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Gli ultimi dodici mesi della ritmica azzurra, a volerli dipingere, somiglierebbero ad un quadro astratto, dai tratti apparentemente confusi, dal quale però, a guardar bene, salterebbero meglio allâocchio, intanto, le linee eleganti e sporgenti di una Sofia Raffaeli, potremmo dire, indelebile dalla tela della storia. Lâagente delle Fiamme dâOro, dopo lâexploit olimpico, è riuscita, infatti, a mantenere intatto il suo status internazionale, forse migliorandolo di unâaccresciuta consapevolezza interpretativa, malgrado il ricambio generazionale e lâampliata concorrenza, e ribadendo con forza la sua volontĂ di restare nel poker delle sovrane dei piccoli attrezzi, assieme a Darja Varfolomeev, Stilijana Nikolova e TaŃsija OnofrijÄuk, almeno fino a Los Angeles 2028.
Gli ori nei concorsi generali di Baku e Milano, in Coppa del Mondo, i titoli del cross battles e alla palla dellâEuropean Cup, sempre nella capitale azera, il dominio al cerchio sulle note ormai iconiche di âTu si na cosa grandeâ di Domenico Modugno, sia allâUnipol Forum di Assago sia a Rio de Janeiro, nella rassegna iridata, dalla quale torna pure con il bronzo all around, come nel â24 allâArena Porte de la Chapelle de Paris (quarto podio generale consecutivo contando anche Sofia 2022 e Valencia 2023), e il terzo posto alla palla su âMaking Christmasâ, colonna sonora del capolavoro di Tim Burton: queste sono le gemme collezionate dalla poliziotta marchigiana, alle quali si aggiungono però il non banale argento europeo al cerchio, in quel di Tallinn, la piazza dâonore milanese alle clavette, al ritmo struggente di âCu ti lu dissiâ di Redi Hasa e Maria Mazzotta, un altro bronzo estone ancora nel doppio attrezzo e uno al cerchio, nella primissima sofferta uscita di Sofia, in World Cup. Inutile aggiungere i piazzamenti dei tornei, al Grand Prix di Marbella, o a Cluj Napoca, puri esercizi di stile per gli amanti delle statistiche. A proposito di primati: a livello nazionale, sommando il nastro de âEl tango de Roxaneâ, Raffaeli centra il quarto completo assoluto consecutivo, raggiungendo nellâalbo dâoro di tutti i tempi Marina Odorici, Susanna Marchesi e Laura Zacchilli. Nel mirino ora câè Veronica Bertolini, davanti con cinque tricolori, mentre Julieta Cantaluppi è ancora lontana con le sue sette affermazioni personali. Lâunico neo, a volerne trovare uno, è forse il secondo posto con la sua Ginnastica Fabriano nella Final Six di Torino, dietro la sorpresa Raffaello Motto Viareggio e davanti a San Giorgio Desio, ASU Udine, Armonia dâAbruzzo e Milanese Forza e Coraggio. Separatasi da Claudia Mancinelli, a fine giugno, pronta a cominciare un nuovo entusiasmante percorso tecnico con Amina Zaripova, coach di Margarita Mamun, oro individuale nel 2016, e orfana di Milena Baldassarri, la compagna di mille avventure, ritiratasi dopo le Olimpiadi, il vulcano di Chiaravalle ha ritrovato nellâambiente familiare del Pala Cesari e in Anna Piergentili e Tara Dragas lâenergia per guardare al futuro con rinnovato entusiasmo.
Le due nuove compagne di strada, una piĂš societaria â anche se in rampa di lancio pure in Nazionale - lâaltra in maglia azzurra, sono state due dei tanti volti nuovi del 2025. Il 2009 di San Severino Marche ha vinto un paio di bronzi (cerchio e clavette) in Trentino, e sarebbe stata la sorpresa della âMontagna dei Campioniâ se lâabruzzese Enrica Paolini, dellâArmonia dâAbruzzo, non avesse fatto addirittura meglio, conquistando tre terzi posti, nel completo, a palla e nastro, Entrambe faranno scintille dâoro e dâargento, dividendosi la posta del âJulieta Shishmanovaâ, il Gran Premio di Burgas, in Bulgaria. Il botto di Dragas, in senso positivo, è stato ancora piĂš fragoroso. La diciottenne di San Daniele del Friuli - a parte le uscite promettenti a Thiais in Francia e in Transilvania, nonchĂŠ i due âtitoloniâ (clavette e nastro) e i tre argenti (uno nel Completo) folgaretani - è arrivato alla consacrazione internazionale aggiudicandosi lâoro al nastro a Milano, nella finalissima del Circuito FIG, sullâinno carioca di âCriaâ di Ivete Sangalo. Un acuto seguito, nello stesso attrezzo, allâargento dellâEuropean Cup (con bis alle clavette e il bronzo al cerchio) e al terzo posto in Coppa, sempre a Baku, come alla palla del Forum meneghino. Sei podi che hanno proiettato la ginnasta allenata dalla madre Spela Alenka Mohar, tra le stelle planetarie della disciplina. E a certificarlo va annoverata pure la quinta piazza nel concorso generale di Tallinn, immediatamente dietro le quattro reginette: Darja, Sofi, Stili e TaŃsija. Ă anche grazie allâapporto dellâagente friulano e di Alice Taglietti che la scuola di ritmica italiana si aggiudica lâoro nel Team Ranking continentale.
