Oggi è Giovedi' 10/07/2025 e sono le ore 09:14:41
Nostro box di vendita su Vinted
Condividi questa pagina
Oggi è Giovedi' 10/07/2025 e sono le ore 09:14:41
Nostro box di vendita su Vinted
Condividi questa pagina
Nostra publicità
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
#news #News maurizioblondet.it
Roberto PECCHIOLI
Governare significa far credere, ossia ingannare. E’ un insegnamento di Niccolò Machiavelli, il fondatore della scienza politica. Nel capitolo VI del Principe il segretario fiorentino argomentò con finezza: “conviene essere ordinato [ il potere] in modo che quando non credono più si possa fare loro credere per forza. “
Realismo politico che disvela un carattere permanente di ogni regime, compreso quello democratico , il cui capolavoro è di essere creduto emanazione del popolo. Pura tautologia che conferma la conclusione di Machiavelli. Il fine del potere è il potere stesso.
Uno dei capolavori degli ultimi decenni è stato far credere alle masse che i regimi democratici agiscano in nome del popolo per il bene comune. Da qui la catena di menzogne in ogni ambito diventate senso comune. Ripeti una bugia mille volte con la forza del potere e diventerà verità , parola di Goebbels. Chi pone domande scomode, chi alza il dito per chiedere spiegazioni o eccepire è un nemico. Di questo hanno convinto la maggioranza, trasformando in patologia sociale il pensiero critico; il dubbio è diventato eresia.
La perfetta psyop ( operazione psicologica) è avere costruito una popolazione passiva,  indifferente, adattiva, che non solo accetta le narrative ufficiali, confermando così che comandare è far credere, ma odia ferocemente chi osa metterle in discussione. Vittoria di Machiavelli.
Tutto ciò che era negativo per le generazioni precedenti diventa positivo e si trasforma in diritto. Il dirittismo è una declinazione contemporanea del principio machiavellico. Ancora, governare è far credere. Al potere non  importa nulla del popolo. Se ha diffuso la narrazione dei “diritti†( individuali, soggettivi) è per introdurre nel cervello dei sudditi un cavallo di Troia . Pensiamo alla cultura LGBT, il cui obiettivo è colpire la cellula base della comunità , la famiglia, attraverso una teoria della sessualità innaturale e disgregante. Nell’attuale fase storica al sistema interessa distruggere, sottomettere, determinare cambiamenti antropologici a proprio vantaggio, in particolare la diminuzione della popolazione umana.
Talvolta – voci dal sen fuggite o gesti di sincerità – gli obiettivi vengono svelati senzamaschere . E’ il caso del Piano Strategico Nazionale delle Aree Interne 2021-2027 (PSNAI) elaborato dal governo sedicente sovranista la cui presidente usa spesso con tono ispirato la
parola nazione. Uno degli obiettivi è "accompagnare verso il depopolamento" (pag 45) le aree considerate marginali. Lo spopolamento diventa ufficialmente strategia, senza volontà di invertire la rotta. Il veleno che ci consuma è spacciato per progresso. Governare è far credere e noi non fiatiamo. La ragione è semplice: non siamo più né popolo né nazione, solo massa, gregge incurvato sullo smartphone o sulla greppia delle dipendenze. Bestiame umano soddisfatto di sé, schiavo di non sappiamo più quanti diritti, i capricci che il
sistema ci ordina di soddisfare. Tutti situati nella sfera pulsionale, istintiva.
I delegati all’inganno – la classe politica- fanno precisamente ciò che il Livello Superiore Esterno richiede. La paga è buona, molti i privilegi. La mela è stata divisa artificiosamente a metà : una è chiamata destra, l’altra sinistra. Fingono di accapigliarsi sostenendo opinioni
opposte, in realtà sono un’unica ditta con marchio diverso. Si alternano nell’amministrazione del pezzetto di potere loro appaltato dal livello superiore –  finanziario, tecnologico, militare, economico- e il fatto più sorprendente è che le due metà della mela, una volta al governo, fanno il contrario di quanto promesso ai rispettivi elettorati.
La mela di sinistra taglia i diritti sociali offrendo in cambio diritti individuali che producono l’estinzione, chiamando tutto ciò progresso e civiltà . La mela di destra favorisce l’immigrazione che affermava di contrastare ( vedi il decreto flussi) , aumenta le tasse giurando che un centinaio di miliardi di spese militari non avranno conseguenze sul bilancio ( il mago Houdini al governo, ma quello vero morì sul palcoscenico per non essere riuscito a liberarsi delle catene …) e lo chiama sovranità .
Entrambe mentono. Le mutazioni delle due metà della mela sono perfino divertenti se osservate nell’ottica del realismo avalutativo di Machiavelli. I sinistri corrono alle marce omosessuali, promuovono il diritto alla morte assistita, amano la società multiculturale e
multitutto, lavorano alla fine del popolo che promettevano di difendere dal punto di vista sociale.
Il destino dei destri è grottesco. Gridano sovranità e si accucciano con voluttà ai piedi del padrone atlantico, finanziario, europeo. La foto del 4 luglio dei capi della destra italiana – giorno dell’indipendenza degli Usa, la loro patria del cuore e loro datore di lavoro- è talmente imbarazzante da togliere ogni dubbio. Qualcuno l’ha chiamato Dipendence Day. Dipendenti, ossia subordinati. E felici. Di ospitare un centinaio di basi militari Usa, con annesse bombe nucleari, centrali di comunicazione come il MUOS, extraterritorialità dei siti, contenti di essere colonia.
Un governo coloniale con minore dignità di tutti quelli succedutisi dal 3 settembre 1943, armistizio di Cassibile, l’atto di resa che istituì la subordinazione permanente dell’Italia agli Stati Uniti. Un documento scritto dagli americani, capitolazione senza negoziazione. Da allora l ’Italia non è soggetto della propria storia: terreno di conquista, Disneyland e parco tematico culturale , museo in cui celebrare matrimoni Vip, fondale per selfie, location per pubblicità .
Obbedire facendo credere di essere sovranisti è la missione della Meloni, del presidente Ignazio Benito La Russa, del ministro Tajani dallo sguardo smarrito, servitore di tre padroni ( più di Arlecchino) i Berlusconi, l’Unione Europea, gli Usa, e del buon Matteo Salvini, ex tutto. Ex comunista padano, ex secessionista, ex patriota tricolore. Hanno posato giulivi, tutti insieme, davanti a una grande bandiera a stelle e strisce, commettendo per eccesso di servilismo un errore, in senso machiavellico.
e governare significa far credere, hanno svelato l’inganno, certificando qual è il padrone a cui rispondono. Brutta fine, non diversa da quella degli omologhi dell’altra sponda, passati disinvoltamente dalla falce dei contadini e dal martello degli operai alla borsa valori, dalle periferie ai quartieri esclusivi. Per entrambe le schiere, il falò delle vanità e la rottamazione degli ideali.
Intanto , mentre al giudizio umano si sostituisce l’intelligenza artificiale teleguidata, i venti di guerra si avvicinano perché viene fatto credere ( sempre lì finiamo) che Putin vuole prendere l’aperitivo a Parigi, che Israele è un piccolo Stato coraggioso bastione di tutti noi,
che i valori occidentali (quali, giusto per capire?) sono gli unici per i quali vale la pena vivere e morire. “Dulce et decorum est pro patria mori “, è dolce e dignitoso morire per la patria. Ma quale patria, esattamente? E la morte in questione è forse l’eutanasia di massa?
