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#tennis-da-tavolo #Federtennisdatavolo
Dopo aver conquistato l’accesso ai quarti di finale nelle ultime due edizioni, il Quattro Mori Cagliari è pronto a rituffarsi nell’entusiasmante atmosfera della Champions League.
La squadra sarda è stata esentata dalla prima fase e nello stage 2 è stata inserita nel Gruppo B, in compagnia delle francesi del Metz TT e delle polacche del PGE Fibrain Ku AZS Politechnika Rzeszow.
L’esordio sarà domani, venerdì 12 dicembre, alle ore 19,30 sul campo del Metz TT, con la diretta streaming sulla Web Tv della European Table Tennis Union, al link https://www.ettu.tv/live/0/-1/785.
Coach Stefano Curcio avrà a disposizione la cinese Ma Hengyu, la russa Elizabet Abraamian, la romena Tania Plaian e Miriam Carnovale.
Le francesi hanno già battuto per 3-1 in trasferta il Politechnika Rzeszow, con i 3-2 dell’egiziana Hana Goda sulla polacca Zuzanna Wielgos e sulla cinese Li Fen e il 3-2 della transalpina Charlotte Lutz su Ilona Sztwiertnia. Per le polacche Li Fen ha prevalso per 3-1 sulla romena Adina Diaconu.
Nella foto Nonsolofoto Cagliari, la russa Elizabet Abraamian in azione
Il Bocconi Sport Center si è trasformato in un’arena di entusiasmo e dialogo grazie all’iniziativa promossa dalla FITeT, in collaborazione con il Comitato Regionale Lombardia, in occasione delle Intramural Championship Finals 2025. Non una semplice esibizione sportiva legata al tennistavolo, quella svoltasi a Milano, ma un momento di incontro fra mondi che spesso camminano paralleli: quello universitario e quello agonistico.
Fin dai primi scambi l’energia era palpabile. I giocatori della serie A2 e B1 del Tennistavolo Milano Sport hanno portato sul tavolo la potenza delle classifiche internazionali e l’intensità della loro esperienza: dalle traiettorie veloci del nigeriano Azeez Solanke, numero 7 del suo Paese, alla solidità di Tobi Falana, fino alla determinazione brillante di Matteo Fantoni, uno dei migliori giovani italiani, già inserito nel giro della Nazionale Under 19. Accanto a loro, la costanza e la tecnica di Daniele Spagnolo e Alessandro Cicchitti, direttore tecnico di Milano Sport e studente dell’ultimo anno di Giurisprudenza alla Bocconi, ponte naturale tra sport e vita accademica.
Non sono state da meno le emozioni portate dalle due atlete del Tennistavolo Vallecamonica. Veronica Mosconi, già campionessa italiana assoluta, ha illuminato la sala con la sua eleganza e la sua storia sportiva, mentre Arianna Magnaghi ha aggiunto intensità e dinamismo, contribuendo a creare un’atmosfera viva, fatta di passione condivisa.
La giornata ha trovato uno dei suoi momenti più profondi nell’ingresso in campo del settore paralimpico. La presenza di Ludovico Bini, giovane talento del Tennistavolo Saronno e recente campione europeo paralimpico giovanile, ha ricordato a tutti che il valore dello sport va ben oltre la competizione. La sua determinazione, unita alla naturalezza con cui ha coinvolto gli studenti, ha reso palpabile il significato più autentico dell’inclusione.
Tra una partita e un confronto diretto con gli universitari, la palestra è diventata uno spazio di scambio umano, e non solo tecnico, fra studenti e atleti.
Presente all’evento Marcello Cicchitti, presidente del Comitato Regionale FITeT Lombardia e presidente nazionale della Commissione promozionale, che ha sottolineato quanto sia importante avvicinare i giovani a discipline che trasmettono valori solidi come rispetto, disciplina e inclusione. Un sentito ringraziamento è andato a Riccardo Santolomazza, direttore del Bocconi Sport Center, per aver reso possibile una giornata ricca non solo di sport, ma di relazioni e prospettive future.
Quell’incontro tra racchette, sorrisi e storie diverse ha scritto una pagina nuova nel rapporto tra FITeT e Bocconi. Una pagina che profuma di collaborazione, di progetti futuri e di una visione condivisa: fare dello sport universitario un luogo di crescita, partecipazione e apertura.
