NEWS - prima pagina - NEWS - politica - NEWS meteo

Cliccando su i link posti di seguito, si aprirà la pagina delle news relativa al titolo del link stesso


News maurizioblondet.it

News News maurizioblondet.it

#news #News maurizioblondet.it

I pezzi miei a cura di Maurizio Blondet
il Progetto Auri come strumento di difesa dalla imminente moneta digitale di stato

Nico Arena
Viviamo immersi in un sistema economico dove la moneta non nasce come strumento di diritto, ma come
debito contratto verso un ente sovranazionale. L’euro, valuta ufficiale dell’Unione Europea, ne è la prova più
evidente: non è emesso di proprietà dei cittadini europei, ma dalla Banca Centrale Europea, un'istituzione
tecnocratica privata, indipendente, non eletta da nessuno. Ogni euro entra in circolazione attraverso un
prestito.
Eppure solo il proprietario di un bene di valore dovrebbe avere il diritto di prestarlo ad altri. la Banca Centrale
Europea, pur non avendo la proprietà del valore perché esso è creato dai cittadini, lo concede in prestito alle
banche private, che a loro volta lo prestano agli Stati, e quindi ai cittadini, gravandoli fin dall’origine di un
debito non dovuto che non può mai essere estinto.
Quando uno Stato chiede euro, si indebita. Quando un cittadino accende un mutuo o un prestito, si indebita.
Ma ciò che è più grave è che anche i soldi depositati in banca, i risparmi faticosamente accumulati, derivano
da una massa monetaria generata a debito. Se un commerciante vende un prodotto, o un lavoratore riceve
uno stipendio, sta semplicemente ricevendo una frazione di denaro che appartiene, per natura giuridica, alla
banca centrale, non a lui.
Questo sistema crea un’illusione di ricchezza, perché il valore posseduto dai cittadini è in realtà controllato e
di proprietà della BCE, che può decidere, in ogni momento, di ridurne la disponibilità, limitarne l’uso o
addirittura azzerarlo con strumenti come l’euro digitale o tassi d'interesse negativi sui risparmi. In questo
contesto, ogni atto economico individuale si regge su un equilibrio precario, subordinato alle decisioni di un
potere monetario ostile, lontano e estraneo alla sovranità popolare.
Ma per rendersi conto del grave problema bisogna entrare nei meandri dello strumento monetario.
Ma cos'è davvero la moneta?
Ce lo ha insegnato il Professor Giacinto Auriti con estrema lucidità: la moneta è una vera e propria
fattispecie di sociologia giuridica. È un atto collettivo, un patto sociale fondato sulla fiducia e sulla
cooperazione. Il valore della moneta non nasce dall’oro, né dalla firma di un banchiere centrale, ma dalla
volontà di una comunità che accetta convenzionalmente un simbolo monetario e lo utilizza. Ad ogni
accettazione nasce il valore della moneta.
Questo strumento da alcuni secoli viene sottratto con l'inganno al controllo dei cittadini e imposto a loro
debito. Il denaro viene emesso e gestito da banchieri privati che rispondono solo ai propri interessi personali
e, ovviamente, non agli interessi dei popoli. La moneta così concepita si trasforma in un’arma silenziosa e
micidiale.
I banchieri però non hanno il senso della misura, infatti, non si accontentano di sottrarre il valore creato dai
popoli e indebitarli di altrettanto con l'aggiunta degli interessi. Essi vogliono il controllo totale su ogni
persona.
L’intenzione dichiarata della BCE è l’introduzione dell’euro digitale: una valuta elettronica centralizzata,
emessa e gestita direttamente dalla Banca Centrale Europea. Presentata come moderna, efficiente e sicura,
la CBDC (Central Bank Digital Currency) rappresenta una trasformazione radicale della natura stessa del
denaro.  L'euro digitale è un vero e proprio meccanismo di condizionamento, un filtro di accesso alla
sopravvivenza umana quotidiana, un mezzo per premiare l’obbedienza e punire il dissenso.
Con l’euro contante, pur essendo emesso a debito, almeno, il cittadino conserva ancora un residuo
fondamentale di libertà: il possesso, cioè la disponibilità fisica immediata del "proprio" denaro. Quando hai
una banconota da 50 euro nel portafoglio, nessuno può impedirti di usarla. Puoi decidere in autonomia
quando, dove e per cosa spenderla. Non hai bisogno di autorizzazioni da una banca, non sei vincolato a
sistemi digitali, non lasci tracce, non sei monitorato né schedulato. È uno scambio diretto, libero e anonimo,
che tutela la tua privacy e la tua sovranità individuale.
Ma questo residuo di libertà è oggi sotto attacco. L’avanzata dell’euro digitale, promosso dalla BCE, mira a
sostituire gradualmente il contante con un sistema di credito digitale centralizzato. Se il contante sparisce,
ogni transazione passa da una piattaforma digitale controllata dall’alto. In pratica, il tuo "denaro" non sarà più
nella tua tasca, ma su un server. Potrà essere tracciato, sospeso, condizionato, tassato in tempo reale o
addirittura disattivato.
Basta un click per bloccarti i fondi se il tuo comportamento non è ritenuto conforme. Sei stato troppo critico
sui social? Hai comprato troppa carne? Hai partecipato a una manifestazione di protesta contro gli obblighi
vaccinali? Con la moneta digitale programmabile, il tuo saldo potrà essere congelato, limitato nell’uso o
ridotto nel tempo, come già sperimentato in Cina che usa in alcune città le CBDC per disciplinare i cittadini.

