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#arrampicata-sportiva #climb #federclimb
Si è tenuto a Roma, dal 10 al 12 ottobre, la 15° edizione di Tennis and Friends, un progetto che unisce sport e prevenzione sanitaria.
Nella splendida cornice del Foro Italico si sono raccolti atleti, medici specialisti, personaggi del mondo dello spettacolo e cittadini amanti dello sport, per vivere insieme un’esperienza dedicata al benessere, a uno stile di vita sano e alla cultura della prevenzione.
La FASI è presente con uno spazio dedicato all'arrampicata sportiva, con una torre allestita per permettere a bambini e adulti di sperimentare il nostro sport, in massima sicurezza, grazie alla supervisione degli istruttori FASI del Comitato Lazio, capitanati dal Presidente FASI Lazio, Roberto Bruni.
Il Presidente FASI Davide Battistella è intervenuto ed ha accolto la preziosa visita del Presidente CONI Luciano Buonfiglio, che ha confermato il suo apprezzamento al lavoro svolto dalla nostra Federazione.
Camp di arrampicata, talk con Ghisolfi, talk con i fratelli Placci e il Presidente Battistella
La FASI sarà presente all'8ª edizione del Festival dello Sport di Trento, organizzato da La Gazzetta dello Sport e Trentino Marketing, che si svolgerà dal 9 al 12 Ottobre 2025.
La famosa manifestazione, che parla appassionatamente di sport e lo promuove con entusiasmo, sarà composta da 4 giorni live nei teatri e nelle piazze in compagnia dei campioni italiani e internazionali più amati, tra talk, interviste, eventi speciali e camp dedicati alle singole discipline.
Il tema di quest’anno è “Adrenalina puraâ€, e non potevano certo mancare alcuni dei più grandi interpreti dell'arrampicata e alpinismo mondiale. Per quanto riguarda il mondo verticale sono numerosi gli invitati di rilievo internazionale.
Giovedì 9 ottobre alle ore 15,00 si terrà un altro talk, dal titolo “BORN TO CLIMBâ€, organizzato da La Sportiva in Pizza Santa Maria Maggiore, con ospiti i 2 atleti della Nazionale di arrampicata sportiva FASI, Giovanni ed Ernesto Placci, e il Presidente FASI Davide Battistella. Il talk sarà condotto dallo speaker del Festival Daniele Tavernini, e verterà su un racconto della carriera dei due fratelli faentini, dal primo approccio con l’arrampicata alle gare internazionali fino al sogno olimpico.
Fra gli ospiti presenti anche Stefano Ghisolfi, che parteciperà al talk di apertura della giornata, domenica 12 ottobre, nel contesto di “Gazza Cafèâ€. L’incontro, condotto dalla giornalista Mediaset Eva Gini, si terrà a Palazzo Benvenuti alle ore 9,30 e il tema principale della conversazione sarà il connubio tra sport e outdoor, con un excursus dei numerosi risultati della carriera di Ghisolfi, uno degli atleti più titolati della Nazionale Italiana FASI.
Inoltre, per tutta la durata della manifestazione, sarà attivo il Camp di Arrampicata, con una parete appositamente allestita (powered by La Sportiva) in Piazza Santa Maria Maggiore: bambini, giovani e adulti avranno l’occasione di indossare l’imbrago e iniziare la scalata, scoprendo il fascino di questo sport, con la supervisione degli istruttori FASI del Comitato Trentino Alto Adige e con l’esempio dei grandi campioni nazionali ed internazionali che interverranno al Festival. Sarà inoltre possibile partecipare a una challenge per mettersi in gioco e dimostrare la propria abilità .
Data articolo: Wed, 08 Oct 2025 14:49:53 +0200La richiesta di candidatura prima di essere inviata dovrà essere firmata del Legale Rappresentante della Associazione/Società richiedente e per presa visione/avallo dal Presidente del Comitato/Delegato della Regione di appartenenza della società medesima. Per qualsiasi chiarimento in merito potrete contattare la Commissione Tecnica FASI.
Modulo candidatura (PDF Editabile):
FASI Modulo Gare Candidatura 2026
ALLEGATO A COSTI E CONTRIBUZIONI
Data articolo: Mon, 06 Oct 2025 12:18:47 +0200
Una due giorni entusiasmante nel nuovo Centro Tecnico Federale di Arco (TN), inaugurato per l’occasione.
Alle spalle una scenografia di montagne da cartolina, davanti una struttura avveniristica che però ben si inserisce fra il verde che la circonda e il blu del cielo di Arco: il primo nucleo dell’attuale Climbing Stadium del Centro Tecnico Federale è sorto nel 1989 in un contesto che ha visto la nascita del movimento dell'arrampicata sportiva. In quest’ultimo anno il Centro, che diventerà il punto di riferimento per tutti gli atleti della Nazionale Italiana, ha assunto una nuova veste che è stata inaugurata nella giornata odierna alla presenza del Presidente FASI Davide Battistella con tutto il Consiglio Federale, del Presidente CONI di Trento Paola Mora, del vice Sindaco di Arco Marco Piantoni e dell’ex Sindaco di Arco Alessandro Betta. Il taglio del nastro ha regalato un'emozione aggiuntiva al pubblico accorso per la finale del Campionato Italiano Lead 2025.
