NEWS - Tutti gli sport(escluso il calcio)


News Federazione italiana sport paraolimpici

News Federazione italiana sport paraolimpici degli intelletivo relazionali

#paraolimpici #federazione

News n. 1
FISDIR alla “Giornata dello Sport Italiano nel Mondo†a Villa Madama

Si è svolta oggi a Villa Madama (Roma) la seconda edizione della “Giornata dello Sport Italiano nel Mondoâ€, iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero per lo Sport e i Giovani, in collaborazione con CONI e CIP.

L’appuntamento ha visto la partecipazione di numerose autorità istituzionali e sportive, tra cui il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, il Ministro per lo Sport Andrea Abodi, il Presidente del CONI Luciano Bonfiglio, il Presidente dell’ICE Matteo Zoppas e il Presidente del CIP Marco Giunio De Sanctis.

Per la FISDIR erano presenti il Presidente Francesco Ambrosio e il Segretario Generale Massimo Buonomo.

La giornata ha offerto un importante momento di confronto tra istituzioni e mondo sportivo, sottolineando il ruolo dello sport come strumento di diplomazia, cooperazione e inclusione.

La dichiarazione del Presidente Ambrosio:

«Questa giornata è stata un’occasione significativa per ribadire quanto lo sport italiano sappia unire istituzioni, atleti e comunità attorno a valori condivisi. Essere presenti in un contesto come questo significa rafforzare il messaggio che lo sport può e deve essere uno strumento di dialogo e promozione del Paese, dentro e fuori i confini nazionali»

La partecipazione della FISDIR ha testimoniato l’attenzione della Federazione verso le iniziative istituzionali che mettono in evidenza il ruolo dello sport come strumento di rappresentanza e promozione del Paese a livello internazionale.

L'articolo FISDIR alla “Giornata dello Sport Italiano nel Mondo†a Villa Madama proviene da Fisdir.

Data articolo: Tue, 09 Sep 2025 19:51:10 +0000
News n. 3
Caltanissetta, successo per la quinta tappa del Circuito Nazionale di Tennis FISDIR

Il 6 e 7 settembre, presso il Circolo La Baita di Caltanissetta, si è disputata la quinta tappa del Circuito Nazionale di Tennis FISDIR, che ha visto scendere in campo atleti di tutte le categorie, dall’open al promozionale, confermando la crescita costante di un movimento che unisce sport e inclusione.

Il Referente Tecnico Nazionale Vincenzo Morgante ha tracciato un bilancio molto positivo della due giorni di gare:

«È stato bello poter far giocare tutte le categorie, dall’open al promozionale, con numeri importanti e tanta partecipazione. Il torneo ha mostrato non solo il livello tecnico raggiunto, ma anche il valore sociale di queste manifestazioni. Una tappa impegnativa, ma di grande soddisfazione. Nella categoria I1 abbiamo visto ancora una volta il talento e l’esperienza di Massimo Mottura, ma ciò che più mi ha colpito è stata la crescita dei giovani come Nardelli e Barbacariu, arrivati fino alle semifinali. Questo ci fa ben sperare per il futuro: sono ragazzi che daranno grandi soddisfazioni. Un altro dato incoraggiante è stata la presenza delle ragazze nel promozionale avanzato. È un segnale importante: l’ingresso di nuove atlete arricchisce il movimento e apre la strada a uno sviluppo sempre più inclusivo del nostro tennis.Anche il promozionale base ci ha regalato buone indicazioni: per tanti ragazzi è stata una prima esperienza e vederli in campo, pronti a mettersi in gioco, è motivo di orgoglio. Sono categorie che hanno un grande valore educativo, perché rappresentano il primo passo per far crescere il movimento.In generale, posso dire che tornei come questo ci danno fiducia: il tennis FISDIR sta crescendo, sia numericamente che qualitativamente, e i risultati di Caltanissetta lo confermano pienamente».

La manifestazione non è stata priva di difficoltà: alla vigilia del torneo, infatti, il tecnico nazionale Peppe Cobisi è rimasto vittima di un brutto incidente che lo ha costretto al ricovero. La sua assenza è stata sopperita dall’impegno del collaboratore Aldo Palermo e dei suoi figli, che hanno seguito con dedizione la competizione.

