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Territorio

Schifani si “autopremia†Ambasciatore dell’Ambiente e butta dalla finestra 120 mila euro dei siciliani
Di Antonio De Luca, capogruppo M5S all’Assemblea Regionale Siciliana

Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani è stato nominato “Ambasciatore dell’Ambienteâ€.

Un premio ampolloso e di grande prestigio, almeno in apparenza. Peccato che ad assegnarglielo sia stata la sua assessora all’Ambiente, che, in fin dei conti, ha finito per premiare il proprio ‘capo’ e con lui i propri colleghi di partito, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e quello del Senato Ignazio La Russa, entrambi, come lei, di Fratelli d’Italia. In pratica è come se ad autopremiarsi fosse stato lo stesso Schifani.

Peccato pure che tutta questa operazione sia stata tutt’altro che indolore per le casse regionali, considerato che è costata quasi 120 mila euro, in parte corrisposti a una società molto vicina a Fratelli d’Italia, visto che la sua amministratrice è stata candidata alle regionali per il partito di Giorgia Meloni ed è stata assessora alla Cultura a Catania con sindaco il patriota Salvo Pogliese.

Questi soldi non sono bruscolini e potevano essere utilizzati in un milione di altri modi, certamente molto più produttivi. Vogliamo andare a fondo alla vicenda, per questo abbiamo presentato un’interrogazione all’Ars e una richiesta di accesso agli atti, oltre a preparare un esposto alla Corte dei Conti per eventuale danno erariale. Se Schifani si vuole autocelebrare, lo faccia pure, ma lo faccia con i propri soldi senza mettere le mani nelle tasche dei siciliani.

Ciliegina sulla torta: con i soldi dei contribuenti, in coda alla manifestazione, è stata pure organizzata una cena nel lussuoso resort a 5 stelle Villa Athena, nel cuore del Parco archeologico della Valle dei Templi, cena alla quale sono stati invitati tutti i deputati dell’Assemblea Regionale. L’invito, ovviamente, è stato declinato dai deputati M5S.


Articolo del Sat, 29 Nov 2025 07:00:00 +0000

Territorio

Lavoratori e lavoratrici di San Nicola di Melfi devono essere messi al primo posto
Di Alessia Araneo, capogruppo M5S – Consiglio regionale della Basilicata.

Il 10 novembre abbiamo deciso, come Movimento 5 Stelle, di trascorrere la giornata insieme alle lavoratrici e ai lavoratori dell’indotto Stellantis Pmc e Tiberina. Lavoratori e lavoratrici di San Nicola di Melfi con cui abbiamo condiviso un pranzo solidale.
Le tante mani operaie oggi si sono intrecciate attorno ad un tavolo: abbiamo pensato di portare loro solidarietà e vicinanza, ma non basta e io di questo sono pienamente consapevole.
Alla loro generosità, alla dignità e al coraggio della lotta che conducono devo tutta la mia riconoscenza.

Un coraggio che vorrei rappresentare con una storia, e precisamente quella di Donato.
Donato è un lavoratore della Pmc a cui mancano tre mesi dal pensionamento e, da quasi un mese, è in presidio permanente e dorme in una tenda, a San Nicola di Melfi.
Dunque questa lotta, la lotta che sta portando avanti, non è una lotta che combatte per sé stesso.
È una lotta per il posto di lavoro di domani, per il timore che questo posto di lavoro non ci sarà più per i suoi figli, i suoi nipoti e per le cosiddette generazioni future.
Questo è quello che dobbiamo imparare, la lezione che ci impartisce Donato, che impartiscono tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori. Dignità, coraggio nel difendere il proprio posto di lavoro per sé e per gli altri; una generosità, tuttavia, che non ho riscontrato nella classe dirigente della Regione Basilicata.

