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#arti-marziali #lotta #judo #karate #FIJLKAM
Roma, 30 aprile 2025 – Sarà un primo fine settimana di maggio ricco di appuntamenti per il judo italiano, con due importanti competizioni nazionali in scena tra sabato e domenica, oltre al Grand Slam di Dushanbe.
Sabato 3 maggio il PalaSport di Bari ospiterà l’edizione 2025 dei Campionati Italiani Cadetti A1 con oltre 500 partecipanti. In gara i migliori giovani judoka U18, che si contenderanno la medaglia d’oro e la scalata della ranking nazionale!
Le operazioni di peso ufficiale sono in programma venerdì 2 maggio, dalle ore 17:00 alle 18:00 per le categorie femminili, e dalle 18:15 alle 19:15 per le categorie maschili. Le gare prenderanno il via alle ore 9:00 di sabato con le prime categorie, per poi proseguire con il secondo blocco a partire dalle 13:00.
CLICCA QUI PER LA LISTA COMPLETA DEI PARTECIPANTI E PER L’INFORMATIVA DI GARA.
Domenica 4 maggio, invece, sarà il turno dei veterani con il Gran Prix Emilia Romagna, in scena Al Centro Sportivo Record di Bologna. L’appuntamento rappresenta una delle tappe del circuito nazionale Master e vedrà la partecipazione di 264 atleti.
L’inizio gara è previsto per le 10:00.
CLICCA QUI PER TUTTI I DETTAGLI.
Data articolo: Wed, 30 Apr 2025 14:10:18 +0200Roma, 28 aprile 2025. E’ calato il sipario sui Campionati Europei Senior di Judo 2025 a Podgorica ed è tempo di bilanci. I 18 azzurri hanno difeso con onore la nostra bandiera, emozionando chiunque li abbia seguiti e assicurando il podio in ogni giornata di gara, compreso il Mixed Teams Event. Il lavoro sinergico e armonioso di ogni componente dello staff tecnico, medico e organizzativo ha consentito ai nostri atleti di lavorare nelle migliori condizioni per poi esprimere le loro capacità e il loro talento in questo primissimo appuntamento continentale. È un’Italia solida, unita e forte che con 9 medaglie si porta nelle zone alte nel medagliere, segna un record storico e muove un passo importante verso palcoscenici più prestigiosi. A tal proposito ecco le parole di Raffele Parlati e Raffaele Toniolo che hanno voluto analizzare scrupolosamente la prestazione degli azzurri e tutto il lavoro svolto finora.
Raffaele Parlati “I risultati di questa storica edizione dei Campionati Europei sono frutto in primis della professionalità degli atleti e della loro abnegazione negli allenamenti. In secondo luogo è importante come la nuova dirigenza Federale abbia continuato nell'impostazione della struttura tecnica Federale sulla base di quanto già fatto nel passato periodo olimpico. Occorre poi considerare la sinergia tra l'attuale struttura tecnica e le società di provenienza degli atleti di punta che, per ovvie necessità di economia, hanno collaborato per il raggiungimento di questi risultati sensazionali. Un ringraziamento particolare va rivolto a tutto lo staff medico sanitario federale che ha sempre e costantemente supportato atleti e tecnici. Allo stesso modo anche gli uffici federali, che si occupano della parte burocratica e logistica delle trasferte, ci hanno permesso di lavorare al meglio.
E’ doveroso ricordare a tutti che risultati di questo livello non sono casuali ma non si può nemmeno pretendere che si possano ottenere ad ogni edizione. Quindi prevengo già i soliti "leoni da tastiera" che ora gioiscono e magari il prossimo anno sono pronti a sparare a zero su atleti e tecnici se invece di 8 medaglie individuali ne arriveranno "solo" 4. Questa squadra ha bisogno del supporto e dell'affetto di tutta l'Italia judoistica per continuare a puntare sempre più in alto".
Dello stesso avviso anche Raffaele Toniolo: “l'edizione 2025 dei Campionati d'Europa Assoluti può essere definita eccezionale per la quantità di risultati raggiunti e l'altissimo livello dimostrato dai nostri 18 atleti selezionati. Da sottolineare che la nostra Campionessa Olimpica, Alice Bellandi, non ha partecipato alla manifestazione per scelte di programmazione in quanto sta preparando direttamente il Mondiale di metà giugno in Ungheria.
Sono stati battuti tutti i record precedenti con il bottino totale di 1 oro, 2 argenti, 5 bronzi oltre all'argento nel Mix Team Event per un totale di 9 medaglie. L'Italia si è piazzata al quarto posto nel medagliere finale dietro a IJF, FRA e GEO. Come numero di medaglie però l'Italia è seconda solo ai transalpini e davanti ad IJF e GEO. Un altro dato da incorniciare è quello relativo al numero di atleti arrivati in classifica, e cioè entro il 7° posto, che è stato di 12 su 18 e di questi ben 10 hanno disputato una finale medaglia. Anche in questo caso la statistica ci vede al secondo posto dopo IJF ma prima di FRA e GEO. Numeri impressionanti che lasciano poco spazio ad altri pensieri che non uno: l'Italia del judo è tra le migliori scuole in Europa e nel Mondo. Questi risultati si sono potuti ottenere grazie ad un ingranaggio ben sperimentato che prevede la collaborazione tra la struttura federale ed i tecnici e i club di riferimento degli atleti oltre che della individualizzazione dei percorsi di preparazione dei singoli atleti. Ben 7 di questi 8 medagliati hanno partecipato a Parigi 2024 che è stata una Olimpiade "bugiarda" per le capacità di questa squadra. A distanza di 9 mesi si sono rimessi in gioco ed hanno scritto la storia. Tutti loro erano rimasti profondamente delusi soprattutto dal 5° posto nel Mix Team Event all'Olimpiade perchè quella medaglia, i nostri ragazzi, se la meritavano tutta. Lo sport a volte è così ma i nostri atleti non si sono fermati si sono presi a Podgorica una grande rivincita raggiungendo la prima storica finale in un Mix Team Event ed andando ad un passo dal vincerla. Come è andata lo avete visto tutti e, chi ha fatto judo, sa di che cosa sto parlando.
Ricorderò questo fantastico Europeo con l'immagine dei nostri atleti sul podio con le facce tristi per quanto successo ad una loro compagna di squadra ma con la voglia di far vedere e sentire a tutti che anche lei era su quel podio per quella premiazione. State vicino a questi atleti perchè ci faranno vivere emozioni indimenticabili".
Data articolo: Mon, 28 Apr 2025 16:23:36 +0200Roma, 28 aprile 2025 – Ottimi risultati per gli italiani al Grand Prix di Ju-Jitsu 2025, disputato sabato 26 e domenica 27 aprile a Parigi: uno straordinario bottino di 17 medaglie (6 ori, 6 argenti e 5 bronzi), confermando il lavoro tecnico e la costante crescita del movimento.
Il Grand Prix di Parigi, riservato alla categoria Adults e valido per il Ranking Internazionale JJIF, è uno degli eventi più prestigiosi della stagione. Ben 25 atleti italiani, in rappresentanza di otto società (Akiyama Capaci, CSR, Spazio Danza, Il Dojo Catania, Lino Team, Kuma, Taek-Jitsu e Nirchio Sport Academy), hanno combattuto sui tatami parigini e dato prova del loro valore.
Nella prima giornata di gare, dedicata al Fighting System, al Duo System e al Duo Show, l'Italia ha conquistato 11 medaglie:
Nella seconda giornata sono arrivate altre sei medaglie:
Roma, 27 aprile 2025 – Dopo la giornata di venerdì, interamente dedicata al kumite, oggi il PalaMazzola di Taranto ha ospitato la seconda e ultima giornata dei Campionati Italiani U21, con l'assegnazione dei titoli individuali di kata maschile e femminile.
A laurearsi campionessa italiana è stata Orsola Donofrio (CAM Donofrio), che ha conquistato la vetta nella prova femminile. Sul podio con lei Miriam Ederar (J.K. Club), medaglia d’argento, e, terze, Giulia Marchetti (Sport Target) e Francesca Crucitti (ASD Artesport), bronzo.
Nel kata maschile il titolo tricolore è andato a Vincenzo Pappalardo (Fiamme Oro), che ha preceduto il compagno di squadra Guido Polsinelli, argento. Medaglia di bronzo ex aequo per Federico Arnone (CPGA Karate) e Samuele Moscatelli (Cao Cantù ASD).
Tutti i risultati completi sono disponibili cliccando qui.
Definite anche le classifiche per società :
Nel kata femminile vince il CAM Donofrio, seguito dal J.K. Club e dallo Sport Target.
Nel kata maschile si impongono invece le Fiamme Oro, davanti a CPGA Karate e CAO Cantù ASD.
Nel pomeriggio, spazio ai Campionati Italiani Master di kata e kumite, che hanno completato il programma di questo intenso fine settimana a Taranto.
CLICCA QUI PER TUTTI I RISULTATI DETTAGLIATI DEI MASTER.