La fine del contante è la fine della libertà economica dei cittadini. Ecco perché, nonostante sia un debito,
difendere il contante non è una battaglia nostalgica, ma una resistenza concreta contro il controllo totale
delle nostre vite.
Come ci insegna Aristotele: la moneta è misura del valore. E questo concetto è stato approfondito e
completato dal Professore Auriti: ogni unità di misura, contiene la grandezza che deve misurare. Il metro è
una unità di misura della lunghezza e rappresenta la lunghezza di un metro. La moneta misura il valore delle
cose e possiede un valore, creato per convenzione. Chi però, attraverso il sistema truffa del debito, controlla
la moneta controlla la misura del lavoro, della ricchezza e della libertà delle persone.
Con l’euro digitale, questo controllo diventa totale. Ripetiamo ancora una volta questi concetti. Il denaro sarà
programmabile, cioè potrà essere tracciato, limitato, condizionato. Ogni acquisto potrà essere analizzato,
ogni trasferimento autorizzato o bloccato. Se decidi di spendere in un settore ritenuto “non prioritarioâ€, o se
superi certe soglie, potresti trovarti con un denaro inutilizzabile.
Esempi già testati altrove ci mostrano la direzione: denaro con scadenza per “stimolare i consumiâ€, blocchi
per comportamenti non graditi.
Un esempio pratico: ti dicono che le auto a benzina inquinano, ma poi producono auto elettriche con batterie
estratte sfruttando bambini in Congo e alimentate da energia spesso da carbone. Ti impongono il termostato
intelligente per il risparmio, ma presto potranno abbassarti il riscaldamento da remoto.
Il connubio nefasto lo troviamo attraverso l'unione con le direttive green: con le nuove direttive europee e
l'ossessione verso l'anidride carbonica, e con l’euro digitale, se mangi troppa carne rischi di produrre più
CO2 e ti possono bloccare gli acquisti. Il denaro potrà quindi essere programmato per limitare le tue scelte.
Chi controlla il denaro, controlla la tua vita. È già realtà.
Con l'introduzione dell'euro digitale, il cittadino che ha già perso la proprietà perderà addirittura anche il
possesso del proprio denaro. Diventa un utente temporaneo di crediti elettronici, concessi da un'autorità
centrale. È un passaggio storico: quando la moneta era d'oro chi la possedeva ne era anche il proprietario.
La moneta allora era un diritto sociale condiviso. Poi attraverso il sistema monetario a debito, ma con denaro
contante, i popoli sono stati trasformati da proprietari in debitori della loro moneta. Oggi con l’arrivo delle
CBDC ci ritroviamo in una situazione paradossale: il valore del denaro nasce dalla nostra accettazione, ma
nonostante ciò, ne sono i proprietari la BCE, il FMI e la BRI. Emettono il denaro, lo custodiscono su
piattaforme digitali e ce lo fanno usare solo se ci comportiamo come vogliono loro. Da creatori del valore, ci
ritroviamo debitori permanenti sorvegliati.
– Non avrai più il possesso fisico del tuo denaro.
– Ogni euro digitale sarà tracciabile, condizionabile, controllabile.
– Si potranno applicare limiti all’uso, alla durata e alla destinazione dei fondi.
– Il denaro potrà essere bloccato, ritirato, riassegnato in base a criteri politici, sanitari o ambientali.
– La tua libertà economica sarà completamente nelle mani di banchieri privati senza scrupoli.
Cosa possiamo fare allora per difenderci da questa grave minaccia?
L’associazione I Sentieri di Grimoaldo, da sempre attenta ai problemi sociali, propone una risposta concreta,
realistica e immediatamente attuabile: il Progetto AURI.
Il progetto Auri è un sistema socio economico comunitario progettato per salvaguardare e promuovere il
diritto alla proprietà diretta dei cittadini. Tutela la libertà delle comunità locali e offre vantaggi fiscali chiari,
creando un sistema legale e giusto che unisce persone e territori in un legame di amicizia e solidarietà reale.
Il valore degli Auri è riconosciuto all’interno di una rete solidale di cittadini, commercianti, artigiani e
professionisti che hanno deciso di difendere insieme le proprie radici culturali e il proprio territorio, la propria
libertà e il proprio futuro.
Si tratta di costruire insieme, passo dopo passo, un’economia più giusta, autonoma e libera dal ricatto del
debito e dal controllo digitale ad opera di tecnocrati senz'anima e lontani dalla vita reale dei popoli. Gli Auri
rappresentano un gesto consapevole di intelligenza popolare.
Come sono fatti gli Auri?
Gli Auri sono strumenti monetari cartacei, reali, non digitali, dotati di elevati sistemi di sicurezza, sigilli e
filigrane. Sono giuridicamente di proprietà di chi li possiede, e non sono emessi dalla banca centrale. Non
sono soggetti a tracciamento, né a controllo remoto.
Usare gli Auri significa:
– Avere in tasca il proprio valore, fisico e libero.

– Partecipare a un’economia comunitaria, radicata nel territorio.
– Rafforzare i legami sociali tra produttori, commercianti e cittadini.
– Sottrarsi al controllo digitale, difendendo la propria autonomia.
Gli Auri sono una realtà funzionante che cresce grazie alla volontà e alla partecipazione dei cittadini
consapevoli. Ogni Auri speso all’interno della comunità è un atto di sovranità personale e collettiva.
Gli Auri sono carta che diventa viva nelle mani di persone amiche che unite creano valore vero.  Ogni
acquisto in Auri è una dimostrazione di libertà voluta che passa di mano in mano. Contro il pericolo delle
monete digitali emesse a debito, scegli la forza calda della comunità.  E ricorda: chi possiede Auri ne è
anche proprietario.
Come si emettono gli Auri in circolazione?
Emissione e uso degli Auri
Un Comune o un’associazione territoriale crea una rete locale. I cittadini depositano euro e ricevono Auri
cartacei. Gli euro restano nel fondo di convertibilità, di proprietà pubblica o degli associati. Gli Auri circolano
con un valore maggiorato del 10% e, se riconvertiti, valgono come l’euro.
Il Progetto Auri premia chi fa circolare gli Auri, rafforza l’economia locale e scoraggia l’uso passivo dell’euro
nella comunità.
Ma il Progetto Auri è molto di più. È un nuovo modo di concepire l'economia e soprattutto la società in un
contesto giusto e libero.
Difendiamo il diritto di ogni persona, prima che, attraverso il controllo digitale e gli algoritmi, delle persone
malvagie ci tolgano per sempre la gioia di vivere. Con il Progetto Auri difendiamo

L'articolo il Progetto Auri come strumento di difesa dalla imminente moneta digitale di stato proviene da Blondet & Friends.

Data articolo:Thu, 04 Sep 2025 09:26:03 +0000
I pezzi miei a cura di Maurizio Blondet
Il senso di BlackRock al forum di Davos spiegato bene

Il Forum di Davos, dopo la caduta in disgrazia di Schwab, viene preso in mano dal capo di Black Rock, il j  Larry Fink.

https://x.com/intuslegens/status/1963255886345834925?s=67

Il padrone del mondo – quello che lucra da tutte le armi, tutti i vaccini, tutta l’energia, tutta l’informazione venduta nel mondo – getta la maschera e fa capire anche ai meno intelligenti cosa Davos fosse veramente. Il giocattolo ideologico di un potere feroce, per impartire ordini a governi corrotti e indottrinare masse composte da gente come te, servo.

