno nelle prossime settimane. Il cambio di strategia si affianca all’addio alla sigla EQ.
La Mercedes Classe A è stata lanciata, con la prima generazione, nel 1997. Il progetto, però, ha radici nel decennio precedente. Già negli anni 80, infatti, la Casa tedesca iniziò a lavorare all’idea di un modello compatto. La seconda generazione della Classe A è arrivata nel 2004, seguita poi dalla terza generazione nel 2012. Questo modello rappresentò un punto di svolta con il passaggio a un design più vicino a quello delle classiche hatchback. La quarta generazione, ancora in produzione, è stata svelata in occasione del Salone di Ginevra del 2018.
L’addio alla Classe A comporta anche la partenza di una nuova strategia per il segmento delle auto compatte. Mercedes intende puntare sulla CLA, un modello che arriverà , in futuro, anche in versione Shooting Brake. La gamma compatta di Mercedes comprenderà anche la GLA e la GLB ovvero un crossover, che richiama le linee della Classe A, e un SUV, più vicino ai modelli di segmento superiore nel design. Oltre alla Classe A, anche la Classe B non ha futuro nella gamma Mercedes. Tutti i nuovi modelli compatti saranno sviluppati a partire dalla piattaforma MMA, in grado di ospitare motorizzazioni elettriche e ibride. La CLA arriverà sul mercato nei prossimi mesi e sarà seguita dalla versione Shooting Brake. Nel 2026, invece, toccherà alla nuova GLB a cui seguirà la GLA di nuova generazione. Sarà il mercato a stabilire se la nuova strategia di Mercedes, con l’addio alla storica compatta Classe A, sarà o meno vincente.
Data articolo: Wed, 19 Mar 2025 06:30:22 +0000Continua la crescita della gamma Ducati. La Casa italiana, infatti, ha comunicato l’avvio della produzione della nuova XDiavel V4. Si tratta del nuovo modello con cui Ducati va a rielaborare il concetto di Sport Cruiser. La produzione avviene nello stabilimento di Borgo Panigale. L’azienda ha anticipato anche l’avvio di un tour di presentazione, che toccherà le principali città italiane nel corso del mese di aprile facendo da apripista al debutto nelle concessionarie del nuovo modello. Andiamo a scoprire, quindi, tutti i dettagli relativi alla nuova Sport Cruiser.
La Ducati XDiavel V4 si rivolge, in modo particolare, agli appassionati del mondo cruiser, alla ricerca di un modello con posizione di guida bassa e rilassata ma anche in grado di offrire prestazioni elevate, da vera e propria dragster. Il cuore del progetto della Casa italiana è rappresentato dal motore V4 Granturismo ad albero controrotante che può garantire una potenza massima di 168 CV, con uno scatto 0-100 km/h completato in meno di 3 secondi.
La moto, in ordine di marcia, pesa 229 chilogrammi e può contare su un telaio monoscocca, sospensioni regolabili e su di un impianto frenante con pinze Brembo Stylema con dischi da 330 mm. Da segnalare anche la sospensione posteriore con corsa aumentata di 25 mm, nel confronto con XDiavel 1260, e anche una sella più ampia con una seduta più spaziosa (+30% in larghezza, +50% in lunghezza) che garantisce maggior comfort anche al passeggero, anche grazie alla presenza di un maniglione posteriore e di uno spessore incrementato (+25 mm).
La XDiavel V4 può contare anche su un cruscotto TFT a colori da 6,9 pollici, con un rapporto tra le dimensioni di 8:3 per semplificare l’accesso alle informazioni. Da segnalare la possibilità di sfruttare anche la connettività Bluetooth, per abbinare lo smartphone alla moto. C’è anche la possibilità di sfruttare il supporto al sistema di navigazione Turn-by-turn. L’elettronica della Sport Cruiser è di primo livello con pacchetto che comprende Ducati Traction Control (DTC) in versione Cornering, Ducati Wheelie Control (DWC), ABS Cornering, Launch Control e Ducati Quick Shift (DQS) 2.0.