Data articolo: Sun, 27 Apr 2025 18:50:45 +0200Roma, 27 aprile. Italia da sogno a Podgorica nella giornata conclusiva dei Campionati Europei dov’è di scena il Mixed Teams Event che prevede sei categorie di peso, tre femminili (-57 kg, -70 kg, +70 kg) e tre maschili (-73 kg, -90 kg, +90 kg) con la nostra nazionale molto competitiva in tutte le categorie. Azzurri che, nonostante le otto medaglie individuali, non vogliono accontentarsi e riescono a regalare a tutti gli appassionati una mattinata ricca di emozioni che difficilmente verrà dimenticata grazie ad un gruppo di straordinari ragazzi che sapientemente guidati dallo staff tecnico sono riusciti a fornire una prestazione di altissima qualità .
ITALIA – POLONIA.Partenza subito sprint dei nostri atleti che superano agevolmente la Polonia con un netto 4-0 grazie alle vittorie di Tavano su Wolszczak, Pirelli su Teresinski, Giuffrida su Podolak ed Esposito su Mrowczynski. Si accede cosi al turno successivo dove ad attenderci la vincante dello scontro tra Belgio ed Olanda.
ITALIA – BELGIO. Nei quarti di finale è il turno del Belgio che viene superato nettamente per 4-1 con le vittorie di Pirelli su Ndao, Toniolo su Verfaillie, Lombardo su Batchaev. Prova ad accorciare la squadra belga con il punto del bronzo olimpico di Parigi 2024 Willems che ha la meglio sulla nostra Stangherlin, ma nel successivo incontro è Parlati ad avere la meglio su Christiaens regalando agli azzurri l’accesso alla semifinale.
ITALIA – IJF. Semifinale ad altissima tensione che ha visto i nostri azzurri affrontare la corazzata IJF, una delle più forti del panorama mondiale che nel precedente incontro aveva a sua volta sconfitto i francesi Campioni Olimpici in carica. Azzurri subito avanti 2-0 con le vittorie di Giuffrida su Zueva ed Esposito su Lavrientev (fresco Campione d’Europa). Arriva però il punto avversario di Antonova che supera Pedrotti e riapre completamente le sorti del match. Gli azzurri però non si lasciano intimorire e rimettono subito l’incontro sui binari giusti con Bedel che ha la meglio su Lorsanov ed infine Tavano che sconfigge Startseva regalando il 4-1 a nostro favore, facendo esplodere di gioia tutti gli azzurri per la conquista di una storica e meritatissima finale per l’oro.
ITALIA - GEORGIA. Ad attenderci in finale la temibilissima corazzata della Georgia che nei turni preliminari ha prevalso su Azerbaijan, Austria e Germania. Si portano subito avanti gli azzurri con Lombardo che dopo essersi portato avanti di yuko chiude l’incontro con Bakhbakhashvili con un potente shime waza. Torniamo in parità nel successivo incontro dove la nostra Stangherlin dopo aver gestito bene e a tratti dominato Tchanturia subisce un gaeshi nel golden score valutato yuko. E’ il turno di Parlati che contro il temibilissimo Maisuraze riesce a gestire e superare portando gli azzurri in vantaggio. Vantaggio poi aumentato da Tavano che domina Somkhishvili portando gli azzurri sul 3-1, ad un solo punto dalla vittoria. La Georgia riapre però il match grazie a Tushishvili che riesce a superare il nostro Pirelli che nonostante un gran cuore non riesce ad avere la meglio. Nell’ultimo incontro Toniolo opposta a Liparteliani riesce a gestire bene tatticamente l’avversaria arrivando al golden score in situazione di 2 shido a uno in favore della georgiana. Qui però, a seguito di un attacco dell’avversaria, Veronica accusa un problema al ginocchio ed è costretta ad abbandonare il tatami accompagnata dal Dott. Bonagura prontamente intervenuto. Situazione di parità e sorteggio dell’incontro di spareggio: categoria +78 che vede di nuovo affrontarsi la nostra Tavano con la Somkhishvili. Questa volta è la georgiana a partire subito forte ed infliggere dopo solo 14 secondi uno yuko che ferma la squadra azzurra sul secondo gradino del podio.
Cosi Francesco Bruyere al termine delle premiazioni: “Non ci sono errori quando si combatte così, nè sconfitta nè colpe, si vince e si perde tutti insieme. Dobbiamo solo essere orgogliosi di questa grande squadra e di come ci hanno rappresentato, torniamo a casa a testa alta consapevoli di essere i più forti. Il pensiero della squadra e la medaglia sono per Veronica che speriamo si rimetta prestoâ€.
Amareggiato per l’infortunio di Veronica anche il Direttore Tecnico Raffaele Parlati: “ non finisce benissimo quest’avventura europea a causa dell’infortunio di Veronica. Abbiamo un gruppo di ragazzi eccezionali che in questi giorni hanno fatto la storia. Meritavamo di vincere l’oro per ciò che avevamo fatto vedere in tutti gli incontri, probabilmente anche Asya nell’incontro di spareggio era ancora frastornata per quando successo alla sua compagna di squadra. Dello stesso avviso anche la capitana azzurra Odette Giuffrida “stiamo facendo la storia ed anche se il finale lo avevamo immaginato diverso siamo comunque orgogliosi e fieri di ciò che siamo riusciti a fare. L’unica nota triste è l’infortunio di Veronica che ha profondamente colpito tutti noi. Infine un messaggio a tutti i giovani judoka: “ non mettetevi limiti, quando ci mettete il cuore vedrete che nulla vi sembrerà impossibile. Credete nei vostri sogni e metteteci il cuore! Una capitana a 360°, visto anche il gesto durante la premiazione: è salita sul podio insieme alla compagna di squadra Pedrotti portando con sè le ciabatte di Veronica Toniolo che purtroppo non poteva essere li con loro. Un gesto di grande solidarietà che rende bene l'idea del clima e dell'affiatamento che si vive nel team azzurro.
A conclusione di questa fantastica avventura Europea arrivano le parole del Presidente del settore Judo Giuseppe Matera: "Sulla scia dello scorso quadriennio stanno continuando i successi per la nostra nazionale che continua a vincere e convincere nonostante un po' di sfortuna. Un team di tecnici, atleti, arbitri e staff di assoluto livello Internazionale e Mondiale che grazie ad un grande lavoro di sinergia a tutti i livelli riescono ad esprimersi al meglio. Prova di ciò sono stati i prestigiosi premi consegnati nei giorni scorsi dall 'European Judo Union a Roberta Chyurlia come Miglior Arbitro Donna Europeo e Francesco Bruyere come Miglior Tecnico Europeo Femminile. Tutti sono stati davvero esemplari in questo Campionato Europeo e l'oro di Parlati è stato la ciliegina sulla torta. Peccato per alcune medaglie sfumate nei giorni scorsi e per l'incidente di oggi che speriamo non abbia conseguenze importanti per Veronica"
Data articolo: Sun, 27 Apr 2025 18:12:33 +0200Roma, 27 aprile 2025 – Oltre alle enormi soddisfazioni della nazionale italiana impegnata ai Campionati Europei di Podgorica, ecco i risultati di tutte le altre gare di judo del fine settimana:
Coppa Italia A2 femminile: assegnati i titoli e definite le qualificate per la A1
È andata in scena a Napoli la finale della Coppa Italia A2 femminile di judo, con 146 atlete in gara e in palio l'accesso alla Coppa Italia A1 per le prime sei classificate di ogni categoria.
A conquistare il gradino più alto del podio sono state:
Nella classifica a squadre il successo è andato al Pro Recco Judo, seguito da CUS Perugia e Accademia Prato.
Tutti i risultati dettagliati, comprese le qualificate alla Coppa Italia A1, sono disponibili cliccando qui.
Grand Prix Nazionale Kata "Emilia Romagna" 2025: grande partecipazione a Castel Maggiore
Con 214 atleti in gara (107 coppie), il Grand Prix Nazionale Kata "Emilia Romagna" 2025 è stato il torneo con il maggior numero di partecipanti dell’anno nel circuito nazionale kata, oltre che uno dei più numerosi nella storia di questa specialità .
Da segnalare l'ampia presenza di atleti Under 18, un dato che testimonia come la pratica del kata stia consolidandosi anche tra i cadetti e gli esordienti B, favorendo la formazione tecnica e culturale dei giovani judoka.
Sul piano agonistico, il quarto Grand Prix nazionale del 2025 ha aggiornato la ranking list federale, aprendo la strada alle convocazioni per la Nazionale Italiana Kata che rappresenterà il nostro Paese ai Campionati Europei di Riga (Lettonia) 2025.
Grande soddisfazione è stata espressa da Cesare Amorosi, Presidente della Commissione Nazionale Kata e Master: «Il livello espresso dalle coppie, soprattutto tra gli Under 18, è stato altissimo. Alcune esecuzioni si sono avvicinate agli standard senior, segno che il lavoro impostato sulle nuove generazioni sta dando i suoi frutti».
Il Grand Prix è stato inoltre arricchito dalla dimostrazione di kata adapted dell'atleta Erik Cheli, che, guidato dal Maestro Mauro Collini, ha proposto un apprezzatissimo Kodokan Goshin Jutsu.
Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti il Presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna, Domenico Carlini, il Presidente del Settore Judo regionale, Francesco Rasori, e Maria Marmiroli, vedova del Maestro Otello Bisi. Proprio a Bisi è stato dedicato il "Trofeo Bisi", assegnato nelle categorie Koshiki, Itsutsu no Kata e Nage no Kata Under 15, disputate in parallelo al Grand Prix.
Il prossimo appuntamento con il kata nazionale sarà il Campionato Italiano, in programma al PalaPellicone di Roma il 22 giugno.
Clicca qui per consultare tutti i risultati dettagliati.
Millennium Cadet European Cup: oro per Giorgia Grassi e bronzo per Thomas Ghidoni
Weekend internazionale per i cadetti italiani impegnati a Berlino nella Millennium Cadet European Cup, una delle competizioni di riferimento per la categoria giovanile.
Tra i dodici azzurri in gara, Giorgia Grassi ha conquistato una splendida medaglia d’oro nei 70 kg, confermando il suo ottimo stato di forma. Medaglia di bronzo invece per Thomas Ghidoni nei 55 kg, mentre Giada Tursi ha chiuso al settimo posto nei 40 kg.
Vai qui per tutti i risultati.
Data articolo: Sun, 27 Apr 2025 17:58:45 +0200Roma, 27 aprile 2025 – Ottima esperienza internazionale per sei azzurre Under 20, impegnate venerdì a Budapest nel Torneo Kimba, riservato alle atlete nate tra il 2005 e il 2008. Il bilancio italiano è di un argento e due bronzi!
Il miglior risultato è arrivato da Fabiana Rinella (Fiamme Oro), che ha conquistato la medaglia d’argento nella categoria 55 kg. Dopo aver superato brillantemente l’elvetica Epp, la tedesca Arndt e la svedese Lundgen, Rinella ha ceduto solo in finale, al termine di un combattimento molto equilibrato, contro l’ungherese Terek.
Due medaglie di bronzo sono invece arrivate grazie a Sophie Ritter nei 57 kg e a Juliana Catanzaro nei 68 kg, entrambe protagoniste di una bella prova e della vittoria nella finalina, rispettivamente contro la tedesca Weber e la rumena Marioara.
Infine, Naomi Liuzzi, si è posizionata quinta nei 53 kg, mentre si sono fermate nelle fasi preliminari Angela Casarola (53 kg) e Denise Piroddu (59 kg).
“Un giovanissimo team di ragazze volenteroso e determinato – il commento del Direttore Tecnico Salvatore Avanzato – Con lo staff tecnico stiamo programmando e codificando una crescita che sicuramente darà buoni risultatiâ€.
Le atlete azzurre resteranno in Ungheria per partecipare a un collegiale internazionale di allenamento presso l'Accademia Istvan Kozma di Tata, proseguendo così il loro percorso di formazione e crescita tecnica.
Data articolo: Sun, 27 Apr 2025 08:39:20 +0200Roma, 26 aprile 2025. Quarta e ultima giornata di gara individuale in Montenegro e la spedizione italiana chiude salendo otto volte sul podio: un record, un risultato mai raggiunto prima d’ora! Oggi sono Gennaro Pirelli e Asya Tavano a portare in alto il tricolore al termine di una gara che li ha visti assoluti protagonisti.
Gennaro Pirelli (Fiamme oro), già bronzo nella scorsa edizione replica il terzo posto nei -100 kg. Gennaro parte da testa di serie numero 7 e nei primi due incontri, con il suo ritmo incalzante, sconfigge per tre sanzioni Iosif Simin (ISR) e Georgios Karoussaniotakis (CYP). Nei quarti di finale però arriva lo stop ad opera del georgiano Ilia Sulamanidze, ma non si perde d'animo e nelle fasi di ripescaggio ha la meglio su Michael Korrel (NED) con una prova di grande cuore. In finale per il bronzo si vede opposto ad Anton Savyskiy (UKR). Il tabellone segna 2’34†di golden score e Gennaro si impone con uno yuko e conquista una meritatissima medaglia. “Sono venuto qui a Podgorica per prendere la medaglia d’oro ma non ci sono riuscito. Va bene cosi’ ed è una medaglia che conferma l’ottimo lavoro che stiamo facendo con i maestri Lello, Enrico e Massimo. Grazie a tutti quelli che mi sono sempre vicini ed in particolar modo a mia madre, la mia ancora, che anche nei momenti difficili mi sono sempre accanto e mi sostengonoâ€.
Anche Asya Tavano (Fiamme Azzurre), è bronzo nei +78kg. Numero 3 del seed, Asya inizia subito con un incontro difficile: la serba Milica Zabic che le aveva infatti bloccato la strada a Parigi 2024. L’azzurra peró chiude a circa metà incontro con un’ude-garami esemplare ed è ippon. Le vittorie in fase di ne-waza proseguono per Asya che vince nei quarti di finale contro la temibile Hilal Ozturk (TUR). Si ferma poi in semifinale ad opera di Raz Hershko (ISR) e affronta l’olandese Marit Kamps nella finale per il bronzo. Asya oggi non smentisce la sua capacità nella lotta a terra e grazie ad un saldo osaekomi vince le finalina ed è bronzo! “Sono davvero contenta per questa medaglia che è il mio terzo bronzo in un Europeo Senior e forse sarebbe anche ora di cambiare colore, ma sarà per la prossima volta. Sono più consapevole delle mie possibilità e da lunedì inizierò nuovamente a lavorare sodo per l’appuntamento iridato di giugno. Un ringraziamento particolare a Francesco Bruyere e alla mia famiglia che mi sostengono continuamente†.
Erica Simonetti (Centro sportivo Esercito), nella medesima categoria, supera il primo incontro con Ruslana Bulavina (UKR) per poi cedere al secondo round contro la Lea Fontaine (FRA) per tre sanzioni. Giornata di finali anche per l'azzurra Roberta Chyurlia che chiude l'Europeo individuale arbitrando l'ennesimo incontro del final block nella categoria maschile +100, a conferma della sua straordinaria competenza e professionalità .
Soddisfatto come sempre ed entusiasta dei suoi ragazzi Raffaele Parlati: “anche oggi giornata straordinaria con i due bronzi di Genny Pirelli e Asia Tavano raggiungiamo quota 8 medaglie che è un record impressionante. Non ci sono parole per raccontare questa impresa, e non posso che ringraziare tutti gli atleti, tutto il mio staff e tutti i club che lavorano ogni giorno per arrivare a questi straordinari risultatiâ€.
Entusiasmo alle stelle anche per Raffaele Toniolo che ha cosi commentato la prestazione azzurra: "E sono otto.......otto medaglie. Non stiamo sognando siamo svegli e contenti per questa storica prestazione che rappresenta il best ever ad un Europeo Senior. Su 18 selezionati per questo Europeo ben 12 sono arrivati nei primi 7 e 10 hanno disputato una finale medaglia. Numeri da capogiro che fino a pochi anni fa erano inimmaginabili. A livello di medagliere siamo al quarto posto dopo i 3 colossi europei IJF, FRA, GEO ma come numero di medaglie siamo secondi solo alla FRA e questi dimostra la bontà del nostro movimento. Grazie ai ragazzi, ai club, agli allenatori ed alla Federazione che ha proseguito sulla strada vincente di Parigi. Questi atleti meritavano molto di più a Parigi ma a distanza di 9 mesi si sono rimessi in discussione firmando un capitolo straordinario della storia judoistica italiana. Ora il nostro pensiero è per il Mix Team Event di domani. Sostenete i nostri campioni sempre come loro, tutti i giorni, si allenano e cercano di migliorare.
Domani ultima giornata di gara con l’appuntamento per il Mixed Teams Event dove la squadra azzurra affronterà al primo round la Polonia:
- ore 10 eliminatorie
- ore 16 finali in diretta su Rai Play Sport 1 e differita Rai Sport lunedi alle 13.45
Data articolo: Sat, 26 Apr 2025 16:43:21 +0200Roma, 26 aprile 2025. Il marchio Made in Italy a Podgorica non riguarda soltanto gli eccellenti risultati del team azzurro che con un oro, due argenti e il tris di bronzi si piazza già al terzo posto del medagliere, ad evento non ancora terminato. Sono infatti Roberta Chyurlia e Francesco Bruyere ad ottenere riconoscimenti importanti da parte della European Judo Union, a riconferma di un lavoro di altissima qualità che li vede anche collaborare con lo scopo di garantire agli atleti della nazionale maggior conoscenza del regolamento e conseguentemente, un impeccabile lavoro specifico sul tatami.
