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#taekwondo #Federtaekwondo

Ultima giornata di gara al PalaRescifina, dove i Campionati Italiani Senior Cinture Nere entrano nel loro atto conclusivo. Dopo due giornate ricche di emozioni, talento e sfide di alto livello tecnico, oggi le pedane siciliane accolgono le categorie di peso massime, tradizionalmente tra le più attese e spettacolari della rassegna.
Il clima nel palazzetto è quello delle grandi occasioni. La terza giornata non rappresenta solo la chiusura di un evento nazionale, ma anche il momento in cui si tirano le somme di un percorso agonistico e organizzativo che ha riaffermato la forza e la coesione del taekwondo italiano.

Le categorie più pesanti portano con sé la potenza e la strategia, ma anche la tensione emotiva di chi sa che ogni punto può decidere un titolo e segnare una carriera.
Gli atleti in gara affrontano la giornata con una concentrazione assoluta: non è soltanto una questione di forza fisica, ma di gestione, di equilibrio e di consapevolezza. Nei match delle categorie massime si leggono tutte le sfumature del taekwondo moderno: l’esplosività , la tattica, il controllo e soprattutto quella mentalità vincente che i tecnici delle società stanno veicolando in ogni fascia d’età e in ogni società del Paese.

Il Direttore Tecnico Claudio Nolano, presente a bordo tatami, ha sottolineato l’importanza di questa giornata per la valutazione complessiva delle selezioni nazionali:
“Questo è un momento chiave per le selezioni nazionali: Cadetti, Juniores e Senior stanno dimostrando che l’Italia sa competere ovunque e a qualsiasi età . La ricerca di nuovi talenti è il cuore del nostro lavoro.â€
Lo sguardo è già rivolto al futuro, con un obiettivo preciso:
“Il Roma Grand Prix 2026 sarà il nostro banco di prova. Tornare a gareggiare davanti al pubblico di casa è un privilegio, ma anche una sfida. Vogliamo dimostrare che l’Italia è pronta a conquistare ciò che le spetta.â€

Con le finalie le ultime assegnazioni dei titoli italiani, il bilancio dell’edizione 2025 si conferma positivo sotto ogni aspetto: partecipazione numerosa, alto livello tecnico e un’organizzazione impeccabile che ha reso Messina un punto di riferimento per la disciplina.
La chiusura del campionato è anche un segnale di continuità : dietro ogni medaglia c’è una storia di impegno e di crescita, ma anche la consapevolezza che il taekwondo italiano continua a esprimere talento e passione in ogni categoria.
Mentre cala il sipario su questa edizione, le luci del PalaRescifina si spengono solo simbolicamente: il lavoro del movimento azzurro non si ferma, prosegue in palestra, negli allenamenti e nei progetti che guardano già ai prossimi appuntamenti internazionali.
Perché ogni titolo nazionale conquistato oggi è anche una promessa per il domani.

Nella giornata conclusiva dedicata alle categorie massime, sono arrivati gli ultimi titoli tricolori che hanno completato il medagliere dei Campionati Italiani Senior Cinture Nere.
A imporsi nelle categorie maschili sono stati Angelo Mangione (Gruppo Taekwondo Fiamme Gialle), nuovo Campione d’Italia nella -74 kg, Samuele Baliva (Centro Taekwondo Celano) nella -80 kg, Angelo Garrone (Gruppo Sportivo Fiamme Oro Nettuno) nella -87 kg e Matteo De Angelis (ASD Hwarang Sporting Club), protagonista nella +87 kg.
Sul versante femminile, i titoli nazionali sono andati a Aurora Ceccantini (Scuola Taekwondo Genova), che ha conquistato l’oro nella -73 kg, e a Anna Ciuchitu (ASD Taekwondo Leonessa), vincitrice della +73 kg, completando così tre giorni di evento in grado di regalare grande spettacolo tecnico e intensità agonistica.
Data articolo: Sun, 09 Nov 2025 09:35:01 +0100
Nella giornata conclusiva dei Campionati Europei Cadetti, arrivano altre due medaglie per gli azzurri. Sofia Casagrande, atleta piemontese, ha conquistato un prestigioso bronzo continentale nella categoria -55 kg, e Serena Ascenzi, atleta laziale, ha conquistato il bronzo nella + 59kg.
È mancato l’acuto ad Atene ai giovani del taekwondo azzurro ma la spedizione in Grecia si chiude comunque in modo positivo: Il bilancio finale dell’Europeo Cadetti parla di sei medaglie di bronzo per l’Italia: oltre a Casagrande (-55 kg) e Ascenzi (+59 kg), sono saliti sul podio Matteo Simone Serban (-45 kg), Filippo Roveretto (-49 kg), Azzurra D’Alessandro (-33 kg) e Maria Vittoria Rosato (-47 kg).

«Avere diversi atleti in grado di raggiungere il podio europeo – ha commentato il Direttore Tecnico Claudio Nolano – significa poter contare su un vivaio concreto e promettente per il futuro. Certo, il sogno di ogni squadra è sempre quello di conquistare l’oro, ma la presenza di più medaglie, anche di bronzo, testimonia la profondità e la qualità del gruppo. Sei atleti arrivati fino alle fasi finali rappresentano un segnale chiaro: il movimento giovanile azzurro sta crescendo in modo costante.»
Per Sofia Casagrande, si tratta di una conferma dopo il bronzo conquistato alla WT Presidents Cup Europe 2024. La giovane azzurra ha superato agli ottavi la belga Izmar per 2-0, e poi la polacca Okpuruka ai quarti con lo stesso punteggio. In semifinale, contro la lituana Mastite, ha lottato punto su punto cedendo solo al terzo round (1-2; parziali 2-1 / 4-12 / 4-6).
«Speravo di poter arrivare almeno in finale – ha dichiarato Sofia - ma non ci sono riuscita. All’inizio c’è stata un po’ di amarezza, ma subito dopo ho capito che questa esperienza rappresenta una motivazione in più per continuare a lavorare, migliorarmi e raggiungere i miei obiettivi nella prossima stagione, quando passerò tra gli Junior.»

