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#arti-marziali #lotta #judo #karate #FIJLKAM

Roma, 9 dicembre 2025 – Si sono conclusi ieri, lunedì 8 dicembre, i Campionati Italiani Assoluti e Under 17 di Pankration, ospitati presso il centro sportivo New Kodokan di San Pietro al Tanagro, in provincia di Salerno. L’evento, valido per il ranking nazionale, ha rappresentato anche un’importante occasione di valutazione in vista della stagione internazionale 2026.
Le gare si sono articolate su due giornate e hanno riguardato tre specialità della disciplina: Palaysmata, Polydamas e Pankration.
Nella specialità del Pankration, sono stati assegnati i titoli italiani individuali nelle diverse categorie di peso. Tra gli Assoluti, si sono distinti Mohammed Oubrahim (62 kg) e Francesco Ruggia (84 kg) per l’Artagon Foggia, mentre il Kodokan Lucania Brienza ha conquistato ben sette ori, tra cui quelli di Davide Stabile (71 kg), Niko Rizzo (77 kg), Eugenio Parasyuk (93 kg), Fabrizio Avagliano (+100) Alessia Amendola (61 kg), Vincenza Amendola (75 kg) e Cecilia Di Laora (+75 kg). Un successo anche per Vincenzo De Prisco, oro nei 100 kg per l’Imperial Eagles.
Nelle categorie Under 17, Artagon Foggia ha brillato con tre ori, grazie a Simone Romaniello (62 kg), Alessio Leccese (71 kg) e Biagio Piserchia (93 kg). Tre ori anche per la Taekjitsu grazie a John Stanzione (66 kg), Vincenzo Della Bella (100) e Denise Valentino (66). Due per la Kodokan Lucania Brienza con Antonio Soccodato (84 kg) e Shakira Di Marino (57), ed uno a testa, infine, per Kodokan Palazzo e New Kodokan, rispettivamente con Angelica Leo (53 kg) e Ludovica Ricotta ()62).
Nella classifica generale a squadre, considerando tutte e tre le specialità , la Kodokan Lucania Brienza ha dominato tra gli Assoluti, chiudendo al primo posto con 96 punti e sette titoli nel Pankration. Seconda posizione per l’Artagon Foggia con 34 punti, terza per l’Imperial Eagles con 26 punti.
Nella categoria Under 17, l’Artagon Foggia ha conquistato la vetta della classifica con 98 punti totali e tre ori nel Pankration, seguita dalla Kodokan Lucania Brienza con 72 punti e ottimi piazzamenti anche nel Palaysmata e nel Polydamas. Terza posizione in parità per Taekjitsu e Kodokan Palazzo, entrambe con 36 punti.
Data articolo: Tue, 09 Dec 2025 11:24:04 +0100
Roma, 7 dicembre 2025 – Si è conclusa oggi, al Palazzo del Turismo di Jesolo, la Youth League di Venezia 2025, classico appuntamento di fine anno del circuito giovanile WKF. Con oltre 3.300 atleti provenienti da 82 Paesi, la manifestazione ha confermato ancora una volta il suo ruolo centrale nel panorama internazionale del karate giovanile.
La giornata conclusiva ha visto in gara i giovanissimi della classe Under 14, impegnati nelle specialità di kata e kumite. I karateka italiani in gara hanno portato a casa sei nuove medaglie: L’unico oro di giornata è arrivato nel kumite -47 kg femminile, con Fatima Azahra Chakir che ha conquistato la medaglia d’oro superando in finale Coman Miruna (Romania).
A completare il bilancio della giornata, sono arrivati cinque bronzi, grazie a Malak Msatfa (+52 kg femminile), Gabriele Di Naro (-40 kg maschile), Simone Berton (-45 kg), Leonardo Pecetta (-50 kg) e Maurizio Talarico (-55 kg).
Per consultare tutti i risultati ufficiali e i tabelloni completi, clicca qui.
Con la giornata di oggi si chiude dunque la Venice Youth League 2025, che ha visto l’Italia protagonista, oltre che dal punto di vista organizzativo, anche con le 27 medaglie complessive tra le quattro classi d’età in gara: U21, Juniores, Cadetti e U14.
Data articolo: Sun, 07 Dec 2025 18:13:30 +0100
Roma, 7 dicembre 2025. Cala il sipario sull’edizione 2025 del Grand Slam di Tokyo che ha confermato ancora una volta il dominio incontrastato della squadra di casa costantemente sul podio in tutte le categorie di peso. Protagonista odierna Irene Pedrotti (G.S. Fiamme Azzurre) nei -70 Kg che con una prova convincente è riuscita a raggiungere il Final Block. L’ azzurra, dopo aver superato la portoghese Timo è stata fermata nei quarti di finale dalla giapponese Tanaka, poi vincitrice dell’oro. Ha saputo reagire e nei recuperi ha avuto la meglio sulla Eriksson (SWE) prima di cedere il passo alla spagnola Tsunoda Roustant nella finale per il bronzo.
Positive anche le prove offerte da Asya Tavano (G.S. Fiamme Azzurre) nei +78 Kg e Valerio Accogli (C.S. Carabinieri) nei -66 Kg. Asya dopo aver superato Yu (TPE) è stata ferrmata prima dalla vice campionessa del Mondo in carica Arai (JPN) e poi nei recuperi dalla connazionale Tomita. Valerio invece dopo aver superato il polacco Kurowski e il cipriota Christodoulides è stato fermato dal Campione del Mondo in carica Takeoka (JPN). Nei recuperi è stato invece il coreano Kim ad imbrigliare sulle prese l’azzurro negandogli la possibilità di accedere al Final Block.
Fermati al secondo incontro Vincenzo Pelligra (G.S. Fiamme Azzurre ) nei -81 Kg e l’Oro Olimpico di Rio 2016 Fabio Basile (C.S. Esercito) nei -73 Kg.
Puntuale è arrivata l’analisi di Raffaele Toniolo: “Anche oggi tre bei piazzamenti dei nostri azzurri: quinto posto per Irene e settimo per Valerio e Asya che si sono espressi al massimo delle loro possibilità . Per Irene la medaglia è stata veramente vicina, infatti stava dominando l'incontro per il bronzo e forse è stata tradita dalla troppa generosità . Valerio ha perso nei quarti da Takeoka che oggi è stato superiore anche ad Abe, poi nei recuperi non è riuscito a venire a capo del coreano che lo ha imbrigliato tatticamente. Asya è stata fermata da due atlete giapponesi sempre nella fase a terra ma a questi livelli lei è sempre presente. Una menzione particolare per Fabio Basile, il nostro Campione Olimpico, che a quasi due anni di distanza e dopo una difficile operazione è tornato a gareggiare dimostrando sempre, regolamento a parte, di saper stare sul tatami e soprattutto di salirci con l'obiettivo di proiettareâ€.
Due giorni di intense emozioni arricchite dalla costante e sempre efficace prova della nostra "Olimpionica" Roberta Chyurlia, che continua a dimostrare il suo enorme valore nel dirigere e gestire gli incontri più accesi.
Si conclude a Tokyo l'ultima tappa del World Judo Tour per l'anno 2025, una stagione sportiva che ha regalato grandi successi e soddisfazioni ai colori azzurri nelle varie gare del circuito. Prossimo appuntamento a febbraio in occasione del Grand Slam di Parigi.
Data articolo: Sun, 07 Dec 2025 11:15:18 +0100

Roma, 6 dicembre 2025 – Terza giornata di gare a Jesolo per la Venice Youth League 2025, l’evento internazionale giovanile organizzato da Multisport Veneto, Comitato FIJLKAM Veneto e FIJLKAM Nazionale. Con oltre 3.300 atleti da 83 nazioni, la competizione sta offrendo un livello tecnico altissimo in ogni classe d’età .
