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#Madonie #News
PALERMO (ITALPRESS) – Il segretario regionale di CNA Sicilia, Piero Giglione, interviene con fermezza sulla delibera della Giunta Regionale di fine maggio che ha dirottato 20 milioni di euro originariamente destinati ai Consorzi di Garanzia Fidi (Confidi), azzerando così una risorsa cruciale per l’accesso al credito delle micro e piccole imprese del territorio.
“Si tratta di un atto gravissimo e unilaterale – dichiara Giglione -, privo di qualsiasi confronto con i Confidi e le associazioni di categoria. Quei fondi avrebbero potuto generare finanziamenti moltiplicati per 20, portando oltre 400 milioni di euro alle PMI siciliane attraverso il sistema confidiario, già collaudato e virtuoso. Invece, la Regione ha scelto di scorrere una vecchia graduatoria IRFIS legata al periodo pandemico, erogando risorse su istanze presentate addirittura nel 2021. Una scelta sconnessa dall’attualità e priva di visioneâ€.
Giglione critica anche la destinazione di altri fondi alla sezione speciale siciliana del Fondo Centrale di Garanzia (FCG). “Questo strumento, che offre garanzie totali alle banche, non garantisce affatto che i finanziamenti arrivino alle piccole imprese che ne hanno davvero bisogno. È una cambiale in bianco per gli istituti di credito, senza alcuna verifica sull’effettiva ricaduta economica. I Confidi, al contrario, hanno dimostrato di garantire accesso al credito 20 volte superiore, con condizioni più vantaggiose e mirate alle reali esigenze delle aziende. Chiediamo con urgenza alla Regione Siciliana di rivedere la delibera, ripristinando i fondi per i Confidi; avviare un confronto immediato con Assessorati all’Economia e alle Attività Produttive, Confidi e associazioni datoriali; ripensare la strategia sul credito, puntando su strumenti efficaci e condivisiâ€.
– foto ufficio stampa CNA Sicilia –
(ITALPRESS).
L'articolo CNA Sicilia “Gravissimo l’azzeramento del fondo di 20 milioni destinato ai Confidi†proviene da Madonie Press.
PALERMO (ITALPRESS) – Nuove iniziative per Agrigento Capitale italiana della Cultura. La Regione Siciliana ha varato un programma di manifestazioni collaterali che si innesta nel progetto culturale di “Agrigento 2025â€, si basa su un forte legame con il territorio e riporta “a casa†due eventi nati in città ma costretti a emigrare: il Premio Efebo d’Oro – anteprima a fine luglio, poi dall’11 al 15 novembre – e il Convegno studi pirandelliani, a dicembre nell’anniversario della morte del drammaturgo.
Il programma, con il via libera della cabina di regia per Agrigento Capitale della Cultura, è stato stilato sulla base delle proposte provenienti dal Parco archeologico Valle dei Templi e del Comune, finanziate dalla Regione tramite l’assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana, complessivamente per quasi 2,7 milioni di euro. Tra gli eventi più attesi, il concerto dell’Orchestra giovanile Cherubini diretto da Riccardo Muti, il 7 luglio dinanzi al Tempio della Concordia. E un prossimo appuntamento straordinario con la Cappella musicale pontificia Sistina che coinvolgerà 600 coristi della provincia di Agrigento.
Il programma, inoltre, è fortemente ancorato alla città , a partire dalla Festa di San Calò: sono previste iniziative nei quartieri, creazioni immersive e illuminazione artistiche dei monumenti; e, con il Teatro Pirandello, valorizzazione e visite teatralizzate, “giardini culturali†oltre a un galà d’opera per chiudere l’anno. “Manifestazioni di sicuro impatto – spiegano il presidente della Fondazione, Maria Teresa Cucinotta, e il direttore generale Giuseppe Parello – che si aggiungono al programma culturale di Agrigento2025, dedicando grandissima attenzione al territorio. Non soltanto si rinsalda il legame della città con l’Efebo d’Oro e il Convegno studi pirandelliani che erano stati costretti ad emigrare, ma nascono iniziative nei quartieri e in provincia, con i giovani e le associazioni. Perché Agrigento Capitale italiana della Cultura è patrimonio di tutti, e deve ripartire con la città â€.
