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Venerdì 17, il meteo fa “pauraâ€: scuole chiuse

Domani, venerdì 17 gennaio, scuole chiuse a Siracusa. Questa volta niente incertezze. Dopo le accese polemiche delle scorse ore sugli avvisi della Protezione Civile, alcuni sindaci del siracusano hanno deciso di applicare quanto prevede la circolare di agosto del dipartimento regionale, anticipando la Protezione Civile. Il primo tra tutti il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che ha disposto con ordinanza la chiusura di scuole e parchi per domani, seguito da buona parte della provincia.
“In considerazione dello scenario previsto, delle vulnerabilità del proprio territorio, dell’effettivo verificarsi della previsione e delle capacità di risposta complessive della propria struttura di protezione civile, i Comuni, ciascuno per l’ambito di propria competenza, devono valutare l’opportunità di attivare direttamente – o successivamente all’approssimarsi dei fenomeni – fasi operative più gravose rispetto a quelle strettamente correlate ai livelli di allerta indicati nell’Avviso Idro”, si legge. Questo il passaggio chiave nella circolare del dipartimento regionale di Protezione Civile che ha portato Palazzo Vermexio ad anticipare l’eventuale allerta. Una scelta che sottolinea come il meccanismo delle allerte regionali possa essere saltato.
Si consiglia prudenza negli spostamenti, da evitare stazionamenti nei pressi della costa, di fiumi o altri corsi d’acqua. Dopo le forti raffiche di vento che hanno spazzato per ore Siracusa due giorni fa, si intensifica il maltempo, con una prevista generica diminuzione delle temperature e la possibilità di precipitazioni, anche intense.
“Domani, venerdì 17 gennaio, le scuole di ogni ordine e grado, le attività mercatali, gli impianti sportivi pubblici, i parchi pubblici – compresi il Parco Archeologico della Neapolis e del Castello Maniace, il cimitero comunale, e gli asili Comunali saranno chiusi per avverse condizioni meteoâ€, ha scritto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, sui canali social.

Foto di Massimo Tamajo.

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Data articolo: Thu, 16 Jan 2025 13:55:42 +0000 a cura di Giuseppe Schifitto
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Tentato omicidio a Pachino, fermati due tunisini in fuga: erano a Parma e Saronno

Due tunisini di 29 e 35 anni sono stati posti in stato di fermo dalla Polizia di Stato, per tentato omicidio. Il provvedimento scaturisce dalle indagini avviate a Pachino lo scorso 3 gennaio, subito dopo una rissa tra stranieri in piazza Vittorio Emanuele. Un terzo tunisino, ferito, era stato condotto in ospedale ad Avola da un’ambulanza del 118.
Gli investigatori, avvalendosi anche delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e di alcuni testimoni, sono riusciti a identificare tre uomini presunti autori della violentissima aggressione. Le tre persone, tutte di origine tunisina, si erano subito date alla fuga lasciando la provincia di Siracusa.
Alla base della violenta aggressione vi sarebbero alcuni rancori, una sorta di vendetta dopo che la vittima – nei giorni precedenti – aveva ferito con un’arma da taglio uno dei tre aggressori.
Uno dei tre, sentendosi braccato dalla Polizia, si è consegnato spontaneamente alle forze dell’ordine. Per questo è stato al momento solo denunciato. La fuga di uno degli altri due sospettati è stata interrotta presso la stazione di servizio di San Martino Est di Parma, grazie ai poliziotti della locale Squadra Mobile. Il tunisino p stato condotto in carcere.
Il secondo fuggitivo, dopo avere raggiunto la stazione di Saronno, è stato rintracciato dai Carabinieri che eseguivano l’accompagnamento al carcere di Busto Arsizio.

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Data articolo: Thu, 16 Jan 2025 10:05:26 +0000 a cura di Gianni Catania
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A Siracusa centro di riferimento regionale per Vulvodinia e LS, ‘si’ alla risoluzione Gilistro