Roberta Chyurlia ha ricevuto per la quinta volta il premio come “miglior arbitro europeo donna 2024â€. Roberta è figlia d’arte e sin dai primi anni il tatami diventa la sua seconda casa. La mamma è judoka e il papà è arbitro olimpionico. Inizia la sua carriera da agonista, ottenendo risultati ai campionati nazionali e universitari. È studentessa di giurisprudenza e decide di intraprendere la carriera da arbitro, cominciando molto presto a far parlare di sé per bravura a competenza. Consegue la qualifica di arbitro continentale e la convocazione a ben otto campionati del mondo. Raggiunge il record a Tokyo 2020, in cui stacca il pass olimpionico laureandosi prima donna italiana ad ufficiare i Giochi Olimpici. Nel suo secondo quadriennio Roberta alterna il lavoro da avvocato penalista a quello di arbitro e ottiene la partecipazione alle olimpiadi di Parigi 2024, eguagliando le presenze olimpiche del padre. Ieri sera, a Podgorica, è arrivato un quinto premio e Roberta, emozionata, commenta: “Questo premio lo dedico interamente alla mia famiglia e mai come questa volta a mio Padre. Non smetterò mai di ringraziarli per i loro insegnamenti: lavorare duro, impegnarsi ed avere fede. Questa volta davvero mi emoziona come la prima volta. Raggiungere un obiettivo così importante una volta nella vita e’ già un sogno, per 5 volte lo considero un privilegio ed allo stesso tempo una grande responsabilità . Per me e’ solo l’inizio; devo dimostrare ogni giorno a me stessa ( e chi mi conosce sa che sono molto esigente ) di essere all’altezza di condividere lo stesso tatami con atleti straordinari. Rispetto troppo i loro sacrifici e i loro sforzi, ragion per cui devo assolutamente essere al loro livello, quantomeno provarci con tutta me stessaâ€
Francesco Bruyere, è di solito al lato opposto di Roberta, sulla sedia da coach. Ha ricevuto il premio come “miglior coach europeo femminile 2024â€, dopo un quadriennio che l’ha visto accompagnare un team femminile di immenso valore, che conta, tra tutti i risultati, una campionessa del mondo (Odette Giuffrida) e una campionessa olimpica (Alice Bellandi). Francesco, classe 1980, inizia il suo percorso da atleta a sei anni, assieme a suo fratello Alessandro, per poi calcare i tatami internazionali più prestigiosi. Nel 2005 è medaglia d’argento mondiale a Il Cairo e l’anno successivo vince l’oro alla prestigiosa Jigoro Kano Cup. Docente alla facoltà di Scienze Motorie alla Università degli Studi di Torino, Francesco conferma il suo valore diventando sin da subito, una volta terminata la magnifica carriera da atleta, uno dei migliori tecnici del panorama nazionale e internazionale. Un rapida transizione che Francesco sembra aver sapientemente costruito che gli permette oggi di guidare una squadra sempre più solida e competitiva. "Sono profondamente onorato di ricevere questo prestigioso riconoscimento e desidero ringraziare di cuore l’EJU per avermi scelto tra tanti tecnici di altissimo livello in Europa, da cui traggo ogni giorno ispirazione per continuare a crescere e migliorare. Questo premio rappresenta la ricompensa per i tanti sacrifici affrontati negli anni, ma non è un riconoscimento personale: è un premio da condividere con tutti i tecnici societari italiani che, con passione, dedizione e professionalità , hanno contribuito in modo determinante agli straordinari successi di questa squadra. Il ringraziamento più grande va alle atlete e alla squadra: senza il loro talento, impegno e spirito da vere campionesse, nulla sarebbe stato possibile. Dedico infine questo premio alla mia famiglia, a mia moglie e alle mie bambine, che con amore, pazienza e comprensione, mi accompagnano ogni giorno in questo percorso."
Data articolo: Sat, 26 Apr 2025 07:35:39 +0200Roma, 25 aprile 2025 – È stata una lunga e intensa giornata di karate quella andata in scena oggi al PalaMazzola di Taranto, dove si sono disputate tutte le dieci categorie di kumite individuale, maschile e femminile. La prima giornata dell’edizione 2025 dei Campionati Italiani Under 21 ha visto sfidarsi centinaia di giovani atleti in un contesto agonistico serrato che ha incoronato i nuovi campioni italiani di kumite.
A conquistare i titoli tricolori sono stati:
Una giornata intensa, resa ancora più significativa dalle particolari condizioni organizzative, che hanno richiesto una doppia sessione di gara per coprire l’intero programma del kumite.
Per quanto riguarda la classifica a squadre, nel kumite femminile ha dominato il Champion Center di Napoli, seguito dal Budo Lacassia in seconda posizione e dallo Sport Target e dal Karate Puleo entrambe in seconda posizione. Nel kumite maschile, invece, primo posto per il Talarico Team di Torino, Shirai Club secondo ed Ippon Karate Lentini in terza.
L’evento proseguirà domenica 27 aprile con la giornata conclusiva: al mattino sarà il turno delle competizioni di kata individuale maschile e femminile, mentre nel pomeriggio saliranno sul tatami i Master, impegnati sia nel kata che nel kumite.
La competizione è aperta al pubblico e trasmessa in diretta streaming sulla Home Page del sito federale, sezione Livestreaming.
Per consultare tutti i risultati ufficiali in tempo reale, clicca qui.
Data articolo: Fri, 25 Apr 2025 22:19:46 +0200Roma, 25 aprile 2025. Terza giornata di gara a Podgorica e azzurri ancora sul podio per la sesta volta: solo nell’edizione di Maribor 2002 gli azzurri riuscirono a fare un risultato simile quando conquistarono 1 oro con Cavazzuti, 1 argento con Morico e 4 bronzi con Macrì, Maddaloni, Meloni e Andolina. Qui arrivò però anche la settima medaglia sempre con Andolina nella categoria Open.
Christian Parlati (Fiamme oro) domina la categoria -90 kg laureandosi Campione d’Europa dopo aver egregiamente superato i cinque avversarvi che hanno cercato, senza fortuna, di barrargli la strada. Christian, nel suo primo importante appuntamento dopo i Giochi Olimpici, non parte da testa di serie ma cambia subito le carte in tavola con una solida prova di carattere. Si impone con tre vittorie nette su Klen Kristofer Kaljulad (LAT), Alex Barto (SRB) e Ivaylo Ivanov (BUL). In semifinale, contro l’azero Murad Fatiyev, sono invece tre sanzioni a determinare la vittoria per Christian che lo lanciano verso la finale per il titolo europeo contro il francese Maxime-Gael Ngayap Hambou bronzo olimpico a Parigi 2024. Pronto ad invertire le sorti degli scontri diretti Italia-Francia, delle precedenti giornate, Christian mette a segno a metà incontro uno yuko grazie ad un uchimata e prosegue subito in kansetsu waza, con una singolare esecuzione. È ippon e l’Italia ha un nuovo re d’Europa: suona l’inno di Mameli a Podgorica. A fine gara, anche se molto emozionato ha cosi commentato :“è una grande emozione, ed è sicuramente il premio per tutto il lavoro fatto finora. Oggi mi sentivo bene e non ho nulla da recriminare sulla mia condotta di gara. Tra poco più di un mese ci sarà il Campionato del Mondo e la vittoria di oggi mi da sicuramente una consapevolezza maggiore delle mie potenzialità †. Molto emozionato anche il fratello Enrico Parlati oggi seduto alla sua sedia a bordo tatami "che giornata mamma mia", il commento a caldo, "ci sono poche parole da dire. Sono veramente felice, è stato un riscatto importante soprattutto dopo le mille cattiverie e critiche ricevute da Christian dopo le Olimpiadi da buona parte del popolo italiano a cui spesso piace solo criticare! Oggi ha dimostrato che è facile salire sul carro dei vincitori ma non è per tutti restarci quando le cose vanno male! Siamo a quota 6 medaglie e non vogliamo fermarci". Nulla da fare, nella stessa categoria, per il compagno di squadra Kenny Komi Bedel (Fiamme oro) che affronta e supera egregiamente Peter Zilka (SVK) e Guy Gurevitch (ISR), per poi arrendersi agli ottavi di finale contro Alexis Mathieu (FRA) senza avere possibilità di recupero.
Antonio Esposito (Fiamme azzurre) è quinto nei -81 kg. Numero 5 del seed, Antonio supera in ordine Bernd Fasching (AUT), Muhammed Koc (TUR) cedendo poi nei quarti di finale a Zelim Tckaev (AZE). Non si perde d'animo e nell’incontro di ripescaggio supera Hrito Valkov (BUL) con uno splendido sode-tsuri. La finale per il bronzo lo vede opposto al coriaceo Mathias Casse (BEL), un incontro molto ben gestito tatticamente dall’azzurro che riesce ad anticipare costantemente l’avversario. Al golden score però in una fase di ne- waza il belga riesce ad immobilizzare Antonio e marcare lo yuko decisivo.
Giornata finita a mani vuote per Irene Pedrotti (Accademia Torino) e Giorgia Stangherlin (CS Carabinieri) nei 70kg. Entrambe vincono il primo round per poi fermarsi contro rispettivamente Margit De Voogd (NED) e Ai Tsunoda Roustant (ESP). Terza giornata di gara e terza finale per l’oro per Roberta Chyurlia che ancora una volta si dimostra protagonista assoluta nella classe arbitrale a livello Europeo e Mondiale dirigendo in maniera attenta e sapiente la finale dei Kg 70 tra l’ungherese Ozbas e la greca Teltsidou terminato a favore dell’atleta magiara.