L’idea che miliardi di dosi di vaccino prodotte da aziende detenute da Black Rock dovessero essere commercializzate sebbene non testate, cioè pericolose, viene da Davos. L’idea che, per far accettare quelle dosi, la gente andasse segregata, viene da Davos.

L’idea che l’allevamento, i boschi e gli stessi polmoni umani siano inquinamento, e pannelli di silicio e torri eoliche di duecento metri prodotte da attori energetici in mano a Black Rock siano “green”, viene da Davos.

L’idea che il clima sia impazzito per colpa del diesel, che dobbiamo comprare auto elettriche e chiedere mutui al sistema bancario sottostante a Black Rock per procurarci muffa di cappotti termici, viene da Davos.

L’idea che i popoli vadano smantellati e sostituiti da masse afroislamiche pronte a lavorare per due lire alle dipendenze delle multinazionali detenute da Black Rock, viene da Davos.

L’idea che le famiglie vadano disintegrate in favore dell’esaltazione di un individualismo omosessuale e schizofrenico che aumenti i consumi riducendo i nuovi nati, viene da Davos.

L’idea che armare l’Ucraina vendendo armi di industrie detenute da Black Rock sia “pace”, imperversa a Davos.

 

Cos’è dunque l’agenda di Davos? Sono gli interessi di Black Rock trasformati in programma politico, sorretti dalla propaganda dei media in mano a Black Rock e imposti con la violenza dei governi corrotti da Black Rock. Lo capirai, ora che Larry Fink ha ufficialmente preso il comando di Davos? Ti stimo talmente imbecille che giurerei ancora una volta di no, servo.

 

 

Non lo capisce, il servo, perché la  TV non  gliel’ha detto: la tv con quel che tace   è il vero potente strumento della dittatura

L'articolo Il senso di BlackRock al forum di Davos spiegato bene proviene da Blondet & Friends.

Data articolo:Thu, 04 Sep 2025 07:50:41 +0000
Buoni a sapersi a cura di Maurizio Blondet
Robert Fico, l’occidentale a Shangai

https://x.com/RobertFicoSVK/status/1962998965328343250

HO UN MESSAGGIO SERIO PER IL PRESIDENTE UCRAINO
Saluti dalla Cina, dove è già calata la sera. Provo un senso di vergogna di seconda mano quando vedo cosa stanno facendo i nostri senzatetto spirituali dell’opposizione in Slovacchia in relazione a questo mio   viaggio all’estero.
I media hanno riportato la parte ufficiale del mio incontro con il presidente russo V. Putin.
A seguire, è seguito un colloquio individuale durato quasi un’ora, durante il quale ci siamo concentrati principalmente sulla guerra in Ucraina. Il Presidente V. Putin mi ha informato sull’andamento dei negoziati con il Presidente degli Stati Uniti D. Trump in Alaska e sulle prospettive di porre fine a questo conflitto militare. Da questa importante conversazione ho tratto diverse conclusioni e messaggi che intendo trasmettere al Presidente ucraino V. Zelensky venerdì. Prima di partire, ho avuto anche l’opportunità di parlare separatamente con il ministro degli Esteri russo S. Lavrov.
Domani onoreremo la memoria dei caduti della Seconda Guerra Mondiale. È prevista una grande parata militare e nel pomeriggio avrò tempo per ulteriori incontri bilaterali, prima con il presidente vietnamita Luong Coung e poi con il presidente serbo Aleksandar VuÄić.
Valuta questa traduzione:
Immagine
337.101

visualizzazioni

L'articolo Robert Fico, l’occidentale a Shangai proviene da Blondet & Friends.

Data articolo:Thu, 04 Sep 2025 07:38:34 +0000
I pezzi miei a cura di Maurizio Blondet
Il sindacato tedesco chiede un’inversione di rotta nella politica climatica

(Finalmente. ora si può  sperare che cambi qualcosa)

 

 Thomas Kolbe

Per troppo tempo, imprenditori e rappresentanti dei lavoratori hanno accettato in silenzio la rotta ecologica della politica. Ora, il sindacato chimico IG BCE chiede un cambiamento nella politica climatica. Lentamente, la situazione sembra cambiare.

A Berlino si sta preparando una tempesta.

Il debole brontolio che a malapena attirava l’attenzione settimane fa si è ora trasformato in un inequivocabile rombo di tuono: dopo che l’amministratore delegato di Mercedes, Ola Källenius, ha inviato una lettera urgente alla Cancelliera chiedendo un ritorno alla realtà e una riconsiderazione dei rigorosi obiettivi di COâ‚‚, il sindacato chimico IG BCE ha espresso aspre critiche. Il messaggio ai responsabili politici è chiaro: le distruttive politiche climatiche di Bruxelles e Berlino stanno spingendo l’industria sull’orlo del collasso. Fine del percorso speciale tedesco L’IG BCE chiede l’abbandono dell’obiettivo nazionale tedesco di neutralità climatica entro il 2045.

Il leader sindacale Michael Vassiliadis ha sottolineato che molte aziende stanno lottando per la sopravvivenza. 40.000 posti di lavoro sono a rischio e 12.000 dipendenti sono già in cassa integrazione. Per quanto riguarda gli obiettivi climatici, anche allinearsi all’obiettivo UE prorogando la scadenza di cinque anni, fino al 2050, potrebbe essere d’aiuto, ma anche questo non è sufficiente, afferma Vassiliadis, parlando a nome di 570.000 iscritti.

Molte aziende necessitano di un supporto immediato; altrimenti, la stagnazione e la perdita di posti di lavoro sono inevitabili. Il sindacato è particolarmente critico nei confronti della fissazione del prezzo della COâ‚‚. Questo strumento non funziona come previsto: uccide le imprese, afferma Vassiliadis. E in nessun’altra parte del mondo viene applicato con tanta durezza come in Germania. Mentre Asia e Stati Uniti ignorano le linee guida europee, le aziende tedesche si trovano ad affrontare enormi svantaggi competitivi.

Tecnologie, infrastrutture e fonti energetiche per una produzione a impatto climatico zero a costi ragionevoli semplicemente non esistono. Il “percorso speciale” della Germania continua a distinguersi. Nella terra dei ferventi attivisti per il clima, l’obiettivo è dare il buon esempio. Realismo, prospettive globali e fatti climatici vengono ridicolizzati e liquidati il ​​più possibile dai proseliti del clima nei media, nelle ONG e nella politica. Le conseguenze sono reali. I più colpiti sono i settori ad alta intensità energetica: chimica, plastica, gomma, vetro, carta.