Oggi sono stati protagonisti i Cadetti, impegnati sia nel kumite che nel kata. La prima medaglia degli italiani della giornata è arrivata con Martina Beretta, che ha conquistato l’argento nel kata individuale, al termine di un percorso convincente che l’ha portata fino all’atto conclusivo. Nel kumite, invece, Diego Nasser ha chiuso la sua prova con un bronzo nei -63 kg.
Per consultare tutti i risultati e i tabelloni aggiornati in tempo reale, clicca qui.
Domani, nella giornata conclusiva, toccherà agli atleti della classe Under 14 chiudere la Venice Youth League 2025.
Data articolo: Sat, 06 Dec 2025 21:39:40 +0100
Roma, 6 dicembre 2025 – Si è conclusa al PalaMaggiore di Leinì l’edizione 2025 degli Open d’Italia di Lotta Greco-Romana, Stile Libero Maschile e Femminile, che ha visto la partecipazione di circa 150 atleti provenienti da tutta Italia.
In gara le classi Senior e Under 20, impegnate in un evento di alto livello tecnico e agonistico che ha coinvolto tutti e tre gli stili olimpici della lotta.
La manifestazione, organizzata dal CUS Torino, in collaborazione con il Comitato Regionale FIJLKAM Piemonte e la FIJLKAM Nazionale, ha offerto una giornata intensa di sfide sui tappeti per conquistare l’ultimo podio del 2025.
I RISULTATI A SQUADRE
Greco-Romana
Stile Libero
Femminile
Per consultare tutti i risultati individuali, clicca qui.
Data articolo: Sat, 06 Dec 2025 18:24:58 +0100
Roma, 6 dicembre 2025. Da poco conclusa la prima giornata del Grand Slam di Tokyo, una tappa cruciale del World Judo Tour che raduna l’élite internazionale. A sfidarsi nel sontuoso Metropolitan Gymnasium sono state le categorie pesanti maschili e leggere femminili in una giornata di combattimenti intensi e di grande spettacolarità tecnica.
Come da tradizione gli atleti giapponesi hanno dominato la scena, conquistando numerose medaglie, sostenuti con fervore dal pubblico di casa. Tra gli azzurri spicca la prova fornita da Tiziano Falcone. Il romano, in forza al G.S. Fiamme Gialle, si è reso protagonista di una giornata entusiasmante che l’ha visto superare nell’ordine Chen (TPE), Fronckowiak (BRA) e Saigapov (BRN) prima di fermarsi in semifinale contro il padrone di casa Murao, poi vincitore della categoria. Nella finale per il bronzo non è riuscito ad esprimersi al meglio cedendo il passo al georgiano Jabnashvili. Fermati al primo incontro Savita Russo (G.S. Fiamme Azzurre) nei -63 kg e Gennaro Pirelli (G.S. Fiamme Oro) nei -100 Kg.
"Bel quinto posto di Tiziano che si ferma ai piedi del podio in questa prima giornata del GS di Tokyo, il commento di Raffaele Toniolo. Peccato per la medaglia sfumata perché anche il georgiano era alla sua portata. Genny invece, come da sempre ci ha abituato, ha dato il massimo ma l'influenza intestinale che l'ha colpito lo ha debilitato e non è riuscito ad esprimersi ai livelli consueti. Savita invece non è riuscita ad entrare in gara e ad arginare la scomoda polacca".
Domani seconda ed ultima giornata di gara che vedrà impegnate in campo femminile le due atlete del G.S. Fiamme Azzurre Irene Pedrotti nei -70 Kg ed Asya Tavano nei +78 Kg. In campo maschile saranno di scena Valerio Accogli (C.S. Carabinieri) nei -66 Kg, Fabio Basile (G.S. Esercito) nei -73 Kg, al rientro nel circuito mondiale dopo quasi due anni di assenza e, Vincenzo Pelligra (G.S. Fiamme Azzurre) nei -81 Kg.
Le eliminatorie avranno inizio alle ore 9:00 locali ( Ore 01:00 italiane) e le finali sono in programma alle ore 16:00 locali (ore 8:00 italiane). La gara potrà essere seguita come di consueto su judo.tv e il blocco finali sarà trasmesso anche in diretta su Sky Arena a partire dalle ore 8:00 italiane.
Data articolo: Sat, 06 Dec 2025 13:57:03 +0100
Roma, 5 dicembre 2025 – Prosegue al Palazzo del Turismo di Jesolo la Venice Youth League 2025, una delle tappe più prestigiose del circuito mondiale WKF per le categorie giovanili. Dopo il debutto di ieri con gli U21, oggi è stato il turno degli Juniores, impegnati sia nel kata che nel kumite.
La seconda giornata di gare ha portato sette medaglie ai karateka italiani, tutti nella disciplina del kumite.
Due le medaglie d’oro, firmate da Elisa Cattaneo, prima classificata nei -66 kg femminili, e Francesco Ferrarini, che ha conquistato il titolo nei +76 kg maschili.
A queste si aggiungono due argenti, quelli di Bianca Capone nei -53 kg e di Vittoria Pia Palumbo nei +66 kg.
Completano il medagliere odierno tre bronzi, con Sofia Betti (53 kg), Nicole Correddu (+66 kg) e Alessandro Redondi (+76 kg).
Sette podi complessivi, dunque, in una giornata particolarmente competitiva per numero e qualità dei partecipanti.
Per consultare sorteggi, risultati live e programma aggiornato, clicca qui.
Domani toccherà ai Cadetti, attesi sul tatami per la terza giornata della manifestazione.
Data articolo: Fri, 05 Dec 2025 21:45:23 +0100
Roma, 4 dicembre 2025. L’ultima tappa dell’IJF World Tour per la stagione in corso si terrà questo fine settimana a Tokyo. Il prestigioso Grand Slam, inaugurato nel 2008 quale primo evento del World Judo Tour, fa nuovamente ritorno nella capitale giapponese. In occasione della preparazione ai Giochi Olimpici del 2021, la manifestazione era stata eccezionalmente trasferita a Osaka, mentre tutte le restanti edizioni si sono svolte regolarmente a Tokyo.
Con otto capofila del ranking mondiale distribuiti nelle quattordici categorie di peso, il livello complessivo della competizione si attesta su standard di assoluta eccellenza, con la presenza di circa 300 atleti provenienti da 42 Paesi.
Questa la squadra azzurra: Savita Russo (GS Fiamme Azzurre) nei -63 kg, Irene Pedrotti (GS Fiamme Azzurre) nei -70 kg, Asya Tavano (GS Fiamme Azzurre) nei +78 kg, Valerio Accogli (CS Carabinieri) nei -66 kg, Fabio Basile (GS Esercito) nei -73 kg, Vincenzo Pelligra (GS Fiamme Azzurre) nei -81 kg, Tiziano Falcone (GS Fiamme Gialle) nei -90 kg, Gennaro Pirelli (GS Fiamme Oro) -100 kg.
L’intero evento è disponibile in streaming su judo.tv, mentre le finali verrano trasmesse in diertta su Sky Sport Arena, sabato 6 dicembre dalle ore 9.00 e domenica 7 dicembre dalle ore 8.00.
Programma di gara:
Sabato 6 dicembre: -48 kg, -52 kg, -57 kg, -63 kg,-90 kg, -100 kg, +100 kg
Domenica 7 dicembre: -70 kg, -78 kg, +78 kg, -60 kg,-66 kg, -73 kg, -81 kg
Data articolo: Fri, 05 Dec 2025 13:14:27 +0100
Roma, 5 dicembre 2025 – Tutto pronto a San Pietro al Tanagro (SA) per i Campionati Italiani Assoluti di Pankration FIJLKAM, in programma domenica 7 e lunedì 8 dicembre presso il centro sportivo New Kodokan, sede organizzativa dell’evento.
La competizione è riservata alle classi Under 17, Over 17 e Master e rappresenta il momento più importante della stagione nazionale per la disciplina, con particolare valore anche in chiave futura: i risultati del campionato assoluto saranno infatti validi per la definizione del ranking nazionale e per la selezione degli atleti che parteciperanno all’attività internazionale 2026.