Si inizia sabato prossimo (21 giugno) alle 10 con l’inaugurazione al Teatro Pirandello della mostra Ansa “L’eredità dei giudici Falcone e Borsellinoâ€, che ricostruisce le vite parallele dei due magistrati, dall’infanzia alla Kalsa agli attentati. La mostra, curata dai giornalisti Franco Nuccio e Francesco Nicastro, è stata inaugurata per la prima volta nel 2012 a Palermo e da allora ha girato l’Europa, vista da migliaia di studenti. Sarà proiettato un docufilm sui due giudici e andrà in scena “L’ultima estateâ€, testo di Claudio Fava interpretato da Simone Luglio (Giovanni Falcone) e Giovanni Santangelo (Paolo Borsellino), regia di Chiara Callegari. Alla manifestazione è stato invitato il ministro della Giustizia Carlo Nordio.
Ma sabato è anche il giorno del solstizio d’estate e della trentunesima Festa europea della Musica: la Valle dei Templi ospiterà dinanzi al Tempio della Concordia, il concerto di Mario Biondi accompagnato dall’orchestra sinfonica e jazz del Conservatorio Arturo Toscanini di Ribera, diretta da Walter Attanasi, orchestra che ha rappresentato l’Italia come eccellenza Afam all’Expo di Osaka, in Giappone. E sempre il Conservatorio riberese promuove, domenica (22 giugno) al Teatro Panoramica dei Templi, The Guitars and drums night, grande concerto rock e contemporaneo dedicato ai giovani dei conservatori italiani, europei ed extraeuropei per celebrare Agrigento Capitale italiana della Cultura.
Negli spazi restaurati dell’ex Collegio dei Filippini – a breve saranno presentati e riaperti al pubblico – troveranno casa sia l’esposizione “I luoghi del Caos†che rilegge i luoghi e i personaggi pirandelliani con le miniature etnoplastiche di Roberto Vanadia; che la collezione di “Pupi siciliani†e tele di Carmelo Guarneri. E soltanto nella terra di Pirandello poteva attecchire un termine dal doppio significato, uno il contrario dell’altro: “moviti†ovvero sbrigati, ma anche fermo, stop. Giocando su questa ambivalenza, ecco il Moviti Fest, progetto nuovo di zecca che nei weekend (si parte già a luglio) fino al 31 dicembre mira a coinvolgere ed animare i luoghi del centro storico di Agrigento, trasformandoli in un laboratorio /festival diffuso. Dai musei aperti in notturna ai laboratori, agli spettacoli, giochi da strada, workshop, presentazioni di libri, spettacoli di pupi e cuntastorie; un contest di giovani band, un capitolo agrigentino del Festival delle Filosofie; un focus sulle “eredità immateriali†iscritte al Reis e sulla ceramica attraverso i centri di produzione della provincia. Il 27 giugno per Agrigento2025 si esibirà l’Orchestra sinfonica siciliana.
Sul fronte editoriale, sarà realizzato da Giunti un volume su “Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025â€; dalla Treccani un progetto sul giudice Rosario Livatino; e da Sikana Progetti d’Arte nascerà un minuzioso viaggio fotografico nell’antica Girgenti di Luigi Pirandello. Lampedusa è tra i protagonisti del dossier di candidatura, e saranno avviate iniziative che mettano in risalto non soltanto la sua storia di accoglienza, ma anche l’unicità di un ambiente naturale protetto e straordinario; in questo ambito, un sostegno va al premio giornalistico internazionale Lampedus’Amore intitolato alla giornalista di Tgs e del Giornale di Sicilia, Cristiana Matano; tra il 7 e il 12 luglio arriveranno nell’isola artisti, giornalisti, magistrati per discutere di legalità , territorio e memoria.
– foto ufficio stampa Regione Siciliana –
(ITALPRESS).