Perché ci dovremmo credere, perché dovremmo prestar fede ai “dirittiâ€, al progresso e ad ogni altra retorica diffusa a reti unificate ? Machiavelli spiega che l’obiettivo della politica è il nudo potere.
Un altro fiorentino, Giuseppe Prezzolini, fornisce l’antidoto: diventare Apoti, cioè, dal greco ápotos, "coloro che non se la bevono", non credono nella vulgata e nella narrazione ufficiale, ricercando la verità lontano dagli inganni, dagli interessi e delle parole d’ordine di chi comanda. Essere è difendersi dal potere.
L'articolo Sotto ogni Vincolo Esterno… proviene da Blondet & Friends.
Epoch Times:
…l’industria tedesca è tornata in recessione a maggio: il calo degli ordini, il crollo drammatico della produzione interna e l’aumento delle esternalizzazioni dipingono un quadro desolante. Una lettera infuocata di importanti membri del consiglio d’azienda muove gravi accuse ai politici, soprattutto in materia di politica energetica
L’industria chimica in Germania, tra le altre, è sotto pressione a causa degli elevati costi energetici. (Immagine d’archivio).
Foto: Fabian Strauch/dpa
Dopo due mesi di speranza, la situazione degli ordini per l’industria tedesca è nuovamente peggiorata a maggio di quest’anno. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica, il numero di ordini è diminuito dell’1,4% rispetto ad aprile. Escludendo gli ordini di grandi dimensioni, il calo è stato addirittura del 3,1%.
Il calo degli ordini è stato particolarmente significativo in Germania, attestandosi al 7,8%. Tuttavia, anche nell’eurozona gli ordini sono diminuiti del 6,5%. Gli ordini provenienti da paesi extra-eurozona sono aumentati del 9,0%. Tuttavia, la sostenibilità di questa crescita rimane incerta.
Secondo “n-tv”, il Ministero Federale dell’Economia ha dichiarato che la situazione rimane instabile. Date le “persistenti incertezze commerciali e geopolitiche”, un ulteriore rallentamento della domanda industriale “non può essere escluso”.
Una possibile conclusione è che il significativo aumento della domanda estera sia dovuto in parte agli ordini anticipati. Il termine fissato dagli Stati Uniti per raggiungere un accordo sulla controversia commerciale con l’UE scade il 9 luglio. In caso di mancato raggiungimento di un accordo, sussiste il rischio di un aumento significativo dei dazi sulle importazioni dall’Europa agli Stati Uniti.
Gli incrementi maggiori sono stati registrati nel settore dei prodotti in metallo, pari al 18,2%. Al contrario, gli ordini per la produzione di apparecchiature per l’elaborazione dati e di prodotti elettronici e ottici sono diminuiti significativamente, del 17,7%. Tuttavia, ad aprile si erano registrati alcuni ordini di importo elevato in questo segmento.
Nel contesto della persistente situazione di tensione che le aziende industriali tedesche si trovano ad affrontare nella competizione internazionale, la scorsa settimana diversi rappresentanti dei lavoratori hanno scritto una lettera urgente al Cancelliere dello Scacchiere Friedrich Merz. La lettera, datata giovedì 3 luglio, è stata firmata dai consigli aziendali di BASF, ArcelorMittal, LEAG e Lausitz Energie. Erano inclusi anche rappresentanti del sindacato IGBCE Nord-Est.
I rappresentanti dei lavoratori segnalano la perdita di circa 100.000 posti di lavoro nel settore negli ultimi anni. Questo potrebbe essere solo l’inizio, temono i comitati aziendali. I firmatari parlano della “crisi economica più grave dalla Seconda Guerra Mondiale”. La realtà , afferma la lettera, è che “mai prima d’ora così tanti buoni posti di lavoro sono stati minacciati come oggi”.
I consigli di fabbrica continuano a scrivere che le incertezze regolarmente sollevate dal governo federale in settori come la burocrazia e la digitalizzazione sono giustificate. Tuttavia, il vero problema è un altro. La politica energetica tedesca, in particolare, si è “diventata uno dei rischi più pericolosi per la piazza economica e l’economia”.
Gli autori della lettera aperta parlano di un’“operazione a cuore aperto sulla nostra economia†in relazione alla transizione energetica, che però è “completamente fallitaâ€:
“Dobbiamo renderci conto che il paziente rischia di morire sul tavolo operatorio.â€
Da 35 anni, il fotovoltaico e l’eolico godono di un trattamento preferenziale. Eppure, non hanno contribuito alla sicurezza dell’approvvigionamento in modo maggiore rispetto a prima, generando al contempo costi di rete per centinaia di miliardi di euro.
L’eliminazione graduale dell’energia nucleare e del carbone ha creato dipendenza e reso l’approvvigionamento elettrico più costoso e incerto che mai. Il Paese dipende da “energia fotovoltaica ed eolica inaffidabili e da costose importazioni di gas”. I conseguenti elevati prezzi dell’elettricità “non sono solo socialmente ingiusti, ma ora minacciano anche la nostra economia e quindi la nostra prosperità e la pace sociale”.
I consigli di fabbrica hanno anche espresso critiche alle decisioni prese dal comitato di coalizione la scorsa settimana, che indicavano una correzione di rotta. Tra le altre cose, il comitato aveva approvato una riduzione delle tasse sull’elettricità per le aziende ad alto consumo energetico nei settori industriale, agricolo e forestale.
In questo contesto, gli autori della lettera aperta parlavano di “sussidi signorili” di cui si poteva fare a meno. Avevano invece bisogno di “condizioni quadro ragionevoli affinché il buon lavoro e la creazione di valore possano di nuovo avere un futuro in Germania”.
Le attuali misure volte a ridurre i prezzi dell’elettricità industriale e le tariffe di rete attraverso sussidi “curerebbero solo i sintomi, ma non affronterebbero le cause profonde della crisi energetica”.
Pochi giorni dopo la firma della lettera, un altro importante datore di lavoro, la società chimica statunitense Dow Chemical, ha sottolineato l’urgenza degli avvertimenti. Come riportato da MDR , l’azienda prevede di chiudere alcuni dei suoi stabilimenti a Böhlen (Sassonia) e Schkopau (Sassonia-Anhalt) entro la fine del 2027.
Ciò equivarrebbe a una riduzione di circa 550 posti di lavoro. Dow Chemical gestisce attualmente 13 siti in Germania con circa 3.400 dipendenti. L’azienda ha motivato la decisione con gli elevati costi energetici e operativi e con la mancanza di domanda nei principali settori industriali europei.
I membri del consiglio d’azienda che hanno firmato la dura lettera a Merz chiedono un’immediata “Agenda Industria ed Economia 2030”. Invece di “slogan e retorica insistenti”, dovrebbero esserci “dichiarazioni e segnali finalmente chiari” per correggere la transizione energetica.