La FGI si laurea campione dâEuropa sulle rive del Baltico e il merito, oltre che delle individualiste, è pure della squadra. Dopo lâaddio a Emanuela Maccarani, a fine marzo, e il ritiro di Martina Centofanti e Daniela Mogurean, lâAccademia di Desio riparte dalla nuova capitana, Laura Paris, che, assieme alle colleghe dellâAeronautica Militare - Serena Ottaviani, Alexandra Naclerio e Giulia Segatori - e alle viareggine Chiara Badii e Sofia Sicignano, sale anche sul gradino piĂš basso del podio estone con i 5 cerchi di âSaltarelloâ, brano composto da Enrico Melozzi. Nella stessa routine, con Laura Golfarelli al posto del bronzo olimpico di Rho, era giĂ risuonato Mameli, alla seconda edizione dellâEuropean Cup. Inno poi riproposto pure in casa, in un Assago sold out e in diretta televisiva su La7, con Lorjen DâAmbrogio allâesordio nel sestetto di Mariela Pashalieva e Valeria Carnali. Allâallenatrice bulgara vanno attribuiti anche lâargento nel cross battles e il bronzo azero nel misto rock and roll âTrouble/Tutti fruttiâ di Elvis Presley, per un totale di cinque medaglie dâInsieme ottenute in appena cinque mesi di gestione. Pashalieva lascerĂ la Nazionale a fine settembre, per ragioni familiari, e dopo un Mondiale storto, a Rio de Janeiro, dove il gruppo azzurro chiude al 15° posto all around, fuori da entrambe le finali di specialitĂ . Era dal 1967, anno di partenza della rassegna FIG, che lâItalia non era mai andata oltre la dodicesima piazza, datata 1969, a Varna, in Bulgaria, unica volta fuori dalle migliori 10. Al rientro in palestra il progetto di squadra, guidato dal Presidente Facci in persona, DTN ad interim della Sezione, riparte con due collegiali permanenti, a Desio e Chieti. La sfida per il 2026 è giĂ iniziata, con attrezzi e coreografie nuove di zecca e lâobiettivo del torneo pre-qualificante di Francoforte, il prossimo agosto.
Non solo, il progetto riprende il via anche con la forza di un movimento in salute, che dalle 17.932 agoniste del 2022 è passato alle 18.179 del 2023 e alle 18.612 del 2024, per arrivare alle 20.487 odierne, il numero piĂš alto di tutte le sezioni dopo la GAF, leader dâiscrizioni a quota 36.958. Un altro riscontro esaltante arriva dal vivaio. A parte i successi al Comegym di Instanbul in Turchia di Ginevra Bindi, Carol Michelotti (protagoniste anche a Baku e nel 3° Mundial baby in Bulgaria) Melissa Musacci ed Emma Visintin, al top nellâindividuale e nel team ranking junior e pre-juniores, brillano di luce propria le farfalline del progetto di Settimo Torinese. Flavia Cassano (Ginnastica Ritmica Iris), Elisa Maria Comignani (Armonia dâAbruzzo), Chiara Cortese (Eurogymnica), Virginia Galeazzi (Aurora Fano), Ginevra Pascarella (Ritmica Piemonte) ed Elisabetta Valdifiori (Cervia Ginnastica e Sport), dal Pala200 in Piemonte sono volate prima a Tallinn per vincere un titolo giovanile, nello specifico ai 5 nastri, che mancava al palmares federale di categoria, e per bissare il bronzo all around del 2019, poi sulle rive del Caspio, per mettersi al collo lâargento con le 10 clavette in Coppa Europa, e infine a Sofia, nella rassegna iridata juniores, per festeggiare un'altra piazza dâonore nel misto e un bronzo con i nastri. Altri cinque acuti delle piccole donne di Tiziana Colognese ed Elisa Vaccaro che ribadiscono lâimpostazione vincente del lavoro dâInsieme italiano, ora come nel futuro prossimo.
E a questo domani di speranza si uniscono tanti altri profili: la Taglietti, splendida alla 10ÂŞ Aphrodite Cup, in Grecia con Isabelle Tavano; Viola Sella, in crescita tra Sofia e Tashkent - in Uzbekistan con la compagna della Lightblue â prima dellâinfortunio che la terrĂ ferma per diversi mesi; Michelle Greganti, Emma Carleschi, Enrica Marletta e Veronica Zappaterreni, le fantastiche quattro dellâIrina Deleanu Cup a Brasov, in Romania; Sofia Maffeis e Giulia Dellafelice, studentesse da 10 e lode alle Universiadi del Rhine-Ruhr, lĂŹ dove si farĂ male Bonicelli. E a proposito di Lorenzo, sempre al centro di ogni nostro pensiero, ci piace chiudere con la dedica piĂš bella, quella riservatagli da Sofia Raffaeli dal Parco Olimpico di Barra da Tijuca, dopo lâoro mondiale al cerchio, e rimbalzata su tutti i telegiornali nazionali. Va dove ti porta il cuore, scriveva Susanna Tamaro. Se la ritmica italiana seguirĂ il consiglio, in fondo al tunnel troverĂ solo pace, armoniaâŚe tanto amore, quello che le dimostrano ogni giorno centinaia di migliaia di piccole praticanti che con body colorati, chignon, mollettine e mezzepunte calcano le pedane di tutto il Bel Paese sognando di diventare Farfalle.
Data articolo: Mon, 22 Dec 2025 16:39:13 +0100
Il 2025 è stato un anno piĂš lungo della sua naturale durata. In realtĂ sono stati due anni in uno: il primo trimestre ancora sotto la gestione Tecchi â contrassegnata nei risultati dai bronzi in Coppa a Cottbus, in Germania, di Edoardo De Rosa al cavallo e di Niccolò Vannucchi a corpo libero e volteggio â e dal 1° marzo con Andrea Facci, il 28° presidente FGI, eletto dalla 98ÂŞ Assemblea Nazionale, allâHilton Rome Airport di Fiumicino, con il 98,7% dei voti. E se da un aeroporto ha preso il volo la nuova Era della decana delle FSN, nellâanno del suo 126° di fondazione, il suo viaggio, a velocitĂ di crociera, verso Los Angeles 2028 ha giĂ fatto tappa, in questi mesi iniziali, in tante localitĂ , continuando a raccogliere consensi e disseminare bellezza ginnica, ovunque. Nella stagione dâesordio del ciclo californiano, con la âGenerazione Hollywoodâ in rampa di lancio, la Federazione internazionale ha portato, per la prima volta, la rassegna iridata dei piccoli attrezzi in Sud America e quella dei grandi nel Sud Est Asiatico. LâEuropean Gymnastics del riconfermato Farid Gayibov non è stata da meno, visto che lâEuropeo è sbarcato, come mai nel passato, a Lipsia, in Sassonia, con lâartistica, maschile e femminile, a Tallinn, in Estonia, con la ritmica e a Ganja, nell'entroterra azero, con lâaerobica. E in questâultime due localitĂ lâItalia ha vinto il team ranking continentale senior in entrambe le sezioni. Siamo i numeri uno, insomma, e senza solitudine, come nel celebre romanzo di Paolo Giordano, visto che il movimento continua a crescere e lâincremento del numero dei praticanti - soprattutto dopo la revisione al ribasso dei costi della tessera dei non agonisti e il miglioramento delle condizioni assicurative - nonchĂŠ delle societĂ e associazioni dilettantistiche affiliate porta la FGI tra i sodalizzi piĂš partecipati, vivaci, giovani e dinamici del comparto sportivo nazionale. Come testimoniano anche gli iscritti alla Ginnastica in Festa di Rimini, Summer e Winter Edition, gli spettatori sugli spalti dei grandi eventi del calendario federale, a cominciare dal sold out al Grand Prix di Reggio Emilia, o lo share delle dirette televisive, dal 3.2% della World Cup di Milano alle centinaia di migliaia di ascoltatori incollati davanti alla RAI per seguire Sofia Raffaeli durante le dirette estive dal Brasile.
