NEWS - Tutti gli sport(escluso il calcio)


News judo da FIJLKAM

News judo da FIJLKAM

#judo #FIJLKAM

Judo
Prima giornata al Grand Prix di Zagabria, sul podio Manzi e Stella

Roma, 14 novembre 2025. Una prima giornata intensa quella alla Zagreb Arena per i nostri azzurri: in quattro hanno disputato una finale. Elios Manzi (GS Fiamme Gialle) è argento nei -66 kg, dopo tre vittorie consecutive su Talibov (AZE), Gago (POR) e Yotov (BUL) e una sconfitta in finale contro lo spagnolo Garcia Torne.â€Sono contento finalmente di essere tornato sul podio anche se la finale mi ha lasciato qualche piccolo rammarico.†- dice Elios -  â€œPerò è tutta benzina sul fuoco per il futuro. Voglio ringraziare le Fiamme Gialle, il maestro Ferro che mi ha seguito in gara, tutti i ragazzi e i tecnici della nazionale che si sono messi a disposizione e il maestro Corrado Buongiorno per seguirmi sempre anche da lontanoâ€.

É bronzo per Gaia Stella (Fitness Club Nuova Florida) nei -52 kg che supera Asvesta (CYP) e Chopade (IND), si arrende alla plurimedagliata olimpica Krasniqi (KOS) ma recupera in finale contro la brasiliana Conceicao. “Sono soddisfatta della mia gara e di essermi confrontata con le migliori al mondo. Era il mio primo Grand Prix e la mia prima medaglia nel circuito dell’IJF. Ringrazio la mia famiglia, i miei allenatori e i miei compagni di squadra.â€

Buona prestazione per Giulia Ghiglione (GS Esercito) nei -48 kg, che si ferma dopo le fasi di ripescaggio contro Petit (BEL). Sorte simile per Biagio D’Angelo (GS Fiamme Oro) nei -60 kg, che subisce uno stop in finale per mano dell’azero Allahyarov. Domani in gara le categorie: -63 kg, -70 kg, 73 kg, -81 kg. Gara in streaming su judo.tv

 

Data articolo: Fri, 14 Nov 2025 19:37:08 +0100
Judo
Azzurri Seniores a Zagabria nel weekend

Roma, 13 novembre 2025. Il team azzurro si prepara ad affrontare uno degli appuntamenti storici dell’IJF World Judo Tour, per la prima volta in programma nel mese di novembre. Alla Zagreb Arena si sfideranno 370 judoka da 48 nazioni e l’evento si propone come piattaforma d’eccellenza, dove i futuri campioni possono maturare esperienza e costruire la fiducia necessaria per imporsi sulla scena mondiale. La spedizione tricolore è composta da: Giulia Ghiglione (GS Esercito) e Sofia Petitto (Accademia Torino) nei -48 kg, Ilaria Finestrone (Judo Team Iacovazzi) e Gaia Stella (Fitness Club Nuova Florida) nei -52 kg, Michela Terranova (GS Carabinieri) -57 kg, Savita Russo (GS Fiamme Azzurre) e Carlotta Avanzato (GS Fiamme Oro) nei -63 kg, Irene Pedrotti (GS Fiamme Azzurre) nei -70 kg, Claudia Sperotti (Accademia Torino) e Irene Caleo (Akiyama Settimo) -78 kg, Asya Tavano (GS Fiamme Azzurre) e Tiziana Marini (Akiyama Settimo) nei +78 kg. Biagio D’angelo (GS Fiamme Oro) nei -60 kg, Elios Manzi (GS Fiamme Gialle) nei -66 kg, Luca Rubeca (Akiyama Settimo) e Giovanni Esposito (GS Fiamme Azzurre), medaglia d’argento nell’edizione 2024 nei -73 kg, Antonio Esposito (GS Fiamme Azzurre) e Manuel Parlati (GS Fiamme Oro) nei -81 kg, Gennaro Pirelli (GS Fiamme Oro) nei -100 kg e Francesco Basso (GS Carabinieri) nei +100 kg. Venerdì 14.11 in gara le categorie: -48 kg, -52 kg, -57 kg, -60kg, -66 kg. Sabato 15.11: -63 kg, -70 kg, 73 kg, -81 kg. Domenica 16.11: -78 kg, +78 kg, -90 kg, -100 kg, +100 kg. L’intera competizione è disponibile in streaming su judo.tv.

Data articolo: Thu, 13 Nov 2025 16:06:40 +0100
Judo
Les jeux sont faits, chiusi a Parigi i Campionati Mondiali di kata