La FISDIR rivolgone a Cobisi un caloroso saluto e un sincero augurio di pronta guarigione, con la certezza di rivederlo presto sui campi ed accanto agli atleti.

A testimonianza dell’attenzione della Federazione per il movimento, la tappa di Caltanissetta ha visto anche la presenza del Consigliere federale Gaspare Majelli, che ha preso parte alle premiazioni ed espresso apprezzamento per il lavoro svolto con gli atleti e per la crescita costante del settore.

Il circuito proseguirà con la sesta tappa in programma a Capri nel mese di ottobre, in una cornice suggestiva che promette un’altra edizione ricca di entusiasmo e partecipazione.

Ecco i risultati della quinta tappa

Promozionale Base – Singolare Femminile
Gianporcaro Melissa
Carletta Serena
Pirnaci Erika, Panzarella Sophia

Promozionale Base – Singolare Maschile
Contacolli Gabriele
Vaccher Davide
Giuliana Alessandro, Candela Giacomo

Promozionale Base – Doppio Maschile
Giuliana Alessandro – Candela Giacomo
Contacolli Gabriele – Vaccher Davide

Promozionale Base – Doppio Misto
Contacolli Gabriele – Gianporcaro Melissa
Vaccher Davide – Carletta Serena

Promozionale Avanzato – Singolare Femminile
Mancini Alessia
Capizzi Valeria
Barchet Ambra

Promozionale Avanzato – Singolare Maschile
Recano Manfredi
Uzzi Lorenzo
Dri Andrea, Tusha Kevin

Promozionale Avanzato – Doppio Maschile
Recano Manfredi – Tusha Kevin
Uzzi Lorenzo – Dri Andrea
Bigattin Federico – Burcheri Andrea

Promozionale Avanzato – Doppio Misto
Recano Manfredi – Mancini Alessia
Uzzi Lorenzo – Barchet Ambra
Tusha Kevin – Capizzi Valeria

II3 – Singolare Maschile
Pellis Umberto
Zucchet Enrico

II2 – Singolare Maschile
Bezzi Emanuele
Pujatti Paolo

II1 – Singolare Maschile
Mottura Massimo
Sciuto Riccardo
Barbacariu Vincenzo, Nardelli Davide

II1 – Doppio Maschile
Sciuto Riccardo – Perathoner Michel
Nardelli Davide – Barbacariu Vincenzo
Mottura Massimo – Bisconti Francesco; Sitibondo Mirko – Nicoló Bonsignore

L'articolo Caltanissetta, successo per la quinta tappa del Circuito Nazionale di Tennis FISDIR proviene da Fisdir.

Data articolo: Mon, 08 Sep 2025 16:45:38 +0000
News n. 4
Nuoto FISDIR: come i nostri atleti diventano i campioni del domani

Dai Virtus World Championships di nuoto, gli atleti FISDIR della Nazionale Italiana hanno conquistato un incredibile bottino: 38 podi complessivi, di cui 9 ori, 11 argenti e 18 bronzi. Un risultato incredibile, ma che non arriva per caso, visto che è frutto di un lavoro portato avanti da anni, e che la Federazione vuole evolvere ancora di più.

L’obiettivo dichiarato è l’evoluzione tecnica dei nostri campioni (come dimostrato dai risultati ottenuti recentemente), ma anche dare loro la possibilità di acquisire sempre di più autonomia personale. Grazie allo sport infatti, coltiviamo i campioni sportivi del domani, ma anche futuri adulti capaci di costruire la propria vita. E gli alti livelli delle competizioni affrontate mettono i nostri atleti di fronte a queste sfide e necessità.

Tutto questo era stato parzialmente già descritto da Marco Peciarolo, Responsabile Tecnico Nazionale FISDIR del Nuoto, che in una nostra intervista, realizzata poco prima della partenza per i Campionati Mondiali, aveva sottolineato che “i nostri atleti gareggiano nella stessa vasca, con le stesse gare e soprattutto con lo stesso impegno e con la stessa grinta“.