Stesso traguardo per Serena Ascenzi. Dopo aver superato con autorità agli ottavi la spagnola Minguito (2-0) e la serba Tutus ai quarti (2-1), Ascenzi ha affrontato in semifinale la turca Varlik in un match equilibrato e di grande intensità , cedendo di misura (1-2).
«Ci tenevo moltissimo a chiudere il percorso tra i cadetti con un grande risultato – ha dichiarato Serena. Sono arrivata fino alla semifinale e, anche se non sono riuscita a conquistare la medaglia d’oro che speravo, il bronzo resta una soddisfazione importante. Il prossimo sarà il mio primo anno tra gli Junior e voglio affrontarlo con ancora più determinazione.»


C’è un momento, nel percorso di ogni atleta, in cui la preparazione incontra il destino. Non è solo una questione di punti o di tabelloni, ma di mesi, talvolta anni, di lavoro silenzioso, di ore spese in palestra a ripetere gli stessi gesti, a cercare la perfezione in un movimento che deve diventare istinto.
È questo il cuore pulsante dei Campionati Italiani Senior Cinture Nere di Messina, che oggi, nella seconda giornata, hanno messo in palio nuovi titoli tricolori e il riconoscimento più ambito per ogni atleta del panorama nazionale: essere Campione d’Italia.

Dopo una giornata inaugurale nella quale a prendersi il palcoscenico sono stati atleti esperti e giovani in rampa di lancio, il secondo vibrante giorno dei Campionati Italiani al PalaRescifina di Messina ha regalato ancora emozioni e momenti incredibili, sui campi di gara che hanno nuovamente assegnato tanti titoli italiani.
Gli sguardi dei tecnici, il silenzio prima dell’avvio delle gare, il riscaldamento fatto di rituali precisi e sguardi che non cercano distrazioni.
Qui ogni dettaglio conta: la gestione del peso, il controllo della distanza, la lucidità tattica che distingue il talento grezzo dall’atleta completo. Perché arrivare a un Campionato Italiano non significa soltanto partecipare, ma presentarsi al culmine di un percorso, con il desiderio di concretizzare anni di sacrifici e di disciplina.

Messina, tornata ad ospitare l’evento dopo quattordici anni, è in questi giorni un palcoscenico di emozioni e ambizioni. Sui tatami si incrociano generazioni e stili, esperienze internazionali e nuovi volti del taekwondo azzurro. Per molti, questa è la prova più importante dell’anno: un banco di confronto con i migliori, ma soprattutto con sé stessi.
"Tornare a ospitare un evento del genere in Sicilia - ha dichiarato il Presidente del Comitato Regionale FITA Sicilia Pietro Cannizzo - dopo quasi 15 anni dall'ultima volta, in quel caso a Catania, è qualcosa di meraviglioso. Oggi siamo a Messina, in una location strategica che riesce ad essere raggiunto anche dalle altre parti d'Italia. Sui campi di gara ci sono tante atlete e atleti siciliani, che arrivano dalle nostre società di base sparse sul territorio: questo non può che riempirci d'orgoglio".
"In questi giorni - ha poi aggiunto - tante autorità territoriali stanno presenziando ai Campionati: questo vuol dire che il taekwondo è uno sport che piace e che interessa sempre più persone"

Il Campionato Italiano, nella sua essenza, è la sintesi perfetta tra passione e metodo. La passione muove, spinge, alimenta la fatica quotidiana; ma è il metodo a costruire la costanza, quella che trasforma l’entusiasmo in risultato. Nei giorni che precedono un evento come questo, ogni atleta vive la concentrazione assoluta: allenamenti calibrati al millimetro, strategie studiate con i maestri, ore dedicate al recupero e alla cura dei dettagli. È una preparazione invisibile al pubblico, ma percepibile in ogni gesto di chi oggi calca i tatami di Messina.
Guardandoli combattere si percepisce chiaramente la densità emotiva di ciò che rappresenta un titolo italiano. Non è solo un traguardo tecnico: è un simbolo. È l’espressione più pura di un percorso sportivo che ha richiesto rinunce, equilibrio e fiducia. Perché dietro un oro tricolore ci sono settimane in cui la motivazione vacilla, allenamenti che non riescono, sconfitte che fanno male, eppure ogni volta si torna, più determinati di prima.
È questa la sostanza del taekwondo: la capacità di rimettersi in gioco, di accettare la fatica come compagna e la sconfitta come parte del cammino.

Ben 7 le categorie di peso coinvolte in questa seconda giornata: 4 al femminile e 3 al maschile, all’interno di un programma fitto di incontri che ha visto sugli spalti anche la presenza dei medagliati olimpici e paralimpici a Parigi 2024, entrambi di bronzo: Simone Alessio e Antonino Bossolo.
Il calabrese, vincitore anche della medaglia d’argento nei -87 kg pochi giorni fa ai Mondiali 2025 di Wuxi, ha affermato: “Questa medaglia iridata ha un valore speciale: sto cambiando categoria, ma so bene il percorso che voglio intraprendere. Mi sento profondamente connesso al movimento italiano, quando gareggio porto con me le aspettative e la passione di chi crede in me. Ai Campionati si respira un’energia unica, c’è un bacino enorme di talento che rappresentano il futuro del nostro sportâ€.
Bossolo invece, atleta nato e cresciuto in Sicilia, ieri ha vinto il titolo italiano paralimpico della sua categoria (-70 kg K44) proiettandosi già sul futuro: “Far parte di questo evento è meraviglioso, sotto tutti i punti di vista: sia da atleta sia da spettatore. Questo 2025 mi è servito per ricalibrare la mia carriera cambiando anche categoria di peso, dai -63 ai -70 kg. Non vedo l’ora che inizi il 2026, quando partirà il processo di qualificazione a Los Angeles 2028: mi aspetta una nuova sfida, sono felice di viverlaâ€.

