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#tennis-da-tavolo #Federtennisdatavolo
Ai Campionati Europei Giovanili di Ostrava le due squadre azzurre maschili hanno conquistato due vittorie nel secondo round d’incontri dei gironi di qualificazione
Nel Gruppo A gli Under 15 hanno battuto per 3-1 la Polonia, che si era portata in vantaggio con il 3-2 (11-8, 7-11, 2-11, 12-10, 13-11) di Ian Mrugala su Francesco Trevisan. La rimonta è stata merito dei successi di Danilo Faso, per 3-1 (11-6, 8-11, 11-9, 11-7) su Piotr Lacki e 3-0 (11-4, 11-5, 11-7) su Mrugala, e di quello in doppio di Faso e Trevisan, per 3-1 (11-8, 11-9, 8-11, 11-3) su Mrugala e Mateusz Wisniewski.
Sabato 12 luglio alle ore 11,10 i ragazzi guidati da Erik Angles affronteranno nell’ultima sfida al tavolo 10 l’Ucraina.
Nel Gruppo C gli Under 19 hanno prevalso per 3-1 sulla Svezia, issandosi sul 2-0, grazie al 3-1 (14-12, 11-7, 7-11, 11-9) di Giacomo Izzo su Isak Alfredsson e al 3-2 (10-12, 11-8, 14-12, 6-11, 11-8) di Giacomo Allegranza su Noa Dahlstrom. Gli scandinavi hanno accorciato le distanze, con il 3-2 (6-11, 13-11, 9-11, 11-9, 11-3) di Adam Wallin su Jacopo Cipriano, e Allegranza ha confezionato la sua doppietta, con il 3-1 (11-6, 9-11, 11-6, 11-8) su Dahlstrom.
Sabato 12 il team affidato a Ivan Malagoli sarà opposto alle 11,10 al tavolo 2 al Portogallo.
Nel settore femminile le Under 15 di Hugo Berger sfideranno nel Gruppo C alle 9 al tavolo 14 la Slovacchia e alle 15,30 al tavolo 6 l’Austria.
Le Under 19 di Eliseo Litterio avranno come avversarie nel Gruppo D alle 9 al tavolo 8 l’Ungheria e alle 15,30 al tavolo 16 la Polonia.
Le gare in programma ai primi quattro tavoli saranno trasmesse in diretta streaming (previa registrazione) al link https://www.ettu.tv/#/home.
Nella foto di Giuseppe Di Carlo l'Under 19, da sinistra il tecnico Ivan Malagoli, Matteo Fantoni, Giacomo Izzo, Giacomo Allegranza, Davide Simon e Jacopo Cipriano
Ai Campionati Europei Giovanili di Ostrava le due squadre italiane femminili hanno iniziato il percorso nei rispettivi gironi di qualificazioni e le Under 15 nel Gruppo C hanno conquistato una vittoria contro pronostico, per 3-2 ai danni della Svezia.
Le ragazze di Hugo Berger sono state sospinte dal 3-0 (11-6, 11-6, 11-4) di Manon su Loth Angelina Bebawy e, dopo il pareggio scandinavo, in virtù del 3-1 (4-11, 11-4, 11-8, 11-7) di Siri Benjegard su Matilde Buzzoni, dal 3-1 (9-11, 11-3, 11-7, 11-7) in doppio di Gioia Picu e Loth su Bebawy e Laurynne Cabardo. Benjegard ha nuovamente riequilibrato la situazione, con il 3-1 (9-11, 11-6, 11-7, 12-10) su Loth, e Buzzoni ha ottenuto il punto decisivo, per 3-2 (11-9, 11-7, 7-11, 8-11, 11-8) su Bebawy.
Le azzurre affronteranno sabato 12 luglio alle ore 9 al tavolo 14 la Slovacchia e alle 15,30 al tavolo 6 l’Austria.
Le Under 19, guidate da Eliseo Litterio, nel Gruppo D hanno ceduto per 3-0 alla Romania, che si è imposta con il 3-0 (11-9, 11-7, 11-4) di Bianca Mei Rosu su Irene Moretti, il 3-0 (11-4, 11-7, 11-5) di Alesia Sferlea su Francesca Seu e il 3-2 (7-11, 12-10, 11-8, 12-14, 11-8) di Andreea Jifcu su Sofia Minurri.
Gli appuntamenti di sabato 12 saranno alle 19 al tavolo 14 contro la Slovacchia e alle 13,20 al tavolo 6 contro l’Austria.
