News Marche da marchenotizie.info

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suicidio
San Benedetto del Tronto, uccide la compagna malata e si toglie la vita

Carabinieri, gazzella

Omicidio-suicidio a San Benedetto del Tronto nella giornata di giovedì 16 ottobre: l'80enne Mario Cutella ha ucciso a colpi d'arma da fuoco la compagna e coetanea Vanda Venditti nella loro abitazione, situata nelle vicinanze del lungomare. La scoperta è stata fatta nel corso del pomeriggio. Venditti, ricoverata da alcuni mesi in una Rsa di Massignano in seguito a un ictus, era stata fatta uscire per alcune ore durante la stessa giornata di giovedì. Cutella, al quale era legata da decenni, l'avrebbe riportata a casa loro: qui, dopo averle sparato, ha rivolto l'arma contro di sé, togliendosi la vita. I corpi ormai senza vita della coppia sono stati rinvenuti dal personale della Rsa, presentatosi per riportare l'anziana nella struttura assistenziale. Sul posto sono poi intervenuti i Carabinieri del comando locale per i rilievi del caso. Data articolo: Fri, 17 Oct 2025 16:36:58 +0000
Vigili del Fuoco
Omaggio del Questore di Ancona ai Carabinieri delle Marche, in memoria dei militari deceduti

Omaggio del Questore di Ancona ai Carabinieri delle Marche

Nella mattina di venerdì 17 ottobre, il Questore di Ancona, Dott. Cesare Capocasa, accompagnato da una rappresentanza del personale in servizio presso la locale Questura, si è recato al Comando Legione Carabinieri Marche per rendere omaggio al Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, al Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà e al Carabiniere Scelto Davide Bernardello, deceduti lo scorso 14 ottobre nell’adempimento del loro dovere, investiti da un’esplosione proditoriamente provocata dagli occupanti di un edificio a Castel D’Azzano (VR). Il Dott. Capocasa è stato accolto dal Comandante della Legione, Generale di Brigata Nicola Conforti, dall’Ispettore Regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Generale di Brigata Tito Baldo Honorati, dal Comandante Provinciale di Ancona, Colonnello Roberto Di Costanzo e da una rappresentanza di ufficiali e militari in servizio al Comando di via XXV aprile. Con una cerimonia breve, ma colma di palpabile commozione, svolta alla presenza di un picchetto d’onore, il Questore Capocasa, il Generale Conforti e il Generale Honorati hanno deposto una corona, donata dal Questore, dinanzi al monumento ai caduti nel cortile della Caserma Burocchi, commemorando i tre Carabinieri defunti, stringendosi in un ideale abbraccio con le loro famiglie ed esprimendo, con quell’atto solenne, la vicinanza ai colleghi dell’Arma e della Polizia di Stato nonché ai Vigili del Fuoco feriti a seguito del terribile gesto omicida, nonché il ricordo di tutti i caduti in servizio. Al termine della cerimonia, il Generale Conforti ha espresso al Questore, anche a nome dei Carabinieri delle Marche, la sincera gratitudine per aver voluto onorare la memoria dei militari deceduti e l’auspicio che la compattezza, la risolutezza e l’unità di intenti con cui le forze dell’ordine operano ogni giorno a difesa dei cittadini riescano sempre ad anticipare la follia umana ed evitare che nel futuro si debba tornare a piangere la perdita di cari colleghi e fedeli servitori dello Stato. Data articolo: Fri, 17 Oct 2025 16:30:30 +0000
Stefano Violoni
Cambio al vertice di ANCE Marche: Carlo Resparambia eletto nuovo presidente

Il nuovo Presidente di ANCE Marche Carlo Resparambia e il Past President di ANCE Marche Stefano Violoni