Roma, 9 novembre 2025. Si è conclusa oggi l’ultima giornata dei Campionati del Mondo di Judo Kata a Parigi, un’edizione da record per partecipazione e qualità tecnica, che ha visto ancora una volta l’Italia protagonista di primo piano sul palcoscenico internazionale. 44A brillare oggi è stata la coppia Siria Quartieri – Anna Demola, che nel Ju no Kata Junior ha conquistato una splendida medaglia di bronzo mondiale, confermando il risultato ottenuto già lo scorso anno a Las Vegas. Una prestazione solida, elegante e concentrata, che testimonia la crescita continua delle due giovani atlete e della scuola italiana del kata giovanile. La loro riconferma sul podio iridato rappresenta un segnale forte di continuità e maturità tecnica. “Siamo contente di aver avuto la possibilità anche quest'anno di rappresentare la nazionale italiana di judo kata e ancor di più di essere saliti ancora una volta sul podio nonostante la concorrenza sia aumentata di numero e di qualità. Con questo mondiale chiudiamo la nostra partecipazione alle competizioni internazionali Junior ed ora si apre per noi il nuovo capitolo nella categoria Senior, che affronteremo sicuramente con lo stesso entusiasmoâ€. Ottime le prestazioni complessive della squadra azzurra, che anche oggi ha dimostrato compattezza e grande qualità: sedici le coppie scese sul tatami, otto delle quali sono riuscite a centrare l’accesso alla finale, molte volte sfiorando il podio. I finalisti di oggi sono stati: quinto posto per Enrico Tommasi – Yuri Ferretti (Kime no Kata Senior) Giovanni Tarabelli – Karol Elia Portesi (Itsutsu no Kata Senior), sesto posto per Marika Sato – Fabio Polo (Kodokan Goshin Jutsu Senior)  e  Martina Padalino – Ania De Palma (Ju no Kata Junior), noni  Marika Sato – Fabio Polo (Itsutsu no Kata Senior). Tutte prove di alto profilo, che confermano un livello tecnico ormai stabilmente competitivo con le migliori nazioni al mondo. Buone prestazioni anche per gli altri azzurri che, pur non accedendo alla finale, hanno evidenziato preparazione, precisione e un percorso di crescita importante che lascia spazio a ulteriori sviluppi futuri.

Con la conclusione di questa ultima giornata, l’Italia chiude i Campionati del Mondo di Judo Kata 2025 con un bilancio eccellente: un titolo mondiale, tre medaglie di bronzo ed un numero elevato di finalisti. Un risultato che conferma l’alto livello tecnico raggiunto dal movimento italiano del kata, merito del lavoro quotidiano di atleti, tecnici e società, e della solidità della scuola nazionale. Commento di Elio Paparello, capo delegazione nella trasferta “La squadra azzurra lascia Parigi con orgoglio, consapevole di aver dimostrato ancora una volta di essere tra le potenze mondiali del Judo Kataâ€.

Data articolo: Sun, 09 Nov 2025 22:26:38 +0100
Judo
Cala il sipario sul fine settimana a Conegliano e Gyor: Italia in alto

Roma, 9 novembre 2025. L’Italia chiude al secondo posto nel medagliere complessivo del Continental Open di Conegliano, una tappa di grande rilievo nel circuito internazionale IJF che, ospitata sul suolo nazionale, assume un valore particolare per la crescita e la verifica della forma dei judoka azzurri. Le sette medaglie conquistate oggi, sommate ai risultati della prima giornata, confermano l’ottimo stato di salute del judo italiano e la solidità del gruppo senior, proiettato verso palcoscenici di caratura sempre più preziosa.

Argento nei -100 kg per Tommaso Fava (Judo Kodokan Samurai Spello), che si arrende in finale al francese Damier per un solo yuko, dopo aver superato Gregory (GBR), Bischoff (GER) e Pantic (MNE). “Sono contento della prestazione di oggi e cercherò di lavorare sempre di più affinché arrivi la medaglia d’oroâ€, ha dichiarato Fava a fine gara. Percorso simile per Francesco Basso (GS Carabinieri), argento nei +100 kg, che supera Rossi (Polisportiva Castelverde), Greenidge (GBR) e Rigaud (FRA), ma cede in finale al francese Meite. “È stata una bella gara, seconda nella nuova categoria e primo Continental Open. Sono soddisfatto, anche se in finale sono stato poco lucido. Ringrazio il GS Carabinieri per il supportoâ€, le sue parole. L’altra medaglia d’argento porta la firma di Anna Iovino (New Body Center) nei -48 kg, vittoriosa su Vandevoort (BEL), Legoux Clement (FRA) e Szlachta (POL), prima della finale con Gilly (FRA). “Sono molto contenta di un argento al mio primo Open. Mi sono sentita bene, seguita dal mio allenatore Pasquale Esposito, e ringrazio la famiglia Parlati e la Nippon Club Napoli per le condizioni ideali di allenamentoâ€.