I tatami hanno visto oggi elevarsi sul gradino più alto del podio: Teodoro Del Vecchio e Ludovico Iurlaro, entrambi della New Martial Mesagne, rispettivamente nelle categorie dei -58 e -63 kg, le sorelle Elisa Al Halwani (Libertas Taekwondo Club Jesi) e Giada Al Halwani (G.S. Fiamme Oro Nettuno), la prima nei -53 kg e la seconda nei -57 kg, Anthea Mangione (Team Mangione Taekwondo) nei -62 kg, Giulia Maggiore (Taekwondo Olympic Giannone) nei -67 kg e infine Dennis Baretta (Centro Sportivo Carabinieri) nei -68 kg.
“Sono davvero senza parole – ha raccontato al termine della sua finale Anthea Mangione, classe 2008 – ho rincorso questa vittoria e questo titolo per tutta la giornata e alla fine ce l’ho fatta. Ho lavorato tutto l’anno per ottenere questa soddisfazioneâ€.
Ogni combattimento è una storia in miniatura, fatta di attesa, esplosione e controllo. Chi ha vinto oggi non conquista solo una medaglia: conquista il diritto di essere ricordato, almeno per un anno, come il migliore.
Data articolo: Sat, 08 Nov 2025 09:35:01 +0100
Nella seconda giornata di gare, dedicata alle categorie femminili, la squadra azzurra conquista due bronzi continentali con Azzurra D’Alessandro (-33 kg) e Maria Vittoria Rosato (-47 kg), confermando la competitività e la qualità del vivaio giovanile italiano e portando a quattro il medagliere azzurro nelle prime due giornate di gara.
L’atleta campana Azzurra D’Alessandro, vicecampionessa del mondo ai World Cadet Championships Fujairah 2025 (-29 kg), ha firmato un nuovo successo internazionale centrando la medaglia di bronzo nella categoria -33 kg. Autrice di un percorso brillante, D’Alessandro ha superato la tedesca Kolb (2-0), la francese Brunet (2-1) e la svedese Isa Yousri (2-0), fermandosi solo in semifinale contro la greca Toli (1-2) dopo un match equilibrato perso solo nei secondi finali.
«Sono felice per questa medaglia, che per me rappresenta un passo importante dopo l’argento conquistato al Mondiale di Fujairah. Ogni gara è un’occasione per crescere e migliorare: salire sul podio europeo è una grande emozione e una motivazione in più per continuare a lavorare con impegno», ha dichiarato D’Alessandro al termine della competizione.
Medaglia di bronzo anche per la pugliese Maria Vittoria Rosato, che conferma il proprio talento a livello internazionale. Già campionessa europea cadetti 2024 nella -37 kg, ad Atene ha firmato un nuovo podio superando la tedesca Sholz (2-0), la bulgara Kulisheva (2-0) e la bulgara Vasileva (2-0), prima di arrendersi in semifinale alla greca Seferi (1-2).​​​​​​
«Il mio obiettivo prima di partire era naturalmente quello di conquistare una medaglia, ma ciò che desideravo davvero era divertirmi e vivere nuove esperienze da aggiungere al mio bagaglio. Tornare a casa con una medaglia mi rende orgogliosa e consapevole del percorso che sto costruendo. Ora guardo avanti: i miei prossimi obiettivi sono l’Europeo del prossimo anno e le Olimpiadi Giovanili, per le quali mi allenerò con determinazione per arrivare pronta e dare il massimo.»
La seconda giornata conferma la solidità del gruppo azzurro, con prove convincenti, tra cui quella degna di nota di Malak El Koudri (-47 kg), giunta sino ai quarti di finale, ad un passo dalla zona medaglia. Domani in gara gli ultimi sei azzurri.
Data articolo: Fri, 07 Nov 2025 18:35:01 +0100
È iniziata ufficialmente oggi al PalaRescifina di Messina l’edizione 2025 dei Campionati Italiani Senior cinture nere e Parataekwondo, in programma fino a domenica 9 novembre. La città dello Stretto torna così capitale del taekwondo nazionale, accogliendo 300 atleti provenienti da 127 società di tutta Italia, pronti a contendersi i titoli tricolori in una tre giorni di grande agonismo.
Un ritorno significativo in Sicilia, a distanza di oltre dieci anni dall’ultima edizione ospitata sull’isola, a Catania nel 2011, e che conferma la volontà della Federazione Italiana Taekwondo di valorizzare le realtà territoriali in un’ottica di diffusione e crescita del movimento.
Tra i protagonisti di questi tre giorni di Campionati Italiani, ci saranno anche i reduci dai recenti Campionati del Mondo di Wuxi (Cina), tra cui Dennis Baretta, Andrea Conti, Giada Al Halwani e Mattia Molin, insieme ai più giovani Ludovico Iurlaro, Anna Frassica e Angelo Mangione, anch’essi presenti alla rassegna iridata. Un mix di esperienza e talento che prospetta incontri spettacolari, confermando l’alto livello tecnico del movimento italiano e la capacità delle società di formare atleti di valore assoluto.