Mentre i rappresentanti dei lavoratori chiedono anche un prezzo sovvenzionato dell’elettricità industriale di 5 centesimi, vogliono anche cambiamenti sistemici, tra cui l’interruzione dell’espansione “casuale” delle energie rinnovabili, l’eliminazione graduale delle chiusure delle centrali elettriche e la fine della pretesa della Germania di essere un “pioniere” mondiale nella protezio
Ecco cosa ha deciso il BRICS sotto Lula da Silva
Ecco quello che hanno dichiarato di voler perseguire i BRICS, come a Rio de Janeiro nel documento conclusivo “Strengthening Global South Cooperation for a More Inclusive and Sustainable Governance”:
Non ci credete? Eccezionalmente vi metto un link, perché se non ci credete siete ritardati e non saprete trovarlo:
https://brics.br/en/documents/presidency-documents/250705-brics-leaders-declaration-en.pdf
Ecco perché nè Putin né Xi ci sono andati… Lula sta creando un falso BRICS a scopo mediatico, come il Nobel per la Pace che non lo dà la Svezia, ma la Norvegia..
L'articolo I lavoratori tedeschi implorano a Merz una moratoria sulla transizione energetica proviene da Blondet & Friends.
Scienziati cinesi hanno sviluppato una terapia con cellule staminali in grado di invertire il diabete di tipo 1 e di tipo 2, una scoperta che potrebbe trasformare l’assistenza sanitaria globale.
Questa svolta scientifica offre nuove speranze a oltre 500 milioni di persone in tutto il mondo affette da questa malattia cronica, ma minaccia di sconvolgere l’industria farmaceutica multimiliardaria, che prospera grazie al trattamento, non alla cura, del diabete.
Il trattamento rivoluzionario
Al centro di questa innovazione c’è una tecnica che utilizza le cellule adipose del paziente stesso per generare cellule insulari produttrici di insulina. Queste cellule ingegnerizzate vengono poi trapiantate nell’organismo, dove regolano naturalmente la glicemia. Poiché queste cellule sono autologhe (provenienti dalla stessa persona), non vi è alcun rischio di rigetto immunitario e i pazienti non necessitano di immunosoppressori.
I primi studi clinici hanno prodotto risultati sorprendenti: Una donna di 25 anni con diabete di tipo 1 ha interrotto completamente l’assunzione di insulina in 75 giorni. Un uomo di 59 anni con diabete di tipo 2 ha interrotto l’assunzione di insulina in sole 11 settimane. Un anno dopo, non assume ancora farmaci.
Come funziona
Questa terapia utilizza la tecnologia delle cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC), un metodo che riprogramma le cellule adulte affinché si comportino come cellule staminali embrionali. Gli scienziati trasformano quindi queste cellule in cellule insulari, che il pancreas utilizza per produrre insulina.
Il processo, in sostanza, ricostruisce il pancreas diabetico dall’interno verso l’esterno, senza bisogno di donatori di organi, farmaci immunosoppressori o terapia insulinica a vita.
Perché questo potrebbe cambiare le carte in tavola
Le implicazioni di un trattamento del diabete scalabile ed efficace sono enormi: Basta con iniezioni o microinfusori di insulina.
Riduzione del rischio di insufficienza renale, cecità e amputazioni dovute al diabete non gestito.
Miliardi di risparmi in costi sanitari a lungo termine.
Per i paesi che affrontano tassi di diabete in aumento, questa terapia potrebbe significare meno ricoveri ospedalieri, una migliore qualità della vita e una drastica riduzione dei costi di gestione delle malattie croniche.
Il problema da 20 miliardi di dollari
Sebbene la notizia sia accolta con favore dalla comunità medica, l’industria farmaceutica è meno entusiasta. Solo negli Stati Uniti, le vendite di insulina generano oltre 20 miliardi di dollari all’anno. Le aziende hanno pochi incentivi a promuovere un singolo trattamento quando traggono profitto da un trattamento quotidiano per tutta la vita.
Gli addetti ai lavori del settore avvertono che tali innovazioni incontreranno una significativa resistenza, tra cui: Ostacoli normativi e ritardi da parte di agenzie fortemente influenzate dalle lobby farmaceutiche. Soppressione o screditamento dei risultati della ricerca che minacciano i modelli di profitto esistenti. Guerre sui brevetti e blocchi legali per bloccare o controllare l’accesso a nuove terapie. Tensioni globali e disuguaglianze sanitarie
Tensioni globali e disuguaglianze sanitarie
Il fatto che questa innovazione provenga dalla Cina aggiunge una dimensione geopolitica. Dato che l’Occidente è tradizionalmente all’avanguardia nello sviluppo farmaceutico, una cura cinese potrebbe sconvolgere l’equilibrio di potere nella salute globale.
Inoltre, se l’accesso fosse limitato in alcuni paesi a causa di pressioni politiche, normative o economiche, milioni di pazienti potrebbero essere abbandonati e continuare a pagare prezzi esorbitanti per l’insulina anche quando esiste una cura efficace.
Cauto ottimismo
Nonostante queste promesse, i ricercatori sottolineano la necessità di studi clinici più ampi e di un follow-up a lungo termine. Rimangono alcuni interrogativi: Le isole derivate da cellule staminali continueranno a funzionare indefinitamente?
Questa terapia può essere implementata su larga scala per la produzione e la distribuzione di massa? Quali sono le implicazioni per la sicurezza a lungo termine?
La National Medical Products Administration cinese sta accelerando la prossima fase di sperimentazione, mentre i ricercatori internazionali stanno già cercando collaborazioni.
Il futuro del diabete
Se questa terapia avrà successo, potrebbe segnare l’inizio della fine del diabete così come lo conosciamo. Ma la strada da percorrere richiederà più di una semplice convalida scientifica: richiederà coraggio politico, chiarezza etica e sostegno dei consumatori per superare la resistenza dei giganti del settore consolidati.
Ciò che accadrà in seguito potrebbe dipendere meno dagli scienziati che dalla pressione dell’opinione pubblica. Gruppi di sostegno, comunità di pazienti e media indipendenti svolgeranno un ruolo cruciale nel mantenere questa svolta sotto i riflettori.
China’s Groundbreaking Diabetes Breakthrough—And the Global Backlash
«L’allungamento della speranza di vita non è più un obiettivo voluto dalla logica del potere. Perché finché si trattava di allungare la speranza di vita per raggiungere la soglia massima di redditività della macchina umana, in termini di lavoro, era perfetto.
“Ma non appena si superano i 60/65 anni, le persone vivono più a lungo di quanto producono e costano caro alla società .…
“In effetti, dal punto di vista della società , è molto meglio che la macchina umana si arresti bruscamente piuttosto che deteriorarsi gradualmente.…
“Come socialista, sono oggettivamente contrario all’allungamento della vita perché è un’illusione, un falso problema.…
“L’eutanasia sarà in ogni caso uno degli strumenti essenziali delle nostre società future.â€
— Jacques Attali , intervista condotta da Michel Salomon, 1981 (leggi altri agghiaccianti estratti in Lettera a un negazionista dell’Olocausto )
Con l’ approvazione , il 20 giugno 2025, del disegno di legge sugli adulti malati terminali (fine della vita) in Inghilterra e Galles, l’eugenetica I filantropatici e i loro consulenti stanno rapidamente realizzando la loro consolidata sogni di normalizzazione centri di accoglienza e centri per il suicidio .
![]() |
Non è che l’omicidio medico sia una novità . È solo che sta diventando legalmente e socialmente accettabile — dal popolare canadese Dal programma di assistenza medica al suicidio ( MAiD ) , alla legge olandese sulla cessazione della vita su richiesta e sul suicidio assistito (procedure di revisione), fino alle eleganti macchine per il suicidio della Svizzera .