Sempre con Peciarolo, abbiamo voluto approfondire la questione, legata principalmente agli aspetti tecnici e di autonomia che gli atleti FISDIR acquisiscono grazie alla pratica sportiva di alto livello e alle sfide nazionali e internazionali a cui prendono parte. Pratica sportiva che però non è così diversa da quanto viene portato avanti dai campioni olimpici.

Marco Peciarolo: “Vi spiego la nostra metodologia di allenamento degli atleti FISDIR di Nuoto”

Gli atleti FISDIR seguono un allenamento puntuale, preciso, molto ad personam, che gli permette di diventare i campioni del domani e, contemporaneamente, acquisire maggiore autonomia personale. Possiamo considerare queste parole come l’estrema sintesi di quanto ci ha spiegato Peciarolo in merito alla metodologia di allenamento applicata agli atleti FISDIR di nuoto.

Il Referente Tecnico Nazionale ha spiegato che “dobbiamo preparare gli atleti, soprattutto l’atleta con autismo, a vivere il momento, a interiorizzare il momento specifico della disputa di una gara, come fosse un cassetto che si apre in quel momento, e da cui escono fuori tutte quelle indicazioni che lui ha interiorizzato con esperienze analoghe, e le riproduce nel momento della gara“.

Tuttavia l’allenamento tecnico non si basa esclusivamente su quello che poi noi vediamo dagli spalti, cioè la gara, ma anche sull’avvicinamento a essa, e quindi la preparazione verso “la camera di chiamata, il ricordare che ad esempio una gara di 400 stile libero è fatta di 8 vasche piuttosto che 200 stile libero di 4 vasche, se una vasca è di 50 metri. Ma anche ricordarsi che, dietro al blocco di partenza, si sale dopo il triplice fischio che il fischio unico. Tutte queste cose vengono sviluppate attraverso un lavoro di interiorizzazione che viene fatto attraverso la presentazione e la riproposizione di situazioni analoghe. E quindi, al di là di quello tecnico, l’allenamento migliore è il ripetere più volte possibile il gesto atletico e anche ciò che si vive prima“.

Oltre il valore tecnico: lo sport dà autonomia all’atleta FISDIR

Comunque queste pratiche sportive sono portate avanti anche dagli atleti olimpici: la preparazione alla gara, la concentrazioni a pochi attimi dal tuffo. Nulla di diverso da quanto condotto con gli atleti FISDIR. E questo ci permette di sottolineare una questione: i nostri atleti sono professionisti, a tutti gli effetti. E poi, c’è un altro valore, profondo e fondamentale, che coinvolge un aspetto personale e intimo del campione sportivo.

Il gesto sportivo, in questo caso del nuoto, potrebbe rappresentare l’unico vero momento di autonomia nel corso della sua vita – ci ha evidenziato Peciarolo . A scuola l’atleta svolge un lavoro con l’aiuto dell’insegnante di sostegno, e anche altre cose vengono fatte sempre con l’aiuto di qualcuno. Nel nuoto invece, dal momento della camera di chiamata fino alla gara, l’atleta vive il momento in piena autonomia. Poi nella gara si compie l’autonomia quella più totale, perché l’atleta deve compiere un gesto atletico secondo delle regole, che viene stilato da terzi sorteggi“.

Un regolamento che “ti porta a dire che devi fare 4 oppure 8 vasche, devi fare virata, devi farla in un certo modo, devi arrivare a toccare con una mano o due alla fine della vasca. Dopodiché, quando finisci la gara, devi attendere che tutti gli avversari abbiano terminato la gara per uscire fuori. Poi si esce, si vanno a prendere i propri effetti personali e si torna in gruppo. Questo è uno spaccato di piena autonomia che potrebbe essere riprodotto anche nella vita di tutti i giorni. E lo sport aiuta su questo, soprattutto per sport di alto livello“.

L’allenamento degli atleti FISDIR di nuoto: categoria per categoria

E questo lavoro vale per tutte le categorie di disciplina, seppur con qualche differenza. Ad esempio nelle categorie I1 e I3è possibile lavorare con una metodologia che si avvicina molto alla metodologia degli atleti di alto livello, con degli adattamenti“.