Alle 17,30 torneranno in campo gli Under 15 al tavolo 2 contro la Polonia e gli Under 19 al tavolo 6 contro la Svezia.
Le gare in programma ai primi quattro tavoli saranno trasmesse in diretta streaming (previa registrazione) al link https://www.ettu.tv/#/home.
Nella foto di Giuseppe Di Carlo le azzurre Under 15 e Under 19, da sinistra in piedi il tecnico Hugo Berger, Matilde Buzzoni, Sofia Episcopo, Manon Loth, Gioia Picu e il tecnico Eliseo Litterio, sedute Candela Sanchi, Francesca Seu, Irene Moretti, Sofia Minurri e Federica Interlandi
L’Italia Under 15, campione in carica, ha esordito con una vittoria nella gara a squadre dei Campionati Europei Giovanili di Ostrava. Nel Gruppo A i ragazzi guidati in panchina da Eric Angles hanno battuto per 3-2 la Svizzera.
Francesco Trevisan ha portato in vantaggio gli azzurri, con il 3-0 (11-5, 11-7, 11-6) su Elias-Mate Simo, e Lowis Vogler ha pareggiato, con il 3-1 (11-7, 10-12, 11-5, 11-3) su Giulio Campagna. Il 3-2 (11-7, 9-11, 11-5, 9-11, 11-7) in doppio di Trevisan e Danilo Faso su Vogler e Simo ha siglato la nuova fuga e il 3-2 (11-9, 11-13, 11-9, 8-11, 11-6) di Vogler su Trevisan il nuovo ricongiungimento. Nel singolare decisivo, Campagna ha dominato per 3-0 (11-3, 11-8, 11-7) Simo, chiudendo i conti.
I prossimi match saranno oggi alle 17,30 al tavolo 2 contro la Polonia e sabato 12 luglio alle 11,10 al tavolo 10 contro l’Ucraina.
Gli Under 19 nel Gruppo C sono stati sconfitti per 3-0 dalla Slovacchia, andata a segno con il 3-0 (11-6, 11-5, 12-10) di Samuel Arpas su Giacomo Izzo, il 3-0 (11-6, 13-11, 11-7) di Samuel Palusek su Giacomo Allegranza e il 3-1 (11-7, 9-11, 11-8, 11-8) di Damian Floro su Matteo Fantoni.
Il team seguito da Ivan Malagoli affronterà oggi alle 17,30 al tavolo 6 la Svezia e sabato 12 alle 11,10 al tavolo 2 al Portogallo.
Sono in campo le Under 15 nel Gruppo C al tavolo 14 contro la Svezia e le Under 19 nel Gruppo D al tavolo 8 contro la Romania.
Le gare in programma ai primi quattro tavoli saranno trasmesse in diretta streaming (previa registrazione) al link https://www.ettu.tv/#/home.
Nella foto di Giuseppe Di Carlo gli azzurri Under 15 e Under 19, da sinistra in piedi il tecnico Ivan Malagoli, Danilo Faso, Francesco Trevisan, Giulio e Pietro Campagna e il tecnico Eric Angles, seduti Matteo Fantoni, Giacomo Izzo, Giacomo Allegranza, Davide Simon e Jacopo Cipriano
È stato un dirigente appassionato. Ci ha lasciato Carlo Marchi, classe 1939, l’ultimo reduce del quartetto di fondatori dell’Apuania Carrara, una delle società che hanno scritto e stanno tuttora scrivendo la storia del pongismo italiano.
L’Apuania nacque come Polisportiva nel 1966 e nel 1968 fu costituita la sezione tennistavolo, che è poi rimasta l’unica a portare avanti l’attività sportiva continuativamente fino a oggi, tagliando il traguardo dei 57 anni di affiliazione.
A crearla l’1 febbraio 1968, all’interno dell’oratorio San Luigi di Carrara, fu proprio Marchi, assieme a Giorgio Petriccioli, Carlito Volpi e Maurizio Galassi. In società lo ricordano come primo sostenitore dei colori gialloazzurri e dirigente sorretto da una passione incrollabile per il nostro mondo.
Lascia la moglie Augusta e i figli Debora e Luca.
Il presidente Renato Di Napoli e il Consiglio Federale si stringono attorno alla famiglia e al club ed esprimono il più sincero cordoglio.
Gli incontri dei gironi di qualificazione delle gare a squadre apriranno il programma dei Campionati Europei Giovanili di Ostrava.