Come sempre molto attenta e precisa l’analisi del Direttore Tecnico Raffaele Parlati: “Terza giornata di gara e ragazzi ancora protagonisti con splendide prove offerte qui a Podgorica. Oltre alla strepitosa prova di Cristian infatti anche Antonio ha messo come sempre tanto cuore sul Tatami fermandosi ai piedi del podio in una gara dove meritava qualcosa in più. Non da meno le prove di Kenny, Giorgia e Irene a dimostrazione del grande livello della squadraâ€
Non da meno il commento del Direttore Tecnico P.O. Raffaele Toniolo che ha voluto analizzare statisticamente il risultato fin qui raggiunto: “Con il fantastico oro di Christian raggiungiamo quota 6. Sei medaglie ad un Europeo Senior rappresentano, a livello di medagliere, il risultato migliore di sempre (1 Oro, 2 Argenti, 3 bronzi). Se qualche storico andasse a guardare negli annali, troverebbe che nel 2002 l'Italia conquistò 7 medaglie. Una di queste però fu conquistata nella categoria Open che ora non si disputa più. Inoltre in quella occasione il medagliere fu 1 oro, 1 argento, 5 (4+1) bronzi. Ieri su una testata web sportiva, dopo una splendida seconda giornata che portava già ad un livello altissimo il numero di medaglie per l'Italia, leggevo "Manca l'oro". Bene eccolo servito........ a noi tecnici ed a questi ragazzi gli stimoli fanno bene ma non dimentichiamoci che questi atleti vanno sempre e costantemente lodati ed incoraggiati per i loro sacrifici. Troppo comodo filosofeggiare da un divano o ricordare il judo di una volta. Questa squadra è un mix sensazionale di esperienza e gioventù che ha capacità impressionanti. Quindi stringiamoci attorno a loro e supportiamoli perché continuino a regalarci queste storie bellissime. Domani sarà un'altra giornata dove i nostri atleti daranno il massimo seguite i ragazzi e fate il tifo da casaâ€
Domani in gara gli azzurri Gennaro Pirelli (-100kg), Erica Simonetti e Asya Tavano (+78):
-ore 10.30 preliminari
- ore 16 finali in diretta su Rai Play Sport 1 e dalle 16.25 diretta anche Rai Sport.
Data articolo: Fri, 25 Apr 2025 17:07:10 +0200Roma 24 aprile. Seconda giornata del Campionato Europeo Senior con gli azzurri ancora protagonisti in tutte le categorie di peso grazie a Manuel Lombardo, Veronica Toniolo e Carlotta Avanzato, che conquistano tre splendide medaglie.
Nei -73kg Manuel Lombardo (Centro sportivo Esercito) protagonista assoluto della giornata. Partito come numero due del seed vince con tre vittorie nette i primi tre incontri su Filip Jovanovic (SRB), Igor Wandtke (GER), Daniel Szegedi (HUN)approdando in semifinale. Qui affronta il forte georgiano Lasha Shavdatuashvili ma Manuel non lascia passare ed è un sode-tsuri che lo porta a giocarsi il titolo di campione europeo contro David Lavrentev (IJF). La finale è molto accesa sin dalle prime battute ma a circa un minuto dalla fine Manuel in una situazione di ne-waza rimane immobilizzato vedendo cosi sfumare il titolo europeo. Intervistato a fine gara, Manuel ha cosi commentato la sua prestazione: “a caldo è difficile giudicare ed essere pienamente soddisfatti del risultato. Oggi mi sentivo davvero bene ma in finale non sono riuscito ad esprimermi al meglio contro un avversario che avevo battuto già due volte. Questa competizione per me era un test-match in vista del Mondiale di giugno che è il mio principale obiettivo stagionale. Domani a mente serena analizzerò la gara odierna e cercherò di concentrarmi nuovamente per il mixed team di domenicaâ€. Nella stessa categoria Giovanni Esposito, partito come testa di serie numero 8 dopo aver sconfitto Artak Torosyan (ARM) e Jano Ruebo (GER) si ferma ai quarti di finale proprio ad opera di Lavrentev. Nelle fasi di recupero tenta la rimonta ma, si deve accontentare del settimo posto subendo uno yuko dal vicecampione olimpico Joan-Benjamin Gaba (FRA) poi medaglia di bronzo a fine giornata.
Veronica Toniolo (Centro sportivo Esercito) è bronzo nei -57kg. Veronica si presenta come testa di serie n.6 e ottiene due vittorie consecutive contro Lea Wyss (LIE) e Kitti Kovacs (HUN). È un incontro dinamico quello dei quarti di finale contro la tedesca Seija Ballhaus. Veve riesce a mettere a segno uno yuko ma subisce tre sanzioni che non le permettono di accedere alla semifinale. Vince contro Irina Zueva (IJF) nell’incontro di recupero con un magnifico sasae-tsurikomi-ashi accedendo cosi alla finale per la medaglia di bronzo contro la titolata ed esperta Timna Nelson Levy (ISR). La finale è molto combattuta e nella parte iniziale l’israeliana riesce a far valere la sua esperienza facendo assegnare due shido a Veronica che però, non si perde d’animo e dopo ben nove minuti di golden score riesce ad avere la meglio conquistando questa prima medaglia della sua carriera in un Campionato Europeo Senior. “vengo da un periodo molto intenso in cui ho inserito nuovi schemi e nuove soluzioni grazie anche al supporto di Nicolas Mungai - il commento a caldo di Veronica- è un percorso a lungo termine e questa medaglia assume un’importanza notevole. Oggi mi sentivo bene, peccato per l’incontro dei quarti di finale che stavo vincendo. Ora, ancor prima del Mondiale, siamo concentrati sulla gara a squadre di domenica poi un po' di relax e di nuovo al lavoro per l’appuntamento iridato di giugno†Dello stesso parere il commento a caldo del papà -tecnico Raffaele Toniolo “Veronica è reduce da un momento post olimpico difficile soprattutto perché vuole cambiare il suo modo di fare judo. Nella nostra disciplina sappiamo che i miglioramenti non possono essere repentini ma sono graduali. Con questo spirito abbiamo affrontato questo Europeo, convinti di essere forti ma anche di essere in una fase di transizione. Questa medaglia pesantissima ci conferma che siamo sulla strada giusta". Nella finale per l'oro tra la tedesca Ballhaus e la georgiana Liparteliani, protagonista anche la nostra rappresentante Roberta Chyurlia che con la sua consueta professionalità ha saputo gestire e dirigere in maniera esemplare un combattimento molto avvincente ed ostico.
Carlotta Avanzato (Fiamme Oro) è bronzo nei -63 kg. Carlotta partita come outsider in questa categoria, supera al primo incontro la numero 4 del seed Katarina Kristo (CRO) e successivamente Natalia Kropska (POL) grazie a tre sanzioni. Con la croata Iva Oberan mette a segno uno yuko con un veloce seoi nage reverse, recentemente reinserito nel regolamento, che la porta in semifinale contro Renata Zachova (CZE). L’incontro risulta molto aperto e combattuto ma al golden score la nostra azzurra subisce ippon. La finale vede Carlotta affrontare con determinazione e caparbietà Lubjana Piovesana (AUT) in un incontro molto equilibrato sino al termine del tempo regolamentare. Nella prima azione del golden score, Carlotta mette a segno uno splendido yuko che la porta sul podio alla sua prima apparizione ad un Campionato Europeo Senior. “ancora non riesco a crederci- queste le prime parole di Carlotta a fine gara- Ho lavorato tantissimo per arrivare fin qui, tutti i giorni mettendoci anima e cuore e, finalmente il duro lavoro alla fine mi ha ripagato. Sono soddisfatta della mia prova e di come ho affrontato tutte le mie avversarie oggi. Da domani si comincia di nuovo a lavorare come sempre con testa e cuore sul tatamiâ€. Giornata amara nella stessa categoria per l’olimpionica Savita Russo (Fiamme Azzurre) che si ferma al primo turno, superata dalla fuoriclasse francese Clarisse Agbegnenou, poi argento finale.
Molto soddisfatto anche il Direttore Tecnico Raffaele Parlati che ci tiene ad elogiare tutti i suoi ragazzi “Ancora una giornata da incorniciare ed ancora una volta le scelte fatte dalla direzione tecnica ci hanno premiato. Il primo ringraziamento va a Manuel,Veronica e Carlotta per le medaglie conquistate ma un grazie oggi va anche a Giovanni e a Savita perché come avevo dichiarato in precedenza questi sono ragazzi eccezionali ed ogni volta lo dimostrano, siamo davvero fortunati ad averli. Ritengo sia doveroso ringraziare i tecnici e le società che con sacrifici e passione ci sostengono e ci supportano,la loro collaborazione è fondamentaleâ€.
Domani appuntamento con gli -81 kg (Antonio Esposito), i -90kg (Christian Parlati, Kenny Komi Bedel) e i -70kg ( Irene Pedrotti e Giorgia Stangherlin):
- ore 10.30 fasi eliminatorie
- ore 16 blocco finali in diretta su Rai Play Sport 1 e differita Rai Sport alle 22.30
Data articolo: Thu, 24 Apr 2025 17:11:03 +0200Roma, 24 aprile. Fine settimana diviso su più fronti visti i vari impegni in programma oltre al Campionato Europeo Senior di Podgorica.