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
I canadesi possono essere orgogliosi che il loro programma di eugenetica sia ” il più in rapida crescita al mondo, rappresentando ormai oltre il 4% di tutti i decessi “. E guardate quanti soldi sta risparmiando!
![]() |
![]() |
L’eutanasia degli anziani è ormai un argomento così ammissibile che un professore di Yale può suggerire che “l’unica soluzione” alla crescente popolazione anziana del Giappone è il “suicidio di massa e il ‘seppuku’ di massa” e continuare a mantenere il suo posto di lavoro , in un’epoca in cui i pensieri dei professori sono controllati così attentamente che anche un complimento intenzionale può costare il licenziamento.
![]() |
Queste sono le forme esplicite di sterminio approvate dal governo, ma poi c’è il tipo di sterminio eseguito semplicemente eseguendo gli ordini, eseguito dagli assassini. infermiere del Quarto Reich con il pretesto della “ sanità  â€.
![]() |
![]() |
|
Dati sulla mortalità in eccesso dimostra che era incentivato finanziariamente ospedaliero protocolli responsabili dei decessi attribuiti al COVID nel 2020.
Substack di Denis
Il rapporto è composto da oltre 400 pagine, con centinaia di grafici…
22 giorni fa · 289 Mi piace · 117 commenti · Denis Rancourt, CORRELAZIONE e Joseph Hickey
Le bugie sono inconsapevoli
Ospedali, non “virus”: cosa ha causato davvero il picco di mortalità dovuto al COVID-19
All’inizio del 2020, il mondo ha sussultato quando le notizie di un nuovo coronavirus, presumibilmente diffuso in un laboratorio o in un mercato ittico, hanno innescato una crisi globale. Le narrazioni ufficiali, amplificate dalla dichiarazione di pandemia dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dell’11 marzo 2020, hanno descritto il COVID-19 come un agente patogeno inarrestabile e contagioso che si sta diffondendo tra le popolazioni, travolgendo gli ospedali…
11 giorni fa · 282 Mi piace · 103 commenti · Unbekoming
Da oltre un anno , l’ inchiesta scozzese documenta straziante testimonianze di negligenza , tortura , abusi dei diritti umani , applicazione di etichette ai piedi e “ eutanasia involontaria †di anziani e altri vulnerabile persone come i disabili nelle case di cura a partire dal 2020.
![]() |
![]() |
L'articolo La Cina scopre la cura definitiva contro il diabete… e l’â€Occidente†si incazza proviene da Blondet & Friends.
Zero Hedge: I democratici della Camera dei Rappresentanti vengono incendiati dalla loro stessa base, e alcuni dei loro elettori stanno letteralmente suggerendo di accendere un fiammifero.Â
Militanti woke si stanno scontrando con i legislatori democratici in assemblee pubbliche, riunioni d’ufficio e online, chiedendo loro di abbandonare le sottigliezze politiche e iniziare a “combattere sporco”, anche se ciò significa farsi male, essere arrestati o peggio. “Questa idea che salveremo ogni norma e che non giocheremo al gioco [dei repubblicani]… non credo che abbia più risonanza tra gli elettori”, ha ammesso un democratico alla Camera ad Axios, mentre i democratici si trovano ad affrontare una crescente ondata di frustrazione al loro interno.
In franche interviste con oltre una ventina di democratici alla Camera, Axios ha segnalato rabbia, disperazione e una pericolosa propensione al disordine violento .
“La nostra base ci dice che quello che stiamo facendo non è abbastanza … [che] ci deve essere sangue per catturare l’attenzione della stampa e del pubblico”, ha rivelato un parlamentare, descrivendo le discussioni con progressisti furiosi. Un altro ha aggiunto che gli elettori li hanno esortati a prepararsi alla “violenza… per combattere per proteggere la nostra democrazia”.
Il deputato Brad Schneider (D-IL), presidente della New Democrat Coalition, ha ammesso la pressione della sua base: “Abbiamo persone che vogliono disperatamente che facciamo qualcosa… non importa cosa diciamo, vogliono [di più]”. Di più significa più radicalità ; provocazioni a Trump, manovre di impeachment senza scrupoli, persino essere arrestati o placcati durante le proteste.
Un democratico ha ricordato che alcune persone suggerivano di essere “disposti a farsi sparare” durante le visite alle strutture dell’ICE. Un altro ha raccontato un triste scambio di battute: “In una riunione ho detto: ‘Quando accendono un fuoco, il mio pensiero è di prendere un estintore’. E qualcuno al tavolo ha detto: ‘Hai provato con la benzina?'”.
Non si tratta di episodi isolati. Quasi tutti i legislatori che hanno parlato con Axios hanno descritto esperienze simili: bianchi, laureati, residenti in periferia e progressisti urbani che li esortavano a rinunciare al decoro e, in alcuni casi, allo stato di diritto. “Quello che ho visto è la richiesta di farci arrestare intenzionalmente o di lasciarci vittime di violenza”, ha detto un democratico. 5
“Molte volte queste richieste provengono da persone bianche economicamente molto sicure”.
Il punto? Molti legislatori affermano che le richieste non sono solo estreme, ma anche del tutto sconsiderate per un partito dominato da persone di colore, donne e legislatori LGBTQ. “Non solo sarebbe un regalo a Donald Trump, non solo renderebbe più facile il lavoro dei repubblicani al Congresso se fossimo tutti impantanati in problemi legali… [siamo] un gruppo composto in modo sproporzionato da persone di colore, donne, persone LGBTQ, persone che non se la passano molto bene in prigione”, ha osservato uno senza mezzi termini.
Abbiamo già assistito a violente proteste e omicidi pianificati contro figure dell’amministrazione Trump. I Democratici hanno intensificato le accuse di “colpo di Stato” e hanno invitato i Democratici a “combattere nelle strade”.
La senatrice Elizabeth Warren (D, Mass.) ha dichiarato: “Elon Musk si sta impadronendo del potere che appartiene al popolo americano”. Il deputato Jamie Raskin (D, Maryland) ha affermato, durante il programma “The ReidOut” della MSNBC, che Musk e Trump stavano conducendo un “colpo di Stato in rapida espansione e accelerazione”.
US patriot drops Antifa rioter with one punch pic.twitter.com/4IFhiwYbtx
— War Monitor Clips (@WarMonitorClips) March 3, 2025
Il senatore Ron Wyden (D., Oregon) sembrava basarsi sullo stesso argomento e ha dichiarato che era in atto un “colpo di stato”. Il leader della minoranza al Senato Chuck Schumer (D., New York) ha avvertito che Musk stava “portando via tutto ciò che abbiamo”.
La deputata Maxine Waters (D., California) ha dichiarato: “Siamo qui per reagire”. Il senatore Cory Booker (D., New Jersey) ha invitato i cittadini a “combattere” e ha dichiarato: “Ci ribelleremo”. La deputata Jasmine Crockett (D., Texas) ha urlato: “Vi staremo di fronte, vi staremo alle costole e ci assicureremo che capiate cos’è la democrazia, e questo non è il punto”.
La deputata LaMonica McIver (D., New Jersey) ha aggiunto: “Dio ha bloccato il Senato!… SIAMO IN GUERRA!” Il leader della minoranza alla Camera Hakeem Jeffries, democratico di New York, ha invitato i Democratici a combattere “nelle strade”.
