News Marche da marchenotizie.info

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Tribunale di Ancona
Giustizia minorile nelle Marche: “Andiamo dal Ministro della Giustizia a chiedere personale”

Conferenza su giustizia minorile

Le gravissime carenze di organico del Tribunale per i Minorenni delle Marche rischiano seriamente di penalizzare i minori. Per questo il Presidente del Tribunale di Ancona Sergio Cutrona e il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ancona Gianni Marasca hanno voluto lanciare congiuntamente il grido d’allarme coinvolgendo la Procura, presente Cristina Tedeschini e gli altri Consigli dell’Ordine degli Avvocati del distretto. “Abbiamo bisogno della società civile e del ceto forense che ci sostengano per testimoniare le disfunzioni di questa situazione perché non si tratta della solita lamentala di un capo di un ufficio ma di una vera richiesta di aiuto” – ha detto il dott. Cutrona. La giustizia minorile, come quella del giudice di pace, è rimasta esclusa dagli obiettivi del PNRR. Non potendo assistere con rassegnazione al progressivo smantellamento della giustizia per i minori che non è (e mai dovrebbe essere) una giustizia “minore” è stata indetta una conferenza stampa nella quale è emerso che servirebbe una dotazione di 23 impiegati amministrativi per smaltire 10mila procedimenti pendenti mentre al momento ne sono operativi 8. “La giustizia minorile non è minore ma si occupa delle nuove leve di cittadini che manifestano atteggiamento di aggressività e antisocialità nei confronti dei quali va previsto un intervento – ha detto il Presidente Cutrona – e il Tribunale dei minori ha importanza strategica per mantenere e favorire modelli più inclusivi”. Al momento sono in servizio due giudici più il presidente ma l’aggiunta di due ulteriori risorse previste per l’inizio del 2026 paradossalmente rischia di aggravare la situazione per le carenze del personale amministrativo. Senza l’azione penale e civile il giudice non può procedere e da qui il problema della Procura nella quale è rimasta solo la dott.ssa Tedeschini perché il sostituto è in maternità e “mi è stato dato in prestito per 5 settimane un sostituto procuratore di procura ordinaria. Inoltre – ha detto la Tedeschini - ho deciso di rinunciare ad andare in pensione come mio diritto non sentendomela di chiudere la porta e di abbandonare 15 persone che stanno dando il massimo per svolgere il proprio lavoro”. “A noi resta il compito di mitigare la delusione dei clienti che hanno delle aspettative e che invece percepiscono l’inefficienza del settore della giustizia minorile – ha detto Gianni Marasca, presidente COA Ancona - e cerchiamo di fronteggiarla ogni giorno per evitare che possa sfociare in qualche atto grave di protesta”. “Gli Avvocati non sono solo difensori ma curatori e il tribunale ha accumulato gravi ritardi nella corresponsione dei corrispettivi per il patrocinio a spese dello stato”. Insieme al presidente del COA Ancona anche i referenti degli altri COA del Distretto, della Camera Civile e Penale e della Camera Minorile. La soluzione trovata la annuncia il Presidente Cutrona. “Scriviamo al Ministro e chiediamo un incontro urgente al quale partecipare tutti uniti, andando fisicamente a Roma, dando un segnale chiaro di unità non per la solita protesta comune a molti ma per presentare una situazione gravissima che va affrontata dal Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria nell’immediato, tamponando l’emergenza perché è improcrastinabile”. Dalla discussione è emerso che i gravi crimini che scioccano l’opinione pubblica e i femminicidi non si risolvono aumentando le pene perché chi vuole commetterlo non fa calcoli circa il tempo per il quale si verrà puniti ma serve far prevenzione nel momento in cui si vede nascere il disagio. Chi uccide la moglie ha avuto spesso difficoltà nel percorso genitoriale. Data articolo: Mon, 22 Dec 2025 17:54:45 +0000
Regione Marche
Manovra di Bilancio Regione Marche, via libera da CAL, CREL e revisori dei conti