In Italia, precisamente a Napoli e Castel Maggior, nella giornata di domenica sono previste rispettivamente la finale della Coppa Italia A2 femminile e il Grand Prix Nazionale Kata che è l’ultima prova di qualificazione al rispettivo Campionato Italiano.
Sul fronte internazionale sono invece di scena i cadetti a Berlino (GER) in occasione della Millenium Cadet European Cup che vedrà 12 azzurri cimentarsi in una delle gare più competitive del panorama internazionale e a Radom (POL) una coppia azzurra sarà di scena nella European Kata Tournament
Data articolo: Thu, 24 Apr 2025 07:17:08 +0200Roma 23 aprile. Partenza sprint per i nostri azzurri nella prima giornata dei Campionati Europei in corso di svolgimento a Podgorica (MNE). Due medaglie tutte al femminile con Giuffrida e Scutto rispettivamente argento e bronzo, ma rilevanti anche le prove maschili con Piras ai piedi del podio e Manzi che si ferma nei recuperi.
Odette Giuffrida (Centro Sportivo Esercito) al suo primo appuntamento dopo la medaglia sfumata a Parigi 2024, risponde presente a Podgorica conquistando una strepitosa medaglia d’argento. È un’Odette determinata quella che parte oggi da numero due del seed e supera con due splendidi waza-ari, Raquel Brito (POR), Roza Gyetyas (HUN). In semifinale è il turno della forte israeliana Gefen Primo costretta ad arrendersi al morote-seoi-nage di Odette che si ritrova cosi nella finale per l’oro la stessa avversaria dell’edizione precedente: la kosovara Distria Krasniqi argento Olimpico in carica. Odette dopo essere passata in svantaggio nel primo minuto, ha cercato di aumentare il ritmo dell’incontro ma non sono bastati i due shido inflitti alla kosovara per ribaltare l'esito dell'incontro. "Giudicare a caldo le finali non è mai semplice, mi sentivo bene ma non sono pienamente soddisfatta perché non sono riuscita a fare ciò che volevo- il commento subito dopo la finale di Odette- ci sono ancora tante cose da migliorare ma sicuramente ci sarà una prossima volta. Tra poco più di un mese ci sarà il Mondiale e mi preparerò come sempre, darò il massimo ogni giorno!â€
Assunta Scutto (Fiamme Gialle) è bronzo nei -48kg. Come la collega Giuffrida, parte anche lei da testa di serie numero due e affronta in ordine Katryna Esposito (MLT), sconfitta grazie ad un perfetto sode-tsuri e Tugce Beder (TUR). L’atleta delle Fiamme Gialle è fermata in semifinale dal tai-otoshi Shirine Boukli (FRA) ed affronta l’olandese Amber Gersjes per la medaglia di bronzo. In finale dopo essere passata in vantaggio di waza ari nella prima azione riesce a concludere l’incontro nella successiva fase di lotta a terra grazie al suo consueto Hairi Kata diventato ormai un marchio di fabbrica. “Ero qui per vincere questo Campionato Europeo soprattutto come riscatto per me stessa dopo le Olimpiadi- il commento a fine gara di Susy- Sono orgogliosa di come ho affrontato quest’ultimo periodo che non è stato semplice e, molto contenta per questa mia prima medaglia ad un Europeo Senior. Tra qualche settimana ci sarà il Campionato del Mondo e ovviamente punterò all’oro essendo l’unica medaglia che mi manca in questa competizione. Ringrazio il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle per il continuo sostegno ed in particolar modo il mio coach Antonio Cianoâ€
Matteo Piras (Centro sportivo Esercito) è quinto nei 66 kg. Ottiene due vittorie su Nicolas Kunze (GER) e Guy Guyman (ISR). Nei quarti di finale affronta e supera il titolatissimo Denis Vieru (MDA), che è costretto ad abbandonare l’incontro al primo minuto a causa di un infortunio. Sfuma, a 22 secondi dal termine, l’accesso alla finale per l’oro per Matteo che viene fermato in semifinale da Murad Chopanov (IJF), dopo un incontro combattuto che vedeva l’azzurro in vantaggio di waza-ari. In finale per la medaglia di bronzo Matteo affronta il francese Walid Khyar che al golden score riesce con un sutemi waza ad avere la meglio relegando l’azzurro ai piedi del podio. Nella stessa categoria è settimo Elios Manzi (Fiamme Gialle), che dopo due vittorie nette su Balit Gombas (HUN) e Martin Setz (GER) è fermato dai francesi Daikii Bouba ai quarti di finale e, da Walid Khyar nell’incontro di recupero.
Battuta d’arresto al primo incontro per Andrea Carlino (Centro Sportivo Esercito) nei kg 60 contro Enzo Jean (FRA). In un incontro acceso, Andrea subisce uno yuko che non riesce più a recuperare. Un po' di “azzurro†nella finale per l’oro di questa categoria arbitrata in maniera egregia dalla nostra Roberta Chyurlia che si dimostra sempre all’altezza di palcoscenici cosi importanti.
“Grande prima giornata dei nostri azzurri è il commento di Raffaele Toniolo, su 5 atleti in gara ben 4 sono arrivati entro i primi sette. Cosa dire? Complimenti a loro, ai loro tecnici ed ai club che supportano sempre il lavoro della Federazione. Domani è un altro giorno e vogliamo continuare cosiâ€
Domani appuntamento con i -73 kg (Giovanni Esposito e Manuel Lombardo), i -57 kg (Veronica Toniolo) e i -63kg (Carlotta Avanzato e Savita Russo):
- ore 10.30 fasi eliminatorie
- ore 16 blocco finali in diretta su Rai Sport e Rai Play Sport 1
Data articolo: Wed, 23 Apr 2025 17:07:38 +0200Roma, 23 aprile 2025 – Sarà il PalaMazzola di Taranto a ospitare l’edizione 2025 dei Campionati Italiani di karate U21 e Master, in scena venerdì 25 e domenica 27 aprile. L’evento, inizialmente previsto su tre giornate, è stato rimodulato a seguito delle disposizioni CONI che – recependo il DPCM del 22 aprile – invitano a sospendere ogni manifestazione sportiva nella giornata di sabato 26 aprile.
Per effetto di questa indicazione, tutte le categorie di kumite U21 maschili e femminili saranno riprogrammate nella sola giornata di venerdì 25 aprile, con una doppia sessione di gara che coprirà le dieci categorie previste.
Il programma del venerdì prevede l’avvio alle ore 12:30 con le -84 kg M, +84 kg M, -68 kg F, seguite da -50 kg F e +68 kg F. Dopo una breve pausa tecnica, il secondo blocco – che comprende le cinque categorie inizialmente programmate per sabato (-61 kg F, -55 kg F, -67 kg M, -75 kg M, -60 kg M) – inizierà alle 17:00 circa, con controllo peso e documenti fino a un’ora prima.
Domenica 27 aprile sarà invece dedicata regolarmente alle categorie di kata U21 maschile e femminile nella mattinata, e nel pomeriggio ai Campionati Italiani Master, che vedranno in gara atleti suddivisi nelle classiche classi d’età e impegnati sia nel kata che nel kumite.
In considerazione dell’eccezionalità della riorganizzazione, il Consiglio di Settore ha deliberato che:
L’evento è aperto al pubblico e sarà disponibile anche in diretta streaming dalla Home Page del sito federale, sezione Livestreaming.
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Data articolo: Wed, 23 Apr 2025 14:40:21 +0200Roma 22 aprile 2025 - Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, recependo le indicazioni contenute nel DPCM odierno, invita le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a sospendere ogni evento sportivo in programma sabato 26 aprile, nella giornata delle esequie del Santo Padre Francesco, rinnovando altresì l’invito a far osservare un minuto di silenzio nelle manifestazioni agonistiche che si disputeranno nell’arco della settimana per onorare la memoria del Pontefice.
Data articolo: Tue, 22 Apr 2025 14:08:55 +0200Roma, 22 aprile 2025. La squadra italiana è forte e pronta per questo primo appuntamento continentale, a marcare l’inizio di un nuovo ciclo olimpico che porterà i nostri atleti alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. L’importante rassegna continentale, che vede 414 judoka iscritti da 48 nazioni differenti, è in programma a partire da mercoledì 23 aprile e si concluderà domenica 27 aprile con l’appuntamento della gara a squadre mista. Oggi al via i sorteggi (ore 16.00) e l’Italia dà una risposta forte: sui diciotto atleti azzurri presenti in gara, nove partono come teste di serie nell’appuntamento individuale. “In vista di questo importante evento abbiamo già da tempo iniziato un grande carico di lavoro che ci ha visto partecipare al Training Camp di febbraio a Parigi, proseguito poi a Nymburk e successivamente in Azerbaijan.†– dichiara Gennaro Pirelli, bronzo all’edizione individuale del 2024 – “Anche per il Mixed Team sarà il primo grande evento dopo le Olimpiadi di Parigi e la squadra è pressoché la stessa. Personalmente vivo con molto entusiasmo l'evento a squadre perché è unico nel suo genere, è diverso da tutte le altre gare e ci fa vivere sensazioni ed emozioni uniche. Siamo una grande squadra e possiamo davvero puntare in altoâ€. È con queste sensazioni positive che la brigata italiana affronterà le cinque giornate di gara al Mtel Hall MoraÄa di Podgorica.