Invece nella categoria I2, che coinvolge gli atleti con Sindrome di Down, “abbiamo bisogno di attenzioni maggiori: sono quelle legate alla memorizzazione del gesto tecnico, che deve essere prodotto in un certo modo o in un certo senso, adattato alla loro conformazione fisica e al loro modo di poter interpretare quel tipo di nuotata. Abbiamo una morfologia sicuramente diversa, ma nel corso degli anni questi atleti hanno sviluppato capacità e caratteristiche fisiche importanti, si fa un lavoro importante in palestra.

Così quello che poteva essere un movimento tecnico abbozzato, diventa più preciso e raffinato, ma deve essere insegnato attraverso un’azione indotta, quindi prima imitativa, e poi portando l’atleta a compiere quel gesto tecnico, accompagnandolo, poi mettendo insieme aspetti legati alla coordinazione, tra braccio e gambe, tra bracciata e respirazione.

Tutto questo è, paradossalmente, un pochino più rallentano nell’atleta con Sindrome di Down, ma quando si apprende bene questa tecnica, poi la fanno propria e riescono a sviluppare bene tutto il prosieguo della nuotata. Dal punto di vista evolutivo riescono bene a cogliere queste caratteristiche, e su queste noi lavoriamo invece come punto di forza per poter migliorare“.

Da tutto ciò, infine, emerge chiaramente un concetto, secondo Peciarolo: “Le differenziazioni con il nuoto olimpico sono solo legate agli adattamenti, che sono ad personam, cioè un lavoro individualizzato che si compie nei tempi molto lunghi, ma con cui riusciamo ad avere risultati importanti“.

L'articolo Nuoto FISDIR: come i nostri atleti diventano i campioni del domani proviene da Fisdir.

Data articolo: Mon, 08 Sep 2025 06:01:42 +0000
News n. 5
FISDIR Campania lancia il primo Open Day per la promozione dello sport inclusivo

La Delegazione campana della Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali (FISDIR) annuncia con entusiasmo il suo primo Open Day dedicato alla promozione dello sport inclusivo e adattato, in programma domenica 21 settembre presso il Centro Ester di Barra (Napoli).

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di diffondere una pratica sportiva “normalizzataâ€, capace di offrire reali opportunità di crescita, confronto e socializzazione agli atleti con disabilità intellettiva e relazionale.

Un evento per il territorio

L’Open Day mira a coinvolgere società sportive affiliate e non, scuole, associazioni, centri di riabilitazione ed enti di partecipazione giovanile. La giornata sarà l’occasione per conoscere da vicino le discipline paralimpiche proposte dalla federazione e per incentivare la partecipazione, favorendo al tempo stesso l’autonomia degli atleti.

Accanto alle attività sportive, l’evento vuole rappresentare anche un momento di incontro e dialogo tra famiglie, tecnici e operatori del settore, per condividere esperienze e valorizzare i benefici di uno stile di vita attivo e inclusivo.

Le discipline in programma

Nel corso della giornata, i partecipanti potranno cimentarsi in sessioni pratiche e dimostrative guidate da istruttori qualificati e atleti esperti. Saranno presentate diverse discipline già consolidate in Campania:

  • atletica leggera

  • nuoto

  • canottaggio

  • calcio

  • pallacanestro

  • equitazione

  • ginnastica ritmica e artistica

Ogni attività sarà strutturata in stazioni dedicate, per consentire a tutti di provare le diverse discipline in un contesto dinamico e stimolante.

Programma della giornata

  • Ore 9:00 – Accoglienza e registrazione, con distribuzione di gadget e materiale informativo

  • Ore 9:30 – Cerimonia di apertura con saluto delle autorità e presentazione degli obiettivi dell’evento

  • Ore 10:15 – 12:45 – Avvio delle sessioni sportive: quattro turni da 30 minuti ciascuno, condotti da istruttori con il supporto di assistenti e volontari

  • Ore 12:45 – Chiusura delle attività e saluti finali

Lo sport come strumento di crescita

La delegazione campana di FISDIR, in linea con la missione nazionale, ribadisce come solo attraverso la collaborazione con le realtà territoriali sia possibile raggiungere traguardi importanti e diffondere i valori positivi dello sport: inclusione, socialità, autonomia e benessere.

