News Marche da marchenotizie.info

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Senigallia
Maurizio Mangialardi torna sul tema dei fondi PNRR per le strutture sanitarie

Maurizio Mangialardi

Sono rimasto, devo dirlo, sorpreso dalle reazioni scomposte e inadeguate che hanno fatto seguito alla risposta dell’assessore Calcinaro alla mia interpellanza sullo stato di avanzamento del PNRR – Missione 6 Salute. Certo, considerando i soggetti che sono usciti pubblicamente, ormai non dovrebbe più sorprendermi nulla: né nel merito, né nei modi, né nelle posture. Tuttavia, mi chiedo come sia possibile continuare a negare un’evidenza che è ormai sotto gli occhi di tutti, anche dello stesso assessore alla Sanità: i tempi imposti dal PNRR non possono essere rispettati per una parte significativa delle opere marchigiane. È una realtà oggettiva, non un’opinione. Non è Mangialardi a dire che l’Italia deve realizzare 1.038 Case della Comunità entro giugno 2026, pena la perdita dei fondi: lo ha stabilito la Commissione Europea. Non è Mangialardi a segnalare che 5 Case della Comunità e 1 Ospedale di Comunità sono a rischio nelle Marche: lo ha dichiarato l’assessore Calcinaro. E non è Mangialardi a sollevare perplessità sulla Palazzina delle Emergenze di Senigallia: è la Corte dei Conti nel Giudizio di Parifica sul Rendiconto. Dobbiamo forse sostenere che la Corte dei Conti diffonde allarmismo? Certamente no. I magistrati contabili registrano fatti, verificano ritardi, e chiedono alla Regione risposte certe e documentate. È esattamente ciò che fanno anche i consiglieri regionali di minoranza quando presentano atti ispettivi: esercitano un diritto e un dovere istituzionale, senza rancore né secondi fini. Tutti tifiamo affinché le opere vengano realizzate. Nessuno escluso. E tutti, almeno spero, siamo consapevoli dell’importanza in particolare delle strutture PNRR della medicina del territorio: Case di Comunità e Ospedali di Comunità che rappresentano l’ossatura di un servizio sanitario moderno, capace di alleggerire gli ospedali e ridurre le liste d’attesa. Negare la realtà, però, non serve a nulla, se non, forse, ad alimentare una sterile propaganda presto smentita dai fatti. I ritardi e le criticità emerse dalla risposta dell’assessore non sono altro che una constatazione minima necessaria, da cui è ineludibile partire per trovare insieme le soluzioni più opportune. Parliamo di 6 strutture che con assoluta certezza non riusciranno ad essere concluse entro i tempi, a cui se ne affiancano altre che, stando ai dati disponibili su OpenPNRR, scontano pure ritardi gravi, anche se almeno potenzialmente colmabili entro il 30 Giugno 2026. Perché allora tutta questa isteria? Perché questo nervosismo, perché sono state evidenziate solo alcune (non tutte) tra le opere PNRR in ritardo? Perché attaccare, anche con epiteti tra il triviale e il ridicolo, chi ha semplicemente posto una questione reale in Consiglio regionale? La risposta è semplice: siamo davanti al tentativo di coprire, con accuse infondate, false promesse sbandierate in campagna elettorale. Ma i cittadini hanno la memoria lunga. Lo sanno benissimo, per esempio, a Corinaldo. Ricordano una riunione del 1° luglio 2025 con il sindaco Aloisi e il direttore AST Stroppa. In quell’occasione fu presentato un cronoprogramma rassicurante: progetto esecutivo entro il 21 luglio, lavori conclusi entro marzo 2026. Peccato che il progetto esecutivo sia stato approvato solo il 7 novembre, e che del cantiere non ci sia traccia, se non una recinzione apparsa sotto campagna elettorale. Non solo. Il 29 luglio, sempre a Corinaldo, si è svolto un sopralluogo alla presenza del direttore Stroppa, del sindaco Aloisi e, in modo del tutto inusuale, di un semplice avvocato candidato di Fratelli d’Italia alle regionali. Lì si parlò di 600 giorni di cantiere e si affermò che, in caso di mancato rispetto dei termini PNRR, “la Regione avrebbe provveduto con fondi propriâ€. Esattamente ciò che ho proposto nel mio Ordine del Giorno. Ordine del Giorno che, tuttavia, è stato bocciato proprio da alcuni di coloro che a quella riunione del 29 luglio erano presenti. E veniamo al punto centrale: se i tempi non sono rispettabili, le risorse PNRR saranno perse. Questo è il dato. Che il Governo Meloni, quello Acquaroli, il Vicecommissario europeo Fitto trovino soluzioni alternative è tutto da verificare: oggi non esiste alcuna norma o copertura che possa rassicurare i territori, non certo quelle sbandierate in modo incompetente dai soliti superficiali e imbonitori. Ed è esattamente per questa ragione che ho posto la questione in Consiglio regionale: non per creare allarme, ma per dire la verità e difendere gli interessi delle Marche.     da: Maurizio Mangialardi Data articolo: Tue, 09 Dec 2025 11:59:41 +0000
Tiziano Consoli
“Rafforzare il ruolo di Erap Marche per affrontare l’emergenza abitativa e socialeâ€