L'articolo Agrigento Capitale italiana della Cultura, dal 21 giugno una mostra su Falcone e Borsellino proviene da Madonie Press.
PALERMO (ITALPRESS) – Un tavolo tecnico permanente alla Presidenza della Regione Siciliana per ottimizzare il progetto del raddoppio della tratta ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo e la realizzazione della nuova stazione di Taormina, venendo incontro alle specifiche esigenze del territorio.
È questo il risultato dell’incontro operativo che si è svolto oggi a Palazzo d’Orléans tra il presidente, Renato Schifani, il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, l’amministratore delegato di Rfi, Aldo Isi, l’amministratore delegato di Italferr, Dario Lo Bosco, collegato in videoconferenza, e il direttore degli Affari istituzionali di Fsi, Fabrizio Dell’Orefice.
La riunione è stata coordinata da Simona Vicari, in qualità di esperta per le infrastrutture del presidente. “L’istituzione del tavolo tecnico permanente – dice il presidente Schifani – garantirà il monitoraggio costante dell’intero processo progettuale e permetterà di recepire le istanze del territorio per realizzare un’opera che sia realmente utile per lo sviluppo locale. L’incontro di oggi conferma la validità del metodo che abbiamo adottato: dialogo costante e confronto diretto con i territori. Non si tratta di decisioni calate dall’alto, ma di un processo condiviso che mette al centro le esigenze del territorio e dei cittadini. La Regione Siciliana continuerà a essere facilitatore di questo dialogo, perché crediamo fermamente che solo attraverso il metodo partecipativo si possano realizzare infrastrutture moderne, sostenibili e realmente funzionali alle esigenze delle comunità . Questo è il cambiamento che i siciliani meritano: meno annunci e più metodoâ€.
“Ringrazio i vertici di Rfi, Italferr e Fsi per la disponibilità dimostrata a collaborare in modo costruttivo per trovare le soluzioni migliori. È questo spirito di cooperazione istituzionale che ci permetterà di realizzare un’opera all’altezza delle aspettative. Taormina – conclude il presidente della Regione Siciliana – è un punto di riferimento del turismo internazionale: realizzare qui un’infrastruttura ferroviaria all’avanguardia e perfettamente integrata è interesse non solo del territorio ma dell’intero Paeseâ€.
Del tavolo faranno parte tutti i soggetti presenti all’incontro odierno, ai quali si aggiungeranno il commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali relativi alla linea ferroviaria Palermo-Catania-Messina, Filippo Palazzo, l’assessorato regionale alle Infrastrutture e il ministero delle Infrastrutture per garantire il pieno coordinamento istituzionale dell’intervento.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
L'articolo Progetto ferroviario a Taormina, la Regione apre il tavolo permanente proviene da Madonie Press.
Sei diversi tentativi di incendio in tre giorni, appiccati in varie zone del territorio comunale e in orari differenti, anche durante la notte. È il bilancio allarmante registrato negli ultimi giorni nel Comune madonita, dove fortunatamente l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco e della Protezione Civile, attivati grazie alle segnalazioni dei cittadini, ha evitato conseguenze più gravi.
La situazione preoccupa il sindaco Pietro Macaluso, che lancia un appello alla cittadinanza affinché resti vigile e collabori attivamente con le autorità , segnalando ogni comportamento sospetto. “La nostra comunità deve restare unita e vigile – ha dichiarato – per difendere il nostro territorio da atti criminali che potrebbero mettere a rischio le abitazioni e il nostro patrimonio naturale. Confido nel senso civico di tutti per affrontare insieme questa emergenzaâ€.
Secondo quanto emerso, le circostanze e le modalità con cui sono divampati i roghi fanno ipotizzare l’origine dolosa. Per questo è stata presentata denuncia contro ignoti e sono in corso accertamenti da parte delle autorità competenti, con particolare attenzione all’analisi delle immagini di videosorveglianza presenti nelle aree interessate. Con l’arrivo dell’estate e l’innalzarsi delle temperature, il primo cittadino invita tutti a non abbassare la guardia: la collaborazione tra istituzioni e cittadini sarà fondamentale per proteggere il territorio e prevenire nuovi episodi.