CAMPIONATO ITALIANO SPEED
Luca Robbiati e Beatrice Colli sono i nuovi Campioni Italiani Speed 2025
L’edizione 2025 del Campionato Italiano Speed 2025 si è rivelata un fantastico spettacolo, con ottimi tempi che hanno evidenziato il notevole livello generale dei nostri velocisti.
Nelle run di qualifica femminile i tempi migliori sono stati il 7,10†di Beatrice Colli (Fiamme Oro), 7,13†di Giulia Randi (Centro Sportivo Esercito) e 7,30†di Sara Strocchi (Istrice Ravenna). I migliori tempi maschili si sono concentrati in 3 centesimi: Luca Robbiati (Stone Age SSD) ha fermato il cronometro a 5,13â€, Alessandro Boulos (Gruppo Rocciatori Piaz) a 5,14†e Matteo Zurloni (Fiamme Oro) a 5,15â€
La fase finale ha visto lo scontro per il terzo posto fra Alice Marcelli (Ragni di Lecco) e Giulia Randi, che è caduta, mentre Alice ha conquistato il bronzo. La finale ha messo una di fronte all'altra Sara Strocchi e Beatrice Colli. Sara ha commesso un errore ed è caduta, mentre Beatrice ha fermato il cronometro a 7,06", laureandosi per la 4° volta Campionessa Italiana.
Beatrice, una delle punte di diamante della squadra azzurra di velocità , olimpionica a Parigi, finalista ai Mondiali di Seul, detentrice del record italiano, ha commentato così la vittoria: “Sono super felice di aver vinto perché era un obiettivo grande di quest'anno, soprattutto perché l'anno scorso mi sono sottoposta a un intervento a settembre e ora posso finalmente dire che sono in forma, perché per 5 anni dovuto smettere di correre, saltare, quindi gli allenamenti non erano molto completi per questa disciplina. Adesso, finalmente, posso dire che ho le possibilità di raggiungere il tetto del mondo, che è quello che voglio fare, quindi questo è solo un piccolo passo verso l'infinito che voglio raggiungere.
L'anno prossimo sarà ancora un anno di transito perché il mio obiettivo è arrivare alle Olimpiadi di Los Angeles come protagonista. Quindi, questa è solo una rampa di lancio verso quello che voglio raggiungere. Non so ancora cosa aspettarmi l'anno prossimo, farò allenamenti diversi, visto che appunto adesso posso permettermelo. Sono super gasata e lo è anche il mio team.â€
La small final maschile ha visto una bella sfida fra Marco Rontini (Centro Sportivo Esercito) e Francesco Ponzinibio (Equilibrium ASD), in cui ha avuto la meglio (e conquistato il bronzo) Rontini con 5,47", contro i 5,66" di Ponzinibio. L'emozionante finale fra il Campione del Mondo 2023 Matteo Zurloni e l’amico e compagno in Nazionale Luca Robbiati ha visto il trionfo di Luca che, con un notevole 5,05", ha conquistato il suo primo titolo italiano. Dopo l’oro in Coppa Europa assoluta nel 2024, l’oro in questa stagione di Coppa Italia e l’esperienza accumulata nel circuito di Coppa del Mondo, Luca è salito sul gradino più alto del podio nella competizione nazionale più importante, dimostrando ancora una volta il suo talento.
“È davvero bello essere tornati qua dopo l'apertura del Centro Tecnico Federale. E vincere il Campionato qua ad Arco, con un'atmosfera incredibile, un bellissimo pubblico, e farlo per la mia prima volta, è un’emozione incredibile, soprattutto dopo tutto il lavoro che ho fatto, e tutti i miei dubbi. Diciamo che oggi le risposte le ho trovate e sono davvero felice. Il mio obiettivo per il futuro è quella di migliorare sempre di più per arrivare dove merito. Proverò a dare il massimo in Coppa del Mondo, disputando le finali, magari vincendo anche qualche bel titolo per poter poi inseguire il sogno di Los Angeles 2028.â€
Il vice DT della Speed, Aldo Reggi, ha dichiarato: “È stato un bel Campionato Italiano, con degli ottimi tempi. In campo maschile ci sono state delle sorprese molto positive. La vittoria di Luca Robbiati è stata frutto di bellissimi tempi. Sono contento per lui: finora sapevamo tutti quello che valeva, ma non era mai riuscito a esprimere in pieno il suo potenziale. Qui finalmente c'è riuscito, spero che sia il primo di tanti altri successi. Ottimo risultato anche di Marco Rontini, che ha abbassato di 20 centesimi il suo personale, ottenendo un ottimo terzo tempo. Nella gara femminile Beatrice si è confermata l'atleta di punta del nostro movimento. Brave Sara Strocchi e Alice Marcelli e peccato per Giulia Randi, che ha fatto due errori di troppo in semifinale e finale, ma avrà modo di rifarsi il prossimo anno sicuramente. Bilancio generale ottimo, forse fra i più bei Campionati degli ultimi anni.â€
CAMPIONATO ITALIANO LEAD
Laura Rogora e Filip Schenk coronano una stagione agonistica favolosa col titolo di Campioni Italiani Lead 2025
La competizione di difficoltà ha presentato vie tecnicamente complesse, con alcuni filtri che hanno prodotto numerose vittime illustri e spinto tutti gli atleti a performance qualitativamente elevate. Già le qualifiche avevano evidenziato sfide stimolanti e ottime prestazioni nell’affrontarle.