E mi riferisco all’assessore Cupparo e al presidente Bardi, che più volte ho sollecitato a venire qui a San Nicola di Melfi, che più volte ho sollecitato a discutere la famosa risoluzione su Stellantis e indotto, che pende sospesa, in Consiglio regionale, da circa un anno.
Per favore, assessore Cupparo e presidente Bardi, battete un colpo e non lo fate soltanto quando dovete accogliere l’amministratore delegato Filosa. Ricordate che non esiste una classe dirigente senza una classe operaia.
Personalmente, ho scelto di partire dalla classe operaia. Bene avete fatto ad omaggiare Filosa, male avete fatto invece a non presentarvi ai presidi di Tiberina e PMC. Venite qui, Presidente e Assessore, conoscete queste persone, le loro storie, i loro corpi per anni usurati in queste fabbriche e ora stritolati e buttati via.

Mi rifaccio, in conclusione, all’appello di un altro Donato che diceva “Non siamo carne da macello. Non vogliamo sussidi, vogliamo il lavoroâ€.
E allora, se questa Repubblica è fondata sul lavoro, proviamo a difenderlo insieme.
Bisogna fare la voce grossa non con gli operai, ma con Stellantis e chiedere che le commesse vengano restituite all’indotto altrimenti questa sarà l’anticamera di un effetto domino pericoloso.
Difendiamo il lavoro, impariamo dalle lavoratrici e dai lavoratori, dal loro coraggio e dalla loro dignità.


Articolo del Fri, 28 Nov 2025 14:01:37 +0000

Territorio

PNRR e Sanità Lombarda: grazie al governo Conte 180 milioni per 354 macchinari salvavita in Lombardia
di Nicola Di Marco – Capogruppo M5s Lombardia

Le risorse del PNRR, ottenute da Giuseppe Conte, rappresentano un’occasione unica per la sanità lombarda. Risorse che la politica e le Istituzioni hanno il dovere di trasformare in beni e servizi per i cittadini. Motivo per cui ho chiesto a Regione Lombardia di fare chiarezza in merito all’avanzamento dei progetti finanziati dal PNRR relativi all’ammodernamento delle grandi apparecchiature ospedaliere. Il PNRR serve a sostituire macchinari obsoleti, migliorare diagnosi e terapie, e garantire cure più rapide ed efficaci in tutta la Lombardia. È nostro compito verificare che questo avvenga davvero. Dalla documentazione ricevuta emerge che sono già 354 i macchinari in funzione negli ospedali lombardi grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, su un totale di 383 previsti entro giugno 2026.

Il valore complessivo degli investimenti effettuati ammonta a 179.800.400 euro. Milano è la provincia con il numero più alto di apparecchiature previste (127 in totale), seguita da Brescia (50) e Bergamo (34). Tra le 353 apparecchiature già in servizio si segnala: la risonanza magnetica all’Ospedale GOM Niguarda di Milano, per un investimento complessivo di oltre 11,5 milioni di euro; Gamma camera e sistemi radiologici presso ASST Spedali Civili di Brescia, per un totale di oltre 16,5 milioni di euro; i macchinari di diagnostica ad alta tecnologia all’ASST Sette Laghi di Varese, con un investimento di quasi 15 milioni di euro.

In generale tutte le ASST del territorio lombardo hanno potuto beneficiare delle risorse messe a disposizione. I macchinari sono stati installati in diversi presidi ospedalieri, distribuiti fra le varie provincie della Lombardia.
Tra i 354 macchinari salvavita già in uso già in servizio si segnalano: ecografi, mammografi, TAC, risonanze magnetiche, ma anche sistemi radiologici fissi, angiografi, acceleratori lineari, Pet ed ecotomografi.

Ora servono tempi certi e monitoraggi costanti, i progetti ancora aperti devono essere chiusi entro la scadenza del primo semestre 2026, affinché ogni centesimo sia messo a servizio dei cittadini. Per abbassare i tempi relativi alle liste d’attesa, non servono le misure strampalate dell’Assessore Bertolaso che finora non hanno dato risultati, ma investimenti come questi che migliorano le diagnosi offrendo maggiore efficienza.