In chiave azzurra, gli Under 15 affronteranno nel Gruppo A venerdì 11 luglio alle ore 11,10 al tavolo 15 la Svizzera e alle 17,30 al tavolo 2 la Polonia e sabato 12 alle 11,10 al tavolo 10 l’Ucraina.
Gli Under 19 nel Gruppo C saranno opposti venerdì 11 alle 11,10 al tavolo 14 alla Slovacchia e alle 17,30 al tavolo 6 alla Svezia e sabato 12 alle 11,10 al tavolo 2 al Portogallo.
Le Under 15 nel Gruppo C sfideranno venerdì 11 alle 13,20 al tavolo 14 la Svezia e sabato 12 alle 9 al tavolo 14 la Slovacchia e alle 15,30 al tavolo 6 l’Austria.
Le Under 19 nel Gruppo D avranno come avversarie venerdì 11 alle 13,20 al tavolo 8 la Romania e sabato 12 alle 9 al tavolo 8 l’Ungheria e alle 15,30 al tavolo 16 la Polonia.
Le gare in programma ai primi quattro tavoli saranno trasmesse in diretta streaming (previa registrazione) al link https://www.ettu.tv/#/home.
Nella foto di Giuseppe Di Carlo, le squadre azzurre con i tecnici e il presidente federale Renato Di Napoli
Gli azzurri sono a Ostrava pe partecipare da venerdì 11 domenica 20 luglio ai Campionati Europei Giovanili Il responsabile tecnico Eric Angles (nella foto di Giuseppe Di Carlo), che si occuperà anche di guidare in prima persona la squadra Under 15 maschile, fa il punto sulle possibilità italiane di emergere in Repubblica Ceca.
«Ci attende una competizione molto importante - afferma - che permette di far progredire i giovani di tutti i settori di età . Abbiamo svolto un percorso di avvicinamento molto intenso, che ha impegnato le ragazze e i ragazzi in tre raduni di cinque giorni ciascuno al Centro Tecnico di Terni. Nell’ultimo stage abbiamo lavorato in modo particolare sugli aspetti più tattici. Le ambizioni sono molto alte nel settore Under 15 maschile. A squadre siamo campioni in carica e una conferma del titolo sarebbe un risultato storico. Faremo il possibile per vincere anche il singolare e con atleti come Danilo Faso, Francesco Trevisan e Giulio Campagna siamo in grado di dire la nostra».
Per quanto riguarda gli altri settori, «nell’Under 19 maschile, che sarà seguito da Ivan Malagoli, possiamo contare su una compagine molto omogenea, non abbiamo un leader, ma cinque atleti che possono creare delle sorprese. Allegranza ha più esperienza e potrà trasmetterla ai compagni che saranno alla prima rassegna continentale, come Jacopo Cipriano e Davide Simon. Nell’Under 15 femminile, affidato a Hugo Berger, abbiamo una bellissima squadra, che può puntare a un posto fra le prime dieci o o dodici. Il livello è omogeneo e l’atmosfera che regna fra le ragazze è veramente positiva. Nell’Under 19 femminile, che avrà come coach Eliseo Litterio, abbiamo quasi tutte atlete che si allenano al Centro Federale di Terni e sono in grande crescita. Emergere sarà difficile, perché la competitività sarà molto alta, però sono certo che ognuna darà il meglio di sé. Per le gare individuali lo staff tecnico sarà integrato dalla presenza di Lorenzo Nannoni, che metterà a disposizione di tutti la sua grande esperienza».
Matteo Parenzan ha completato nel migliore dei modi la sua partecipazione al Para Showcase di Las Vegas. Nella finale di classe 6 ha conquistato la più netta delle sue cinque vittorie, battendo per 3-0 (11-4, 11-4, 11-5) lo statunitense Ian Philip Seidenfeld, che aveva già sconfitto nel girone. Ha confermato la sua superiorità nella sfida che opponeva i due ultimi campioni delle Paralimpiadi.
Nella fantastica atmosfera della Maverick ☆ Arena della Orleans Arena, l’azzurro, con i servizi corti e le palle corte, ha dominato il primo set. È partito sul 4-1 e dal 4-3 è volato sul 10-3, sfruttando la seconda palla di chiusura. Nel secondo parziale la cavalcata è stata ancora più trionfale (10-1) e il quarto set-point ha sorriso a Parenzan
Dopo il cambio di campo il 22enne triestino dall’1-2 ha ribaltato lo score (4-2) e dal 4-3 ha allungato sul 7-3. Dal 7-5 ha piazzato il 4-0 conclusivo e ha potuto festeggiare, con il tecnico Massimo Pischiutti, che lo ha guidato in panchina (con lui nella seconda foto), una vittoria mai in discussione e di grande valore, su un avversario capace in semifinale di eliminare il danese Peter Rosenmeier, n. 1 del mondo.