«Arriviamo a questi Campionati Italiani - ha dichiarato il Presidente Cito alle agenzie stampa - dopo l’argento mondiale di Simone Alessio in Cina, un risultato che conferma la forza e la crescita del nostro movimento. Il livello tecnico è altissimo e lo si vede ogni giorno: atleti, tecnici e società stanno lavorando nella direzione giusta. I Campionati Italiani Senior rappresentano un momento chiave perché ci consentono di misurare il livello generale del movimento e di individuare le nuove prospettive in vista del Roma Grand Prix, che aprirà la strada verso i Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.»
Campi di gara che hanno visto alternarsi costantemente atlete e atleti, in un contesto aperto dall’introduzione del Presidente Federale Angelo Cito e dalla presenza dei sindaci di Messina e Taormina, Federico Basile e Cateno De Luca. Entrambi hanno espresso felicità per l’arrivo della rassegna tricolore, che si protrarrà fino a domenica prossima, sul territorio:
«Messina si conferma protagonista anche in ambito sportivo - ha dichiarato Federico Basile, Sindaco di Messina, grazie a eventi di questo livello che portano energia e partecipazione. Vedere così tanti atleti provenienti da tutta Italia riempire il PalaRescifina è motivo di orgoglio: questo impianto merita di essere cornice di grandi manifestazioni e il taekwondo, qui, ha un seguito importante e sempre più appassionato.»
«È un piacere vedere la Sicilia al centro di appuntamenti sportivi di così alto profilo - ha aggiunto a seguire Cateno De Luca, Sindaco di Taormina. La nostra regione dimostra di essere un territorio capace di accogliere e valorizzare lo sport in tutte le sue forme. Desidero ringraziare la Federazione Italiana Taekwondo e il Sindaco di Messina per aver scelto ancora una volta la Sicilia, contribuendo a promuovere non solo la disciplina, ma anche la bellezza e l’ospitalità della nostra terra.»

Tra gli ospiti speciali del PalaRescifina anche Simone Alessio, fresco vicecampione del mondo a Wuxi 2025. La sua presenza ha rappresentato un momento di grande entusiasmo per gli atleti e il pubblico presenti, che hanno potuto salutare uno dei simboli più rappresentativi del taekwondo italiano nel mondo.
Alessio, già oro iridato nel 2019 e nel 2023, oltre che bronzo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, ha espresso il proprio sostegno ai compagni di squadra e alle nuove generazioni, sottolineando come impegno, costanza e passione siano le basi per costruire risultati di alto livello.

Sui quadrati poi sono arrivati i combattimenti, che turno dopo turno hanno eletto prima i finalisti e poi i vincitori delle varie categorie di peso: Elisa Bertagnin (Fiamme Oro; -46 kg) e Virginia Maestro (ASD Hwarang Sporting Club; -49 kg) al femminile, Gaetano Ciriviello (ASD Taekwondo Sport Academy: -54 kg) al maschile, e poi Antonino Bossolo (Fiamme Azzurre; -70 kg K44), Suemi Ricci (ASD Canguro; -52 kg K44) e Giulia Cassar (Fiamme Oro Nettuno; -65 kg K44).
“Ho desiderato tanto questo titolo – ha affermato Elisa Bertagnin – e alla fine sono riuscita a vincerlo. E’ una vittoria speciale che mi ripaga di tutto il lavoro fatto e mi proietta verso le prossime stagioni dove vogliono confermarmi provando a crescere anche a livello internazionaleâ€.
“Vincere qui, per me che sono siciliana (nativa di Palermo, ndr) – ha spiegato Giulia Cassar, medaglia di bronzo agli European Para Youth Games 2025, di qualche mese fa a Istanbul -, è davvero speciale. Ho dovuto fare i conti con la tensione e un’adrenalina non facilmente controllabile: alla fine però ce l’ho fatta e ora mi godo il frutto di tanta faticaâ€
La rassegna nazionale segna l’avvio di un nuovo quadriennio olimpico che porterà fino a Los Angeles 2028, con l’obiettivo di consolidare qualità , continuità e programmazione. Il PalaRescifina si conferma così una vetrina competitiva, dove si riflettono identità , preparazione e visione del taekwondo italiano, tra eccellenza sportiva e valori umani condivisi.
Data articolo: Fri, 07 Nov 2025 14:45:01 +0100
Parte nel segno del podio l’avventura della giovane Italia del taekwondo agli European Cadet Championships 2025. Nella giornata inaugurale della rassegna continentale in corso ad Atene, Matteo Simone Serban (-45 kg) e Filippo Roveretto (-49 kg) conquistano due splendide medaglie di bronzo, aprendo nel migliore dei modi la tre giorni di spedizione azzurra europea.
Un debutto incoraggiante per la nuova generazione del taekwondo italiano, che conferma la solidità del lavoro tecnico e la crescita dei giovani talenti.
​​​​​​​​​​​Grande prestazione per Filippo Roveretto, atleta di Collegno, Campione Italiano Cadetti in carica nella -45 kg e vincitore della Coppa Italia di categoria, oltre che oro alle qualificazioni dell’ETU Grand Prix 2025. Un percorso solido e combattuto che conferma la sua crescita e il suo valore sul panorama internazionale.
Dopo aver superato lo svizzero Uzmez (2-0) nei sedicesimi e l’ucraino Ryzhuk (2-1) agli ottavi, l’azzurro si è imposto con autorità nei quarti contro Oleksandr Trachuk (2-0). In semifinale, contro il serbo Mihajlović, si è arreso soltanto al terzo round (1-2) dopo un match equilibratissimo.
«Sono felice di aver conquistato il terzo posto agli Europei» – ha commentato Roveretto. «Speravo di poter vincere il titolo, ma questa medaglia mi ha dato forza, fiducia e motivazione per continuare a crescere e dare ancora di più nella categoria Junior».
Percorso impeccabile fino alla semifinale anche per il giovane azzurro piemontese Matteo Simone Serban, che da ancora più lustro al recente oro conquistato alla Val de Reuil Cup 2025 e all’argento conquistato alla President’s Cup Cadets 2025, sempre nella -45kg. L’azzurro ha superato agli ottavi l’ungherese Sebok (2-0) e nei quarti Ivan Strunets (2-1), imponendosi con grande lucidità e controllo. In semifinale si è arreso poi a Shapovalov (0-2), conquistando comunque una preziosa medaglia di bronzo.
«Questa medaglia di bronzo è un trampolino di lancio per il futuro» – ha dichiarato Serban al termine dell’incontro. «Sono felice di me stesso e di questa esperienza, ma consapevole di poter fare ancora di più per raggiungere traguardi ancora più importanti»
Domani seconda giornata con in gara altre sette azzurre in cerca del titolo europeo.

