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ROMA (ITALPRESS) – Amazon Black Friday Domus celebra la settimana del Black Friday di Amazon. Per la prima volta, Amazon porta l’esperienza del Black Friday dal digitale nel cuore storico di Roma. Dal 25 al 30 novembre, in Via del Babuino 81, apre Amazon Black Friday Domus, un’esclusiva “casa contemporanea” pensata per celebrare la settimana di sconti più attesa dell’anno e aiutare i clienti a trovare i regali perfetti per il Natale. “Amazon Black Friday Domus è uno spazio esperienziale aperto a tutti i visitatori dal 25 al 30 novembre. E’ un nuovo modo per interpretare il Black Friday, entrando in una Domus contemporanea in chiave Amazon. Roma è la città ideale per questo concept, essendo un crocevia tra modernità e storia”, le parole di Giorgio Busnelli, VP e Country Manager di Amazon per l’Italia. La Domus contemporanea di Amazon offre un’opportunità unica ai visitatori e agli appassionati per esplorare le migliori offerte del Black Friday, trovare ispirazione per i regali di Natale e scoprire i servizi di Amazon che hanno trasformato il modo di fare acquisti in Italia negli ultimi 15 anni. Le vetrine esterne della Domus, ispirate all’architettura iconica del Colosseo, ospitano una selezione di prodotti in offerta su Amazon.it durante la settimana del Black Friday. La Domus non solo ospita alcune delle migliori offerte disponibili online, ma propone anche un’area interamente dedicata a una nuova esperienza di shopping per chi vuole massimizzare il risparmio: Amazon Haul. “Amazon Black Friday Domus offre diverse aree tematiche: si parte dalla selezione delle offerte di Black Friday, alle idee per regali di Natale, attività coinvolgenti a cui i visitatori possono partecipare, i servizi innovativi di Amazon che possono essere toccati con mano come Alexa o Rufus, il nostro assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale generativa. C’è anche uno spazio dedicato ai 15 anni di Amazon in Italia”, aggiunge Busnelli. Diverse le aree tematiche a disposizione dei visitatori: tra queste, è possibile accedere all’area Gaming con Nintendo e al Caffè Letterario, uno spazio che celebra l’impegno quindicennale di Amazon per la cultura e i libri in Italia e in cui si tengono incontri con autori di spicco come Oscar Farinetti e l’esperto di geopolitica Dario Fabbri. All’interno dell’area beauty con L’Oreal è stato creato un hub esperienziale della bellezza dove make-up artist e hairstylist offrono consulenze personalizzate.
L’ingresso ad Amazon Black Friday Domus è gratuito e l’evento sarà aperto al pubblico dal 25 al 30 novembre. “In questa settimana di Black Friday i clienti avranno accesso su Amazon a più di un milione di offerte con sconti fino al 30% su diverse categorie. E’ un modo per supportare anche le economie locali e le piccole e medie imprese del Made in Italy, per far conoscere le eccellenze locali del nostro territorio”, conclude Busnelli.
-news in collaborazione con Amazon –
-foto ufficio stampa Amazon –
(ITALPRESS).