Convegno Erap Marche

Urge il rafforzamento del ruolo strategico di ERAP Marche che deve diventare sempre più il punto di riferimento nelle politiche di edilizia residenziale pubblica, promuovendo progetti che integrino sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e inclusione sociale, in un contesto di efficienza gestionale a stretto contatto con Regione Marche e Sindaci. Ecco la sintesi del convegno “Il Diritto all’Abitare nelle Marche: Quale futuro?†organizzato in collaborazione con le organizzazioni sindacali degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat Marche con il patrocinio di Anci Marche e del Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016. La mattinata ha previsto la presentazione dello studio Nomisma a cura di Chiara Pellizzoni che ha evidenziato che Erap Marche gestisce 15.947 alloggi di cui il 70% di proprietà. Il 46,7% degli alloggi gestiti (7.441 unità immobiliari) conta dai 35 ai 50 anni, risalendo al periodo tra il 1975 e il 1990. Nella differenziazione a livello regionale, è il capoluogo Ancona a gestire la maggior parte degli alloggi ERP, oltre un terzo del totale (37,3%), seguito da Pesaro (29,5%) e Macerata (19,2%), Ascoli Piceno (7,3%) e Fermo (6,7%). Nel 2024 vi sono state 470 nuove assegnazioni a nuclei familiari assegnatari composti in media da 2,6 persone. Poco meno della metà degli assegnatari è in fascia anziana: il 45,8% infatti ha oltre 65 anni. Gli assegnatari extracomunitari sono 2.722, pari al 20,5% del totale assegnatari. Dal 2015 al 2025, le Marche hanno registrato un aumento significativo del carico demografico sulla popolazione in età lavorativa. L'invecchiamento della popolazione è il motore principale di questa tendenza e le proiezioni Istat al 2043 confermano le tendenze già tracciate nel decennio 2015-2025 e presentano un quadro in peggioramento. Lato reddito, le Marche appaiono come una regione con una distribuzione del reddito più equa rispetto alla media nazionale. La regione nel complesso mantiene una posizione favorevole rispetto al resto d'Italia. Il capoluogo Ancona, in particolare, presenta i valori più significativi della regione. Con riferimento al fabbisogno di Edilizia Residenziale Pubblica, nel complesso emerge un marcato squilibrio tra domanda e capacità di risposta, che suggerisce la necessità di interventi strutturali di riequilibrio. L’analisi dei comuni marchigiani con popolazione superiore ai 15mila abitanti evidenzia come circa l’83% delle domande valide non trovi risposta. Il patrimonio gestito da ERAP Marche rappresenta l’1,8% dello stock abitativo della regione e circa il 15-16% degli immobili totali in locazione. E’ in atto un processo di terziarizzazione. Da costruttori, gli Enti sono diventati sempre più erogatori di servizi: servizi patrimoniali da una parte e servizi abitativi resi agli inquilini, dall’altra, nel più ampio quadro dei servizi di welfare. Il fabbisogno rimane molto elevato, con un forte gap tra domanda soddisfatta e insoddisfatta. I canoni di locazione degli alloggi ERP, determinati per legge, presentano livelli minimi e medi tali da non garantire l’equilibrio economico-finanziario dell’Ente. E tuttavia ERAP apporta un fondamentale contributo sociale attraverso l’abbattimento dei canoni (gap tra canone oggettivo e canone medio applicato). L’Ente è esposto sul fronte della morosità (spesso incolpevole) e del mancato introito del canone. Il fenomeno della morosità non va considerato solo come un tema di sostenibilità economica, ma rappresenta un concreto strumento di welfare territoriale nel supportare la povertà economica e abitativa. L’attività di riqualificazione edilizia degli alloggi è fondamentale per consentire nuove assegnazioni, dal momento che il turnover dello stock ERP è basso e le folte graduatorie di accesso all’ERP scorrono a fatica. Inoltre, il patrimonio immobiliare è vetusto. Nelle Marche a fronte di un calo demografico superiore alla media nazionale (2,2% contro 1,4%) si registra un aumento dell’età media salita a 47,9% ed un calo della natalità. Cresce il numero delle famiglie ma con sempre meno componenti. I dati mostrano un incremento della percentuale di famiglie composte esclusivamente da stranieri nel quinquennio. La comunità straniera sul territorio cresce grazie a nuovi arrivi, ricongiungimenti familiari e la formazione di nuovi nuclei soprattutto per le seconde generazioni. Cresce nel decennio la povertà: nelle Marche oltre 1 contribuente su 5 ha un reddito inferiore a 10mila euro (22,3%) Nei saluti introduttivi sono intervenuti il Commissario alla Ricostruzione Guido Castelli, l’Assessore Regionale Tiziano Consoli, per il Comune di Ancona