Carlo Resparambia è il nuovo Presidente di ANCE Marche. È stato eletto all'unanimità dall'assemblea dell'Associazione regionale dei Costruttori edili e resterà in carica per il biennio 2025-2027. Succede a Stefano Violoni, che ha guidato ANCE MARCHE per due mandati. Su proposta del presidente sono stati eletti come vicepresidenti Andrea Morbidelli (Graziano Belogi Srl di Trecastelli) e Rodolfo Brandi (Costruzioni Brandi Egidio srl di Pesaro) e il tesoriere Massimo Ubaldi (Ubaldi Costruzioni Spa di Maltignano). Laureato in Ingegneria Civile presso l'Università Politecnica delle Marche, Resparambia è direttamente impegnato nell'azienda di famiglia, Progeco Costruzioni Generali srl. con sede a Muccia, che opera nella ricostruzione post-sisma nei settori immobiliare, delle infrastrutture e del recupero ambientale. Il neopresidente è anche sportivo praticante: è tesserato con il Cus Camerino e partecipa a gare di corsa su strada e maratonina. Carlo Resparambia è attualmente coordinatore nazionale dell'ANCE per l'area del sisma del Centro Italia, un ruolo che lo fa sedere sul tavolo della ricostruzione, accanto alla presidente nazionale dell'Associazione, Federica Brancaccio, al vicepresidente delegato Piero Petrucco, al commissario straordinario del governo, Guido Castelli. "Oggi sento un'ulteriore responsabilità nel guidare l'associazione regionale - ha detto il neo presidente -. Il nostro settore sta attraversando nuove sfide, economiche, sociali e digitali, e queste si intrecciano con bisogni che vanno ascoltati e accolti. Sono certo di trovare anche presso la Regione Marche tutta l'attenzione che merita un settore strategico come quello dell'edilizia, motore di crescita e di sviluppo per le nostre comunità". "Ringrazio il presidente Violoni – ha concluso Resparambia - perché lascia un'associazione forte, sia dal punto di vista dei servizi associativi, sia sotto il profilo della rappresentanza della categoria". "È stata un'esperienza eccezionale – ha raccontato Stefano Violoni, presidente uscente e componente del Collegio dei Probiviri di ANCE nazionale -: in questi quattro anni, di concerto con il Consiglio Generale, abbiamo lavorato su due fronti: su quello interno, per il consolidamento dell'Associazione che ha oltre un centinaio di imprese edili, anello di una filiera più lunga, per cui non aveva più senso ragionare individualmente; di conseguenza, su quello esterno, stiamo provando come Associazione ad anticipare i tempi invece che rincorrerli, portando ai decision maker un nostro contributo di proposte, mai fini a se stesse e con grande senso di responsabilità, nella piena convinzione che ogni atto pubblico che riguarda l'urbanistica e l'edilizia ha un impatto non solo sulle aziende e sui lavoratori del settore, ma sull'intera comunità regionale". Data articolo: Fri, 17 Oct 2025 15:42:41 +0000
rapine
Fano, rapinatore seriale arrestato dalla Polizia

carcere, casa circondariale, prigione

Un uomo di origini nordafricane è stato tratto in arresto nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato di Fano: sarebbe il responsabile di diverse rapine commesse in città ai danni di persone anziane. Secondo quanto accertato dalle forze dell'ordine, negli ultimi mesi l'individuo in questione avrebbe messo a segno almeno sette rapine tra il centro storico di Fano e il vicino lungomare. A farne le spese sono stati un uomo e sei donne, aggrediti fisicamente dal malvivente intenzionato a impossessarsi di gioielli e borsette. Al termine delle indagini svolte dalla Polizia, il Gip del Tribunale di Pesaro ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell'uomo, per il quale si sono dunque aperte le porte della casa circondariale di Villa Fastiggi. Data articolo: Fri, 17 Oct 2025 15:29:45 +0000
Potenza Picena
Assalto al bancomat di una filiale a Porto Potenza Picena