Nello sport, si sa, per ânumeri unoâ si intende, principalmente, le medaglie dâoro, o, per estensione, coloro che salgono sul podio. Nel 2025 è avvenuto in molte occasioni, alcune inedite, altre ricorrenti. Nella Maschile ci piace ricanticchiare a mente lâInno di Mameli per Pietro Mazzola, alla sbarra degli EYOF di Osijek, mentre con le mani disegna il nome e il cognome di Lorenzo Bonicelli: un giovane in una manifestazione di giovani - protagonista con Ivan Rigon e Riccardo Ruggeri, poi imitato al âMundialito di categoriaâ di Manila, nelle Filippine, da Simone Speranza, altro virgulto di un futuro roseo (confermato, se non bastasse, dai tanti podi del Comegym a Istambul grazie ad Andrea Bartasi, Mattia Beretta e Elia Doardi) - che rivolge un gesto di affetto ad un compagno piĂš grande, un magnifico ventitreenne nel fiore della sua maturazione agonistica, vittima di un destino avverso ma mai, nemmeno per un istante, abbandonato dalla sua famiglia sportiva. #InsiemeaBonni, accanto alla sua famiglia naturale, a papĂ Simone e mamma Vania, diventa cosĂŹ un mantra, dopo lâincidente del 23 luglio a Essen, in Germania, nel corso delle qualifiche maschili ai XXXII Giochi universitari estivi del Rhine-Ruhr. Il resto del racconto agonistico perderebbe quasi di senso (ritaratosi con la dignitĂ e il rispetto di Roberto Germani e dei suoi ragazzi, Niccolò Vannucchi e Riccardo Villa) se non fosse lo stesso atleta della Ghislanzoni GAL ad incitarci a proseguire, a dare un senso, seppur diverso, al suo stesso nuovo percorso di vita, con le sue parole di incoraggiamento, nei video messaggi alla Freddy Cup, o nelle interviste a Dribbling e sui giornali, negli incontri al Niguarda prima e dopo i Mondiali di Giacarta. âNon sono a corto di sogni â ha detto il lecchese in una delle sue commoventi uscite pubbliche â devo solo imparare a ritrovarliâ.
Di fronte alla bellezza di Lorenzo, un Atlante in ginocchio che continua a tenersi sulle spalle il Globo della sua passione ginnica, troviamo allora la forza di continuare a gioire per i successi in Challenge a Parigi di Carlo Macchini sulla sbarra â quasi un karma per il poliziotto marchigiano dopo le cadute olimpiche - e di Thomas Grasso al volteggio e per gli argenti di specialitĂ in World Cup di Lorenzo Casali, sempre in Croazia, sugli staggi pari, e di Targhetta a Il Cairo, in Egitto, sul suo cavallo con maniglie, dove tra lâaltro inventa un nuovo movimento: il Bertoncelj alla verticale con 360° in rotazione e spostamento di tre terzi, difficoltĂ F. Ma il talento brianzolo non è lâunico ad iscrivere il suo nome nel codice internazionale dei punteggi. âUn giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasiaâ, cantava De Gregori e la creativitĂ certo non manca ai ginnasti e ai tecnici italiani. CosĂŹ nel 2025 Tara allâUnipol Forum di Assago ha inventato il âDragasâ - unâarabesque con rotazione di 360 gradi, gamba posteriore sollevata allâorizzontale e sostenuta con la mano, e busto inclinato allâindietro fino allâorizzontale â mentre Stefano ribadiva a Cottbus il suo ingresso nel CdP della FIG con il Patron 2, lâoscillazione dorsale saltata con ž di giro (270°) e Yumin Abbadini ci provava ai Mondiali indonesiani con un Pinheiro (Pelle con le due maniglie tra le braccia) collegato alla salita in verticale in uscita, che però non è stato riconosciuto da Losanna. Lâaviere allenato da Alberto Busnari â un altro demiurgo di difficoltĂ - è stato protagonista del bis di bronzo a squadre, dopo quello di Rimini 2024, stavolta agli Europei lipsiani (assieme a Targhetta, De Rosa, Nicola Bartolini e gli agenti di Polizia Casali e Mario Macchiati), il quarto podio consecutivo dellâItalGAM nelle ultime quattro edizioni continentali. Sul terzo gradino tedesco hanno brillato ancora Gabriele al cavallo (come aveva fatto pure in Coppa, a Bercy) e Lorenzo Minh al corpo libero, con questâultimo artefice di una storica terza piazza nella coppia mista, assieme a Manila Esposito, una specialitĂ al debutto che rivedremo alle Olimpiadi Usa, tra tre anni. Bronzi bellissimi come quelli di Filippo Castellaro al corpo libero e di Manuel Berettera alla sbarra nella Challenge di Koper, in Slovenia. Infine, al di lĂ dei tanti incontri internazionali, pieni di soddisfazioni e riscontri tecnici fondamentali al DTN Giuseppe Cocciaro e al responsabile delle nazionali Under 18 Nicola Costa (tra i quali citiamo il DTB Pokal di Stoccarda, lo Junior Team di Berlino, il torneo di Givet in Francia, le 5 âWaysâ di Biel e Mortara, lâEG Wohnen Trophy di Cottbus, lâArthur Gander a Morges, in Svizzera e il meeting di Kortrijk in Belgio), per non trascurare tutti gli altri risultati che non hanno portato medaglie -ugualmente encomiabili se parametrati agli obiettivi personali - vale forse piĂš di tutti la menzione del quarto posto iridato di Tommaso Brugnami. La corsa del talento della Giovanile Ancona prosegue ininterrottamente dai successi juniores riminesi della passata stagione fino alla pedana senior dei 25 metri di Giacarta. La sensazione, malgrado il suo legno indonesiano al volteggio, è che, di fronte al Borneo, nei mari di Sandokan, sia nata una giovane tigre tricolore.