Commissione Affari istituzionali Regione Marche

La Commissione Affari istituzionali e Bilancio ha approvato a maggioranza il Defr, Documento di economia e finanza regionale, (relatori i consiglieri Andrea Putzu e Enrico Piergallini) e la proposta di legge relativa al Bilancio di previsione 2026/2028 della Regione Marche (relatrici la Presidente della Commissione Jessica Marcozzi e la Vice Micaela Vitri). Sugli atti è stato recepito il parere favorevole di Cal e Crel e, la mattina di lunedì 22 dicembre, è pervenuto anche il via libera del Collegio dei revisori dei conti. Martedì 23 dicembre, ore 10, partirà in Aula la sessione Bilancio che terminerà con la votazione finale sulla manovra. Prima dell’inizio della seduta assembleare (alle ore 9,30) la Commissione si riunirà di nuovo per la verifica di ammissibilità degli emendamenti. All’art.1 del Bilancio di previsione (12 in totale gli articoli della legge, 20 gli allegati contabili) si enunciano gli impegni di spesa relativi alle diverse annualità: oltre 6mld di euro per il 2026, oltre 5mld per il 2027 e 5mld per il 2028. Circa i tre quarti della manovra sono indirizzati alla sanità. La Commissione, nella seduta del 22 dicembre, non si è occupata soltanto dei provvedimenti di Bilancio, ma ha anche messo in agenda (presumibilmente lunedì 12 gennaio) l’avvio della discussione delle proposte di legge di modifica statutaria a partire dall’esame degli emendamenti: la prima, ad iniziativa della Giunta regionale, di adeguamento alla normativa statale per l’aumento di due unità del numero degli assessori regionali (relatori Jessica Marcozzi ed Enrico Piergallini); la seconda, a firma Marta Ruggeri, Micaela Vitri ed Enrico Piergallini, per l’introduzione di una proporzione numerica prestabilita tra generi maschile e femminile nella composizione di Giunta regionale e Ufficio di Presidenza (relatori Jessica Marcozzi e Marta Ruggeri); la terza, a iniziativa dei consiglieri Enrico Piergallini, Micaela Vitri, Antonio Mastrovincenzo, Massimo Seri, Andrea Nobili, Maurizio Mangialardi e Michele Caporossi, per l’introduzione di un linguaggio consapevole e inclusivo nelle istituzioni regionali da utilizzare negli atti amministrativi e per l’identificazione degli incarichi (relatori Jessica Marcozzi e Marta Ruggeri). Data articolo: Mon, 22 Dec 2025 17:47:47 +0000
prodotti tipici
Sotto l’albero le eccellenze agroalimentari marchigiane