A cura di Fabio Paci
Al WTT Youth Contender Damman, l'ottimo Giacomo Izzo (nella foto di Giuseppe Di Carlo), testa di serie n. 2, si è piazzato al terzo posto nel singolare Under 19. In semifinale è stato battuto per 3-0 (5-11, 4-11, 4-11) all’iraniano Mohammad Habibi, n. 3 del seeding.
L’azzurro dal 2-2 ha inseguito (2-6) e sul 5-9 ha perso gli ultimi due punti. Nel secondo parziale è stato subito staccato (1-4), e dal 3-5 ha visto aumentare ulteriormente lo svantaggio (3-8). Dall’8-4 l’avversario ha imposto il decisivo break di 3-0. Alla ripresa del gioco Izzo dal 3-3 ha ceduto quattro scambi consecutivi (3-7) e dal 4-7 anche i quattro conclusivi.
Il mantese ieri si era aggiudicato il Gruppo 2 e si era qualificato al tabellone. Questa mattina è tornato in campo al Green Sports Halls of Damman e, dopo essere stato esentato dai sedicesimi, ha superato negli ottavi per 3-1 (11-6, 6-11, 13-11, 11-7) il kazako Nurbol Tokyamys e nei quarti per 3-0 (23-21, 11-9, 11-6) l’iraniano Erfan Yazdanbakhsh.
In questi giorni il WTT Feeder Parma è di casa su Rai Sport + HD (canale 58 del digitale terrestre).
Una sintesi della durata di 45’ delle finali dei singolari maschile, vinta dal francese Joe Seyfried sul portoghese Marco Freitas, e femminile, che ha visto il successo della coreana Yang Ha Eun sulla giapponese Kaho Akae (una fase dell’incontro nella foto di Giuseppe Di Carlo), è stata trasmessa ieri sera e questa notte.
Le altre repliche andranno in onda oggi alle ore 15,45 e domani, giovedì 11 dicembre, alle 22,30. Il commento, ovviamente, è affidato a Dario Di Gennaro, la voce del tennistavolo.
Buon divertimento!!!

Nell’anticipo della quinta giornata di serie A1 femminile, diretta da Rossana Spiggia, il Quattro Mori Cagliari ha battuto per 3-2 al PalaTennistavolo di via Crespellani l’ASV TT Südtirol.
Nel primo singolare Ma Hengyu e Arianna Barani si sono spartite due parziali equilibrati, mentre nel terzo e quarto la cinese ha prevalso più nettamente.
La spagnola Eugenia Sastre è stata per due volte avanti di un set, è stata in entrambi i casi rimontata dalla romena Tania Plaian e si è imposta alla “bellaâ€.
Fra Miriam Carnovale e Gaia Monfardini la sfida è durata fino all’1-1, poi l’atleta ospite si è ritirata per infortunio.
Subito dopo Plaian ha rinunciato per un problema fisico e Barani ha avuto la meglio senza giocare, impattando la situazione.
Nell’incontro decisivo Ma si è affermata su Sastre, che ha combattuto dall’inizio alla fine.
Le altre due partite in programma si disputeranno la prossima settimama. Mercoledì 17 dicembre alle 19,30 il Tennistavolo Sassari ospiterà la Brunetti Castel Goffredo (arbitro Emilia Pulina) e domenica 21 alle 17 il Tennistavolo Norbello affronterà sul suo campo il Muravera Tennistavolo (arbitro Rossana Spiggia).
In classifica comanda il TT Castel Goffredo con 11 punti, davanti al TT Sassari con 9, al Quattro Mori con 8, al TT Norbello con 6, al TT Südtirol con 4 e al Muravera TT con 1. TT Castel Goffredo, TT Sassari, TT Norbello e Muravera TT hanno una gara in meno.
Ma Hengyu - Arianna Barani 3-1 (12-10, 9-11, 11-5, 11-7)
Tania Plaian - Eugenia Sastre 2-3 (6-11, 11-3, 3-11, 11-9, 7-11)
Miriam Carnovale - Gaia Monfardini 3-1 (5-11, 11-7, 11-0, 11-0)
Tania Plaian - Arianna Barani 0-3 (0-11, 0-11, 0-11)
Ma Hengyu - Eugenia Sastre 3-0 (12-10, 13-11, 11-8)
Al Green Sports Halls of Damman si sta disputando da qualche giorno il WTT Youth Contender Damman, l’ultimo torneo dell’anno del circuito internazionale giovanile.