Ma se il pirata azzurro è uno, le perle di Labuan della FGI sono tante e, in particolare, si chiamano Manila Esposito, Alice DâAmato, Sofia Tonelli, Giulia Perotti, Emma Fioravanti. Il quintetto composito dâesperienza olimpica e novitĂ generazionali miete successi, confermando la leadership europea a squadre. Lo stesso fa lâagente di Boscotrecase, cresciuto a Civitavecchia, che, con lâargento al corpo libero e il bronzo nel mix, conserva pure il titolo EG nellâall around come non era mai riuscito ad altre italiane, nemmeno ad una certa Vanessa Ferrari, ma solo a leggende straniere del calibro di Nadia Comaneci, che ottenne la doppietta nel 1975 e nel 1979. Classe, forza ed eleganza sono le caratteristiche di tutte le Fate, da Mia Proietti - stupenda al volteggio e in team con Sofia Bianchi e Giulia Santinato allâEuropean Youth Olympic Festival â oppure Sofia Tonelli, rivelazione di Lipsia con lâexploit personale del bronzo alla trave, a Chiara Barzasi, determinata, convinta e convincente, malgrado fosse al debutto mondiale. Senza parlare poi â e ci scuserete la retorica della preterizione â delle baby adorabili del Comegym dâorato (Clarissa Rinaldi, Emma Piccari, Siria Forestierio, Michelle Tapia, Londra Ubertini e Alessia Cepparulo) e del 3° Campionato del Mondo giovanile filippino (ancora con Proietti, Eleonora Calaciura e Anthea Sisio), nonchĂŠ delle big azzurre alle Universiadi (Veronica Mandriota, Carolina James e Marta Uggeri) e di tutte le ginnaste, di ogni fascia dâetĂ , che, âinsieme appassionatamenteâ, hanno illuminato la 16ÂŞ edizione del Trofeo CittĂ di Jesolo. Per la gioia del DTN Enrico Casella e del responsabile dellâItaldonne Marco Campodonico, senza disputare World Cup, per scelta tecnica, tra la kermesse lagunare, Combs La Ville, e le varie tappe dei grandi eventi iridati, europei ed olimpici regionali, la GAF italiana continua a rappresentare una superpotenza globale della disciplina e un punto di riferimento per le altre scuole ginniche del pianeta. La buona novella, a volerne trovare una su tutte, porta però il body della Libertas Vercelli, che dopo lo scudetto, il primo nella femminile dopo i tre di Enrico Pozzo e compagni (nel 2004, 2007 e 2014), si appunta al petto pure il titolo assoluto, grazie alla Perotti, âNew Queenâ davanti a DâAmato e Fioravanti. Il successo nella Final Eight delle piemontesi su Renato Serra e Civitavecchia, con la Brixia falcidiata dagli infortuni âsoloâ quarta e tampinata da Milanese Forza e Coraggio, Ginnastica Heaven, Artistica â81 Trieste e Ginnastica Riccione, segna la vivacitĂ di un torneo incerto, spettacolare e molto allenante, in vista degli impegni in maglia azzurra, oltreconfine.
Lo stesso discorso vale per gli uomini. La Palestra Ginnastica Ferrara conquista un titolo unico nella sua pur gloriosa storia federale. Alle spalle dei ragazzi del PalaGYM Orlando Polmonari, trascinati da Illia Kovtun, si piazzano Gymnastic Romagna Team e Artistica Brescia, per un podio fiorentino davvero inconsueto. La sfida, in una finale a otto stile olimpico, ha visto concorrere pure Ares, Spes Mestre, Pro Carate, Sampietrina e Virtus Pasqualetti. RealtĂ emergenti insieme a compagini storiche, hanno dato vita ad un torneo aperto fino allâultima rotazione toscana, al termine di una regular season che tra Montichiari, Ancona e Desio aveva divertito tutti, i partecipanti in pedana e gli appassionati in tribuna. Come a Quartu SantâElena, negli Assoluti in salsa cubana di Manrique Laurdet. Straniero residente nel nostro Paese da piĂš di un anno e tesserato per Civitavecchia, il ventinovenne caraibico si è laureato campione dâItalia nel concorso generale, succedendo al marchigiano di origini vietnamite Lorenzo Minh Casali, assente per infortunio. Ammesso grazie ai regolamenti federali, da sempre ispirati a principi di inclusivitĂ , in una sorta di IUS Gymnici, il talento di Santiago di Cuba ha preceduto il bergamasco Abbadini e il siracusano della New Sport, classe 2007, Simone Speranza.
In un mondo che, purtroppo, sta tornando a costruire confini, muri e trincee, i campionati individuali sardi diventano cosĂŹ un manifesto di amicizia e fratellanza, che unisce il popolo ginnico ai valori sacri dellâOlimpismo sotto la bandiera unica dello sport. Ecco anche perchĂŠ, tra gli attrezzi di via Ludwig van Beethoven volteggiava, fuori gara, Kaylia Nemour, olimpionica algerina alle parallele asimmetriche che ha scelto il nostro Paese per un ultimo test pre-mondiale. LâItalia è sempre piĂš lâombelico del mondo della ginnastica, come dimostrano il protocollo firmato con il Portogallo, gli accordi tecnici avviati con la Francia, le visite a Padova di Leonard Lulaj, presidente della federazione albanese e, a Roma, della collega Indonesiana, a capo della IGF, Ita Yuliati, le ormai tappe fisse in Coppa a Milano e Riccione, il prossimo World Championship di Acrobatica, in programma a Settembre 2026 a Pesaro, nonchĂŠ lâEurogym e la Gym for Live di Pistoia, sempre nellâanno che verrĂ . E non ultimi, i successi elettorali a Praga, dalla cui urne sono usciti riconfermati nei rispettivi ruoli continentali Marta Pagnini, la piĂš votata del Comitato Esecutivo, la Giunta dellâEuropean Gymnastics, Maria Cocuzza (GAF), Diego Lazzarich (GAM), Francesca Beltrami (TE), Monica Darone (AER) ed Emiliana Polini (GPT), per quanto riguarda i Comitati Tecnici di Sezione.