Il tricolore è però ben rappresentato non soltanto dagli atleti, ma anche da un solido team di tecnici ed arbitri che continuano a contribuire ai successi internazionali della nostra nazione, sintomo diretto di un sistema federale nazionale in continua crescita ed espansione. La European Judo Union ha infatti insignito i nostri Roberta Chyurlia e Francesco Bruyere di due dei prestigiosi premi che ogni anno vengono assegnati alle migliori figure del ventaglio judoistico continentale. A Roberta Chyurlia, primo arbitro donna italiano a staccare il pass olimpico (Tokyo 2020 e a Parigi 2024 ), è stato conferito il premio come “Miglior Arbitro Donna Europeo 2024â€. A Francesco Bruyere, che ha sapientemente guidato la squadra azzurra femminile nello scorso quadriennio ed è attualmente Capo Allenatore Tecnici P.O., spetta premio come “Miglior Tecnico Femminile Europeo 2024â€. Entrambe le premiazioni saranno effettuate in occasione dell’ EJU Gala Dinner di venerdì 25 aprile, proprio a Podgorica.
Lo streaming dell’evento è garantito al completo su Judo.tv ed il blocco finali sarà trasmesso in diretta su Rai Play in tutte le giornate di gara con il commento di Fabrizio Tumbarello e Luigi Guido.
Mercoledì 23 aprile
Ore 10.30: fasi eliminatorie (-48 kg: Assunta Scutto. -52kg: Odette Giuffrida. -60kg: Carlino Andrea. – 66 kg: Elios Manzi, Matteo Piras)
Ore 16.00: blocco finali in diretta su Rai Play e differita Rai Sport a mezzanotte
Giovedì 24 aprile
Ore 10.30: fasi eliminatorie (-57 kg: Veronica Toniolo. -63 kg: Savita Russo, Carlotta Avanzato. -73k: Giovanni Esposito, Manuel Lombardo)
Ore 16.00: blocco finali in diretta su Rai Sport e Rai Play
Venerdì 25 aprile
Ore 10.30: fasi eliminatorie (-70 kg: Giorgia Stangherlin, Irene Pedrotti. -81kg: Antonio Esposito. -90 kg: Christian Parlati, Kenny Komi Bedel)
Ore 16.00: blocco finali in diretta su Rai Play e differita Raio Sport alle 22.30
Sabato 26 aprile
Ore 10.30: fasi eliminatorie (-78 kg. +78 kg: Asya Tavano, Erica Simonetti. -100 kg: Gennaro Pirelli. + 100 kg)
Ore 16.00: blocco finali in diretta su Rai Play e dalle 16.25 anche diretta Rai Sport
Domenica 27 aprile – MIXED-TEAMS EVENT
Ore 10.30: fasi eliminatorie
Ore 16.00: blocco finali in diretta su Rai Play e differita Rai Sport lunedi alle 13.45
Data articolo: Tue, 22 Apr 2025 08:38:40 +0200Roma, 20 aprile 2025 – Si è conclusa oggi la terza tappa della Karate 1-Premier League 2025, andata in scena al Cairo dal 18 al 20 aprile. L’Italia chiude la trasferta egiziana con una medaglia d’argento grazie a Matteo Avanzini, protagonista nei +84 kg di kumite. Sfiora il podio Clio Ferracuti, che nella finale per il bronzo nei +68 kg si è arresa per un solo punto.
Dopo l’ottimo percorso di ieri, che lo aveva portato in finale, Matteo Avanzini è tornato oggi sul tatami per disputare l’atto conclusivo contro l’egiziano Hazem Mohamed. Il match si è chiuso 4-0 in favore dell’atleta di casa, ma per Avanzini resta un risultato di prestigio in una delle competizioni più importanti del calendario internazionale.
Clio Ferracuti, ripescata ieri dopo la sconfitta nei quarti di finale, ha disputato oggi la finale per il terzo posto contro la kosovara Fortesa Orana. L’incontro è stato molto combattuto, ma si è concluso sul 4-3 in favore dell’avversaria, lasciando Ferracuti appena fuori dalla zona medaglie.
Si chiude così la tappa egiziana della Premier League, con tanti spunti utili in vista dei prossimi appuntamenti del circuito e, più in generale, della stagione. Il circuito WKF tornerà a fine maggio con l’ultima tappa in programma a Rabat, in Marocco.
Tutti i risultati sono consultabili sulla piattaforma Sportdata.
Data articolo: Sun, 20 Apr 2025 17:02:08 +0200Roma, 19 aprile 2025 – Si è conclusa la seconda giornata di eliminatorie alla Karate 1-Premier League in corso al Cairo, terzo appuntamento del circuito mondiale WKF 2025. Dopo una prima giornata senza qualificazioni italiane, oggi sono arrivate due ottime notizie: Matteo Avanzini ha conquistato la finale per l’oro nella categoria +84 kg, mentre Clio Ferracuti (+68 kg) sarà in lizza per la medaglia di bronzo.
Insieme a loro, si è distinta anche Silvia Semeraro nei -68 kg, ma per lei il percorso si è interrotto ai quarti di finale, così come per Ferracuti, che è però rientrata nei ripescaggi e potrà lottare domani per il podio.
Il protagonista di giornata è senza dubbio Matteo Avanzini, autore di un percorso impeccabile nei pesi massimi del kumite. Dopo aver vinto il proprio girone e conquistato l’accesso ai quarti, ha superato l’egiziano Hazem Mohamed per 3-2. In semifinale, altra sfida equilibrata, stavolta contro il tedesco Nikolai Sekot, battuto con il punteggio di 2-1. Avanzini affronterà domani in finale per l’oro un altro atleta di casa: l’egiziano Taha Tarek Mahmoud.
Ottimo avvio anche per Clio Ferracuti nei +68 kg: prima nel proprio girone, ha raggiunto i quarti di finale, dove ha affrontato l’egiziana Haidi Mahgoub, venendo sconfitta 5-2. Grazie al passaggio dell’egiziana in finale, Ferracuti è stata ripescata e domani mattina tornerà sul tatami per la finale per il bronzo.
Semeraro si ferma ai quarti
Prestazione positiva anche per Silvia Semeraro nei -68 kg, dove ha vinto il proprio girone e raggiunto i quarti di finale. Lì ha incontrato Hadir Hendy, altra atleta di casa, cedendo 8-2. La sconfitta della sua avversaria in semifinale ha escluso la possibilità di ripescaggio.
Nelle altre categorie di giornata, tra cui il kata maschile e le categorie -61 femminile e -84 kg maschile di kumite, non sono arrivati passaggi alle fasi finali per gli atleti italiani.
Domani, domenica 20 aprile, la Karate 1-Premier League del Cairo chiuderà il sipario con le finali per il bronzo e per l’oro.
L’intero evento è disponibile in diretta streaming sul canale YouTube WKF Official. Sorteggi e risultati live su Sportdata.
Data articolo: Sat, 19 Apr 2025 19:17:24 +0200Roma, 18 aprile 2025 – Si è conclusa la prima giornata di gara alla Karate 1-Premier League in corso al Cairo, terzo appuntamento del circuito 2025 dopo Parigi e Hangzhou. La giornata odierna, interamente dedicata alle eliminatorie di kata femminile e kumite maschile e femminile nelle categorie leggere, non ha purtroppo portato qualificazioni italiane per le finali in programma domenica 20.
Dei tanti italiani in gara, vediamo quelli che sono andati molto vicino ad un pass per le finali:
Nel kata femminile, Terryana D’Onofrio e Carola Casale si sono fermate entrambe dopo due vittorie nei rispettivi gironi, punteggi purtroppo non sufficienti a garantirne l’accesso alle fasi finali.
Nel kumite femminile -50 kg, Asia Bifulco e Asia Agus hanno vinto due incontri ciascuna, ma anche in questo caso i risultati non hanno permesso l’ingresso nei quarti di finale. Sorte analoga per Veronica Brunori e Viola Lallo, impegnate nei -55 kg.
Nel kumite maschile -60 kg, buono l’esordio di Danilo Greco, che ha conquistato i quarti con un ottimo girone iniziale. Il suo cammino si è interrotto nella sfida contro il colombiano Forero (3-3 il punteggio, con passaggio al colombiano per senshu). L’eventuale chance di ripescaggio è sfumata a causa della sconfitta di Forero in semifinale.
Nei 67 kg, è stato Luca Maresca a distinguersi con due belle vittorie nel girone, ma anche a lui il secondo posto non gli ha permesso di proseguire oltre. Infine, nei 75 kg, sia Daniele De Vivo che Lorenzo Pietromarchi hanno vinto due incontri nei rispettivi gironi, ma non sono riusciti ad accedere ai quarti.
La competizione prosegue domani con una nuova giornata di eliminatorie: toccherà agli atleti delle categorie femminili -61, -68 e +68 kg, maschili -84 e +84 kg, oltre al kata maschile.