Si sono subito posti al comando della classifica maschile Stefano Ghisolfi (Fiamme Oro), seguito da Filip Schenk (Fiamme Oro) e da Giovanni Placci (Fiamme Oro). Mentre si è imposta alla guida della classifica femminile Laura Rogora (Fiamme Oro) con 2 top, seguita da Martina De Preto (Kundalini SSD) e da Claudia Ghisolfi (Fiamme Oro).
Le semifinali si sono dimostrate ad alto tasso di difficoltà e di impegno tecnico per gli atleti. È stata definita la rosa dei 10 finalisti maschili e delle 10 finaliste femminili. Nella prima ha guadagnato la pole position Giovanni Placci (42+), seguito a brevissima distanza da Filip Schenk (42) e poi da Marcello Bombardi (Centro Sportivo Esercito) con 37+. Sul fronte femminile si è confermato il dominio di Laura Rogora che ha raggiunto con maestria il top, seguita da Savina Nicelli (48+) e da Leonie Hofer (AVS Meran) con 45+.
La finale del Campionato Italiano Lead è stata uno spettacolo al livello delle aspettative: Schenk ha scalato con la sua consueta classe e precisione, arrivando al top tra le ovazioni del pubblico, e conquistando così il suo secondo titolo italiano nella Lead. Placci ha condotto una gara brillante ma ha dovuto cedere alla presa 47+, mentre il terzo gradino del podio è stato agguantato con grinta e motivazione da Riccardo Vicentini (Lupi Climbing Team).
L’atleta delle Fiamme Oro mette la ciliegina sulla torta dopo una stagione di grandi soddisfazioni, tra cui la più emozionante è stato il bronzo in Coppa del Mondo in Francia.
“Questa stagione è andata molto bene, forse anche meglio di quello che mi aspettavo. Poi il terzo posto a Chamonix è stato bellissimo, una cosa che mi rimarrà per sempre. Comunque ci tenevo anche a questa gara perchè il Campionato Italiano è la competizione conclusiva, ed è sempre bello chiudere la stagione in bellezza. Sono contento di come ho scalato. Vincere qua ad Arco ha un valore aggiunto perché è un posto bellissimo, sono venuto spesso qua, anche già da piccolo, ho un sacco di ricordi, anche delle mie prime gare che sono sempre andate abbastanza bene. Poi ora con la Nazionale ci alleneremo sempre più spesso qua.
I miei obiettivi futuri sono sicuramente diventare ancora più forte. Punto tutto sulla prossima stagione, concentrato sulla disciplina Lead. Ci saranno le tappe di Coppa del mondo, poi gli Europei l'anno prossimo e poi l'obiettivo principale sarà Los Angeles 2028.â€
La finale femminile ha visto il completamento dell’opera da parte dell’irraggiungibile Rogora, che con un altro top ha siglato il suo percorso netto nelle varie fasi di gara ed ha conquistato l’8° titolo Lead della sua carriera. Argento per l’ottima Claudia Ghisolfi, che ha raggiunto la presa 33. Una bella sfida per il terzo posto ha consegnato il bronzo alla giovanissima Sofia Brenna, Campionessa Italiana U17.
Per la Rogora si tratta del coronamento di una stagione fantastica, con il terzo posto nel ranking assoluto di Coppa del Mondo, il titolo di Campionessa Europea, il record in falesia con la scalata di un 8c+ a vista.
“È stata una stagione fantastica, la mia miglior stagione di Coppa del mondo. Mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca il Mondiale perché sapevo di poter fare un pochino di più. Però comunque è stata una stagione piena di soddisfazioni e questa, diciamo è l'ultima di tante. Son contenta di aver vinto ancora una volta questo titolo, un titolo a cui comunque tengo.
Adesso scalerò per almeno un mesetto in falesia, e poi da metà novembre mi ricomincio ad allenare per la prossima stagione e l'obiettivo è l'Olimpiade di Los Angeles: vorrei provare a qualificarmi e magari avere andare lì con una possibilità di medaglia.â€
L’arrivederci alla prossima stagione è stato indimenticabile, buon auspicio per il futuro dell’arrampicata sportiva italiana.