Tre le medaglie di bronzo nella giornata: Salvatore D’Arco (GS Fiamme Azzurre, -81 kg), protagonista di un percorso di riscatto nei ripescaggi dopo le vittorie su Bogari Massina (SMR), Gil (ARG), Neumann (GBR), Van Suilen (NED) e Kaun (GER). “Non provavo queste sensazioni da tempo. Dedico la medaglia a mia moglie e a mio padre. Ringrazio il GS Fiamme Azzurre per il sostegno costanteâ€, ha commentato. Lorenzo Parodi (Pro Recco, -90 kg), che supera Majcher (POL) e Musil (CZE), cede a Raicevic (MNE) ma conquista il bronzo con le vittorie su Falcone (Fiamme Gialle) e Sivan (ISR). “Ringrazio la Pro Recco, i miei genitori e tutti coloro che mi hanno aiutato ad arrivare qui. Sono soddisfatto del risultatoâ€, ha dichiarato. Kenya Perna (Fiamme Gialle, -52 kg), vincitrice sulle francesi Fayol e Riboulon, battuta da Metrot (FRA) ma tornata sul podio contro Giulia Italia De Luca (Ginnastica Triestina), anche lei protagonista di una prova convincente. “Sono contenta di come ho combattuto oggi, nonostante la sconfitta in semifinale, so che Dio ha un piano più grande per me. Ringrazio il Gs Fiamme Gialle, la mia famiglia e il mio Dioâ€. A completare il quadro, il bronzo di Silvia Pellitteri (GS Fiamme Azzurre) nei -57 kg, con un percorso solido che l’ha vista vincere su Bulanda (POL) e Leopold (ISR), cedere ai quarti a Cotard (FRA) e poi imporsi nei recuperi su Moussa (FRA) e Rozan (FRA). "Sono molto contenta della medaglia di oggi, soprattutto perché a sole due settimane dalla medaglia di Sarajevo. Questo è un segnale che stiamo lavorando nel modo giusto e non c’è nulla di più bello che raccogliere i frutti del duro lavoro, per questo la medaglia di oggi voglio dedicarla a me, perché dopo tanti sacrifici penso di essermela guadagnata. Ringrazio Olindo Rea e Alessandro Bruyere che mi hanno seguita in gara oggi, tutto il team del Gs Fiamme Azzurrre, di cui vesto con orgoglio i colori, i miei compagni di squadra, l’Accademia Torino che è la mia seconda casa e la mia famiglia."

Buone prove anche per Enrico Bergamelli (GS Carabinieri, -100 kg), Elena Guarducci (Akiyama Settimo, -48 kg) e Giulia Italia De Luca (Ginnastica Triestina, -52 kg), tutti quinti classificati, mentre Tiziano Falcone (GS Fiamme Gialle, -90 kg), Kwadjo Anani (GS Fiamme Azzurre, -100 kg) ed Elisa Adrasti (Amici nello Sport, -48 kg) chiudono al settimo posto.

Il Continental Open di Conegliano si conferma così un passaggio fondamentale nel percorso di preparazione degli atleti senior, banco di prova per misurarsi con avversari di livello europeo e internazionale e per consolidare l’esperienza in vista delle prossime tappe del circuito IJF di qualificazione olimpica.  Ecco il commento di Raffaele Toniolo: "Anche in questa seconda giornata altre sette medaglie che ci permettono di consolidare il secondo posto nel medagliere. A differenza di ieri è mancato l'oro ma abbiamo centrato il podio in tutte le categorie. Complimenti a tutti gli atleti e anche oggi questa Open conferma lo stato di salute del judo italiano".

L’Italia giovanile sale ancora una volta sul podio del medagliere internazionale alla European Cadet Cup di Győr e gli azzurrini conquistano il terzo posto complessivo, alle spalle di Ucraina e Polonia. Un risultato che conferma la crescita costante del settore giovanile italiano, capace di competere con continuità ai vertici europei. Protagonista di giornata Marika Cavaglià (Akiyama Settimo), che conquista la medaglia d’argento nei -63 kg al termine di una gara di altissimo livello: quattro vittorie consecutive su Babjakova (SVK), Bandi (HUN), Peijnenburg (NED) e Poklopova (CZE), prima della finale con l’ucraina Mashurenko, vinta da quest’ultima. Grande prova anche per Carlotta Schiavon (Arti Marziali Judo Murano), che conquista il bronzo nei +78 kg. Dopo il successo su Nowicka (POL) e la semifinale persa contro l’ucraina Samoliuk, Schiavon si riscatta nella finale per il terzo posto, superando Kertesz (HUN) con determinazione. Margherita Actis (Akiyama Settimo) chiude al quinto posto nei -57 kg, dopo una prova di carattere che conferma il buon livello tecnico e la profondità del gruppo giovanile azzurro.










Data articolo: Sun, 09 Nov 2025 19:12:05 +0100
Judo
Mondiali di Judo Kata a Parigi: l’Italia brilla con un oro e due bronzi nella prima giornata

Roma, 9 novembre 2025. Si è conclusa a Parigi la prima giornata del Campionato del Mondo di Judo Kata, un’edizione che ha già segnato un record storico di partecipazione e di livello tecnico espresso sul tatami. L’Italia si è confermata protagonista assoluta della competizione, conquistando un titolo mondiale, due prestigiose medaglie di bronzo e numerosi piazzamenti di alto livello, a testimonianza dell’eccellente stato di salute del movimento nazionale del Kata. Fin dall’inizio della manifestazione gli azzurri hanno mostrato solidità, preparazione e una presenza costante ai vertici: delle undici coppie in gara, ben sette hanno centrato l’accesso alle finali, confermando l’Italia tra le nazioni di riferimento a livello internazionale e dimostrando la profondità e l’efficacia del lavoro tecnico svolto in tutte le specialità del Kata.

