NEWS - Tutti gli sport(escluso il calcio)


News da Federazione Taekwondo

News da Federazione Italiana Taekwondo

#taekwondo #Federtaekwondo

News
Campionati Italiani Taekwondo Roma 2024

I Campionati Italiani di Taekwondo tornano a Roma! Dal 26 al 28 aprile 2024, il Palazzetto dello Sport di Roma (PalaTiziano) ospiterà i Campionati Italiani Senior Categorie Olimpiche e i Campionati Italiani Juniores Cinture Nere. L'élite del Taekwondo Italiano si riunirà in tre giorni di competizioni entusiasmanti, nell'ultimo grande appuntamento prima dei Giochi di Parigi 2024. Non perdere l'occasione di essere a tu per tu con i più grandi campioni della FITA - Federazione Italiana Taekwondo.

  • 26 aprile, Campionati Italiani cat. Olimpiche:
    iscrizioni e elenco dei partecipanti

  • 27-28 aprile, Campionati Italiani Junior Cinture Nere:
    iscrizioni e elenco dei partecipanti
    (
    27 aprile: categorie -45,-48,-51,-55,-59 junior maschili e -42,-44,-46,-49,-52 junior femminili
    28 aprile: categorie -63,-68,-73,-78,+78 kg junior maschili e -55,-59,-63,-68,+68 junior femminili)

PDF Circolare ufficiale

Programma delle competizioni

PDF Richiesta accredito media

INFORMAZIONI COMPLETE, LISTE ACCREDITI E PESI 

Tutti gli aggiornamenti e le comunicazioni aggiorante in tempo reale su: https://t.me/tkdfita


L’ingresso del pubblico avverrà attraverso un biglietto di ingresso acquistabile on-line tramite il portale vivaticket oppure on-site recandosi alla biglietteria del palazzetto dello sport.

Richiedi la disponibilità alberghiera scrivendo a: info@treemmesport.com

Data articolo: Wed, 28 Feb 2024 14:11:21 +0100
News
Eccezionali azzurri al Serbian Open G2 di Taekwondo: 3 ori, un argento e cinque bronzi

La nazionale italiana di Taekwondo ha emozionato tutti gli appassionati con una prestazione straordinaria al Serbian Open G2, svoltosi oggi a Belgrado. Nella competizione, che mette in palio 20 punti ranking, gli atleti azzurri hanno dimostrato il loro valore portando a casa ben 3 medaglie d'oro, un'argento e cinque bronzi. Questi risultati hanno permesso alla nazionale italiana di vincere la coppa come miglior team in gara.

Andrea Conti ha inaugurato il podio italiano nella categoria -54 kg, dimostrando un'abilità eccezionale e un impegno senza pari. Il suo successo è stato seguito da Vito Dell’Aquila, campione olimpico in carica e campione del mondo, nella categoria -58 kg.

Simone Alessio, il leader indiscusso della categoria -80 kg, ha celebrato il suo compleanno con un'impresa straordinaria, portando a casa l'oro e confermando la sua supremazia sul campo. Questa vittoria rappresenta un eccellente test pre-olimpico per il due volte campione del mondo.

Ma la gioia e il trionfo non si fermano qui. Natalia D’Angelo ha raggiunto un meraviglioso secondo posto nella categoria -67 kg, fermandosi in finale solo a causa di un infortunio, ma dopo aver affrontato una giornata quasi perfetta che l'aveva portata a vincere tre incontri prima della finale. Mentre un quintetto di atleti italiani si è distinto con altrettante medaglie di bronzo. Sofia Zampetti e Elisa Bertagnin si sono piazzate terze nella categoria -46 kg, Giada Al Halwani invece ha ottenuto il bronzo nella categoria -57 kg. Daniel Lo Pinto ha portato a casa il bronzo nella categoria -63 kg e Dennis Barretta, in rappresentanza dei Carabinieri, ha conquistato il bronzo nella categoria -68 kg.

Nazionale italiana in gara

Classifica per team

Risultati Completi

 

Data articolo: Sun, 14 Apr 2024 19:33:06 +0200
News
Super Italia al Belgian Open G2 2024

Una super Italia si è messa in mostra a Lommel, in Belgio, sede del Belgium Open Taekwondo 2024. Nel prestigioso torneo di Classe G2, il campione olimpico e mondiale Vito Dell'Aquila (categoria -58 kg), il due volte campione del mondo Simone Alessio, leader incontrastato della categoria -80 kg, e Andrea Conti (categoria -54 kg) hanno raggiunto il gradino più alto del podio. A loro si è aggiunta Elisa Bertagnin, in gara per il suo club, l'Hwarang Sporting Club, che ha vinto l'oro nella categoria femminile -46 kg. Sono arrivati in semifinale, ma hanno conquistato una medaglia di bronzo ciascuno, Angelo Mangione (categoria -74 kg) e Anna Cuorvo (categoria -57 kg). Angelo Mangione ha ottenuto il bronzo.

Risultati

A soli una settimana di distanza dalla conquista del pass olimpico da parte di Ilenia Matonti, che si unisce a Dell'Aquila, Alessio e Bossolo nel parataekwondo, il giovane team azzurro continua a stupire con le sue eccezionali prestazioni. Questi successi confermano il grande momento di forma degli atleti italiani nel panorama internazionale del taekwondo, proiettandoli verso nuove e ambiziose sfide future.

