News cronaca Trapani

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Hat trick
“Hat Trick”, l’ottava puntata con Giovanni Di Noia

Dopo lo stop contro il Potenza, il Trapani ha ritrovato sorriso e successo. Sabato scorso al “Provinciale” la vittoria senza patemi per 3-1 contro un Foggia modesto sotto di due reti dopo appena dieci minuti di gioco. In gol Giron e Fischnaller; ad accorciare le distanze ci ha pensato uno dei tanti ex della partita, vale a dire Alessandro Minelli, difensore di professione. A calare il tris ci ha pensato Francesco Grandolfo. Solita partita ordinata e di sacrificio quella di Giovanni Di Noia, uno dei fari del centrocampo granata e intervenuto negli studi di Telesud ospite all’interno di Hat Trick con Mirko Ditta e Francesco Torrente. Di Noia è alla prima stagione in maglia granata e rappresenta uno degli uomini cardine dell’undici di mister Salvatore Aronica.

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Data articolo: Mon, 24 Nov 2025 21:20:38 +0000
Trapani Shark
Shark, la societĂ  chiarisce

La Trapani Shark, a seguito della nuova penalizzazione di un punto inflitta alla società, pochi minuti fa ha diramato una nota. Eccola di seguito: “La Trapani Shark Srl, appresa in data odierna la notifica della penalizzazione di 1 punto in classifica inflitta dal Consiglio Federale, esprime il proprio assoluto sconcerto e ferma condanna per una decisione che colpisce, ancora una volta e in modo incomprensibile, la Società in relazione ai crediti relativi ai mesi di gennaio e febbraio 2025, già oggetto di precedente sanzione”.
“Tali pagamenti – si legge – sono stati regolarmente effettuati dalla SocietĂ  mediante ravvedimento operoso e non rateizzazione, con relativa documentazione probatoria trasmessa agli organi federali. Riteniamo la nuova penalizzazione un atto gravemente lesivo e privo di fondamento giuridico. Per tale motivo, la Trapani Shark Srl ha giĂ  disposto l’immediata richiesta di accesso agli atti e presenterĂ  ricorso al Collegio di Garanzia del CONI senza alcuna esitazione”. E ancora: “In merito alle indiscrezioni relative a un presunto fascicolo aperto sulla regolaritĂ  dell’iscrizione al campionato di Serie A 2025/2026, la SocietĂ  sottolinea l’assoluta infondatezza di qualsiasi contestazione: l’iscrizione è avvenuta nel pieno rispetto del regolamento vigente ed è stata validata dal Consiglio Federale con delibera del 17 luglio 2025. Ogni diversa ricostruzione è priva di qualsiasi riscontro fattuale”.

“Relativamente alle speculazioni giornalistiche riguardanti presunte richieste di cessione da parte di atleti tesserati – sottolinea la societĂ  – la Trapani Shark Srl smentisce categoricamente che alcun giocatore abbia avanzato tale istanza. Ovviamente come qualunque societĂ  professionistica, Trapani Shark non considera alcun tesserato incedibile; eventuali operazioni in entrata o in uscita saranno valutate esclusivamente in base a parametri economico-finanziari di esclusiva pertinenza della SocietĂ  e non saranno oggetto di condizionamenti esterni di alcun genere.
Si rileva, infine, con rammarico e fermezza, l’ipocrisia di chi oggi si presenta come “preoccupato” per le sorti della Trapani Shark e addirittura pretende chiarimenti pubblici.
Da sette mesi la Società sta affrontando una situazione economica drammatica causata dal vergognoso comportamento del Comune di Trapani, che ha avviato la revoca della concessione del PalaShark, atto che – se portato a compimento – determinerebbe la morte economica del club, con una perdita già quantificabile in oltre 1 milione di euro di sponsorizzazioni venute meno proprio a causa di tale revoca oltre a danni finanziari al momento incalcolabile.
In questi sette mesi, nessuno – e sottolineiamo nessuno a parte i 700 presenti sotto il comune ad ottobre 2025– tra coloro che oggi si ergono a difensori della Trapani Shark ha mosso un dito per sostenere concretamente la Società presso l’Amministrazione comunale, limitandosi a gesti tardivi e del tutto insignificanti.
Ai veri tifosi, a coloro che amano realmente questa maglia e questa Società, Trapani Shark Srl garantisce che il progetto sportivo non è in discussione nei suoi principi fondanti. Gli unici cambiamenti in atto sono quelli resi inevitabili dalla gravissima situazione creatasi con la imminente revoca del PalaShark e con il conseguente crollo degli introiti, responsabilità che ricadono esclusivamente sul Comune di Trapani e sull’inerzia di chi, pur potendo, non ha mai voluto spendere una parola in difesa della squadra.
La Trapani Shark continuerĂ  a difendersi in ogni sede, sportiva e non, con la massima determinazione.
 Trapani Shark Srl”.

