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#cronaca #Siracusa
“L’ordinanza emessa ieri dal Gip di Palermo, Carmen Salustro, ha rigettato la richiesta della Procura di misura cautelare nei confronti di Alessandro Caltagirone, ex direttore generale dell’Asp di Siracusa, escludendo in toto la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza. Più specificatamente, il Giudice ha ritenuto che ‘Non emergono […] gravi elementi idonei a comprovare l’asservimento da parte del pubblico ufficiale della sua funzione in favore degli interessi manifestati dai privati, né la dimostrazione di mera disponibilità a compiere in futuro atti contrari ai doveri del proprio ufficio, né ancora l’esercizio della propria influenza sui commissari di gara’â€.A dirlo sono i legali dell’ex direttore generale dell’Asp Siracusana, gli avvocati Pietro Canzoneri e Giuseppe Seminara. “Inoltre, si legge nell’ordinanza che ‘neppure si rintracciano indici tipicamente sintomatici dell’esistenza di un pactum sceleris… essendo, anzi per contro, ravvisabili, come chiarito, elementi di segno contrario, espressivi di un netto distacco da parte del pubblico ufficiale, rispetto alle richieste avanzate dai privati e avallate da terzi’†aggiungono gli avvocati che evidenziano come il giudice, “nella propria ordinanza, abbia riconosciuto in modo chiaro che Caltagirone ha mantenuto comportamenti conformi ai doveri istituzionali, non ha ceduto ad alcuna pressione, né ha mostrato disponibilità a favorire interessi privatiâ€.
Caltagirone commenta con sollievo la decisione che lo riguarda.
“In tutta la mia esperienza professionale – dice Caltagirone – ho sempre cercato di operare nell’interesse esclusivo dei pazienti, dei più fragili e della comunità che ho servito con dedizione. Queste settimane sono state per me motivo di profonda sofferenza: chi svolge un ruolo pubblico con senso di responsabilità sente il peso di ogni decisione e di ogni parola, soprattutto quando in gioco c’è la credibilità dell’istituzione e il lavoro di tanti professionisti. Sapere che il mio nome è stato accostato a vicende lontane dal mio modo di essere e di operare è stato, umanamente, un dolore profondo. Chi mi conosce sa quanto io abbia sempre vissuto questo ruolo come un servizio, non come un potere. La scelta di autosospendermi e poi di dimettermi è stata tra le più dolorose della mia vita, perché significava interrompere un impegno che consideravo una missioneâ€.
L'articolo Inchiesta sull’Asp di Siracusa, per Caltagirone “esclusa la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza” proviene da SiracusaOggi.it.
Data articolo: Thu, 04 Dec 2025 11:00:49 +0000 a cura di redazioneNon c’è pace per la Cittadella dello Sport. Ancora una volta, la notte scorsa, vandali sono entrati in azione e, secondo le consuete modalità , hanno forzato la porta d’ingresso della segreteria, infrangendone i vetri e si sono introdotti all’interno, probabilmente con l’intento di portare via il denaro contenuto nei distributori automatici di bevande e snack. L’ultima volta era accaduto il 17 novembre scorso. Per la Cittadella dello Sport è prevista l’attivazione di un servizio di vigilanza dinamica, un impianto di videosorveglianza con Intelligenza Artificiale in grado di rilevare i movimenti sospetti e di far partire l’allarme e contestualmente l’accensione della torre faro che “seguirà †e si punterà sull’eventuale malintenzionato. In attesa che il sistema, tuttavia, venga allestito, il problema permane.
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Data articolo: Thu, 04 Dec 2025 10:56:58 +0000 a cura di redazione“Quello che serve alla Borgata è un intervento organico, strutturale e multidisciplinare per un reale processo di riqualificazione urbana, sociale ed economica”.