L'articolo Petralia Soprana, sei tentativi di incendio in tre giorni: l’appello alla cittadinanza del sindaco proviene da Madonie Press.
Giuseppa Ingrao ha ufficialmente rassegnato le dimissioni da presidente e consigliere del Consiglio comunale di Campofelice di Roccella. La decisone, con effetto immediato, giunge ad un mese e mezzo esatto dall’â€uragano politico†che si è abbattuto sul borgo madonita.
“Il venir meno della maggioranza consiliare – sottolinea Ingrao in una nota – con la conseguente paralisi delle funzioni proprie del Consiglio comunale, ha di fatto compromesso i principi su cui si fonda una società democratica, imponendomi questa scelta coerentemente con quanto sostenuto negli anni precedenti”. Alla base della motivazione, secondo quanto dichiarato dallo stesso presidente dimissionario, ci sarebbe “un contesto politico ormai da tempo lacerato da astio e ostilità personali a scapito del benessere della comunità ”. “Auspico che tutte le espressioni politiche possano immergersi in una profonda riflessione che possa orientarle ad un ritorno alla politica vera – ha commentato l’ormai ex presidente del Consiglio – ho ricoperto il mio ruolo con senso del dovere, impegno e onore, anche grazie a coloro i quali mi hanno affiancato in questi anni. Giungo a questa decisione con amarezza ed, al contempo, con la chiara consapevolezza di mantenere fede a quei valori di trasparenza e lealtà che hanno sempre ispirato la mia partecipazione alla vita politica del nostro paeseâ€.
Tre componenti della ex maggioranza, infatti, Giovanni Venturella, Antonella Parisi e Giuseppe Pecoraro, avevano preso le distanze dal sindaco Peppuccio Di Maggio, dagli assessori e dallo stesso presidente del Consiglio, creando un gruppo indipendente e aprendo le porte ad un nuovo capitolo di crisi. “Ringrazio di cuore i cittadini che, con il loro caloroso sostegno, mi hanno dato l’onore di rappresentarli nelle sedi istituzionali e, per essi, continuerò a spendermi in ogni altro ambito della nostra società – conclude Ingrao – ringrazio il sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali verso i quali ho sempre nutrito affetto e stima, anche nelle diversità di vedute rispetto a determinate problematiche che l’amministrazione si è trovata ad affrontare. Ringrazio tutto il personale amministrativo che mi ha collaborato, animato da grande spirito di dedizione e senso del dovere e manifestando sempre rispetto per la mia persona”. Ancora nessuna dichiarazione ufficiale, però, del primo cittadino.
L'articolo Campofelice di Roccella, si dimette il presidente del Consiglio proviene da Madonie Press.
Si è conclusa a San Mauro Castelverde con entusiasmo e grande partecipazione la quinta edizione del Festival di Poesia “Paolo Prestigiacomoâ€, diretto da Fabrizio Ferreri. Anche quest’anno, alla poesia si sono affiancati la musica e il cinema, contribuendo a rendere il festival più dinamico, attrattivo e capace di coinvolgere tutte le generazioni.
Tra le novità e le conferme di questa edizione, spicca il format del “Processo Letterarioâ€, utilizzato per la presentazione dei libri vincitori. Un modo originale di raccontare la letteratura e la poesia, attraverso un vero e proprio processo simbolico, con accusa e difesa che hanno analizzato in profondità le opere presentate. Il format ha riscosso grande apprezzamento sia dal pubblico presente che dagli autori, che hanno visto le proprie opere esplorate con attenzione e competenza. Ad essere “processati†sono stati i libri “Quaternarium†(Interno Libri, 2024) di Gianluca Furnari, vincitore della categoria Under 35, e “La materia del contendere†(Garzanti Libri, 2024) di Giancarlo Pontiggia, vincitore della categoria Assoluto.
