News Marche da marchenotizie.info

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TV
In anteprima nazionale proiezione prima puntata serie tv Balene girata nelle Marche

Riprese della fiction Balene

In anteprima nazionale per il pubblico verrà proiettata ad Ancona la prima puntata della nuova attesa miniserie televisiva Balene, interamente girata nelle Marche, venerdì 19 settembre, alle ore 20,30, nella storica e suggestiva cornice della Mole Vanvitelliana di Ancona, all’Auditorium Orfeo Tamburi. La serie, tratta dal romanzo omonimo di Barbara Cappi e Grazia Giardiello, coprodotta da Rai Fiction e Fastfilm Srl è stata realizzata con il contributo di Regione Marche PR-FESR 2021-2027, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission in quanto vincitrice del bando cinema 2024. Balene diretta da Alessandro Casale, vede nel cast degli attori principali: Veronica Pivetti, Carla Signoris, Giorgio Tirabassi, Paolo Sassanelli, Laura Adriani e Filippo Scicchitano. La proiezione è gratuita, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti e sarà preceduta da un incontro con il regista Alessandro Casale e gli attori Laura Adriani e Paolo Sassanelli, condotto dal Presidente della Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, Andrea Agostini. Le riprese della fiction Balene si sono svolte interamente nelle Marche in particolare nella Provincia di Ancona, dal 18 ottobre 2024 fino all’8 febbraio 2025. Nella serie tv fanno da scenografia alla trama il centro storico e il porto di Ancona, la strada panoramica del Conero, la località di Portonovo e le città di Osimo, Sirolo, Jesi e Falconara Marittima. Per la produzione delle puntate televisive sono state coinvolte 47 maestranze marchigiane su 135 membri della troupe e centinaia di figurazioni e comparse locali selezionate tramite casting riservati a residenti marchigiani, uomini e donne tra i 18 e i 70 anni, con età specifiche per ruoli di studenti e figure professionali. La miniserie dramedy Balene andrà in onda su Rai 1 e racconta la storia di due amiche di lunga data, Evelina (Veronica Pivetti) e Milla (Carla Signoris) che si ritrovano dopo anni di lontananza in seguito alla morte di una loro terza compagna, una ricercatrice innamorata delle balene. Insieme, cercheranno di far luce sul mistero legato alla sua scomparsa. Una commedia drammatica che mescola ironia, emozione e mystery, portando sullo schermo temi quali l’amicizia, le differenze culturali e il coraggio di reinventarsi a sessant’anni. Data articolo: Tue, 16 Sep 2025 05:01:14 +0000
Trenitalia
Trenitalia, Marche: cerimonia di giuramento per undici nuovi capitreno

Undici nuovi capitreno nelle Marche

Cresce ancora l’organico del Regionale di Trenitalia nelle Marche. Cerimonia di giuramento, nella mattinata di lunedì 15 settembre presso la Sala della Giunta del Comune di Ancona, per 11 nuovi capitreno (sei donne e cinque uomini). Presenti Daniele Silvetti, Sindaco del Comune di Ancona, e Berluti Hamos, Responsabile di Produzione Regionale Marche di Trenitalia. I capitreno sono il punto di riferimento essenziale per i viaggiatori sia a bordo treno che a terra. Accolgono, orientano e informano le persone fornendo indicazioni e verificano i titoli di viaggio dei passeggeri provvedendo, se necessario, alla loro regolarizzazione. Il capotreno, nello svolgimento delle proprie mansioni, assume il ruolo di Pubblico Ufficiale sorvegliando la sicurezza e la regolarità della circolazione del treno di cui è responsabile. Le assunzioni della Direzione Regionale Marche di Trenitalia negli ultimi tre anni sono 34 capitreno e 16 macchinisti. Un processo di ricambio generazionale che rappresenta un’opportunità di lavoro per i giovani marchigiani e va di pari passo con il completo rinnovo della flotta del Regionale che ha un’età media meno di 7 anni - una delle più basse dell’intero panorama nazionale - destinata a ridursi ancora entro il 2025 grazie all’arrivo di altri 3 nuovi treni. Nelle Marche, anche il piano di ammodernamento della flotta del Regionale ha vissuto negli ultimi anni una vera e propria rivoluzione, non solo per quanto riguarda l’arrivo dei nuovi treni, ma anche per i servizi, sempre più improntati all’intermodalità, grazie alla stretta collaborazione con la Regione Marche, committente del servizio. Data articolo: Mon, 15 Sep 2025 16:37:53 +0000
Stefano Babini
Post alluvione Marche 2022: consegnati lavori su tratto di strada Arceviese SR360