La produzione sta calando ovunque; intere catene del valore stanno scomparendo. Le parole di Vassiliadis inviano un segnale chiaro: anche nei sindacati tradizionalmente allineati alla SPD, a lungo condizionati dall’ortodossia ecologista, sta crescendo un’aperta resistenza alle politiche climatiche verdi. La diga è crollata La diga sembra crollata; il voto di silenzio di imprese e sindacati è finito.

La crisi dell’economia tedesca, ora al suo terzo anno di recessione, non può essere ignorata. Il Paese è diventato un luogo da cui i capitali fuggono anziché stabilirsi. Solo lo scorso anno sono stati ritirati 64,5 miliardi di euro di investimenti diretti netti. Si tratta di investimenti concreti che creano posti di lavoro e garantiscono il futuro. Al di là delle divisioni politiche, lo zelo ecologico ha causato danni sociali irreparabili. Dal 2019, sono andati persi circa 250.000 posti di lavoro nell’industria; nel secondo trimestre del 2025, l’occupazione industriale è diminuita del 2,1%, circa il 4,3% in sei anni. Attualmente, 5,43 milioni di persone lavorano ancora nell’industria, ma si trovano su un iceberg che si sta sciogliendo: oltre 100.000 posti di lavoro sono scomparsi nel 2024, di cui 45.400 nel settore automobilistico.

Anche l’edilizia è in recessione: i fallimenti sono aumentati del 17% lo scorso anno; tassi di interesse elevati, ordini in calo e una burocrazia kafkiana paralizzano investitori e costruttori. L’industria alza le vele La produzione chimica e siderurgica, tra le altre, è diminuita di oltre il 15% rispetto al periodo precedente al COVID: il declino economico della Germania è assoluto, in accelerazione ed erode le fondamenta della società.

Depressione, non recessione

I numeri descrivono una depressione economica. Chiamarla recessione sarebbe eufemistico, perché maschera i danni causati dal fanatismo ambientalista e dalla regolamentazione sfrenata. Lo Stato è stato catturato dagli ideologi verdi-socialisti, trasformandolo in un’arma contro il cuore dell’economia tedesca. È deplorevole che ci sia voluto così tanto tempo prima che i principali esponenti dell’economia si opponessero a questo percorso distruttivo, adempiendo alla loro responsabilità civile. L’élite finora non è riuscita a soddisfare i suoi legittimi elevati standard.

Il rispetto è dovuto a Källenius e Vassiliadis, che ora si oppongono alla potente lobby climatica e devono sperare in alleati. Affrontare la nuova economia pianificata La Germania – e per estensione tutti gli stati dell’UE – sarà presto costretta dalle realtà economiche a una svolta normativa: Bruxelles e i pianificatori nazionali stanno esaurendo i fondi per ulteriori esperimenti. Lo stesso interesserà presto l’industria della difesa. Il modello argentino sembra paradigmatico: burocrazia e regolamentazione devono essere compresse con un momento di shock.

“L’economia prima della politica” deve prevalere; Tutti gli attacchi alla ricchezza privata e alla libertà economica – salari minimi, limiti agli affitti, obblighi sulle pompe di calore o il divieto dei motori a combustione – devono essere sepolti nella palude degli esperimenti socialisti. Che l’IG Metall sembri pronta a convertire la produzione civile in difficoltà .

Bruxelles in forte turbolenza
La trasformazione verde e il tentativo di economia europea in tempo di guerra devono essere intesi insieme.
L’obiettivo politico è quello di rilanciare la capacità industriale inutilizzata, controllare l’industria di base e i settori energetici e istituire un’economia pianificata socialista-verde. Il potere è prioritario rispetto alla prosperità sociale e alla libertà individuale: una chiave di lettura minore per Bruxelles. Ma il punteggio degli eurocrati si interrompe bruscamente.
Debito pubblico, recessione permanente, perdita di posti di lavoro e crescenti critiche al corso ideologico di Bruxelles minacciano il progetto di centralizzazione. Le critiche tedesche non possono essere ignorate; i rappresentanti del mondo imprenditoriale internazionale si uniranno ai “crumiri” tedeschi. Il tempo stringe per Bruxelles.
La presidente Ursula von der Leyen e la sua Commissione europea affrontano una battaglia su più fronti, con gli Stati Uniti che esercitano una crescente pressione sulle politiche di regolamentazione e censura di Bruxelles. Le prossime settimane saranno impegnative. Forse, l’ultima settimana di agosto 2025 segnerà un campanello d’allarme rivoluzionario da parte dell’élite economica tedesca, che finalmente scuoterà la fiacca coalizione di Berlino. Qualsiasi rottura non completa con la politica climatica pianificata è indice di incapacità politica o di riluttanza a riformarsi.

Considerati i profondi legami con il complesso climatico, uno scontro duro tra ideologia e società civile sembra inevitabile.

L'articolo Il sindacato tedesco chiede un’inversione di rotta nella politica climatica proviene da Blondet & Friends.

Data articolo:Wed, 03 Sep 2025 12:29:31 +0000
I pezzi miei a cura di Maurizio Blondet
L’irreveribile successo delle sanzioni UE
2f6a90b2611a4f98b1d6ad45ede154ee-4992946

 

 Cina e Russia hanno appena firmato un memorandum “legalmente vincolante” sul gasdotto Power of Siberia 2, di cui discutevano da anni.
Immagine
Questo gasdotto trasporterà il gas russo che si trova nella penisola di Yamal, nel nord-ovest del Paese, lo stesso gas che in passato veniva trasportato in Europa attraverso il gasdotto Yamal-Europa e Nord Stream 1 e 2, nessuno dei quali è più operativo.
Questa è francamente la vera immagine dell’idiozia dell’UE:
1) Il gas russo a basso costo che un tempo costituiva la linfa vitale della loro industria ora alimenterà la Cina, mentre loro dovranno fare affidamento sul GNL statunitense estremamente costoso
2) con questo nuovo gasdotto la Russia ha un’opzione, è meno colpita dalle sanzioni
3) se si guarda all’Eurasia nel suo complesso, l’Europa finisce sempre più per essere una periferia isolata a bassa crescita, tagliata fuori dalle principali arterie energetiche e dai flussi commerciali del continente, mentre il centro di gravità economico si sposta verso il triangolo Russia-Cina-India