l’Assessore alle Politiche per la casa Orlanda Latini, Lorenzo Fiordelmondo vicepresidente di Anci Marche. La tavola rotonda moderata da Antonio Angelini di Sicet Marche ha visto la partecipazione di Stefano Fa Le voci dall’evento: Sergio Cinelli, Presidente Erap Marche: “Abbiamo voluto proporre una fotografia dello stato dell’edilizia residenziale pubblica marchigiana. L’Erap ha preso atto che ci sono nuove esigenze abitative per la popolazione più fragile. C’è la necessità di mettere mano alla ristrutturazione e riqualificazione del patrimonio immobiliare ormai datato (circa il 70% è stato realizzata tra il 1948 e il 1990) e di un ampliamento dello stesso, lavorando a stretto contatto con Regione e Comuni per far sì che il tema della casa torni al centro dell’agenda politica. L’offerta non è più nella condizione di soddisfare la domanda che consideriamo un dovere verso la comunità e verso il territorioâ€. Tiziano Consoli, Assessore Regionale all’Edilizia Residenziale Pubblica: “La Regione Marche intende continuare il suo impegno, non solo strategico, puntando alla riqualificazione complessiva dei contesti ERP e ERS. Dopo aver investito oltre 178 milioni nei progetti Pinqua, PENA, PNC ed interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico, l'impegno futuro sarà quello di dare seguito ad una programmazione abitativa congiunta insieme all'Erap e ai comuni al fine di arginare i fenomeni di decremento demografico e di spopolamento delle piccole realtà†Lorenzo Fiordelmondo, Vicepresidente Anci Marche: “Il diritto all’abitare rappresenta un grande tema per i comuni italiani e quindi anche per quelli marchigiani. Avere uno spazio di vita a disposizione è un diritto costituzionale rispetto al quale i sindaci devono farsi carico considerando che riguarda le fragilità dei propri cittadini. Anci si propone come strumento attivo ed interlocutore per chiedere ad Erap un investimento importante sul patrimonio immobiliare, fungendo da fattore rigenerativo del patrimonio esistente. Al contempo urge organizzare dei tavoli permanenti con i comuni nei quali Anci funga da coordinamento delle diverse esigenze anche per verificare che le case assegnate siano effettivamente abitate da chi ne ha dirittoâ€. Guido Castelli: Commissario al sisma 2016: «Il tema dell’abitare è una questione prioritaria che incrocia in modo inevitabile la questione demografica, come messo in luce anche dallo studio di Nomisma. Il diritto alla casa non può essere trattato come un’abitudine amministrativa: richiede programmazione, visione e la capacità di leggere i cambiamenti profondi della società. Siamo di meno, più anziani e più soli. Oggi il 36,6% delle famiglie è composto da una sola persona: questo dato, da solo, dovrebbe bastare a ridefinire come immaginiamo gli alloggi e i servizi. A questo si aggiunge l’asimmetria sempre più marcata tra costa e Appennino, un altro nodo strutturale che dobbiamo affrontare e con cui come Struttura ci confrontiamo ogni giorno. Va valorizzata la capacità di programmare: nulla è scontato, nemmeno quando l’esigenza primaria è trovare nuovi alloggi. Ringrazio Erap Marche e il presidente Sergio Cinelli per la collaborazione, da parte nostra c’è la massima disponibilità a integrare le politiche della ricostruzione con quelle dell’edilizia residenziale pubblica. Il 40% della regione è stato impattato dal sisma: abbiamo il dovere di rendere coerenti le nostre azioni e di collaborare in modo sempre più stretto». Pietro Pellegrini, Presidente UNIAT Marche: "Chiediamo al Governo una legge quadro e un Piano Casa pluriennale. Proponiamo un nuovo modello di finanziamento basato sulla costituzione di un Fondo pubblico le cui risorse vanno individuate in pianta stabile avviando un tavolo di lavoro permanente fra, Istituzioni, ERP, associazioni e sindacati degli inquilini. Si tratta di temi urgenti non più procrastinabili, chiediamo con fermezza non interventi spot ma un Piano strategico per il Paese che possa rispondere anche alle Direttive europee sulla Casa e far tornare l'Italia protagonista anche a livello di politiche europee". Stefano Falcionelli per SUNIA – SICET – UNIAT Marche: “Credo che questo convegno per il diritto all'abitare dia un’idea precisa sul futuro dell'abitare. Il piano casa è fermo dal 2013 e noi chiediamo alla Regione Marche di preparare un Patto per l'abitato; gli sfratti sono arrivati a 1556, di cui 85% per morosità, per questo occorre ripensare ad una legge regionale che individui un nuovo percorso per l'abitare†Data articolo: Tue, 09 Dec 2025 11:44:34 +0000
Strada Statale Adriatica 16
Rissa a colpi di piccone a Marina di Montemarciano, Daspo Urbano per quattro persone