{joomplucat:42 limit=4}

Data articolo: Sat, 16 Mar 2024 23:08:03 +0100
News
Dal cuore dell'Italia a Parigi 2024: Ilenia Matonti accende il Sogno Olimpico!

Gli azzurri tornano da Sofia portando con sé un prezioso biglietto per le Olimpiadi di Parigi 2024, merito dell'incredibile impresa di Ilenia Matonti, una talentuosa giovane atleta proveniente dalla Campania. Nel torneo di qualificazione olimpica, Matonti ha primeggiato nella giornata di ieri nella categoria -49kg, regalando all'Italia una performance di spicco che ha dell'incredibile.

"È un sogno che diventa realtà e fatico a credere di averlo realmente raggiunto," ha esclamato Matonti, ancora incredula di fronte al suo eccezionale traguardo. "Sono estremamente orgogliosa di me stessa e voglio sfruttare al massimo l'opportunità di immergermi completamente nell'esperienza olimpica che mi attende."

Il palcoscenico internazionale avrebbe potuto brillare ulteriormente dei colori dell'Italia se Natalia D'Angelo fosse riuscita a emulare nella giornata di oggi l'impresa della sua compagna di squadra. Nonostante non sia riuscita a conquistare il pass olimpico, il percorso di Natalia D'Angelo merita elogi sinceri per l'incredibile impegno e la ferrea determinazione dimostrati.

Nei quarti di finale, si è infatti distinta in un duello serrato e avvincente contro la croata Doris Pole. La D'Angelo ha lottato con coraggio e tenacia, rendendo omaggio allo spirito dello sport fino agli ultimi, secondi del terzo round. Anche se il sogno olimpico si è sfumato sul filo di lana, la sua prestazione è stata una testimonianza eloquente della passione e della resilienza che accomuna tutti gli atleti di questo gruppo, rendendo Natalia D'Angelo un esempio ispiratore per tutte coloro che ambiscono a eccellere nel mondo dello sport.

Nel mosaico di storie emozionanti che hanno caratterizzato il torneo, emerge il percorso di Hadi Tiranvalipour, atleta rifugiato originario dell'Iran, che ha trovato nella squadra italiana non solo un rifugio, ma una vera e propria famiglia sportiva. La sua partecipazione al torneo è stata un vivido esempio di come lo sport possa trascendere confini e barriere, unendo persone di diverse culture sotto un unico stendardo di lealtà e competitività. Nonostante si sia fermato ai quarti, cedendo per 2 round a 1 contro l'albanese Aymen Achnine, ha potuto vivere il suo sogno olimpico sfiorando di poco l'impresa.

In conclusione, il taekwondo italiano celebra il fruttuoso esito di queste qualificazioni olimpiche, che hanno visto il ritorno di un'atleta femminile italiana sulla scena olimpica dopo ben 16 anni di assenza. Con soli 19 anni e un futuro radioso davanti a sé, Ilenia Matonti si erge come simbolo di una nuova alba per il taekwondo femminile italiano, promettendo nuove emozionanti pagine di storia per questo sport che sempre più si sta affermando con passione nel nostro Paese. L'appuntamento col grande spettacolo è fissato per luglio, a Parigi. 

Data articolo: Sun, 10 Mar 2024 12:04:42 +0100
News
È tutto vero: Ilenia Matonti conquista il pass per Parigi 2024!

In una giornata che resterà impressa nella storia dello sport italiano, Ilenia Matonti ha tracciato un percorso eccezionale, unico e indimenticabile verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024, segnando un momento di trionfo nella categoria -49 kg. La competizione si sta svolgendo nella storica città di Sofia, in Bulgaria, dove il torneo di qualificazione continentale sta offrendo uno scenario entusiasmante per tutti gli atleti provenienti da tutta Europa. L'apice di questa emozionante giornata è stato raggiunto quando Ilenia, con una determinazione ineguagliabile, ha conquistato la sua qualificazione olimpica.

Un susseguirsi di prestazioni di una perfezione quasi surreale, dimostrando non solo la sua abilità tecnica superiore, ma anche una strategia e una concentrazione che hanno lasciato le sue avversarie senza risposte. La giovane azzurra, nata nel 2004 e quindi ancora agli albori della sua giovane carriera sportiva, ha mostrato una maturità e una resilienza degne di un veterano.

Il suo percorso verso il pass olimpico è stato costellato da incontri in cui la sua supremazia è stata incontestabile. Inizialmente, ha affrontato la finlandese Ida-Elina Tammila, superandola con punteggi che parlano chiaro: 10-0 nel primo round e un imponente 13-0 nel secondo. Successivamente, è stata la volta della tedesca Ela Aydin, prima nel ranking di queste qualificazioni e decima nel ranking olimpico, che Ilenia ha sconfitto in due round con i punteggi di 3-1 e 9-6, dimostrando grande abilità nel gestire anche gli avversari più quotati.

Il culmine del torneo è stato il match decisivo contro la svedese Indra Boden, dove Ilenia ha sfoderato una prestazione dominante, vincendo con un eloquente 6-0 nel primo round e un travolgente 16-3 nel secondo. Questa vittoria non solo ha sigillato la sua qualificazione per Parigi 2024, ma ha anche inviato un messaggio chiaro agli avversari futuri: Ilenia Matonti è un'atleta da tenere d'occhio sul palcoscenico olimpico.