In questo, precedentemente al suddetto comunicato, oggi è arrivata la presa di posizione delle associazioni delle tifoserie organizzate. A firma di Trapanesi Granata, Nessuna Resa, IDN Trapani e Gate 91100 Trapani. Ve lo proponiamo integralmente: “Le notizie che negli ultimi giorni stanno coinvolgendo la Trapani Shark sono preoccupanti: la possibile cessione di alcuni giocatori, l’ufficialitĂ  di una penalizzazione di un ulteriore punto da parte della fip e l’apertura di un fascicolo in merito all’iscrizione al campionato 2025/2026. Noi, tifosi organizzati, ma con noi tutti i tifosi e la cittĂ  intera, chiediamo chiarezza immediata. Abbiamo sostenuto la squadra in ogni partita, in casa e in trasferta, sempre con correttezza e passione, portando il calore e il rispetto che Trapani sa dimostrare. Abbiamo contribuito anche economicamente, attraverso abbonamenti e biglietti, facendo la nostra parte per supportare gli sforzi societari. A un terzo del campionato, sembra però che questi sforzi rischino di infrangersi contro problemi economici seri, ben piĂą urgenti e gravi rispetto alle questioni legate alla convenzione del Pala Shark, per le quali ci siamo sempre adoperati con spirito collaborativo. Non possiamo piĂą accettare silenzi o mezze risposte. La cittĂ  merita trasparenza totale sul futuro della Trapani Shark e sulle reali intenzioni della societĂ  nell’immediato futuro.
Chiediamo pertanto un confronto aperto, pubblico e diretto, che coinvolga tutta la cittĂ , dove la societĂ  dia risposte chiare e definitive. E il momento di parlare senza filtri, per trovare insieme soluzioni concrete e garantire il futuro della nostra squadra.
Il popolo trapanese, i tifosi e la città tutta meritano rispetto”.

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Data articolo: Mon, 24 Nov 2025 20:48:26 +0000
Sport
TGSUD, la pagina sportiva di lunedì 24 novembre 2025

Doppietta granata nello scorso weekend: FC Trapani e Trapani Shark si sono aggiudicati il successo nelle rispettive partite. I granata del calcio hanno battuto il Foggia sabato pomeriggio per 3-1; al PalaShark, i padroni di casa hanno superato un’ostica Reggio Emilia. Adesso restano da sciogliere alcuni interrogativi in merito a rumors di mercato e all’emozione di Repeša che si è quasi commosso nel salutare il popolo granata nel post partita. Qui la pagina sportiva del TG Sud odierno con Mirko Ditta e Francesco Torrente.

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Data articolo: Mon, 24 Nov 2025 18:07:41 +0000
TgSud
Tg Sud, i titoli e le notizie del 24 novembre 2025

Di seguito il titolo della “Notizia del giorno” e delle principali notizie del Tg Sud di oggi, 24 novembre 2025.