Prodotti tipici, cucina

Casciotta di Urbino, prosciutto di Carpegna, formaggio di fossa, olio Evo di Cartoceto, oliva ascolana, salamini alla cacciatora. Sono i sei prodotti dell’agroalimentare marchigiano che hanno ottenuto la certificazione Dop. A questi si aggiungono cinque produzioni Igp: il ciauscolo, i maccheroncini di Campofilone, l’Agnello del Centro Italia, il vitellone bianco dell’Appennino Centrale, l’olio Evo Marche. Inoltre i Vincisgrassi alla maceratese come prodotto Stg. Infine la nostra regione vanta 149 prodotti agroalimentari tipici (Pat) tra i quali, la moretta di Fano, la porchetta marchigiana, il miele del Montefeltro, la ricotta tradizionale marchigiana, il pecorino dei monti Sibillini. Per gli amanti del vino di qualità i vigneti marchigiani offrono cinque vini Docg: il Verdicchio Castelli di Jesi Riserva. Il Conero, l’Offida, il Verdicchio di Matelica Riserva e la Vernaccia di Serrapetrona. Altri quindici vini possono fregiarsi del marchio Doc: il Bianchello del Metauro, i Colli maceratesi, i Colli pesaresi, l’Esino, il Falerio, i Terreni di San Severino, la Lacrima di Morro d’Alba, il Pergola, il Rosso Conero, il Rosso Piceno, il San Ginesio, il Serrapetrona, le Terre di Offida, il Verdicchio dei Castelli di Jesi, il Verdicchio di Matelica. Infine, per chiudere in bellezza, in tutta la regione si può brindare anche con il Marche Igt. Complessivamente sono trentatrè i prodotti marchigiani che hanno ottenuto i marchi di tutela dell’Unione Europea. Una filiera, quella dell’agroalimentare regionale che comprende 21,398 imprese agricole, 1.499 imprese di prodotti alimentari e 92 di bevande, 7.507 attività di somministrazione di cibo e bevande. Prodotti che i marchigiani troveranno sotto l’albero e sulla tavola, a Natale, a Capodanno e per tutte le festività natalizie. Mangiare e bere marchigiano, meglio se a chilometri zero. Una scelta che quest’anno prevale sulla richiesta di cibi esotici, grazie anche alla spinta che arriva dal riconoscimento della cucina italiana come patrimonio immateriale Unesco dell’umanità. “La diffusione sul territorio delle produzioni agroalimentari di qualità” affermano la presidente nazionale di Cna Agroalimentare Francesca Petrini e la presidente regionale Anna Fenucci “rappresenta il volano del turismo esperienziale marchigiano. Oltre che dalle bellezze culturali e paesaggistiche i flussi turistici sono sempre più motivati, infatti, dalla scoperta dei sapori e delle tradizioni enogastronomiche del territorio. Un turismo non solo natalizio o estivo ma che copre tutti i periodi dell’anno. Nella produzione di alimenti e bevande, gli artigiani e le micro e piccole imprese marchigiane rappresentano il 97 per cento della base produttiva, occupano il 55 per cento degli addetti e generano il 30 per cento del fatturato. Prodotti e saperi in cultura viva. Una filiera che dai monti al mare attraversa tutto il territorio regionale” Non solo sulla tavola dei marchigiani. I prodotti agroalimentari delle nostre imprese saranno anche sulle tavole di tutto il mondo. Nei primi nove mesi del 2025, mentre l’export marchigiano perdeva complessivamente il 3,9 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le esportazioni di prodotti agroalimentari aumentavano del 4,4 per cento. Per quanto riguarda i prodotti alimentari i primi tre mercati sono stati quello tedesco (+8,9 per cento), quello statunitense (+3,5) e quello francese (+7,6 per cento). Data articolo: Mon, 22 Dec 2025 15:14:30 +0000
turismo
Turismo in crescita nelle Marche nel 2025