L’Open Day del 21 settembre si propone dunque come una giornata di festa e di condivisione, dedicata non solo agli atleti ma all’intera comunità, per costruire insieme un futuro più inclusivo e solidale.

L'articolo FISDIR Campania lancia il primo Open Day per la promozione dello sport inclusivo proviene da Fisdir.

Data articolo: Fri, 05 Sep 2025 09:49:00 +0000
News n. 6
La Ritmica FISDIR protagonista al Memorial Luigi Montefusco

Dal 5 al 7 settembre la Puglia sarà cornice della 3ª Edizione del Torneo Internazionale di Ginnastica Ritmica – Memorial Luigi Montefusco, appuntamento di prestigio organizzato da due realtà sportive d’eccellenza: l’ASD Delfino di Lecce e l’ASD Iris di Giovinazzo (Bari).

La competizione, riconosciuta dalla Federazione Ginnastica d’Italia, con cui FISDIR ha sottoscritto un protocollo d’intesa, si apre quest’anno a una grande novità: per la prima volta, infatti, scenderanno in pedana anche le ginnaste della Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali, che ha concesso il proprio patrocinio all’iniziativa.

Il programma prevede, venerdì 5 settembre a Gallipoli, il convegno “SPORT SENZA LIMITIâ€, occasione di confronto e riflessione su sport e inclusione, al quale interverrà la nostra Referente Tecnica Nazionale di Ginnastica, Mariateresa Amato.

“Il Trofeo L. Montefusco – ha dichiarato Mariateresa Amato – celebra l’inclusione e valorizza il talento di tutte le atlete, nel segno dello sport come linguaggio universale.
Siamo onorati di parteciparvi con quasi 20 atlete provenienti da diverse regioni d’Italia, che gareggeranno a Lecce nella mattinata di sabato 6 settembre.
Questa gara inaugura un nuovo percorso, che offrirà alle atlete e agli atleti FISDIR di tutte le Sezioni di Ginnastica la possibilità di confrontarsi più volte all’anno, in incontri che andranno dal livello regionale a quello internazionaleâ€.

Un percorso di crescita sottolineato anche dalla Tecnica Nazionale per la Ginnastica Ritmica, Luisa Vagliviello, che ha evidenziato come l’aumento delle competizioni e le numerose richieste di nuove affiliazioni renderanno necessario investire nella formazione di nuovi tecnici e giudici, a garanzia di un futuro sempre più solido per la disciplina.

Il Memorial Montefusco diventa così non solo un torneo di grande prestigio, ma anche un simbolo concreto di inclusione, innovazione e sviluppo per la ginnastica ritmica paralimpica italiana.

L'articolo La Ritmica FISDIR protagonista al Memorial Luigi Montefusco proviene da Fisdir.

Data articolo: Thu, 04 Sep 2025 15:08:04 +0000
News n. 7
Rientro festoso per la Nazionale Italiana FISDIR di nuoto a Fiumicino

Applausi, cori e tanta emozione questa mattina all’aeroporto di Fiumicino, via Monaco di Baviera, per il rientro della Nazionale Italiana FISDIR di nuoto, reduce dai Virtus World Championships di Bangkok.

Gli azzurri hanno chiuso la competizione, riservata ad atleti con disabilità intellettivo-relazionali, con un bottino straordinario: 38 medaglie complessive (9 ori, 11 argenti e 18 bronzi) e due record del mondo. La manifestazione si è svolta dal 24 al 29 agosto nella capitale thailandese, con la partecipazione di circa 300 atleti in rappresentanza di 31 nazioni.

Tra i tredici convocati italiani, spicca la presenza di tre campani: il medico dott. Vincenzo Desiderio, il tecnico Corrado Rametta (coordinatore delle classi II1 e II3) e l’atleta Vincenzo Guardascione della ASD TMA Group Italia.

Per Guardascione, all’esordio mondiale, è stato un debutto da sogno: 6 medaglie conquistate e la soddisfazione di essersi imposto con la grinta di un veterano, ricevendo i complimenti di tutto lo staff nazionale.