Due giornate intense, all’insegna della memoria, della cultura, del cinema e dello sport. Tra i momenti più coinvolgenti, le Mini-Olimpiadi organizzate dall’Asd Polisportiva San Mauro Castelverde, che hanno animato il centro del paese coinvolgendo bambini e famiglie in un clima di festa. Particolarmente sentito il momento commemorativo in ricordo di Paolo Polizzotto, con l’intervento dei familiari e di chi ha avuto modo di conoscerlo. Polizzotto è stato uno degli artefici dell’istituzione del concorso di poesia dedicato a Paolo Prestigiacomo. L’ARTICOLO CONTINUA DOPO LA GALLERY
Sport e narrazione si sono intrecciati nello spettacolo “Da Atene a San Mauro… Gli Eroi Olimpiciâ€, a cura dell’Asd Polisportiva, andato in scena al Teatro Comunale, che ha anche ospitato la rassegna cinematografica “Corti d’Autore – Immaginare la Siciliaâ€, curata da Beppe Manno. Il pomeriggio di domenica ha visto Corso Umberto animarsi con la suggestiva sfilata “Poesia in Movimentoâ€, organizzata dall’Associazione I Cavalieri di San Mauro. A chiudere in bellezza il festival, il tradizionale Concerto della Banda Musicale di San Mauro Castelverde, a cura dell’Associazione Culturale e Musicale “L’Eremoâ€, che ha regalato al pubblico un momento di intensa emozione in Piazza Municipio, suggellando un’edizione ricca di poesia, riflessione e senso di comunità .
“Il Festival di Poesia ‘Paolo Prestigiacomo’ – ha detto il sindaco Giuseppe Minutilla – rappresenta per la nostra comunità non solo un appuntamento culturale di rilievo, ma un momento di condivisione autentica, che unisce generazioni, sensibilità e linguaggi diversi. Siamo orgogliosi di ospitare ogni anno poeti, artisti, studiosi e appassionati che, attraverso la poesia, rendono omaggio a Paolo Prestigiacomo e al nostro borgo. Questa quinta edizione – continua Minutilla – ha confermato la forza del progetto, arricchendosi di nuove forme espressive e rafforzando il legame tra cultura e territorio. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento: organizzatori, associazioni, volontari e cittadini. Insieme stiamo costruendo qualcosa di duraturo, che dà valore alla memoria e guarda con fiducia al futuro”.
L'articolo San Mauro, conclusa la quinta edizione del festival di poesia “Paolo Prestigiacomoâ€: ecco i vincitori proviene da Madonie Press.
Cala il sipario sull’edizione 2025 di Omnia-Il Festival del tempo, ma l’eco del suo straordinario successo continua a risuonare tra i vicoli del borgo madonita. Numerosi i protagonisti che hanno contribuito a rendere Gangi un grande palcoscenico di creatività , emozioni e partecipazione.
In scena, per l’atto conclusivo, Piergiorgio Odifreddi, in un viaggio incantevole nella sua macchina del “Tempoâ€. Tempo che sembrerebbe essersi fermato in piazza del Popolo, sui tanti volti che, con stupore e una malinconia quasi magnetica, hanno trovato ristoro tra le “note†del professore: “Il tempo è la nozione più importante che abbiamo – ha commentato il matematico – viviamo nel tempo, anche se esistono svariati tempi e su più livelli. Il tempo, è la nostra vitaâ€. Al logico e saggista cuneese, è andato il premio Omnia 2025-personaggio nazionale e internazionale. “Un doppio riconoscimento – spiega il sindaco Giuseppe Ferrarello – di comune accordo con la direzione artistica, abbiamo deciso di premiare anche le nostre confraternite per il loro impegno costante nei confronti della comunità â€. Ai vari rappresentanti, sono state donate le opere del fotografo Natale Sottile.
Nel pomeriggio, il regista Franco Maresco, con ironia tagliente e criticità disillusa, ha stimolato profonde riflessioni con i suoi “Miracoli e pellicoleâ€. “Si spengono le luci sul palco – ha detto Santi Cicardo, direttore artistico del Festival – esperienza entusiasmante e impegnativa, cercheremo di far incontrare ancor di più la nostra comunità con il mondo interoâ€. Appuntamento, dunque, a Omnia Gangi 2026.
