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#informazione #feministpost.it
Martedì scorso gli Stati Uniti hanno approvato il Protection of Women and Sports Act a protezione degli sport femminili. La […]
L'articolo USA: è legge la protezione degli sport femminili dai corpi maschili<br /><span class='post-summary' style='font-size: 17px; font-weight: 500; line-height: 22px; display: block; font-family: source sans pro; padding-top: 10px;'>Con 218 voti a favore contro 206 -solo due i democratici che l'hanno sostenuto- approvato il Protection of Women and Sports Act che esclude chi "si identifica" come donna dalle categorie femminili. Il commento di Kara Dansky di Women's Declaration International che invano aveva invitato i dem a sostenere la nuova norma</span> proviene da FeministPost.
Il Taharrush Gamea (o Jama’i) è un barbarico rituale identitario maschile che consiste nell’usare violenza sessuale di gruppo su una […]
L'articolo Identificare e punire il Taharrush Gamea, violenza di gruppo contro le donne<br /><span class='post-summary' style='font-size: 17px; font-weight: 500; line-height: 22px; display: block; font-family: source sans pro; padding-top: 10px;'>L'ultimo episodio durante il Capodanno milanese -almeno 8 vittime di abusi organizzati- chiede una risposta ferma contro questo barbarico rito identitario maschile, nato in Egitto durante le primavere arabe ed esportato in Europa. Una pratica che va riconosciuta in quanto tale e adeguatamente punita per evitare che si diffonda ulteriormente per imitazione tra le prime e seconde generazioni di immigrati, giovani spesso nati in Italia. E che la libertà femminile venga compromessa dalla paura di subire aggressioni. Il nostro appello</span> proviene da FeministPost.
Regno Unito: migliaia di adolescenti britanniche sono state abusate sessualmente da bande di uomini per lo più di origine pachistana a […]
L'articolo UK: occhi chiusi di istituzioni e polizia su migliaia di adolescenti molestate per anni da bande di uomini<br /><span class='post-summary' style='font-size: 17px; font-weight: 500; line-height: 22px; display: block; font-family: source sans pro; padding-top: 10px;'>Migliaia di bambine e ragazze a partire dagli 11 anni sono state abusate e sfruttate sessualmente per decenni dalle cosiddette grooming gang, bande di uomini per lo più di origine pakistana. Ma polizia e autorità hanno insabbiato le indagini fingendo di non vedere e non sapere per paura di essere accusate di razzismo. Ora la bomba esplode per iniziativa di Kemi Badenoch, neo-leader dei conservatori, e anche di Elon Musk che accusa il primo ministro laburista Starmer -ex-procuratore capo- di fare parte degli insabbiatori. Il premier nega, parlando di bugie con l'intento di "minare la democrazia nel Regno Unito"</span> proviene da FeministPost.
Ancora una volta il concertone di Capodanno a Milano è stato occasione per una gang di ragazzi nordafricani di seconda […]
L'articolo Milano: censura sulle aggressioni sessuali a Capodanno<br /><span class='post-summary' style='font-size: 17px; font-weight: 500; line-height: 22px; display: block; font-family: source sans pro; padding-top: 10px;'>Per la seconda volta durante il "concertone" in piazza Duomo giovani nordafricani molestano sessualmente ragazze: stavolta è toccato a 4 turiste belghe. Queste violenze hanno un nome: Taharrush Gamea ("molestia collettiva"), vero e proprio rito nato in piazza Tahir durante la primavera egiziana per ricondurre le donne alla modestia e alla sottomissione. Ed esportato in Europa contro le "crociate senza vergogna" (le donne cristiane). E' ora di riconoscere questo orrore e di perseguirlo duramente</span> proviene da FeministPost.
Apprendiamo con sgomento delle inumane condizioni di detenzione di Cecilia Sala nel carcere iraniano di Evin dove è reclusa dal […]
L'articolo #FreeCecilia NOW!<br /><span class='post-summary' style='font-size: 17px; font-weight: 500; line-height: 22px; display: block; font-family: source sans pro; padding-top: 10px;'>Appello alle sorelle di tutto il mondo: uniamoci nella richiesta per la liberazione immediata della giornalista italiana Cecilia Sala, detenuta da oltre due settimane in condizioni inumane nel carcere iraniano di Erin senza che il regime abbia formulato alcuna precisa accusa, salvo una "violazione della legge islamica". #FreeCecilia e #DonnaVitaLibertà : usiamo questi hashtag per diffondere e condividere</span> proviene da FeministPost.
