News cronaca Siracusa

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Il Siracusa acciuffa in extremis l’Altamura, altro mattoncino salvezza

Terzo risultato utile consecutivo per il Siracusa. Ed è il primo pareggio stagionale. Mica male per come si erano messe le cose. Altamura in vantaggio nel primo tempo, quindi una ripresa di gran pressione del Siracusa, con il gol del pari che arriva solo nel recupero grazie a Di Paolo alla seconda marcatura in C. È un punto importante per come arrivato, ma dal retrogusto amaro per quanto ha prodotto il Siracusa.
Azzurri in campo con la nuova maglia nera e dettagli dorati. Due novità in formazione rispetto all’undici vittorioso a Picerno, dentro Puzone per Zanini e Parigini dal primo al posto di Valente, uscito malconcio dalla sfida con i lucani. Un fastidioso vento batte il De Simone, buona la cornice di pubblico con una presenza di tifosi ospiti.
Partenza contratta, con due squadre ben consapevoli della posta in palio. Dopo un cross di Guadagni su penetrazione dalla destra, all’8, brivido per i tifosi azzurri al minuto 10. Su punizione poco distante dal vertice sinistro delll’area, Lepore sfiora la rete. Fuori di un nonnulla, con Farroni immobile.
Il gol dei pugliesi arriva al 22 con un colpo di testa a centro area di Poli, il centrale di difesa che si avvita e gira in porta.
Gli uomini di Turati provano a riorganizzarsi, sfruttando soprattutto la fascia destra. Al 34 Guadagni trova l’imbucata per Molina, di piede il portiere respinge la sua conclusione. Rimpallo sul giocatore azzurro, niente angolo. Ma li collezione i calci d’angolo il Siracusa, sino al 46 con l’occasionissima che capita sui piedi di Guadagni. Palla vagante in area dell’Altamura sugli sviluppi di un corner, il numero 7 del Siracusa non trova la deviazione e la palla finisce incredibilmente alta da comoda posizione. Si riparte senza cambi. Siracusa in possesso palla, un paio di spunti interessanti ma nessuna conclusione pericolosa. E allora al 57 Turati ridisegna il Siracusa con Valente per Guadagni e Gudelevicius per Candiano, aumentando il tasso offensivo della squadra. Al 58 Molina arpione un pallone a centro area, la girata non impensierisce Viola, che blocca. Azzurri ringhiano su ogni pallone, l’Altamura prova a gestire. Da sinistra a destra e viceversa, il Siracusa prova a sorprendere i pugliesi ma la zampata che vale il pari non arriva. Parigini e compagni occupano costantemente la trequarti offensiva, Altamura schiacciato ma si difende senza troppi patemi. Una produzione notevole di cross ma sono poche le conclusioni pericolose del Siracusa, nonostante lo sforzo. A proposito di sforzo, all’82 esce stremato Parigini al suo posto Di Paolo. Frisenna per Ba all’87 è l’ultima mossa della panchina azzurra. Al 91 girata di Valente, para Viola in uscita disperata. L’arbitro fischia, tutto fermo. Sei minuti di recupero per le ultime speranze. E al 94 arriva la rete che il Siracusa trova il meritato pareggio proprio con Di Paolo. Aggancio al Sorrento e altro mattoncino per la salvezza.

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Data articolo: Sat, 22 Nov 2025 15:42:23 +0000 a cura di Gianni Catania
Primo Piano
Scimpanzé in catene in una casa di Cassibile, liberato dai Carabinieri

I carabinieri del Nucleo Cites di Catania
hanno sequestrato uno scimpanzé di tre anni e mezzo trovato in catene all’interno di un’abitazione, a Cassibile. A detenerlo senza autorizzazione. L’esemplare di scimpanzé (Pan troglodytes) è inserito fra le specie pericolose per la salute e l’incolumità pubblica e fra quelle ad alto rischio estinzione, tutelate dalla normativa Cites (convenzione sul commercio internazionale di specie selvatiche minacciate di estinzione).
Secondo i Carabinieri, era tenuto in condizioni incompatibili con la sua natura, come attestato dai veterinari. Era legato ad una catena di circa due metri che, oltre a costringerlo a comportamenti innaturali e stereotipati, gli aveva procurato una gravissima lesione in prossimità dell’inguine.
Lo scimpanzé, per come dichiarato dal soggetto, era stato portato da Malta, dove era stato acquistato sui mercati clandestini.
Sottoposto a sequestro, il primate è stato trasportato presso l’Ospedale Veterinario dell’Università di Messina, per le prime cure, e poi, con il supporto del Reparto Operativo del Raggruppamento Carabinieri Cites di Roma, trasferito presso il Bioparco di Roma.
Nel corso della perquisizione, è stato inoltre rinvenuto anche un esemplare di pappagallo Ecletto (Eclectus roratus), anch’esso privo della prescritta documentazione Cites.