Volanti della Polizia, 113, pantere, forze dell'ordine

Nei giorni scorsi il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha emesso 4 provvedimenti di Daspo Urbano nei confronti di un gruppo di persone, protagoniste di una rissa nei pressi di un locale situato lungo la Statale Adriatica a Marina di Montemarciano. L'episodio risale allo scorso mese di novembre. Al culmine della discussione, uno degli uomini aveva brandito un piccone, con il quale aveva cercato di colpire i rivali, fortunatamente senza successo. Si era quindi messo al volante della propria automobile, speronando la vettura di un altro dei soggetti coinvolti fino a farla finire in strada, con il rischio concreto di provocare un incidente visto l'elevato traffico lungo la Statale Adriatica. Su disposizione del Questore, i quattro individui in questione non potranno frequentare per un anno né i due locali pubblici situati lungo la SS16 a Marina di Montemarciano né le loro immediate vicinanze. Data articolo: Tue, 09 Dec 2025 09:12:16 +0000
Tiziano Consoli
Via libera alla programmazione 2026/2027 dell’offerta formativa di Istruzione e Formazione Professionale

Palazzo della Regione Marche

Approvata nei giorni scorsi dalla giunta, su proposta dell’assessore al Lavoro Tiziano Consoli, la programmazione dell’offerta formativa di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per l’anno scolastico e formativo 2026/2027. Si tratta del provvedimento annuale con cui la Regione definisce i percorsi rivolti ai giovani tra i 14 e i 19 anni, fondamentali per l’assolvimento dell’obbligo scolastico e formativo e per prevenire l’abbandono scolastico. Per l’anno formativo 2026/2027 è prevista, su base provinciale, la realizzazione di 80 percorsi formativi, erogati dai Centri di Formazione Professionale (CFP) accreditati e, in sussidiarietà, dagli Istituti Professionali di Stato (IPS). «La programmazione – spiega l’assessore Consoli - sarà accompagnata da un finanziamento complessivo di 7.500.000 euro, proveniente dal PR FSE+ 2021/2027 e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che verrà messo a disposizione attraverso gli avvisi pubblici di prossima emanazione . Vogliamo investire sui giovani, sulla loro autonomia e sulle loro opportunità di lavoro. L’IeFP è uno strumento decisivo per contrastare la dispersione scolastica e costruire competenze solide, richieste dalle imprese del territorio. Per il 2026/2027 confermiamo un’offerta ampia, qualificata e pienamente finanziata, che rafforza il sistema duale e sostiene concretamente le politiche attive del lavoro nella nostra regioneâ€. I percorsi IeFP, alternativa al sistema di istruzione superiore, sono caratterizzati da un forte orientamento pratico grazie al modello del sistema duale, che integra attività di laboratorio e periodi formativi in