Il programma prevede lo svolgimento delle specialità Palaysmata, Polydamas e Pankration.
Il programma
Domenica 7 dicembre
Lunedì 8 dicembre

Roma, 4 dicembre 2025 – Si è alzato oggi il sipario sulla Venice Youth League 2025, tradizionale appuntamento internazionale del circuito WKF giovanile, che anche quest’anno ha portato a Jesolo oltre 3.300 atleti da 83 nazioni, confermandosi tra i più grandi eventi al mondo per le categorie U14, Cadetti, Juniores e U21.
Nella giornata inaugurale, dedicata interamente alla classe U21 nelle due specialità di kumite e kata, l’Italia ha iniziato con grande slancio, conquistando 12 medaglie e ben 3 ori.
Nel kata maschile individuale, ottima prova di Vincenzo Pappalardo, che ha superato in sequenza avversari di valore, tra cui lo svedese Anthony Vu (presente anche ai recenti Mondiali Senior del Cairo). E ha chiuso il suo percorso vincendo la finale contro il tedesco Andrew Luck con il punteggio di 25.1 a 24.1, portando all’Italia il primo oro della competizione.
Nel kumite femminile -50 kg, dominio assoluto azzurro con un podio quasi interamente tricolore: Ludovica Legittimo ha conquistato l’oro superando in una bellissima finale tutta italiana Emma Colletti per 3-2, mentre Alessandra Bossi ha completato il successo con un meritato bronzo.
Il terzo oro della giornata è arrivato nella categoria -84 kg grazie a Angelo Marino, che ha avuto la meglio sul bosniaco Sinan Paljevac dopo un percorso impeccabile. Nella stessa categoria, bronzo per Gabriele Pezzotti.
È arrivata poi la medaglia d’argento con Anna Pia Desiderio nei -68 kg: protagonista di un percorso impeccabile, si è arresa soltanto in finale alla greca Eirini-Grigoria Katsika. Stessa medaglia per Samuele Burrosi, che nei +84 kg ha centrato un meritato argento al termine di un cammino molto solido, interrotto solo dall’egizianoYassin Saad all’ultimo atto.
Sempre nel kumite, sono arrivati altri tre bronzi azzurri: nella categoria -61 kg femminili, doppio podio per Irene Marturano e Gaia Servo, entrambe protagoniste di ottime prove. Medaglia, infine, anche per Pietro Pio Califano nei -67 kg e per Mario Iannuzzi nei -75 kg.
Per tutti i risultati e gli aggiornamenti in tempo reale, è possibile consultare il sito ufficiale dell’evento cliccando qui.
Domani in gara gli atleti della classe Juniores.

Roma, 4 dicembre 2025. Prosegue con successo il progetto "Fight Like a Girl", l'iniziativa di punta supportata da Sport & Salute e dedicata al potenziamento della partecipazione femminile nelle discipline della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (FIJLKAM). ​In questi giorni, il Centro Olimpico Federale è il cuore pulsante del programma, ospitando l'ultimo collegiale in calendario per l'anno. Circa trenta giovani judokas sono state convocate per una settimana intensiva di allenamenti e crescita. ​Sotto l'occhio attento e la guida esperta dei tecnici Massimiliano Pasca, Anaysi Hernandez e Giuliano Loporchio, le atlete proseguono il lavoro tecnico e tattico avviato nel precedente appuntamento di Savona. L'obiettivo dell'iniziativa, infatti, va oltre il mero risultato sportivo, mirando a offrire un percorso di sviluppo completo che superi i confini del tatami. ​"È una bellissima esperienza e opportunità per le nostre azzurrine che stanno avendo la possibilità di confrontarsi e crescere tra loro," hanno dichiarato i tecnici presenti. "Con questi ritiri stiamo riuscendo a lavorare in prospettiva futura su diversi aspetti tecnici e tattici che ci auguriamo possano essere utili per le nostre giovani atlete."
​Il raduno non rappresenta solo un momento di perfezionamento tecnico, ma anche una piattaforma cruciale per la costruzione di una solida base per il futuro del judo femminile italiano, rafforzando la presenza delle donne nelle discipline FIJLKAM.
Data articolo: Thu, 04 Dec 2025 10:14:22 +0100
Roma, 4 dicembre 2025 – Sarà il PalaMaggiore di Leinì (Torino) a ospitare, sabato 6 dicembre, l’edizione 2025 dell’Open d’Italia di Lotta, con tutti e tre gli stili, greco-romana, libera maschile e libera femminile, in gara.
Alla competizione, organizzata dal CUS Torino, dal Comitato Regionale Piemonte e dalla FIJLKAM, parteciperanno circa 150 atleti, provenienti da tutta Italia.
L’Open è aperto alle classi Senior e Under 20, regolarmente tesserate presso la FIJLKAM o affiliate a federazioni estere riconosciute UWW.
Programma della giornata – PalaMaggiore, Leinì
L’appuntamento rappresenta un importante banco di prova per molti atleti di interesse nazionale e un’occasione di confronto ad alto livello nel panorama della lotta olimpica.
Per aggiornamenti e risultati in diretta clicca qui.
Data articolo: Thu, 04 Dec 2025 10:15:01 +0100
Roma 4 dicembre 2016 - Informiamo che il giorno 8 dicembre 2025 gli Uffici Federali rimarranno chiusi.
Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 13:17:57 +0100
Roma, 3 dicembre 2025 – Si è svolto ieri pomeriggio, presso la sede del Ministero per lo Sport e i Giovani, un incontro tra il Ministro Andrea Abodi e una delegazione della FIJLKAM guidata dal Presidente Giovanni Morsiani e dal Segretario Generale Massimiliano Benucci.
L’incontro è stato l’occasione per celebrare il recente titolo mondiale conquistato da Matteo Avanzini nei +84 kg ai Campionati Mondiali di Karate 2025, a cui ha preso parte lo stesso atleta, accompagnato dal Direttore Tecnico Nazionale Luca Valdesi, dal Generale di Divisione Antonio Marco Appella, Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, di cui Avanzini è atleta tesserato, e dalla Comandante del II Nucleo Ten. Margherita Magnani.
Accanto alla celebrazione del successo sportivo, la delegazione FIJLKAM ha anche presentato al Ministro l’insieme delle iniziative e dei progetti istituzionali legati alla difesa personale femminile, tema da sempre al centro dell’impegno federale. Il Presidente Morsiani ha illustrato i diversi ambiti di intervento portati avanti dalla Federazione: dai progetti nelle scuole alla collaborazione con aziende, ospedali e istituzioni, fino all’importante accordo siglato con la FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche). Tra gli obiettivi principali: la prevenzione, la formazione, la lotta al bullismo e la promozione dell’emancipazione femminile attraverso l’attività sportiva e marziale.
Presenti all’incontro anche Cinzia Colaiacomo e Anaysi Hernandez, componenti della Commissione Nazionale di Difesa Personale – Progetto Donna, che hanno portato la loro testimonianza e illustrato nello specifico l’iniziativa Guardian Girls, inserita nel programma di promozione internazionale della difesa personale femminile.
Il Ministro Abodi ha espresso grande apprezzamento per l’intero progetto federale, sottolineando l’importanza dello sport come strumento educativo e di prevenzione. Ha inoltre rivolto i propri complimenti ai medagliati italiani ai recenti Mondiali, nel karate (oltre ad Avanzini, anche Alessio Ghinami e Terryana D’Onofrio) e nel parakarate (Mattia Allesina, Patrick Buwalda, Federica Yakymashko e Pietro Merlo).
Nel corso del colloquio, il Ministro ha ribadito l’importanza della sensibilizzazione contro la violenza di genere, ricordando il numero di pubblica utilità 1522, attivo 24 ore su 24, a cui ogni donna può rivolgersi in caso di necessità .