Le sue vittorie seguono le orme di Vito Dell'Aquila nei -58 kg, di Simone Alessio nei -80 kg e di Antonino Bossolo nei K44 -63 kg, che hanno ottenuto la qualificazione olimpica tramite il ranking, consolidando così la posizione dell'Italia come potenza emergente nel taekwondo a livello internazionale.

Questa giornata memorabile non è stata solo una vittoria personale per Ilenia, ma anche un trionfo storico per lo sport italiano, segnando il ritorno del taekwondo femminile ai Giochi Olimpici dopo l'ultima apparizione a Pechino 2008. Questo successo evidenzia la forza e il talento che l'Italia continua a dimostrare nelle arene sportive globali. Con gli occhi puntati verso Parigi 2024, l'ascesa di Ilenia Matonti nel mondo del taekwondo non è solo un capitolo emozionante nella sua giovane carriera, ma anche un simbolo di ispirazione e rinascita per tutto il taekwondo femminile italiano, promettendo di essere un viaggio avvincente e ricco di ispirazione.

Domani, nell'ultima giornata di gare, Natalia D'Angelo e Hadi Tiranvalipour gareggeranno rispettivamente nella categoria -67 kg e -58 kg


Tutti gli incontri saranno trasmessi su Olympic Channel.

Informazioni su World Simply Compete

Data articolo: Sat, 09 Mar 2024 12:04:42 +0100
News
European Qualification Tournament for Paris 2024!

La strada verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024 si sta per completare! L'Italia, nel taekwondo, ha già qualificato Vito Dell'Aquila nella categoria -58 kg e Simone Alessio nella -80 kg attraverso il ranking diretto. Ora, mira a conquistare altri due pass per le categorie femminili -49 kg e -67 kg. 
Ilenia Matonti e Natalia D'Angelo sono pronte a competere nell'European Qualification Tournament, che si svolgerà a Sofia, Bulgaria, il 9 e il 10 marzo 2024. Ma non è tutto, Hadi Tiranvalipour, atleta con status da rifugiato, che da oltre un anno si allena con i nostri azzurri, sostenuto dalla Federazione Italiana Taekwondo, parteciperà nella categorie -58 kg provando così a realizzare il suo sogno: partecipare alle olimpiadi.

Buone notizie anche dal fronte del parataekwondo, siamo orgoliosi, infatti, di annunciare la partecipazione di Luca Turtoro alle qualificazioni paralimpiche nella categoria k44 -70 kg. Luca l'8 marzo tenterà la scalata al podio per raggiungere Antonino Bossolo già qualificato ai Giochi Paralimpici di Paris 2024.

Ecco il programma delle gare:

- 8 marzo: Luca Turtoro in gara nella categoria  k44 -70 kg.
- 9 marzo: Elisabetta Ilenia Matonti e Hadi Tiranvalipour gareggera nella categoria -49 kg e
- 10 marzo: Natalia D'Angelo e Hadi Tiranvalipour gareggeranno rispettivamente nella categoria -67 kg e -58 kg

Tutti gli incontri saranno trasmessi su Olympic Channel.

Informazioni su World Simply Compete

Data articolo: Tue, 05 Mar 2024 12:04:42 +0100
News
Sport e Solidarietà: il Ministro dello Sport Abodi incontra il Taekwondo – "La FITA è un punto di riferimento per l'intero panorama dello sport italiano"

In un incontro molto sentito, il Ministro dello Sport Andrea Abodi, al Foro Italico di Roma, ha incontrato oggi gli atleti ucraini di Taekwondo che da due anni si allenano presso il centro di preparazione della FITA, e gli atleti rifugiati provenienti dall'Iran e dall'Afghanistan. Con loro, anche gli atleti della Federazione Italiana Taekwondo, inclusi i già qualificati alle prossime Olimpiadi: Vito Dell’Aquila, Simone Alessio e Antonino Bossolo. In un clima informale e di ascolto, gli atleti hanno espresso tutta la loro gratitudine all'Italia per l'accoglienza e il supporto ricevuti in questo momento difficile della loro vita.

Ecco le dichiarazioni del Ministro al termine dell'incontro:
"È stato un incontro affascinante. Nonostante la complessità dell'agenda, l'attesa è stata ampiamente ripagata. Questi ragazzi sono straordinari, e l'armonia nel gruppo, dove atleti della nazionale italiana di taekwondo convivono con atleti rifugiati, ragazze e ragazzi ucraini, è eccezionale. Sono esperienze che, credo, rimarranno impresse per tutta la vita. Oltre agli aspetti competitivi, nei quali tutti migliorano giorno dopo giorno conquistando risultati e, probabilmente, traguardi ambiziosi anche in ambito olimpico, è il senso di umanità che mi ha maggiormente colpito. La capacità di accoglienza, anche nei momenti difficili, da parte di questa federazione rappresenta un esempio che sosterremo con tutte le nostre forze, perché è un punto di riferimento per l'intero panorama dello sport italiano."

Il Presidente della Federazione Italiana Taekwondo, Angelo Cito, ha a sua volta ribadito l'importanza dell'accoglienza e della solidarietà, sottolineando come le azioni concrete, come quella realizzata dalla FITA grazie alla condivisione di obiettivi comuni con il Ministero dello Sport e il CONI rendano lo sport unico nel suo genere. La FITA, ha assicurato, continuerà a impegnarsi attivamente per aiutare gli atleti a realizzare i loro sogni, a ritrovare il sorriso e a offrire le migliori condizioni per proseguire il loro percorso nel Taekwondo che rappresenta la loro vita.