Questo rende definitivo e irreversibile  il rigetto,  voluto della UE com le sanzioni suicide,,  delle forniture energetiche russe – a cui la natura stessa consigliava di conservare,  E’ il trionfo della teoria geopolitica britannica ed  è la morte dell’Europa. E un fatto contro natura, ma la nuova UE consiste nel fare tutto contra naturam, a cominciare dal gender , dal green  deal sterminatore dii industrie,  e dallo  sterminare  i suoi giovani  futurisoldati   con il mRNA

E persevera:

https://x.com/RnaudBertrand/status/1961708786948931932

 

https://x.com/f_philippot

Putin  ha capito il problema:

Pensiero

Putin chiede che la comunità internazionale si concentri sui «valori tradizionali» e lancia l’alternativa morale all’Eurovision

I valori tradizionali vengono messi da parte a livello internazionale e devono essere riportati al centro dell’agenda globale, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin ai leader al vertice dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO) a Tianjin.

 

Intervenendo alla sessione allargata dell’incontro di lunedì, il leader russo ha sottolineato che la forza della SCO risiede nel suo tradizionale «rispetto per gli eventi storici, i valori culturali e la diversità delle civiltà», aggiungendo che questi principi costituiscono la base per la cooperazione nei settori della scienza e dell’istruzione, della sanità e dello sport.

 

Putin ha sottolineato che, in ambito culturale, Mosca sta organizzando il concorso canoro Intervision, che si terrà a Mosca il 20 settembre. Presentato come un’alternativa all’Eurovision, da cui la Russia è stata esclusa a causa delle tensioni con l’UE relative al conflitto in Ucraina, si prevede che all’Intervision parteciperanno artisti provenienti da America Latina, Africa e Asia.

Sostieni Renovatio 21

L’Eurovision, con i suoi vincitori trans, parasatanisti o schierati con la NATO, è una sentina della confusione sessuale e geopolitica dell’Occidente.

 

Come riportato da Renovatio 21, il ministro degli Esteri russo Sergio Lavrov aveva promesso un’alternativa «senza perversioni» all’Eurovision ancora ad inizio anno.

 

«Questo progetto su larga scala mira a promuovere valori universali… I valori tradizionali stanno già passando in secondo piano… È tempo di riportarli nell’agenda internazionale», ha affermato Putin riguardo l’Intervision.

 

Putin ha inoltre invitato le delegazioni a partecipare al Forum Internazionale delle Culture Unite di San Pietroburgo la prossima settimana e al forum Russia – Paese dello Sport a Samara a novembre.

 

Come riportato da Renovatio 21, nel 2024, il Parlamento russo ha vietato la «propaganda senza figli» e da anni combatte la propaganda LGBT, dichiarando perseguibile per legge il movimento omotransessualista internazionale. Mosca ha inoltra vietato le adozioni di bimbi russi nei Paesi pro-transgender.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine di President of Russia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 3.0 Unported

 

L'articolo L’irreveribile successo delle sanzioni UE proviene da Blondet & Friends.

Data articolo:Wed, 03 Sep 2025 06:52:23 +0000
I pezzi miei a cura di Maurizio Blondet
la proposta di Xi all’Occidente (cosiddetto)
Profilo della vignettistica antisemita - Osservatorio Antisemitismo

Una nuova governance globale condivisa  – Ma chi ascolta qui?

Obama, Biden e Trump hanno cercato di ostacolare l’ascesa della Cina. Ma Obama e Biden hanno spinto la Russia tra le braccia della Cina. E Trump è riuscito a spingere l’India tra le braccia di Russia e Cina. L’assenza di pensiero strategico nell'”Occidente” è palpabile. Kaja Kallas e Trump stessso dimostrano che esiste un problema di”selezione dellle elites”: coma mai gente così priva persino della cultura generale  minima per impegni internazionali arriva  a  posizioni così alte?

abbiamo constatato visivamente  la superiorità qualitativa degli ospiti di Xi

L’incontro in corso della Shanghai Cooperation Organization è, come incontri simili dei BRICS,  una pietra edilizia del nuovo ordine mondiale. Ne saranno necessari molti altri. Un chiaro schema del nuovo ordine deve ancora svilupparsi:

Il presidente cinese Xi Jinping ha proposto la Global Governance Initiative (GGI) alla riunione “Shanghai Cooperation Organization Plus” a Tianjin.“Non vedo l’ora di lavorare con tutti i paesi per un sistema di governance globale più giusto ed equo e di avanzare verso una comunità con un futuro condiviso per l’umanitàâ€, ha detto Xi.

Ha evidenziato cinque principi per il GGI:

  • In primo luogo, dovremmo aderire all’uguaglianza sovrana.
  • In secondo luogo, dovremmo attenerci allo stato di diritto internazionale.
  • In terzo luogo, dobbiamo praticare il multilateralismo.
  • In quarto luogo, dovremmo sostenere l’approccio centrato sulle persone.
  • In quinto luogo, dovremmo concentrarci sull’adozione di azioni concrete.

Mentre Xi elaborava questa progetto di iniziativa globale , L’OCCIDENTE- faceva questo

Profilo della vignettistica antisemita - Osservatorio Antisemitismo
“L’Occidente adesso siamo NOI” (cit.)

Due giorni fa Israele ha ucciso il governo civile dello Yemen:

Israele ha ucciso il primo ministro del governo Houthi dello Yemen e diversi ministri del governo in un attacco aereo giovedì su Sanaa, stabilendo il primo attacco di successo contro alti funzionari nella leadership del gruppo allineato all’Iran.Mahdi al-Mashat, capo del Consiglio Supremo Politico Houthi, ha confermato sabato che il primo ministro Ahmad Ghaleb al-Rahwi è morto nell’attacco, insieme ai ministri dell’energia, degli esteri e dell’informazione, secondo quanto riferito da Reuters. Al-Mashat non ha chiarito se il ministro della Difesa Mohamed al-Atifi è sopravvissuto allo sciopero.

Il primo ministro Ahmad Ghaleb al-Rahwi era il capo dell’amministrazione civile. Non era nemmeno un Houthi o membro dell’Islam di Ansar e non aveva alcuna influenza sulle cose militari.