Link per consultare i risultati: https://fasi.results.info/event/938/
Link per rivedere la finale Speed: https://tv.sportface.it/watch/55c1e62a-7683-4dad-a047-e2ced489341f
Link per rivedere la finale Lead: https://tv.sportface.it/collections/ae20f7fa-e612-490e-a865-bada85c42133
Data articolo: Mon, 06 Oct 2025 08:44:44 +0200Si è svolto dal 28 al 30 settembre il Trofeo CONI, la manifestazione sportiva più importante d’Italia dedicata agli under 14, giunta quest’anno alla decima edizione.
Ad ospitare la mini olimpiade che coinvolge i vari Comitati Regionali del CONI è stato lo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro, raccogliendo ben 4600 partecipanti (record assoluto della manifestazione).
Il Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, ha ufficialmente aperto il Trofeo, che ha coinvolto 37 Federazioni Sportive Nazionali e 7 Discipline Sportive Associate, e che ha visto giovani atlete e atleti misurarsi sui campi da gara in 44 discipline. Hanno partecipato al Trofeo anche atleti provenienti dalle comunità italiane di Argentina, Australia, Brasile e Venezuela.
L'arrampicata sportiva è andata in scena con una combinata di Boulder e Speed ospitata dall'ASD Teste di Pietra, che ha garantito varietà e spettacolarità per gli spettatori presenti. A trionfare nel comparto femminile è stata la sarda Camilla Argiolas, a punteggio pieno. Argento per la laziale Elisa Pescante e bronzo per l'altoatesina Annalena Ranalter.
Sul fronte maschile ha conquistato l'oro l'altoatesino Lukas Waldner, argento per il marchigiano Daniel Cardinali e bronzo per il lombardo Stefano Palazzini. A dominare la classifica delle regioni è stato l'Alto Adige (3915 punti), seguito dalla Lombardia (3495 punti) e dal Lazio (3294 punti).
Classifiche: https://www.federclimb.it/federazione/trofeo-coni/regolamenti-trofeo-coni/2025-6.html
Data articolo: Tue, 30 Sep 2025 15:51:10 +0200
Il meglio dell’arrampicata sportiva italiana si incontra e si sfida sabato 4 e domenica 5 ottobre ad Arco (TN). Nel Climbing Stadium del Centro Tecnico Federale si svolgerà infatti il doppio appuntamento del Campionato Italiano Lead e Campionato Italiano Speed, evento clou della stagione agonistica 2025, che assegnerà i titoli di Campione e Campionessa Italiana delle due specialità .
In concomitanza con questa competizione agonistica di alto livello si terrà anche, domenica 5 ottobre alle ore 15.30, l’inaugurazione ufficiale del Centro Tecnico Federale, rinnovato e ampliato dopo mesi di lavoro con due nuove aree coperte dedicate al Boulder, alla Lead e alla Speed. Si tratta di un traguardo importante per tutto il movimento dell’arrampicata sportiva italiana, che guarda al futuro di questo sport in ottica dei prossimi traguardi internazionali.
La scelta di inaugurare nella giornata conclusiva dei Campionati Italiani sottolinea la volontà di trasformare un evento istituzionale in un momento di condivisione e celebrazione con tutte le realtà associative che contribuiscono ogni giorno alla crescita di questo sport.
Saranno presenti esponenti dell’Amministrazione Comunale di Arco, che ha dato seguito con convinzione alla proposta progettuale della FASI di riqualificazione della struttura di arrampicata Climbing Stadium, ottenendo il finanziamento con i fondi del PNRR. A loro va il ringraziamento per la fiducia data alla FASI nella gestione della struttura.
A contribuire al clima di festa sportiva sarà allestita anche una torre di arrampicata dove adulti e bambini, appassionati o semplici curiosi, potranno sperimentare le tecniche di scalata con un istruttore federale a disposizione per dare indicazioni e supporto.
Parteciperanno al Campionato Italiano Lead 84 atleti e al Campionato Italiano Speed 46 velocisti provenienti da tutto lo Stivale.
Saranno presenti nella competizione Lead gli azzurri appena rientrati dai Mondiali in Corea: Giovanni Placci (Fiamme Oro), che ha disputato un’emozionantissima finale Mondiale a Seul, Filip Schenk (Fiamme oro), Giorgio Tomatis (Centro Sportivo Esercito), Ilaria Scolaris (S.A.S.P. Torino), e la punta di diamante Laura Rogora (Fiamme Oro).
Sul fronte maschile la sfida sarà agguerrita fra Placci (attuale Campione in carica, nonché detentore della Coppa Italia 2024), Schenk (oro nel 2023, bronzo l’anno scorso, che in questa stagione di Coppa del Mondo si è aggiudicato il suo primo podio a Chamonix) e Stefano Ghisolfi (Fiamme Oro), detentore del titolo per ben 9 edizioni e argento nel 2024.
Punteranno al podio con grinta anche Davide Colombo (Fiamme Oro), bronzo nel 2019 e nel 2022, Riccardo Vicentini (Lupi Climbing Team), detentore della Coppa Europa 2025 e Vice Campione Italiano U19, Matteo Reusa (ASD Kuota 8.10) Campione Italiano U19, bronzo agli Europei, anche lui reduce dai Mondiali, però nella specialità Boulder, così come Luca Boldrini (Centro Sportivo Aeronautica Militare).