Un centro di riferimento regionale presso l’ospedale Umberto I di Siracusa per la diagnosi e la cura della Vulvodinia, del Lichen Scleroso e dell’Atrofia urogenitale, tre malattie invalidanti. Lo prevede una risoluzione, a firma del deputato M5S Carlo Gilistro, approvata all’unanimità in commissione Salute dell’Ars, con cui si impegna il governo Schifani a porre in essere ogni iniziativa utile a far vedere la luce entro tre mesi alla struttura, che, secondo quanto previsto dall’atto parlamentare, opererà in regime di accreditamento con il registro regionale delle Malattie Rare, cosa che consentirà all’utenza di poter ricevere cure e assistenza pubblica e non solo in regime privatistico.
Non nasconde la sua soddisfazione per il via libera bipartisan in commissione Gilistro, che sottolinea l’importanza di un centro specializzato di questo tipo, il quale si propone di diventare il punto di riferimento per medici di famiglia, pediatri, dermatologi, ginecologi ed urologi di tutta la Sicilia. “A loro – dice Gilistro – dobbiamo assicurare un sistema pubblico capace di rispondere al sospetto diagnostico con approfondimenti clinico-diagnostici-strumentali, assicurati da un centro di riferimento specializzato che oggi, nel Sud Italia, non esiste”.
Il centro di riferimento sarà organico all’unità operativa complessa di Ginecologia dell’ospedale di Siracusa e opererà in modo integrato con gli istituti per il trattamento delle malattie rare dermatologiche e in correlazione con la medicina del territorio.
“La Vulvodinia – afferma Gilistro – è sottostimata, anche se spesso è notevolmente invalidante. È una condizione patologica che provoca dolore durante i rapporti sessuali, nel corso di visite ginecologiche e altri disturbi fisici, oltre a un generico imbarazzo in chi ne soffre.Soggetto infido e subdolo, e per questo da combattere adeguatamente, è pure il Lichen Scleroatrofico, una malattia infiammatoria cronica della cute e delle mucose, che colpisce prevalentemente l’area genitale, soprattutto delle donne ma anche dei bambini. Può causare esiti cicatriziali evidenti con una progressiva alterazione della vulva, con sintomi molto invalidanti per i genitali esterni. L’obiettivo è sensibilizzare la comunità e i medici a non trascurare questa patologia per impedirne la progressione. I sintomi più invalidanti sono il dolore e la difficoltà di avere rapporti sessuali e, in casi estremi, problemi a urinare. Oggi esistono cure importanti che non sono soltanto creme, che spesso risultano palliative, e che stanno rivoluzionando la terapia di questa malattia. Ecco perché saperla riconoscere, sia da parte del paziente sia da parte dei medici, all’inizio, prima che diventi irreversibile, è di fondamentale importanza. Instaurare una rete sanitaria su tutta la regione può sensibilizzare alla prevenzione e alla cura adeguata. Secchezza, prurito e infezioni urinarie ricorrenti sono tra i sintomi più frequenti dell’atrofia urogenitale, una condizione che si verifica quando i tessuti dell’apparato urinario e genitale femminile diventano più sottili, secchi e meno elastici, soprattutto durante e dopo la menopausa”.
Plaude al sì in commissione Salute Nino Bucolo, primario del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa. “La nascita del centro di riferimento regionale – dice – sarebbe per noi il giusto coronamento di anni di lavoro su questo versante, con un’importante casistica di successi terapeutici che hanno restituito a tante donne il sorriso e una vita sociale e di relazione il più normale possibile. Ci auguriamo che in futuro sempre più donne abbandonino creme e pomate, che spesso sono solo palliativi, per affidarsi a tecniche efficaci nella riduzione dei sintomi e nella rigenerazione dei tessuti vulvari danneggiati”.

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Data articolo: Thu, 16 Jan 2025 08:02:07 +0000 a cura di redazione
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Prevenzione allagamenti, avviati interventi di pulizia delle caditoie a Siracusa

In attesa del bollettino meteo del Dipartimento Regionale di Protezione Civile per la giornata di domani venerdì 17 gennaio che darà indicazioni sui comportamenti da seguire in caso di maltempo, questa mattina Tekra, su disposizione dell’assessorato all’Ecologia, ha avviato interventi di pulizia delle caditoie per prevenire allagamenti, sopratutto nella zona bassa di Siracusa. La loro manutenzione è un’operazione importante per favorire il deflusso dell’acqua piovana. Lo scorso ottobre, un acquazzone ha fatto finire sott’acqua un ampio tratto della riqualificata via Tisia, comportando l’allagamento anche di alcuni negozi. La regimentazione delle acque piovane è storicamente un problema con una collettazione spesso non sufficiente e mai realmente adeguata alle esigenze. Anche i pluviali dei tanti palazzi residenziali che scaricano direttamente in strada non aiutano. Per prevenire possibili allagamenti, quindi, sono state avviate le operazioni di pulizia alla Borgata, come in via Premuda e via Giovanni Vermexio.

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Data articolo: Thu, 16 Jan 2025 08:00:01 +0000 a cura di Giuseppe Schifitto
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Spaccia cocaina in casa nonostante i domiciliari, 19enne finisce in carcere

Un 19enne, con precedenti penali per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa in esecuzione di provvedimento di sospensione della misura cautelare emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Siracusa.
Il giovane, che dal mese di aprile si trovava sottoposto alla misura degli arresti domiciliari perché condannato per spaccio di sostanze stupefacenti, venerdì mattina, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, era stato trovato in possesso di circa 20 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi e pronta per lo spaccio, nascosta sotto il suo cuscino in camera da letto.
Nella circostanza era stato arrestato e nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari ma, in conseguenza delle continue violazioni alle prescrizioni connesse alla misura cautelare, rilevate e segnalate dai Carabinieri , l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’accompagnamento presso un istituto di pena. Il giovane è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna†di Siracusa.

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Data articolo: Thu, 16 Jan 2025 07:59:04 +0000 a cura di redazione

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