Presentazione dei dati sul turismo nelle Marche nel 2025

Il turismo nelle Marche continua a crescere e consolida un trend decisamente positivo. I dati relativi al periodo gennaio–settembre 2025 evidenziano un aumento significativo sia degli arrivi sia delle presenze, con una crescita particolarmente marcata dei flussi stranieri, confermando la capacità della regione di attrarre un numero sempre maggiore di visitatori e di rafforzare il proprio posizionamento sui mercati internazionali. Dati alla mano, gli arrivi complessivi hanno raggiunto quota 2,57 milioni, mentre le presenze si attestano a 11,3 milioni. Rispetto al 2024, l’incremento è pari a +7,18% negli arrivi e +11,32% nelle presenze, segnando un’ulteriore accelerazione della crescita turistica regionale. Il confronto con il periodo pre-pandemico rafforza ulteriormente il quadro positivo: rispetto al 2019, infatti, le Marche registrano un aumento del +24% negli arrivi e del +19,8% nelle presenze, a conferma di una ripresa solida e strutturale. Particolarmente rilevante è il contributo del turismo internazionale, che mostra una crescita marcata. I flussi di visitatori stranieri aumentano del +11,32% negli arrivi e del +16,95% nelle presenze rispetto al 2024 e addirittura del +44,33% negli arrivi e del +46,07% nelle presenze rispetto al 2019, rafforzando il posizionamento delle Marche come destinazione sempre più aperta e attrattiva sui mercati esteri. Nel complesso, tra gennaio e settembre 2025 si contano 2.066.800 arrivi italiani e 504.012 arrivi stranieri, per un totale di 2.570.812 arrivi, mentre le presenze raggiungono 11.313.145, di cui 9.035.575 italiane e 2.277.570 straniere. Questi i numeri illustrati lunedì mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Raffaello alla quale sono intervenuti il presidente della Regione Francesco Acquaroli, la direttrice dell’Atim Marina Santucci e la dirigente del settore turismo Paola Marchegiani. "I dati confermano un trend positivo per la nostra regione, la bontà delle politiche messe in campo, ma anche il grande potenziale inesplorato che va sempre di più strutturato e che va messo nel circuito nazionale e internazionale – ha commentato il presidente Acquaroli -. Il turismo è valorizzazione del nostro territorio, è indotto economico e soprattutto costruisce una narrazione per noi fondamentale non solo nell’ambito del settore, ma anche e soprattutto nell’artigianato, nell’agricoltura, nella cultura rendendo il nostro territorio anche potenzialmente più attrattivo. La crescita dei dati è il risultato di una progettualità mirata che ha investito in modo deciso sui borghi, sulla destagionalizzazione e sulla valorizzazione delle nostre eccellenze, dalla biodiversità all’enogastronomia, passando per cultura e paesaggio. Un lavoro che ha restituito centralità alle aree interne, trasformandole in un punto di forza grazie a un turismo esperienziale autentico, capace di raccontare l’identità profonda della regione. L’aeroporto ha avuto una funzione strategica, soprattutto per l’incremento del turismo straniero, ma determinante è stata anche la capacità di accompagnare questa infrastruttura con un’azione promozionale efficace e coordinata, che ha reso la regione sempre più protagonista nei circuiti nazionali e internazionali. I numeri confermano una tendenza positiva e strutturale, che non riguarda solo il periodo estivo, ma si estende anche alle stagioni autunnali e invernali, dimostrando come la nostra regione abbia le potenzialità per essere attrattiva tutto l’anno. In questo percorso, il ruolo di ATIM è stato fondamentale – ha concluso Acquaroli - nel rafforzare la promozione e la consapevolezza del valore del nostro territorio, contribuendo a costruire un’attrattività