Il punto più alto della giornata porta la firma della coppia Andrea Fragnan – Pietro Corcioni, che nel Katame no Kata (Senior) ha conquistato il titolo mondiale con una prestazione impeccabile. Dopo aver dominato la poule eliminatoria, in finale i due atleti italiani hanno mantenuto una qualità esecutiva elevatissima, imponendosi sugli avversari e laureandosi Campioni del Mondo. “Un’impresa! Un’emozione unica. Ci speravamo, ma non immaginavamo di riuscire a vincere questa tanto sognata medaglia d’oro! Per la prima volta nel Katame una coppia di un’altra nazione ha battuto una coppia giapponese: un’impresa storica! Un ringraziamento va a tutti coloro che ci sostengono e hanno creduto in noi!â€. A completare il successo dell’Italia sono arrivate due importanti medaglie di bronzo: Mauro Collini – Tommaso Rondinini nel Nage no Kata (Senior). “Sei anni di attesa, dopo una pandemia e una gamba rotta: siamo tornati a conquistare un terzo posto mondiale (anche se lo riteniamo un po’ stretto). Il percorso degli ultimi anni è stato duro, tra delusioni e paure di essere ‘bolliti’, ma con questa medaglia abbiamo dimostrato a noi stessi che, nonostante acciacchi ed età, siamo ancora competitivi.â€
Enrico Tommasi – Mauro Collini nel Koshiki no Kata.  “Questa è una medaglia di gruppo. Ringraziamo arbitri, docenti e compagni di squadra che ci hanno supportato e aiutato durante questo percorso fino al bronzo mondiale.â€
Eccellenti anche le prestazioni delle altre coppie italiane finaliste: Carlotta Franzina – Camilla Franzina, quarte nel Ju no Kata (Senior), Chiara Michel – Marco Corvetti, quinti nel Katame no Kata (Senior), Filippo Marzaloni – Nicola Bellosi, quinti nel Nage no Kata (Junior), Giovanni Tarabelli – Angelica Tarabelli, ottavi nel Ju no Kata (Senior)
Buone prove, dense di contenuto tecnico, anche per le coppie che non hanno raggiunto la finale: Laura Bugo – Martina Cairone, quarte in poule nel Ju no Kata (Senior), Luigi Rizzo – Edoardo Rizzo, quarti in poule nel Nage no Kata, Gino Gianmarco Stefanel – Alessandro Cugini, quinti in poule nel Nage no Kata, Massimo Cester – Davide Mauri, sesti in poule nel Katame no Kata (Senior).


La prima giornata del Mondiale si chiude con un bilancio estremamente positivo per l’Italia: un oro, due bronzi e una presenza costante nelle finali di tutte le specialità in programma.La delegazione azzurra è guidata dai membri della Commissione Kata — Elio Paparello, Pietro Manca e Giuliano Casco — quest’ultimo presente anche in qualità di arbitro internazionale, insieme a Marco Migni, Carlo Camparo e Dino Cremonini. Il commento di Elio Paparello: “Sicuramente nella prima giornata siamo secondi nel medagliere, ma abbiamo dimostrato la solidità del gruppo, frutto del lavoro portato avanti nelle scuole e con i loro insegnanti. La Federazione può essere fiera di questa squadra, che porta degnamente il tricolore sui podi mondiali.†Domani sarà la volta degli altri azzurri, chiamati a proseguire il percorso vincente e a mantenere alto l’onore dell’Italia in questa edizione dei Mondiali di Judo Kata.

Data articolo: Sun, 09 Nov 2025 00:27:58 +0100
Judo
Pioggia di medaglie azzurre: sette podi a Conegliano e sette a Gyor