Questa mattina sono iniziati i gironi di qualificazione del singolare Under 19 e l’unico azzurro presente Giacomo Izzo (Virtus Servigliano), che è la testa di serie n. 2, nel gruppo 2 ha battuto per 3-0 (11-2, 11-8, 11-6) il kuwaitiano Abdullah Alhadad e per ritiro il bahrainita Hussain Busafwan
Tornerà in campo domani mattina nel tabellone.Sarà esentato dai sedicesimi e negli ottavi alle ore 9,15 affronterà il vincente fra il saudita Abdullah Alhenaki e il kazako Nurbol Toktamys.

Il torneo femminile ha chiuso ufficialmente il 16° Trofeo Internazionale “Città di Norbelloâ€, che ha accompagnato gli appassionati di tennistavolo nel corso del giorno dell’Immacolata nella palestra comunale di via Azuni.
A scrivere il proprio nome nell’Albo d’Oro è stata la romena Tania Plaian (Quattro Mori Cagliari), che si è imposta per 3-0 (11-8, 11-4, 11-4) sulla compagna di società Miriam Carnovale. Sul terzo gradino del podio (nella foto Nonsolofoto Cagliari) sono salite la cinese Ma Hengyu (Quattro Mori), che ha ceduto per 3-2 in semifinale (8-11, 5-11, 11-8, 11-9, 7-11) a Plaian, e la slovena Ana Tofant (Tennistavolo Norbello), che ha perso per 3-1 (2-11, 13-15, 11-8, 7-11) contro Carnovale.
Le premiazioni sono state effettuate da Andrea Dettori, capo di gabinetto dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e da Simone Carrucciu, presidente del Tennistavolo Norbello.
I quarti, con Tofant e Ma avanti di un turno, hanno visto Carnovale prevalere per 3-0 (11-9, 11-9, 11-2) su Sofia Ivanova (Tennistavolo Norbello), e Plaian avere la meglio per 3-2 (12-10, 10-12, 9-11, 12-10, 11-5) sulla russa Anastasiia Kolish (Tennistavolo Norbello).
Nella sfida decisiva Carnovale ha avuto un buon avvio (4-2) e Plaian l’ha sorpassata (5-4). Dal 7-7 si è issata sul 9-7 e dal 9-8 ha chiuso il primo parziale. Nel secondo la romena è volata sull’8-1, dal 9-2 ha ceduto due punti (9-4) e ha ottenuto gli ultimi due. Dopo il cambio di campo l’andamento è stato confermato (6-1). Dal 6-2 Plaian è salita sul 9-2 e dal 9-4 è andata dritta al traguardo.
La lunga giornata pongistica dell’Immacolata, dedicata, nella palestra comunale di via Azuni, al 16° Trofeo Internazionale “Città di Norbelloâ€, è terminata sul fronte maschile con la vittoria di Marco Cappuccio (Tennistavolo Sassari), che ha battuto in finale per 3-1 (11-9, 7-11, 11-9, 11-6) Federico Vallino Costassa (Marcozzi Cagliari).
Nelle semifinali Cappuccio ha prevalso per 3-1 (11-9, 11-4, 7-11, 11-7) sul romeno Florin Spelbus (Tennistavolo Marco Polo) e Vallino Costassa ha rimontato da 0-2 a 3-2 (5-11, 3-11, 11-7, 11-9, 11-4) Francesco Palmieri (King Pong). Il podio (nella foto Nonsolofoto Cagliari) è stato premiato dal presidente del Tennistavolo Norbello Simone Carrucciu.
I quarti, con Cappuccio e Vallino già al turno successivo, hanno registrato i successi di Spelbus, per 3-2 (9-11, 11-7, 3-11, 11-2, 11-2) su Marco Poma (Quattro Mori Cagliari), e di Palmieri, per 3-0 (13-11, 12-10, 11-5) su Costantino Cappuccio (Tennistavolo Santa Tecla Nulvi).