«Ho puntato molto - commenta Parenzan - sui servizi corti, lui gioca sempre con la prolunga e in passato è riuscito a rispondere e mi ha messo in difficoltà . Oggi ha deciso di non utilizzarla e non è mai entrato in partita. Per me è stata comunque dura mentalmente, perché ho dovuto essere molto preciso, per disinnescare le sue risposte. Lui è un atleta molto forte e lo ha confermato arrivando in finale, perde soltanto contro di me. Aver dimostrato ancora una volta a me stesso di essere forte di testa è stato l’aspetto più soddisfacente. Questa vittoria è molto significativa per me, anche se non assegna punti in classifica, perché erano presenti tutti gli atleti più forti della mia classe e tutti avevano il mio stesso obiettivo. È un risultato che mi trasmette fiducia e mi aiuterà anche in occasione dei prossimi tornei. Non vedo l’ora di tornare a casa e di rientrare in palestra, per riprendere gli allenamenti e continuare a migliorare».
L’Italia impegnata agli imminenti Campionati Europei Giovanili di Ostrava, sarà sostenuta alla RT Torax Arena dal presidente federale Renato Di Napoli, che sarà accompagnato in Repubblica Ceca dal vicepresidente vicario Carlo Borella.
«Finalmente ci siamo - afferma il numero uno della FITeT - le nostre ragazze e i nostri ragazzi sono pronti a difendere a Ostrava i colori azzurri. Ricordo ancora 50 anni fa la prima medaglia, che fu l’oro di Giovanni Bisi, nel singolare allievi a Zagabria. Nel corso del tempo ne sono arrivate molte altre. È una manifestazione alla quale personalmente tengo moltissimo e se riesco ci vado sempre, per incitare i nostri giovani, che sono il futuro del tennistavolo italiano. Abbiamo un bel gruppo, composto da diciotto atlete e atleti e dagli allenatori, e mi auguro che la tradizione di medaglie, che ci ha contraddistinti in questi anni possa proseguire. Auguro a tutti quanti un grandissimo “in bocca al lupoâ€. Forza ragazzi».
Da venerdì 11 a domenica 20 luglio a Ostrava, in Repubblica Ceca, si disputeranno i Campionati Europei Giovanili, che assegneranno i titoli a squadre e individuali (singolari e doppi) dei settori Under 19 e Under 15 femminili e maschili.
La rassegna continentale andrà in scena a cinquant’anni esatti dalla storica edizione di Zagabria del 1975, nella quale Giovanni Bisi conquistò il titolo nel singolare allievi, che fu anche il primo podio internazionale per l’Italia, battendo in finale l’ungherese Kriston. Da allora sono arrivate in totale 16 medaglie d’oro, 11 d’argento e 23 di bronzo.
La delegazione azzurra, composta da diciotto atleti e atlete e quattro tecnici, partirà oggi alle ore 17 dall'aeroporto di Bergamo - Orio al Serio alla volta della Repubblica Ceca. Alla RT Torax Arena, giocheranno nell'Under 19 Federica Interlandi, Sofia Minurri, Francesca Seu, Irene Moretti e Candela Sanchi e Giacomo Allegranza, Jacopo Cipriano, Matteo Fantoni, Giacomo Izzo e Davide Simon e nell'Under 15 Matilde Buzzoni, Sofia Episcopo, Gioia Picu e Manon Loth e Giulio e Pietro Campagna, Danilo Faso e Francesco Trevisan. Saranno guidati gli Under 15 da Eric Angles, le Under 15 da Hugo Berger, gli Under 19 da Ivan Malagoli e le Under 19 da Eliseo Litterio.
Sul fronte arbitrale l’Italia sarà rappresentata da Nicola Capurso, Paolo D’Agostino, Pietro De Pinto, Luca Mariotti, Carmine Vitale e Angelo Zambetti.