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Data articolo: Wed, 26 Nov 2025 12:06:31 +0000
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MILANO (ITALPRESS) – L’Unità di Radioterapia del San Raffaele di Milano tratta tumori in tutti i distretti corporei, inclusi encefalo, testa-collo, polmone, mammella, pancreas, fegato, apparato gastrointestinale, apparato urologico, ginecologico ed ematologico. “Il concetto dell’utilizzo della radioterapia come unico trattamento si è evoluto, soprattutto in questi ultimi anni, grazie a tecnologie sempre più sofisticate e sempre più precise, che i centri possono utilizzare. Ma l’aspetto più innovativo è proprio l’utilizzo della radioterapia, in particolare con modalità stereotassica, in sostituzione della chirurgia”, spiega la professoressa Nadia Di Muzio, primario dell’Unità di Radioterapia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e ordinario di Radioterapia all’Università Vita-Salute San Raffaele. “Questa è già una realtà consolidata per i tumori della prostata ed è ampiamente dimostrata anche nei tumori del polmone in stadio iniziale. Sempre più evidenze scientifiche sostengono l’impiego di questa modalità anche per i tumori della mammella e per i tumori del rene. E’ possibile utilizzare la radioterapia anche in alcuni sottogruppi di pazienti con tumori della vescica in uno stadio iniziale, ma una delle applicazioni più frequenti della radioterapia stereotassica riguarda i pazienti con metastasi. La radioterapia può infatti avere un effetto curativo per metastasi polmonari, ossee, encefaliche, linfonodali, epatiche e può essere impiegata prima o dopo trattamenti chemioterapici, oppure come alternativa ad altre opzioni terapeutiche a seconda della patologia di origine”. Il San Raffaele è dotato di tecnologie avanzate come CyberKnife e Tomoterapia. La professoressa Di Muzio precisa che la “Tomotherapy è un’apparecchiatura innovativa che abbiamo avuto per primi in Europa nel 2004. L’innovazione consiste nell’avere una TAC integrata alla macchina di trattamento, una TAC che permette di controllare il posizionamento del paziente e dei suoi organi interni e quindi di verificare che il trattamento venga somministrato con estrema precisione”. Inoltre, “le modalità di erogazione della dose di questa apparecchiatura permettono di irradiare target anche molto complessi: è possibile trattare sia volumi estesi, come nelle total body, sia aree molto circoscritte, ad esempio nei tumori della prostata”. Mentre, il CyberKnife aggiunge a questo livello di precisione la possibilità di seguire le lesioni in movimento e quindi di adattare i margini in modo estremamente conforme alla loro forma”. Questo consente di “ridurre i tempi del trattamento e, allo stesso tempo, di ottenere dei risultati in termini di guarigione e di riduzione delle tossicità estremamente validi”. “Il livello tecnologico di cui disponiamo grazie a queste apparecchiature – prosegue il primario dell’Unità di Radioterapia – ci ha consentito di ridurre progressivamente il numero di sedute: in alcune situazioni oncologiche è possibile effettuare il trattamento in un’unica sessione, la cosiddetta radiochirurgia. Questa modalità è già attiva nel nostro istituto per il trattamento radicale dei tumori della prostata e per alcune lesioni cerebrali, e trova applicazione anche nei noduli polmonari primitivi e secondari ed epatici. Inoltre, molte metastasi possono essere trattate in singola seduta – a livello encefalico, osseo, polmonare, epatico o linfonodale – con un evidente vantaggio per i pazienti, che possono recarsi in Ospedale e ricevere un solo trattamento. Oltre al risparmio economico, questi approcci garantiscono migliori outcome clinici e tossicità minime”. Infine, la possibilità di erogare il trattamento in una singola seduta viene sfruttato anche in ambito non oncologico. “Oggi esistono patologie come il Parkinson, il tremore essenziale, i neurinomi dell’acustico ma anche alcune condizioni psichiatriche che possono essere affrontate con la radioterapia e anche in questi casi la seduta è singola”, conclude la professoressa Di Muzio.
-foto IRCCS Ospedale San Raffaele –
(ITALPRESS).

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Data articolo: Wed, 26 Nov 2025 12:06:30 +0000
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ROMA (ITALPRESS) – Antonio Tajani si dice “soddisfatto” delle Regionali che “ci hanno visto conquistare, noi di FI, una Regione in più di quelle in cui governavamo (la Valle d’Aosta, ndr) e in generale confermare i nostri governi”. Il vicepremier, ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia in un’intervista al Corriere della Sera propone una nuova legge elettorale “sul modello proporzionale, con premio di maggioranza”, che può dare stabilità al sistema senza le “distorsioni” che i collegi potrebbero causare.

“Rispetto solo a 10 anni fa, governiamo in molte più regioni di quante ne amministrava e amministra la sinistra”, sottolinea Tajani, per il quale si tratta comunque “di un voto locale, non si può paragonare al voto nazionale. Hanno pesato fattori particolari. Ad esempio in Veneto è stato decisivo il fatto che il presidente uscente Zaia abbia guidato le liste della Lega in tutte le circoscrizioni. Noi siamo orgogliosi del nostro risultato, siamo cresciuti in tutte queste Regionali, sia per numero di voti sia in seggi”.