La Nazionale Italiana di Taekwondo è pronta a scendere sui quadrati di gara ai Campionati Europei Cadetti 2025, in programma dal 6 all’8 novembre al Paiania Olympic Indoor Hall, in Grecia. L’appuntamento continentale rappresenta uno dei momenti più attesi dell’anno per il settore giovanile, con i migliori talenti d’Europa pronti a contendersi le medaglie e a mostrare il futuro di questa disciplina.
Gli azzurri arrivano all’Europeo con entusiasmo e determinazione, dopo una stagione intensa di gare e raduni che ha permesso di affinare tecnica, strategia e spirito di squadra. Ogni incontro sarà una prova di carattere e concentrazione, in un contesto dove l’energia e la passione dei più giovani si uniscono alla voglia di emergere sul palcoscenico internazionale.
Per l’Italia sarà un’occasione per confermare la crescita del vivaio e la competitività dei propri cadetti, da sempre protagonisti nelle rassegne continentali. Con talento, coraggio e spirito di gruppo, gli azzurri cercheranno di salire sul podio e portare in alto i colori italiani in una delle competizioni più emozionanti della stagione.
Data articolo: Wed, 05 Nov 2025 14:45:01 +0100
Dal 7 al 9 novembre 2025 il PalaRescifina di Messina ospita i Campionati Italiani di Taekwondo Senior Cinture Nere e i Campionati Italiani di Parataekwondo, organizzati dalla Federazione Italiana Taekwondo (FITA) in collaborazione con il Comitato Regionale Sicilia vedono la partecipazione degli atleti italiani di élite della categoria Senior di Taekwondo e della categoria degli atleti di Parataekwondo. Sono un'importante vetrina e un banco di prova per gli atleti, con l'obiettivo di conquistare l'ambito titolo italiano con il sogno di essere selezionati per competizioni internazionali con l'agognata maglia azzurra.
Il programma
Atleti Taekwondo: cintura nere nati tra il 1990 e il 2008.
Atleti parataekwondo: nati dal 1990 al 2009
PSS: Corpetti e Caschetti elettronici Daedo Gen 3 forniti dall’organizzazione.
Circolare Ufficiale con le informazioni e il programma completo
I sorteggi saranno pubblicati sul canale ufficiale Telegram FITA @tkdfita e sul sito www.taekwondoitalia.it. I risultati saranno disponibili in tempo reale su www.tkdtechnology.it.
Aggiornamenti in tempo reale
Data articolo: Thu, 30 Oct 2025 11:20:34 +0100
Il 26 ottobre 2025 resterà una data scolpita nella storia del taekwondo italiano e mondiale. Al World Taekwondo Championships 2025 di Wuxi (Cina), Simone Alessio ha compiuto un’impresa senza precedenti: medaglia d’argento e terza medaglia mondiale in tre categorie di peso diverse.
Un traguardo che lo proietta ufficialmente nella storia. Alessio aveva già trionfato nella -74 kg nel 2019 e nella -80 kg nel 2023. Con questa terza medaglia nella -87 kg diventa il primo atleta italiano nella storia del taekwondo a riuscire in un’impresa simile: tre medaglie mondiali in tre classi di peso differenti.
Il percorso verso l’argento è stato esemplare. Nei quarti di finale Alessio ha superato l’iraniano Mohammad Hossein Yazdani con il punteggio di 2-1 (R1 11-1 / R2 2-4 / R3 7-4), dimostrando lucidità tattica e grande solidità nei momenti decisivi.
In semifinale ha poi avuto la meglio sull’ucraino Artem Harbar con un combattuto 2-0 (R1 1-1 / R2 5-4), centrando con autorità l’accesso alla finale mondiale. In precedenza aveva battuto agli ottavi il tunisino Motaz Ifaoui per 2-0 (R1 4-2 / R2 5-5) e nei sedicesimi Daniil Yurkou per 2-0 (R1 12-5 / R2 6-3), confermando un dominio netto e costante dall’inizio alla fine della competizione.
Nella sfida per l’oro, Alessio ha affrontato l’egiziano Seif Eissa in un match intenso e combattuto fino all’ultimo secondo. Dopo un primo round in salita (2-5), il campione azzurro ha reagito nel secondo parziale (3-2), rimettendo la gara in equilibrio. Decisivo il terzo round, chiuso 1-2 a favore di Eissa, che ha consegnato a Simone un meritatissimo argento mondiale nella -87 kg (1-2 complessivo: R1 2-5 / R2 3-2 / R3 1-2).
Ottime notizie anche dal resto della squadra azzurra. Andrea Conti, nella -54 kg, ha centrato un prestigioso accesso ai quarti di finale, piazzandosi tra i migliori otto al mondo. Dopo le convincenti vittorie su su Nibras Al Tooqi (Oman) nei sedicesimi (2-0, R1 9-2 / R2 15-2) e su Lek Hei Chan negli ottavi (2-0, R1 4-1 / R2 8-6), si è arreso di misura ai quarti contro l’uzbeko Jakhongir Khudayberdiev (0-2, R1 2-2 / R2 6-6) al termine di un match molto equilibrato. Una prestazione che conferma la sua crescita internazionale.
Con tre medaglie mondiali in tre categorie diverse, Simone Alessio non è più soltanto un campione: entra di diritto nella storia del taekwondo internazionale. Un esempio per tutto il movimento azzurro, che in questa rassegna iridata conferma la propria presenza tra le potenze mondiali.
L'ITALIA ai Mondiali
24 ottobre - diretta: DAY 1
25 ottobre - diretta: DAY 2
26 ottobre - diretta: DAY 3
28 ottobre - diretta: DAY 5
M-68 kg: Ludovico IURLARO [Rank.]
29 ottobre - diretta: DAY 6
M-58 kg: Vito DELL'AQUILA [Rank.]
30 ottobre - diretta: DAY 7
Punti Ranking G14
Playlist dirette youtube divise per giornate.


