Oggi è Martedi' 16/12/2025 e sono le ore 22:59:30
Nostro box di vendita su Vinted
Nostro box di vendita su Wallapop
Nostro box di vendita su subito.it
Condividi questa pagina
Oggi è Martedi' 16/12/2025 e sono le ore 22:59:30
Nostro box di vendita su Vinted
Nostro box di vendita su Wallapop
Nostro box di vendita su subito.it
Condividi questa pagina
Nostra publicità
Compra su Vinted
Compra su Vinted
#News #Ragusa
Apertura
Ecco perché il progetto del Ponte sullo Stretto è stato bocciato dalla Corte dei Conti. Le motivazioni
Non è stata una bocciatura politica, ma giuridica e sostanziale. Ed è proprio questo a rendere la decisione della Corte dei Conti sul Ponte sullo Stretto ancora più dirompente. Con una sentenza depositata il 16 dicembre, la sezione centrale di controllo di legittimità ha fermato il decreto ministeriale sui finanziamenti dell’opera, mettendo nero su bianco una verità scomoda: il progetto è cambiato natura, e non poteva farlo senza conseguenze.
Il cuore della bocciatura sta tutto qui. Il progetto del Ponte sullo Stretto nasceva con una struttura finanziaria precisa: 60% di risorse private, 40% pubbliche. Un equilibrio che giustificava il tipo di contratto, il rischio d’impresa, il rapporto tra concessionaria e Stato.
Oggi, però, secondo la Corte dei Conti, quel modello non esiste più. L’opera risulta interamente finanziata con fondi pubblici. E questo, per i giudici contabili, non è un dettaglio tecnico ma un cambio radicale:
“Una simile differenza di finanziamento è tale da modificare sostanzialmente la natura del contrattoâ€.
In altre parole: non è più lo stesso progetto, né sul piano economico né su quello giuridico.
Il decreto bocciato prevedeva che la concessionaria potesse reperire ulteriori risorse sui mercati finanziari, anche internazionali. Ma per la Corte dei Conti questa possibilità è puramente teorica, quasi fittizia:
“La raccolta sul mercato di ulteriori risorse appare oggi una mera ipotesi priva non solo di necessità ma anche di qualsiasi legittimazioneâ€.
Tradotto: non servono quei soldi perché l’opera è già finanziata, e dunque non c’è alcuna ragione economica o giuridica per coinvolgere capitali privati. Un cortocircuito che svuota di senso l’impianto originario del progetto.
La Corte dei Conti va oltre e tocca un punto che inevitabilmente divide l’opinione pubblica: l’equilibrio economico del contratto. Il passaggio a un finanziamento totalmente pubblico:
Un’affermazione pesantissima, perché mette in discussione non solo il “comeâ€, ma anche il “chi†avrebbe potuto realizzare l’opera.
Non a caso i giudici ricordano che nel 2012 il progetto si fermò proprio per l’impossibilità di reperire capitali privati. Oggi quella difficoltà non solo non è risolta, ma è stata semplicemente aggirata con fondi pubblici.
A rendere il quadro ancora più incerto è arrivato l’emendamento del governo nazionale alla finanziaria: 3,5 miliardi di euro aggiuntivi, ma con 780 milioni del Ponte spostati al 2033. Formalmente il valore complessivo resta invariato, ma politicamente il messaggio è chiaro: nel 2025 il Ponte non è più una priorità di spesa immediata.
Per il Partito Democratico è la certificazione di un fallimento. La segretaria Elly Schlein parla apertamente di risorse da dirottare su Sicilia e Calabria “per non perderleâ€, accusando il governo di aver creato un “brutto pasticcio†anche su altri fronti, come Transizione 5.0.
Ancora più duro Cateno De Luca, che definisce il definanziamento una scelta politica, non contabile. Secondo il leader di Sud Chiama Nord, il Ponte oggi è sottofinanziato di almeno 3,5 miliardi, cifra destinata a crescere di altri 2-3 miliardi quando (e se) arriverà un progetto esecutivo che, al momento, non esiste.