Data articolo: Wed, 14 Feb 2024 17:47:55 +0100
News
Una domenica di passione: assegnati i titoli italiani cadetti cinture nere 2024!

C'è un filo invisibile che intreccia storie di passione, dedizione e realizzazione di sogni. Ed è reso evidente dalla passione. I giovani atleti si affrontano in un contesto emozionante e carico di aspettative. Ogni movimento sul quadrato è l'espressione di mesi di allenamenti rigorosi, di sfide personali superate e di un impegno costante verso l'eccellenza. La vittoria non è solo una questione di abilità fisica; è la manifestazione di una forza interiore, di una disciplina mentale e di un cuore ardente che batte per lo sport.

Il Palaruffini di Torino si è nuovamente acceso di passione e talento per il secondo giorno dei Campionati Italiani Cadetti 2024. Dopo una prima giornata di gara elettrizzante, in cui sono stati assegnati 19 titoli italiani tra le cinture rosse, l'arena ha accolto gli atleti cinture nere, pronti a sfidarsi per conquistare altri 19 prestigiosi titoli.

La prima giornata è stata un trionfo di emozioni, dimostrando ancora una volta come il taekwondo sia molto più di una semplice competizione: è una celebrazione di valori, impegno e sogni. I giovani atleti hanno calcato i quadrati non solo con la determinazione di vincere, ma anche con la consapevolezza di far parte di una comunità più ampia, unita dall'amore per questo sport.

Il pubblico, partecipe e caloroso, ha potuto assistere a momenti di pura enfasi sportiva, dove la tecnica e l'arte del taekwondo si sono fuse in un mix di calci, pugni e strategie raffinate. Ogni incontro ha raccontato una storia di resilienza, coraggio e superamento dei propri limiti, offrendo spettacolo e ispirazione a tutti gli spettatori. 

Questi campionati hanno messo in luce il futuro luminoso del taekwondo italiano, dimostrando che i giovani atleti sono non solo il cuore pulsante dello sport, ma anche i futuri ambasciatori. La loro dedizione e il loro impegno ricordano a tutti che dietro ogni medaglia e ogni titolo ci sono ore di allenamento, sacrifici e, soprattutto, una passione incrollabile.

La figura dell'atleta cadetto, con la sua energia e il suo entusiasmo, è diventata un simbolo di ispirazione per tanti giovani coetanei che ogni anno si avvicinano al taekwondo per inseguire il sogno a cinque cerchi. Essi rappresentano una nuova generazione che, nonostante le sfide e le incertezze, sceglie di perseguire i propri sogni con tenacia e spirito sportivo, trovando nello sport il trampolino di lancio per emergere e formarsi come atleti e soprattutto come persone.

Il successo di questi campionati va oltre i titoli assegnati e le medaglie conquistate. È una vittoria per lo sport italiano, che vede nel taekwondo un veicolo di valori positivi e di crescita personale. In un mondo in cui lo sport giovanile è fondamentale per lo sviluppo di valori sociali, eventi come questi sono pietre miliari nel percorso di ogni giovane atleta.

I nuovi campioni italiani cadetti cinture nere

La seconda giornata dei Campionati Italiani Cadetti di taekwondo ha portato al centro dell'attenzione i cadetti cinture nere, che hanno dimostrato abilità ed intensità competitiva. Il Palaruffini è stato testimone di un altro capitolo emozionante di questo evento, che si conferma come un'occasione di celebrazione e crescita per il taekwondo in Italia.

Le competizioni di questa seconda  giornata hanno visto l'assegnazione di altri 19 titoli, con i cadetti cinture nere che si sono distinti sino alle Finali. Ogni titolo ottenuto è stato il frutto di un percorso di duro lavoro e passione, segnando un momento significativo sia per i singoli atleti sia per il movimento del taekwondo nazionale.

Degna di nota la prestazione dell'atleta ligure Virginia Lampis, la cui reputazione di attuale campionessa del mondo cadetti è stata ulteriormente consolidata grazie alla sua vittoria nell'edizione 2024 dei Campionati Italiani Cadetti nella categoria -41kg. Al termine delle competizioni, con una medaglia d'oro al collo e il sorriso di chi ha confermato le aspettative, ha rilasciato una dichiarazione che rispecchia la sua ambizione: "sono contenta e spero che questo sia solo uno dei tanti successi verso il futuro". Di seguito i campioni italiani cadetti cinture nere di questa seconda giornata:

Ilaria Nicoletti (-33kg), Maria Vittoria Rosato (-37kg), Virginia Lampis (-41kg), Nicole Masala (-44kg), Ginevra Lisi (-47kg), Arianna Serino (-51kg), Clio Sottile (-55kg), Sofia Frasica (-59kg), Elisa Martina (+59kg). Nicolò Berlingerio (-33kg), Alessio Andreoli (-37kg), Andrea Gasbarre (-41kg), Riccardo Santangelo (-45kg), Andreas  Miserendino(-49kg), Aleksandr Nocco (-53kg), Janis Haddouche (-57kg), Emanuele Monsù (-61kg), Matteo Di Natale (-65kg), Vito Antonacci (+65kg).