Roma, 8 novembre 2025. La prima giornata di gara dello storico European Open tricolore regala all’Italia sette medaglie: tre ori e 4 bronzi. Nei -66 kg è Giuseppe De Tullio (Judo Team Iacovazzi) a salire sul gradino più alto del podio dopo aver superato Major (HUN), Barsheshet (ISR), Raoul Hebrard (FRA), Van Harten (NED) e nella finalissima l’altro rappresentante ungherese Kollar.  Le parole di De Tullio dopo la gara: “É stata una bellissima giornata. La preparazione a questa gara è stata molto intensa a causa di qualche problema in famiglia. Dico a tutti coloro che hanno un sogno di perseguirlo indipendentemente dalle persone che non credono in voi. Nulla è impossibileâ€. La seconda medaglia d’oro arriva da Leonardo Valeriani (Fiamme Gialle) nei -73 kg, che vince contro Menzl (GER), Ogrizek (SLO), Giner (ISR), Mella (ITA) ed in finale si impone per yuko su Gabor (HUN). “Sono molto soddisfatto della gara di oggi, sempre più convinto che la strada sia quella giusta, oltretutto vincere in Italia è ancora più bello. Voglio ringraziare tutto lo staff delle Fiamme Gialle nella sua interezza, preparatori, allenatori, tutti i dirigenti e in particolare modo i miei compagni di squadra.†Sempre nei -73 kg è bronzo per Edoardo Mella (GS Esercito) che ottiene tre vittorie consecutive contro Rosca (MDA), Ahibo (FRA) e Abeltshauser (GER) prima di subire uno stop contro Valeriani. Ha poi la meglio nella finale per il terzo gradino del podio contro Bosis (Polisportiva Besanese), poi quinto. Mella:†Sono soddisfatto della mia prestazione, soprattutto per essere riuscito a mantenere la concentrazione e a trovare il giusto ritmo, conquistando così il terzo posto. Consapevole che posso fare ancora meglio: la prossima volta darò il massimo per ottenere di più. Desidero ringraziare il Gruppo Sportivo Esercito per il continuo supporto, la mia fidanzata Claudia e la mia famiglia per avermi accompagnato e per essermi sempre vicini. Un ringraziamento speciale anche ai miei coach Massimiliano Carollo e Nicholas Mungai per i preziosi consigli e per tutto il lavoro svolto insieme in preparazione a questa gara.†Il terzo inno di Mameli risuona per Erica Simonetti (GS Esercito), prima nei + 78 kg, con due vittorie di ippon e diversi yuko contro entrambe le rappresentanti francesi: Lassalle e M Bairo.Sono molto contenta per la giornata di oggi. Nonostante fosse una gara “improvvisataâ€, perché ho deciso di partecipare all’ultimo, sono felice di essere riuscita a portare a casa una medaglia. L’ultimo periodo per me non é stato molto semplice, le ultime gare non sono andate molto bene, perciò spero che questo sia un nuovo punto di partenza. Ringrazio il Gruppo Sportivo Esercito, l’Akiyama Settimo e mia mamma che è venuta a vedermi e supportarmi.†É terza invece Eleonora Ghetti (Judo Mestre), che perde contro M Bairo ma vince contro Lassalle. “Sono contenta di questa gara perché era la medaglia che mi mancava in questo tipo di gare. In finale non ho mollato perché volevo questa medaglia più di ogni cosa. Ringrazio Manuela, Michele, i ragazzi che sono venuti a tifare per me e tutta la palestra.†Medaglia di bronzo nei -63 kg per Nadia Simeoli (Il Tempio) che ha la meglio su Bruhl (FRA) e Lemire (FRA) ma si arrende in semifinale contro l’olandese Van Lieshout, poi argento, per poi mettere a segno uno yuko nella finale per il bronzo contro Tea Patri (Pro Recco), poi quinta. “Sono contenta di questa medaglia, è la quarta consecutiva di questo periodo. Ho un pò di rammarico per la semifinale perché avevo già incontrato questa atleta al Grand Slam di Parigi e speravo di ribaltare l’esito dell’incontro ma ho dovuto cedere ancora una volta alla sua prestazione. Questa medaglia la dedico alla mia uke, alla mia ragazza Chiara, che mi aiuta ogni giorno. Spero di cambiare il colore di questa medaglia e riuscire a fare un passo avanti. Un grazie di cuore va anche al mio team.†Terza nei -78 kg è Irene Caleo (Akiyama Settimo), che perde contro Rubiano (FRA) ma recupera contro Fernandez (FRA) e conquista il bronzo su Bousbaa Dab (ESP). “Sono contentissima di questa medaglia. Ringrazio tutte le persone che mi sono state accanto nonostante sia stato sia stato un periodo difficile. Spero sia l’inizio di una lunga serie di medaglie. Ringrazio Pierangelo Toniolo, Nicholas Mungai e Massimiliano Carollo.†Settimi posti per Francesco Pio Stefanelli (Nippon Club) nei -60 kg, Francesco Cargnelutti (GS Esercito) nei -66 kg, Caterina Mazzotti (Kyu Shin Do Kai) nei -70 kg e Lucia Magli (San Mamolo Judo) nei -78 kg.

Il commento finale è del DT azzurro Raffaele Toniolo: “Continental Open di livello alto questa di Conegliano e i nostri azzurri sono partiti subito forte conquistando 3 ori e 4 bronzi che, per ora, ci portano al secondo posto del medagliere. La solidità della nostra squadra si evidenzia tenendo conto che su sette categorie in gara gli azzurri hanno centrato la medaglia in ben cinque. Complimenti a tutti gli atleti, ai loro tecnici ed alle loro società.â€

Domani seconda giornata di gara con i -48 kg, -52 kg, -57 kg e -81 kg, -90 kg, -100 kg, + 100 kg. L’interno evento è disponibile su judo.tv.

Grande partenza per la squadra italiana alla Cadet European Cup di Győr (Ungheria), dove gli azzurrini conquistano il primo posto nel medagliere della prima giornata di gara con un bottino di sette medaglie. A salire sul gradino più alto del podio sono Ismael Mehabra (Akiyama Settimo) nei -50 kg e Federico Cena (Akiyama Settimo) nei -55 kg, entrambi protagonisti di una giornata impeccabile. Medaglia d’argento per Francesco Lai (Centro Sportivo Olbia) nei -50 kg, Luca Martini (Judo Ginnic Club Valenza) nei -55 kg e Alice Lieti (Akiyama Settimo) nei -40 kg, che si ferma solo in finale dopo un percorso brillante. A completare il medagliere azzurro arrivano i bronzi di Federico Lai (Centro Sportivo Olbia) nei -50 kg e Aurora Ferro (Mandraccio Roma) nei -44 kg. Buon risultato anche per Alice Bronzin (Dlf Udine), che chiude al quinto posto nella categoria -48 kg. Questi risultati confermano la grande vitalità del settore giovanile italiano, capace di esprimere talento, impegno e spirito di squadra anche a livello internazionale. La crescita dei cadetti rappresenta un segnale importante per il futuro del judo azzurro. Domani è in programma la seconda giornata di gare e gli azzurrini sono pronti a per confermare l’ottimo avvio e difendere il primato nel medagliere. Gara in streaming su judo.tv.