Sulle prossime candidature di cui deve discutere il centrodestra, il vicepremier sottolinea: “Per le Regioni vedremo, per Milano noi continuiamo a dire che servirà un candidato civico. Siamo sempre convinti che ogni candidatura non vada fatta col bilancino dei partiti, qui in particolare è necessario allargare la nostra base perchè è una città dove per vincere è questo che va fatto”.

Quanto alla legge elettorale, “l’attuale può produrre distorsioni e instabilità. Noi pensiamo a un proporzionale con premio di maggioranza. Permette la governabilità e anche l’espressione e la rappresentazione di tutte le forze, con le loro specificità”, aggiunge Tajani.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Data articolo: Wed, 26 Nov 2025 12:06:28 +0000
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STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Una pace giusta e duratura. Questo è ciò che tutti vogliamo. Ed è per questo che l’Europa sostiene tutti gli sforzi per costruire questa pace per l’Ucraina. Una pace che ponga fine alle uccisioni. Una pace che eviti di creare un precedente pericoloso. Una pace che garantisca la sicurezza dell’Ucraina e i suoi diritti sovrani a lungo termine. E che assicuri una solida architettura di sicurezza per l’Europa”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, intervenendo davanti alla plenaria del Parlamento Ue.
“Ecco perchè accogliamo con favore gli sforzi guidati dal Presidente Trump. Dopo mesi di discussioni, è importante che sia iniziato il lavoro su un testo vero e proprio – ha aggiunto -. Sappiamo tutti che sono necessari maggiori sforzi. Ma credo che – grazie al lavoro svolto dall’Ucraina, dagli Stati Uniti e da noi europei negli ultimi giorni a Ginevra – ora abbiamo un punto di partenza. Il nostro fronte unito, la nostra voce unica e il nostro senso di scopo condiviso devono continuare a guidare il lavoro a livello europeo”.
Von der Leyen ha poi delineato “alcune delle priorità fondamentali per l’Europa mentre lavoriamo con l’Ucraina, gli Stati Uniti e la Coalizione dei Volenterosi sulla strada da seguire”.
“La prima è che qualsiasi accordo dovrebbe garantire una pace giusta e duratura – ha spiegato la presidente della Commissione Europea -. E dovrebbe garantire una reale sicurezza per l’Ucraina e l’Europa. In quanto nazione sovrana, non possono esserci limitazioni alle forze armate ucraine che renderebbero il Paese vulnerabile a futuri attacchi. E questo riguarda tanto la deterrenza quanto la sicurezza dell’Europa. Perchè la sicurezza dell’Ucraina è la sicurezza dell’Europa”.
“Seconda priorità – ha aggiunto -: difendere la sovranità dell’Ucraina. Sappiamo che la mentalità della Russia non è cambiata dai tempi di Yalta. Considera il nostro continente in termini di sfere di influenza. Quindi dobbiamo essere chiari sul fatto che non può esserci una spartizione unilaterale di una nazione europea sovrana. Sovranità significa anche poter scegliere il proprio futuro. L’Ucraina ha scelto un destino europeo. Ciò ha già portato a una parziale integrazione nel nostro Mercato Unico e nella nostra base industriale della difesa. E questo è solo l’inizio di un percorso. Il futuro dell’Ucraina è nell’Unione Europea”.
“Terza priorità: garantire il fabbisogno finanziario dell’Ucraina – ha spiegato la presidente della Commissione Ue -. In assenza di una reale intenzione della Russia di avviare colloqui di pace, è chiaro che dobbiamo sostenere l’Ucraina nella sua difesa. E questo inizia assicurando che disponga dei mezzi finanziari necessari. Nell’ultimo Consiglio europeo, ci siamo impegnati a coprire il fabbisogno finanziario dell’Ucraina per il 2026 e il 2027. Su questo tema abbiamo presentato un documento di opzioni. Questo include un’opzione sui beni russi immobilizzati. Il passo successivo è che la Commissione sia pronta a presentare il testo giuridico. Per essere molto chiari, non vedo uno scenario in cui saranno solo i contribuenti europei a pagare il conto”.
“La quarta priorità: qualunque sia la struttura di un futuro trattato di pace, è chiaro che gran parte dell’attuazione spetterà all’Unione Europea e ai suoi partner della NATO. Che si tratti di garanzie di sicurezza, sanzioni, finanziamento della ricostruzione dell’Ucraina, integrazione del Mercato Unico o adesione all’UE. Questo principio è stato accettato. Niente sull’Ucraina senza l’Ucraina – ha detto ancora von der Leyen -. Niente sull’Europa senza l’Europa. Niente sulla NATO senza la NATO. L’ultima priorità su cui vorrei concentrarmi è una che non può essere dimenticata: il ritorno di ogni singolo bambino ucraino rapito dalla Russia. Ci sono decine di migliaia di bambini e bambine il cui destino è sconosciuto. Intrappolati dalla Russia in Russia. Non li dimenticheremo. Ci sono migliaia di mamme e papà che non hanno mai smesso di sperare e di lottare per riavere i loro figli. E l’Europa non rinuncerà mai a contribuire a questo obiettivo”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Data articolo: Wed, 26 Nov 2025 12:06:26 +0000
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ROMA (ITALPRESS) – L’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, è stato audito dalla Commissione parlamentare bicamerale ‘Per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità’ che promuove misure per rimuovere tali svantaggi in attuazione del principio costituzionale di cui all’articolo 119, comma 6, della Costituzione: “La Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularitàâ€. â€