LADRI IN AZIONE A CASA SANTA
Presi di mira i Servizi sociali del Comune di Erice. Rubati televisori e computer

CRISI IDRICA: ATTIVATO IL COC Una misura tampone resa ancora piĂą difficile dalla richiesta di supportare altri comuni della provincia messi in ginocchio dalla stessa crisi.

COLD CASE RISOLTO DOPO 22 ANNI
I carabinieri fanno luce sull’omicidio Pelicane: tre arresti a Palermo

UN ALBERO IN RICORDO DI ALESSANDRO

Iniziativa del M5S a Trapani dedicata al bambino tragicamente scomparso lo scorso 25 ottobre.

CACCIA AGLI SCONTI

La Sicilia si conferma tra le protagoniste assolute del black friday.

FAVIGNANA IN FESTA PER ZIA ROSINA
La piĂą anziana delle Egadi ha compiuto 105, circondata dall’affetto dei suoi angeli in uniforme

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Data articolo: Mon, 24 Nov 2025 16:49:00 +0000
Sport
FIP, un punto di penalizzazione alla Trapani Shark

Il Consiglio Federale della FIP, riunito a Roma presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” sotto la presidenza di Giovanni Petrucci, ha deliberato un punto di penalizzazione per la Trapani Shark.

La decisione arriva dopo la segnalazione della nuova Commissione indipendente per la verifica dell’equilibrio economico-finanziario delle società professionistiche di calcio e basket, che ha rilevato il mancato versamento, entro agosto 2025, della quarta rata del verbale di contraddittorio sottoscritto con l’Agenzia delle Entrate di Trapani lo scorso 29 maggio. L’importo contestato è di circa 120.969 euro e, secondo il Manuale delle Licenze, la violazione comporta la sanzione applicata dal Consiglio.

La Commissione ha inoltre comunicato che il club ha presentato una dichiarazione in cui sostiene di essere in regola con le scadenze previste dall’accordo fiscale. La documentazione è stata inoltrata alla Procura federale per le verifiche di competenza. La stessa Procura ha aperto un secondo fascicolo relativo all’iscrizione della Trapani Shark al campionato di Serie A 2025-26

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Data articolo: Mon, 24 Nov 2025 16:21:49 +0000
Cronaca
Catania. Volevano raggirare un’anziana facoltosa: arrestate due donne

Un patrimonio di circa tre milioni di euro. Tanto, secondo la Procura di Catania, avrebbe fatto gola alle due donne arrestate dalla Squadra mobile con l’accusa di circonvenzione di incapace e tentata appropriazione indebita, entrambe contestate in forma pluriaggravata.
A finire in manette Rita Catalano, 65 anni, mentre l’avvocato Venera Cosima Nicita, 54, è stata posta ai domiciliari. L’ordinanza cautelare è stata emessa dal Gip.

L’inchiesta è nata quasi per caso, da una segnalazione arrivata da un istituto bancario: operazioni anomale, movimenti sospetti, il timore che un’anziana cliente ottantacinquenne, senza figli né parenti prossimi, potesse essere vittima di un tentativo di circonvenzione. Da lì, gli accertamenti degli investigatori hanno ricostruito un quadro che la Procura definisce “preoccupante”.

Secondo l’impianto accusatorio, il ruolo chiave sarebbe stato quello di Catalano, fioraia e vicina di casa dell’anziana. Lei, assieme alla figlia — anche lei indagata — avrebbe progressivamente conquistato la fiducia della vittima, fino a isolarla dal suo contesto sociale e a renderla, di fatto, dipendente dalla loro presenza. Un rapporto che, sempre secondo gli inquirenti, sarebbe stato sfruttato per tentare di mettere le mani sul consistente patrimonio della donna, con il supporto di alcuni professionisti.

Le accuse restano ora al vaglio del giudice, mentre le indagini proseguono per chiarire ogni passaggio della vicenda.