ambienti di lavoro. Formano operai specializzati, meccanici, idraulici, agricoltori florovivaisti, parrucchieri estetiste, informatici, calzaturieri, chimici, addetti alla ristorazione, operatori dell’abbigliamento e dei tessili per la casa. I corsi possono essere biennali o triennali, con conseguimento della Qualifica di Operatore IeFP, e prevedono la possibilità di frequentare un quarto anno per ottenere il Diploma di Tecnico IeFP. Data articolo: Fri, 05 Dec 2025 18:12:32 +0000
spaccio
Spaccio di droga e porto abusivo d’armi, denunciati due uomini a Porto San Giorgio

Coltello sequestrato a Porto San Giorgio

I controlli svolti dalla Polizia di Stato sul lungomare fermano hanno portato a due denunce nel corso della serata di domenica 30 novembre. Intorno alle ore 19.30, una volante ha fermato una Lancia Musa lungo via Andrea Costa, a Porto San Giorgio: a bordo c'erano due uomini, un 18enne di origini tunisine e un 38enne di Sant'Elpidio a Mare. Particolarmente nervoso alla vista delle forze dell'ordine, il primo è poi stato sorpreso con un pacchetto di sigarette contenente una ventina di bustine ricolme di cocaina ed eroina. La droga è stata sequestrata, mentre il giovane (già noto alla Polizia per diversi precedenti) è andato incontro a una denuncia per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e per il mancato rispetto di un Daspo Urbano. Sempre a Porto San Giorgio, un paio d'ore più tardi gli agenti si sono imbattuti in un 34enne marocchino che procedeva a piedi in via Petrarca. Dai successivi controlli, l'uomo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo 13 centimetri, subito posto sotto sequestro: scattata per lui una denuncia per porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere. Data articolo: Fri, 05 Dec 2025 17:10:44 +0000
Vigili del Fuoco
Auto fuori strada tra Rapagnano e Torre San Patrizio, ferita la conducente

Incidente tra Rapagnano e Torre San Patrizio

Una giovane automobilista è rimasta ferita in un incidente stradale accaduto venerdì 5 dicembre lungo la Strada Provinciale 44, tra Rapagnano e Torre San Patrizio. Il fatto si è verificato poco prima delle ore 9.00. Per cause non ancora del tutto chiarite, la conducente avrebbe perso il controllo della vettura, finendo fuori strada e ribaltandosi più volte: il veicolo ha terminato la sua corsa soltanto dopo circa 200 metri, fermandosi in un terreno agricolo. Estratta dalle lamiere grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco del comando di Fermo, la ferita è stata poi affidata ai sanitari del 118 per il successivo trasferimento all'ospedale di Torrette di Ancona. L'esatta dinamica dell'incidente è in fase di ricostruzione da parte dei Carabinieri. Data articolo: Fri, 05 Dec 2025 16:56:05 +0000
violenza sessuale
Latitante rintracciato e arrestato in Francia