Data articolo: Fri, 19 Dec 2025 17:37:52 +0100
La Federazione Ginnastica dâItalia piange la scomparsa di Armando Guidi, consigliere e decano del Comitato Regionale FGI Marche, Stella d'argento al merito sportivo del Coni nel 2023. Figura storica del movimento ginnico, lâanziano dirigente si è spento allâetĂ di 82 anni nel giorno di Santo Stefano, lasciando un vuoto profondo in quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di condividere con lui un lungo percorso di passione, impegno e dedizione. Uomo di grande umanitĂ e discrezione, è stato per decenni un punto di riferimento per societĂ , tecnici e amministratori, accompagnando la crescita della ginnastica marchigiana con competenza, spirito di servizio e amore autentico per le nostre discipline. Presidente dellâOlympia Ginnastica, collaboratore del club di Fabriano e della Giovanile Ancona, di cui era diventato fotografo ufficiale, la sua vita è stata dedicata allo sport, vissuto non solo come attivitĂ motoria ma come scuola di valori e di educazione alla comunitĂ . Il ricordo del suo sorriso, della sua disponibilitĂ e della sua instancabile presenza resterĂ patrimonio prezioso dellâambiente federale locale e nazionale. Alla famiglia di Antonio Guidi e a tutti i suoi cari giunge il cordoglio del Presidente della Federazione Ginnastica dâItalia Andrea Facci, unitamente a tutto il Consiglio Direttivo Federale, e del Presidente del Comitato Regionale FGI Marche Maila Morosin, che, assieme al massimo dirigente del CONI locale, Fabio Luna, si stringono con affetto alla moglie Gabriella - colpita da un duplice lutto, visto che il giorno di Natale era scomparsa la sorella - nel ricordo di un uomo che ha saputo lasciare un segno profondo e duraturo nella storia della ginnastica italiana. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio, alle 15.30, presso la chiesa del Crocefisso, agli Archi di Ancona.
Data articolo: Fri, 26 Dec 2025 20:17:34 +0100
La Federazione Ginnastica dâItalia si conferma tra le prime realtĂ dello sport nazionale per soliditĂ , progettualitĂ e crescita del movimento. Con lâassegnazione ufficiale dei contributi 2026 (CLICCA QUI), 344,4 milioni di euro divisi tra tutti gli Organismi Sportivi, in linea con lo scorso anno, deliberata dal Consiglio di Amministrazione di Sport e Salute S.p.A. in piena coerenza con gli indirizzi del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, la FGI rinsalda il proprio ruolo di primo piano nel panorama sportivo italiano, risultando in base al MAC, il modello algoritmico adottato, la nona FSN del comparto. Dalla tabella ufficiale dei Contributi FSN e DSA, la ginnastica ottiene per la nuova stagione agonistica un finanziamento pari a âŹ10.096.254, in aumento rispetto ai âŹ10.082.146 assegnati nel 2025, con un delta positivo di âŹ14.108, corrispondente a un incremento dello 0,14%. Il dato assume un valore ancora piĂš significativo se inserito nel percorso di crescita federale degli ultimi anni: giĂ nel 2024 la nostra Federazione aveva ottenuto il surplus massimo del 15%, il piĂš alto previsto dal modello di allocazione dei contributi. Un risultato di eccellenza che viene oggi confermato e reso organico, a testimonianza della continuitĂ gestionale, dellâefficacia delle politiche federali e della forza dellâintero sistema ginnico nazionale. Con oltre 10 milioni di euro di contributi, la FGI si colloca stabilmente nel gruppo di testa delle Federazioni Sportive Nazionali, preceduta soltanto da realtĂ storicamente caratterizzate da numeri e bacini molto piĂš ampi: Calcio, Nuoto, Pallavolo, Tennis, Atletica, Sport Invernali, Pallacanestro e Scherma, con le ultime due ad un passo. Un posizionamento che certifica la crescita costante del numero dei tesserati - favorita anche dalla quota ridotta per i ânon agonistiâ e dallâottimizzazione dellâofferta assicurativa volute dallâattuale dirigenza - la capillaritĂ dellâattivitĂ sul territorio, lâequilibrio economico-finanziario, i risultati sportivi nazionali e internazionali, lâesposizione mediatica (televisiva e social) e lâattenzione ai progetti di inclusione, formazione e promozione giovanile (performance ESG). Un riconoscimento al lavoro di tutto lâambiente, dagli uffici della sede di Viale Tiziano ai Comitati regionali, passando per ognuna delle oltre 1200 societĂ e associazioni sportive dilettantistiche affiliate. Il contributo assegnato da Sport e Salute rappresenta un riconoscimento concreto al lavoro quotidiano svolto dalla Federazione, dalle societĂ e associazioni sportive dilettantistiche affiliate, dai loro dirigenti ai Comitati Regionali, fino agli Uffici della sede di Viale Tiziano 70, a Roma. Le risorse 2026 consentiranno alla FGI di proseguire nel rafforzamento dellâattivitĂ di base, nel sostegno allâalto livello, nella formazione dei quadri tecnici, nello sviluppo delle discipline olimpiche e non olimpiche e nella diffusione della ginnastica come strumento educativo, sociale e di benessere.
Data articolo: Wed, 24 Dec 2025 10:46:48 +0100
Per disposizione di Sport e Salute gli uffici federali della sede nazionale di Viale Tiziano 70, a Roma, resteranno chiusi fino al 6 gennaio 2026. La Federazione Ginnastica dâItalia augura buone Feste a tutte le sue associazioni e societĂ affiliate, ai propri tesserati e a tutti gli appassionati delle sue discipline.