“Per quanto riguarda le delibere della Corte dei conti – ha dichiarato Ciucci nel corso dell’Audizione in merito allo stato di avanzamento del progetto – la definizione del percorso da intraprendere potrà essere assunta dalle competenti Autorità di Governo, con il supporto della Stretto di Messina, una volta note le motivazioni riguardanti la ricusazione del visto da parte della Corte per la delibera del CIPESS e il III Atto aggiuntivo alla Convenzione. Completato il controllo di legittimità sulla delibera CIPESS da parte della Corte dei conti sarà avviata la fase realizzativa. Al riguardo siamo fiduciosi e determinati a ottenere dalla Corte una registrazione piena nella convinzione di aver operato nel completo rispetto delle norme generali e speciali italiane ed europee relative alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messinaâ€.

In relazione all’oggetto dell’Audizione, Ciucci ha ricordato che: “Nel 2033, con il completamento dell’Opera, si aprono scenari del tutto nuovi che renderanno superato il concetto di insularità per una regione con 5 milioni di abitanti che, come valutato da uno studio condotto dalla Regione Siciliana, ha un costo annuale di circa 6,5 miliardi di euro pari al 7,4 per cento del PIL regionale, a valori correnti dell’anno 2018. Sarà un cambiamento epocale per la qualità della vita, la mobilità, il tessuto produttivo. Aperto 365 giorni l’anno 24 ore su 24, senza alcuna interruzione di traffico, è lo strumento per dare continuità a strade e ferrovie rendendo sostenibile il prolungamento dei servizi ad alta velocità in Calabria e in Sicilia. Dagli studi svolti risulta che il Ponte è la migliore risposta alla domanda di un più efficiente e moderno sistema di collegamento tra la Sicilia, la Calabria e il resto del Continente, con un risparmio di tempo di circa un’ora per i veicoli e di due o tre ore per i treni. In questo quadro il Ponte è una grande infrastruttura del territorio per il territorio e al tempo stesso una grande opera per il Paese e per l’Europa. Infatti, il Consiglio Europeo ha confermato il Ponte sullo Stretto di Messina quale opera fondamentale del corridoio ‘Scandinavo-Mediterraneo’ ribadendone il ruolo strategico ai fini del completamento del principale asse sud-nord a livello europeo. Ad oggi su questo Corridoio insistono solo tre discontinuità: il tunnel del Fehmarn Belt tra Germania e Danimarca che è previsto essere completato nel 2029; il Tunnel del Brennero tra Austria e Italia che sarà completato nel 2032; e il Ponte sullo Stretto di Messina che, come detto, sarà aperto al traffico nel 2033″.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Data articolo: Wed, 26 Nov 2025 11:16:26 +0000
sicurezza cantieri