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Data articolo: Mon, 24 Nov 2025 15:48:32 +0000
Cronaca
Petrosino, rissa durante la partita di pallamano: 14 Daspo

Il questore di Trapani, Giuseppe Felice Peritore, ha firmato 14 provvedimenti di Daspo nei confronti di giovani atleti e spettatori coinvolti nei gravi disordini avvenuti l’11 ottobre scorso al Palazzetto dello sport di Petrosino, durante l’incontro di serie B tra Il Giovinetto e la Pallamano Aretusa Siracusa.

La partita, equilibrata sino al secondo tempo, è degenerata quando un contrasto fra due giocatori avversari ha acceso gli animi, trasformandosi in una violenta rissa. Alla zuffa hanno preso parte non solo gli atleti in campo e quelli presenti in panchina, ma anche due soggetti che hanno fatto irruzione sul parquet per partecipare ai disordini.

Grazie agli accertamenti della Digos e all’istruttoria della Divisione anticrimine, sono stati identificati tutti i protagonisti della colluttazione e ricostruite le rispettive responsabilità.

Alla luce dei fatti, il questore ha disposto 12 provvedimenti della durata di un anno nei confronti degli atleti coinvolti. Per loro scatterà il divieto di accesso a tutti gli impianti in cui si disputano incontri di pallamano – di qualsiasi serie e categoria – organizzati dalla Federazione Italiana Giuoco Handball, comprese le amichevoli e le gare della Nazionale. Restano escluse solo le partite ufficiali o amichevoli in cui siano impegnate le rispettive squadre di appartenenza.

Ulteriori 2 Daspo, della durata di due anni, sono stati emessi nei confronti dei due spettatori entrati in campo per prendere parte alla rissa: anche per loro il divieto riguarda tutte le competizioni federali, incluse le amichevoli e le gare della Nazionale.

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Data articolo: Mon, 24 Nov 2025 15:02:35 +0000
AttualitĂ 
Un albero in ricordo di Alessandro

di Mario Torrente

Iniziativa del M5S a Trapani dedicata al bambino tragicamente scomparso lo scorso 25 ottobre. Messi a dimora diversi alberelli tra cui un acero.

Si è svolta ieri a Trapani l’iniziativa “Alberi per il Futuro”, organizzata dal M5S col sostegno dell’onorevole Cristina Ciminnisi. L’area dove sono state messi gli alberelli si trova in via del Legno, angolo via della Quercia. L’iniziativa rientra nell’ambito della campagna nazionale del M5S “Alberi per il futuro” dedicato alla forestazione urbana. L’appuntamento trapanese è stato dedicato alla memoria del piccolo Alessandro, tragicamente scomparso lo scorso 25 ottobre. E durante la cerimonia alla presenza dei familiari è stato messo a dimora un acero in suo ricordo. Oltre all’albero dedicato ad Alessandro, sono state piantate altre otto essenze nell’area di via del Legno, contribuendo così all’arricchimento del patrimonio verde della città. L’inizativa, a cui ha partecipato anche il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, è stata organizzata dal Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle.

ASCOLTA L’INTERVISTA ALL’ONOREVOLE CRISTINA CIMINNISI

LE DICHIARAZIONI DELL’ONOREVOLE CRISTINA CIMINNISI

«Questa edizione di Alberi per il Futuro ha per noi un significato particolarmente profondo – ha dichiarato la deputata regionale Cristina Ciminnisi –. Abbiamo voluto ricordare il piccolo Alessandro in un abbraccio collettivo, in un segno di vicinanza alla sua famiglia. Ringrazio i suoi genitori per aver accolto con gentilezza il pensiero che abbiamo voluto dedicare a lui attraverso questa piantumazione. Un modo per far sì che il suo ricordo continui a vivere, radicato nella nostra terra così come le nuove piante che abbiamo messo a dimora oggi». I presenti hanno legato all’albero piccole sagome di legno con scritti, pensieri ed emozioni, rivolti ad Alessandro. Ciminnisi ha poi ringraziato il gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle, che ha lavorato perché l’iniziativa si svolgesse nel migliore dei modi. La deputata ha sottolineato il valore ambientale e sociale dell’iniziativa: «Da anni il M5S pianta nuovi alberi in tutti i comuni della Sicilia per lanciare un messaggio di incoraggiamento alle amministrazioni, affinché si prendano cura del verde urbano e investano nella forestazione delle nostre città. Gli alberi sono i nostri migliori alleati contro gli effetti più drammatici dei cambiamenti climatici».