Foto archivio

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Data articolo: Sat, 22 Nov 2025 14:43:25 +0000 a cura di Gianni Catania
Primo Piano
Santa Lucia, via ai festeggiamenti con la Tredicina

Sarà il cardinale Baldassare Reina, vicario di Sua Santità per la Diocesi di Roma, a presiedere sabato 13 dicembre nella chiesa Cattedrale la solenne celebrazione per la Festa di Santa Lucia. Alle 15.30 la processione delle reliquie e del simulacro della Patrona dalla Cattedrale fino alla Basilica di Santa Lucia al Sepolcro.
Il tema della festa quest’anno è “Fidem Servavi”, dal titolo della Lettera pastorale dell’Arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto. La Deputazione della Cappella di Santa Lucia, prima del triduo, ha deciso di dare il via ai festeggiamenti con la Tredicina di Santa Lucia che inizierà sabato 29 novembre nella parrocchia Maria SS.ma della Misericordia e dei Pericoli a Siracusa. Alle ore 17.30 l’accoglienza della reliquia e poi la messa. Domenica 30, nella parrocchia Santissimo Salvatore a Siracusa, alle ore 10.00 accoglienza della reliquia e alle ore 19.00 la messa. Lunedì 1 dicembre, nella parrocchia Maria SS.ma della Consolazione a Belvedere, alle ore 17.00 accoglienza della Reliquia e alle ore 18.30 la messa. Martedì 2 dicembre, nella parrocchia Madre di Dio a Siracusa, alle ore 17.30 accoglienza della Reliquia, a seguire la messa. Mercoledì 3, nella parrocchia San Francesco d’Assisi a Siracusa, alle ore 17.00 accoglienza della Reliquia e alle ore 18.30 la messa. Giovedì 4, nella parrocchia Sacra Famiglia a Siracusa, alle ore 17.30 accoglienza della Reliquia, a seguire la messa. Venerdì 5 dicembre nella chiesa di San Filippo Apostolo a Siracusa, alle ore 17.00 accoglienza della Reliquia e alle ore 18.00 la messa. Sabato 6, nella parrocchia Sant’Antonio di Padova a Siracusa, alle ore 17.00 accoglienza della reliquia e alle ore 18.00 la messa. Domenica 7, nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime a Siracusa, alle ore 18.00 accoglienza della Reliquia e alle ore 19.00 la messa. Lunedì 8, nella parrocchia San Metodio a Siracusa, alle ore 17.30 accoglienza della Reliquia, a seguire la messa.
Martedì 25 novembre, alle ore 10.00, nella sede della Deputazione della Cappella di Santa Lucia in Arcivescovado (piazza Duomo 5), sarà presentato il programma della Festa di Santa Lucia 2025.
Saranno presenti il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avv. Sebastiano Ricupero; il tesoriere della Deputazione, prof. Salvatore Sparatore; il parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino; il rettore della Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro, fra Daniele Cugnata ed il maestro di cappella, Alessandro Zanghì.

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Data articolo: Sat, 22 Nov 2025 12:00:21 +0000 a cura di redazione
Primo Piano
Anziana cade mentre passeggia in Ortigia, lo sfogo del figlio: “Strade da incuboâ€

“Troppe buche, manto stradale in pessime condizioni, così per un’anziana una bella passeggiata si trasforma in una corsa al Pronto Soccorso”.
A denunciare una disavventura nata dalla voglia di trascorrere una mattinata in Ortigia è il figlio di una donna vittima di un infortunio tra le vie del centro storico. Il figlio, Fabio, esprime “profonda amarezza e frustrazione per quanto accaduto stamattina-racconta- a mia madre, un’anziana cittadina. L’evento, purtroppo, è il sintomo di negligenza amministrativa che non può più essere ignorata e che richiede attenzione. Quella che doveva essere una serena passeggiata nella splendida Ortigia si è conclusa con una rovinosa caduta al Mercato ed è la terza volta che lo stato in cui versano le strade siracusane ci causano questo tipo di conseguenza. Non stupiamoci- aggiunge il lettore di SiracusaOggi.it- se non appena arrivata al Pronto Soccorso, mia madre ha giurato che non metterà mai più piede in Ortigia. Pesante da sopportare per un figlio, responsabilità di chi ha l’obbligo di custodire e mantenere sicure le nostre strade”. Fabio prosegue con uno sfogo e punta l’indice contro il Comune che-la sua protesta- “non sta facendo il proprio dovere se luoghi simbolo della città diventano pericolosi percorsi ad ostacoli per i cittadini”. Un’amarezza amplificata dai tempi di attesa al Pronto Soccorso, “lunghissimi, tanto che ci rivolgeremo ad una struttura privata per un esame diagnostico a pagamento. Danno e beffa, insomma”. In questo racconto carico di amarezza e delusione esistono, tuttavia, anche degli elementi positivi. Riguardano i “solerti cittadini, gli operatori delle bancarelle del Mercato, che con grande senso civico hanno prestato un immediato soccorso a mia madre, dandole rifugio in un locale e mitigando con il loro modo di fare la rabbia per l’accaduto”. Infine una sollecitazione. “L’incolumità e la dignità dei cittadini, soprattutto dei più fragili, devono essere priorità assolute, non optional-la chiosa della lettera aperta del cittadino- Spero in un immediato e doveroso intervento da parte degli enti competenti”.