Data articolo: Sat, 08 Nov 2025 19:41:16 +0100
Judo
Scaligera Arredamenti al fianco della Nazionale di Kata di Judo

Roma, 8 novembre 2025 – La FIJLKAM è lieta di annunciare l’avvio di una nuova prestigiosa partnership con l’azienda veronese Scaligera Arredamenti, che diventa main sponsor ufficiale della Nazionale Italiana di Kata di Judo per gli anni 2025 e 2026.

L’accordo rappresenta un importante passo nella valorizzazione del movimento del Kata di Judo, che negli ultimi anni ha visto l’Italia stabilmente tra le eccellenze internazionali grazie al lavoro di atleti, tecnici e società sportive del territorio e che grazie a questa collaborazione avrà ancora maggiore impulso.

“Siamo orgogliosi di accogliere Scaligera Arredamenti nella famiglia FIJLKAM, questa partnership ci permetterà di sostenere con ancora maggiore forza gli atleti impegnati nel movimento di Judo Kata – dichiara il Segretario Generale della FIJLKAM Massimiliano Benucci – Collaborazioni di questo genere contribuiscono allo sviluppo della nostra Federazione, rafforzando al tempo stesso il legame con quelle eccellenze produttive che condividono con noi visione, identità e ambizione.â€

Scaligera Arredamenti, azienda italiana da decenni protagonista nel settore dell’arredamento su misura e della progettazione d’interni, abbraccia così i valori dello sport e in particolare quelli del judo: rispetto, disciplina e continua ricerca della qualità.

 â€œPer Scaligera Arredamenti, l'inizio di questa partnership con la FIJLKAM è motivo di grande orgoglio e riflette una profonda condivisione di valori – le parole di Marco Poccobelli, Amministratore Delegato di Scaligera Arredamenti – La nostra azienda ha sempre creduto nei principi di disciplina, rispetto e ricerca dell'eccellenza che sono il cuore del judo e, più in generale, dello sport. Non si tratta solo di una scelta aziendale, ma di una passione di famiglia: sono un insegnante tecnico di judo e da anni vivo questi valori sul tatami, una dedizione che condivido con mio padre, anche lui tecnico, e in modo ancora più speciale con mia figlia, che è atleta della Nazionale Italiana di Kata. Sostenere questa squadra, in cui abbiamo un legame così diretto e personale, non è solo un onore, ma una vera e propria missione. Siamo entusiasti di contribuire alla valorizzazione di questa disciplina che amiamo."

La partnership prevede, a partire dal prossimo Mondiale di Judo Kata, la presenza del brand Scaligera Arredamenti sulle divise della Nazionale e la collaborazione negli eventi inclusi nel circuito di Judo Kata in Italia.

FIJLKAM e Scaligera Arredamenti iniziano così un percorso comune con l’obiettivo di sostenere le sfide sportive dei prossimi due anni, che culmineranno con i principali appuntamenti nazionali e internazionali in calendario.

Data articolo: Sat, 08 Nov 2025 12:07:28 +0100
Judo
Conegliano capitale del judo: dopo gli Adapted Judo Championships arriva lo storico European Open

Roma, 8 novembre 2025. Conegliano si conferma anche in questo fine settimana il cuore pulsante del judo europeo. Dopo il successo degli Adapted Judo Championships, in cui nuovi campioni continentali sono stati incoronati dopo una serie di incontri di altissimo livello tecnico e umano, la città veneta è pronta ad accogliere un altro evento significativo per tutto il movimento judoistico nazionale e internazionale, lo storico European Open, in programma l’8 e il 9 novembre con la presenza di 37 nazioni e 310 judoka. Due eventi diversi ma complementari, che insieme mettono in luce tutto il valore dello sport come strumento di crescita, rispetto e condivisione.