Nell’atto conclusivo Cappuccio dal 3-3 si è portato sul 5-3, è stato raggiunto (5-5) e lo stesso è avvenuto dal 7-5 al 7-7. Si è procurato tre set-point (10-7) e ha sfruttato il terzo. Nel secondo parziale Vallino Costassa è scattato sul 3-0 e ha allungato sul 6-2. Ha subìto il recupero (6-4), dal 7-5 è salito a cinque palle set (10-5) e la terza gli è stata propizia.
Alla ripresa del gioco il siciliano è stato rimontato da 7-3 a 7-8, ma è tornato avanti (9-8) e dal 9-9 ha conquistato gli ultimi due scambi. Nella quarta frazione Cappuccio ha iniziato sul 3-0 e dal 4-2 si è spinto sul 6-2. Dal 6-4 ha accelerato sull’8-4 e dall’8-5 sul 10-5. Al secondo match-point ha alzato le braccia al cielo.
Per il quarto anno consecutivo si è disputato a Catania, al Pala Zappalà , impianto della Cittadella Universitaria, il 1° Torneo Nazionale Paralimpico della stagione. Impeccabile è risultata l’organizzazione affidata ancora una volta alla Fiamma Mico Riposto, della presidente Maria Concetta Musumeci, in collaborazione con il Comitato Regionale della FITeT.
Sono state 34 le società partecipanti, di cui 14 siciliane e 20 provenienti da altre Regioni, per un totale di 112 atleti e 154 atleti-gara.
Il corpo arbitrale ea composto dal giudice arbitro effettivo Salvatore Palermo, dal supplente Raffaele D’Ambrogio, dal responsabile direzione gare Giovanni Zampaglione, dall’operatore al computer Walter Lo Piano e dagli arbitri di sedia Carolina Carrolo, Gabriella Baldi, Francesco Basile, Pierpaolo Liberto, Angelo Alberto Di Rosa, Davide Moschitta e Federica Faraone.
Ha arricchito la manifestazione la presenza, per il secondo anno consecutivo della campionessa paralimpica di Parigi Giada Rossi, recente vincitrice ai campionati europei di una medaglia d’oro e due d’argento.
Nella classifica per società si è confermata leader la Radiosa, seguita dallo Sport Club Etna e dalla Paralimpica Mimì Rodolico Mazara.
Giada Rossi (Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa) è stata l’assoluta protagonista nel singolare di classe 2. In finale ha superato Alessio Dragna (Radiosa) con il punteggio di 3-0 (11-7, 11-5, 11-0). Il podio è completato da Geremia Partipilo e Carlo Veri, tesserati con l’Utopia Sport.
Pronostico rispettato per Giuseppe Moccia Armeli, che si è imposto in classe 3. Nell’atto conclusivo ha avuto la meglio su Ivan Gaias (Marcozzi Cagliari) per 3-0 (11-7, 11-8, 11-8). Maurizio Scanu (TT Sassari) e Giovanni Pilia (Cagliari TT) sono usciti in semifinale.
In classe 4 Davide Carnevali (Tennistavolo San Polo) ha confermato il ruolo di favorito, precedendo nel girone unico Maria Paola Tolu (TT Sassari), Antonio Cinà (Germaine Lecocq), Roberta Cascio (Radiosa) e Giuseppe Averna (Pro Sport Ravanusa)
La testa di serie n. 1 Fabrizio Bove (Sport Club Etna) si è aggiudicato la gara di classe 5. In finale, nel derby societario con Carmelo Sofia, ha prevalso per 3-0 (11-6, 11-2, 14-12). Erano arrivati al penultimo atto Francesco Fosa (Germaine Lecocq) e Antonio Murgia (TT Sinnai).
Come nelle previsioni è stato Raimondo Alecci (Tennistavolo Olimpicus) si è imposto in classe 7, davanti a Massimiliano Giannola (Radiosa) e Anna Ortisi (Sport Club Etna).
Claudio Truscelli (Radiosa) ha primeggiato in classe 8 su Dario Bruno (TT Nuova Luzzi). Hanno completato il podio Santo Paladino (TT Olimpicus) e Giovanni Romano (TT Marco Polo).
In classe 9 ha Graziano Chimenti (Tennistavolo Nuova Luzzi) ha costretto alla resa Francesco Pulvirenti (Sport Club Etna) per 3-0 (11-5, 11-8, 11-6). Sul podio anche Carmelo Calabretta (L’Incontro) e Mario Federico (TT Nuova Luzzi).