Una simile retorica può ispirare cittadini che credono davvero che questa sia una guerra contro un colpo di stato. È il tipo di retorica che può spingere l’antirepubblicano Nicholas John Roske a cercare di assassinare il giudice Brett Kavanaugh o il sostenitore di Sanders James T. Hodgkinson a cercare di massacrare membri repubblicani che giocano a softball.
Questa settimana, il Dipartimento di Giustizia ha annunciato l’arresto di dieci presunti membri dell’Antifa, accusati di un’imboscata agli agenti dell’ICE ad Alvarado, in Texas, il 4 luglio. I membri Democratici hanno da tempo giocato un ruolo pericoloso nel minimizzare la violenza o persino l’esistenza di gruppi come l’Antifa.
Gli Antifa impediscono la libertà di parola nei campus e nelle comunità . Questo include la testimonianza al Congresso sul ruolo centrale di Antifa nel movimento nazionale contro la libertà di parola. Sono numerosi gli arresti di seguaci di Antifa in tutto il paese, compresi gli attacchi ai giornalisti.
L’ex vicepresidente del Comitato Nazionale Democratico Keith Ellison, ora procuratore generale del Minnesota, afferma che Antifa avrebbe “incusso timore nel cuore” di Trump. Il figlio di Ellison, il consigliere comunale di Minneapolis Jeremiah Ellison, ha dichiarato la sua fedeltà ad Antifa nel vivo delle proteste di quest’estate. I siti progressisti hanno venduto articoli di Antifa per celebrare il gruppo violento.
Ora, i leader democratici stanno esprimendo privatamente la loro preoccupazione per il fatto che i loro seguaci chiedano la violenza e rifiutino un linguaggio moderato. Eppure, molti alimentano questa rabbia e pochi dei loro colleghi si esprimono contro di loro. Il partito sta cercando di cavalcare quest’onda di rabbia verso la vittoria.
https://twitter.com/i/status/1936550143156711564
MB: verso una guerra civile americana? Almeno distrarrebbe per qualche anno gli USA dal bombardare l’Iran e fare le altre guerre per Israele dell’ultimo ventennio con milioni di sterminati in Irak e Siria , per non parlare di riarmare l’Ucraina, come ha di nuovo promesso Trump.  Così meriterebbe il Nobel per la Pace…
Certo che per il nostro export ne sarebbe molto danneggiato. Altro che dazi al 10%
L'articolo USA: verso la guerra civile? proviene da Blondet & Friends.
Netanyahu, che ha un mandato di arresto per genocidio da parte della Corte penale internazionale, ha candidato Trump al premio Nobel per la pace … per risolvere la stessa guerra per la quale Bibi ha ricevuto il mandato di arresto per genocidio.
https://twitter.com/MyLordBebo/status/1942520624435585116
Il vostro cronista aveva già spiegato che
Non a tutti può essere chiaro, ma il premio “per la pace†non viene dal Comitato dei Nobel che è in Svezia, che dà gli altri Nobel per fisica, chimica, letteratura, bensì dalla petrolifera Norvegia. La sua natura radicalmente politicista è dimostrata dal fatto che “il vincitore del premio viene scelto dal Comitato per il Nobel norvegese, composto da cinque persone scelte dal Parlamento norvegeseâ€. Ripeto: sono i deputati norvegesi a decidere a chi assegnare questo speciale “Nobelâ€.
Non è il vostro cronista a dirlo ma Wikipedia, dalla quale traiamo l’informazione che “nel 2005, il Comitato per il Nobel ha pubblicamente affermato che il premio sarà assegnato solo a persone, gruppi o organizzazioni che hanno impegnato la loro esistenza alla promozione del Modello Liberale†(sic) e beninteso alla ai “diritti umaniâ€..
Wiki:
Il Premio Nobel per la Pace ha spesso contraddistinto una particolare azione senza che questa sia necessariamente sottoposta alla prova del tempo: quella di una persona o una struttura che ha risolto un conflitto internazionale e costruito un consenso pacifico. Sono stati infatti assegnati diversi premi senza tener conto del passato del vincitore o della sua politica e dei suoi atti spesso in contraddizione con la definizione del premio.
Ciò ha ampiamente messo in discussione la credibilità o addirittura la legittimità della distinzione quando si trattava di personalità come il militarista e guerrafondaio Theodore Roosevelt, Anwar al-Sadat, Menachem Begin, Shimon Peres, Yitzhak Rabin, Yasser Arafat, Lê Äức Thá», Henry Kissinger (sic) : scelte tanto sofferte quanto controverse. Alcuni destinatari sono stati criticati anche per alcune azioni che sembrano contrarie alle aspirazioni del Nobel: dal 2017 la stampa rimprovera in particolare Aung San Suu Kyi vincitrice del premio nel 1991, per la sua inerzia e la sua mancanza di condanna della pulizia etnica contro i Rohingya.[7] Un altro esempio è quello del primo ministro dell’Etiopia Abiy Ahmed Ali, premiato nel 2019, che a partire dal 2020 è stato coinvolto nella guerra del Tigrè, nella quale sarebbe stato responsabile di crimini di guerra: per questo motivo è stata chiesta la revoca del premio. ]
Peggio: , durante gli anni 2000, il premio è andato ad un ex presidente, un ex vicepresidente e un presidente in carica degli Stati Uniti (Jimmy Carter, Al Gore e Barack Obama dopo appena nove mesi di presidenza), superstato che ha scatenato decine di guerre oltre i confini – ma certamen te promotori massimi del “Metodo Liberale†con le armi.
L’ultimo e importante rimprovero rivolto al Nobel riguarda l’efficacia e il valore reale di questa ricompensa quando è andata a personalità i cui sforzi diplomatici sono stati giudicati “vani†quanto “sterili†come l’ex presidente statunitense Jimmy Carter, l’ex segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan o l’ex direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica Muhammad al-BarÄdeʿī.
Un precedente Nobel per la Pace – abbracciato al moglio
Quest’anno, le cinque persone scelte dal parlamento norvegese dovevano assolutamente esprimere la russofobia d’obbligo. Per questo Zelenski è stato un serio candidato al Nobel per la Pace. Premio meritatissimo in base alle sue ultime dichiarazioni:
Lui avrebbe meritato il Nobel per la Pace.
Un vero apostolo della pace secondo Norvegia:
Parlando all’Australian Lowy Institute, Zelensky ha affermato che la NATO e l’intera comunità internazionale dovrebbero prendere in considerazione l’idea di lanciare attacchi nucleari preventivi contro la Russia, impedendo alla Federazione Russa di essere la prima a colpire l’Ucraina.
Precisamente e inequivocabilmente, Volodymyr Zelensky ha detto: “la NATO dovrebbe rendere impossibile alla Russia l’uso di armi nucleariâ€.
“Sono necessari attacchi preventivi in ​​modo che sappiano cosa li aspetta se usano armi nucleari. Non il contrario, aspettando gli attacchi nucleari della Russia e poi dicendo: ‘Oh, l’hai fatto, allora prendi questo’â€, ha detto giovedì, parlando tramite collegamento video al think tank australiano, il Lowy Institute.
Certo anche Biden lo meriterebbe, visto che ha evocato l’Armageddon:
Biden a una raccolta fondi D: “Non abbiamo affrontato la prospettiva dell’Armageddon dai tempi di Kennedy e della crisi dei missili cubaniâ€. Dice che Putin “non sta scherzando quando parla di potenziale uso di armi tatticheâ€, nucleari o biologiche perché il suo esercito ha prestazioni inferiori.