Data articolo: Wed, 03 Dec 2025 09:42:01 +0100
Roma, 2 dicembre 2025 – È tutto pronto per uno degli appuntamenti più attesi del calendario internazionale giovanile: la Youth League Venezia 2025. Tappa ormai storica del circuito mondiale WKF, prenderà ufficialmente il via giovedì 4 dicembre al Palazzo del Turismo di Jesolo, dove si sfideranno oltre 3.300 atleti provenienti da 83 nazioni.
I numeri raccontano un torneo di altissimo livello, tra i più importanti al mondo per le classi Under 14, Cadetti, Juniores e Under 21, sia nel kata che nel kumite. In palio ci sono 135 medaglie distribuite in 45 categorie.
L’Italia sarà al via con oltre 570 atleti, la delegazione più numerosa in assoluto. Tra le nazioni più rappresentate seguono Ucraina (oltre 220 atleti) e Germania (180). Dopo le 32 medaglie conquistate nel 2024, i karateka italiani proveranno a mantenere l’altissimo livello tecnico e confermare la centralità della scuola italiana anche in ambito giovanile.
Il programma si svilupperà da giovedì 4 a domenica 7 dicembre. Ogni giornata sarà dedicata a una classe d’età : si parte dai più grandi, gli U21 e via con Juniores, Cadetti e U14 in chiusura.
Anche per questa edizione l’organizzazione è affidata alla sinergia tra Multisport Veneto, il Comitato Regionale FIJLKAM Veneto e la FIJLKAM Nazionale, con il consueto impegno nella sostenibilità ambientale che caratterizza da anni l’evento.
L’evento sarà preceduto dalla Parakarate Cup, riservata ad atleti con disabilità visiva, motoria e intellettiva-relazionale (sindrome di Down), che si svolgerà nella giornata di mercoledì 3 dicembre, sempre a Jesolo, sugli stessi tatami che ospiteranno i giovani protagonisti della Youth League.
La Parakarate Cup vedrà la partecipazione di 73 atleti da 10 Paesi, suddivisi in 19 categorie: tra loro anche alcuni dei protagonisti dei recenti Campionati Mondiali di Parakarate del Cairo, dove l’Italia ha conquistato quattro medaglie, tra cui un titolo iridato. La presenza di numerosi campioni internazionali conferma il valore tecnico della manifestazione, che si propone anche come momento di inclusione e valorizzazione delle abilità sportive.
La partecipazione alla manifestazione è stata resa possibile anche grazie al contributo della ditta 84100 Ingegneria Srl – Official Partner – International Parakarate Cup Jesolo-Venice che affianca e sostiene la squadra nei suoi impegni sportivi. Un gesto di sostegno concreto che rafforza il significato umano dell’evento.
Data articolo: Tue, 02 Dec 2025 16:40:30 +0100
Roma, 1° dicembre 2025 – Si è chiusa ieri al Cairo un’edizione particolarmente attesa dei Campionati Mondiali di Karate e Parakarate, la prima a svolgersi con il nuovo formato che ha rivoluzionato la struttura del torneo: fuori le gare a squadre, 32 atleti qualificati per ciascuna delle 12 categorie individuali, una doppia fase con round robin iniziale ed eliminatorie a partire dagli ottavi. Quattro giornate di grande karate che hanno visto l’Italia protagonista in entrambi i settori, con un medagliere complessivo che ha consegnato al tricolore il secondo posto nella classifica per nazioni, dietro soltanto ai padroni di casa egiziani.
Nel karate, tre i podi azzurri: il titolo iridato nei +84 kg di kumite vinto da Matteo Avanzini, l’argento di Alessio Ghinami nel kata maschile e il bronzo di Terryana D’Onofrio nel kata femminile. A questi si sono aggiunte quattro medaglie nel parakarate, con un oro per Mattia Allesina, due argenti per Patrick Buwalda e Federica Yakymashko, e un bronzo per Pietro Merlo.
Per approfondire i risultati e questa bellissima esperienza iridata, abbiamo raccolto le riflessioni del presidente del settore karate Davide Benetello, che nell’occasione è stato anche rieletto presidente della Commissione Atleti WKF.
Che bilancio tracciamo di questa rassegna iridata?
“Il bilancio è sicuramente positivo, l’Italia è stata protagonista sia nel karate che nel parakarate e abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una delle nazioni leader al Mondo. Negli anni passati, e nei Mondiali che univano la competizione individuale con quella a squadre, tornavamo con qualcosa in più. Adesso il karate è molto più difficile, come si è visto ci sono tante nazioni che si distribuiscono le medaglie: a parte l’Egitto, che stavolta ne ha prese tre, tutti gli altri ori sono andati a nazioni differenti. È un segnale di vitalità e salute del movimento in tutto il mondo, il livello tecnico negli ultimi anni si è alzato notevolmente.â€

Tra i protagonisti di questi Campionati c’è Matteo Avanzini, campione del mondo a 21 anni. È un predestinato?
“Io dico sempre che è un benedetto. Vincere Europei U21, Mondiali U21, Mondiali Senior nell’arco di dodici mesi, o poco più, è veramente tanto. Matteo è un ragazzo molto serio, si impegna in quello che fa e promette ciò che mantiene, perché lui ce l’aveva promesso questo titolo… è un bravissimo ragazzo e un campionissimo allo stesso tempo. Dimostra una maturità fuori dal comune per la sua età . Anche gli altri sono ragazzi molto bravi, la nostra squadra è un ambiente bellissimo, si supportano l’uno con l’altro. La selezione per arrivare al Mondiale è molto dura e prevede che i ragazzi si conoscano molto bene, si scambino opinioni e momenti di vita. Si cresce un po’ tutti insieme. I più esperti fanno crescere i giovani, che a loro volta restituiscono quella spinta emotiva fondamentale per continuare su certi livelli.Tutti aiutati dai coach: Cinzia Colaiacomo e Andrea Tocco per il kata, Gennaro Talarico, Andrea Torre e Cristian Verrecchia per il kumite, Luca Nicosanti e Patrizia Priore nel parakarateâ€.
Il 2025, nel complesso, ha confermato la solidità della nostra scuola. Qual è il punto di forza che rende il karate italiano così competitivo?
“La federazione ha basi solidissime, al momento nel karate siamo considerati fra i più organizzati al mondo, non solo a livello tecnico ma anche a livello gestionale. Questo si ripercuote in tutti i nostri programmi di lavoro e in tutte le manifestazioni, non per ultimo il Symposium. Diamo dimostrazione di voler condividere il sapere e ci sentiamo tutti parte di un movimento grande e unitario. Ci diamo la spinta l’uno con l’altro per migliorarci. Il karate in Italia è sempre stato di altissimo livello, noi abbiamo un numero di tesserati molto elevato e, anche se vogliamo continuare a crescere, il bacino di utenza e di giovani promesse è sempre vivo. Poi, i nostri tecnici, su tutto il territorio, sono bravi, all’avanguardia e lavorano tanto. Inoltre, ci sono i gruppi sportivi che, specialmente nelle classi senior, fanno la differenza: senza di loro non ci sarebbe la possibilità di allenarsi con la costanza necessaria".

E poi c’è il Parakarate…
"È una squadra unica. La scelta più azzeccata, fatta sia dalla WKF che dalla FIJLKAM, è che questi momenti importanti si vivano tutti insieme. C’è un convivere e un condividere tra il karate e il parakarate che porta entrambi i gruppi a crescere. I ragazzi del parakarate portano una sensibilità che riesce a toccare anche gli animi più duri. Aiutano anche a ricalibrare le sensazioni, perché aiutano a rendersi conto che quel che si sta facendo è importante, sì, ma c’è chi, per fare la stessa cosa, deve affrontare sfide ancora più difficili. Si crea un ambiente molto più sereno, si sorride di più, le pressioni si abbassano".