Marco Saiu (TT Decimomannu) è stato il vincitore in classe 10, sconfiggendo in finale Luca Crespi (TT Olimpicus) per 3-2 (6-11, 11-6, 11-4, 9-11, 11-6). Terzi ex aequo Adriano Nicotra (Sport Club Etna) e Joseph Calì (TT Marco Polo).
La classe 11 è stata la più numerosa, con 32 iscritti e nella finale, fra le prime due teste di serie che è stato un derby della Radiosa, Marco Cacioli si è affermato per 3-0 (11-6, 11-8, 11-3) su Lorenzo Rione Fili. Terzi a pari merito Ionut Galletti (Sport Club Etna) e Massimo Greppi (Polisportiva Galaxy Reggio Calabria).
In classe 11 femminile Mirenda Marika (Tennistavolo Kind Catania) contro pronostico ha superato per 3-2 (9-11, 11-9, 11-9, 5-11, 11-9) Gessica Spampinato (Tennistavolo Albatros Zafferana Etnea). Hanno occupato il gradino più basso del podio Jessica Ingrao e Vincenza Di Girolamo (entrambe della Paralimpica Mimì Rodolico Mazara).
Giada Rossi (G:S: Paralimpico della Difesa) ha fatto suo anche il singolare femminile di classe 1-2, regolando per 3-0 (11-4, 11-2, 11-4) Laura Schilirò (Sport Club Etna).
In classe 3-5 il successo è andato a Roberta Galizia (Tennistavolo Don Bosco Varazze), che ha sconfitto per 3-2 (11-7, 8-11, 11-7, 7-11, 13-11) Maria Paola Tolu (TT Sassari). In terza posizione si sono piazzate Anna Grazia Turco (Utopia Sport) e Silvana Chirieleison (Lo Sport è Vita).
In classe 6-7 Anna Ortisi (Sport Club Etna) h imposto un triplice 11-2 ad Alessia Petrolo (Nerviano TT).
L’atleta dello Sport Club Etna Michele Di Dio ha lasciato il segno nel singolare giovanile di classe 1/5, per 3-0 (11-1, 11-4, 11-7) su Maria Chiara Barbagallo (Fiamma Mico Riposto).
Graziano Chimenti (Tennistavolo Nuova Luzzi) nel giovanile 6-10 non ha lasciato set (11-4, 11-2, 11-8) a Claudio Truscelli (Radiosa). Gli altri semifinalisti sono stati Giovanni D’Acri (TT Nuova Luzzi) e Francesco De Michele (Rangers San Rocco TT).
Il giovanile di classe 11 ha sorriso ad Andrea Giacalone (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara), in semifinale su Mario Ferretti (Radiosa) e in finale per 3-1 (11-4, 9-11, 11-8, 11-6) su Andrea Ferrara (TT Kind Catania), che nel turno precedente aveva eliminato il n. 1 Stefano Alexandru Turcu (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara).
Negli esordienti di classe 1-5 Vittorio Da Mosto (Pol. Terraglio) si è imposto per 3-2 (11-4, 9-11, 11-8, 8-11, 12-10) su Sandro Lecca (TT Sinnai). Terza piazza per Matteo Casavecchia (TT Don Bosco Varazze) e Giuseppe La Rosa (Pro Sport Ravanusa).
Francesco De Michele (Rangers San Rocco TT) ha battuto per 3-0 (11-6, 11-0, 11-3) Gabriele Di Dio (Fiamma Mico Riposto) nel fra gli esordienti di classe 6-10.
Nell’omologa gara femminile Alessia Petrolo (Nerviano TT) si è messa alle spalle Anna Ortisi (Sport Club Etna) e Dalila Palillo (Fiamma Mico Riposto).
Andrea Giacalone (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) negli esordienti di classe 11 ha fermato per 3-1 Dario Roohulamin e per 3-0 Simone Cinolo, entrambi tesserati con il TT Kind Catania, che hanno chiuso rispettivamente secondo e terzo.
Alessio Dragna e Giuseppe Moccia Armeli (Radiosa), hanno ottenuto il successo nel doppio di classe 1-5, per 3-1 (11-6, 5-11, 11-4, 11-4) su Fabrizio Bove e Carmelo Sofia (Sport Club Etna). Terzi Ivan Gaias (Marcozzi) e Giovanni Pilia (Cagliari TT) e Davide Carnevali (TT San Polo) e Giovanni La Mattina (Radiosa).