Articolo del Fri, 28 Nov 2025 12:36:16 +0000

Eventi

Grazie di cuore a tutte e tutti per aver reso speciale la 10ª edizione di #AlberiPerIlFuturo!

In questo weekend, attivisti, cittadini, portavoce del Movimento 5 Stelle, consigliere, sindaci e assessori si sono uniti per un gesto concreto: piantare alberi in tutta Italia per il futuro delle nostre comunità.

Ecco alcuni momenti significativi della campagna nel 2025:

  • Pavia: sono stati messi a dimora ben 100 nuovi alberi in tutta la città, partendo dal Parco “Iolanda Nanni”. Un segno potente di rinascita e di cura per la città che ha anche avviato il monitoraggio degli alberi urbani. La Provincia Pavese
  • Treviso: nel Parco lungo la ciclabile Treviso–Ostiglia sono stati piantati 73 alberi, in una mattinata di condivisione e partecipazione collettiva. Treviso Today
  • Milano: partecipazione attiva al velodromo di via Missaglia, dove è stato piantato anche un ulivo dedicato a Gaza, come simbolo di pace e solidarietà. mi-lorenteggio.com
  • Trapani: l’edizione locale è stata dedicata al piccolo Alessandro, piantando un albero in suo ricordo insieme ad altre 8 essenze. TP24+2Itacanotizie.it+2
  • Messina: attivisti, famiglie e volontari si sono ritrovati alla Passeggiata a Mare per una mattinata di piantumazioni e condivisione. Tempostretto+1

Un saluto speciale a chi ha dedicato alberi: ai propri cari, alle vittime, alla memoria… ma soprattutto ai figli e al domani. Perché piantare un albero è un gesto d’amore: per il pianeta, per le comunità, per il futuro.

Grazie per aver contribuito con tempo, energie e passione. Ogni pianta è una promessa: che continueremo a curare queste giovani vie verdi, annaffiandole e sostenendole perché possano crescere forti.

Ricordiamo che, a causa del maltempo, alcune iniziative sono state rimandate: le recupereremo nei prossimi fine settimana, e vi terremo aggiornati.

… a riveder le foglie!


Articolo del Wed, 26 Nov 2025 09:06:14 +0000

Diritti

La violenza contro le donne è una strage che dobbiamo fermare

Per anni ci hanno deriso. Per anni hanno bollato come “ideologia†ciò che per noi era semplice buon senso: chiamare il femminicidio col suo nome, affermare che senza consenso è violenza, portare l’educazione sessuale nelle scuole. Oggi la stessa maggioranza che rideva… vota. Sono finalmente usciti dagli slogan. È un passo avanti, certo. Ma chi ha resistito alla verità per anni deve anche accettare che la strada è ancora lunga. Prima o poi la destra si accorgerà che servono misure strutturali. Serve un congedo paterno vero, paritario, che scardini quella divisione dei ruoli che alimenta disparità, dipendenze e sopraffazioni. Servono politiche di prevenzione rivolte agli uomini che la violenza la esercitano: i Centri per uomini autori di violenza oggi registrano accessi triplicati, ma risorse insufficienti. Senza sostegno rischiano di fermarsi proprio mentre servirebbero di più. Aiutarli significa proteggere davvero le donne. Intanto, la Premier ripete che abbiamo un “record†nell’occupazione femminile. Peccato che nel mondo reale le lavoratrici restino intrappolate fra contratti fragili, stipendi più bassi e nessun congedo paterno degno di questo nome. E quando solo il 40% delle donne ha un conto personale, l’autonomia è un lusso, perché se è difficile andarsene lo è ancor di più quando non puoi permetterti di andartene. Altro elemento critico è la tratta che coinvolge donne e bambine, la maggior parte delle quali viene immessa nello sfruttamento sessuale. Non se ne parla mai quando si parla di violenze eppure è un problema che non possiamo permetterci di ignorare.