Data articolo: Tue, 23 Dec 2025 06:00:00 +0100Organizzati in modo impeccabile dalla Corpo Libero Gymnastics Team si sono svolti nel week end scorso a Padova i Campionati Italiani Individuali di categoria per le Junior e Senior Gold. Sofia Frenna (Geas), Eleonora Calaciura (Juventus Nova Melzo), July Marano (Civitavecchia) e Nunzia Dercenno (Ginnastica Salerno) sono le nuove campionesse di categoria per quanto concerne la classifica riservata al concorso individuale. Fra le Junior 1 si è imposta la portacolori del Geas, Sofia Frenna, che con un totale di 51.425 si è fregiata del titolo precedendo Alessia Mihaela Volostiuc (Fanfulla, 49.625) e Gioia Mura (Civitavecchia, 48.875). Dopo un bellissimo testa a testa Eleonora Calaciura (52.075), ginnasta siciliana in forza alla Juventus Nova Melzo, si imposta fra le Junior 2 alla romana, Sofia Bianchi (Olos Gym, 51.500). sul podio anche la veneta dellâAiace, Anthea Sisio (50.175). July Marano (52.925) ha vinto il titolo tricolore superando in volata, grazie ad uno straordinario esercizio al corpo libero (13.900), la triestina Emma Puato (52.850). Il bronzo è finito al collo della piemontese della Libertas Vercelli, Artemisia Iorfino (52.100). Fra le piĂš grandi, dominio assoluto per Nunzia Dercenno che, con una prova molto convincente (53.850), non ha dato scampo alle rivali. Alle spalle della campana, che si allena a Civitavecchia, sono giunte Marta Uggeri, Fanfulla, 49.800) e Letizia Angoscini (Brixia, 46.625). Oltre ai quattro titoli assegnati per lâAll Around, sedici finali di specialitĂ sono servite per aggiudicare altrettante maglie di campionesse nazionali nei quattro attrezzi. Fra le Junior 1 si sono imposte, aggiudicandosi il titolo di specialitĂ , Alessia Mihaela Volostiuc (Fanfulla) al volteggio, Michelle Tapia (Acrobatic Fitness) alle parallele, Rita Stefani (Fortitudo Schio) alla trave e Giulia Magdalena Asaftei (Olos Gym) al corpo libero. Nel secondo grado delle Junior le medaglie dâoro sono andate ad Anthea Sisio (Aiace) per il volteggio, Maria Sole DâAlterio e Alessia Carol Cortellino che si sono aggiudicate pari merito le parallele asimmetriche, Alessia Cepparulo (Geas) e Sofia Bianchi (Olos Gym), altro ex aequo per la trave, ed Eleonora Calaciura insuperabile al corpo libero. Emma Puato, ginnasta di punta dellâArtistica â81 di Trieste ha vinto il titolo fra le Senior 1 sia al volteggio, sia alla trave. Oro anche per July Marano al corpo libero e Matilde Ferrari (Heaven) sugli staggi asimmetrici. Fra le Senior 2 doppio oro per Nunzia Dercenno, risultata la migliore al corpo libero ed alle parallele. Gli altri due titoli di specialitĂ se li sono aggiudicati, Arianna Belardelli (Heaven) al volteggio e Alessia Guicciardi (Biancoverde) alla trave. Alle ricche premiazioni hanno presenziato il presidente della Corpo Libero Gymnastics Team, Tommaso Toffanin, il Direttore Tecnico Nazionale della sezione di artistica femminile, Enrico Casella e il presidente del Comitato Regionale Veneto, Mario Montanarini.
Data articolo: Mon, 22 Dec 2025 17:17:28 +0100
Su proposta del Presidente, il Consiglio Direttivo Federale, nellâultima assise del 17 dicembre, ha approvato il nuovo Regolamento per lâerogazione dei premi economici per i risultati agonistici relativo al quadriennio 2025â2028, con delibera n. 199. Il documento disciplina criteri, destinatari e modalitĂ di assegnazione dei premi previsti per gli atleti senior delle sezioni olimpiche e non olimpiche che si distinguono in ambito internazionale.
La pubblicazione del regolamento consente a tutti gli atleti e i tecnici di conoscere in modo chiaro e puntuale i meccanismi di determinazione e distribuzione dei premi che verranno erogati nel quadriennio 2025-2028, nel quadro di un sistema di regole definito e accessibile.
Principi generali
Ogni anno la FGI mette a disposizione un ammontare di risorse economiche da distribuire sotto forma di premi agli atleti senior che ottengono risultati agonistici di rilievo. Lâimporto di ciascun premio viene calcolato sulla base di una percentuale fissa riferita ad una quota base annuale, definita dal Consiglio Direttivo Federale, e si intende al lordo della ritenuta fiscale del 20% prevista dalla normativa vigente.
Le percentuali di riferimento â fissate per lâintero quadriennio â sono determinate tenendo conto di diversi fattori, tra cui:
Al regolamento, che trovate sotto al presente articolo, è allegata la tabella riepilogativa delle percentuali.
Il regolamento si applica alle sezioni olimpiche (GAM, GAF, GR, TE) e alle sezioni non olimpiche (ACRO, AER, PK, TG), prendendo in considerazione le principali competizioni internazionali, tra cui Giochi Olimpici, Campionati del Mondo, Giochi Olimpici Europei, Campionati Europei, Universiadi, Giochi del Mediterraneo e The World Games.
Le competizioni valide ai fini dellâassegnazione dei premi includono:
Per le sezioni olimpiche sono considerati i piazzamenti dal primo allâottavo posto, mentre per le sezioni non olimpiche i premi sono riconosciuti per i piazzamenti dal primo al terzo posto
Il regolamento definisce alcune disposizioni particolari:
Nel corso del quadriennio è inoltre previsto un premio speciale una tantum, di importo fisso pari a 3.000 euro, destinato agli atleti che ottengono la qualificazione olimpica nella propria disciplina, secondo le modalità e i criteri stabiliti dal regolamento.
Data articolo: Mon, 22 Dec 2025 14:19:27 +0100
Dicloreum ICE ha accompagnato gli atleti della nazionale italiana di Parkour nellâultimo appuntamento dellâanno 2025: Ginnastica in Festa â Winter Edition. L'innovativa schiuma frizzante dellâazienda farmaceutica Alfasigma, utile in caso di affaticamento muscolare post attivitĂ fisica grazie alla sua tecnologia effetto freddo, continua a rappresentare un pratico alleato per tutti gli sportivi, dagli agonisti agli appassionati. Dicloreum ICE esalta lâeffetto freddo durante il massaggio, grazie allâinnovativa tecnologia crackling, confermandosi un valido aiuto per un rapido sollievo, anche per chi pratica discipline ad alto impatto come il parkour, che richiedono resistenza, elasticitĂ e un recupero muscolare efficace.