La città di Wuxi ha ospitato i Campionati Mondiali di Taekwondo 2025, un evento di portata storica che ha unito le migliori nazionali del mondo per celebrare l’eccellenza e lo spirito del Taekwondo. Promossi dalla World Taekwondo (WT) e organizzati dalla Chinese Taekwondo Association in collaborazione con il Comitato Organizzatore di Wuxi, i Campionati si terranno presso il Wuxi Taihu International Expo Center.
I Campionati Mondiali di Taekwondo Wuxi 2025 hanno accolto un numero senza precedenti di 991 atleti iscritti, superando il precedente record di 970 stabilito a Muju 2017. Questo traguardo riflette la notevole crescita e l'attrattiva globale dello sport, con una rappresentanza da ben 179 paesi, oltre alla delegazione degli Atleti Neutrali Individuali (AIN), alla delegazione della World Taekwondo e alla squadra dei Rifugiati (TRT).
È la seconda volta che la Cina ospita i Campionati Mondiali; l'edizione precedente si era tenuta a Pechino nel 2007. Da allora, Wuxi si è affermata come una delle principali sedi mondiali del Taekwondo, sinonimo delle Grand Slam Champions Series.
Categorie di peso
Maschili: -54kg, -58kg, -63kg, -68kg, -74kg, -80kg, -87kg, +87kg
Femminili: -46kg, -49kg, -53kg, -57kg, -62kg, -67kg, -73kg, +73kg
Sistema di gara
Le competizioni seguiranno il formato Best of 3 rounds (2 minuti x 2 o 3 riprese) con sistema di eliminazione diretta e grado G-14 per l’assegnazione dei punti nel ranking mondiale e olimpico.
Premi e classifiche
Saranno assegnate medaglie ai primi quattro classificati di ogni categoria e punti ranking WT fino al 65° posto. Premi speciali saranno conferiti a squadre e tecnici distintisi per spirito sportivo, partecipazione e risultati.
Programma gare
Ogni nazione potrà schierare un massimo di 16 atleti (8 uomini e 8 donne), uno per ciascuna categoria di peso.
Sorteggi: 22 ottobre 2025 in base al ranking mondilae pubblicato nel mese di ottobre
L'ITALIA ai Mondiali
24 ottobre - diretta: DAY 1
25 ottobre - diretta: DAY 2
26 ottobre - diretta: DAY 3
28 ottobre - diretta: DAY 5
M-68 kg: Ludovico IURLARO [Rank.]
29 ottobre - diretta: DAY 6
M-58 kg: Vito DELL'AQUILA [Rank.]
30 ottobre - diretta: DAY 7
Punti Ranking G14
Playlist dirette youtube divise per giornate.


Il Centro di Preparazione Olimpica “Bruno Zauli†di Formia ha ospitato nel weekend la nuova edizione del Corso Nazionale Insegnanti Tecnici 2025, uno degli appuntamenti più attesi della stagione formativa promossa dalla Federazione Italiana Taekwondo. Un corso sentito e partecipato: corridoi affollati, strette di mano e sorrisi che raccontano la voglia di confronto di un movimento in crescita.
L’edizione prevedeva tre percorsi: Aggiornamento Allenatori, Formazione per Aspiranti Allenatori e Aspiranti Istruttori (con esame di qualifica) e Esami di DAN dal 4° al 9°.

Ad aprire i lavori nella giornata inaugurale il Presidente Angelo Cito, che ha accolto i partecipanti e presentato i tecnici della World Taekwondo, Park Seungjin e Kang Yujin, protagonisti di alcune sessioni cardine del programma.
“Un corso senza distanze: è questa l’idea che ci guida. Qui il valore nasce dal dialogo e dal confronto, perché solo ascoltandoci e mettendo in comune le esperienze possiamo crescere come comunità tecnica. Formia è il luogo dove si allenano i talenti, ma soprattutto dove si coltivano valori e metodo. In questi giorni vogliamo condividere visioni, aprire piste nuove e creare le basi per un Taekwondo italiano sempre più preparato, unito e contemporaneo.â€
L’atmosfera è quella delle grandi occasioni: docenti e corsisti fianco a fianco, appunti, domande, esercitazioni. Tre giorni per mettere in circolo idee, pratiche e strumenti: un vero laboratorio a cielo aperto.

La prima giornata ha dato spazio al tema della cultura dei dati con l’intervento del Segretario Generale Simone Caioli: “Allenare i datiâ€. Un titolo che è già un programma.
“Non sono solo numeri. Sono scelte, direzioni, risultati. Imparare a leggere i dati significa vedersi meglio, capire dove migliorare e dove investire energie. È un cambio di mentalità : un’ASD che usa i dati con consapevolezza diventa più solida, sostenibile e pronta a crescere. Vogliamo accompagnare i tecnici a trasformare le informazioni in decisioni.â€
Dall’analisi delle partecipazioni alle metriche d’impatto dei progetti, fino all’uso pratico di piccoli cruscotti per la pianificazione: un percorso pragmatico, pensato per chi allena e coordina.