Il fatto è che Putin non ha parlato del “potenziale uso di armi nucleari tattiche o di armi biologiche o chimicheâ€. Nel suo discorso televisivo ha menzionato le armi nucleari solo per quanto riguarda le minacce “occidentali†di usarle:
Sono persino ricorsi al ricatto nucleare. Mi riferisco non solo al bombardamento, incoraggiato dall’Occidente, della centrale nucleare di Zaporozhye, che minaccia un disastro nucleare, ma anche alle dichiarazioni di alcuni alti rappresentanti dei principali paesi della NATO sulla possibilità e sull’ammissibilità di usando armi di distruzione di massa – armi nucleari – contro la Russia.
Vorrei ricordare a coloro che fanno tali affermazioni sulla Russia che anche il nostro paese ha diversi tipi di armi , e alcune di esse sono più moderne delle armi che hanno i paesi della NATO. In caso di minaccia all’integrità territoriale del nostro paese e per difendere la Russia e il nostro popolo, faremo sicuramente uso di tutti i sistemi d’arma a nostra disposizione. Questo non è un bluff.
L'articolo Netanyahu a cena da Trump, ‘ho candidato il presidente Usa al Nobel per la pace’ proviene da Blondet & Friends.
Vien voglia di gridarlo a media e politici, che nel panico e nella rabbia, dalla tv e dai giornali, stanno coprendo di insulti Trump e  propositi di vendetta. Deliranti: “Mettiamo i dazi anche noiâ€â€¦e lo fanno pure, in UE.
E’ l’economia Merkel-Draghi (bassi salari per essere competitivi) è il “loro†mondo che vedono finire, e non sanno tirare fuori uno straccio di idea alternativa.
In questo è interessante questo articolo che dà la parola a Tremonti. Su Affari Italiani.
“Le la fine del loro mondo, ma non è la fine del mondoâ€
è finita la “globalizzazioneâ€, l’ultima utopia del Novecento. L’altra, prima, era stata il comunismo” – dice il Presidente della Commissione Affari Esteri alla Camera dei Deputati, . “La cifra politica della globalizzazione era racchiusa nella triade “globalité, marché, monnaie†che trent’anni fa si è sostituita all’altra secolare triade “liberté, égalité, fraternité—
La globalizzazione sosteneva che il mercato sta sopra, mentre tutto il resto, ovvero popoli, governi, politica, sta sotto. Essa era concepita “per l’uomo che ha un futuro, ma non un passato”. Lo sradicamento, in quest’ottica, viene facilitato da un’immigrazione di massa, con alta natalità , che nel meticciato guarda solo al futuro, per forza di cose. I progressisti vorrebbero questo, come ha detto Ilaria Salis, e come tutti i leader dem non nascondono di ambire.
“La crisi non è venuta all’improvviso”, secondo Tremonti. Era in qualche modo prevedibile e prevista, eppure troppi, che ora ne parlano, prima ne negavano l’esistenza, anzi, la possibilità ”. Questi stessi che, oggi, nella loro miopia, annaspano nel caos dell’incertezza, della paura di fronte a una potente reazione identitaria che, per quanto, a tratti scomposta e contraddittoria, sta rallentando il progetto globalista, mondialista, cosmopolita, elitario e iperliberista.
Tremonti si ricorda  del G20 italiano a Roma nel 2021, c’era. La formula che lo sintetizza era “people planet prosperityâ€. Quando i capi di governo e di stato si recano alla Fontana di Trevi per la foto di rito si ritrovano in 18 e non in 20. Mancano il russo e il cinese. “Quattro anni dopo sarebbe venuta la guerra, trasformando i nostri “statisti†in turisti della storia” –
Esistono fatti che rendono utile la comparazione tra oggi e il Cinquecento: un secolo caratterizzato da quattro fatti rivoluzionari: la scoperta dell’America, l’invenzione della stampa, il primo default finanziario, la guerra da est.
“Oggi – osserva l’economista – è più o meno lo stesso: la “scoperta†della Cina, la rete, la  finanzia  impazzita, la guerra da est: dall’Ucraina al Mar Rosso. Con una sola differenza, di non poco conto perché i cambiamenti così radicali non sono un’abitudine per noi esseri umani. Quelli del Cinquecento erano fatti che si sono sviluppati nell’arco di un secolo, mentre quelli di oggi sono avvenuti in appena trent’anni.
 “il WTO è stato istituito il 1° gennaio 1995. La visione dominante era allora globalista, positiva e progressiva. Secondo la sua previsione, invece, “i capitali sarebbero andati in Asia alla ricerca di manodopera a basso costo e l’Occidente avrebbe importato ricchezza verso l’alto (da Wall Street alla Silicon Valley), ma povertà verso il basso” (posti di lavoro persi e salari livellati dalla competizione internazionale).
Per avere un’idea di questi effetti, leggere “Elegia americana” dell’attuale vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance potrebbe essere molto utile. “Quello che è successo è che il fantasma si è svegliato, ha votato repubblicano e ha espugnato la Casa Bianca: sono i fattori politici fondamentali che spiegano il Liberation Day del 2 aprile 2025 e la vicenda dazi”.
Dal Liberation Day alle minacce, alle tregue, ai compromessi al ribasso… fino alla prima sentenza, attualmente sospesa, della US Court of International Trade, che giudica sostanzialmente illegale il ricorso di Donald Trump all’ International Emergency Economic Powers Act del 1977.
Ai primi annunci di dazi, ha fatto seguito il crollo della finanza, dalle borse al mercato dei titoli pubblici. Ora questi, nonostante le minacce, si sono quasi stabilizzati e questo ci riporta al principio di quello che ci siamo detti, “ossia che è in corso una politica di imprevedibile prevedibilità ”.
Ha prevalso l’idea del Financial Stability Board, con effetti strani, ossia una stabilità molto limitata.” Forse è tornato il momento di completare il progetto di Bretton Woods, aggiungendo alla parte monetaria la parte commerciale e di mercato”. Su questo progetto, il Prof. Tremonti ed i suoi collaboratori stanno lavorando sia con i cinesi che con gli americani.
E’ la fine del del “loro†mondo, non necessariamente la Fine del Mondo
Peccato che il pezzo finisca lì. Il titolo:
Il prof Giulio Tremonti sta lavorando ad un “nuovo mondo” con i cinesi e gli americani
Glielo dice anche quello contro cui combattono a loro dano:
 Gli USA non sono nemmeno più una superpotenza militare
Gli Stati Uniti hanno utilizzato due anni di produzione di missili #THAAD per difendere Israele in soli 12 giorni #Haaretz riporta che l’esercito Usa ha sparato 93 missili THAAD rivedendo le precedenti stime di un costo di 800 milioni di dollari. Gli Stati Uniti hanno utilizzato due anni di produzione di missili #THAAD per difendere Israele in soli 12 giorni #Haaretz riporta che l’esercito Usa ha sparato 93 missili THAAD rivedendo le precedenti stime di un costo di 800 milioni di dollari.
Il costo effettivo sarebbe di circa 1,2 miliardi di dollari. Con una capacità produttiva annuale stimata tra i 36 e i 48 missili THAAD, ciò significa che gli Stati Uniti hanno consumato l’equivalente di quasi due anni di produzione durante questo breve conflitto. Hal Turner
Il costo effettivo sarebbe di circa 1,2 miliardi di dollari. Con una capacità produttiva annuale stimata tra i 36 e i 48 missili THAAD, ciò significa che gli Stati Uniti hanno consumato l’equivalente di quasi due anni di produzione durante questo breve conflitto. Hal Turner
https://twitter.com/leandroOnX/status/1941422257391403040
La #Russia produce 7 volte più armi dell’intera #UE a un costo notevolmente inferiore.