Staffetta 4×100 stile libero
Staffetta 4×200 stile libero
1500 stile libero
Staffetta 4×50 stile libero
Staffetta 4×50 mista
Staffetta 4×100 mista

Il nuotatore, residente a Fuorigrotta, si allena abitualmente tra il Centro Sportivo Portici, il Centro Federale “Felice Scandone†e la piscina della Mostra d’Oltremare, dove ha completato la preparazione in vista del Mondiale.

L’Italia, con i suoi risultati, si è confermata tra le eccellenze assolute della competizione, mostrando solidità e capacità di primeggiare in più discipline, oltre a una squadra giovane e pronta a guardare con fiducia al futuro.

La delegazione FISDIR è stata guidata dal consigliere federale Nicoletta Carnevale e accompagnata dallo staff tecnico e medico composto da Marco Peciarolo, Roberto Cavana, Corrado Rametta, Francesco Saponaro e Vincenzo Desiderio.

L'articolo Rientro festoso per la Nazionale Italiana FISDIR di nuoto a Fiumicino proviene da Fisdir.

Data articolo: Thu, 04 Sep 2025 12:28:23 +0000
News n. 10
Virtus World Championships – Bangkok 2025 – Italia da record: 38 medaglie complessive e un Mondiale indimenticabile

Un Mondiale che resterà nella storia. La Nazionale Italiana FISDIR di nuoto ha concluso a Bangkok un’avventura sportiva ed umana straordinaria, capace di unire risultati tecnici di altissimo livello e la forza di un gruppo che ha dimostrato compattezza, entusiasmo e spirito di sacrificio. Sei giorni di gare intensi, che hanno visto l’Italia confrontarsi con 31 nazioni provenienti da tutto il mondo, in un contesto tecnico mai così competitivo e vicino agli standard della federazione internazionale di nuoto.

Gli azzurri hanno risposto con numeri eccezionali: 38 medaglie complessive – 9 ori, 11 argenti e 18 bronzi – impreziosite da due record del mondo e da una serie di prestazioni che hanno posto la squadra italiana tra le grandi protagoniste di questa edizione dei Virtus World Championships.

L’Italia chiude al 7° posto nel medagliere mondiale, un piazzamento che conferma la crescita del movimento e il valore internazionale della nostra Nazionale.

Oltre al medagliere, ciò che resta è la crescita di un movimento che ha saputo confermare la propria solidità e, allo stesso tempo, guardare al futuro con la consapevolezza di avere a disposizione una generazione di atleti giovani e talentuosi, pronti a scrivere nuove pagine di storia sportiva.

Il Presidente Francesco Ambrosio ha scelto parole profonde per raccontare il valore di questo Mondiale, andando oltre il semplice risultato sportivo:

«Raccontare ciò che hanno fatto i nostri ragazzi a Bangkok non è semplice: potrei definirli meravigliosi, eccezionali, grandiosi. Ma il modo migliore per descriverli è dire semplicemente noi.
Noi siamo quelli che riescono a stabilire record del mondo, quelli che portano il cuore oltre l’ostacolo, che ogni giorno lottano non solo in allenamento, ma soprattutto contro l’indifferenza di una società che troppo spesso non riconosce il loro valore.
Questo Mondiale lo dedico a chi non ha mai creduto in noi, a chi continua a non farlo, con la speranza che apra finalmente gli occhi e capisca che i nostri atleti sono veri sportivi: forti, determinati, capaci di sacrifici enormi.
Sono ragazzi che rinunciano a tanto – al tempo libero, a uscite con gli amici, a comodità quotidiane – perché lo sport è la loro vita, la loro strada, il loro sogno. E per tutti loro il sogno più grande resta quello di arrivare alle Paralimpiadi.
La FISDIR non è solo sport: è un progetto di vita, che insegna a crescere, a realizzarsi, a dimostrare al mondo il talento e la forza delle persone con disabilità intellettivo-relazionale. Ecco perché non servono aggettivi altisonanti: bastano due parole semplici, ma vere. Sono atleti. Sono i nostri atleti
».