Consegna lavori post alluvione 2022 su strada Arceviese, tratto delle Cave ad Arcevia

Lunedì 15 settembre nella sede del Comune di Arcevia la Regione Marche, tramite il Vice Commissariato all’alluvione, ha consegnato i lavori relativi alla SR 360 Arceviese nel tratto delle Cave fortemente danneggiato dall'alluvione del settembre 2022: "Mitigazione del rischio idrogeologico a salvaguardia della SS360 Arceviese". Oltre 2 milioni il costo dell'intervento. Data articolo: Mon, 15 Sep 2025 15:56:39 +0000
WWF
Caccia: il TAR delle Marche anticipa la chiusura di quattro specie cacciabili

caccia, cacciatori, stagione venatoria

Ancora una volta il Calendario venatorio regionale viene modificato per decisione del Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche per quanto riguarda il periodo di caccia di molte specie selvatiche. Ad esso si erano rivolte, con l’avvocato Tommaso Rossi dello Studio Rossi, Copparoni &. Partners di Ancona, le associazioni ambientaliste WWF-LAC-LAV-LUPUS IN FABULA-LEGAMBIENTE-LIPU-ENPA. Alla camera di consiglio dell’11 settembre si era discussa la sospensiva e l’ordinanza, depositata sabato 13 settembre, confermando il valore del parere dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale), segna un importante successo delle associazioni ambientaliste, riducendo il periodo di caccia delle specie Cesena, Tordo Bottaccio, Tordo Sassello e Beccaccia, che era stata inizialmente prevista dalla Regione Marche al 31.01.2026, fermando le doppiette già il 10 gennaio 2026. Molto importante anche la difesa costituzionale di una norma introdotta dal Governo che voleva depotenziare il potere giurisdizionale dei TAR ma che, anche a seguito dell’eccezione di legittimità costituzionale proposta dall’Avv. Rossi, i Giudici del TAR Marche hanno ridefinito in un modo costituzionalmente conforme. Come negli scorsi anni la Regione Marche si è discostata dal parere dell’ISPRA, sostanzialmente basandosi su dati frammentari e relativi a pochi esemplari e ad un periodo temporale limitato, che ad avviso dei giudici amministrativi non sono sufficienti a superare i recenti studi scientifici aggiornati sui movimenti migratori pre-nuziali delle quattro specie. Irragionevolmente quindi la Regione Marche ha tentato di forzare i pareri e gli studi accreditati da tutta la comunità scientifica per consentire ad una minoranza di doppiette e irriducibili sparatori di allungare il periodo di caccia delle quattro specie. Nonostante fossero consapevoli delle precedenti sentenze negative sulle stesse questioni, hanno tentato il “colpaccio†con evidenti riflessi elettorali, ma sono stati fermati dal ricorso delle Associazioni Ambientaliste e soprattutto dai Giudici Amministrativi che lo hanno ritenuto corretto e meritevole di accoglimento. Sconfitte quindi, per il momento, l’Amministrazione regionale, la Federcaccia, Ass. Libera Caccia, Enalcaccia e Comitato Nazionale Caccia e Natura, che erano costituite in giudizio a difesa del provvedimento. Le Associazioni Ambientaliste ribadiscono ancora una volta il valore collettivo della fauna selvatica, patrimonio indisponibile dello Stato che deve essere conservata per le generazioni future e per preservare la biodiversità della nostra Regione, minacciata irresponsabilmente per favorire un macabro divertimento a favore di pochi e a danno dei molti.   da: WWF Marche Data articolo: Mon, 15 Sep 2025 14:09:25 +0000
ricostruzione
Le proposte dell’associazione Libera in vista delle elezioni regionali