Questi giovani, con le loro cinture nere ben legate, sono diventati i nuovi ambasciatori del taekwondo italiano, mostrando che l'età non è una barriera alla maestria e che l'eccellenza si raggiunge attraverso l'impegno costante. I loro successi serviranno da ispirazione per tutti i giovani taekwondoka del paese, spronandoli a perseguire i propri sogni sportivi con altrettanta passione e determinazione.


SORTEGGI 11 FEBBRAIO > CLICCA QUI

RISULTATI 11 FEBBRAIO > CLICCA QUI

 

 

Data articolo: Sun, 11 Feb 2024 07:30:00 +0100
News
Passione e talento a confronto: 450 giovani atleti in gara ai Campionati Italiani Cadetti di Torino

Il Palaruffini di Torino si anima in occasione dell'avvio dei Campionati Italiani Cadetti di taekwondo, un evento atteso con grande entusiasmo da tanti giovani partecipanti. Con oltre 450 atleti in gara, provenienti da tutto il territorio nazionale, il torneo promette di offrire spettacolo, tecnica e passione sportiva, consolidandosi come uno degli appuntamenti più significativi nel calendario delle competizioni sportive in Italia.

Il Palaruffini, noto per essere una struttura polivalente che ospita eventi di varia natura, da concerti a competizioni sportive, si trasforma per l'occasione in un teatro di sfide ad alta intensità, dove centinaia di giovani si misurano per conquistare il titolo di campione italiano nella categoria cadetti, che comprende atleti di età compresa tra i 12 e i 14 anni.

Questi campionati sono un'importante vetrina per i giovani talenti del taekwondo italiano, offrendo loro l'opportunità di mettersi in mostra di fronte a un pubblico numeroso e appassionato, nonché di fronte a tecnici e selezionatori che sono sempre alla ricerca di nuove promesse da inserire nel percorso di crescita verso le competizioni internazionali di alto livello.

L'organizzazione di un evento di questa portata al Palaruffini testimonia l'importanza che il taekwondo sta assumendo nel panorama sportivo italiano, grazie anche al lavoro svolto dalla Federazione Italiana Taekwondo per promuovere la disciplina a livello nazionale, supportando gli atleti nel loro percorso di crescita sportiva e personale.

L'evento è strutturato in due giorni di gara, con una serie di sfide emozionanti, dove gli atleti si confronteranno nei vari pesi e categorie, mettendo in campo non solo la loro abilità fisica, ma anche la strategia e la disciplina mentale, elementi fondamentali nel taekwondo. Ogni incontro è un mix di tecnica, velocità e precisione, con gli atleti in cerca di punti utili colpendo le zone consentite dell'avversario con calci e pugni, sotto lo sguardo attento degli arbitri che garantiscono il rispetto delle regole e la sicurezza dei partecipanti.

Il successo di questi campionati non risiede solo nella competizione sportiva, ma anche nell'opportunità di promuovere valori come il rispetto, la lealtà e la perseveranza, che sono alla base della pratica del taekwondo. Per molti giovani atleti, partecipare a questi campionati rappresenta un importante momento di crescita personale e sportiva, un'occasione per superare i propri limiti e per condividere esperienze con altri appassionati provenienti da diverse parti d'Italia.

La presenza di Vito Dell'Aquila, icona del taekwondo italiano e campione sia olimpico che mondiale, aggiunge ancor più valore alla competizione oltre che rappresentare un punto di riferimento tra storia e futuro. Il suo messaggio di incoraggiamento ai giovani atleti, condiviso attraverso i canali social della federazione, risuona come un inno alla determinazione e alla passione: "affrontate ogni sfida con il sorriso, dando sempre il meglio di voi. Il successo è frutto del duro lavoro e della dedizione. Ricordate che ogni gara è un'opportunità per crescere e avvicinarsi al vostro sogno."

 

Lo sport che diventa arte attraverso gli occhi dei bambini

In una giornata ricca di promesse e speranze, il Palaruffini di Torino si è trasformato in un palcoscenico di libera espressione, dove il taekwondo ha incontrato l'innocenza e la creatività dei più giovani. Prima che l'adrenalina delle competizioni riempisse l'aria, un momento di rara bellezza ha catturato i cuori di tutti i presenti: 120 bambini hanno sfilato con orgoglio, portando con sé non solo la tenacia sportiva, ma anche un pezzo del loro mondo interiore, rappresentato attraverso colorati disegni che esprimevano il loro amore incondizionato per il taekwondo.

Questi piccoli atleti, con i loro sorrisi luminosi e le loro opere d'arte in mano, hanno ricordato a tutti che lo sport va oltre la competizione; è un'espressione dell'anima, un dialogo senza parole che racconta storie di passione, impegno e sogni. La loro sfilata è stata un inno alla gioia, un promemoria che nel cuore di ogni sport pulsa un ritmo profondamente umano e artistico.

Il Presidente Angelo Cito ha rivolto un caloroso ringraziamento ai genitori e a tutti coloro che quotidianamente supportano questi giovani atleti nel loro cammino. "È un onore vedere un futuro così radioso prendere forma davanti ai nostri occhi," ha commentato, evidenziando come eventi come questi siano il palcoscenico per eccellenza da cui emergeranno i campioni di domani.