che genera ritorni non solo turistici, ma anche economici e culturali, trasformando i visitatori in ambasciatori della nostra regione”. “Il 2025 è stato per ATIM un anno di rilancio e consolidamento – ha proseguito la direttrice Atim Santucci -, con oltre 30 fiere ed eventi in Italia e nei principali mercati internazionali e il coinvolgimento di più di 440 realtà marchigiane. Accanto all’attività fieristica e B2B, abbiamo investito nella comunicazione e nel rafforzamento del brand Marche, con progetti speciali come il nuovo spot turistico con Gianmarco Tamberi, diffuso a livello nazionale (attualmente è in onda sui principali canali tv), e internazionale e proiettato anche a Times Square, sulla facciata del Nasdaq MarketSite a New York, con una visibilità stimata di oltre 1,6 milioni di impression. La promozione è stata integrata con grandi eventi sportivi, iniziative di incoming per giornalisti e influencer e attività di internazionalizzazione economica, dalla partecipazione a Expo Osaka e alla Fashion Week di Parigi, alle missioni istituzionali in Medio Oriente e Nord Europa, fino a progetti di co-marketing e partnership settoriali nei settori nautica, moda e agroalimentare. Guardiamo al 2026 con una programmazione ancora più mirata, orientata alla destagionalizzazione, al rafforzamento del posizionamento internazionale delle Marche e al supporto concreto delle imprese”. La dirigente Marchegiani nel sottolineare i numeri record raggiunti, ha voluto ricordare le principali misure messe in campo dalla Regione: ”I risultati positivi - ha detto - sono frutto anche del grande investimento fatto dalla giunta Acquaroli sul settore: mai prima d’ora era stati stanziati 60 milioni di euro di cui 30 milioni per il bando Borghi, 15 milioni per il bando Alberghi per migliorare e aumentare la ricettività, 10 milioni divisi in due bandi da 3 e 7 milioni per le imprese di servizi al turismo oltre ai 5 milioni che hanno finanziato gli eventi e l’animazione sul territorio. Si tratta di una serie di misure importanti su cui abbiamo lavorato tantissimo e che sono evidentemente servite, al di là della pura promozione. Il nostro compito è aiutare il sistema a crescere in tutti i suoi aspetti ed è quello che stiamo facendo”. Per quanto riguarda invece le attività dell’Atim è stato evidenziato che, nel corso del 2025, le fiere nazionali hanno visto la partecipazione di 159 realtà all’interno di stand istituzionali, mentre le fiere internazionali hanno coinvolto 87 operatori, con tappe principali in Europa, Stati Uniti, Medio Oriente e Asia (la ITB di Berlino e la F.Re.E. di Monaco, WTM Londra, IFTM Top Resa, l’ATM di Dubai e l’ILTM di San Paolo). Accanto alle fiere, l’Agenzia ha organizzato eventi B2B in Italia e all’estero, progettati per favorire incontri qualificati tra imprese marchigiane e buyer internazionali. ATIM sta già pianificando il 2026 con una programmazione ambiziosa, che prevede oltre 35 fiere ed eventi nazionali e internazionali, tra cui appuntamenti storici come BIT Milano, TTG Rimini, Fiera del Cicloturismo a Padova e Italian Bike Festival a Misano, ma anche manifestazioni internazionali di rilievo come Vakantiebeurs a Utrecht, FITUR a Madrid, ITB Berlino, Salon Mondial du Tourisme a Parigi, ATM Dubai, ILTM Asia Pacific a Singapore, WTM Londra e ILTM Cannes. Parallelamente, l’Agenzia sta programmando campagne pubblicitarie mirate e articolate, distribuite in momenti strategici dell’anno, con l’obiettivo di rafforzare la visibilità delle Marche, promuovere la destagionalizzazione e valorizzare le eccellenze turistiche e culturali. Data articolo: Mon, 22 Dec 2025 14:55:55 +0000
tecnologia
Perché i giochi live stanno conquistando una nuova generazione di appassionati