L'articolo Cala il sipario su Omnia 2025, successo confermato: premiati Odifreddi e le confraternite proviene da Madonie Press.
“La mafia è un fenomeno sociale e come tale, dalla sua nascita ai giorni nostri, si è adeguata ai cambiamenti economici, finanziari e perfino urbanistici della nostra amata terra di Siciliaâ€. Martedì 17 giugno alle ore 17:30 a Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei Medici di Palermo, via Padre Rosario da Partanna, 22, Elio Sanfilippo e Maurizio Scaglione presenteranno il loro ultimo libro “MAFIA & PIZZO – Pagare non pagaâ€, novità editoriale di Spazio Cultura Edizioni.
Dopo i saluti del presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo Toti Amato sono previsti gli interventi del sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il presidente dell’azienda vinicola Tenuta di Rapitalà Nino Caleca e il magistrato Gioacchino Natoli. A moderare l’incontro sarà la giornalista Maria Calabrese direttore responsabile de “ilSicilia.it“. Gli autori, dopo Mafia senza onore, ci propongono un altro spaccato sociale richiamando l’attenzione al fenomeno odioso del pizzo a Palermo e in Sicilia, analizzando le cause del suo proliferarsi all’interno del tessuto economico. Ancora oggi, purtroppo, persiste il convincimento di chi continua a pensare che la mafia, attraverso il pagamento di questa “tassa” , lo aiuti, assicurando protezione e sicurezza. Una terribile illusione che assedia e distrugge la libertà economica e imprenditoriale del nostro territorio, che danneggia tutte quelle imprese rispettose delle regole e della legalità , ma che subiscono il dominio di Cosa nostra con riflessi negativi su tutto il sistema.
L'articolo “Mafia & Pizzo – Pagare non paga”, ecco il nuovo libro di Elio Sanfilippo e Maurizio Scaglione proviene da Madonie Press.
FAVIGNANA (TRAPANI) (ITALPRESS) – Nel corso di un servizio di pattugliamento nel tratto di mare tra Marettimo e Favignana, i militari del battello dei carabinieri di stanza nell’isola maggiore e il Comandante del locale Stazione, nonostante la scarsa visibilità per la fitta nebbia, hanno avvistato 4 esemplari di tartaruga della specie protetta Caretta Caretta in evidente stato difficoltà , in quanto incapaci di immergersi per la verosimile ingestione di plastica.
I militari, imbarcate le tartarughe sul battello, le trasportavano a Favignana, affidandole alle cure del personale veterinario specializzato dell’Area Marina Protetta del Comune delle Egadi. Dopo la visita e la pesatura, i rettili venivano sottoposti a cura naturale che consentiva l’espulsione delle plastiche ingerite. Tornate in buona salute, le tartarughe verranno restituite al loro habitat naturale.
– Foto Ufficio stampa Carabinieri Favignana –
(ITALPRESS)
L'articolo A Favignana i Carabinieri salvano quattro tartarughe in difficoltà proviene da Madonie Press.
PALERMO (ITALPRESS) – Si apre la stagione estiva 2025 dell’Orchestra Sinfonica Siciliana che, dal 21 giugno al 4 ottobre, realizza un progetto di diffusione musicale sul territorio con la voglia di portare la musica sinfonica a pubblici sempre nuovi e diversificati, accostando capolavori della tradizione a pagine meno consuete, tra classica, danza, operetta e riferimenti alle tradizioni popolari non italiane.
Inaugurazione sabato 21 giugno (ore 21) in uno degli scenari più ricorrenti dell’estate musicale dell’Orchestra Sinfonica Siciliana: Villa Piccolo a Capo d’Orlando, replica domenica 22 giugno (ore 21) in piazza Ruggiero Settimo (davanti al Politeama Garibaldi) a Palermo, con una serata all’insegna del virtuosismo, interamente dedicata a pagine ispirate alla Spagna.