La presenza dell'assessore della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca, ha sottolineato l'importanza dell'unione tra le istituzioni e lo sport, un'alleanza che permette di elevare discipline come il taekwondo a veri e propri catalizzatori di crescita personale e collettiva. La gratitudine espressa dal Presidente Cito verso l'amministrazione locale e il Presidente Edoardo Greco del Comitato Regionale Fita Piemonte, riflette un impegno condiviso nel nutrire e valorizzare il potenziale dei giovani atleti.

L'eco di queste parole ha trovato una conferma speciale nella figura di Vito Dell'Aquila, campione che incarna l'eccellenza sportiva unita a umiltà e visione. La sua presenza ha ispirato i giovani atleti, ricordando loro che il successo è il frutto di dedizione e amore per ciò che si fa. "Il risultato non è tutto," ha detto, "ma è il percorso che intraprendete, l'impegno e la perseveranza che dimostrate ogni giorno a fare la differenza."

Queste parole sono state un faro per i giovani presenti, un invito a sognare in grande e a perseguire i propri obiettivi con coraggio e determinazione. Mentre il Palaruffini si preparava ad accogliere le prossime sfide pomeridiane, la comunità del taekwondo ha dimostrato che lo sport è molto più di medaglie e podi; è una celebrazione dell'essere umano in tutte le sue sfaccettature, un viaggio che ogni atleta intraprende non solo con il corpo, ma con il cuore e l'anima.

Il taekwondo ha dimostrato ancora una volta di essere un ponte tra generazioni, un linguaggio universale capace di unire, ispirare e trasformare. E mentre i riflettori erano puntati sui campi di gara del Palaruffini, era chiaro a tutti che i veri campioni erano già tra noi, armati di pennelli, colori e un amore sconfinato per il loro sport.

 

I Campioni Italiani della prima giornata di gara

Campionati Italiani Cadetti di taekwondo rappresentano sempre più un evento che celebra lo spirito e la passione per questa disciplina, contribuendo a rafforzare il movimento del taekwondo in Italia e a offrire ai giovani atleti un palcoscenico importante per esprimere il loro talento e la loro dedizione allo sport. 

La prima giornata di competizione è stata testimone dell'assegnazione di 19 prestigiosi titoli italiani, ognuno dei quali rappresenta non solo una vittoria personale per gli atleti coinvolti, ma anche un importante passo avanti per l'intero movimento del taekwondo nel nostro Paese. Questi nuovi campioni sono la dimostrazione di quanto l'impegno e la perseveranza possano tradursi in risultati straordinari, ispirando le future generazioni di taekwondoka italiani a seguire le loro orme. Di seguito i Campioni Italiani della prima giornata divisi per categoria:

Asia Capozzi (-33kg), Chiara Romano (-37kg), Malak El Koudri (-41kg), Elisa Pollini (-44kg), Serena Ferro (-47kg), Bianca Maria Buzzi (-51kg), Serena Ascenzi (-55kg), Paola Bottone (-59kg), Grace N'drin N'djin (+59kg). Emanuele Gancipano (-33kg), Vittorio Ruoppo (-37kg), Cesare Picciariello (-41kg), Gennaro D'Aprile (-45kg), Mattia Szabo (-49kg), Claudio Collucci D'Amato (-53kg), Alessandro Mercuri (-57kg), Diego Cozzi (-61kg), Raffaele Arrigo (-65kg), Giuseppe Ferrante (+65kg). 

 


SORTEGGI 10 FEBBRAIO > CLICCA QUI

RISULTATI 10 FEBBRAIO > CLICCA QUI

SORTEGGI 11 FEBBRAIO > CLICCA QUI

 

 

Data articolo: Sat, 10 Feb 2024 07:30:00 +0100
News
Intervista al Presidente Angelo Cito: Rivoluzione Olimpica

Intervista al Presidente FITA: "La Federazione Italiana Taekwondo apre a chiunque abbia il desiderio di farne parte, a presindere della provenienza"

di Giacomo Spartaco Bartoletti, pubblicata su Samurai n°2/febbraio 2024

1) Caro Presidente, la FITA ha da tempo intrapreso una politica di “integrazione†di varie realtà che, per motivi storici, non ne facevano parte.

Sì. Il Taekwondo ha attraversato periodi storici differenti, a volte anche complessi, prima di ottenere il pieno riconoscimento da parte delle istituzioni nazionali ed internazionali e di essere elevato a Sport Olimpico. Lo stesso vale per le organizzazioni che hanno curato il suo sviluppo. La FITA è stata riconosciuta come Federazione Sportiva Nazionale nel 2000, lo stesso anno in cui il taekwondo è stato inserito nel programma ufficiale dei Giochi Olimpici a Sydney. Tale traguardo, vi assicuro, non era affatto scontato in quegli anni ed è stato il frutto di un duro lavoro che ha comportato scelte difficili e impegnative. Tuttavia, le scelte fatte si sono rivelate quelle giuste! Oggi siamo una delle federazioni più vincenti e apprezzate sia a livello nazionale che internazionale, con la duplice missione di promuovere e supportare la crescita del taekwondo italiano e garantire la diffusione dello spirito olimpico.

2) Non pensa che la convergenza di realtà diverse possa comportare dei rischi? Ad esempio, in termini di gestione o prioritizzazione delle attività?