Nell’occasione, infine, c’è stato anche un tributo speciale all’arbitro e Maestro Giuseppe Zaccaro…
“È stato un momento toccante e di grande significato internazionale: la massima onorificenza WKF è stata conferita dal Presidente Espinos al nostro arbitro e Maestro Giuseppe Zaccaro, che saluta il tatami dopo oltre 30 anni di carriera internazionale ai massimi livelli. Un esempio di professionalità , dedizione e amore per il karate. Il suo contributo rimarrà nella storia del nostro sport e nella memoria di tutti coloro che hanno avuto l’onore di lavorare con luiâ€.

Tornando agli aspetti più tecnici della squadra azzurra in questa rassegna iridata, ecco il commento del Direttore Tecnico Nazionale Luca Valdesi, arrivato subito dopo la premiazione di Matteo Avanzini: “È stato un Campionato Mondiale atipico con una fase a gironi prima e le eliminazioni dirette dopo, che hanno impegnato i ragazzi per tre giorni di fila. È la prima volta che affrontiamo un evento mondiale così lungo. Siamo riusciti a qualificare dodici atleti su dodici categorie, e questo è per noi un motivo di orgoglio. Fra loro, ben dieci hanno superato la fase a gironi. Siamo poi andati a medaglia con tre atleti nel karate e quattro nel parakarate. Chiaramente la nostra ambizione era di arrivare a medaglia in tutte le categorie in gara, ma sappiamo che il livello tecnico era altissimo, già dalle qualificazioni la strada era molto dura. C’è sempre un po’ di dispiacere per gli atleti che non sono riusciti a raggiungere il podio in questa edizione, ma abbiamo preso indicazioni importanti per il lavoro futuro.
Abbiamo conquistato due medaglie molto belle con due atleti molto giovani, Avanzini ha ventuno anni e Ghinami ventitré, insieme a Terryana D’Onofrio che ha preso il bronzo. Per noi, a dire la verità , non è una grossa sorpresa: abbiamo lavorato in maniera metodica con i giovani negli ultimi anni, abbiamo fatto dei ritiri dedicati alla nazionale senior ma con molti giovani partecipanti e questi sono i frutti della programmazione iniziata a fine 2021â€.
Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 19:20:58 +0100
Roma, 1° dicembre 2025 – Si è chiusa oggi, al termine di due intense giornate di gare, l’edizione 2025 dell’Open d’Italia di Jujitsu, ospitata al PalaCatania sabato 29 e domenica 30 novembre. L’appuntamento ha riunito nella città siciliana 570 atleti in rappresentanza di 51 società provenienti da tutta Italia, oltre a una delegazione internazionale dalla Polonia composta da 15 atleti, per una delle tappe più significative del calendario nazionale.
Il torneo ha coinvolto le specialità Fighting System e Jiu-Jitsu, con un livello tecnico complessivo elevato e una partecipazione che ha animato i tatami e gli spalti per tutta la durata dell’evento.
Nella specialità Jiu-Jitsu, la classifica per società ha premiato l’A.S.D. Dai-Ki Dojo, al primo posto con 1930 punti. A seguire il Karma Fit Club (1490 punti) e il Lino Team (890 punti).
Nel Fighting System, a dominare è stata l’A.S.D. Akiyama Budo Club, che ha chiuso al primo posto con 3030 punti, seguita da Karma Fit Club (1620 punti) e A.S.D. Budokan (1290 punti).
Nella classifica generale – determinata dalla somma dei risultati nelle due specialità – il successo assoluto è andato all’A.S.D. Akiyama Budo Club, prima con 3740 punti. Sul podio anche Karma Fit Club (3430 punti) e A.S.D. Dai-Ki Dojo (2950 punti), mentre chiudono la top five l’A.S.D. Marte Jitsu e l’A.S.D. Budokan.
Il torneo è stato organizzato dalla società Dai-Ki Dojo, che ha curato l’evento con il supporto di tecnici, ufficiali di gara e volontari.
Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 07:48:42 +0100
Roma, 30 novembre 2025. Giornata conclusiva da record in questa edizione del Grand Slam di Abu Dhabi. Il direttore tecnico Raffaele Toniolo ce lo ricorda meglio:“Questo di Abu Dhabi 2025 si chiude con sei medaglie, lo stesso numero conquistato sempre qui ad Abu Dhabi nel 2022. Sembrerebbero numeri scontati ma vorrei ricordare a tutti i nostri affezionati judoka che fino a 6 anni fa tornare da un Grand Slam con più di due medaglie era quasi un’utopia. Ora più di tre è quasi la prassi e quando ne arrivano sei è giusto gioire e ringraziare la Federazione, gli atleti, i coach, i club e i Gruppi Sportivi che supportano i sogni e le ambizioni di questi fantastici ragazzi. Avanti così per un judo italiano più vincente ancora.â€
Alice Bellandi (GS Fiamme) è argento nei -78 kg. L’azzurra conferma ancora una volta il suo straordinario livello tecnico mettendo in fila tre vittorie nette su Krapu (FIN), Issoufi (FRA) e, in semifinale, sulla nipponica Sugimura. In finale si arrende alla tedesca Olek per osaekomi al golden score. “Oggi é stata una giornata importante a livello personale. Nonostante non fossi in gran forma sono riuscita ad esserci e confermarmi ai vertici del podio. Ringrazio di cuore il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle.â€
Erica Simonetti (GS Esercito) è bronzo nei +78 kg. L’azzurra supera al match d’esordio la numero uno del seed Fontaine (FRA) e Soppi Mbella (CMR), per poi arrendersi in semifinale contro Mukunoki (JPN). Nella finale per il bronzo Erica mette a segno uno splendido ippon contro Dambadarjaa (MNG). “Sono molto felice per questa medaglia e spero che sia di buon auspicio per l’anno che viene. Questa é stata l’ultima gara di questo 2025 che non è stato un anno molto ricco di soddisfazioni, e chiuderlo così mi sembra un’ottima fine. Ringrazio il Gruppo Sportivo Esercito e l’Akiyama Settimo, perché sono sempre vicini a me e pronti ad aiutarmi nei momenti di difficoltà . Inoltre, mi sembra doveroso ringraziare mia mamma e la mia famiglia, per il loro aiuto quotidiano. Ci vediamo nel 2026.â€
A Maribor si conclude la European Cup Juniores. Saba Aleksanovi (Judo Preneste) è quinto nei -81 kg. Conquista tre vittorie su Proell (AUT), Velikovic (SRB), Stempovschi (MDA). In semifinale si ferma contro l’ucraino Shvachov e si arrende in finale contro Kobata (JPN). Settimo posto per Alice Bersellini (Accademia Torino) che si ferma ai recuperi dei -52 kg contro Herta (MDA).
Data articolo: Sun, 30 Nov 2025 19:13:57 +0100
Roma, 30 novembre 2025 – Un oro, un argento e un bronzo: è questo il bilancio finale dell’Italia ai Campionati Mondiali Individuali di Karate 2025, chiusi oggi al Cairo con la giornata dedicata alle finali. A brillare, in particolare, è stato Matteo Avanzini, nuovo campione del mondo dei +84 kg di kumite. Con lui sul podio anche Alessio Ghinami, argento nel kata maschile, e Terryana D’Onofrio, bronzo nel kata femminile. Tre medaglie su dodici categorie, in una rassegna che ha visto l’Italia confermarsi tra le grandi potenze mondiali del karate.
L’oro di Avanzini – La grande impresa è arrivata con Matteo Avanzini che ha vinto il titolo nei +84 kg di kumite. Ventunenne milanese, atleta del gruppo sportivo Fiamme Gialle, Avanzini è stato protagonista di una finale combattuta contro l’iraniano Saleh Abazari, campione asiatico 2024. Entrambi partiti con prudenza, la prima metà del match ha visto uno yuko per parte. Poi, a 17 secondi dalla fine, Avanzini ha messo a segno lo yuko del possibile titolo, prima del pareggio dell’iraniano sull’ultima azione. 2-2, nessun senshu, nessun vantaggio: hantei, decisione arbitrale. Parità anche tra le bandierine dei giudici, decisione quindi affidata all’arbitro centrale che, dopo attimi di grande suspense, ha indicato l’azzurro come vincitore. L’Italia torna così sul gradino più alto del podio mondiale dei pesi massimi di kumite, dopo Guazzaroni, Benetello e Maniscalco, e Matteo Avanzini scrive il suo nome nella storia del karate.