Logo di Libera

“Chi si candida a ricoprire un ruolo politico a livello regionale deve essere non solo una persona di specchiata onestà, ma anche competente e responsabile. La politica, intesa come servizio, deve essere autorevole, credibile e responsabile agli occhi delle cittadine e dei cittadini. Deve sapere analizzare i problemi e proporre delle soluzioni concrete. Questa consapevolezza è necessaria se si vogliono concretamente contrastare possibili condizionamenti mafiosi e corruttivi che, se incontrano una politica debole o una politica che mira a vincere a tutti i costi, non guardando da chi e per quali motivi arriva il sostegno, agiscono per inquinare il confronto democratico al fine di asservirlo all’interesse di pochi e a logiche di sopraffazione e predazione dei beni comuni. “Libera Marche†lancia un manifesto per una politica etica per prevenire e contrastare le mafie e la corruzione rivolto ai partiti e movimenti in vista delle prossime elezioni regionali. “E’ urgente oggi - si legge del manifesto - una Politica che include, che mette al centro della propria visione i minori e i giovani, la natura e l’ambiente, il lavoro sicuro e dignitoso, la buona economia e la finanza solidale, e la responsabilità etica, per costruire un futuro rigenerante che tuteli e valorizzi i beni comuni e città vivibili e accoglienti; una Politica che non promette ma agisce con coerenza e richiede una forte e chiara rottura con le organizzazioni mafiose e criminali e con tutte le condotte corruttive; una Politica che promuove percorsi intergenerazionali, di memoria condivisa, attraverso un’azione educativa e formativa costante, con maggiore sguardo rivolto alle periferie ed ai contesti marginaliâ€. “Partendo da queste premesse - scrive nella nota Libera Marche - proponiamo alcuni punti per i programmi dei candidati, con richieste di impegni concreti e verificabili: non un’agenda esaustiva, ma alcuni aspetti per noi molto importantiâ€. Piena attuazione della Legge Regionale 07 agosto 2017, n. 27 “Norme per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabileâ€. Si chiede ai futuri amministratori politici di dare gambe alla Legge Regionale in particolare: facendo funzionare la Consulta regionale per la legalità e la cittadinanza responsabile che deve esercitare anche funzioni di Osservatorio (art. 3); promuovere iniziative per la promozione della cultura della legalità e la trasparenza in particolar modo a sostegno delle scuole e dell’Università per l’educazione alla legalità (art. 8); favorire politiche di sostegno delle vittime dei reati di stampo mafioso e dell’usura e racket (artt. 13 e 14). Trasparenza e prevenzione della corruzione. Si chiede ai futuri amministratori politici un impegno concreto e verificabile nella prevenzione della corruzione, affinché i piani anticorruzione degli enti locali diventino strumenti efficaci di trasparenza, responsabilità e buongoverno anziché un mero adempimento burocratico. Inoltre è necessario assicurare trasparenza, partecipazione e pratiche di monitoraggio civico; favorire l’accesso agli atti e a promuovere l’utilizzo di strumenti e linguaggi che consentano alle cittadine e ai cittadini di poter conoscere e comprendere con facilità i contenuti e le motivazioni delle scelte politico-amministrative assunte. Riutilizzo sociale dei beni confiscati. Si chiede ai futuri amministratori politici di: attuare l’art. 12 della Legge Regionale 07 agosto 2017, n. 27 “Norme per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile†che prevede la concessione di contributi agli enti locali per il risanamento e favorire il riutilizzo dei beni confiscati; attivarsi nella consultazione delle banche dati dell'Agenzia nazionale; prevedere forme di progettazione partecipata con le realtà sociali e percorsi di memoria con l'intitolazione dei beni alle vittime innocenti delle mafie. Contrasto al gioco d’azzardo patologico. Si chiede ai futuri amministratori politici di affrontare il problema delle dipendenze e del disagio sociale prodotti, specie nelle fasce più deboli della popolazione, dalla pratica patologica del gioco d’azzardo, rivedendo le modifiche votate a maggioranza il 25-07-2023 della legge regionale 3, del 7 febbraio 2017. Si chiede di: aggiornare e tenere sotto controllo le statistiche sul numero di apparecchi, consumi e spesa nel territorio; adottare regolamenti e ordinanze che vincolino in modo più rigoroso: l’individuazione dei luoghi sensibili; la determinazione delle distanze minime dai luoghi sensibili delle sale adibite al gioco d’azzardo; i limiti di orario di apertura delle sale adibite al gioco d’azzardo e dell’accensione degli apparecchi negli esercizi commerciali. Attenzione costante alla ricostruzione post-terremoto. Sono passati quasi nove anni dal terremoto che ha colpito una parte consistente della Regione Marche e i passi della ricostruzione pubblica sembrano ancora insufficienti. Per questo si chiede ai futuri amministratori: di monitorare e aggiornare costantemente i territori sulla situazione della ricostruzione; di chiedere che i dati messi a disposizione della struttura commissariale siano disponibili a tutti a norma di legge; di non abbassare la vigilanza sulle possibili infiltrazioni di stampo mafioso nei cantieri della ricostruzione. Diritti sociali, welfare di comunità e inclusione sociale ed educativa. Libera Marche conclude con il bisogno di un welfare di comunità capace di rigenerare i territori e ridurre le ingiustizie sociali e ambientali. Per questo si chiede ai futuri amministratori politici un impegno concreto e verificabile per: garantire la partecipazione e il coinvolgimento attivo degli enti del terzo settore e delle reti sociali nell'esercizio delle proprie funzioni di co-programmazione e co-progettazione degli interventi e dei servizi nei settori di attività di interesse generale; incrementare percorsi di inclusione giovanile, attraverso l'utilizzo e l'accessibilità agli spazi pubblici di aggregazione, sport, studio e attività in collegamento tra la scuola ed il territorio. Data articolo: Mon, 15 Sep 2025 11:25:07 +0000
Uil Scuola Marche
UIL Marche sul rientro in classe: “Troppi precari, situazione criticaâ€