Come dico spesso, soprattutto agli atleti, è fondamentale che chi vince condivida il proprio successo anche con chi non ha contribuito direttamente a ottenerlo, poiché questi ultimi potrebbero farlo in occasioni future. La mia visione di Federazione è sempre stata quella di un’organizzazione aperta, in grado di rappresentare il punto di riferimento per tutti gli appassionati di taekwondo e il luogo dove praticarlo insieme, ognuno secondo le proprie capacità e desideri. È certamente una sfida, ma la nostra è una Federazione composta da persone capaci di individuare immediatamente comportamenti non in linea con i valori e gli obiettivi che vogliamo perseguire, come abbiamo dimostrato più volte in passato, quando abbiamo dovuto confrontarci con individui che hanno cercato di strumentalizzare il lavoro svolto per fini personali e individualistici. In un periodo storico che vede quasi sempre prevalere le divisioni, la FITA va controcorrente.

3) Quindi, lei sta dicendo che c’è la volontà di ampliare le proposte e accogliere in FITA chiunque abbia il desiderio di farne parte, a prescindere dalla provenienza?

Esatto! Certamente dovremo affrontare questioni non di facile soluzione, come ad esempio il riconoscimento dei gradi, le qualifiche tecniche e le differenze nei regolamenti sportivi (questioni che spesso hanno frenato chi desiderava far parte della Federazione) e identificheremo le soluzioni più adatte per ogni situazione; nel corso degli anni abbiamo già lavorato molto su questi aspetti e siamo sempre stati in grado di risolvere con successo i problemi ogniqualvolta si sono presentati. Crediamo molto nella formazione dei nostri tecnici, e cerchiamo sempre di fornire i migliori strumenti e la piena consapevolezza della nostra missione: divulgare e rendere accessibile a tutti il Taekwondo Olimpico. Questo assume ancor più valenza adesso, che siamo entrati nell’anno Olimpico e mancano pochi mesi a Parigi 2024.

4) I vostri grandi successi agonistici e i traguardi raggiunti vi spingono a facilitare tale percorso in favore di atleti e tecnici che, per ragioni diverse e questioni storiche, si trovano al di fuori dei Giochi Olimpici.

Non si tratta di un’imposizione. Direi piuttosto che il sogno di rendere il Taekwondo uno sport sempre più globale passa anche attraverso queste scelte. Chi oggi si trova, per un motivo o per l’altro, fuori dalla World Taekwondo e dal circuito Olimpico, lo ha fatto per sua libera scelta e in piena consapevolezza delle conseguenze. Ci sono, tuttavia, differenze fra chi ha avuto responsabilità dirette e chi si è trovato a subirle. Nel corso degli anni, abbiamo sempre cercato di distinguere queste due situazioni e di evitare che “le scelte dei padri ricadessero sui figliâ€. È compito mio, in qualità di Presidente, e del Consiglio Federale rendere il Taekwondo italiano sempre più forte e poliedrico: favorire l'accesso a tutti a un modello di governance di provata efficacia come il nostro non è frutto di alcun obbligo o vincolo, ma si configura come un’iniziativa volta a garantire a tutti gli appassionati le stesse opportunità.

5) Ci spieghi meglio.

Il Taekwondo come disciplina organizzata ha una storia relativamente breve. La World Taekwondo ha festeggiato quest'anno i suoi 50 anni di attività. Sono stati anni pionieristici e di grande successo, ma anche anni di divisioni e contrapposizioni, spesso legate a questioni politiche esterne al mondo dello sport. Basti pensare alla divisione fra WT e ITF, che negli anni ’70 ha spaccato il Taekwondo internazionale. Tale questione affonda le sue radici nelle divisioni geopolitiche e culturali fra la Corea del Sud e la Corea del Nord. Un contesto estremamente complesso che ancora oggi permane, ma con minori impatti sull’ambito sportivo. È evidente che i praticanti di Taekwondo non hanno avuto un ruolo attivo in questa situazione e si sono trovati, loro malgrado, a percorrere strade diverse – che hanno portato a realtà diverse – che permangono da 50 anni. Oggi il Taekwondo è uno sport globale, non solo coreano. Sono 214 i Paesi che hanno una Federazione riconosciuta: continuare a perseguire le stesse logiche del passato sarebbe anacronistico e deleterio ed è giunto il momento di fare quanto in nostro potere per far sì che le distanze si accorcino. Da qualche anno, la WT ha iniziato questo percorso e la FITA è in prima linea. Il Taekwondo prima di tutto.

6) È chiaro l’impegno della Federazione. Pensa che i praticanti stiano aspettando questa occasione?

Credo fortemente nella volontà di molti di voler far parte della FITA, che è la Federazione ufficiale, e di superare steccati che hanno impedito fino ad oggi ciò. Il Taekwondo è uno degli sport Olimpici più apprezzati, e i suoi valori sono fonte di ispirazione per molte altre discipline. Chiunque, se lo desidera, può condividere con noi questo percorso. Io lavorerò per creare le condizioni affinché ciò avvenga nel rispetto delle peculiarità di ciascuno e per favorire il più alto livello di integrazione, rendendo possibile a tutti di far parte del Taekwondo Olimpico. Le nuove generazioni sono straordinariamente aperte e hanno molti meno limiti e barriere culturali rispetto a chi li ha preceduti. Sento la responsabilità di dover fornire loro un’opportunità, indipendentemente dalla loro storia, di sognare un giorno di partecipare alle Olimpiadi.

7) La proposta si estende anche ai praticanti di altre Arti Marziali?