Nei doppi le coppie saranno composte nell’Under 19 nel femminile da Minurri e Sanchi, Moretti e Seu e da Interlandi e dalla croata Leeloo Han Vukelja, nel maschile da Allegranza e Fantoni e Cipriano e Izzo e nel misto da Allegranza e Minurri, Cipriano e Seu, Fantoni e Moretti, Izzo e Interlandi e Simon e Sanchi e nell’Under 15 nel femminile da Loth e Picu e Buzzoni ed Episcopo, nel maschile da Faso e Trevisan e dai fratelli Campagna e nel misto da Giulio Campagna e Loth, Pietro Campagna e Buzzoni, da Faso e dalla tedesca Josephina Neumann e da Trevisan e dalla ceca Hanka Kodet.
Lo scorso anno a Malmö, in Svezia, il bilancio è stato di due ori, conquistati dalla squadra Under 15, composta da Danilo Faso, Francesco Trevisan, Erik Paulina e Giulio Campagna, e da Nicole Arlia, nel doppio femminile Under 19, in coppia con l’ucraina Veronika Matiunina, e un bronzo, ottenuto da Faso e Trevisan nel doppio maschile Under 15.
Si partirà venerdì con le competizioni a squadre, nelle quali tutte le compagini azzurre saranno in Prima Divisione. Le Under 19 saranno nel Gruppo D con Polonia, Romania e Ungheria, gli Under 19 nel Gruppo C con Portogallo, Slovacchia, e Svezia, le Under 15 nel Gruppo C con Austria, Svezia e Slovacchia e gli Under 15 nel Gruppo A con Polonia, Svizzera e Ucraina.
Nella foto di Giuseppe Di Carlo, le squadre azzurre
Due incontri dall’altissimo tasso emotivo hanno caratterizzato le semifinali del Para Showcase di Las Vegas.
Matteo Parenzan ha battuto per 3-2 (11-5, 11-5, 6-11, 9-11, 11-9) il cileno Ignacio Torres e alle ore 0,25 italiane di giovedì 10 luglio affronterà in finale alla Maverick ☆ Arena (in diretta streaming al link https://www.youtube.com/watch?v=bC61NzfwGbs) lo statunitense Ian Philip Seidenfeld, che ha superato per 3-2 (13-11, 11-4, 9-11, 9-11, 12-10) il favorito danese Peter Rosenmeier. Sarà una riedizione della sfida già disputata nel girone e vinta dall’azzurro.
Guidato in panchina dal tecnico Massimo Piaschiutti, Parenzan è scattato sul 5-1 e ha incrementato il vantaggio sull’8-2 e sul 10-3, sfruttando il terzo set-point. Nel secondo parziale la musica non è cambiata (6-1). Dal 6-2 il 22enne triestino è salito sul 10-2 e ha chiuso i conti alla sua quarta opportunità .
Il sudamericano ha reagito (4-1) e ha allungato sul 6-2. Dall’8-3 ha subìto il recupero (8-6) e ha conquistato gli ultimi tre scambi. Torres ha insistito (5-1) e, dopo il rientro di Parenzan dal 6-2 al 6-6, è ripartito (8-6). È stato sorpassato (8-9) e ha ottenuto i tre punti conclusivi, prolungando l’incontro alla “bellaâ€.
Il giuliano è tornato in cattedra, portandosi sul 6-0, ma è stato rimontato sul 6-5 e dal 7-5 ha patito un break di 3-0 (7-8). Ha trovato la forza di ribaltare la situazione (10-8) e al secondo match-point ha alzato le braccia al cielo, in segno di giubilo.
«È stata una partita incredibile - commenta Parenzan - che è durata 33 minuti, all’interno di una giornata difficilissima, con orari complicati da gestire per il mio diabete. Sono stato molto bravo in questo e sono veramente felice di aver portato a casa una semifinale davvero impegnativa. Lui è stato durissimo. Nei primi due set sono riuscito a indirizzare la gara come volevo e ho dominato, mentre nel terzo e nel quarto lui ha spinto molto di più con il puntino ed è rientrato. Nel quinto sono partito in modo super sul 6-0, non ho chiuso il settimo punto molto lungo, che avrebbe potuto dargli il colpo decisivo psicologicamente, e mi sono fatto riprendere. Ho stretto i denti ed è andata bene. Sono contento, ma il torneo non è ancora finito. In finale ritroverò Seidenfeld e sarà il match più difficile dal punto di vista mentale. Sono pronto ad affrontarlo e cercherò di metterlo in difficoltà . Voglio conquistare la medaglia d’oro, dimostrandogli ancora una volta di essere un giocatore che dà il massimo quando la tensione sale».