Grande entusiasmo anche da parte della Capo Delegazione, Nicoletta Carnevale, che ha sottolineato la forza e l’immagine della squadra azzurra:

«Una trasferta straordinaria, arricchita da tantissime cose: l’ottima organizzazione, i risultati degli atleti, i record mondiali, un’equipe tecnica che ha saputo lavorare in sinergia. E poi ci sono i risultati che sono quelli che devono parlare, i risultati di grandissimi atleti, gli atleti della FISDIR che hanno rappresentato l’Italia nel mondo in maniera eccelsa.
Mi sono sempre chiesta come mai l’Italia fosse sotto l’occhio attento e osservata dalle altre nazioni. Beh, direi che chiunque avesse potuto vivere con noi un Campionato del Mondo del genere avrebbe trovato la risposta: l’Italia è una squadra eccezionale. Viva la squadra di nuoto FISDIR italiana!
».

Il Referente Tecnico Nazionale, Marco Peciarolo, ha tracciato un quadro complessivo delle gare:

«A conclusione di questa trasferta dei Campionati del Mondo di nuoto Virtus a Bangkok vorrei tracciare un bilancio della spedizione azzurra che si chiude con molti segni positivi. Un bottino di medaglie importanti, sintomo di una nazionale in forma, giovane e rinnovata, pronta a crescere ancora negli anni a venire.
È stato un Mondiale difficile: rispetto ai Global Games di Vichy 2023 abbiamo trovato un livello tecnico molto più alto, vicino a quello delle competizioni internazionali della federazione mondiale di nuoto.
Nonostante le difficoltà iniziali dovute a viaggio e fuso orario, le medaglie, i due record del mondo e le tante finali conquistate ci dicono che la spedizione ha avuto il segno positivo. Sono molto soddisfatto dei ragazzi e orgoglioso di uno staff che ha fatto vivere all’Italia un’esperienza di enorme valore
».

Il tecnico Roberto Cavana Responsabile II2, ha voluto sottolineare il percorso degli atleti con Sindrome di Down

«Per i ragazzi è stata una trasferta durissima, non erano abituati a sei giorni di gare. Il primo giorno abbiamo risentito del fuso, ma dal secondo le cose sono cambiate e sono arrivati risultati straordinari. Tutti gli atleti sono andati a medaglia, senza differenze: si sono comportati tutti bene.
Le staffette II2 sono state l’unica squadra a vincere tutte le prove, conquistando cinque ori e un record del mondo. Per me è stata una delle migliori trasferte dal 2008 ad oggi: ringrazio i ragazzi per i sacrifici e la determinazione, e la FISDIR per averci dato la possibilità di portare in gara atleti che hanno dimostrato la voglia di dare il massimo
».

Il tecnico Corrado Rametta, responsabile delle classi II1 e II3, ha evidenziato il salto di qualità della competizione e la compattezza del gruppo:

«Quando abbiamo iniziato a lavorare alla squadra eravamo convinti della qualità del gruppo scelto. Poi, con le start list, abbiamo visto un livello esponenzialmente più alto del previsto e questo inizialmente mi ha preoccupato. Alla fine, però, l’armonia dello staff e la motivazione dei ragazzi hanno fatto la differenza, portandoci a superare i risultati di Vichy 2023, con 38 medaglie conquistate in un contesto molto più competitivo.
Sono estremamente soddisfatto: abbiamo vinto la scommessa con la classe II3, portando per la prima volta una staffetta e andando sempre a medaglia, e con l’inserimento di una nuova atleta che ha portato a casa tre podi in una categoria difficilissima.
Ringrazio i ragazzi, le famiglie, i tecnici di base e tutto lo staff: abbiamo dato voce, cuore ed energia per far sì che l’Italia potesse raggiungere questi risultati. Forza Italia!
».

Con le voci del Presidente, del Capo Delegazione, del Referente Tecnico e dei tecnici, l’Italia chiude i Virtus World Championships di Bangkok con un bilancio che va ben oltre le 38 medaglie conquistate: è il segno tangibile di una squadra compatta, giovane e ambiziosa, pronta a crescere ancora e a scrivere nuove pagine di storia paralimpica.

L'articolo Virtus World Championships – Bangkok 2025 – Italia da record: 38 medaglie complessive e un Mondiale indimenticabile proviene da Fisdir.

Data articolo: Sat, 30 Aug 2025 11:00:32 +0000


Tutte le notizie di tutti gli sport escluso il calcio

News generaliste che accomunano sport diversi