Abbiamo reso il Taekwondo uno sport moderno, supportato da un sistema elettronico e da regolamenti chiari che permettono a chiunque di cimentarsi e gareggiare. Abbiamo inoltre introdotto ulteriori specialità in grado di valorizzare tutti gli aspetti del Taekwondo, come forme e freestyle, e, per ultimo, il “Virtual Taekwondoâ€, riconosciuto nel circuito degli Olympic Esports Games del CIO e di grande attrazione per i giovani. Detto questo, rispondendo alla sua domanda: si, sarà possibile, per chi pratica discipline compatibili con il Taekwondo Olimpico, realizzare specifici protocolli finalizzati ad acquisire quelle conoscenze tecniche e regolamentari necessarie per poter partecipare alle nostre attività. La Federazione organizza eventi e corsi altamente qualificati per mettere chiunque in condizione di praticare il Taekwondo che più gli piace.

8) Crede davvero che i tempi siano maturi per tutto questo?


Io non devo credere. Io e gli Organi Federali dobbiamo agire. Dobbiamo creare le condizioni affinché Maestri, atleti e appassionati possano insegnare e praticare il Taekwondo in qualsiasi modo e fase della loro vita, sportiva e non. Questo con la consapevolezza che fornire opportunità agli altri è un dovere per chi, come il sottoscritto, ricopre ruoli di responsabilità.

9) Ultima domanda, Parigi 2024?

Al momento Vito Dell’Aquila e Simone Alessio sono già qualificati per i Giochi Olimpici, mentre Antonino Bossolo si è assicurato un posto alle Paralimpiadi. Ancora una volta, faremo di tutto per dare il nostro contributo allo sport italiano.

10) Grazie Presidente e in bocca al lupo per tutto.

Grazie a lei, Direttore. Crepi il lupo e viva il Taekwondo!


Data articolo: Thu, 08 Feb 2024 20:01:39 +0100
News
Campionati Italiani Cadetti 2024

Tutto pronto per la prima competizione dell'anno 2024: i Campionati Italiani Cadetti 2024.
L'evento si svolgerà nel magnifico Pala Gianni Asti di Torino, una location perfetta per ospitare un evento di tale calibro.

Dettagli dell'Evento

  • Date: 10 e 11 febbraio 2024
  • Luogo: Pala Gianni Asti, Torino (trova su Google Maps)
  • Scadenza Iscrizioni: 4 febbraio 2024

Programma del Campionato

Time schedule ufficiale

Questi campionati non sono solo una competizione, ma anche un'occasione per gli atleti della next generation di mostrare le loro abilità, il loro talento e la loro passione aspirando a diventare i Simone Alessio e Vito Dell'Aquila del futuro.


Elenco delle Competizioni:

Circolare ufficiale: PDF Campionati Italiani Cadetti 2024


Hotel Campionati Italiani Cadetti

Hotel Continental
Via Genova, 2, 10126 Torino TO
t. +39.0116964537
elena@continental.to,it

Campus Sanpaolo
Via Caraglio, 97 10141 Torino
t, +39.011.382.8416 
booking@campussanpaolo.it 

Hotel Balbo
Via Asiago, 18, 10142 Torino TO
+39 011 772 5829
info@hotelbalbotorino.it




Data articolo: Mon, 15 Jan 2024 17:18:50 +0100
News
La Nazionale Italiana di Taekwondo trionfa all'Austrian Open 2024!

In una straordinaria dimostrazione di forza e determinazione, la squadra nazionale italiana di Taekwondo ha espresso un chiaro messaggio al prestigioso torneo Austrian Open Taekwondo G1, tenutosi all'Olympiahalle di Innsbruck. Questo evento di rilievo ha segnato un traguardo significativo per gli atleti, con Simone Alessio, nella categoria -80 kg, e Vito Dell'Aquila, nella divisione -63 kg, al centro dell'attenzione. Entrambi i concorrenti, già qualificati per i prossimi giochi di Parigi 2024, hanno conquistato le medaglie d'oro, raggiungendo la vetta del podio e dimostrando la loro supremazia in questo sport.

L'Austrian Open 2024 è stato una testimonianza dell'alto livello dei praticanti italiani di Taekwondo. I risultati sono la prova del duro lavoro e dell'impegno delle squadre in campo, con prestazioni notevoli in varie categorie:

Senior
ORO M-63 kg: Vito Dell'Aquila - ITALIA
ORO M-80 kg: Simone Alessio - ITALIA
BRONZO F-46 kg: Elisan Bertagnin - Hwarang Sporting Club
BRONZO F-57 kg: Giada Al Halwani - ITALIA
BRONZO F-67 kg: Natalia D'Angelo - ITALIA
BRONZO M-54 kg: Andrea Conti - Fiamme Rosse
BRONZO M-74: Oleksandr Chumachenko (Ucraino che si allena al centro di Preparazione Olimpica grazie al progetto di solidarietà della FITA)

Junior
BRONZO M+78 kg: Matteo De Angelis - Hwarang Sporting Club

Cadetti
ORO F-44 kg: Elena Fazio - Tiger's Den Barcellona PG
ORO F-55 kg: Clio Sottile - Tiger's Den Barcellona PG
ORO M-37 kg: Angelo Pisanu - TKD Terranova Olbia

Data articolo: Sun, 04 Feb 2024 17:36:58 +0100


Tutte le notizie di tutti gli sport escluso il calcio

News generaliste che accomunano sport diversi