Sebastiano Musco, responsabile territoriale Faro n.2 e Movimento ControCorrente elena una serie di punti che ritiene fondamentali. “Il progetto promosso dall’Amministrazione del Sindaco Francesco Italia, incentrato principalmente sull’incentivazione all’apertura di nuove attività commerciali, si presenta, a nostro avviso, deficitario e insufficiente rispetto alle reali esigenze del quartiere- spiega Musco- L’apertura di esercizi commerciali, seppur positiva, non è da sola in grado di garantire la rigenerazione di un’area complessa come la borgata di Siracusa né di risolvere le criticità strutturali ancora presenti”.La proposta è quindi quella di integrare il progetto prevedendo, tra gli altri aspetti, la riapertura e piena funzionalità della biblioteca pubblica della borgata, oggi chiusa e senza una vera prospettiva di apertura imminente, un Piano straordinario di pulizia, manutenzione e decoro urbano; il Potenziamento dell’illuminazione pubblica e manutenzione costante, l’Installazione e utilizzo di impianti di videosorveglianza nei punti sensibili”. Tutto questo, secondo il movimento Controcorrente siracusano non può prescindere da una presenza rafforzata della polizia locale, soprattutto nelle ore serali e nei giorni festivi e soprattutto da interventi mirati contro il bivacco e il consumo di alcol in aree pubbliche sensibili, nel rispetto delle normative vigenti.
Altre priorità segnalate:”la riqualificazione di strade, marciapiedi e aree verdi, il recupero e riutilizzo degli immobili comunali abbandonati, la creazione di spazi culturali e sociali, nonché di aggregazione giovanile, passando attraverso programmi di animazione territoriale che vadano oltre il mercato domenicale di piazza Santa Lucia.
Foto: repertorio
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Data articolo: Thu, 04 Dec 2025 10:53:42 +0000 a cura di redazionePaura nella notte a Francofonte. A fuoco l’auto del parroco Carmelo Scalia della chiesa di San Francesco. Presto per dire con certezza se si sia trattato di un incendio doloso. Certo, tuttavia, che il veicolo è andato completamente distrutto a causa delle fiamme divampate. A commentare l’accaduto, attraverso i social, è lo stesso Scalia. “Notte da incubo quella appena trascorsa. Ancora una volta la nostra parrocchia è stata presa di mira. Francofonte rimane comunque la nostra bella città . Non odiamola, andiamo avanti nella certezza che presto tutto si aggiusterà e Francofonte ritornerà a risplendere”.
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Data articolo: Thu, 04 Dec 2025 10:50:48 +0000 a cura di redazione‘La decisione del Gip costituisce un monito per tutti, soprattutto per gli addetti ai lavori: la verità , arrivando talvolta con ritardo, prevale sulle narrazioni costruite in modo affrettato o strumentale. Gran parte dei mezzi di informazione, nel riportare l’assenza di qualsiasi provvedimento nei confronti dell’on Saverio Romano, ha omesso un punto essenziale: per una delle ipotesi di reato è stata riconosciuta l’insussistenza di gravi indizi e per l’altra è stata espressamente esclusa ogni configurabilità del reato”. Lo dice l’avvocato Raffaele Bonsignore, legale di Saverio Romano- “Esprimo per questo profondo rammarico per la campagna mediatica che ha accompagnato la vicenda riguardante l’on Saverio Romano: la macchina del fango è stata azionata con estrema disinvoltura ben prima che la magistratura potesse svolgere il proprio ruolo di garanzia. La responsabilità dell’informazione non può prescindere dalla progressiva ricerca della verità e dalla prudenza e dal rispetto che la dignità della giustizia impone. Fatte queste considerazioni non posso che riconoscere che l’ordinanza del giudice per le indagini preliminari rappresenta il trionfo della giustizia sulla precipitazione mediatica e restituisce la corretta proporzione alla realtà dei fatti. Il mio auspicio è che anche la stampa, nel suo imprescindibile ruolo, ritrovi la misura e l’equilibrio che in questa vicenda sono purtroppo mancati”.
L'articolo Inchiesta Sanità , l’avvocato di Romano: “Insussistenza di gravi indizi e ogni configurabilità del reato” proviene da SiracusaOggi.it.
Data articolo: Thu, 04 Dec 2025 10:43:11 +0000 a cura di redazione