Il punto più controverso riguarda i 1,3 miliardi del Fondo Sviluppo e Coesione della Sicilia, bloccati su un’opera che, secondo De Luca, non ha più copertura certa né un cronoprogramma credibile:
“È una follia tenere ferme risorse della Sicilia per un’opera senza futuroâ€.
Dalla Regione Siciliana arriva una risposta netta. L’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò ricorda che il cofinanziamento regionale è previsto dalla legge di Bilancio dello Stato 2024 e dall’Accordo di Coesione. E rilancia una visione strategica:
“Il Ponte è un tassello di un disegno più ampio: alta velocità Palermo-Catania-Messina, Catania-Ragusa, Palermo-Cataniaâ€.
Secondo la Regione, dunque, mettere in discussione il Ponte significa mettere in discussione l’intero sistema infrastrutturale siciliano.
La bocciatura della Corte dei Conti non chiude definitivamente la partita, ma apre una frattura profonda: tra visione politica e realtà giuridico-contabile. Da un lato chi vede nel Ponte un simbolo di sviluppo e riscatto, dall’altro chi lo considera ormai un progetto snaturato, finanziariamente fragile e giuridicamente esposto.
La domanda che divide l’opinione pubblica resta tutta lì: ha senso continuare a inseguire un’opera che, per i giudici contabili, non è più quella per cui era stata pensata?
The post Ecco perché il progetto del Ponte sullo Stretto è stato bocciato dalla Corte dei Conti. Le motivazioni appeared first on Ragusa Oggi.
Food
Il mito della Dolce Vita, tra caffè e fotografia
The post Il mito della Dolce Vita, tra caffè e fotografia appeared first on Ragusa Oggi.
Food
I vini della collezione Donnafugata e Dolce&Gabbana arrivano all’Holiday Market Dolce&Gabbana sulla Fifth Avenue di New York
The post I vini della collezione Donnafugata e Dolce&Gabbana arrivano all’Holiday Market Dolce&Gabbana sulla Fifth Avenue di New York appeared first on Ragusa Oggi.
Food
La pasticceria protagonista di un evento della Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Parigi per la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo
The post La pasticceria protagonista di un evento della Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Parigi per la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo appeared first on Ragusa Oggi.
Food
La cultura come scelta d’impresa: a Visioni Verticali 2025 il cinema diventa visione di comunitÃ
The post La cultura come scelta d’impresa: a Visioni Verticali 2025 il cinema diventa visione di comunità appeared first on Ragusa Oggi.
AttualitÃ
Verde pubblico a Ragusa, più trasparenza: online i report quindicinali con foto degli interventi
Una gestione più trasparente, accessibile e condivisa del verde pubblico. È questo l’obiettivo del nuovo servizio annunciato dall’assessore comunale al Verde Pubblico, Giovanni Iacono, che introduce un sistema potenziato di informazione sulle attività svolte quotidianamente dall’Ufficio Verde Pubblico nel territorio comunale di Ragusa.
L’iniziativa consentirà ai cittadini di consultare relazioni quindicinali dettagliate, complete di documentazione fotografica, sugli interventi effettuati su ville, giardini, aree verdi, scuole, impianti sportivi e sul parco del Castello di Donnafugata. Un patrimonio arboreo vastissimo quello del Comune di Ragusa, che si estende su 443 chilometri quadrati, l’undicesimo territorio comunale più grande d’Italia.
«La gestione della manutenzione del verde pubblico è un’attività quotidiana e complessa – spiega l’assessore Iacono – che viene svolta nel rispetto delle regole di impianto, manutenzione e potatura previste dal Regolamento del patrimonio arboreo e del verde, approvato dal Consiglio comunale nel 2020. Gli interventi sono pianificati in modo attento, tenendo conto delle priorità , dei cicli naturali di crescita delle piante e delle condizioni atmosferiche».
Il nuovo servizio di trasparenza rappresenta un’evoluzione di un’esperienza già avviata in passato, ma oggi resa più strutturata e approfondita. Nel nuovo portale istituzionale del Comune di Ragusa verranno pubblicate due relazioni al mese, redatte dall’agronomo dottor Salvatore Licitra e dal responsabile del servizio, il geometra Russo. Ogni documento, in formato PDF, illustrerà giorno per giorno gli interventi eseguiti, accompagnati da rilievi fotografici.