Nel comparto femminile sarà un piacere assistere alle scalate della Campionessa Europea Rogora, olimpionica a Tokyo e a Parigi, 3° nel ranking assoluto di Coppa del Mondo, grazie alle 3 fantastiche medaglie collezionate nelle tappe mondiali. La sfida sarà accesa fra Claudia Ghisolfi (Fiamme Oro), Campionessa in carica, detentrice della Coppa Italia per cinque edizioni e Ilaria Scolaris (S.A.S.P. Torino), bronzo nel 2024, detentrice della Coppa Italia 2024. Ma scalpitano per salire sul podio tante altre atlete, fra cui Savina Nicelli (Fiamme Oro), vice Campionessa Italiana, argento in Coppa Italia 2025, Federica Papetti (Rock Brescia ASD), sempre nella top 10 in Coppa Italia dal 2021 ad oggi, e Francesca Matuella (Centro Sportivo Aeronautica Militare), vice Campionessa Italiana U21.
Il Campionato Italiano Speed riserva sempre notevoli colpi di scena e numerosi capovolgimenti di fronte, che potrebbero ribaltare ogni pronostico nella sfida fra i 46 specialisti della velocità in verticale.
Nel comparto maschile lo spettacolo è assicurato grazie alla presenza delle teste di serie azzurre, reduci dai Mondiali di Seul: Matteo Zurloni (Fiamme Oro), fra i finalisti del Mondiale coreano, terminato in 11° piazza, Ludovico Fossali (Centro Sportivo Esercito), Campione Europeo in carica, Luca Robbiati (Stone Age SSD), detentore della Coppa Italia 2025 e della Coppa Europa 2024, Gian Luca Zodda (Fiamme Oro) e Alessandro Boulos (Gruppo Rocciatori Piaz), vice Campione Italiano.
Daniele Balestrazzi (Equilibrium Soc Coop) cercherà di difendere il titolo vinto nel 2024, mentre darà il massimo Marco Rontini (Centro Sportivo Esercito), Campione Italiano U21, che l’anno scorso aveva sfiorato il podio Senior, così come Francesco Ponzinibio (Equilibrium Soc Coop), Vice Campione Mondiale Giovanile, oro in Coppa Europa U19, e Samuele Graziani (On Sight SSD), Campione Italiano U19.
Sul fronte femminile sarà l’ennesima sfida al cardiopalma fra le due punte di diamante azzurre, di ritorno dai Campionati del Mondo di Seul, Beatrice Colli (Fiamme Oro), che ha disputato la finale Mondiale, terminando 12°, e Giulia Randi (Centro Sportivo Esercito), Campionessa Italiana e detentrice della Coppa Italia Speed.
Ma tante altre velociste sono pronte a dar loro filo da torcere, come Agnese Fiorio, vice Campionessa Europea U21, reduce da un’intera stagione di Coppa del Mondo; Alice Marcelli, Campionessa Mondiale Giovanile e Campionessa Europea U17; Eva Mengoli, vice Campionessa Italiana U19 e bronzo agli Europei; Sara Strocchi, Campionessa Europea e Italiana U19, argento in Coppa Europa Giovanile; Arianna Mortarino, Campionessa Italiana U21.
Ma ecco il programma della manifestazione:
Sabato 4 ottobre a partire dalle ore 9.00 qualifiche Lead femminili e maschili in contemporanea; alle ore 16.45 qualifiche Speed (prima femminili e poi maschili); alle ore 18.00 finali Speed (prima femminili poi maschili) e a seguire cerimonia di premiazione.
Domenica 5 ottobre alle ore 10.00 semifinali femminili e maschili Lead; alle ore 15,30 inaugurazione del Centro Tecnico Federale; alle ore 16,30 finali Lead e a seguire cerimonia di premiazione.
L’accesso al pubblico è gratuito e fino ad esaurimento posti. Per chi non potrà godersi l’evento live sarà comunque possibile seguire la diretta streaming della competizione sulla piattaforma tv.sportface.it e sull’app sportface.tv. La gara inoltre verrà trasmessa in differita su RAI SPORT HD.
Non mancheranno adrenalina, emozione e stupore per le capacità tecniche e atletiche dei climber in gara, perciò tutti pronti ad assistere a questo fantastico show sportivo nazionale!
Data articolo: Tue, 30 Sep 2025 09:54:49 +0200Dal 23 al 30 settembre la FASI ha partecipato alla10° edizione della Settimana Europea dello Sport (European Week of Sport), un grande evento internazionale lanciato dalla Commissione Europea nel 2015 per promuovere lo Sport, lo stile di vita sano e attivo e il benessere fisico e mentale che ne deriva.
L'iniziativa, coordinata dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e attuata da Sport e Salute, ha offerto numerosi eventi mirati a scoprire nuove discipline e mettere alla prova le proprie capacità .