In Italia 1 donna su 3 è vittima di violenze fisiche o sessuali. Sono circa 6 milioni e 400mila (il 31,9%) le donne italiane dai 16 ai 75 anni di età ad averle subite almeno una volta nel corso della loro vita, e troppo spesso da parenti, amici, colleghi o conoscenti, in un contesto in cui per 1 maschio su 5 la violenza sulle donne è giustificata.

I femminicidi sono solo l’ultimo anello di una catena di violenze che inizia molto prima, nelle crepe quotidiane che rendono le donne più vulnerabili e meno libere. E allora iniziamo a cambiare le condizioni che la rendono tale.

Rendiamo strutturale l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole.
Rafforziamo i centri antiviolenza e quelli per gli uomini maltrattanti.
Riconosciamo il congedo paterno paritario.
Sosteniamo l’indipendenza economica delle donne che denunciano.
Facciamo formazione per gli operatori che entrano in contatto con le donne.

Ogni donna deve essere viva, libera, al sicuro.

Le leggi che votiamo oggi dimostrano una cosa semplice: che avevamo ragione. Ora, però, servono coerenza, investimenti e coraggio. Perché la violenza non si batte con i proclami, ma con scelte che cambiano davvero la vita delle donne. E degli uomini. Tutti.


Articolo del Tue, 25 Nov 2025 13:18:31 +0000

Territorio

Il Governo Meloni blocca la transizione energetica dell’Umbria
Di Thomas De Luca, assessore all’ambiente e coordinatore M5S Regione Umbria

Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano un pilastro fondamentale della politica energetica della Regione Umbria. Come Giunta manifestiamo grande preoccupazione per la riduzione delle risorse del PNRR destinate al finanziamento delle CER nei comuni con meno di 50mila abitanti: un taglio retroattivo di 23 milioni, unito alla mancata concessione di una proroga attesa e considerata del tutto naturale.

A questa preoccupazione si aggiungono i contenuti del nuovo Decreto Transizione 5.0, entrato in vigore oggi, che alla lettera m) comma 3, dell’art. 3, relativo alle “Aree idonee su terrafermaâ€, impedisce alle Regioni di individuare aree idonee entro 500 metri dai beni tutelati dal Dlgs 42/2004. Una norma che, de facto, cancella la grande innovazione introdotta dalla Legge Energia regionale sulle CER, che garantisce la qualifica di area idonea a ogni progetto destinato alle comunità energetiche e finalizzato ai loro fabbisogni.

Rivolgiamo un appello al Governo affinché riveda le proprie decisioni sia in merito alle risorse del PNRR sia riguardo alla definizione delle aree idonee. Le CER sono infrastrutture strategiche, non solo per la produzione energetica ma anche per il bilanciamento dei consumi sulla rete di distribuzione. Ogni semplificazione e incentivo rappresenta un investimento e non una spesa. Inconcepibile che su una materia concorrente come l’energia si intervenga a gamba tesa impedendo alle regioni di raggiungere gli obiettivi del PNIEC con danni incalcolabili su famiglie e imprese.

Come Regione ci impegneremo a fare tutto il possibile per compensare i tagli decisi dal Governo, a partire dalla riprogrammazione dei fondi europei e da un’attenta valutazione delle opportunità offerte dalla Mid Term Review sugli interconnettori energetici, attualmente in fase di analisi.


Articolo del Tue, 25 Nov 2025 10:09:32 +0000

Elezioni

Forza Roberto Fico, nuovo Presidente della Campania!

Roberto Fico è il nuovo presidente della Regione Campania. Dopo la vittoria di Alessandra Todde in Sardegna, oggi la comunità del Movimento 5 Stelle può festeggiare l’elezione del nostro secondo Governatore.

“La nostra coalizione da domani si dovrà mettere al lavoro per governare al meglio la Regione Campania, lo faremo con le migliori competenze, ci sarà una grande umiltà nell’ascoltare tutte le posizioni e una grande ambizione nel costruire sempre più una Campania migliore” – queste le prime parole del neo presidente. “Abbiamo lavorato senza mai essere contro, ma sempre cercando di costruire. Questo è un dato di fatto di questa campagna elettorale, non abbiamo risposto a offese e insulti costanti. Tutti i territori contano e tutte le persone contano”.