«È fondamentale che i cittadini sappiano dove interveniamo, come e con quali modalità – conclude Iacono – non solo per garantire la massima trasparenza amministrativa, ma anche per aumentare la consapevolezza del lavoro svolto e della complessità che comporta la cura del verde urbano».
Le relazioni quindicinali sono già consultabili sul sito ufficiale del Comune di Ragusa, nella sezione dedicata al Verde Pubblico.
The post Verde pubblico a Ragusa, più trasparenza: online i report quindicinali con foto degli interventi appeared first on Ragusa Oggi.
Food
Anteprima di Distinti Salumi 2026 – Appuntamento dal 22 al 24 maggio
The post Anteprima di Distinti Salumi 2026 – Appuntamento dal 22 al 24 maggio appeared first on Ragusa Oggi.
Eventi
“Nel blu†trionfa al Premio Ubu 2025 e approda a Ragusa: Modugno rivive al Teatro Donnafugata
Dopo il prestigioso riconoscimento al Premio Ubu 2025 come miglior progetto sonoro, “Nel blu†di Mario Perrotta arriva a Ragusa per l’ultimo e più intenso appuntamento della quarta edizione del festival “Ragusa dietro il sipario – Le parole fragili del nostro tempoâ€, rassegna riconosciuta dal Ministero della Cultura.
Sabato 20 dicembre alle ore 20.30 e domenica 21 dicembre alle ore 18.30, il Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla accoglierà uno spettacolo che è insieme racconto biografico, viaggio emotivo e atto poetico dedicato a Domenico Modugno, l’uomo che con una canzone ha insegnato all’Italia – e al mondo – a volare.
Sul palco, Mario Perrotta, attore, autore e regista pluripremiato, dà corpo e voce alla parabola umana e artistica di Modugno, attraversandone i sogni, le fragilità , la fame di felicità e quella ostinata fiducia nell’arte come gesto di libertà . Il recente Premio Ubu, assegnato a Perrotta insieme a Vanni Crociani, Giuseppe Franchellucci e Massimo Marches, valorizza l’eccellenza del lavoro sonoro, in cui le musiche di Modugno, rielaborate e reinventate, diventano drammaturgia viva, capace di unire malinconia e speranza, Sud e mondo.
«C’è stato un momento in cui il nostro Paese è apparso felice – si legge nelle note di regia – e se c’è un uomo che incarna quel tempo è Domenico Modugno. Con una sola canzone rese l’Occidente felice di esistere. E pur sapendo di lavorare sull’effimero, continuò a crederci: “Io voglio cantare la felicità . Anche se non esisteâ€Â».
Prodotto da Permar Compagnia Mario Perrotta e Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, “Nel blu†si inserisce pienamente nel tema portante di questa edizione del festival, dedicata alla speranza come parola guida e come atto di coraggio quotidiano.
«Avere sul nostro palco artisti premiati con il Premio Ubu 2025 è un grande orgoglio – dichiarano le direttrici artistiche Vicky e Costanza Di Quattro –. Chiudiamo questa edizione omaggiando Modugno, un artista che ha fatto della libertà un canto. La sua musica ci ricorda che la speranza non è un rifugio, ma un volo leggero capace di attraversare anche le giornate più grigie».
La messinscena sarà accompagnata da un aperitivo offerto nel foyer del teatro. La stagione del Teatro Donnafugata proseguirà con nuovi appuntamenti di rilievo nazionale.
The post “Nel blu†trionfa al Premio Ubu 2025 e approda a Ragusa: Modugno rivive al Teatro Donnafugata appeared first on Ragusa Oggi.
AttualitÃ
Un Natale di condivisione nei bassi della Cattedrale di San Giovanni a Ragusa
Un Natale all’insegna dell’altruismo, della condivisione e della dignità . È quello vissuto ieri nei suggestivi bassi della Cattedrale di San Giovanni Battista, a Ragusa, dove il Lions Club Ragusa Host ha promosso un pranzo solidale dedicato alle persone in condizioni di fragilità sociale.