Volanti della Polizia, 113, pantere, forze dell'ordine

La collaborazione tra le forze dell'ordine italiane e francesi ha portato all'arresto di un latitante di nazionalità tunisina, residente a lungo in provincia di Ancona e condannato in via definitiva per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. Le indagini a suo carico erano iniziate nel 2018, quando la sua ex-moglie si era rivolta alla Polizia raccontando i numerosi episodi di violenza subiti nei quattro anni precedenti. Il coniuge l'avrebbe picchiata ripetutamente, costringendola anche ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà. Testimone delle violenze la figlia minorenne della coppia, motivo per cui il Tribunale per i Minori di Ancona aveva disposto per l'uomo la decadenza della responsabilità genitoriale. Pochi giorni prima della sentenza che lo ha condannato a sette anni di reclusione, il cittadino nordafricano aveva però fatto perdere le proprie tracce, fuggendo all'estero. Grazie alla sinergia con le forze di polizia francesi, nei mesi scorsi il latitante è stato infine individuato in una cittadina situata nei dintorni di Parigi. Tratto in arresto il 27 agosto in ottemperanza a un mandato di cattura europeo, il 28 novembre l'uomo è stato infine estradato in Italia a bordo di un volo atterrato all'aeroporto di Fiumicino: si trova ora recluso presso il carcere di Viterbo. Data articolo: Fri, 05 Dec 2025 15:20:27 +0000
Valentino Rossi
Valentino Rossi e il team VR46 Riders Academy all’ospedale “Salesi†di Ancona

Valentino Rossi e il suo team di motociclismo all'ospedale Salesi

Diego va in moto dall'età di 3 anni e mezzo, Enrico si è fatto un giorno di ricovero in più pur di incontrare i suoi idoli, Mia è timida, ma poi si scioglie una volta realizzato di chi fosse quel viso nascosto dalla mascherina. E poi il vulcanico Alberto che ha accolto i suoi eroi nella stanza che guarda il mare, Edoardo, rimasto a bocca aperta per un paio di minuti con gli occhi sorridenti ed emozionati e Giulia, costretta in una stanza sterile per la serietà delle cure che sta seguendo, eppure così felice di conoscere dal vivo quei campioni. È stato un pomeriggio diverso per Valentino Rossi e i ragazzi della sua VR46 Riders Academy quello trascorso nei reparti del presidio materno-infantile 'Salesi' dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. Accolti dal Direttore Generale dell'AOU delle Marche, Armando Marco Gozzini, i piloti top della MotoGp hanno poi visitato alcune unità operative ospedaliere per essere vicini alle sofferenze dei piccoli pazienti. Assieme a Valentino Rossi c'erano gli assi su due ruote del presente, a partire da Marco Bezzecchi, Luca Marini, Celestino Vietti, Federico Fuligni e Franco Morbidelli che ieri compiva 31 anni. La Direzione Aziendale era rappresentata dal Dg Gozzini e dal Direttore Sanitario Claudio Martini. Presente, tra gli altri, anche il Direttore della Divisione di Ortopedia dell'Azienda, Raffaele Pascarella, che nel 2017 aveva operato all'ospedale di Torrette proprio Valentino Rossi a tibia e perone dopo un incidente in gara: “Grazie a tutti i piloti dell'Academy di Valentino Rossi, sono orgoglioso di accogliervi qui nel presidio materno-infantile che presto cambierà sede - sono state le parole del Direttore generale di AOUM, Armando Marco Gozzini che ha descritto agli ospiti le peculiarità della struttura e presentato alcuni dei professionisti presenti . Noi mettiamo nel nostro lavoro la stessa passione che voi mettete nel vostro e questo momento è davvero emozionante per tutti. Adesso vi lascio al vostro giro perché i bambini vi stanno aspettando con impazienzaâ€. Da una parte i sorrisi e gli auguri di buona guarigione, la disponibilità a scattare foto, selfie e girare brevi video con tutti, dall'altra la dedizione nel trasmettere belle sensazioni ai bambini. Per un giorno i reparti dell'ospedale pediatrico hanno visto sconvolgere gioiosamente la normale routine. Gli ospiti dell'Academy hanno visitato i piccoli pazienti a cui hanno regalato i loro gadgets, dai cappellini alle magliette passando per adesivi, portachiavi e così via. I piloti hanno donato anche i loro guanti e le ginocchiere utilizzati durante le corse in pista. Una visita molto apprezzata dai bambini stessi, ovviamente, ma anche dai loro familiari e da tutto il personale in servizio. Valentino Rossi e i ragazzi della sua Academy hanno mostrato grandissima empatia con tutti, a partire dai bambini ricoverati, sempre disponibili a esaudire i loro desideri e chiedendo informazioni al personale medico sulle condizioni di alcuni di loro. C'è stato spazio per siparietti, risate e scene commoventi, segno di una grande empatia generale. Data articolo: Fri, 05 Dec 2025 14:57:18 +0000
violenza
Minorenne segregata in casa e vittima di abusi: arrestate due persone