“Per il M5s e’ una doppietta storica – il primo commento del presidente Conte – due governatori di Regione in due anni, quando prima non ne avevamo avuto mai nessuno. Questo ci da’ ancora piu’ forza e coraggio: lotteremo con le unghie e con i denti per cambiare le cose nel nostro Paese”.


Articolo del Mon, 24 Nov 2025 19:00:00 +0000

Cultura e Istruzione

Meloni regala soldi alle scuole private e taglia i fondi alle scuole pubbliche

Scorrendo gli emendamenti della maggioranza alla legge di bilancio ricompare il vecchio voucher destinato a chi iscrive i figli alle scuole private. Un bonus da 1500 euro per chi può permettersi alternative, finanziato però sottraendo risorse alla scuola pubblica, quella che ogni giorno apre le porte a tutte e a tutti, senza distinzione.

Lo chiamano “libertà educativaâ€, ma non può esserci libertà quando diventa un privilegio per pochi e il resto del Paese continua a fare lezione in edifici trascurati, con fondi sempre più ridotti. È la solita storia: per la scuola pubblica “non ci sono fondiâ€, ma per sostenere il privato la maggioranza che sostiene Giorgia Meloni riesce puntualmente a trovarli.

Se davvero la coperta è così corta, non si capisce perché alcune realtà meritino risorse e altre debbano accontentarsi dei tagli. Noi invece chiediamo interventi concreti, a partire dal caro-libri, un tema su cui questo governo continua a limitarsi alle dichiarazioni, senza aver fatto un passo avanti in tre anni. Daremo battaglia.


Articolo del Thu, 20 Nov 2025 12:05:30 +0000

Eventi

#AlberiPerIlFuturo 10ª edizione, gli eventi in tutta Italia

Sta per tornare la Festa nazionale dell’albero e, come ogni anno, riparte #AlberiPerIlFuturo, la storica iniziativa del Movimento 5 Stelle dedicata alla natura e agli alberi.

Nel weekend del 22 e 23 novembre, cittadini e attivisti e portavoce si ritroveranno in tutta Italia per creare nuove oasi verdi, rimboschire aree urbane o semplicemente piantare e donare un albero a scuole, centri anziani o vie delle nostre città.

In un’epoca segnata dal cambiamento climatico, ogni albero piantato contribuisce a migliorare la qualità dell’aria, a ridurre il calore e a mitigare gli effetti dei fenomeni climatici estremi.

Partecipa anche tu! Unisciti a uno degli eventi organizzati vicino a te, porta amici, genitori o bambini, scatta foto e condividile sui social. Che tu pianti un solo albero o cento, ogni gesto conta: è un atto di cura, amore e rispetto per la natura… e per noi stessi.

Alla pagina eventi del movimento 5 stelle puoi trovare l’appuntamento più vicino a te!

📅 Come partecipare

Scegli il luogo

  • Se decidi di piantare alberi su un terreno privato ti basterà chiedere l’autorizzazione al proprietario o al gestore dello spazio e accordarti con lui.
  • Se invece scegli un luogo pubblico, contatta il tuo comune e fai richiesta di autorizzazione all’Assessorato all’Ambiente o all’Ufficio Ambiente del tuo Comune che ti indicherà le aree su cui puoi piantare. 

Per ricevere supporto, vai sul sito del Movimento 5 stelle e entra nella sezione “Partecipa” e aderisci al Gruppo Territoriale della tua zona.

Procura gli alberi

Scegli tra le specie autoctone definite dall’ufficio ambiente del tuo comune. Ti consiglieranno alberi più adatti al tuo territorio e più resistenti. Se il comune acconsente, è possibile anche mettersi direttamente in contatto con l’ente, o vivaio regionale, che in diverse regioni fornisce gli alberi gratuitamente.