Oltre 80 ospiti sono stati accolti in un clima di calore umano e attenzione, reso ancora più significativo dalla presenza del vescovo diocesano mons. Giuseppe La Placa e del sindaco di Ragusa Peppe Cassì, che hanno voluto testimoniare con la loro partecipazione la vicinanza delle istituzioni a un’iniziativa di alto valore sociale.
L’evento, organizzato come service natalizio dal Lions Club Ragusa Host, ha rappresentato non solo un momento conviviale, ma soprattutto un’occasione di incontro, ascolto e speranza, nel cuore della città e nel tempo simbolicamente più delicato dell’anno.
Fondamentale il contributo dei soci del club: oltre 20 Lions si sono messi a disposizione con spirito di servizio, offrendo pasti, doni, sorrisi e soprattutto tempo e presenza, elementi essenziali per chi vive situazioni di solitudine o disagio.
A esprimere la soddisfazione del club è stata la presidente Carmen Occhipinti:
«Siamo felici e orgogliosi di aver potuto donare un momento di serenità e vicinanza a chi attraversa periodi di difficoltà . La risposta dei nostri soci è stata straordinaria: la solidarietà è davvero contagiosa. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno contribuito a rendere speciale questa giornata».
The post Un Natale di condivisione nei bassi della Cattedrale di San Giovanni a Ragusa appeared first on Ragusa Oggi.
Rullo
Ance Sicilia, Gianluca Zaccaria nuovo presidente dei Giovani Imprenditori
Gianluca Zaccaria, esponente di Ance Ragusa, è stato eletto all’unanimità nuovo presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Ance Sicilia. Succede a Marco Colombrita e guiderà il gruppo in una fase cruciale per il settore delle costruzioni, chiamato a rispondere alle sfide della transizione ecologica, della direttiva europea “Case Green†e delle politiche per il diritto alla casa.
La nuova squadra di vertice è composta dai vicepresidenti Ludovico Porto (Ance Catania), con delega alla comunicazione, formazione manageriale e relazioni esterne; Giacomo Scancarello (Ance Palermo), delegato a innovazione, digitalizzazione e formazione tecnica; Francesco Castrovinci (Ance Messina), con delega alla transizione ecologica e alla rigenerazione del costruito; e Vito Lo Scrudato (Ance Agrigento), responsabile dei rapporti territoriali e della coesione associativa.
Zaccaria è amministratore di diverse società del Gruppo Zaccaria, attive su scala nazionale e specializzate in opere pubbliche, infrastrutture strategiche, gestione immobiliare e turistica, oltre che nello sviluppo di nuove tecnologie per l’edilizia sostenibile e l’impiantistica avanzata. Un profilo imprenditoriale che guarda all’innovazione come leva di sviluppo economico e sociale.
«Per guardare al futuro – afferma Gianluca Zaccaria – la Sicilia ha bisogno di una rete infrastrutturale moderna ed efficiente, capace di connetterla rapidamente all’area del Mediterraneo e all’Europa, sia in termini di mobilità che di approvvigionamento energetico a basso costo. Ma servono anche metodologie che tutelino l’ambiente e mettano in sicurezza il territorio».
Il nuovo presidente dei Giovani di Ance Sicilia sottolinea come la vera sfida passi dalle città : «Occorrono aree urbane in grado di creare relazioni fisiche, sociali e culturali tra centri e periferie, tra città e porti, tra aree produttive e luoghi di produzione delle materie prime».
Al centro del programma di Zaccaria c’è il recupero del patrimonio edilizio esistente, attraverso interventi di rigenerazione urbana, social housing e nuovi piani urbanistici che recepiscano la direttiva Ue “Case Green†e la priorità assegnata dalla Politica di Coesione alle politiche dell’abitare, per aumentare la disponibilità di alloggi a prezzi accessibili.
«Il Gruppo Giovani Imprenditori di Ance Sicilia – conclude Zaccaria – sarà fortemente impegnato nell’elaborare strategie che, coniugando innovazione tecnologica e competenze professionali, si traducano in proposte concrete per rilanciare il settore delle costruzioni in direzione della sostenibilità e della massima accessibilità al diritto alla casa».
The post Ance Sicilia, Gianluca Zaccaria nuovo presidente dei Giovani Imprenditori appeared first on Ragusa Oggi.