Bancomat

Sarebbe di circa 40mila euro l'entità della refurtiva riguardante il colpo messo a segno nella notte tra giovedì 16 e venerdì 17 ottobre a Porto Potenza Picena. Intorno alle ore 4.00, almeno tre malviventi sono entrati in azione presso la filiale della BCC di Recanati e Colmurano, situata lungo il tratto urbano della Statale Adriatica. Giunti sul posto a bordo di un'auto rubata poco prima a Civitanova Marche, hanno fatto saltare il bancomat, per poi arraffare il bottino e scappare prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. La vettura rubata, un'Alfa Romeo Giulietta, è poi stata abbandonata dai fuggitivi sul lungomare di Civitanova. Sull'episodio sono ora in corso le indagini dei Carabinieri, che hanno passato al setaccio le immagini riprese dall'impianto di videosorveglianza. Data articolo: Fri, 17 Oct 2025 14:33:40 +0000
scooter
Tremendo impatto tra scooter e furgone a San Biagio di Osimo, morto un 14enne

Eliambulanza, 118, soccorsi

Dramma a San Biagio di Osimo nella mattinata di venerdì 17 ottobre: un ragazzo di 14 anni ha perso la vita a seguito di un tremendo impatto che lo ha visto coinvolto. Intorno alle ore 7.30, il giovane stava viaggiando in sella al proprio scooter lungo la SS 361. Giunto in prossimità di un distributore di carburante, si è scontrato violentemente con un furgone Fiat Doblò, secondo una dinamica su cui sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri. Il 14enne, che ha riportato lesioni gravissime nello scontro, è poi stato soccorso dai sanitari del 118 e trasferito d'urgenza in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette di Ancona, dov'è purtroppo spirato poche ore più tardi. La circolazione nel tratto stradale è stata bloccata in entrambe le direzioni per consentire i soccorsi. Data articolo: Fri, 17 Oct 2025 13:53:01 +0000
Vigili del Fuoco
Spray urticante spruzzato a scuola, soccorsi in azione al “Podesti†di Ancona

Spray al peperoncino all'istituto Podesti di Ancona

Nel corso della mattinata di venerdì 17 ottobre Vigili del Fuoco, Polizia di Stato e sanitari del 118 si sono recati presso l'istituto "Podesti" di Ancona, dove ignoti avrebbero spruzzato dello spray urticante all'interno dell'edificio scolastico. Una ventina all'incirca gli studenti rimasti intossicati: per tre di loro è poi scattato il trasporto in ospedale, dove sono stati sottoposti ad ulteriori accertamenti. L'intera scuola è stata temporaneamente evacuata. Nel frattempo, i Vigili del Fuoco del nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) hanno effettuato controlli minuziosi per accertare la presenza nell'aria di sostanze nocive. Indagini in corso da parte della Polizia per chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto e gli eventuali responsabili. Data articolo: Fri, 17 Oct 2025 13:41:02 +0000
Procura di Macerata
Filottrano, concluse indagini su impianto fognario