Videogaming, videogiochi, computer, tecnologia

Ogni volta che una persona apre un gioco live, percepisce una sensazione diversa rispetto ai titoli digitali tradizionali. Il flusso video, la voce del dealer, il tavolo illuminato con cura e il ritmo controllato creano un’esperienza che avvicina due mondi: quello fisico, fatto di gesti e ritualitĂ  precise, e quello digitale, costruito attraverso tecnologia e ordine visivo. Una nuova generazione di appassionati riconosce valore in questa combinazione e premia piattaforme capaci di proporre ambienti narrativi, ricchi di dettagli e sempre piĂą simili a un luogo reale. Si avverte un desiderio chiaro: vivere un’esperienza che non dipenda soltanto dalla dinamica del gioco, ma che accompagni la sessione con una storia visiva e sonora. Molte piattaforme puntano proprio su questo, curando inquadrature, luci, materiali del tavolo e ritmo della regia. Ogni scelta crea una trama interna che aiuta l’utente a restare concentrato e rilassato. Una persona che segue una partita live trova un equilibrio tra partecipazione attiva e osservazione, come se il tavolo raccontasse qualcosa a ogni nuova mano.  

Le modalitĂ  di gioco piĂą apprezzate

Un elemento che influenza il successo dei giochi live riguarda la cadenza naturale del dealer. I gesti controllati, la precisione delle mani, il tono della voce e la presenza costante trasmettono fiducia. Ogni movimento appare studiato per dare ordine, stabilitĂ  e continuitĂ . La comunicazione mantiene una forma educata, chiara, priva di eccessi. Questo aspetto crea un legame piĂą autentico tra chi osserva e chi conduce il tavolo, come se l’utente trovasse un riferimento umano in grado di guidare l’esperienza. Molte persone apprezzano inoltre la varietĂ  crescente dei format live, con ambientazioni curate e funzioni aggiuntive che ampliano la narrazione visiva. Tavoli vintage, scenografie ispirate a studi televisivi, atmosfere minimaliste con tonalitĂ  morbide: ogni stile suggerisce emozioni differenti e crea nuove aspettative. La qualitĂ  video, sempre piĂą alta, migliora l’immersione e amplifica la sensazione di trovarsi in un luogo reale. L’interesse cresce grazie alla naturalezza con cui questi elementi si intrecciano. La sessione diventa una storia strutturata, fatta di sequenze fluide e momenti ben orchestrati. La nuova generazione cerca proprio questo: un intrattenimento digitale che racconta, accompagna e mette ordine, senza creare frenesia. Un ambiente capace di far convivere tecnologia e umanitĂ  dentro un’unica cornice.  

Il valore di un’interazione che crea vicinanza

Molti utenti trovano nei giochi live una forma di interazione che dĂ  ritmo e presenza alla sessione. La voce del dealer, le espressioni misurate e la gestione attenta del tavolo costruiscono un contatto che rende l’esperienza piĂą viva. Le piattaforme curano molto questo aspetto, perchĂ© una comunicazione equilibrata aiuta l’utente a orientarsi senza incertezze. Ogni tavolo live utilizza simboli chiari, colori armonici e grafica pulita. Questi elementi lavorano insieme per guidare lo sguardo e favorire un flusso continuo. La regia alterna inquadrature, illumina punti chiave e accompagna ogni azione con naturalezza. L’utente percepisce un quadro narrativo stabile, in grado di mantenere attenzione senza creare sovraccarico visivo. Un ambiente che unisce gesti reali, ritmo controllato e design ordinato crea un equilibrio che conquista utenti di tutte le etĂ , soprattutto quelli abituati a contenuti video curati e di alto livello.  

La tecnologia come motore nascosto della narrazione

Molti giochi live utilizzano infrastrutture avanzate capaci di sostenere flussi video ad alta definizione senza interruzioni. Server veloci, protocolli aggiornati e sistemi intelligenti migliorano la qualitĂ  di ogni sequenza. Gli utenti percepiscono questa precisione e la associano a una maggiore affidabilitĂ . Le piattaforme integrano controlli automatici, tecnologie per la protezione dei dati e strumenti che analizzano ogni fase della sessione. Questo lavoro invisibile costruisce un clima di fiducia e permette agli utenti di concentrarsi sulla narrazione visiva del tavolo. Il risultato porta a un’esperienza piĂą ricca, ordinata e coerente.  

Una nuova visione dell’intrattenimento digitale

La nuova generazione di appassionati riconosce valore in tutto ciò che offre equilibrio, cura e autenticità. I giochi live riescono a unire questi elementi con una narrazione visiva capace di dare ordine e ritmo alla sessione. Ogni tavolo diventa un piccolo palcoscenico dove tecnologia, presenza umana e design costruiscono un’esperienza che parla con sincerità. Per chi desidera approfondire, è possibile trovare maggiori informazioni a questo link. Data articolo: Mon, 22 Dec 2025 14:45:34 +0000
Regione Marche
Convocato il Consiglio regionale in sessione Bilancio

Insediamento del nuovo Consiglio regionale

Il Consiglio regionale è convocato martedì 23 dicembre alle ore 10 in sessione Bilancio. All’ordine del giorno quattro provvedimenti di natura finanziaria, il Bilancio di previsione 2026/2028 dell’Assemblea legislativa regionale, il Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2026/2028, la legge di stabilità 2026 e il Bilancio di previsione 2026/2028 della Regione Marche. E’ prevista l’eventuale prosecuzione dell’attività d’Aula nella giornata di mercoledì 24 dicembre. Si ricorda che è possibile seguire i lavori in diretta streaming sulla pagina web del Consiglio regionale delle Marche. Data articolo: Fri, 19 Dec 2025 17:39:08 +0000
Recanati
Confcooperative Marche ha festeggiato i 50 anni di attivitĂ 