Sul podio Alevtina Ioffe, tra le interpreti più interessanti della sua generazione, recentemente nominata direttrice principale dell’Opera di Berna e già ospite delle maggiori istituzioni internazionali. Accanto a lei, il chitarrista Pablo Sainz-Villegas, definito “l’erede di Andrés Segovia†e noto in tutto il mondo per la sua straordinaria eleganza interpretativa e le capacità da grande virtuoso, che eseguirà il celebre quanto difficile Concierto de Aranjuez di JoaquÃn Rodrigo.
Il programma si apre con la Rapsodia spagnola di Maurice Ravel, composta tra il 1907 e il 1908 e prima importante prova orchestrale del compositore francese. In quattro parti, l’opera è una raffinata esplorazione sonora del mondo iberico: dai chiaroscuri notturni del “Prélude à la nuit†alla vivacità della “Feriaâ€, passando per la sensualità della “Habanera†e il ritmo marcato della “Malagueñaâ€.
Segue il capolavoro che ha reso famoso JoaquÃn Rodrigo, il Concierto de Aranjuez per chitarra e orchestra, vero emblema della musica spagnola del XX secolo. Composto nel 1939, il brano evoca le atmosfere dei giardini della residenza reale di Aranjuez, con un secondo movimento – l’Adagio – talmente fortunato da diventare esso stesso un classico, in cui la chitarra dialoga con il corno inglese in un’intensa meditazione musicale. La partitura fu eseguita per la prima volta a Barcellona nel 1940.
Pablo Sainz-Villegas lo ha eseguito in tutto il mondo, anche al fianco di Orchestre come i Berliner Philharmoniker. La seconda parte del concerto si apre con due Ouverture spagnole di Michail Glinka, padre della musica russa e grande viaggiatore musicale. Il Capriccio brillante sulla Jota aragonese, composto nel 1845, nasce da un soggiorno in Spagna dove Glinka venne a contatto diretto con il folclore locale.
Di qualche anno successiva è Souvenir d’une nuit d’été à Madrid, Ouverture n. 2 ispirata al ricordo della capitale spagnola, con citazioni dirette di danze tradizionali come la Jota e le Seguidillas Manchegas. In entrambi i brani domina una tavolozza orchestrale brillante e vivace, che fa emergere l’estro coloristico del compositore.
A chiudere la serata sarà la Sinfonia da La gazza ladra di Gioachino Rossini, con il suo incipit scandito da rulli di tamburo e per la trascinante energia. Pagina amatissima dal pubblico, la Sinfonia fu composta per l’opera rappresentata alla Scala nel 1817. Il gusto teatrale rossiniano si manifesta appieno in questa ouverture, diventata un classico del repertorio sinfonico.
Quest’ultimo brano arriva dal programma che l’Orchestra Sinfonica Siciliana eseguirà il 18 giugno al Teatro Antico di Taormina nel concerto di Gala organizzato in occasione delle celebrazioni per i 70 anni della Conferenza di Messina e Taormina, promossa dalla Regione Siciliana e dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, per ricordare l’incontro nel 1955 dei Ministri dell’allora CECA, base della futura Unione Europea.
Sul podio, davanti ai Ministri e alle delegazioni ospiti, ci sarà la stessa Alevtina Ioffe per un programma che rende omaggio alla grande tradizione musicale nazionale e al patrimonio culturale della Sicilia. La programmazione estiva della FOSS prosegue il 27 giugno con un’importante tappa ad Agrigento Capitale della Cultura 2025 e il 28 giugno a Baucina (piazza Santa Fortunata); sul podio Srba Dinic impegnato in un programma con l’Ouverture festiva di èostakovic, il Capriccio italiano di Cajkovskij e la monumentale Sinfonia “Dal Nuovo Mondo†di Dvorßk.
– Foto Ufficio stampa FOSS –
(ITALPRESS)
L'articolo L’estate musicale della Foss si apre con il chitarrista Pablo Sainz-Villegas proviene da Madonie Press.