Sempre alla Prealpi San Biagio Arena a partire da domani difenderanno il tricolore più di 60 azzurri: Elisa Adrasti (Amici nello Sport)i, Elena Guarducci (Akiyama Settimo), Anna Iovino (New Body Center) nei -48 kg, Kenya Perna (GS Fiamme Gialle) e Giulia Italia De Luca (Ginnastica Triestina) nei -52 kg, Silvia Pellitteri (GS Fiamme Azzurre), Elena Storione (Kumiai), Emma Stoppari ( Ginnastica Triestina) nei -57 kg, Raffaella Lelia Ciano (Fitness Club Nuova Florida), Nadia Simeoli (Il Tempio) e Tea Patri (Pro Recco) nei -63 kg, Ludovica Franzosi (GS Aeronautica Militare) e Caterina Mazzotti (Kyu Shin Do Kai) nei -70 kg, Irene Caleo (Akiyama Settimo), Rachele Paris (Judo Marassi) e Lucia Magli (San Mamolo Judo) nei -78 kg, Erica Simonetti (GS Esercito) ed Eleonora Ghetti (Judo Mestre) nei + 78 kg. Nei -60 kg Francesco Pio Stefanelli (Nippon Club), Francesco Crociani (Banzai Cortina Roma), Diego Rea (GS Fiamme Azzurre), Antonio Corsale (Judo Bergamo), Thomas Sassi (Akiyama Settimo), Davide Errichiello (Akiyama Settimo), Andrea Biffi (Judo Bergamo), nei -66 kg Francesco Cargnelutti (GS Esercito), Alessandro Bicorgni (I Poeti del Judo), Angelo Pantano (GS Fiamme Gialle), Cristian Miceli (Banzai Cortina Roma), Giuseppe De Tullio (Judo Team Iacovazzi), Manuel Misoaga (Asd Girolamo Giovinazzo), Simone Casareto (Pro Recco Judo), Kail Basset (Asd Dojo Sacile), Antonio Esposito (Nippon Club), nei -73 kg Leonardo Valeriani (GS Fiamme Gialle), Edoardo Mella (GS Esercito), Federico Bosis (Polisportiva Besanese), Alessandro Magnani (GS Fiamme Gialle), Lorenzo Iovine (Nippon Club), Lucio Tavoletta (GS Carabinieri), Matthew Paul Marastoni (Asd Judo Valpolicella), Gabriele Piccolo (Accademia Torino), nei -81 kg Leonardo Casaglia (GS Carabinieri), Simone Covi (GS Fiamme Azzurre), Alesandro Bellini (GS Carabinieri), Francesco Sansonetti (Fitness Club Nuova Florida), Nicola Chiari (Kyu Shin Do Kai), Salvatore D’Arco (GS Fiamme Azzurre), Luigi Pippa (GS Fiamme Azzurre), Matteo Frontaurea (Kumiai), Samuel Salvo (Akiyama Settimo), Davide Esposito (GS Fiamme Azzurre), nei -90 kg Tiziano Falcone (GS Fiamme Gialle), Andrea Raffaeli (Banzai Cortina Roma), Mattia Gallina(Asd Miriade), Mattia Atzori (Pro Recco), Davide Pozzi (GS Esercito), Lorenzo Parodi (Pro Recco), Luca Galbiati (Jita Kyo Ei Samurai), Danilo Articolo (Akiyama Settimo), Matteo Rovegno(Pro Recco), nei -100 kg Enrico Bergamelli (GS Carabinieri) , Kevyn Perna (Fitness Club Nuova Florida), Tommaso Fava (Judo Kodokan Samurai Spello), Edoardo Gigliotti (Polisportiva Gigliotti Team Nuoro), Michele Valeri (Akiyama Settimo), Kwadjo Anani (GS Fiamme Azzurre), nei +100 kg Francesco Basso (CS Carabinieri), Lorenzo Sant’Angelo (Energy Mediglia Plaestre), Emiliano Rossi(Polisportiva Castelverde).

Domani in gara le categorie femminili -63 kg, -70 kg, -78 kg, +78 kg e maschili -60 kg, -66 kg, -73 kg. Domenica sarà il turno dei -48 kg, -52 kg, -57 kg e -81 kg, -90 kg, -100 kg, + 100 kg. L’interno evento è disponibile su judo.tv

Data articolo: Fri, 07 Nov 2025 23:27:58 +0100
Judo
Mondiale Master: l’Italia chiude alle grande la manifestazione iridata

Roma, 7 novembre 2025. Come da tradizione il Campionato Mondiale Master si chiude al meglio con le impareggiabili categorie femminili, che arricchiscono il bottino della squadra azzurra con ben 12 medaglie, facendo conquistare all’Italia il 5° posto nel medagliere generale con 7 ori, 5 argenti e 6 bronzi, e il 3° posto nel medagliere femminile

Le medaglie d’oro sono state conquistate da Alessandra D’Amario F3kg.52, Priscilla Quattrini F1kg.57, Sabrina Mazzola F6kg.48, Cristina Magini F5kg.+78 e Alessandra Carta F5kg.48. Di seguito i commenti a caldo delle protagoniste.

D’Amario: “Era una gara difficile, ho trovato tutte le avversarie che mi avevano battuta in altre finali in giro per il mondo, dovevo riprendermi la rivincita, sono felicissima, ero in gara e concentrata. Grazie al Team Italia che ci ha seguito in modo impeccabileâ€

Quattrini: “Sono molto contenta, è stato il mio primo mondiale master e sapevo di avere tutte le carte in regola per vincere. Testa e cuore hanno fatto la differenza. Grazie Manuela, Massimo e tutto lo staff per avermi supportato. E grazie ai miei allenatori e compagni di palestra. Il risultato è anche vostroâ€

Mazzola: “ Arrivare ai Mondiali è stato già un combattimento in gara ho dato tutta me stessa… e alla fine la differenza l’ha fatta la testa. Sono immensamente felice per questa vittoria, che voglio dedicare alla mia famiglia, a tutti i ragazzi con cui mi alleno ogni giorno e ai miei allenatoriâ€