Antonio Spaziano

La scuola si presenta al via del nuovo anno con oltre 250mila contratti a tempo determinato. Solo tra i docenti i contratti di supplenza hanno raggiunto quota 232 mila, di cui oltre 177 mila su cattedre intere e più di 53 mila su spezzoni orari. È la denuncia di Antonio Spaziano, segretario generale della Uil Scuola Rua che denuncia criticità “anche per il personale Ata la situazione è critica: quasi un lavoratore su cinque ha un contratto precarioâ€. Nelle Marche il dato non è meno allarmante se consideriamo che su un contingente di 846 posti, autorizzato dal MEF, il numero delle effettive assunzioni in ruolo è di circa 550 docenti. “A contribuire – fa notare spaziano - anche il blocco delle assunzioni causato dal mancato scorrimento delle graduatorie per gli idonei. Un vero e proprio paradosso che penalizza chi è in graduatoria, limita le assunzioni e costringe a ricorrere alle supplenze, compromettendo la continuità didatticaâ€. E così tra concorsi, ricorsi, errori e annullamenti, l’avvio delle lezioni nella nostra regione inizia – come da tradizione- con oltre 5400 docenti precari, di cui più di 3500 docenti di sostegno. A questo dato si aggiunge quello del personale ATA, con 329 immissioni in ruolo rispetto ai 1098 posti disponibili, a cui si aggiungono quelli in deroga, utili per far fronte alle reali esigenze degli istituti. “Dati questi che certificano una vera e propria emergenza sociale – afferma Spaziano – Da tempo denunciamo l’utilizzo improprio e sistematico delle supplenze. Uno strumento che dovrebbe avere carattere eccezionale e che invece, nel nostro Paese, è diventato la norma. Così la scuola italiana è fucina di precariato, con una vera e propria schiera di “supplenti a tempo indeterminato. È indispensabile un piano straordinario di immissioni in ruolo. L’utilizzo delle Gps come ulteriore canale per le assunzioni, la trasformazione definitiva dell’organico di fatto in organico di diritto e il pieno utilizzo di tutte le graduatorie, compresi gli idoneiâ€. La UIL Scuola Rua rinnova il suo appello alle istituzioni per un immediato intervento volto a risolvere l’emergenza precariato nella scuola. Un sistema di reclutamento che genera precariato rende un intero paese precario e rappresenta una sconfitta sociale. Solo con un piano organico e strutturale di assunzioni e stabilizzazione del personale sarà possibile garantire una scuola più stabile e di qualità per tutti. Data articolo: Mon, 15 Sep 2025 11:07:24 +0000
ustioni
Donna di 70 anni si dà fuoco a Montemarciano, è gravissima