Il main event si è svolto sabato 27 e lunedì 29 settembre al Parco del Foro Italico di Roma, all’interno dello Stadio dei Marmi “Pietro Menneaâ€: è stato infatti allestito il Villaggio #BeActive, un’area multi-sportiva animata da circa 50 organizzazioni sportive e Federazioni dove è stato possibile sperimentare gratuitamente 40 diverse discipline sportive, con il supporto di tecnici qualificati. Nella giornata di sabato si sono contati 5000 partecipanti. La FASI era presente con una struttura allestita appositamente per permettere a bambini, giovani e adulti di cimentarsi nell’arrampicata sportiva, sotto lo sguardo attento degli istruttori federali.
Nella giornata di lunedì oltre 2000 studenti di diverse scuole di Roma hanno partecipato alla manifestazione all’insegna del benessere e dell’attività sportiva. Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, è intervenuto ad assistere e partecipare alle attività in corso nel Villaggio assieme all’AD di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris.
L’arrampicata stimola la capacità di mettersi in gioco, spinge a superare i propri limiti, porta al confronto costruttivo con gli altri atleti. È per questo che la FASI è stata orgogliosa di partecipare alla Settimana Europea dello Sport, per celebrare lo sport come strumento di interazione, di crescita individuale e di arricchimento collettivo.
Data articolo: Tue, 30 Sep 2025 10:19:42 +0200Si è appena conclusa l’appassionante ed intensissima settimana dei Campionati Mondiali di arrampicata sportiva a Seul.
La squadra azzurra torna in Italia con l’emozionante 8° posto di Giovanni Placci, il 9° posto di Laura Rogora, l’11° piazza di Matteo Zurloni, la 12° posizione di Beatrice Colli, la 18° di Filip Schenk e la 19° di Camilla Moroni.
LEAD
Nella sfida fra i migliori specialisti di difficoltà del pianeta 3 azzurri hanno saputo conquistare il pass per la semifinale: Giovanni Placci, con un ottimo 42+ nella seconda via e 24+ nella prima, ha raggiunto la 14° posizione; Filip Schenk, con 41+ e 25+, si è piazzato al 16° posto. Nel comparto femminile Laura Rogora è salita in altissimo sulla seconda via, agguantando la presa 41, e sulla prima via ha raggiunto la presa 30+: queste scalate l’hanno portata al 7° posto della classifica.
Finalmente dopo una lunga attesa sono andate in scena le semifinali, dove ha brillato Giovanni Placci, che con una prova incredibile, in termini di determinazione e precisione tecnica, ha saputo entrare nell’ambitissima top 8 dei finalisti. Dopo esserci andato vicino per tutta la stagione di Coppa del Mondo ha agguantato per la prima volta una finale a livello mondiale nell’appuntamento più atteso di tutti. Ha centrato infatti il 6° posto, raggiungendo la presa 46+ come il giapponese Yoshida e precedendo di un movimento lo spagnolo Ginés Lopez e il nipponico Suzuki.
Filip Schenk ha concluso la sua gara al 18° posto con una prova di carattere.
Laura Rogora ha affrontato una via molto dura e ha trovato lo scoglio della presa 32, come la francese Avezou e la nipponica Kotake, senza riuscire a lanciare verso la presa successiva. Questo risultato l’ha posta in 9° posizione, a parità di risultato con la transalpina, che si è però collocata in 8° posizione per il miglior piazzamento in qualifica. Così, amaramente, è rimasta tagliata fuori dalla finale davvero di un soffio. Finale che avrebbe ampiamente meritato di disputare, dopo il bronzo in Coppa del Mondo assoluta, per cui è stata premiata, assieme a McNeice e Seo, all’inizio dei Mondiali.
Al termine delle finali è salita sul gradino più alto del podio mondiale l’irraggiungibile Janja Garnbret, che ha conquistato il top; argento per la sua connazionale Rosa Rekar e bronzo per la padrona di Casa Seo.
Nell’attesa finale maschile Giovanni Placci ha dato il massimo, ma alla presa 30+ ha perso l’appoggio del piede destro e ha concluso la sua gara in 8° posizione. Si è laureato Campione Mondiale il padrone di casa Dohyun Lee, argento per il nipponico Yoshida e bronzo per l’altro giapponese Homma.
BOULDER
Nelle qualifiche Boulder dei Campionati Mondiali l’azzurra Camilla Moroni ha realizzato una fantastica prestazione: con 109,7 punti, totalizzati grazie a 4 top (di cui 3 flash) e 1 zona, si è piazzata in 7° posizione e ha conquistato il pass per la semifinale. Giorgia Tesio si è piazzata in 27° posizione con 2 top e 2 zone (per un totale di 69,8 punti) e Stella Giacani, con 1 top e 3 zone, ha concluso al 31° posto.
Nella difficile prova di semifinale la Moroni ha messo in campo tutta la sua grinta ed ha concluso al 19° posto.
Nel comparto maschile Matteo Reusa con una valida prestazione ha totalizzato 64,4 punti (con 4 zone e 1 top), ma ha terminato la gara in 25° posizione, fuori di un soffio dalla rosa dei 24 semifinalisti.