Arrestati per sequestro di persona e abusi un uomo e sua madre, residenti a Montemarciano ma di origine rumena. Leggi tutto e commenta su SenigalliaNotizie.it Data articolo: Fri, 05 Dec 2025 11:50:12 +0000
Video notizie
Ad Artigiano in Fiera le eccellenze delle Marche – VIDEO

Artigiano in Fiera

Le eccellenze delle Marche tornano in vetrina ad Artigiano in Fiera, in programma dal 6 al 14 dicembre a Fieramilano Rho, tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.30 a ingresso con pass gratuito. Ancora una volta il più importante evento al mondo dedicato agli artigiani e alle micro e piccole imprese diventa il palcoscenico privilegiato per aziende e prodotti marchigiani. Con il sostegno dell'assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Marche, a partecipare saranno ben 41 imprese del territorio, 29 rientrano nella collettiva organizzata da Regione Marche, di cui 10 sono nuovi espositori. A livello provinciale 16 arrivano da Fermo, 10 da Macerata, 7 da Ancona, 4 da Ascoli Piceno e 4 da Pesaro Urbino. https://www.youtube.com/watch?v=1oUN4v0sSjc Da sempre sinonimo di qualità grazie al suo "saper fare" artigiano, la regione mette in mostra al padiglione 3 le sue migliori produzioni. Oltre alle eccellenze dei distretti manifatturieri famosi in tutto il mondo, tra cui spiccano quelli della calzatura (anche in versione vegana, anallergica e senza nichel), della pelletteria e del cappello, ci saranno gli immancabili tesori enogastronomici, scrigno di sapori autentici, come il tartufo, il vino e l'olio biologici, la pasta artigianale, il ciauscolo, le deliziose olive all'ascolana, i formaggi, le birre artigianali e il cioccolato. E ancora: creazioni orafe, profumi ed essenze, oggetti personalizzabili in legno e plexiglass, maglieria con filati naturali e proposte di upcycling, in un'offerta unica in cui l'antica arte artigiana incontra l'innovazione, l'estro delle nuove generazioni e la sostenibilità. Un ricco palinsesto di eventi musicali, proiezioni video, lavorazioni dal vivo, racconti degli artigiani e degustazioni di prodotti tipici animerà tutti i giorni le diverse piazze all'interno dell'area espositiva della Regione Marche. La partecipazione della Regione Marche ad Artigiano in Fiera è stata presentata oggi nel corso della conferenza stampa organizzata dall'assessorato allo Sviluppo Economico presso la sede regionale di Ancona. In occasione dell'evento è intervenuto l'assessore allo Sviluppo Economico della Regione Marche Giacomo Bugaro, che ha commentato: " Artigiano in Fiera è una vetrina straordinaria, capace ogni anno di richiamare oltre 1 milione di visitatori, oltre 2.800 artigiani provenienti da 90 Paesi e una comunità online che supera il 1.500.000 milioni di utenti unici. In questo contesto di grande prestigio, le Marche tornano protagoniste con 41 imprese selezionate, che rappresentano al meglio il nostro saper fare, la creatività e l'eccellenza produttiva del territorio. Per le aziende marchigiane questa manifestazione è un'opportunità concreta per farsi conoscere, incontrare nuovi mercati e rafforzare la propria competitività anche a livello internazionale. Stiamo portando avanti azioni concrete per sostenere il tessuto produttivo: dalla promozione del brand Marche alle iniziative per l'internazionalizzazione, fino ai programmi che incoraggiano l'innovazione nelle micro e piccole imprese artigiane. Sono interventi che puntano a dare concrete opportunità di crescita, aprendo nuovi mercati e rafforzando la competitività delle nostre aziende. Nel padiglione Marche proporremo non solo prodotti, ma esperienze: laboratori dal vivo, dimostrazioni delle lavorazioni tipiche, degustazioni che racconteranno la cultura e le emozioni della nostra regione". In collegamento da Milano, è intervenuto Gabriele Alberti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Ge.Fi. Spa, che ha aggiunto: "Artigiano in Fiera è la celebrazione della straordinaria inventiva umana, radicata nelle tradizioni