Matteo aveva iniziato il torneo con una sconfitta nel primo incontro del round robin, per poi vincere tutti i successivi senza subire neanche un punto. Passato agli ottavi come secondo del girone, ha battuto il campione del mondo uscente Mehdi Filali (Francia), poi il bielorusso Ivan Kudzinau ai quarti, l’azero Asiman Gurbanli in semifinale, fino al trionfo finale.
Le parole del neocampione del Mondo: “Dopo questa battaglia in finale contro l’Iran posso dire che è stata davvero un’impresa durissima e che questo rende tutto ancora più bello. Abbiamo fatto tantissimi sacrifici. Ricordo i miei genitori che sprecavano ore e ore ad aspettarmi fuori dal Palazzetto e questa medaglia significa che lo facevano per qualcosa di importante. Sono felicissimo e questa medaglia la dedico a loro, gli devo il cuore, gli devo l’anima e questa è solo per loro. Un grazie immenso a loro. Vi amo tantissimoâ€.

L’argento di Ghinami – Alessio Ghinami ha combattuto la prima finale italiana della giornata per l’oro mondiale del kata maschile, contro il giapponese Kakeru Nishiyama, numero uno del ranking e pluricampione asiatico. L’azzurro, con la cintura rossa, ha portato un Gojushiho Dai pulito e deciso, con belle linee e profondità nei movimenti, confermando la qualità mostrata lungo tutto il torneo. Nishiyama ha risposto con Chibana no Kushanku, potente e impeccabile. Il verdetto ha premiato il giapponese (46.4 a 44.2), ma per Ghinami, 23 anni, friulano, già bronzo agli Europei e ai World Games, è arrivato un meritatissimo argento mondiale: un risultato che riportato l’Italia del kata maschile in una finale iridata dopo diversi anni.
Nel suo percorso, Ghinami ha superato avversari di altissimo livello come lo statunitense Ariel Torres Gutiérrez, lo slovacco Roman Hrcka, il francese Thomas Klemz, il cinese di Hong Kong Hung Ho, l’egiziano Mostafa Elghobashy e l’algerino Youcef Ziad.
Il bronzo di D’Onofrio – Ad aprire la giornata era stata Terryana D’Onofrio con la finale per il bronzo nel kata femminile contro la statunitense Sakura Kokumai, numero 4 del ranking e già bronzo mondiale nel 2012. Entrambe hanno eseguito Suparinpei in una sfida precisa, intensa e ad altissimo contenuto tecnico. Il punteggio di 42.4 a 42.1 ha premiato Terryana, che conquista così la sua terza medaglia del 2025 e conferma il bronzo mondiale vinto nel 2023. Nel suo cammino, la lucana ha superato avversarie come Veronika Miskova (Repubblica Ceca), Leong Wai (Singapore), Laos-Loo (Canada), Helvetia Taily (Francia) e Ana Cruz (Portogallo), cedendo solo in semifinale alla giapponese Ono Maho.
I due quinti posti – Nelle finali per il bronzo sono scesi sul tatami anche Michele Martina e Silvia Semeraro, entrambi protagonisti di ottimi percorsi interrotti solo all’ultimo passo.
Martina, nella categoria 84 kg, ha affrontato il croato Ivan Kvesic, avversario di grande esperienza e già campione mondiale. L’atleta delle Fiamme Oro, più basso di statura, ha impostato un incontro intelligente basato sulla pressione, ma si è dovuto arrendere a un Kvesic molto efficace (ippon, waza-ari e tre yuko il punteggio finale). Per il tiburtino, già due volte campione europeo, arriva comunque un quinto posto di grande spessore.
Finale impegnativa anche per Silvia Semeraro, che nei 68 kg ha ritrovato la rivale di tante sfide: Iryna Zaretska (Azerbaijan), vicecampionessa olimpica e tre volte iridata. Silvia ha provato a contrastarla con intensità , ma l’azera ha chiuso l’incontro sul 9-1. Anche per l’atleta delle Fiamme Oro il quinto posto rappresenta un traguardo significativo in una categoria sempre molto competitiva.
1 oro, 1 argento e 1 bronzo e seconda posizione nel medagliere complessivo – Tre podi, cinque finalisti, dodici atleti qualificati in tutte le categorie in programma: l’Italia conclude questi Mondiali Individuali con una prestazione solida e di altissimo profilo. Prova ne è la seconda posizione nel medagliere (1 oro, 1 argento e 1 bronzo), a parimerito con il Giappone, la Turchia e l’Iran, tutti appaiati dopo l’Egitto che ha conquistato 3 ori e 1 bronzo.
Seconda posizione da soli, invece, nella classifica generale che conta anche le 4 splendide medaglie conquistate ieri nel parakarate (clicca qui per la cronaca delle medaglie di Allesina e compagni).
Le parole del presidente del karate italiano Davide Benetello: “Una gara difficilissima e impegnativa dove l’Italia è stata protagonista. A iniziare dal parakarate, con un oro, due argenti e un bronzo, proseguendo con il karate dove abbiamo conquistato un oro, un argento e un bronzo. Siamo una delle nazioni leader e lo abbiamo come ogni volta dimostrato. Sono veramente soddisfatto di questo team, dell’unione che c’è e dei risultati che dimostriamo a tutti. Forza Italia e forza FIJLKAMâ€.
Per tutti i risultati dettagliati, clicca qui.
Per rivedere tutta la giornata di finali dei Mondiali, vai su RaiPlaySport.
Data articolo: Sun, 30 Nov 2025 18:35:47 +0100
Il Centro Olimpico Matteo Pellicone accoglie oggi circa 300 Maestri, rappresentanti della massima qualifica prevista nella Difesa Personale MGA, che seguiranno il consueto incontro annuale di aggiornamento.
Il fitto programma della giornata prevede una dettagliata informativa sulle importanti innovazioni previste dal nuovo regolamento tecnico e dalla nuova visione organizzativa voluta dal Presidente Giovanni Morsiani, che oggi si riunirà anche con tutti i fiduciari regionali per un consuntivo sull’attività svolta e per la consistente e importante programmazione futura.
L’evoluzione di tutto ciò che riguarda la sicurezza personale, adeguata anche ai cambiamenti in atto nella società che viviamo nel quotidiano, riguarda anche le innovazioni sulla nuova visione e sul nuovo assetto organizzativo della Difesa Personale MGA che, a differenza del passato, oggi è inquadrata autonomamente come disciplina federale.
Le principali situazioni di criticità e di pericolo saranno l’oggetto dello studio del corso di aggiornamento per i Maestri provenienti da tutta Italia, che avranno la possibilità di seguire gli argomenti proposti dalla Commissione Nazionale, affidati ai docenti che, a turno e per gruppi già suddivisi, affronteranno le ore di pratica e di approfondimento che si protrarranno per tutta la giornata.
Data articolo: Sun, 30 Nov 2025 07:57:24 +0100
Roma, 29 novembre 2025 – Un pomeriggio decisivo per gli azzurri ancora in gara ai Mondiali di karate 2025. I cinque alfieri azzurri sono ripartiti dai quarti di finale a caccia di un posto nelle finali di domani. Un pomeriggio decisivo, dunque, ma soprattutto straordinario: tutti e cinque hanno infatti centrato l’obiettivo e conquistato una finale. Alessio Ghinami e Matteo Avanzini combatteranno per il titolo iridato, mentre Terryana D’Onofrio, Silvia Semeraro e Michele Martina per la medaglia di bronzo.