Magini: "Sono davvero molto contenta... Ringrazio il mio club per il sostegno costante che mi da e il club dove mi alleno per la mia preparazione, la mia vittoria invece la voglio moltiplicare per 3 perché la voglio condividere con il coach che mi segue nelle mie avventure Marco Gigli e con il mio amico e grande Maestro Beppe Macrì che è stato con me in ogni combattimento"

Carta: “ Sono molto contenta, bellissima esperienza. Dedico questa medaglia a mia madre che è venuta a mancare da poco, a mia padre, al mio maestro e a meâ€

Sul secondo gradino del podio Aida Guemati F7kg.70 “ Considerata la situazione attuale a casa, sono soddisfatta del risultato anche se si può sempre fare meglio†, Rosanna Dell’Accio F6kg.48 “vincere una medaglia mondiale e’ sempre un’emozione unica†e Giada Fallani F6kg.63 “avrei voluto dedicare l'oro a Beppe, gli dedico l'argentoâ€

Medaglie di bronzo per: Marika Sato F6kg.63, Enrica Cattai F7kg.57, Aurora Calamo F7kg.63, Anastasia Pastorino F1kg.48

Cattai: “ Sono abbastanza soddisfatta della gara anche se nell'incontro di semifinale avrei potuto vincere con qualche secondo in più.... Esperienza sempre molto emozionante !!!â€

Sato: “ una gioia immensa con questo terzo posto ottenuto disputando 4 incontri in un mondiale partecipatissimo. Ho combattuto serena e mi sono divertita, anche grazie al clima di squadra che si è creato attorno a tutti noi atleti della nazionale italiana. Grazie di cuore a tuttiâ€

Calamo: “ Dopo due anni fuori dal judo, eccomi di nuovo con il sorriso sulle labbra !Certo non sono al massimo della forma ma sono comunque salita sul podio e ho conquistato un traguardo importante che mi ha riempito di gioia e motivazioneâ€

Pastorino: “ Competizione complessa con avversarie di alto livello, soddisfatta per aver concluso la stagione con un podio mondiale e per aver portato al nostro gruppo una medaglia prestigiosaâ€

Ai piedi del podio Diana Arrigoni, Gianna Sestieri , Ilaria Soulas mentre si fermano all’ultimo incontro dei recuperi Andretta Bertone , Melissa Lazzari e Ilenia Paoletti.

La Commissione Nazionale Master presente alla competizione e composta da Massimo Lucidi , Manuela Tadini , Marco Gigli e Pasquale Iacomino esprime la soddisfazione per il prestigioso risultato ottenuto, che ancora una volta evidenzia la sempre maggior rilevanza del movimento master a livello internazionale , l’elevatissimo valore qualitativo dimostrato dai nostri atleti in categorie numerosissime talvolta con oltre 60 partecipanti, ed esprime un sentito ringraziamento a tutti gli atleti che hanno partecipato alla competizione , ed ai tecnici che si sono prodigati e hanno contribuito a questo notevole risultato.

Da domani al via anche il Campionato Mondiali di Kata, con 466 atleti provenienti da 37 Paesi, che si preannuncia come il Mondiale di kata più partecipato di sempre, un risultato che testimonia la continua crescita e diffusione di questa specialità fondamentale del judo. L’Italia sarà protagonista con una delegazione numerosa e preparata: 25 coppie azzurre prenderanno parte alla competizione, suddivise in 7 coppie nella categoria junior e 18 nella categoria senior. Un risultato importante che conferma il lavoro svolto negli ultimi anni nel settore kata, sia dal punto di vista tecnico che formativo con 22 coppie che si presentano preparate e competitive, guidate dal Maestro Elio Paparello.

Data articolo: Fri, 07 Nov 2025 23:05:44 +0100
Judo
9° Dan alla Memoria del Maestro Berardino De Carlo

Conegliano 7 novembre 2025 â€“ Una cerimonia toccante e ricca di significato si è svolta oggi a Conegliano, nell'ambito degli Open European Adapted Judo Championships 2025. La Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali e l'European Judo Union (EJU) hanno voluto onorare la memoria del Maestro Berardino De Carlo conferendogli, alla memoria, il prestigioso 9° Dan.

Il riconoscimento è stato consegnato nelle mani del figlio, Enzo De Carlo, direttamente dal Presidente della EJU, László Tóth, affiancato dal Presidente FIJLKAM Giovanni Morsiani e dal Presidente del Settore Judo FIJLKAM Giuseppe Matera.
La cerimonia è stata intensificata dalla proiezione di un video commemorativo che ha suscitato grande emozione tra i presenti. Il gesto assume un valore ancora più profondo grazie al legame personale che univa il Maestro De Carlo al Presidente EJU László Tóth.
Il Presidente Tóth, visibilmente commosso, ha ricordato la profonda amicizia che lo legava al Maestro Berardino De Carlo, menzionando con affetto aneddoti che risalivano persino all'infanzia del figlio Enzo.
La FIJLKAM ringrazia la EJU e il Presidente Tóth per aver scelto il palcoscenico degli Open European Adapted Championships per celebrare una figura così centrale per la nostra disciplina, in un contesto che esalta i più alti valori sportivi e umani.

Data articolo: Fri, 07 Nov 2025 14:58:43 +0100


Tutte le notizie di tutti gli sport escluso il calcio

News generaliste che accomunano sport diversi