+
L'articolo L’economia UE basata sull’export di massa in USA non torna più! proviene da Blondet & Friends.
Il Segretario Generale della NATO Rutte ha affermato che l’Alleanza ha un piano nel caso in cui la Federazione Russa attaccasse l’Estonia
unite questa notizia alla seguente:
Londra consolida la propria influenza in Estonia per guidare il fronte artico-baltico
Andrew Korybko tramite Substack,
Il possibile dispiegamento di F-35A a capacità nucleare in Estonia, che potrebbero essere equipaggiati con testate nucleari aria-terra statunitensi, dato che il Regno Unito non ne possiede più, conferirebbe a Londra un ruolo di primo piano nella gestione del fronte congiunto artico-baltico contro la Russia, che si prevede rimarrà anche dopo la fine del conflitto ucraino..
Il Ministro della Difesa estone Hanno Pevkur ha dichiarato al quotidiano Postimees, dopo il vertice NATO del mese scorso, che il suo Paese è interessato a ospitare F-35A a capacità nucleare dei suoi alleati, suggerendo che il Regno Unito potrebbe schierare alcuni dei 12 che prevede di acquistare dopo il loro trasferimento.
L’ulteriore annuncio del Regno Unito, che si unirà alla missione NATO con aerei a doppia capacità nucleare, aumenta la possibilità che questi jet possano essere equipaggiati con armi nucleari statunitensi, dato che il Regno Unito non ne possiede più di propri.
Il Wall Street Journal ha spiegato come “il Regno Unito cambi la sua dottrina nucleare con l’acquisto di jet statunitensi”, il che potrebbe portarlo a ottenere le suddette armi nucleari dagli Stati Uniti, mentre il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato che la disponibilità dell’Estonia a ospitare jet con capacità nucleare da qualsiasi paese NATO rappresenta un “pericolo immediato” per la Russia. Tutto  concretizza l’avvertimento del Servizio di Spionaggio Estero russo di metà giugno, secondo cui britannici e ucraini stanno preparando due false flag nel Baltico per trascinare Trump in guerra.
Considerando che a fine aprile si è valutato che “l’Estonia potrebbe diventare il prossimo punto critico per l’Europa”, è quindi probabile che consentano al Regno Unito di schierare F-35A con capacità nucleare presso la base militare di Tapa, dove ha già alcune truppe nell’ambito del suo più ampio dispiegamento all’estero.
Considerando tutto ciò, si può quindi concludere che il Regno Unito sta attivamente espandendo la sua sfera d’influenza nel Baltico con pretesti anti-russi e con mezzi associati, con l’Estonia che svolge un ruolo di primo piano ospitando le sue forze regionali.
Il fronte baltico della Nuova Guerra Fredda è collegato a quello artico a causa dell’adesione della Finlandia all’alleanza nel 2023 e della risposta della Russia che rafforza le sue forze lungo il confine per scoraggiare le minacce provenienti dalla NATO. Questo fronte congiunto, che si prevede rimarrà teso anche dopo la fine del conflitto ucraino, vedrà anche la costruzione della “Linea di Difesa dell’UE” che si estenderà lungo i confini orientali di Finlandia, Stati Baltici e Polonia, con Russia e Bielorussia come una cortina di ferro del XXI secolo.
È in questo contesto che Trump intende ritirare alcune truppe statunitensi dall’Europa centro-orientale (CEE), forse in cambio della riduzione della presenza russa in Bielorussia (possibilmente includendo le sue armi nucleari tattiche), nell’ambito dei piani per la costruzione di una nuova architettura di sicurezza europea. In ogni caso, la “linea di difesa dell’UE” – che include nuove fortificazioni di confine e il dispiegamento di forze di paesi extra-regionali come quelle di Regno Unito e Germania – fa sì che il dilemma di sicurezza UE-Russia persista.
Il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha recentemente affermato che l’UE sta diventando un’estensione della NATO, il che è confermato dal ruolo di questi paesi nella “Linea di Difesa dell’UE”, dal loro impegno ribadito nei confronti dell’Ucraina durante l’ultimo vertice NATO e dal piano “ReArm Europe” da 800 miliardi di euro dell’UE.
Pertanto, il dilemma di sicurezza sopra menzionato è anche un problema NATO-russo, che potrebbe peggiorare drasticamente anche in caso di un ritiro reciproco delle forze Russia-USA nell’Europa centro-orientale, qualora Trump fornisse testate nucleari aria-terra al Regno Unito. Il rischio che scoppi la Terza Guerra Mondiale per un errore di calcolo rimarrebbe altissimo in tal caso, a causa dell’ambiguità sul fatto che ogni F-35A con pilota britannico che decolla dall’Estonia (anche solo per addestramento) sia equipaggiato con testate nucleari americane nell’ambito di un attacco a sorpresa di primo attacco. Questo scenario oscuro può essere evitato solo se Trump si rifiutasse di fornire testate nucleari aria-terra al Regno Unito, ma anche se rifiutasse, le tensioni tra NATO e Russia continuerebbero a riaccendersi.
L'articolo Londra prepara false flag in Estonia? proviene da Blondet & Friends.
By Danilo Quinto
MB – Lo sto leggendo: un capolavoro della Grazia – Spem contra Spem
Cari amici,
negli ultimi mesi sono stato impegnato nella realizzazione del mio 18mo libro. S’intitola IL GRANO E LA ZIZZANIA e ancora una volta in copertina c’è la riproduzione di un’opera dell’amico e Maestro Giovanni Gasparro, San Michele Arcangelo sconfigge il demonio.
Il libro è dedicato alla parabola di Nostro Signore Gesù Cristo sul grano e sulla zizzania. Nella storia degli uomini esiste un’opera che avanza, che non appartiene alla storia, ma appartiene all’eterno. È l’opera della Grazia. È questa l’azione che trasforma la vita. Si chiama nuova creazione. Questa è la vita vera, che è dentro il mondo perché Dio si è fatto uomo. C’è una vita vera che è partecipata a noi perché Gesù Cristo è morto per noi in Croce. C’è una vita vera che ha una potenza inaudita, perché, una volta risorto, Nostro Signore ha mandato il Suo spirito. C’è una vita vera che è la Grazia di Dio in azione. È Dio stesso in azione che produce del grano, la Sua opera. Questo è il Regno dei Cieli. Qual è la cosa più folle che un uomo possa fare? Chiamarsi fuori dalla realtà – che, come dice san Paolo, è Cristo – rimanere fuori dal Regno dei Cieli, che Dio sta costruendo, che Cristo è venuto a portare, che inizia già su questa terra e si chiama Chiesa.
Nella Chiesa, come nel mondo, grano e zizzania vivono insieme fino alla seconda venuta di Gesù Cristo. Sarà Lui a comandare gli Angeli di sradicare la zizzania e buttarla nel fuoco eterno.
La donazione per l’invio del libro è di 20 euro. Può essere fatta con queste modalità :
Causale: donazione
L'articolo L’ultimo libro di Danilo Quinto proviene da Blondet & Friends.