Luca Boldrini ha raccolto 54.9 punti (con 3 zone e 1 top) che gli sono valsi la 33° posizione, Nicolò Sartirana ne ha totalizzati 54,7 e si è piazzato in 40° posizione, mentre Michael Piccolruaz ha terminato la sua prova al 67° posto.
Il podio femminile ha visto il bis iridato di Janja Garnbret, argento per la francese Bertone e bronzo per la statunitense Costanza. Il nuovo Campione del Mondo maschile è invece il giapponese Anraku, a coronamento di una stagione incredibile. Argento per il francese Schalck e bronzo per l’idolo di casa Lee, già oro nella Lead.
SPEED
Nelle qualifiche dei Mondiali Speed Beatrice Colli ha realizzato un fantastico 6,89â€, suo primato stagionale e quarto miglior tempo italiano di sempre, e si è piazzata in 11° posizione, conquistando il pass per la fase finale.
Giulia Randi è stata tradita da un solo centesimo di scarto fra lei e la giapponese Koyamatsu (7,19†contro 7,18â€) ed ha chiuso al 17° posto, fuori davvero di un soffio dalla rosa delle 16 finaliste.
Agli ottavi di finale l’azzurra Beatrice Colli ha realizzato una run mozzafiato, fermando il crono a 6,89â€, con la cinese Qin che l’ha superata di poco, con il tempo di 6,81â€. La corsa di Beatrice non è potuta proseguire ai quarti, ma il suo 12° posto mondiale è di altissimo livello.
La finale della competizione più adrenalinica di tutto il Mondiale si è conclusa davvero col botto: la pluricampionessa Aleksandra Miroslaw ha confermato la sua supremazia internazionale col nuovo record del mondo, 6,03â€. Sul podio con la recordwoman polacca è salita la cinese Deng, che sperava di ribaltare il risultato di Parigi 2024, e l’altra cinese Zhou.
Nelle velocissime qualifiche maschili Matteo Zurloni ha realizzato un ottimo 4,99â€, conquistando la 6° posizione e guadagnandosi un meritatissimo posto in finale.
Ludovico Fossali ha concluso in 18° posizione col tempo di 5,13â€, Gian Luca Zodda in 24° con 5,22â€, Luca Robbiati in 39° con 5,45†e Alessandro Boulos in 45° con 5,52â€. Questi risultati hanno evidenziato una determinazione e una crescita costante di tutto il team di velocisti azzurri.
Negli ottavi di finale Zurloni ha dovuto affrontare l’amico rivale spagnolo Erik Noya Cardona, che lo ha superato per 1 solo centesimo (5,05†contro 5,04â€). Ha quindi chiuso con onore la sua gara in 11° posizione, nel Mondiale Speed più veloce di sempre.
Si è laureato Campione del Mondo il cinese Jianguo Long, fermando il crono a 4,80â€. Argento per il tedesco Carmanns, autore di una finale stupefacente, e bronzo per lo statunitense Hammer, che ha colmato il vuoto in semifinale del recordman Watson, caduto ai quarti.
Una bellissima edizione dei Campionati Mondiali, che ha saputo regalare grandi emozioni e che ha senz’altro contribuito a far crescere la passione per l’arrampicata sportiva a livello planetario.
Data articolo: Tue, 30 Sep 2025 09:41:57 +0200Si comunica che il Centro Tecnico Federale FASI di Arco di Trento sarà chiuso in vista della tracciatura dei Campionati Italiani Lead, da mercoledì 1 Ottobre a lunedì 6 Ottobre compresi.
Il centro riaprirà regolarmente martedì 7 ottobre.
Data articolo: Fri, 26 Sep 2025 08:39:31 +0200È ricchissimo il bottino che la Nazionale Italiana di Para climbing riporta a casa dai Campionati Mondiali di Seul.
Nadia Bredice, con la guida Sonia Cipriani, e Lucia Capovilla si sono infatti laureate vice Campionesse Mondiali, riempiendo di orgoglio ed entusiasmo tutta la squadra e tutti gli appassionati che hanno seguito le loro gesta sulle impegnative pareti coreane.
Nelle qualifiche sono stati 3 gli azzurri che hanno conquistato il pass per la finale: Nadia nella categoria B1, con un'ottima prova che l’ha subito posizionata al 2° posto, Lucia Capovilla nella categoria AU2, a sua volta piazzata in 2° piazza, e Simone Salvagnin (categoria B1), con la guida Alessandro Biggi, che si è classificato al 3° posto a pari merito col francese Moineau.
La Campionessa Italiana Nadia Bredice, con l’abile guida di Sonia Cipriani, dopo il bronzo dei Mondiali di Mosca 2021 ha saputo scalare il podio di un ulteriore gradino. In finale Nadia ha raggiunto la presa 37, e ha fatto meglio di lei solo la nipponica Aoki, approdata alla presa 39+. Mentre il bronzo è andato alla slovena Glusic.
Salvagnin si è piazzato in un’ottima 4° posizione, dopo una gara impegnativa che ha visto il trionfo del giapponese Aita.