La cronaca – Iniziamo con Alessio Ghinami, che è stato stratosferico. Pronti e via ha vinto la sua sfida dei quarti contro lo slovacco Roman Hrcka con un netto 43.0 a 41.5. In semifinale se l’è poi vista con lo statunitense Ariel Torres Gutierrez, che poco prima aveva sconfitto il pluricampione spagnolo Damian Quintero, e per un decimo di punto ha avuto la meglio anche su di lui: il risultato di 43.4 a 43.3, con un Gankaku eccellente, ha dunque spinto il giovane azzurro in una storica finale per il titolo iridato, tutta da godere domani, contro il giapponese Kakeru Nishiyama.
Terryana D’Onofrio, invece, andrà a caccia del bronzo, anche lei dopo due giorni di grandi combattimenti. Ripartita dai quarti, ha battuto molto bene la portoghese Ana Cruz, 42.1 a 41.7, portando il suo Suparinpei. In semifinale, si è invece arresa per la prima volta in questa rassegna iridata, contro il gigante giapponese Ono Maho, che si è imposta 42.5 a 41.5, in una bella sfida tra il kata Chatanyara Kushanku e il Papuren di Terryana. Domani, ad attenderla sul tatami ci sarà la forte statunitense Sakura Kokumai per il terzo gradino del podio mondiale.

Nel kumite, categoria +84 kg, ci ha pensato Matteo Avanzini a portare la seconda splendida finale per l’oro dell’Italia, da disputare domani contro l’iraniano Saleh Abazari. Nei quarti ha infatti battuto il bielorusso Ivan Kudzinau con un netto 4-0, ottenuto grazie a quattro yuko e una difesa impenetrabile. In semifinale ha trovato l’azero Asiman Gurbanli: una sfida molto tattica che si è sbloccata dopo più di un minuto grazie a due yuko di Matteo infilati uno dopo l’altro. L’azero ha però ribaltato la situazione con un ippon a 40 secondi dalla fine, al quale l’italiano ha subito risposto con un altro yuko, suo marchio di fabbrica. Con il 3-3 finale, il senshu si è rivelato decisivo e ha portato a Matteo un’altra finalissima da urlo.
Anche Silvia Semeraro e Michele Martina saranno sui tatami egiziani domani per un posto sul podio. Entrambi hanno perso il loro quarto ma i loro avversari sono poi arrivati fino alla finalissima. Per loro è dunque arrivato il ripescaggio che li porta direttamente a combattere per il terzo gradino del podio. Silvia è stata invece sconfitta per un soffio dalla francese Thalya Sombe in una sfida all’ultimo respiro conclusa 2-1 in favore della transalpina. Decisivo uno yuko infilato a 45 secondi dalla fine. Michele Martina ha invece ceduto il passo in favore di Hasan Arslan. Il turco è riuscito a chiudere sul 3-1 un incontro molto combattuto, che a quattro secondi dalla conclusione era sullo 0-0. Ad attenderli domani ci sono il croato Ivan Kvesic e l’azera Iryna Zaretska.
Dirette streaming e TV - Le finali di domani saranno trasmesse in diretta TV su Sky Sport Max, con commento tecnico di Stefano Maniscalco, e su RaiPlay e Rai Sport, con la telecronaca di Roberta Sodero e Fabrizio Tumbarello.
Per tutti i dettagli, clicca qui.
Data articolo: Sat, 29 Nov 2025 19:58:04 +0100
Roma, 29 novembre 2025. Anche il secondo giorno di gara ad Abu Dhabi regala forti emozioni al team azzurro grazie al bronzo di Carlotta Avanzato (Fiamme Oro) nei -63 kg. Carlotta supera con tre vittorie nette Yeksan (TUR), Sharir (ISR) e Piovesana (AUT) per poi subire una battuta d’arresto in semifinale contro la mongola Lkhagvatogoo. Conquista poi il terzo gradino del podio contro la canadese Klimkait, per somma di shido. “Sono felicissima! Oggi è stata una gara molto difficile, ho combattuto con le più forti al mondo e credo di aver preso sempre più consapevolezza dell’atleta che sono. Sono salita sul tatami a testa alta, portando tutti i sacrifici fatti, tutte le sconfitte che mi sono servite moltissimo per migliorare, ma soprattutto ho portato il cuore. Sono fiera di me! Con la costanza e il lavoro si raggiunge qualsiasi obiettivo. Grazie ai miei genitori e mia sorella (i miei fan numero 1), grazie al mio team di lavoro (voi sapete, vi voglio bene), grazie alle Fiamme Oro, al Fitness Club, luogo dove tutto è iniziato e che mi accoglie sempre a braccia aperte. Sempre grazie ai miei punti fermi Elio Verde e Maria Centracchio.â€
Settimo posto per Fabrizio Esposito (Fiamme Azzurre) nei -73 kg, che vince contro Toktay (TUR) e Boldbaatar (USA) e si ferma ai quarti di finale contro Sherov (TJK). Nelle fasi di ripescaggio non riesce a superare il campione del mondo in carica Gaba (FRA).
“Anche oggi Italia sul podio con una bravissima Carlotta Avanzato.†- dice il DT Raffaele Toniolo - “Fin dall'inizio ha combattuto concentrata senza lasciare spazio alle avversarie. Peccato per la semifinale dove ha dominato a lungo. Bel settimo posto anche di Fabrizio Esposito nei -73 kg, una categoria che oggi ha regalato un grande spettacolo!â€
Domani terza ed ultima giornata di gara con Alice Bellandi (GS Fiamme Gialle) nei - 78 kg ed Erica Simonetti (GS Esercito) nei +78 kg, in streaming su judo.tv.
Aurora Mengia (Centro Scuole Judo) conquista la medaglia d'argento nei -78 kg alla European Cup Juniores di Maribor. L'azzurra è stata fermata soltanto in finale dalla nipponica Iwata dopo tre vittorie consecutive su Botzheim (HUN), Yilmaz (GER) e Manukyan (GER). Quinto posto per Mattia Pellizzaro (Robur et Fides) nei -60 kg, sconfitto nella finale per il bronzo da Avramenko (UKR). Settimo Mario Tinelli (Giovani Talenti), fermato dallo stesso Avramenko. Domani seconda giornata di gara disponibile sulla piattafroma judo.tv.
Data articolo: Sat, 29 Nov 2025 16:44:36 +0100
Roma, 29 novembre 2025 – È una grandissima Italia quella del parakarate ai Campionati Mondiali 2025 del Cairo, con ben quattro medaglie ed un titolo iridato conquistato.
Sugli scudi, come ormai da tradizione, Mattia Allesina che ha vinto il titolo nella categoria Intellectually Impaired K22. L’atleta di Busto Arsizio, già pluricampione europeo e medagliato ai Mondiali, si è preso anche questo meritatissimo oro. La finalissima è stata tutta italiana contro il compagno di squadra Patrick Buwalda, che si è dunque tinto d’argento, per un podio tricolore di grande livello.
Argento, poi, anche per Federica Yakymashko nella categoria Intellectually Impaired K21. Anche per lei una bellissima gara, in cui ha dominato il suo girone e nella quale si è arresa soltanto in finale contro l’ungherese Olivia Kakosy.
La quarta medaglia di giornata è arrivata invece nella categoria Weelchair User, grazie all’ottima prova del giovanissimo Pietro Merlo, che dopo aver fatto buoni risultati nei due gironi, si è imposto anche nella finalina contro l’azero Eldar Ahmadov.
Non sono riusciti a fare medaglia, ma hanno rappresentato i colori azzurri con grande determinazione, Claudia Polenta e Daniele Alfonsi.
Tra pochi minuti, invece, torneranno sui tatami egiziani gli azzurri senior che, partendo dai quarti, sono a caccia di una finale in questa Mondiali 2025.
Il tutto è in diretta sul canale YouTube della WKF.
Data articolo: Sat, 29 Nov 2025 16:30:20 +0100
Roma, 28 novembre 2025 – Si è conclusa anche la seconda giornata dei Campionati Mondiali Senior di Karate. Sui tatami del Cairo International Stadium ci sono stati i gironi e gli ottavi di finale del kata maschile e del kumite, nelle categorie dei 61, 68 e +68 kg femminili, 84 e +84 kg maschili. Per l’Italia hanno combattuto e proseguono il loro percorso domani, insieme a Terryana D’Onofrio, anche Alessio Ghinami, Silvia Semeraro, Michele Martina e Matteo Avanzini. Mentre sono state eliminate, purtroppo Aurora Graziosi e Clio Ferracuti.