Ginnastica in Festa â Winter Edition è il grande evento organizzato dalla Federazione Ginnastica dâItalia che celebra la ginnastica e le sue numerose declinazioni. Lâedizione invernale, che si è svolta dal 5 allâ8 dicembre a Rimini, ha portato risultati sorprendenti anche per alcuni componenti della squadra azzurra che hanno gareggiato in rappresentanza della societĂ di appartenenza. Il vicecampione mondiale Andrea Consolini ha trionfato nella sfida di freestyle, categoria Senior A, ottenendo anche la medaglia di bronzo nella finale speed. Nella medesima categoria, lâaltro azzurro Luca Demarchi ha vinto nella gara di velocitĂ e ha ottenuto la piazza dâonore nel freestyle. Il giovane Giulio De Carolis invece, nella fascia Senior B, ha battuto la concorrenza tanto nella competizione speed quanto nello stile libero. Tutti i partecipanti alle competizioni nazionali di Rimini â allievi, junior e senior, donne e uomini â hanno offerto al pubblico una giornata di sport intensa, coinvolgente e carica di energia.
Anche la precedente edizione estiva aveva confermato il crescente interesse per la ginnastica in Italia: oltre 9.500 atleti iscritti e un notevole sviluppo tecnico e prestazionale del Parkour nelle categorie Freestyle e Speed, a dimostrazione di come questa disciplina stia conquistando un numero sempre maggiore di giovani e appassionati in tutto il Paese.
Sostenere discipline come il Parkour significa valorizzare uno sport in piena evoluzione, capace di promuovere inclusione, creativitĂ e benessere fisico. Per Dicloreum ICE, questo impegno rappresenta un investimento nei valori positivi dello sport: la forza, la determinazione, la crescita personale e collettiva.
Valeria DâArienzo, Brand Manager Dicloreum ICE, commenta: "Crediamo profondamente nel valore dellâattivitĂ fisica come strumento di benessere ed energia. Con Dicloreum ICE vogliamo essere accanto a chi vive lo sport ogni giorno, dagli atleti agli amatori, offrendo un pratico alleato che ci aiuti ad alleviare la sensazione di stanchezza muscolare dopo lâattivitĂ fisica e sportiva".

Padova, questo fine settimana, non è stata soltanto il palcoscenico della Ginnastica Artistica Femminile. La gara Gold GAF, che si concluderà oggi pomeriggio al PalaIndoor, ha offerto anche uno spaccato significativo sul fronte delle relazioni internazionali della Ginnastica italiana.
Tra una rotazione e lâaltra, il Presidente federale Andrea Facci ha voluto salutare da vicino la Sezione Femminile incontrando il Direttore Tecnico Nazionale Enrico Casella, le societĂ , i tecnici, gli ufficiali di gara e gli addetti ai lavori. Una presenza che ha fatto da cornice a un confronto concreto con Leonard Lulaj, Presidente della Federazione Albanese di Ginnastica, a Padova per seguire lâevento.
Al tavolo del dialogo anche Simone Monaco, direttore generale e project manager di Eurogym 2026. Il tema è stato chiaro: costruire progetti futuri, rafforzare le collaborazioni sportive e mettere basi solide per un asse di lavoro tra la Federazione Ginnastica dâItalia e quella albanese. Un legame che affonda le radici in una vicinanza culturale e sportiva profonda, tanto da far considerare lâAlbania, non a caso, una sorta di ventunesima regione dâItalia.
Lâincontro di Padova si inserisce in una strategia piĂš ampia che, negli ultimi mesi, ha visto la Ginnastica italiana guardare oltre i confini: dal protocollo firmato con il Portogallo agli accordi tecnici avviati con la Francia. âUn percorso che rafforza il ruolo dellâItalia come punto di riferimento nel bacino del Mediterraneo e nello sviluppo delle discipline ginnicheâ, ha dichiarato Facci al termine degli incontri.
Presenti anche Mario Montanarini, Presidente del Comitato Regionale Veneto, che ha voluto ringraziare lâorganizzazione dellâevento, firmata dalla Corpo Libero Gymnastics Team, e il suo Presidente, Tommaso Toffanin, per una manifestazione capace di coniugare qualitĂ tecnica, spettacolo e visione.
Data articolo: Sun, 21 Dec 2025 10:38:14 +0100
Il 2026 sarĂ per la Federginnastica un anno ricco di appuntamenti e novitĂ , soprattutto per quanto riguarda i principali Campionati Nazionali di Ginnastica Ritmica e Artistica maschile e femminile. Infatti, per il nuovo anno, il Consiglio Direttivo Federale ha approvato il nuovo modello di organizzazione delle âGare Top 2026â, di cui fanno parte le competizioni di Serie A/B e le relative finali scudetto dei piccoli e grandi attrezzi. Gli eventi nazionali di maggior rilievo, che saranno tutti trasmessi in diretta streaming sulla piattaforma Sportface Tv del gruppo Nexting, saranno organizzati in house dalla Federazione Ginnastica dâItalia. Come deliberato nellâultima assise consiliare del 2025 è stata approvata, a seguito di una manifestazione di interesse rivolta alle affiliate, la proposta per lâassegnazione dellâorganizzazione delle Gare Top 2026 allâATS composta dalla Corpo Libero Gymnastics Team (capofila) e da Eurogymnica (mandante), che sarĂ âguidataâ dalla FGI tramite un management organizzativo e un revisore Audit.
Nel precedente consiglio direttivo del 22 novembre scorso, invece, erano state deliberate le sedi e le date delle manifestazioni, che andranno in scena nel corso dellâintero 2026 tra il primo e secondo semestre di attivitĂ agonistica. Lâunica variazione a quanto giĂ deciso riguarderĂ il primo appuntamento che aprirĂ lo spettacolo del Campionato Nazionale di Serie A1, A2 e B di Artistica maschile e femminile. A seguito della rinuncia, per sopraggiunti motivi tecnici, da parte del Mandela Forum di Firenze, la Federginnastica ha individuato la nuova sede per la gara dâapertura del 27 e 28 febbraio, che dunque si svolgerĂ al PalaPanini di Modena. Si andrĂ avanti poi con la seconda tappa, che si terrĂ il 13 e 14 marzo al Palazzetto dello Sport di Biella. Il giro dâItalia con i grandi attrezzi proseguirĂ nel weekend del 17 e 18 aprile allâUmbria Forum di Terni, mentre a far da teatro alla Final Eight che assegnerĂ lo scudetto sarĂ la nuovissima ChorusLife Arena di Bergamo, dove tra lâaltro si terranno anche la quarta prova e la Final Six di Ginnastica Ritmica, in chiusura di anno, dal 27 al 29 novembre.