A Silvana Chirieleison (LO Sport è Vita) e Giada Rossi (G.S. Paralimpico della Difesa) non è sfuggito il doppio di classe 1-5, davanti a Maria Paola Tolu (TT Sassari) e Roberta Galizia (TT Don Bosco Varazze) e a Lucia Marchese (TT Kind Catania) e Roberta Cascio (Radiosa).
Francesco Pulvirenti e Carmelo Puglisi (Sport Club Etna) si sono aggiudicati la gara di classe 6-10, prevalendo in semifinale su Graziano Chimenti e Giovanni D’Acri (TT Nuova Luzzi) e in finale per 3-1 (11-5, 11-9, 15-17, 11-7) su Lucio Vinetti e Joseph Calì (TT Marco Polo), che avevano eliminato Raimondo Alecci e Luca Crespi (TT Olimpicus).
In classe Marco Cacioli e Lorenzo Rione Fili (Radiosa) hanno avuto la meglio per 3-0 (11-7, 11-5, 11-7) su Stefano Alexandru Turcu e Andrea Giacalone (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara). Il podio è stato completato da Simone Sebis e Umberto Sbardella (TT La Saetta) e da Ionut Galletti e Carmelo Calcagno (Sport Club Etna).
Marika Mirenda (TT Kind Catania) e Vincenza Di Girolamo (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) hanno superato per 3-1 (11-4, 11-7, 7-11, 11-4) Jessica Ingrao e Anna Abate (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara), vincendo in classe 11.
Nel misto di classe 1-5 Alessio Dragna (Radiosa) e Giada Rossi (G.S. Paralimpico della Difesa) hanno dominato per 3-0 (11-1, 11-6, 11-9) Fabrizio Bove (Sport Club Etna) e Maria Paola Tolu (TT Sassari). Sul terzo gradino del podio Giovanni La Mattina (Radiosa) e Silvana Chirieleison (Lo Sport è Vita) e Giuseppe Moccia Armeli e Roberta Cascio (Radiosa).
In classe 6-10 Luca Crespi (TT Olimpicus) e Alessia Petrolo (Nerviano TT) hanno costretto al secondo posto Paolo Puglisi e Anna Ortisi (Sport Club Etna) e al terzo Gabriele Di Dio e Dalila Palillo (Fiamma Mico Riposto).
Marco Cacioli (Radiosa) e Gessica Spampinato (TT Albatros Zafferana Etnea) hanno chiuso al comando in classe 11. Hanno messo in fila Andrea Ferrara e Marika Mirenda (TT Kind Catania) e Stefano Alexandru Turcu e Vincenza Di Girolamo, Francesco Asaro e Jessica Ingrao e Francesco Spina e Anna Abate, tutte e tre le coppie della Paralimpica Mimì Rodolico Mazara.
«È il quarto anno consecutivo - commenta il vicepresidente federale Paolo Puglisi - che in ambito nazionale la stagione dei tornei paralimpici viene inaugurata a Catania ed è una bella soddisfazione. Porto i saluti del presidente Renato Di Napoli e di tutto il Consiglio Federale che, da sempre segue con particolare attenzione il settore paralimpico, nonché del presidente regionale del CONI Enzo Falzone, impossibilitato a partecipare. È stata gradita la presenza del presidente regionale del CIP Roberto Pregadio, del funzionario regionale Giuseppe Triscari, del direttore tecnico della Nazionale Alessandro Arcigli, del referente tecnico dell’attività paralimpica Marzia Bucca, del presidente regionale della FITeT Giuseppe Gamuzza e del responsabile organizzativo dell’attività sportiva Carlo Pandolfini. La manifestazione si è svolta in un clima di grande distensione e di fair play e il successo è merito di tutti. Non solo della Fiamma Mico Riposto, ma anche del Comitato Regionale della FITeT e del responsabile tecnico organizzativo Claudio Pellegrino per il lavoro certosino svolto. Lo staff arbitrale è stato all’altezza della situazione: con competenza e spirito di sacrificio si è adoperato per fare rispettare i tempi. Devo ringraziare anche il CUS Catania che ha messo a disposizione un impianto come il Pala Zappalà , che in molti ci invidiano. Rispetto allo scorso anno è cresciuto il numero di società provenienti da fuori Regione e questo è un dato assai significativo anche per la FITeT. Un capitolo a parte spetta alla campionessa paralimpica Giada Rossi che, con la sua seconda presenza consecutiva ha arricchito la manifestazione. Giada, oltre a essere atleta di assoluto valore, è molto socievole e tutti hanno avuto il piacere di scambiare qualche parola con lei. Il livello tecnico si è alzato parecchio negli atleti sia in piedi sia in carrozzina, a dimostrazione del buon lavoro effettuato dalle società di appartenenza. Si sono inoltre presentati i gara nuovi pongisti già preparati e questo è un ottimo segnale per tutto il movimento».