Cuore pulsante della giornata, la sessione con i tecnici della World Taekwondo, Park Seungjin e Kang Yujin: “Proposte di esercitazioni tecniche nell’allenamento di Taekwondoâ€.
“La qualità dell’esecuzione nasce dall’equilibrio fra metodo, ripetizione intelligente e variabilità ,†hanno sottolineato.
“Portiamo esercizi scalabili per livelli diversi, con attenzione alla progressione, al timing e alla lettura dell’avversario. L’obiettivo è integrare tecnica e decision making, perché l’atleta sia autonomo e reattivo nelle situazioni reali.â€

Spazio anche alla dimensione innovativa con l’intervento di Matteo Cito, Responsabile del Dipartimento Internazionale: “Introduzione al Virtual Taekwondoâ€.
“Il Virtual Taekwondo non sostituisce, amplia. È un terreno nuovo per allenamento, promozione e competizione, che parla a pubblici giovani e digitali. Non vogliamo raccontarlo: vogliamo farlo provare. Per questo, durante il corso è attiva una postazione dedicata: i tecnici possono entrare in prima persona nell’esperienza, coglierne potenzialità didattiche e opportunità di engagement.â€
L’area test è stata tra le più affollate: curiosità , domande e prime sperimentazioni hanno segnato una partecipazione viva e concreta.

Tra una lezione e l’altra, il CPO ricorda a tutti la sua natura: qui si preparano i campioni, ma soprattutto si preparano le persone che li accompagnano. L’energia dei tanti partecipanti – dalla prima fila agli ultimi posti in palestra, dai tecnici di lunga esperienza agli aspiranti istruttori ha dato il tono alla prima giornata: calore, attenzione, voglia di mettersi in gioco.
Un legame ribadito dal Presidente Angelo Cito durante il suo discorso di apertura: “tre giorni per condividere esperienze, conoscenze e una visione comune: progredire insieme per costruire il futuro del Taekwondo italiano.â€

Il secondo giorno del Corso Nazionale Insegnanti Tecnici 2025 al CPO “Bruno Zauli†di Formia è iniziato all’alba, nel campo sportivo all'aperto che ha fatto da cornice tra tutti i partecipanti. Tecnici esperti e aspiranti istruttori fianco a fianco, riscaldamento, preparazione tecnica e voglia di sperimentare. Fin dalle prime ore del mattino si è percepita una direzione precisa: unire metodo e pratica per portare in palestra contenuti realmente applicabili.

La sessione d’aula di questa seconda giornata ha avuto inizio unendo ciò che accade sul campo con ciò che determina il ranking internazionale: struttura, logiche e percorso del taekwondo internazionale.
A guidare i lavori è stato Luigi Fattizzo, Responsabile del Dipartimento Sport della FITA, che ha illustrato con chiarezza le novità del sistema competizioni (classificazione eventi, coefficienti ranking, criteri di accesso e passaggi di categoria) e, soprattutto, come tradurle in scelte concrete già in palestra.
Fattizzo ha mostrato passo-passo procedure e funzioni delle aree riservate dei portali federali: iscrizioni, calendario, modulistica e report utili alla pianificazione. “Dalla palestra si costruisce la gara — ha sottolineato — e una programmazione informata permette all’atleta di arrivare preparato in modo strategico, in linea con l’evoluzione dello sport moderno.â€
Un intervento molto partecipato, che ha dato ai tecnici strumenti operativi e una rotta chiara: leggere i dati, usare i portali al meglio e pianificare la stagione con decisioni fondate, dall’allenamento quotidiano fino all’evento internazionale.

Il confronto si è allargato con la sessione dei tecnici della World Taekwondo, Park Seungjin e Kang Yujin. La loro proposta ha insistito su progressioni scalabili, variabilità dei ritmi e lettura dell’avversario: esercizi semplici, ma costruiti per aumentare la qualità del gesto e l’autonomia decisionale dell’atleta. È il tipo di didattica che i tecnici possono riportare subito in palestra, adattandola a età e livelli diversi senza perdere l’intento tattico.

Nel corso della giornata Carlo Molfetta – oro olimpico a Londra 2012 e oggi Direttore Generale dei Giochi del Mediterraneo – ha salutato con affetto i partecipanti, ricordando “i tanti giorni di lavoro, sudore e sogni†vissuti proprio a Formia, luogo che per lui “sa di casaâ€.
Molfetta ha poi presentato il progetto dei Giochi del Mediterraneo, manifestazione sportiva multidisciplinare in programma nel 2026, sottolineandone la portata e la visione: un evento che, nelle sue parole, “sarà grande non solo per i numeri, ma per la capacità di mettere lo sport al centro, davanti agli occhi del mondo, come strumento di crescita, dialogo e futuroâ€.

Nel primo pomeriggio il Presidente Angelo Cito ha ricordato quanto sia importante comprendere il percorso di una Federazione dal punto di vista agonistico, senza mai dimenticare i valori che sono alla base del Taekwondo. Valori che non possono essere separati dallo sport stesso.
Ha ricordato come la Taekwondo Humanitarian Foundation, voluta dal Presidente della World Taekwondo, Chungwon Choue, e realizzata anche grazie al contributo dell’Italia, rappresenti l’esempio concreto di questa visione.
Dall’accoglienza riservata all’atleta rifugiato iraniano Hadi Tiranvalipour, alle attività svolte dopo il terremoto di Amatrice, fino ai campi rifugiati in Giordania dove oltre 120.000 persone trovano anche nella nostra disciplina una forma di speranza. Oggi, in quei campi, oltre 200 cinture nere sono il simbolo di quanto i nostri Maestri riescano a costruire anche nei luoghi più difficili. Grazie a tutte queste azioni il Taekwondo diventa solidarietà , crescita e riscatto.
“È questo che intendo quando parlo dei valori del Taekwondo: qualcosa che va oltre lo sport†ha detto il Presidente. “E siamo qui, in questo corso, anche per tutelare e alimentare tutto questo.â€
Il Presidente ha poi sottolineato il ruolo fondamentale dei Maestri: “Chi pretende rispetto deve saperlo dare, e farlo attraverso l’esempio. È questa la responsabilità di chi sceglie di guidare.â€
Perché il Taekwondo mantenga la sua essenza, tutto passa da chi insegna. Ma allo stesso tempo, è necessario continuare a rendere il nostro sport sempre più interessante e accattivante per il CIO, affinché resti parte del programma olimpico. Lo sport evolve, e con esso deve evolvere anche la capacità dei Maestri di formare atleti pronti ad adattarsi.
“La crescita della nostra Federazione – ha concluso Cito – potrà avvenire solo se comprenderemo fino in fondo l’importanza e la responsabilità che abbiamo nella formazione degli atleti che domani rappresenteranno l’Italia nel mondo.â€