Il Campionato dei piccoli attrezzi si aprirĂ , infatti, nel secondo semestre. Per la prima giornata, il 17 e 18 ottobre, si tornerĂ in Umbria, nello stesso palazzetto dei colleghi e colleghe dellâArtistica. Per la seconda tappa ci si sposterĂ ancora a nord, tornando in quel di Biella nel weekend del 31 ottobre-1° novembre, mentre la terza prova è in programma al Modigliani Forum di Livorno, il 14 e 15 novembre. La scelta delle sedi è stata maturata dopo unâattenta indagine da parte del gruppo di lavoro gare che ha tenuto in considerazione per i Top Events 2026 diversi fattori: la capienza del pubblico negli impianti, la disponibilitĂ degli spazi per allestire delle vere e proprie fan zone per tutti gli appassionati e i presenti, con punti di ristoro, vendita del merchandising ufficiale e stand degli sponsor federali.
Per quanto riguarda, invece, i Campionati Nazionali Assoluti, vi ricordiamo che la sede della sfida per i titoli della Ritmica â in programma dal 5 al 7 giugno, subito dopo gli Europei senior e junior della disciplina a Varna, in Bulgaria â è ancora in via di definizione, mentre è giĂ fissata la destinazione da raggiungere per la gara di Artistica maschile e femminile, che si terrĂ al Palazzetto di Meda, il 25 e 26 luglio, e rappresenterĂ un bel trailer degli Europei, in programma a metĂ agosto a Zagabria, in Croazia.
Data articolo: Fri, 19 Dec 2025 12:03:37 +0100
La cornice festosa del saggio natalizio della Ginnastica Meda, organizzato dal presidente Angelo Mauro Buraschi e dal direttore sportivo Maurizio Allievi, si è trasformata in un momento di grande valore istituzionale e simbolico per la Ginnastica italiana. Nel corso dellâevento, infatti, è stata ufficializzata la firma dellâaccordo di sponsorizzazione tra la Federazione Ginnastica dâItalia e lâIstituto Auxologico per lâanno 2026, consolidando una collaborazione strategica sul fronte della salute e della tutela degli atleti.
Unâintesa suggellata alla presenza di numerose autoritĂ sportive e civili, tra cui Stefania Tagliabue, Assessora allo Sport del Comune di Meda, Oreste De Faveri, Consigliere federale, Matteo Ferretti, segretario della Commissione Medica FGI, e Alessandro Pinto, coordinatore delle attivitĂ ESG della Federazione. A rendere ancora piĂš prestigiosa la serata, la partecipazione di diversi protagonisti della Nazionale azzurra, da Yumin Abbadini ed Elisa Iorio fino ad Asia DâAmato, Martina Maggio, Thomas Grasso e Giorgia Galli, insieme a Viola Sella, Edoardo De Rosa, Giulia Perotti, Emma Fioravanti e Chiara Barzasi, accompagnati dai rispettivi allenatori.
A sottolineare il valore dellâaccordo è stato il presidente federale Andrea Facci, che ha ribadito lâimportanza del lavoro congiunto tra sport e sanitĂ : âSiamo accanto allâIstituto Auxologico per testimoniare la nostra profonda vicinanza a tutti coloro che, con impegno, competenza, dedizione e passione, si dedicano quotidianamente alla cura e alla sensibilizzazione sui disturbi alimentariâ, ha dichiarato, evidenziando come âsolo attraverso un lavoro congiunto tra istituzioni, professionisti della salute, famiglie e pazienti è possibile costruire un futuro in cui nessuno si senta solo nel proprio percorsoâ. Facci ha poi ricordato il valore concreto della collaborazione, che ha portato allo sviluppo di âuna rete di assistenza su tutto il territorio nazionale dedicata ai nostri tesserati e ai nostri atleti, con particolare attenzione agli adolescenti, e a un articolato programma di formazione destinato ai tecnici federaliâ, ringraziando infine il presidente Mario Colombo, il professor Leonardo Mendolicchio e tutto il team Auxologico per il lavoro svolto.
Soddisfazione condivisa anche dal presidente dellâIstituto Auxologico, Mario Colombo, che ha accolto lâaccordo come un riconoscimento di grande rilievo: âSiamo onorati che lâIstituto Auxologico sia stato riconosciuto provider sanitario della Federazione Ginnastica dâItalia per la diagnosi, la riabilitazione e il trattamento delle patologie riscontrateâ. Un titolo che, come sottolineato dallo stesso Colombo, ârappresenta un grande riconoscimento per lâAuxologico, perchĂŠ la Federazione ne certifica le qualitĂ cliniche e le specificitĂ operativeâ, con lâimpegno a garantire agli atleti un punto di riferimento sanitario qualificato e trattamenti adeguati per ogni esigenza legata alla pratica sportiva.
Una firma, dunque, che va oltre la sponsorizzazione e rafforza una visione comune: mettere la salute degli atleti al centro, con unâalleanza sempre piĂš solida tra eccellenza sportiva ed eccellenza clinica.
Data articolo: Thu, 18 Dec 2025 23:37:09 +0100Mattinata speciale presso gli uffici della Federazione Ginnastica dâItalia, dove il Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, ha fatto visita alla sede di Viale Tiziano per portare i saluti in vista delle festivitĂ natalizie. Ad accoglierlo è stato il Presidente federale Andrea Facci, insieme ai dipendenti della FGI, riuniti per un momento di incontro e condivisione che ha voluto valorizzare il lavoro quotidiano svolto allâinterno dellâEnte piĂš antico del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Nel corso dellâincontro, Buonfiglio ha espresso parole di apprezzamento per lâintera struttura federale, ringraziando dirigenti e collaboratori per lâimpegno a sostegno della Ginnastica italiana e del movimento sportivo nazionale, rafforzando cosĂŹ il legame istituzionale tra CONI e Federginnastica. Facci ha ricambiato i saluti, evidenziando quanto sia significativo il supporto delle istituzioni sportive al lavoro delle Federazioni, in un periodo dellâanno dedicato al bilancio dellâattivitĂ svolta e agli auguri per il futuro. La visita si è conclusa in un clima di cordialitĂ , con lo scambio di auguri per buone feste e per un nuovo anno ricco di successi sportivi e istituzionali.
Data articolo: Tue, 16 Dec 2025 18:27:25 +0100