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Data articolo: Mon, 24 Nov 2025 12:24:00 +0000
Cronaca
Cold case risolto dopo 22 anni: tre arresti a Palermo

Per ventidue anni l’omicidio di Antonino Pelicane, ucciso a colpi di pistola la sera del 30 agosto 2003 in corso dei Mille, è rimasto un giallo incastonato nella periferia palermitana. Adesso, quel cold case si riapre con un colpo di scena: tre uomini, ritenuti esponenti della famiglia mafiosa di Villabate, sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

L’operazione è stata messa a segno dai carabinieri di Palermo, con il supporto dei colleghi di Napoli e Cuneo, su disposizione del gip e su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Gli indagati – uomini tra i 52 e i 65 anni, due dei quali già detenuti – sono accusati, a vario titolo, di omicidio premeditato, aggravato dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare Cosa nostra.

A riattivare la memoria di un delitto che sembrava inghiottito dal tempo è stato un collaboratore di giustizia. Le sue dichiarazioni, raccolte fra il 2024 e il 2025, hanno consentito agli investigatori di ricomporre il mosaico di una faida che affonda le radici negli anni Ottanta e che ha attraversato, con brutalità intermittente, i primi Duemila. Una guerra interna, con due fazioni della famiglia di Villabate contrapposte per il controllo del territorio.

Pelicane, commerciante incensurato titolare di una ferramenta a Misilmeri, secondo la ricostruzione degli inquirenti sarebbe stato vicino alla corrente opposta a quella degli arrestati, ritenuti storicamente orbitanti nell’area dei corleonesi. Una collocazione considerata sufficiente, nell’equilibrio feroce di quella stagione, per decretarne la condanna.

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Data articolo: Mon, 24 Nov 2025 11:02:14 +0000
Cronaca
Stalking, arrestato un 45enne

Non riusciva proprio a rispettare quei limiti che la legge gli aveva imposto. E così un 45enne di Misterbianco (Catania), già noto per pregresse vicende familiari e ancora – come sempre accade – in attesa delle verifiche del giudice, è finito in manette per mano dei carabinieri della Tenenza cittadina. L’accusa: violazione del provvedimento che gli imponeva di tenersi alla larga dai luoghi frequentati dall’ex moglie.

Una storia che affonda le radici nella fine burrascosa del matrimonio con una 44enne del posto. Da aprile l’uomo era gravato da una misura cautelare del Gip di Catania: divieto assoluto di avvicinamento entro i 500 metri e braccialetto elettronico alla caviglia. Un confine chiaro, invalicabile. Ma che il 45enne, evidentemente, ha scelto di ignorare.

Qualche giorno fa si è appostato nei pressi della scuola frequentata dalla figlia. Quando la donna è arrivata in auto, lui è sceso dalla propria macchina, prima chiedendo bruscamente di poter parlare, poi passando agli insulti. Quindi, con la mano, ha colpito più volte lo sportello lato guida dell’auto della 44enne, che è riuscita a ripartire solo accelerando e lasciandosi tutto alle spalle.

Ma la tensione non si è fermata lì. Il giorno dopo, alla stessa ora, la donna lo ha notato nei pressi della sua abitazione. Ha chiamato immediatamente i Carabinieri. I militari lo hanno rintracciato di nuovo vicino alla scuola della figlia, questa volta privo del dispositivo antistalking.

A quel punto, gli elementi raccolti hanno portato alla convalida dell’arresto. E l’ulteriore aggravamento della misura cautelare ha fatto scattare per il 45enne la detenzione ai domiciliari.

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Data articolo: Mon, 24 Nov 2025 10:25:29 +0000

Le notizie di tipo regionale e locale

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