L’uccisione all’ingrosso del governo civile di un paese poverissimo dovrebbe essere un campanello d’allarme. Così dovrebbe essere questo :

L’86% di coloro che hanno votato tra i 500 membri dell’Associazione Internazionale degli Studiosi di Genocidi ha sostenuto la risoluzione che dichiara che le “politiche e azioni di Israele a Gaza†avevano soddisfatto la definizione legale stabilita nell’articolo II della Convenzione delle Nazioni Unite del 1948 sul genocidio.

C’è un pericolo reale che un comportamento così malato si metastatizzi:

Smotrich ha dichiarato questa settimana che il popolo ebraico sta sperimentando “fisicamente” “il processo di redenzione e il ritorno della presenza divina a Sion, mentre si impegna nella ‘conquista della terra’”.  ed è questa corrente di pensiero apocalittico che si sta insinuando nell’amministrazione Trump nelle sue varie forme: sta trasformando la posizione etica dell’amministrazione verso un’interpretazione del tipo “la guerra è guerra e deve essere assoluta”.
Qualsiasi cosa di meno deve essere vista come una mera posizione morale. (Questa è la comprensione talmudica che emerge dalla storia dello sterminio di Amalek (vedi Jonathan Muskat su Times of Israel)).
Possiamo quindi osservare la nuova tendenza di Washington a decapitare leader intransigenti (Yemen, Siria e Iran); il sostegno alla neutralizzazione politica di Hezbollah e degli sciiti in Libano; la normalizzazione dell’assassinio di capi di stato recalcitranti (come è stato ipotizzato per l’Imam Kamenei); e per il rovesciamento delle strutture statali (come previsto per l’Iran il 13 giugno).
La trasformazione di Israele in questo sionismo revisionista – e la sua presa su fazioni chiave del pensiero statunitense – è esattamente il motivo per cui la guerra tra Iran e Israele è ormai percepita come inevitabile.
Moon  of Alabama blog

L’esercito israeliano ordina alla chiesa cattolica della Sacra Famiglia di far andare via le 450 persone ospitate,  molte delle quali sono anziani, disabili e bambini troppo deboli per affrontare l’esodo sotto le bombe.

Il parroco, don Gabriel Stefanelli, che fu ferito a luglio scorso insieme a 9 persone (altre tre morirono) durante l’attacco di un carrarmato, rifiuta di far andare via le. Con Dio non si scherza!  (Ma non erano i difensori del cristianesimo dall’Islam? )

Cont. reading: Una nuova governance globale – Ma cosa farà, o può fare?

 

Pubblicato da b a 16:05 UTCCommenti (259)

L'articolo la proposta di Xi all’Occidente (cosiddetto) proviene da Blondet & Friends.

Data articolo:Tue, 02 Sep 2025 19:41:43 +0000
I pezzi miei a cura di Maurizio Blondet
Anche Leone benedirà le coppie gay..

«Papa Leone è come Francesco, aperto ad accogliere i cattolici Lgbtq»: padre Martin e l’esultanza dopo l’udienza in Vaticano | Corriere.it https://share.google/OTrtfc0pJzLHbx75E

Corriere della Sera (https://share.google/OTrtfc0pJzLHbx75E)
«Papa Leone è come Francesco, aperto ad accogliere i cattolici Lgbtq»: padre Martin e l’esultanza dopo l’udienza in Vaticano
Il sacerdote gesuita da anni impegnato nella pastorale per la comunità LGBTQ ha subito affidato ai social il suo resoconto

Il messaggio che ha ricevuto da Leo è stato: “Se le persone sono soddisfatte dell’approccio di Papa Francesco nei confronti dei cattolici LGBTQ, saranno soddisfatte anche dell’approccio di Papa Leone. *E lui mi ha chiesto di continuare a fare quello che sto facendo, il che è stato molto incoraggiante”, ha detto Martin.*

Padre James Martin afferma che Papa Leone abbraccia l’eredità di Francesco sui cattolici LGBTQ+ | National Catholic Reporter https://share.google/H6i18YRWbpdp4kPxx

«Papa Leone è come Francesco, aperto ad accogliere i cattolici Lgbtq»: padre Martin e l’esultanza dopo l’udienza in Vaticano

di Ester Palma

Il sacerdote gesuita da anni impegnato nella pastorale per la comunità LGBTQ ha subito affidato ai social il suo resoconto dell’incontro con il Pontefice dicono ci sia  un agente della CIA  chiamato Prevost

… ci fu anche nel dicembre 2023 la molto controversa «Fiducia Supplicans», la dichiarazione firmata dal prefetto dell’ex Sant’Uffizio, il cardinale Victor Manuel Fernández, e approvata dal Papa in udienza, che conteneva la possibilità di benedire le coppie gay. Provocò grande sconcerto in molte parti del mondo cattolico, i vescovi africani quasi minacciarono uno scisma, tanto che poche settimane dopo Francesco dovette spiegare che si trattava di «benedire le persone, non l’unione» e addirittura che tali benedizioni non dovessero durare più di 20 secondi, per non dare l’idea che si trattasse di un vero e proprio matrimonio, che per la Chiesa è e resta quello religioso fra uomo e donna.

L'articolo Anche Leone benedirà le coppie gay.. proviene da Blondet & Friends.

Data articolo:Tue, 02 Sep 2025 12:34:50 +0000
Buoni a sapersi a cura di Maurizio Blondet
Le aziende “sanitarie†hanno ucciso per lucro?

Alessandro Dott. Govoni

Nel 2020 le scellerate indicazioni governative vigile attesa, Tachipirina, no antibiotici portarono 150.000 persone a entrare nelle aziende ospedaliere, con un livello di ossigeno ormai insufficiente tale da giustificare il ricovero in Terapia Intensiva.

Le aziende ospedaliere Spa incassarono dalla Regione 56.400 euro per ogni ricovero in Terapia Intensiva, piu altri 30.000 euro per il decesso avvenuto nella struttura ospedaliera, totale circa 100.000 euro per ogni paziente deceduto in Terapia Intensiva, un business miliardario, questo e’ lo stato della Sanità privata italiana.

 

LO STATO DELLA SANITA’ PRIVATA ITALIANA:
150.000 ENTRATI CON UNA POLMONITE,
150.000
USCITI INCENERITI.

Ricovero in terapia intensiva ottenuto anche con strappo del catetere,
decesso nella struttura ottenuto
con iniezione di Midazolan.

L'articolo Le aziende “sanitarie” hanno ucciso per lucro? proviene da Blondet & Friends.