e nei territori e guidata dal rispetto per le persone e per l'ambiente. Con la presenza di circa 2.800 espositori provenienti da circa 90 paesi, la manifestazione si conferma come il grande teatro dell'economia fondata sulla persona. Oggi scegliere la via artigiana significa intraprendere un percorso di lavoro più consapevole, capace di generare valore autentico e vitale: un patrimonio per tutta l'umanità". Le storie – Tra le imprese che rappresentano l'essenza del saper fare marchigiano si incontra Calimar azienda artigiana di Falerone (FM) con una storia lunga quattro generazioni. Nata dall'intreccio di paglia, oggi è specializzata in maglieria di alta qualità, con una selezione di filati innovativi. Mantenendo fede all'antica vocazione, l'impresa produce creazioni contemporanee in un perfetto equilibrio tra esperienza, design e sostenibilità. Tra le aziende della provincia di Ascoli Piceno c'è Laboratorio Trama di Spinetoli, impresa artigianale digitale che racchiude il perfetto incontro tra creatività giovanile e tecnologia artigianale. I due designer Alessandro Fares ed Emanuela Orlandoni - più che semplici artigiani "falegnami con la tuta spaziale" - utilizzano la modellazione 3D e lavorazioni minuziose per trasformare schizzi in complementi d'arredo, lampade LED personalizzate e decorazioni in legno, traghettando l'arte del legno verso nuovi orizzonti tecnologici. Passando nell'area di Pesaro-Urbino, si incontra AF Design di Vallefoglia, dove Francesca Arseni realizza e dipinge interamente a mano candele d'arredo in cera, anche impreziosite da veri cristalli Swarovski. Per le sue creazioni l'artigiana usa una speciale paraffina alimentare che impedisce ai manufatti di deformarsi e un lucido speciale che dona un elegante “effetto ceramicaâ€. Il viaggio tra le arti e i mestieri marchigiani arriva a Porto Recanati (MC) con Kontemporanea, laboratorio orafo che unisce il talento di Selena Tarozzi, orafa modellista e Fabrizio Guerri, maestro incastonatore. La loro filosofia fonde stili classici come l'Art Déco e l'Art Nouveau per realizzare gioielli originali e unici, mantenendo salde le radici nella tradizione dell'alta gioielleria. A chiudere in bellezza (e dolcezza) è la cioccolateria Sei Sensi a San Biagio di Osimo (AN), nata dalla passione di Milena Di Gennaro. Molto più di una cioccolateria, Sei Sensi è un laboratorio basato sul concetto di consumo consapevole, dove il cioccolato è visto come un alleato del benessere grazie alle sue proprietà. La sua filosofia unisce un gusto gourmand alla cura meticolosa della materia prima (cacao sudamericano e ingredienti italiani di pregio) per esaltare la qualità per un vero e proprio viaggio sensoriale tra pralineria e tavolette, creme spalmabili, lecca-choc e molto altro, senza dimenticare il packaging: la celebre Cioccolatta, per esempio, si traforma in contenitore quotidiano. Pass gratuito - L'ingresso ad Artigiano in Fiera è gratuito: i nuovi visitatori possono ottenere il proprio pass sul sito artigianoinfiera.it in pochi e semplici click: basta inserire la propria email nella sezione 'Ottieni il tuo pass gratuito' per ricevere il QR code da salvare sul cellulare e mostrare all'ingresso. Chi è già iscritto alla community, ha visitato le scorse edizioni o è cliente della piattaforma digitale, invece, ha già ricevuto il biglietto d'accesso direttamente via e-mail. Mobilità - I principali mezzi di trasporto per raggiungere la manifestazione restano la linea M1 della metropolitana (fermata Rho Fiera), le linee regionali e del passante ferroviario Trenord e l'Alta Velocità con Italo. La disponibilità totale di parcheggi sarà di oltre 10.000 posti auto. Artigiano in Fiera vanta tra le media partnership quella di RAI Italia e TGR, che hanno espresso il proprio sostegno riconoscendo il valore sociale e culturale dell'evento. Data articolo: Thu, 04 Dec 2025 18:31:05 +0000

Le notizie di tipo regionale e locale

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