L’attesa per la Ducati XDiavel V4 sarà breve. Dopo la presentazione ufficiale avvenuta nelle scorse settimane, la nuova Sport Cruiser della Casa italiana, infatti, sarà protagonista di un tour promozionale nel corso del mese di aprile, partendo da Milano e toccando varie città italiane. Successivamente, a maggio 2025, è previsto il debutto nelle concessionarie italiane, andando ad affiancarsi ad altre novità recenti come la Multistrada V2.
I clienti interessati al modello potranno scegliere tra le colorazioni Burning Red e Black Lava, entrambe dotate di una finitura metallizzata. La versione Burning Red rappresenta una novità assoluta per la XDiavel V4 che sarà proposta per la prima volta con una livrea rossa, anche se Ducati ha scelto una colorazione molto diversa dai classici Ducati Red e Racing Red. Come da tradizione, per tutte le novità della gamma Ducati, la clientela avrà a disposizione un ricchissimo catalogo per personalizzare la moto, con tanti accessori tra cui scegliere.
Data articolo: Tue, 18 Mar 2025 17:50:01 +0000Le auto a metano rappresentano una valida alternativa per chi cerca un’opzione di mobilità più economica ed ecologica. Tuttavia, per garantire il corretto funzionamento e la sicurezza di questi veicoli, è fondamentale provvedere a una manutenzione accurata e periodica. Vediamo tutte le informazioni necessarie sulla revisione delle bombole a metano, i controlli da effettuare e i consigli utili per una manutenzione ottimale.
Le auto a metano sono sempre più apprezzate per il risparmio che offrono e il rispetto per l’ambiente. Ma come per ogni auto, anche queste hanno bisogno di una manutenzione per restare sicure ed efficienti. Vediamo in modo semplice e chiaro tutti i controlli necessari per questa tipologia di vetture.
Le bombole dove viene conservato il metano sono una parte fondamentale dell’impianto. Ne esistono diversi tipi, vediamo quali sono e cosa bisogna sapere:
Il sistema di alimentazione a metano permette alla tua auto di funzionare con questo carburante alternativo. Per mantenerlo efficiente e sicuro, è importante effettuare dei controlli periodici:
Gli iniettori del metano sono componenti importanti che influenzano le prestazioni, i consumi ma anche la perfetta carburazione del motore. Vediamo i controlli necessari e la sua manutenzione:
Il materiale filtrante del metano ha un ruolo essenziale nel proteggere l’impianto da impurità e residui. Ecco alcuni consigli per mantenere l’impianto efficiente:
Un sistema di accensione efficiente è fondamentale per la corretta combustione del carburante ma anche per prevenire possibili problematiche dovute a possibili mancate accensioni nel cilindro. Ecco i controlli necessari:
Per la messa in sicurezza di auto a Gpl o metano la manutenzione è fondamentale, ma comporta una serie di costi da considerare, sia per gli interventi ordinari che per quelli specifici dell’impianto a gas. È importante avere un quadro chiaro di queste spese per valutare correttamente i costi di gestione del veicolo, vediamo quali sono:
Per avere un’idea precisa dei costi, è consigliabile richiedere un preventivo a diverse officine specializzate e consultare il libretto di uso e manutenzione per stabilire il piano corretto da eseguire a seconda del chilometraggio.
La sicurezza è un aspetto fondamentale per chi deve scegliere un’auto a metano. È importante conoscere le caratteristiche di sicurezza di questi veicoli e le precauzioni da adottare per viaggiare in tranquillità . Vediamole insieme:
Le auto a metano sono considerate sicure, ma è essenziale rispettare le normative, effettuare la manutenzione regolarmente e adottare le precauzioni necessarie per viaggiare in sicurezza.
Data articolo: Tue, 18 Mar 2025 16:15:13 +0000