Data articolo:Tue, 02 Sep 2025 12:27:19 +0000
I pezzi miei a cura di Maurizio Blondet
Aereo di Ursula dirottato dai russi? Notizia completamente falsa
Prima Pagina La Repubblica 02/09/2025

La prova dal sito ufficiale che tiene memoria  dei voli 24 ore su 24

 

Immagine

Stiamo ricevendo notizie dai media di interferenze GPS che hanno interessato l’aereo che trasportava Ursula von der Leyen a Plovdiv, in Bulgaria. Alcuni rapporti affermano che l’aereo ha ritardato l’atterraggio   per un’ora. Ecco cosa possiamo dedurre dai nostri dati.

* Il volo avrebbe dovuto durare 1 ora e 48 minuti. La durata è stata di 1 ora e 57 minuti.

* Il transponder dell’aereo ha segnalato una buona qualità del segnale GPS dal decollo all’atterraggio.

La fonte:

https://x.com/AXChristoforou/status/1962596977574563925

 

L’UE  ignora che esiste il monitoraggio dei  i voli quando sparato la storia dell’aereo Russia/Ursula Bulgaria. Ora affermeranno che Flightradar24 è disinformazione del Cremlino…

Ovviamente  i media ci hanno aperto:

Prima Pagina Corriere della Sera 02/09/2025

 

Prima Pagina La Repubblica 02/09/2025

https://www.giornalone.it/prima-pagina-il-resto-del-carlino/

Immagine

Le notizie vere che non vi hanno dato:

4 CANDIDATI DELL’AFD MUOIONO PRIMA DELLE ELEZIONI LOCALI. – morti “sospette e statisticamente quasi impossibiliâ€.

Posta in arrivo

Le morti sono “sospette e statisticamente quasi impossibiliâ€.

4 CANDIDATI DELL’AFD MUOIONO PRIMA DELLE ELEZIONI LOCALI
Secondo quanto riferito, quattro candidati dell’Alternativa per la Germania (AfD) sono morti improvvisamente due settimane prima delle elezioni locali di settembre nella Renania Settentrionale-Vestfalia.
I candidati identificati sono:
-Ralph Lange, 66 anni
-Wolfgang Seitz, 59 anni
-Wolfgang Klinger, 71 anni
-Stefan Berendes, 59 anni
Le elezioni previste per metà settembre in 427 comuni richiederanno nuove schede elettorali nelle zone colpite, nonostante alcuni voti per corrispondenza siano già stati espressi.
Il professore di economia Stefan Homburg ha definito le morti “sospette e statisticamente quasi impossibiliâ€.
Il rapporto sottolinea che l’AfD ha recentemente raggiunto la CDU/CSU al 25% nei sondaggi INSA.
Non sono state riportate cause di morte né indagini ufficiali.
Le autorità tedesche non hanno confermato in modo indipendente queste morti o circostanze.
Fonte: EADaily
_________________________

L'articolo Aereo di Ursula dirottato dai russi? Notizia completamente falsa proviene da Blondet & Friends.

Data articolo:Tue, 02 Sep 2025 06:50:51 +0000
I pezzi miei a cura di Roberto Pecchioli
L’Italia ha fatto crack
Bologna, pipe per il crack distribuite gratis dal Comune: è polemica - Il  Sole 24 ORE

L’Italia ha fatto crack. Letteralmente, gioiosamente, a spese del contribuente. Il comune di Bologna, in occasione di un raduno di tossicodipendenti, offre le pipe per il crack, droga sintetica di origine americana dagli effetti dirompenti ricavata dalla cocaina.

Favoreggiamento di vari reati, probabilmente, che non verranno perseguiti da una magistratura diventata- non solo in Italia – potere al di sopra del popolo, del parlamento, del governo. L’assessore bolognese ai servizi sociali, l’ottima signora Matilde Madrid, afferma che “è banale ripetere che la droga fa maleâ€. La verità irrita soprattutto le levatrici della nuova società in cui il degrado diventa legge , a carico dello Stato.

Bologna la dotta, la grassa, la strafatta. Avanguardia dell’Agenda 2030, dell’a-società post borghese e delle magnifiche sorti, progressive e tossiche.

Bologna, pipe per il crack distribuite gratis dal Comune: è polemica - Il Sole 24 ORE
pd fornisce pipa per crack

L’Italia ha fatto crack a Padova, come Bologna città di antica cultura, dove l’ “assessora†ai servizi sociali Margherita Colonnello è diventata madre appendendo in comune un fiocco arcobaleno. Si augura che il figlio ( o meglio figli *) scelga il suo sesso/genere come e quando vorrà, laicamente pregando che non diventi xenofob* né, orrore, omofob*.

Nell’attesa gli ha imposto (verbo che certo aborrisce!) il nome Aronne, maschile, poiché il piccolo (a cui auguriamo vita lunga e felice nonostante il genitore 1) , a prima vista è sembrato un maschietto. Dio toglie il senno a chi vuole rovinare, ma il danno è inflitto anche a un bimbo che, speriamo, resterà Aronne e maschio malgrado gli spropositi materni ( pardon, genitoriali 1).

Immagine
gnostica senza saperlo

https://www.youtube.com/watch?v=pCglwQkriE0

L’Italia ha fatto crack anche a Genova, dove il sindaco neo eletto ( piuttosto che dire sindaca mi taglio la lingua) ha compiuto il suo primo atto amministrativo registrando all’anagrafe a favore di telecamera un bimbo con due madri lesbiche, nato con qualche alchimia tecnologica.

L’ultimo crack riguarda due ragazze della squadra nazionale di nuoto ai campionati mondiali di Singapore, pizzicate a rubare in un locale e precipitosamente rimpatriate. Una di loro appartiene alla sezione sportiva della Guardia di Finanza, il corpo militare incaricato di colpire i reati economici e finanziari. Senza parole.

Una giovane che si dichiara artista ha assicurato, in uno sconclusionato monologo udito su un mezzo pubblico che Pinocchio è gay. Gli eventi citati hanno tutti come protagoniste giovani donne, segno che anche il femminismo ha fatto crack. L’ altra metà del cielo raggiunge e supera in negativo l’aborrito maschio . Tutto in un paio di generazioni: la forza della contemporaneità, dromocrazia ovvero potere della velocità.