Evento per i 50 anni di Confcooperative

Un appuntamento partecipato e ricco di contenuti, che ha riunito rappresentanti delle istituzioni, del mondo cooperativo e della società civile per riflettere sul passato, sul presente e sulle prospettive future della cooperazione marchigiana. Duecento i presenti, l’incontro organizzato per i cinquanta anni di Confcooperative Marche si è aperto con i saluti istituzionali di Mons. Nazzareno Marconi, Vescovo di Macerata, del Sindaco di Recanati Emanuele Pepa e del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. I dati di Confcooperative Marche Confcooperative Marche conta 356 cooperative aderenti per un totale di 86.449 soci e 13.522 occupati. Il fatturato totale realizzato dai soci nel 2025 è stimabile intorno ai 2 miliardi di euro. L’associazione è presente nell’agricoltura, nella pesca, nel turismo, nella cultura e nella solidarietà. E ancora, nella produzione lavoro e servizi, nella cooperazione di comunità, nelle cooperative energetiche e nell’housing sociale. Ad aprire i lavori del cinquantennale dell’associazione è stato Massimo Stronati, Presidente di Confcooperative Marche, che ha sottolineato il valore della cooperazione come modello economico capace di coniugare sviluppo, inclusione sociale e responsabilità verso i territori. “Oggi i veri protagonisti sono i cooperatori marchigiani. Le donne e gli uomini protagonisti giorno dopo giorno sul grande palco dell’economia regionale e nazionale – ha dichiarato il presidente Massimo Stronati – In ogni settore la cooperazione si è rivelata un sistema organizzativo vincente nell’economia e nel sociale. Con questo evento, viene ribadita l’essenzialità del sistema cooperativo dando un riconoscimento ai nostri soci, che ogni giorno lavorano per un’economia migliore e più giusta. Confcooperative è cresciuta costantemente nei fatturati, negli addetti, nel numero dei soci, ma questo non deve spingerci a fermarci, anzi dobbiamo sempre guardare avanti e affrontare le sfide del futuro.” Il programma si è articolato in tre panel tematici. Il primo, “Da dove veniamo”, ha ripercorso le radici e l’evoluzione del movimento cooperativo, mentre il secondo, “Chi siamo oggi”, ha offerto uno spaccato dell’attuale ruolo delle cooperative nei diversi settori produttivi e sociali. Il terzo panel, “Dove andiamo”, ha infine acceso il confronto sulle sfide future, tra innovazione, sostenibilità e nuove esigenze delle comunità locali. “Confcooperative Marche nel corso degli anni ha sempre cercato di essere vicino ai suoi associati, cercando di capire le loro esigenze e fornendo risposte, servizi e strumenti utili allo sviluppo del sistema cooperativo – ha dichiarato il direttore Mauro Scattolini - Siamo in un momento molto difficile, dove il concetto dell'Io sta sempre più prevalendo sul concetto del Noi, ma la cooperazione resiste e deve fare di tutto per rinnovarsi”. Le conclusioni sono state affidate a Maurizio Gardini, Presidente nazionale di Confcooperative, che ha ribadito la centralità del “noi” come valore fondante di un’economia più equa e partecipata. A chiudere l’evento, un momento musicale affidato a Neri Marcorè, celebre attore marchigiano che ha regalato al pubblico un finale intenso e ricco di emozioni. Data articolo: Fri, 19 Dec 2025 17:33:31 +0000
San Benedetto del Tronto
Molesta per strada un’agente della Polizia Penitenziaria: arrestato