Ha collaborato Mario Lo Presti/Ufficio stampa FITeT Sicilia
Nelle foto, nell'ordine, il podio del singolare di classe 2, del doppio di classe 1-5, del singolare di classe 8, della classifica per società e il gruppo arbitrale con il vicepresidente federale Paolo Puglisi
Il primo Torneo Nazionale Giovanile della stagione si è concluso al PalaTennistavolo “Aldo De Santis di Terni con la disputa dei singolari Under 11.
Nel settore femminile si è imposta la testa di serie 1 Milena Faso (Top Spin Messina), che ha battuto in finale per 3-1 (11-6, 11-5, 9-11, 11-7) la n. 2 Victoria Tamini (Milano Table Tennis Academy).
Hanno completato il podio (nella foto di Giuseppe Di Carlo) la n. 3 Sofia Maria Mihaica (Unione Sportiva Sarmeola), che in semifinale ha ceduto per 3-0 (11-13, 8-11, 5-11) a Faso, e la n. 4 Matilde Paternostro (Tennistavolo Reggello), che ha perso per 3-1 (8-11, 6-11, 11-7, 6-11) contro Tamini.
Fra i ragazzi il n. 4 Alessandro Rizzo (Tennistavolo Biella) ha prevalso in semifinale per 3-0 (11-9, 11-8, 11-9) sul n. 1 Cristian Ragni (Città dei Ragazzi Tennistavolo) e in finale per 3-0 (11-4, 11-7, 12-10) sul n. 2 Umberto Baffigi (Villaggio Sport Tennistavolo Chiavari), che nel turno precedente aveva rimontato da 0-2 a 3-2 (8-11, 8-11, 11-6, 11-8, 11-6) il n. 3 Giacomo Riva (Tennistavolo Biella).
Rizzo ha superato negli ottavi per 3-0 (11-3, 11-2, 11-5) il n. 15 Luca Calamida (Marcozzi Cagliari) e nei quarti per 3-0 (11-6, 11-7, 11-9) il n. 5 Nicolò Favini (Tennistavolo Bonacossa Milano), mentre Baffigi ha sconfitto per 3-0 (11-3, 11-7, 11-7) il n. 16 Giovanni Ausili (Tennistavolo Fabriano Fenalc) e per 3-0 (15-13, 11-8, 11-7) il n. 7 Battista Sberna (Tennistavolo Marco Polo).
Nella classifica per società ha dominato il Muravera Tennistavolo con 270 punti, precedendo il Tennistavolo Torino (77), il CIATT Prato (73), la Milano Table Tennis Academy (65), lo Sportni Krozek Kras (62), la Polisportiva Pulcini Cascina Tennistavolo (60), l’ASV TT Südtirol (48), il Tennistavolo Genova (47), il Circolo Tennistavolo Molfetta (46) e il Cral Comune di Roma (42).
La manifestazione si è svolta nel rispetto della regolarità grazie al gruppo arbitrale, guidato dal giudice arbitro effettivo Giuseppe Valentino, coadiuvato dal supplente Umberto Mellini e dal responsabile della direzione gare Carmine Vitale.
Gli incontri sono stati diretti dagli arbitri coordinatori Roberto Bassani, Renzo Bertotto, Carlo Bronzi, Marco Drei, Alessandra Faina, Dario Favorito, Gaetano Fontanella, Giovanna Giordani, Ciro Luciano Iafisco, Tommaso Lombardi, Valentina Mazzarella, Gino Mez, Luigi Moliterno, Silvestro Palleschi, Maurizio Pencelli, Antonio Piscopo, Alberto Sabbatini e Roberto Trolese.