L’Italia ha fatto crack anche nella difficoltà di reperire operai specializzati. I banchi di lavoro restano deserti per il combinato disposto della scarsa volontà di imparare mestieri  per i quali serve tempo, applicazione e buona volontà; del disinteresse delle istituzioni per la formazione professionale, con la chiusura delle scuole dedicate e la mancanza di prestigio sociale verso le abilità che insegnano; della diffusione da mezzo secolo dell’aborto libero a spese dello Stato ( che finanzia la propria estinzione) la cui conseguenza è il drammatico vuoto generazionale. In Friuli sono in arrivo trecento operai metallurgici ghanesi, ma la sostituzione etnica è una menzogna, dicono. I giovani autoctoni si limitano ad affollare le graduatorie per gli impieghi pubblici, mentre la parte proattiva lascia l’Italia: cinquantamila all’anno se ne vanno.

Un crack dopo l’altro, come l’ utilizzo di fondi del magico PNRR ( Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per il recupero del dismesso ospedale psichiatrico di Napoli, occupato da un sedicente Centro Sociale. Una prova in più che codesti antri – sentine di degrado, illegalità, non di rado luoghi di consumo di sostanze stupefacenti- sono a ogni effetto parte delle istituzioni, figli discoli a cui i genitori perdonano tutto e riempiono il portafogli. Il caso del milanese Leoncavallo insegna.

L’Italia fa crack da tempo nel degrado di città e paesi deturpati dalla bruttezza, dall’incuria, in cui si aggira malmostosa, malvestita e in fondo triste una neoplebe fatta sempre più da spostati di ogni risma e provenienza. Anche i muri sono sfigurati , sporcati, oltraggiati da ghirigori, scritte, segni, macchie senza senso . Fa crack questa terra che fu la nostra – bella, amabile, dolcissima- nella deindustralizzazione crescente, nel deserto di paesi e aree interne svuotate di servizi e quindi di popolazione. L’ Italia fa crack nel trionfo del brutto, del volgare, della sciatteria e del regresso civile, culturale, economico, valoriale, nel malfunzionamento di infrastrutture, sanità, trasporti, scuola.

Non è più una questione politica, benché la politica, oggi espropriata di potere, abbia le sue colpe. Servirebbe una battaglia culturale di lungo periodo, ma chi la combatterà? La più reattiva, ahimè, è la generazione anziana, che non ci sta perché ha visto tempi migliori ed è in grado di fare paragoni. Gli altri sono stati convinti che la vita è un parco giochi; nonpossono che comportarsi di conseguenza e diventare tanti Peter Pan ( il capo della banda dei Bimbi Sperduti…) turisti dell’anima, precari senza tenda e senza la forza tribale dei nomadi veri. Al tempo del grottesco riarmo per combattere il nemico che non c’è e rianimare l’industria morente, chi andrebbe in guerra (Dio ci scampi) se le generazioni sono quelle che vediamo, vuoto demografico a parte ? Mercenari senza dignità e senza principi, i cui capi diventeranno- come è accaduto tante volte nella storia- il nuovo potere.

Concretamente, chi insegnerà qualcosa- fosse soltanto un minimo di educazione- se le classi dirigenti sono parte essenziale del crack? L’ inciviltà, il regresso ( il contrario del progresso…) hanno vinto su tutti i fronti E tutto questo viene percepito come segno di libertà e autenticità , un termine che cela l’assenza di senso civico, stile, l’indifferenza alle regole elementari della civiltà, l’accettazione del male, il vuoto che permette alla coscienza di Matilde Madrid di ritenere giusto e civile offrire pipe per il crack, e definire banale chi ricorda che la droga è orribile come ogni dipendenza. Ma tutto è banalizzato ( la parola che piace  all’esponente politica bolognese) , tutto è normalizzato . Nel male.

L’Italia ha fatto crack perché si è trasformata in un luogo triste privo di amore, di giardini senza bambini frequentati da cagnolini per i bisogni, da padroni con paletta e sacchettino, da torme di venditori di pastiglie, intrugli tossici e polverine, in attesa degli acquirenti.

Sempre più numerosi, sempre più giovani, sempre meno consapevoli di rovinare se stessi e la società, parola di cui ignorano il significato . Non c’è nessuna vera campagna antidroga, al di là dell’impegno eroico di gruppi privati. Ovvio: nel deserto individualista , chi sono io per dire ( banalmente, signora Madrid) che drogarsi fa male e agire di conseguenza. Tanto più che i più giovani – i soldatini del mondo rovesciato- non fanno che imitare i modelli che arrivano dall’alto, i tossici di successo, delle ZTL , i beniamini ( oggi si dice influencer) della moda e della musica.

Chi dirige il mondo ha fatto crack- o meglio lo ha determinato- perfino nel calcolo del sacro PIL, il Prodotto Interno Lordo, nel quale sono inseriti – chi dirige il traffico conosce cifre, organizzatori e beneficiari dei business del male- i proventi di droga, traffico di armi e di persone e di ogni indicibile porcheria che diventa ottima economia e ricchezza. Dal tempo della Favola delle api di Mandeville, vizi privati, pubbliche virtù, se monetizzabili.

Il modello occidentale ha fatto crack chiamando “discorso di odio†l’opposizione a quanto abbiamo detto, la semplice descrizione di ciò che vedono i nostri occhi. Tutto quello che pensiamo è “discorso di odio†nel mondo che ha fatto crack. Non grido di dolore, richiamo a valori e principi, amorosa volontà di rinascita. Poiché nulla resta da conservare tranne la memoria, l’ultimo compito che assegniamo a noi stessi è cavalcare la tigre, ovvero affrettare i tempi della fine dell’incubo. Signore Madrid e Colonnello con figli* arcobaleno, sindaco Silvia Salis, restate al potere, fate di tutto e di più. Chi scrive vi applaudirà purché facciate presto, poiché niente è peggio dell’agonia.

La vostra azione è davvero eutanasia: morte attivamente assistita di una civilizzazione suicida, esaurita. Dopo, chissà come,qualcuno ricomincerà sulle macerie. Oggi, cenere alle ceneri; per tutti i richiedenti dose quotidiana, gratuita e obbligatoria di crack, inclusa pipetta personale dai colori dell’arcobaleno . I superstiti ricostruiranno il mondo.

Carlo i imperatore d'austria e re d'ungheria - Enciclopedia - Treccani
San Carlo d’Asburgo, abbrevia questa prova!

L'articolo L’Italia ha fatto crack proviene da Blondet & Friends.

Data articolo:Mon, 01 Sep 2025 20:25:31 +0000

News su Gazzetta ufficiale dello Stato, Corte costituzionale, Corte dei Conti, Cassazione, TAR