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Data articolo: Sat, 22 Nov 2025 11:32:59 +0000 a cura di redazione
Sport
Pallanuoto. L’Ortigia spera in una grande impresa: domani sfida ostica a Trieste

All’Ortigia servirebbe una grande impresa per tornare dalla prossima trasferta con qualche punto in cascina. E questo non solo per l’elevato valore dell’avversario, ma anche per le difficoltà di formazione della squadra di Piccardo, che deve fare i conti con acciacchi, infortuni e squalifiche. Domani pomeriggio, alle ore 15.00, alla piscina “Bianchi†di Trieste, i biancoverdi scenderanno in acqua contro la Pallanuoto Trieste, nel match valido per la 9ª giornata di andata del campionato di Serie A1. Una sfida molto complicata per l’Ortigia, penultima in classifica e ingabbiata dentro una fase difficile, nella quale sta pagando qualcosa sul piano dell’approccio mentale e dell’esperienza. I biancoverdi hanno bisogno di punti, ma sono consapevoli che quello di Trieste è un campo molto difficile e che i giuliani sono una squadra forte, attualmente quarta e in piena corsa per un posto nei play-off. Oltre al valore del Trieste, c’è anche il fatto che l’Ortigia dovrà fare a meno del lungodegente Gardijan e dello squalificato Aranyi, ai quali probabilmente si aggiungerà anche Torrisi, alle prese con una tonsillite. Della serie “piove sul bagnatoâ€. D’altra parte, nelle fasi delicate di una stagione, anche la sfortuna gioca un ruolo importante. Ciò detto, la speranza è che orgoglio e cuore possano sopperire alle assenze e, dunque, ai minori cambi a disposizione del tecnico, che dalla sua squadra si aspetta una reazione di carattere, in vista dei prossimi impegni. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube della Pallanuoto Trieste (clicca qui).
Alla vigilia, coach Stefano Piccardo fa il punto sulle condizioni dei giocatori e sul lavoro svolto in settimana: “A Trieste mancheranno Gardijan, infortunato, e Aranyi, squalificato dopo l’espulsione rimediata sabato scorso, mentre Torrisi in questi ultimi giorni non si è allenato per una tonsillite e non credo che riuscirà a partire con noi. Radic invece ci sarà, anche se è rientrato solo ieri perché ha avuto un lutto grave a casa, in Croazia. Detto questo, la squadra ha lavorato bene, come ha sempre fatto in tutto questo periodo. Abbiamo cercato di analizzare gli errori, che purtroppo sono sempre gli stessi. Da questa partita mi aspetto una presa di coscienza da parte nostra, vorrei che evitassimo quegli errori che ancora compiamo e che puntualmente ci portano fuori dal match”.
Il tecnico biancoverde parla poi degli avversari e di come bisognerà affrontarli per provare a giocarsela: “Trieste è un squadra costruita per arrivare nelle prime quattro in campionato, quindi quest’anno gioca un torneo diverso dal nostro. Può contare su uno dei portieri più forti del circuito e sul capocannoniere del campionato italiano, ha un paio di giovani molto interessanti, tra i quali Mezzarobba, che è stato appena convocato in Nazionale da Sandro Campagna, oltre a Manzi e al croato Marino Cagalj, molto importante nel ruolo di marcatore e che noi conosciamo bene perché lo abbiamo affrontato spesso in questi anni. Insomma, è una formazione forte, le cui armi migliori sono il dinamismo, le difese in movimento e le ripartenze. Pertanto, dovremo cercare di giocare degli attacchi controllati, evitando di esporci ai contropiedi, mentre nel gioco posizionato dovremo essere intelligenti nello sfruttare quelli che sono i nostri punti di forza, senza fare confusione in fase di attaccoâ€.
Il giovanissimo Federico Trimarchi racconta lo stato d’animo del gruppo, positivo anche in mezzo a un periodo non semplice: “Stiamo arrivando a questo match nella maniera giusta, ben preparati sul piano atletico, visto che in settimana abbiamo lavorato intensamente. Riguardo all’aspetto mentale, invece, abbiamo parlato tutti insieme del momento difficile che stiamo attraversando, ma anche del fatto che siamo consapevoli dei nostri limiti e delle nostre potenzialità. Sappiamo bene che abbiamo regalato dei punti e che abbiamo commesso errori spesso banali, ma è anche una questione naturale, di tempo, perché dovevamo imparare a conoscerci. Adesso, però, dobbiamo passare ai fatti. Malgrado le assenze, andiamo a Trieste convinti di poter fare una buona prestazione e magari di riuscire a fare risultato. Almeno, questa è la nostra ambizioneâ€.
“Trieste – conclude il talento catanese in forza all’Ortigia – è tra le prime quattro-cinque squadre del campionato, è una formazione di livello superiore, pertanto per competere con loro dovremo cercare di imporre il nostro gioco e, come dice il mister, mantenere alto il ritmo per tutta la partita. E, ovviamente, evitare di commettere gli errori che abbiamo commesso nelle precedenti gareâ€.

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Data articolo: Sat, 22 Nov 2025 08:41:14 +0000 a cura di redazione

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