Scolmatore Filottrano

Nei giorni scorsi si sono concluse, con gli ultimi interrogatori di garanzia, le indagini a carico dei vertici della società partecipata che gestisce l’impianto fognario al servizio del Comune di Filottrano (AN), accusati di non aver eseguito le manutenzioni delle linee fognarie e degli scolmatori e di non aver riparato i guasti alle condotte schiacciate e spaccate, cagionando di conseguenza l’inquinamento dei terreni e dei fossi a sud/est del centro storico del comune. Le indagini, coordinate dalla Procura di Ancona e condotte dal NIPAAF di Ancona e dal Nucleo CC Forestale di Jesi San Marcello, erano iniziate nel 2019 a seguito di una serie di esposti da parte di cittadini residenti a Filottrano, i quali segnalavano frequenti sversamenti di acque reflue maleodoranti nel versante sud/est dell’abitato, sui terreni e sui fossi naturali dislocati lungo la linea 2 delle fogne. Gli accertamenti, che dapprima hanno riguardato l’impianto di depurazione entrato in funzione nel gennaio 2017, si sono poi concentrati sulle condizioni della rete fognaria di servizio, accertando che le acque reflue provenienti dal Comune di Filottrano (AN), invece di essere collettate al depuratore, venivano in gran parte disperse lungo i campi e i fossi delle aree rurali comunali. Tali inefficienze risultavano attribuibili, secondo l’accusa, a gravi errori di progettazione della rete e ad una scarsa manutenzione della rete fognaria e degli sfioratori, per i quali non era neanche stata richiesta la prescritta autorizzazione. Non esisteva un programma di manutenzione dei manufatti e in molti casi i manufatti erano stati completamente abbandonati, invasi da vegetazione che rendeva impossibile alle maestranze di raggiungere i siti per eseguire la necessaria manutenzione. Anche i lavori di ripristino dei guasti erano stati eseguiti solo parzialmente, nonostante, stando a quanto emerso dalle indagini, erano anche disponibili soluzioni tecniche alternative e fondi assegnati. I Carabinieri Forestali congiuntamente al’ARPAM di Ancona, dal 2019 al 2023, hanno eseguito numerosi sopralluoghi, campionamenti ed analisi su 4 scolmatori al servizio della linea 2 e sui terreni circostanti i manufatti, rilevando continui sversamenti ed elevate concentrazioni di inquinanti organici nel suolo, quali Escherichia coli, Azoto ammoniacale e Tensioattivi, di molto superiori ai limiti tabellari previsti dal codice dell’ambiente. Per tali condote sono stati denunciati i due presidenti della società partecipata in carica dal febbraio 2016 unitamente al Direttore tecnico in carica dal 2018, i quali rischiano la reclusione fino a quattro anni e la multa fino a 65.000 euro prevista per il delitto di inquinamento ambientale colposo.   Data articolo: Fri, 17 Oct 2025 11:16:05 +0000
Stefano Capannelli
Congresso nazionale Ordini Ingegneri d’Italia: in chiusura il focus sull’allarme cybersecurity

Ingegneri a congresso ad Ancona

L'Italia e le Marche in sicurezza. L'ingegneria come professione della protezione dei territori e del contrasto alle fragilità delle strutture materiali ed immateriali del Paese è stato uno dei temi al centro dell'ultima giornata del sessantanovesimo Congresso nazionale del CNI, di scena ad Ancona dal 13 al 16 ottobre, che ha riunito oltre mille professionisti. Nel capoluogo dorico l'immensa famiglia della preziosa categoria professionale. In tema di cybersecurity è stato posto l’accento sulla fragilità del nostro Paese. Crescono, infatti, gli attacchi informatici ad aziende, pubbliche amministrazioni e privati cittadini. Elevato è anche il novero delle truffe telematiche. Secondo una recente indagine di Confartigianato, i reati informatici denunciati dalle aziende sono aumentati del 45,5% in 4 anni, a fronte della crescita del 10% di tutti gli illeciti a danno dell'attività dell'impresa. Il trend di frodi e aggressioni online subite dagli imprenditori tra il 2019 e il 2023. In questa inquietante classifica le Marche raggiungono il terzo posto con un +56% di episodi di cybercrime. Ma la situazione nazionale non suscita preoccupazioni minori. L’agenzia Nazionale per la Cybersicurezza quantifica in 66 miliardi l’anno i costi derivanti da attacchi ai sistemi di sicurezza informatica e dei cosiddetti databreach. Il fenomeno dei crimini in area informatica è previsto in forte aumento nel nostro Pese e si stima che già nel 2026 vi sarà un ulteriore incremento di almeno 160 milioni di nuovi costi. L’Italia in questo momento è un Paese particolarmente esposto a questi fenomeni . Solo nel mese di giugno 2025 si sono registrati 433 attacchi informatici, il numero più elevato finora registrato, con un incremento del 115% rispetto a maggio. Sono stati rilevati 90 incidenti conclamati, un numero superiore a quanto rilevato nei sei mesi precedenti. I settori maggiormente colpiti sono, attualmente, quello delle Pubbliche Amministrazioni Centrali, delle Pubbliche Amministrazioni Locali e delle Telecomunicazioni. Il Congresso Nazionale ha fatto registrare numeri "da capogiro". Più di 20 federazioni regionali, 106 presidenti degli Ordini degli ingegneri e oltre 1300 delegati provenienti da ogni parte d’Italia; con loro, alcuni dei massimi esponenti economici e politici del Paese; ed ancora, scienziati, istituzioni, esperti, professionisti, tecnici, decine di tavoli tematici. "La centralità dell’universo ingegneristico nazionale per il futuro del Paese rende l’intera categoria il solido architrave della modernizzazione italiana e della lotta ad ogni fragilità strutturale e sistemica della nostra vita collettiva" ha spiegato Stefano Capannelli, Presidente dell'Ordine provinciale di Ancona. "Dalla nostra categoria - ha proseguito Capannelli - nascono soluzioni all’avanguardia contro le criticità più eterogenee: dalla prevenzione sismica alle infrastrutture, dalle opere pubbliche alla sicurezza delle reti telematiche e digitali". Data articolo: Thu, 16 Oct 2025 15:24:09 +0000
salute
Intervento di Coldiretti Marche in occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione

cucina, cibo, affettati

Oltre 550mila marchigiani hanno problemi con la linea e anche se diminuiscono i casi di obesità la regione è costretta a fare i conti con i casi di persone sovrappeso. È quanto riscontra Coldiretti Marche da un’indagine su dati Istat in occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione che si celebra ogni anno in tutto il mondo il 16 ottobre per ricordare la fondazione della Fao. Parliamo di 130mila marchigiani affetti da obesità (il 10,3% della popolazione, 25mila in meno rispetto all’anno precedente) ma, di contro, le persone sovrappeso che passano dal 30 al 34% della popolazione. Un 44% che, comunque, rappresenta un dato simile a 20 anni fa dopo il picco del 47,4% registrato nel 2014. Sarà anche grazie a più informazione e a una maggiore consapevolezza sui corretti regimi alimentari da adottare, fatto sta che i consumi interni della nostra regione nel tempo hanno visto un calo dei delle carni rosse, in favore di carni bianche, legumi, uova e pesce. Il 77% dei marchigiani mangia frutta e verdura almeno una volta al giorno, mentre l’85% fa una colazione adeguata, a conferma di una crescente consapevolezza nutrizionale. Negli ultimi 20 anni si registra una riduzione dei consumi di salumi (dal 67% al 60%), carne bovina (dal 75% al 59%) e carne suina (dal 51% al 45%), a fronte di un aumento di legumi (dal 37% al 52,6%), di pesce (dal 63% al 64%) e soprattutto uova (dal 55% al 71%). Cambiano anche le abitudini legate alle bevande: diminuiscono i consumatori di vino (dal 63,6% al 56%), mentre crescono gli amanti della birra (dal 45,8% al 50,7%), segno di un’evoluzione dei gusti e delle occasioni di consumo. “Proprio le abitudini alimentari e gli stili di vita sono alla base di un buono stato di salute – spiegano da Coldiretti Marche – e giornate come questa sono l’occasione per ribadirne l’importanza. Come il consumo di frutta e verdura di stagione, associato anche a una corretta pratica sportiva, visto che l’esercizio fisico contribuisce in maniera importante alla tutela della salute e della qualità della vita. Da parte di Coldiretti c’è sempre stato l’impegno di divulgare stili di vita salutari ed è per questo che portiamo avanti da anni il progetto “Educazione alla Campagna Amica†che ha coinvolto oltre 8mila alunni delle scuole elementari e medie in tutta la regione tra lezioni organizzate dalle aziende agricole in classe, nelle fattorie didattiche, nei mercati e nei laboratori del gustoâ€. Data articolo: Thu, 16 Oct 2025 14:59:13 +0000

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