La seconda parte della giornata ha alternato i gruppi tra periodizzazione (modello, blocchi, monitoraggio) e relazione tra allenamento e gara. L’idea di fondo è semplice e potente: un piano vale solo se ciò che si allena è riconoscibile in gara.
Per questo si è lavorato su indicatori pratici (carichi, intensità , densità ) e sulla costruzione di esercizi “funzionaliâ€, in cui decisione, spazio e tempo somiglino davvero al combattimento. Quando la programmazione in palestra incontra la realtà del campo di gara, l’atleta cresce in modo misurabile.

Domenica di sport a Formia, all’aperto, con una partecipazione davvero numerosa per l’Aggiornamento Taegeuk Poomsae guidato dal M° Andrea Notaro, Direttore Nazionale Italiana Poomsae. Una sessione intensa e molto concreta: ripasso dei principi (linee, direzioni, ritmo), cura di posture e transizioni, gestione della respirazione e del tempo d’esecuzione secondo i criteri della World Taekwondo.
Il lavoro ha alternato dimostrazione, correzioni puntuali e progressioni scalabili per fasce d’età e livelli, con focus sugli errori ricorrenti (ampiezza dei passi, allineamento delle braccia, altezza dei calci) e sugli strumenti per trasferire in palestra una didattica chiara e uniforme. Clima di grande attenzione e condivisione: un aggiornamento che ha unito qualità tecnica e spirito di squadra, nello scenario ideale del Centro di Preparazione Olimpica.
Giunti al fatidico momento degli esami si è sentita l’energia di Formia: livello in crescita prova dopo prova, concentrazione assoluta e quell’adrenalina buona che spinge a dare il meglio.
Le commissioni hanno valutato con rigore tecnica, timing, gestione del ritmo e qualità dell’esecuzione; i candidati hanno risposto con pulizia del gesto, consapevolezza e presenza. È stato il naturale esito di tre giorni intensi di studio e pratica condivisa: programmazione, metodo e confronto trasformati in risultati concreti. Per molti, un nuovo traguardo; per tutti, un punto di partenza più alto da cui continuare a crescere.

Formia conferma la sua vocazione: luogo di eccellenza tecnica e, allo stesso tempo, casa del taekwondo. Domande puntuali, confronto costante nei corridoi, curiosità autentica verso l’innovazione (Virtual Taekwondo in testa) hanno fatto emergere un clima partecipato con la volontà di eccellere. Non si tratta di “seguire lezioniâ€, ma di costruire insieme un linguaggio comune.


Dal 10 al 12 ottobre, il Centro di Preparazione Olimpica “Bruno Zauli†di Formia sarà teatro del Corso Nazionale Insegnanti Tecnici 2025, appuntamento annuale di grande rilievo per la formazione e l'aggiornamento per gli allenatori di Taekwondo.
Il corso comprende tre percorsi distinti:
Aggiornamento Allenatori
Formazione per Aspiranti Allenatori e Aspiranti Istruttori con relativo esame di qualifica
Esami di DAN dal 4° al 9°
Il corso coinvolgerà figure tecniche di alto profilo della Federazione, come il Presidente Federale, il Segretario Generale, il Dipartimento Sport, il Settore Arbitrale e il Dipartimento Internazionale, insieme ai Tecnici World Taekwondo e ai Direttori Tecnici delle Nazionali.
Il corso si aprirà venerdì 10 ottobre alle ore 15:00 con i saluti istituzionali e proseguirà con una serie di lezioni dedicate all’evoluzione del Taekwondo moderno. Tra i temi introduttivi, il Virtual Taekwondo, la gestione dei dati sportivi e la didattica applicata alla costruzione della tecnica sia nel combattimento che nel poomsae/freestyle.
Nel pomeriggio, i partecipanti saranno suddivisi in gruppi per seguire sessioni pratiche su metodologie di allenamento e modelli di prestazione, con un approccio integrato tra tecnica, tattica e analisi del gesto sportivo.
La giornata di sabato 11 ottobre sarà dedicata all’approfondimento dei temi centrali della preparazione atletica e della metodologia dell’allenamento.
Il settore tecnico nazionale guiderà i lavori incentrati sul rapporto tra capacità motorie e abilità tecniche, sulle esercitazioni applicative e sulla periodizzazione dell’allenamento nel Taekwondo.
Non mancherà un focus sui Programmi Federali a cura del Presidente FITA, Angelo Cito.
Domenica 12 ottobre sarà dedicata all’aggiornamento sulle Poomsae, al regolamento arbitrale e alle prove di esame per gli aspiranti tecnici e candidati ai DAN.
Le sessioni d’esame comprenderanno una prova scritta e una valutazione pratica, finalizzate all’acquisizione della qualifica tecnica di Allenatore – 1° livello SNaQ.
Istruzioni per la prova scritta di primo livello