La cronaca – Nel kata maschile, Alessio Ghinami si è battuto benissimo nel suo girone, guadagnando punteggi mai inferiori ai 41 punti e vincendoli tutti e tre: nell’ordine, ha affrontato il francese Thomas Klemz, il cinese di Hong Kong Hung Ho e l’egiziano Mostafa Elghobashy. Un dominio che lo ha portato a battersi, negli ottavi, contro l’algerino Youcef Ziad, dove ha di nuovo imposto il suo karate con un 41.8 a 39.6. Domani ripartirà dai quarti contro lo slovacco Roman Hrcka.

Nel kumite, la prima ad accedere agli ottavi è stata Silvia Semeraro nei 68 kg, grazie alle tre vittorie ai danni dell’olandese Lynn Snel per 5-3, della camerunense Olivia Davina per 9-0 ed infine dell’australiana Laura Golding per 5-4. Sulla sua strada, nell’incontro da dentro o fuori, ha poi trovato la guineiana Anne-Coralie Keita ed ha battuto anche lei con un 6-1. I quarti di domani la vedono di fronte alla francese Thalya Sombe.
Anche Michele Martina, negli 84 kg, ha seguito la compagna agli ottavi e poi ai quarti, nonostante un percorso nel girone decisamente più complicato: un pareggio (0-0) iniziale con il cileno Fabian Huaiquiman, una vittoria (5-0) con l’albanese Gashi Melos e una sconfitta (0-1) con l’egiziano Youssef Badawi, gli sono comunque valsi il secondo posto e il passaggio. La sfida decisiva è stata contro l’algerino Falleh Midoune, contro il quale si è imposto 4-3 e domani sfiderà il turco Hasan Arslan.

Nei +84 kg, Matteo Avanzini è partito con una sconfitta contro il cileno Rodrigo Rojas per 3-1 e si è poi rifatto nel secondo turno contro l’ucraino Ryzvan Talibov, battuto 8-0. Nel terzo incontro, con l’indiano Sudhir Sehrawat, si è garantito il passaggio inchiodando l’avversario sul 5-0. Ad attenderlo agli ottavi, il francese Mehdi Filali non ha potuto scalfire l’ottima difesa di Matteo, che ha chiuso l’incontro 1-0. Domani ai quarti ci sarà il bielorusso Ivan Kudzinau.
Nei +68 kg, ha invece combattuto Clio Ferracuti che purtroppo non è riuscita a superare la sfida da dentro o fuori degli ottavi, battuta dalla kazaka, bronzo olimpico, Sofya Berultseva. Prima, Clio aveva passato il girone grazie alle vittorie sull’algerina Chaima Oudira e sulla brasiliana Brenda Pereira.
Non ha passato il girone, purtroppo, Aurora Graziosi nei 61 kg che ha comunque fatto dei buoni incontri: 2-1 sulla colombiana Bernal; 6-6 e 3-3 rispettivamente contro l’egiziana Aly e l’olandese Kakiay, ma entrambe hanno vinto l’incontro grazie al senshu.

Domani – Come detto, Terryana D’Onofrio (qualificata ieri), Alessio Ghinami, Silvia Semeraro, Michele Martina e Matteo Avanzini si giocheranno domani le loro possibilità di un accesso alle finali partendo dai quarti. Le loro gare saranno alle 17:00 (ora italiana).
Prima, però, sarà il turno del parakarate e a rappresentare l’Italia ci saranno Federica Yakymashko, Claudia Polenta, Daniele Alfonsi, Mattia Allesina, Patrick Buwalda e Pietro Merlo. Dalle 8:00 alle 16:00 l’International Stadium del Cairo sarà tutto loro.
Dirette streaming e TV – La giornata di domani sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube della WKF. Le finali di domenica saranno invece trasmesse in diretta TV su Sky Sport Max e su RaiPlay.
Per tutti i dettagli, clicca qui.
Data articolo: Fri, 28 Nov 2025 18:32:24 +0100
Roma, 28 novembre 2025. Partenza di classe per gli azzurri nella prima giornata del Grand Slam di Abu Dhabi. A sorprendere è Giulia Carnà (GS Fiamme Oro), che conquista la medaglia d’argento nei -57 kg. Giulia supera al match d’esordio la numero uno del seed Ballhaus (GER) per ippon, per poi ottenere due vittorie consecutive contro Garcia Martin (ESP) e Beurskens (NED). In finale si arrende per osaekomi al golden score contro la coreana Huh. “Che dire? Se devo guardare ad oggi, forse non mi basta l’argento, considerando la finale e nonostante l’esperienza dell’atleta coreana. Io oggi ho combattuto per divertirmi, perché in questo lungo percorso di alti e bassi che è il judo, ho capito che l’unica cosa che conta è divertirsi sul tatami. Dopo tre settimane dal mio oro europeo U23, sono salita sul tatami con la convinzione di aver lavorato bene, cercando di affinare qualche dettaglio. Oggi sono qua con questa medaglia in mano che rappresenta per me un riscatto. Voglio dedicare questa medaglia alla me di qualche anno fa, e alla me di quando non ci ho creduto. Voglio dedicare questa medaglia al mio coach Fabrizio Fantauzzo, che invece non ha mai smesso di crederci. Ringrazio la mia famiglia, il maestro Marco Fantauzzo e tutta la Judo Virtus, la mia mental coach Costanza con cui sto facendo un lavoro per me prezioso. Ringrazio le Fiamme Oro, che mi supportano in questo percorso. Ringrazio anche chi non ha creduto in me e chi non pensava fossi competitiva a 57 kg. Questa per me è una rinascita.â€
Odette Giuffrida (GS Esercito) è bronzo nei -52 kg, a riconferma della sua altissima caratura. Odette vince su Dimitrova (BUL), Fukunaga (JPN) e subisce uno stop contro la tedesca Ballhaus ma vince il bronzo sull’israeliana Primo, con uno yuko di kata guruma al golden score. “Sono felice. Sono orgogliosa di me stessa perché arrivo da un periodo difficile. A inizio estate ho rotto il collaterale e una volta tornata ho lesionato il polso. Ero in un tunnel in cui non riuscivo a vedere luce. Il Signore non mi ha mai lasciata sola e oggi ho mandato avanti il cuore più di ogni altro problema fisico ed ogni pensiero e dubbio. Non nascondo che volevo l’oro ma traggo lezione dall’incontro perso. Ci tenevo a ringraziare il Gruppo Sportivo Esercito per tanti motivi, non sarei potuta essere qui senza di loro. Ringrazio Francesco Bruyere per esserci sempre, Maria Centracchio perchè anche senza di lei nulla sarebbe possibile e Dio, ogni mia medaglia testimonia la sua grandezza.â€
Elios Manzi (GS Fiamme Gialle) sale sul terzo gradino del podio dei -66 kg con tre vittorie consecutive su Izvoreanu (MDA), Matei (ROU), Nieto Chinarro (ESP) e si ferma in semifinale contro Khyar (FRA). Vince poi in finale su Garcia Torne (ESP).
Ecco il commento di Raffaele Toniolo: “Italia col botto in questa prima giornata del Grand Slam di Abu Dhabi. Un argento e due bronzi rappresentano un bottino cospicuo che ci fa ben sperare anche per le due giornate successive. Odette ed Elios bravissimi a rimanere concentrati dopo che per poco la finale è sfuggita ad entrambi; Giulia sempre concentrata ha conquistato la sua prima medaglia in questa categoria nell'IJF World Tour. Ora guardiamo alle gare delle prossime giornate.â€
Data articolo: Fri, 28 Nov 2025 18:15:02 +0100