Lo streaming dell’evento è disponibile sul canale YouTube WKF Official. Per sorteggi e risultati in tempo reale, clicca sulla piattaforma Sportdata.
Data articolo: Fri, 18 Apr 2025 18:35:50 +0200Pubblicato il terzo elenco delle mansioni rientranti tra quelle necessarie per lo svolgimento di attività sportiva ai sensi dell’art. 25 comma 1-ter del d. lgs. 36/2021, sulla base dei regolamenti tecnici delle singole discipline sportive, comunicate dalle FSN e dalle DSA, anche paralimpiche, al Dipartimento per lo Sport.
Clicca qui per il Link alla notizia del Dipartimento dello Sport
Roma, 18 aprile 2024 - La FIJLKAM informa che dal 20 al 24 aprile e il 2 maggio, come disposto da Sport e Salute, gli Uffici Federali resteranno chiusi.
Pertanto la Federazione sarà aperta nelle giornate di lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 aprile, mentre dal 5 maggio riprenderanno le normali attività con i consueti orari.
Buone feste!
Data articolo: Fri, 18 Apr 2025 12:10:03 +0200“E’ stato pubblicato il nuovo Regolamento Organico Federale della FIJLKAM, deliberato dal Consiglio Federale Nazionale nella riunione del 1° aprile 2025 ed approvato dalla Giunta Nazionale del CONI nella riunione del 14 aprile u.s.
La nuova stesura, disponibile nella sezione Carte Federali del sito, recepisce modifiche ed integrazioni al testo di diversi Articoli per renderli coerenti con il dettato statutario nell’ambito di una revisione complessiva del Regolamento effettuata con l’obiettivo di migliorare l’efficacia delle disposizioni regolamentari adeguandole al mutato contesto organizzativo, aggiornare la nomenclatura nonché armonizzare la numerazione progressiva degli Articoli.
Da segnalare, tra l’altro, la nuova definizione del primo livello di qualifica degli Insegnanti Tecnici che assume la denominazione di Allenatore Base in luogo di Aspirante Allenatore.â€
Data articolo: Fri, 18 Apr 2025 10:26:46 +0200Roma, 17 aprile. È ormai alle porte il Campionato Europeo Seniores 2025, che vede i migliori atleti di tutta Europa impegnati a Podgorica (Montenegro) dal 23 al 27 aprile 2025. Primo appuntamento continentale dopo l’evento olimpico per molti atleti presenti in convocazione e primo appuntamento stagionale per la nazionale italiana, che conta 18 atleti (9 uomini e 9 donne): Assunta Scutto nei 48 kg, Odette Giuffrida nei 52 kg, Veronica Toniolo nei 57 kg, Savita Russo e Carlotta Avanzato nei 63 kg, Irene Pedrotti e Giorgia Stangherlin nei 70 kg, Erica Simonetti e Asya Tavano nei +78 kg, Andrea Carlino nei 60 kg, Matteo Piras ed Elios Manzi nei 66kg, Manuel Lombardo e Giovanni Esposito nei 73 kg, Antonio Esposito negli 81 kg, Christian Parlati e Kenny Komi Bedel nei 90 kg e Gennaro Pirelli nei 100 kg. I ragazzi sono pronti ad affrontare la competizione individuale, per poi difendere i colori azzurri, nell’ultima giornata di gara, in occasione della competizione a squadre mista. Un continuo lavoro sinergico tra club di appartenenza e Nazionale che ha permesso agli atleti di prepararsi al meglio, tra training camp in giro per l’Europa e Centro Olimpico Federale.
“Partiamo per il primo obiettivo stagionale con una squadra molto competitiva.†– dice Francesco Bruyere, Capo Allenatore Tecnici P.O. – “Le ragazze stanno bene e dopo essere tornati dal raduno in Kosovo stiamo ultimando la preparazione al centro olimpico di Ostia. Il clima è ottimo e anche le premesse visto che 4 atlete su 9 partiranno come teste di serie e le restanti 5 hanno tutte le carte in regola per arrivare a medaglia. Tra queste Odette rientra in gara dopo le Olimpiadi, dopo aver recuperato le energie fisiche e mentali è pronta per farci divertire e sognare ancora. L’unica assenza nella squadra è quella di Alice Bellandi, che sta bene e ha ripreso ad allenarsi a pieno regime, ma per scelte di programmazione abbiamo deciso di far rientrare direttamente al mondiale. Quest’anno con la stessa squadra gareggeremo anche nel Mixed Teams Event e speriamo di riprenderci una rivincita olimpica, in bocca al lupo a tutti noi.â€
Unica assenza femminile come annunciato è quella di Alice Bellandi, che è in ripresa dopo il gioiello olimpico e già in piena preparazione dell’appuntamento iridato di giugno 2025 a Budapest. “Sinceramente non ho mai avuto dubbi sul fatto che siamo una delle squadre più forti e competitive al mondo, sia femminile che maschile.†– dice Alice – “Non mi piace fare pronostici però per me tutti i ragazzi sono da medaglia. Il judo poi è uno sport imprevedibile ma credo che molti di loro abbiano parecchie soddisfazioni da togliersi e rivincite da prendersi. Credo che ci faranno divertire. Io personalmente non sarò presente perché per quest’anno la mia preparazione è improntata sul Mondiale ma il mio cuore sarà a Podgorica con tutti loro.â€
La squadra italiana, come abbiamo già percepito sul tatami francese lo scorso agosto, è forte, unita e pronta. La pensa così anche il Direttore Tecnico, Raffaele Parlati: “Andiamo in Europa con l'obiettivo di rappresentare al meglio il nostro paese. Confido nel lavoro svolto finora e nel sostegno di tutti coloro che ci seguono da casa. Più che fare proclami, ci tengo ad evidenziare che questo è un gruppo formato da ragazzi eccezionali. Ogni atleta della nostra Nazionale porta con sé un bagaglio di talento, sacrificio e dedizione che va oltre la competizione sportiva, per cui sono sicuro che anche questa volta metteranno sul tatami cuore e animaâ€.
Forza azzurri!
Data articolo: Thu, 17 Apr 2025 16:12:03 +0200Palermo, 17 aprile 2025 – Un segnale forte di ripartenza e di impegno per il territorio è stato lanciato oggi durante la conferenza stampa tenutasi presso la palestra di atletica pesante di Largo Partinico, nel cuore del quartiere Borgo Nuovo a Palermo. L'incontro ha voluto ribadire la pronta risposta delle istituzioni e della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (FIJLKAM) a seguito dei recenti atti vandalici, sottolineando la determinazione nel rendere la struttura un polo sportivo e di inclusione sociale vitale per la comunità .
All'evento hanno partecipato figure di spicco del panorama sportivo e istituzionale: il presidente nazionale della FIJLKAM, Gianni Morsiani, l'assessore allo Sport e Turismo del Comune di Palermo, Alessandro Anello, il deputato questore dell'Assemblea Regionale Siciliana, Vincenzo Figuccia, il vicepresidente vicario regionale del CONI, Sergio D'Antoni, accompagnato dal delegato Fabio Gioia, e il presidente del Comitato Regionale FIJLKAM Sicilia, Giovanni Mallia, insieme ai presidenti regionali di settore.
Un importante segnale di collaborazione e attenzione al territorio è rappresentato dalla presenza dell'associazione di quartiere Gestione Bene Comune, che contribuirà volontariamente alla sicurezza della palestra con un servizio di portierato notturno, un supporto fondamentale alla luce dei recenti episodi di vandalismo.
Il senso unanime espresso durante la conferenza stampa è stato quello di una rapida reazione e di una ferma volontà di proseguire con il progetto di riqualificazione e apertura della palestra. Sia il presidente Morsiani che l'assessore Anello e il vicepresidente D'Antoni hanno sottolineato l'importanza di questo presidio di legalità e il ruolo cruciale della FIJLKAM, con la sua expertise nella gestione di impianti sportivi e la promozione dei valori delle discipline marziali, nel trasformare la palestra in un centro nevralgico per l'attività agonistica a livello nazionale e regionale, ma anche per iniziative di inclusione sociale e sport per tutti. È stato rimarcato come le discipline FIJLKAM, praticabili dai 5 ai 105 anni, rappresentino un potente veicolo di socialità e benessere a tutti i livelli.
La sinergia tra il Comune di Palermo, la Regione Siciliana e la FIJLKAM è stata evidenziata come un modello virtuoso di collaborazione per il bene del territorio. È stata inoltre espressa la volontà di coinvolgere attivamente le altre associazioni del quartiere in questo percorso di crescita.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto alla Federazione Europea di Judo, e in particolare al suo presidente László Tóth, per la preziosa donazione di due tatami per la palestra di judo, un gesto concreto che testimonia la solidarietà e il sostegno al progetto di Borgo Nuovo.
La conferenza stampa ha confermato che, nonostante gli ostacoli, la riapertura della palestra e l'avvio delle attività , con il seminario di karate previsto per il 27 aprile, sono imminenti. La palestra di Largo Partinico si configura sempre più come un futuro punto di riferimento non solo sportivo, ma anche sociale e culturale per l'intera comunità .
Data articolo: Thu, 17 Apr 2025 10:53:56 +0200