A ottobre scorso Lily Phillips, una ragazza londinese di 23 anni che si prostituisce su OnlyFans da quando ne aveva […]
L'articolo 100 stupratori per Lily<br /><span class='post-summary' style='font-size: 17px; font-weight: 500; line-height: 22px; display: block; font-family: source sans pro; padding-top: 10px;'>Londinese, 23 anni, Lily Phillips si prostituisce da anni su OnlyFans. E stavolta ha fatto il botto facendosi penetrare da 100 "clienti" in poche ore e riducendo se stessa "per libera scelta" a cosa inanimata a loro disposizione. Tragica performance di cui non ricorda quasi nulla, tipico meccanismo di rimozione post-trauma. E ora rilancia promettendo una gang bang con mille uomini: non è detto che ne esca viva ma questo rende il gioco perverso ancora più eccitante</span> proviene da FeministPost.
La forza di Gisèle Pélicot, la donna al centro dei “viols de Mazanâ€, oscenamente tradita dal marito che l’ha messa […]
L'articolo Lo sguardo quieto di Gisèle<br /><span class='post-summary' style='font-size: 17px; font-weight: 500; line-height: 22px; display: block; font-family: source sans pro; padding-top: 10px;'>Imminente la sentenza al processo sul caso di Gisèle Pélicot, una delle più clamorose vicende di stupro del nostro tempo: centinaia di abusi organizzati dal marito ai danni della donna ridotta in stato di completa incoscienza. Un caso che ha cambiato la coscienza sul fenomeno della violenza sessuale grazie a lei che ha voluto udienze a a porte aperte, auto-liberandosi da ogni stigma: "La vergogna cambia lato". E non ha indugiato nella parte della vittima, accusando quegli uomini necrofili e perversi: i morti sono loro</span> proviene da FeministPost.
Abrogare il Gender Recognition Act, la legge del 2004 che consente il “cambio di sesso” in UK. Women Declaration International […]
L'articolo UK: abrogare il GRA, legge che consente il “cambio di sesso”. La proposta radicale di Women’s Declaration International<br /><span class='post-summary' style='font-size: 17px; font-weight: 500; line-height: 22px; display: block; font-family: source sans pro; padding-top: 10px;'>Troppo gravi le conseguenze del Gender Recognition Act -molto simile alla nostra legge 164/82- per la salute, la sicurezza e i diritti di donne, bambine e bambini: dopo anni di dibattito all'interno del femminismo gender critical - o meglio, reality based- la rete globale WDI sceglie la linea dura contro la "falsificazione del sesso". Scrive al primo ministro Starmer chiedendo che si smetta di sostituire "sex" con "gender identity" negli atti pubblici. E che la norma del 2004 venga cancellata</span> proviene da FeministPost.
Il presidente Joe Biden sembra avere deciso di uscire di scena in modo alquanto inglorioso. Dopo la grazia globale concessa […]
L'articolo Joe Biden, trans-president fino all’ultimo<br /><span class='post-summary' style='font-size: 17px; font-weight: 500; line-height: 22px; display: block; font-family: source sans pro; padding-top: 10px;'>Il vecchio Joe non molla. E a pochissimi giorni dalla fine del suo mandato tenta in extremis un ultimo colpo a favore del transattivismo, tra le sue priorità da sempre, ricorrendo contro lo stato del Tennessee che a suo parere vieta illegittimamente le terapie ormonali sui minori. Ricorso che è quasi certamente destinato all'archiviazione: i giudici della Corte Suprema sembrano infatti orientati a respingerlo. Un'uscita ingloriosa che chiude un'epoca</span> proviene da FeministPost.
Approvato nella provincia canadese dell’Alberta il Bill 29, Fairness and Safety in Sport act, legge fortemente voluta dalla premier Danielle […]
L'articolo Alberta, Canada: è legge. Fuori i corpi maschili dagli sport femminili<br /><span class='post-summary' style='font-size: 17px; font-weight: 500; line-height: 22px; display: block; font-family: source sans pro; padding-top: 10px;'>E' la prima a essere approvata di tre nuove leggi fortemente volute da Danielle Smith, premier della provincia canadese. Le altre, in dirittura d'arrivo: stop a blocker, ormoni e chirurgia di "riattribuzione del sesso" per i minori; e sotto i 16 anni necessità del consenso dei genitori per le carriere alias e l'educazione sessuale a scuola</span> proviene da FeministPost.