I just watched the video of IOF soldiers taking turns to rape a Palestinian teenager until he died
I feel physically sick
I’ve never seen anything more brutal, horrifying & traumatic in all my life
IOF soldiers are more monstrous than I thought it was possible for humans to be
— Neena Jha (@DrNeenaJha) July 4, 2025
Ho visto il video dei soldati israeliani che stuprano un adolescente palestinese fino alla sua morte Mi sento fisicamente male Non ho mai visto niente di più brutale, orribile e traumatico in tutta la mia vita I soldati delle IOF sono più mostruosi di quanto pensassi fosse possibile per gli umani
Diverse donne, tra cui Yael Ariel e Yael Shitrit, hanno testimoniato davanti a una commissione congiunta della Knesset, accusando individui di alto rango di coinvolgimento in abusi sessuali rituali organizzati, tra cui traffico di minori, tortura, somministrazione di droghe e stupro di gruppo.
Una sopravvissuta ha dichiarato di rappresentare solo “una goccia nell’oceano” rispetto alle migliaia di vittime
La polizia ha confermato di stare esaminando le accuse e che un’unità di intelligence nazionale è stata incaricata di esaminare le prove
“Ricevo testimonianze dalle vittime riguardo a persone che hanno partecipato ad aggressioni sessuali in tutto il paese e, dai miei ricordi, riguardo a medici, rabbini, agenti di polizia, educatori e anche parlamentari del passato e del presente provenienti da diversi partiti politici, ancora coinvolti.
Ci sono alcuni membri della Knesset che hanno preso parte a tali aggressioni. C’è stata una storia che è diventata virale. Non so quanti altri ce ne siano ovviamente, perché di fronte a persone così potenti, e specialmente quando si tratta di traumi inimmaginabili, è chiaro per me che la maggior parte delle ferite sono insopportabili da raccontare. Le dozzine di episodi che mi sono stati riportati sono una goccia nell’oceano di migliaia di abusi documentati in Israele”.
https://twitter.com/ravel80262268/status/1941930333542236359
Il bambino di due anni che ha subito un grave trauma causato da un passeggero ebreo sionista bielorusso violento all’aeroporto Sheremetyevo, che ha preso il bambino e lo ha gettato contro il pavimento, è stato trasferito dalla terapia intensiva al reparto normale.
Il bambino è uscito dal coma, mangia già da solo e ha iniziato a comunicare con i genitori.
da Invicta Palestina:
Il giornalista Youssef Sharaf, che ha perso la moglie e tutti i figli in questa guerra, ha scritto:
Pensavo che il mio cuore fosse finito…
La guerra aveva spento il suo ultimo battito quando ho dato l’addio ai miei quattro figli e a tutta la mia famiglia, tutti insieme.
Pensavo che non ci sarebbe stata vita dopo di loro, che non ci sarebbe stato calore in questo cuore trafitto dal dolore.
Ma Dio non lascia un cuore spezzato per sempre.
“Muhammad Ali” è venuto da me…
Non mi ha chiesto chi fossi, mi ha solo chiamato con una parola che ha scosso il mio essere: “Papà ”.
Ha allungato la sua piccola mano nel mio cuore vuoto e l’ha preso senza chiedere il permesso.
Non ho generato Muhammad, ma lui è nato per me dal grembo della perdita.
Lui è il figlio di un martire… e io sono il padre di martiri…
E Dio ci ha riuniti in una casa, a una tavola d’amore, sotto un baldacchino di misericordia.
Oggi, quando Muhammad mi corre incontro, mi abbraccia come se fossi il padre che non ha mai conosciuto.
E quando lo stringo al petto, mi sembra di abbracciare di nuovo la vita.
Questo bambino… non è solo una nuova vita, ma il miracolo di una guarigione. È come se Dio mi avesse detto: “Toglierò dal tuo cuore ciò che ti fa male… e vi pianterò dentro qualcuno che lo riporterà in vitaâ€.
I coloni israeliani stanno bruciando i villaggi cristiani nella Palestina occupata.
Nessuno ne parla. Molti palestinesi sono Cristiani e sono bersagli dello sterminio in corso.
L'articolo Posseduti da Satana (I segni certi) proviene da Blondet & Friends.
Michael A. Arouet
Una delle grandi menzogne ​​del #EU è stata la disputa “Nord laborioso contro Sud cialtrone” degli anni 2010.
Gli italiani con un PIL pro capite superiore a quello dei tedeschi smentiscono le arroganti narrazioni sui tedeschi lavoratori ed efficienti e sugli italiani pigri. Sorpresi?
In realtà , la Germania ha semplicemente approfittato di una valuta cronicamente debole – l’euro , per noi invece forte – per investire poco in ricerca e sviluppo e infrastrutture. Le aziende e poco competitive a livello globale.
La politica tedesca ha peggiorato ulteriormente la situazione: Angela Merkel ha avviato un insensato ritiro dall’energia nucleare, ha sottoinvestito in infrastrutture e forze armate, si è concentrata sull’immigrazione di personale poco qualificato e ha posizionato la Germania verso una dipendenza energetica totale da una vera e propria dittatura (la Russia).
Peggio ancora, la Merkel ha di fatto bloccato qualsiasi progresso nell’integrazione europea usando la comoda scusa dell’Europa a “due velocità ”.
Ma la cosa peggiore non è che questo sia successo. Piuttosto, è la superiorità morale dei tedeschi in tutto questo che è stata (ed è ancora, in una certa misura) insopportabile. Ricordo vividamente chiunque dotato di onestà intellettuale e di una qualche conoscenza di macroeconomia denunciava gli errori della Merkel e gli evidenti limiti dell’UE.
Stiamo ancora pagando le cattive politiche della Germania degli anni 2010, e credo che pagheremo a lungo. Credo anche che Angela Merkel passerà alla storia come una delle principali responsabili del fallimento del progetto europeo. È quantomeno interessante notare come la Germania sia storicamente e ripetutamente responsabile della maggior parte dei problemi europei.
Dalle guerre franco-prussiane, alla Prima e alla Seconda Guerra Mondiale, fino all’ossessione per l’austerità fiscale e l’eccessiva regolamentazione degli anni 2010, che hanno impedito all’Europa di innovare e di diventare non competitiva. L’unico periodo in cui l’Europa ha davvero prosperato è stato tra la Seconda Guerra Mondiale e gli anni ’90, quando la Germania era letteralmente divisa in due e metà era uno stato fantoccio dell’URSS. Ancora una volta, il vero problema è che i tedeschi non imparano mai dai propri errori e mantengono inalterata la loro arroganza dopo quasi due secoli di fallimenti totali.
L’Europa che commette un suicidio industriale in un grafico. Ma ehi, chi ha bisogno dell’industria? Anche trasformarsi in un museo a cielo aperto per i turisti americani è un’opzione.
I prezzi dell’energia sono stati sicuramente  causa diretta di questo declino. FT racconta la catastrofica conclusione delle decisioni tedesche riguardo al settore energetico, in particolare la rinuncia all’energia nucleare. L’economia sta crollando a causa degli elevati prezzi dell’energia, spesso doppi rispetto a quelli dei concorrenti! La dipendenza della Germania dall’energia russa è assoluta.
Non aspettate Il nuovo Hitler: l’abbiamo già da decenni sul collo. Si chiama Ursula Merkel von der Pfizer.
L'articolo Come la Merkel ci ha rovinato tutti in UE, spiegato bene proviene da Blondet & Friends.