Ma le gioie non sono terminate, perché nella seconda giornata di finali anche Lucia Capovilla è stata incoronata vice Campionessa Mondiale, bissando l’argento di Berna. Lucia, con una prova di tenacia fisica e mentale notevole, ha saputo conquistare la seconda piazza, dietro una prestazione magistrale della francese Piret. Bronzo per la statunitense Rubin.
Le altre azzurre Chiara Cavina (categoria RP2) e Fiamma Cocchi (categoria AL2) in qualifica si sono piazzate entrambe ad un onorevolissimo 5° posto, che però ha impedito loro, per un soffio, di partecipare alla finale. David Kammerer (categoria AL2) ha concluso la qualifica in 11° posizione.
I due argenti e gli altri buoni piazzamenti della squadra danno una notevole iniezione di fiducia verso il futuro, con lo sguardo rivolto alle Paralimpiadi di Los Angeles 2028. Un solo rimpianto, che la categoria B1 femminile non sia stata inclusa fra le categorie di gara per i Giochi Olimpici, ma questo non toglie nulla a questi due fantastici titoli, che rendono orgogliosa la FASI e il CIP, che ha seguito con calorosa partecipazione le gare dei nostri atleti. Ecco infatti la dichiarazione del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis: "Le medaglie conquistate da Nadia Bredice e Lucia Capovilla ai Mondiali di Seul sono la conferma del ruolo di primo piano che l'Italia continua a ricoprire sulla scena internazionale, due risultati prestigiosi che ci proiettano con fiducia verso il futuro. I due argenti rappresentano inoltre un viatico ideale per il cammino dell’Italia del para climbing verso i Giochi di Los Angeles 2028, dove l'arrampicata sportiva farà il suo storico esordio nel programma paralimpico. Un percorso verso le prossime Paralimpiadi segnato sempre più da passione, determinazione e impegno dei nostri atleti e di tutta la FASI.
Desidero esprimere i miei più sinceri complimenti non solo alle atlete e agli atleti ma anche allo staff tecnico, alla Federazione e al Presidente Davide Battistella, il cui lavoro instancabile ha portato a questi risultati. Sono certo che questo è solo l'inizio di un percorso che continuerà a regalarci soddisfazioni e successi."
La DT Cristina Cascone traccia un bilancio sicuramente positivo di quest’avventura: “Portare in Italia due medaglie d’argento, avere in casa le due vice Campionesse del Mondo della categoria B1 e AU2, è una grande soddisfazione che ci ripaga del lavoro impegnativo portato avanti in questi anni e ci fa ben sperare per il futuro, perché sicuramente abbiamo una rosa di atleti con il potenziale per andare a medaglia, oltre alle vincitrici di oggi. Un grazie doveroso a tutto lo staff tecnico: il mental coach Luca Montanari, il tecnico Camilla Bendazzoli e i fisioterapisti Daniele Audia e Francesco Leonardelliâ€.
Le fa eco il Presidente FASI Battistella: “Sono molto soddisfatto delle due medaglie d’argento vinte a Seul, che rappresentano un segnale importante. Complimenti a Nadia e Sonia e a Lucia. Bravissima Cristina Cascone, il nostro DT che porta avanti con caparbietà questo lavoro da anni e di cui oggi vediamo e raccogliamo i frutti. Bravissimi tutti gli atleti, anche altri erano vicini al podio, e questo ci conferma che stiamo lavorando bene, con buone prospettive, e non dobbiamo mollare di un centimetro, perché le Paralimpiadi di Los Angeles 28 sono vicine e sono sicuro che ci vedranno fra i protagonisti.â€
Ma ecco i commenti a caldo delle vincitrici:
Lucia Capovilla: “C’è un po’ di delusione perché non sono riuscita a dare tutto quello che avrei voluto quest’anno, ma la tracciatura ha tanta influenza e fa parte del gioco. L’obiettivo è divertirmi in parete, la medaglia è una conseguenza di quanto riesco a sentirmi libera e serena nella gara. L’arrivo delle Olimpiadi è un sogno che dà una bella spinta ad impegnarsi ancora di più.“
Nadia Bredice: “Un bilancio emotivo bello forte, il Mondiale è sempre il Mondiale: emozionantissimo, lo prepari a lungo, lo aspetti tanto. Nel complesso sono contenta di come è andata, avrei voluto qualcosa di più ovviamente, ma è tutto esperienza e fa crescere. Sono felice di aver condiviso questa esperienza con Sonia, senza di lei tutto questo non si potrebbe neanche sognare. È stato tutto molto bello e potente.â€
Sonia Cipriani: “Questo Mondiale è stato molto intenso e molto atteso. Non lo nego, puntavamo all’oro, ma stiamo già aspettando la prossima Coppa del Mondo, a brevissimo a Laval, perché non è finita qua, e speriamo di rifarci, puntando sempre in alto. Stiamo lavorando bene, guardando al futuro, e ci crediamo molto.â€
Data articolo: Thu, 25 Sep 2025 23:34:01 +0200