Annaffiare è fondamentale! Trova un accordo con il comune o il privato per la gestione delle annaffiature nei primi 2-3 anni.

Partecipa e supporta la campagna #AlberiPerIlFuturo 💚

Scarica e personalizza il pacchetto grafico per social e per la stampa dei volantini/locandine direttamente qui o dal sito www.alberiperilfuturo.it e segui le istruzioni per diffondere al meglio il tuo evento di #AlberiPerIlFuturo!

Come diffondere al meglio la tua giornata dedicata agli alberi sui social:

Facebook
Crea l’evento e pubblicizzalo su tutti i social.
Aggiorna la pagina dell’evento con post particolari il giorno precedente e il giorno stesso.
Carica foto delle piantumazioni e pubblica foto degli alberi nel corso dei mesi e degli anni successivi.
I portavoce/testimonial possono registrare un breve video da pubblicare sulle pagine, dando appuntamento ai partecipanti, specificando orario, luogo e finalità dell’evento.

Twitter
Condividi locandina e grafiche informative, oltre al link dell’evento che hai creato su Facebook.

Instagram
Prepara grafiche/reel informativi e utilizza l’hashtag #Alberiperilfuturo.
Tagga il Movimento 5 Stelle nei tuoi post e nelle tue storie.
Come promemoria, pubblica almeno un contenuto al giorno a partire da 3 giorni prima dell’evento.

TikTok
Crea o carica un video verticale (9:16). Nella descrizione, includi gli hashtag #Alberiperilfuturo e #Movimento5stelle.


Articolo del Thu, 20 Nov 2025 12:02:41 +0000

MoVimento

Votazione componenti del Consiglio Nazionale – Esito primo turno

Votazione componenti del Consiglio Nazionale – primo turno
RISULTATI

Si è concluso alle ore 22.00 di oggi 18 novembre 2025 il primo turno delle votazioni per l’elezione di un delegato in rappresentanza di ciascuna Circoscrizione territoriale in Consiglio nazionale e di un delegato dei comuni designato tra i Sindaci eletti sotto il simbolo del MoVimento 5 Stelle con il seguente esito (cliccare sul link presente in ciascuna Circoscrizione per ottenere il documento dettagliato dell’esito della votazione).
Con successivo avviso sarà convocata la consultazione in rete per il secondo turno di votazioni


Elezione di un componente di genere maschile per la circoscrizione nord

Esito delle votazioni:

Pertanto passano al secondo turno i sottoelencati candidati:
Colonna Massimo
D’Anna Marco Antonio Carlo
Dal Santo David
Fanelli Cristiano
Franceschi Fabio
Rosasco Giansandro
Pedullà Gaetano
Sossi Enrico


Elezione di un componente di genere femminile per la circoscrizione centro

Esito delle votazioni:

Pertanto passano al secondo turno i sottoelencati candidati:
Colucci Eleonora
Morace Carolina
Torto Daniela


Elezione di un componente di genere femminile per la circoscrizione sud

Esito delle votazioni:

Pertanto passano al secondo turno i sottoelencati candidati:
Barbuto Elisabetta Maria
Castellone Maria Domenica
Felice Paola
Palmisano Valentina


Elezione di un componente di genere maschile per la circoscrizione isole

Esito delle votazioni:

Pertanto passano al secondo turno i sottoelencati candidati:
Cambiano Angelo
Porcu Matteo


Elezione di un delegato in rappresentanza dei Comuni designato tra i Sindaci del MoVimento 5 Stelle

Pertanto passano al secondo turno i sottoelencati candidati:
Innamorato Raimondo                Sindaco di Noicattaro (BA)
Surdi Domenico                          Sindaco di Alcamo (TP)


Con successivo avviso sarà convocata la consultazione in rete per il secondo turno di votazioni


Articolo del Tue, 18 Nov 2025 22:18:39 +0000


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