Ambulanza, soccorsi, 118

Sconcerto a Montemarciano per l'episodio avvenuto nel corso della mattinata di sabato 13 settembre: una donna di 70 anni ha infatti tentato di togliersi la vita. La protagonista della vicenda si è infatti diretta in via Ronco, dove si è cosparsa di benzina per poi darsi fuoco. Allertati da alcuni residenti, i sanitari del 118 sono accorsi sul posto, per poi prestare le prime cure alla 70enne: trasportata d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette di Ancona, la donna verserebbe in condizioni gravissime, avendo riportato ustioni su almeno il 70% del corpo. La ricostruzione della drammatica vicenda è spettata ai Carabinieri: non vi sarebbe alcun dubbio sul fatto che si sia trattato di un gesto volontario. Data articolo: Mon, 15 Sep 2025 08:08:16 +0000
teatri
Al via l’edizione 2025 del festival Marchestorie

Marchestorie 2025

Raccontare le Marche attraverso i suoi bellissimi borghi con una “festa†che abbraccia per due mesi tutto il territorio, dal mare ai monti, questo l’obiettivo del Festival MArCHESTORIE – Poesia di Teatri, giunto quest’anno alla sua quinta edizione dopo il crescente successo riscosso negli anni scorsi. Dal 13 settembre al 16 novembre 2025, saranno 90 i Comuni marchigiani coinvolti, in forma singola o attraverso reti di collaborazione, trasformati in palcoscenici diffusi di spettacoli, incontri ed eventi culturali. Il Festival vede la direzione artistica dalla sua nascita per il quinto anno consecutivo di Paolo Notari, affiancato dal 2024 dal poeta di fama nazionale Davide Rondoni: “Le Marche danno un ennesimo segno di vivacità culturale e di coraggio mettendo la poesia e il teatro al centro di un grande festival diffuso. L’ Italia che è in stagnazione culturale da decenni (dati ISTAT) ha bisogno di idee e realizzazioni nuove. Questo è un esempio†Sostenuto dalla Regione Marche e gestito dalla Fondazione Marche Cultura, AMAT e Consorzio Marche Spettacolo, il Festival celebra la ricca tradizione poetica e culturale della Regione, mettendo in luce il profondo legame tra i poeti marchigiani e i loro borghi, da sempre fonte d’ispirazione. Il concept di quest’anno, “Poesia di Teatriâ€, sottolinea la straordinaria ricchezza culturale di una terra da sempre legata alla poesia, capace di ispirare figure illustri come Giacomo Leopardi e Cecco d’Ascoli, insieme a scrittori del Novecento quali Paolo Volponi, Franco Scataglini, Remo Pagnanelli e Antonio Santori. Non mancano le voci contemporanee, da Franco Arminio a Umberto Piersanti, da Eugenio De Signoribus a Valerio Magrelli, fino a Davoli, Cesari e Mancinelli, che hanno contribuito ad arricchire il panorama culturale della regione. Centrale anche la critica poetica di Carlo Bo e le interazioni tra poesia e arti visive, rappresentate da figure come Mario Giacomelli, Enzo Cucchi, Eliseo Mattiacci e altri grandi autori. I visitatori potranno immergersi in un viaggio culturale unico, fatto di atelier di poesia, performance poetiche, residenze d’autore, ma anche di intrattenimenti collaterali che valorizzeranno la vita quotidiana e la storia dei borghi. Le attività comprenderanno l’apertura straordinaria di chiese, palazzi storici, teatri, biblioteche e musei, oltre a mostre, visite guidate, degustazioni di prodotti tipici, appuntamenti enogastronomici e mercatini dell’artigianato. A seguire l’elenco dei borghi marchigiani coinvolti dal Festival MArCHESTORIE: Arcevia, Camerata Picena, Colmurano, Cupra Marittima, Genga, Massa Fermana, Montecosaro, Bolognola, Fiastra, Ussita, Cessapalombo, Monte San Martino, Sant’Angelo in Pontano, Ripe San Ginesio, Monte Cavallo, Montegallo, Arquata Del Tronto, Montemonaco, Castorano, Pioraco, Fiuminata, Gagliole, Sefro, Valfornace, Osimo, Acqualagna, Apecchio, Cagli, Frontone, Serra Sant'Abbondio, Monsano, Recanati, Smerillo, Montefalcone Appennino, Montefortino, Pieve Torina, San Lorenzo in Campo, Pollenza, Castel Trosino, Numana, Porto Sant’Elpidio, Camerano, Loro Piceno, Mombaroccio, Colli al Metauro, Montefelcino, Montefano, Montefiore Dell'Aso, Moresco, Petritoli, Ripatransone, Appignano, Campofilone, San Ginesio, Falconara Marittima, Macerata, Monte Rinaldo, Montemarciano, Petriolo, Servigliano, Belmonte Piceno, Monteleone di Fermo, Amandola, Montedinove, Rotella, Sarnano, Senigallia, Porto San Giorgio, Civitanova Marche, Morrovalle, Palmiano, Force, Venarotta, Penna San Giovanni, San Severino Marche, Cantiano, Altidona, Lapedona, Monterubbiano, Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Corridonia, Fano, Sant’Elpidio a Mare, Treia, Monte San Pietrangeli, Monteprandone, Appignano del Tronto e Grottammare.   Info sul programma di tutti i borghi sul sito www.marchestorie.it e sui social Facebook e Instagram di MArCHESTORIE. Data articolo: Fri, 12 Sep 2025 17:15:12 +0000
Tribunale di Pesaro
Tentato furto in un supermercato di Fano, in manette un 30enne