Controlli dei Carabinieri

Scattate le manette a San Benedetto del Tronto per un uomo di origini nordafricane, autore di molestie sessuali nei confronti di una donna. L'episodio risale alla giornata di martedì 16 dicembre. La vittima, agente fuori servizio della Polizia Penitenziaria, stava passeggiando insieme alla sorella lungo via Ulpiani quando è stata importunata dall'individuo, peraltro già noto alle forze dell'ordine e sottoposto attualmente all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Dopo averla palpeggiata, il molestatore ha tentato di far perdere le proprie tracce, venendo però tallonato dalla donna, che nel frattempo aveva già messo al corrente dell'accaduto i Carabinieri. Una volta giunti sul posto, i militari hanno dunque bloccato l'uomo, per poi trarlo in arresto. Data articolo: Fri, 19 Dec 2025 16:42:53 +0000
Regione Marche
“Giunta Acquaroli azzera ERAP Marche con un colpo di spugna in Commissione Bilancio”

Maurizio Mangialardi

Attraverso un emendamento di maggioranza al testo della PdL Stabilità presentato all’ultimo minuto in Commissione Bilancio, la Giunta regionale ha deciso di azzerare il CdA di ERAP anticipando di quasi un anno la nomina del nuovo Presidente e del nuovo Consiglio di Amministrazione. Una decisione inopportuna, che infrange ogni norma della buona amministrazione e della buona politica, dettata dallo scontro in atto tra il governo regionale e l’attuale Presidente, nominato solo pochi mesi fa proprio dalla stessa Giunta che oggi decide di silurarlo. Il precedente Presidente si era invece dimesso. A testimonianza del fatto che la Giunta regionale ha sempre trascurato il tema dell’abitare, concentrando tutte le energie in sterili litigi interni e scontri di potere, con il risultato di produrre un totale stallo: risorse ERAP non impegnate, investimenti mancati, cantieri che non partono, progetti bloccati. Ritengo inaccettabile che, per punire un CdA, si proponga una modifica normativa. Se il Presidente ha fatto qualcosa di sbagliato, allora va sfiduciato: per raggiungere tale scopo, non può essere modificata una legge che rappresenta una norma generale, non il terreno di scontro di una battaglia interna ai partiti di maggioranza. L’emendamento depositato e approvato dalla Commissione è sbagliato nella forma e nella sostanza. La mia opposizione sarà netta. C'è bisogno di rispetto istituzionale: queste forzature non servono, sarebbe molto più utile - piuttosto - attivarsi per aggiornare il quadro normativo e lanciare un vero piano casa regionale, che non può certo essere fatto con i 500 mila stanziati per il 2028 (nulla per il 2026 e 2027) e che dovrebbero bastare per tutto il territorio regionale. Servono meno scontri interni e più rispetto e ascolto nei confronto dei cittadini che chiedono abitazioni sicure e accessibili. Maurizio Mangialardi Consigliere regionale PD Marche Data articolo: Fri, 19 Dec 2025 16:00:17 +0000
spaccio
Spaccio di hashish a Pesaro, in manette un giovane di 22 anni

Arresto, manette

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Pesaro ha arrestato un 22enne del luogo, trovato in possesso di una vasto quantitativo di stupefacenti. Le forze dell'ordine avevano puntato gli occhi già da qualche tempo sul giovane, decidendo pertanto di perquisire la sua abitazione situata in città. In uno zaino è così stato rinvenuto circa un chilogrammo di hashish, subito sequestrato insieme a materiale utile per il confezionamento, 3.000 euro in contanti e alcuni fogli con delle annotazioni ora al vaglio dei poliziotti. Il giovane, che avrebbe dichiarato di aver acquistato l'hashish mediante la piattaforma Telegram per uso esclusivamente personale, è finito in manette con l'accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Il giudice del Tribunale di Pesaro ha convalidato gli arresti domiciliari a suo carico. Data articolo: Fri, 19 Dec 2025 15:15:19 +0000

Le notizie di tipo regionale e locale

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