Arresto, manette

Nella notte tra mercoledì 10 e giovedì 11 settembre, un 30enne di origini marocchine è finito in manette dopo aver tentato di mettere a segno un furto in un supermercato di Fano. L'episodio si è verificato poco dopo la mezzanotte presso il punto vendita Tigre in viale Romagna. Il soggetto in questione, senza fissa dimora, è riuscito a introdursi nel locale forzando una finestra: l'effrazione, tuttavia, ha attivato istantaneamente i sistemi d'allarme. Sul posto sono così intervenuti i Carabinieri del comando fanese, che hanno colto in flagrante il 30enne mentre cercava di impossessarsi di generi alimentari e gratta & vinci. A seguito dell'arresto, il giovane è finito davanti al giudice del Tribunale di Pesaro, patteggiando una condanna a 4 mesi con sospensione della pena. Data articolo: Fri, 12 Sep 2025 15:14:44 +0000
sondaggi
Elezioni Regionali Marche, sondaggio agenzia Dire-Tecnè: avanti Acquaroli con il 51%

Sondaggio Dire-Tecnè del 10-11 settembre in vista delle Elezioni Regionali Marche 2025

Acquaroli davanti a Ricci nella corsa per la guida delle Marche. E' questo il dato che viene diffuso in seguito al sondaggio Dire-Tecnè, con interviste effettuate tra il 10 e 11 settembre, in vista delle elezioni regionali. Il 51% degli intervistati indica il governatore uscente, mentre il 45,5% sceglie lo sfidante del centrosinistra Matteo Ricci. Gli altri candidati sono al 3,5% ma ci sono ancora il 10% di incerti, con una stima dei votanti tra il 50 e il 54%. Esaminando le preferenze che, stando alle rilevazioni di Dire-Tecnè raccoglierebbero partiti, movimenti e liste a sostegno dei candidati presidenti, FdI viene indicato dal 28%, FI dal 9, la Lega dal 5 (altre liste del centrodestra che sostengono Acquaroli dal 9). Sul fronte del centrosinistra, ad oggi il PD avrebbe il 25% dei voti, Avs il 7, il M5S il 5 (altre liste per Ricci l'8,5%). Data articolo: Fri, 12 Sep 2025 15:09:29 +0000

Le notizie di tipo regionale e locale

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