Il segretario generale della Feneal UIL, Pasquale De Vardo, lancia un nuovo e forte grido d’allarme: le manovre del Governo nazionale e di quello regionale non produrranno alcun reale sviluppo in Sicilia. Nonostante gli annunci e le promesse, l’Isola continua a scontrarsi con infrastrutture fatiscenti ed obsolete, con l’assenza di investimenti strategici capaci di rilanciare realmente il comparto e non riesce ad allinearsi ed essere competitiva col resto dell’Europa, in modo da attirare investimenti di ogni genere.

“Gli unici interventi degni di nota – afferma De Vardo – sono stati avviati da RFI: 1,65 miliardi per le tratte Palermo–Catania–Messina; 616 milioni dal Pnrr per il potenziamento dello stesso asse; 116 milioni per il bypass di Augusta; 77 milioni per l’implementazione del sistema tecnologico ERTMS. Il resto del settore in Sicilia è pressocché fermo. Le misure nazionali sui bonus edilizi rappresentano una boccata d’ossigeno, ma non di sviluppoâ€.

“I bonus – continua De Vardo – danno un sostegno minimo al comparto artigiano, che è il vero volano del settore edile. Proprio per questo serve una manovra strutturale e stabile, capace di garantire continuità e solidità al mondo dell’edilizia artigianaâ€.

La manovra regionale da 15 milioni annui fino al 2028 è giudicata dalla Feneal Uil “insufficiente e tutta da verificareâ€, sia per l’alea della possibile cumulabilità con gli incentivi nazionali che per la scarsa consistenza economica. La Feneal UIL denuncia inoltre il rischio concreto che la Sicilia perda nuovamente le opportunità del Pnrr e dei fondi europei, schiacciata da ritardi, inefficienze e da scelte politiche definite “disastrose e poco chiareâ€.

Il settore edile siciliano resta una leva fondamentale per la crescita economica e occupazionale. C’è tanto da fare ancora. Fra le priorità individuate dalla Feneal Uil la messa in sicurezza di tutta la rete autostradale siciliana, l’ammodernamento delle strade secondarie e della rete idrica siciliana, gli interventi di messa in sicurezza del territorio, l’edilizia ospedaliera e scolastica, l’efficientamento energetico, gli investimenti sulla rete ferroviaria.

“Infrastrutture pubbliche e sicure rappresentano non solo un diritto per i cittadini, ma anche una spinta decisiva per l’economia siciliana, ma – prosegue De Vardo – purtroppo non vediamo nessuna vera strategia regionale, nessun piano industriale. Solo interventi spot e tampone, un quadro drammatico che scoraggia investimenti sul territorio, che riduce le opportunità di lavoro e compromette la competitività del territorio, favorendo lo spopolamento dell’isola.

“Ma il dato più preoccupante – conclude il segretario generale della Feneal Uil – rimane quello della sicurezza sul lavoro. La sicurezza nei cantieri edili è un’emergenza dimenticata. Tre vittime al giorno, oltre mille morti l’anno, classificano la Sicilia come zona rossa per numero di incidenti, Pochi investimenti, gare al massimo ribasso, cantieri frammentati, dumping contrattuale, totale mancanza di programmazione, ispettorato del lavoro sottodimensionato e rischio costante di infiltrazioni criminali trasformano il settore, in una giungla. La corsa al profitto diventa incontrollata e chi paga il prezzo più alto sono sempre i lavoratori, sia in termini di diritti che di incolumità fisica. La sicurezza non può e non deve essere barattata per nessun motivo al mondoâ€.

Per queste ragioni, la Feneal UIL chiede un cambio di rotta immediato: pianificazione strategica seria; uso efficiente e trasparente dei fondi; tempi certi di realizzazione; avvio rapido delle opere prioritarie e strategiche; infrastrutture moderne e competitive; più controlli e più formazione per garantire cantieri sicuri. “Solo così la Sicilia potrà tornare a crescere, garantendo dignità ai lavoratori ed alle imprese sane, tutelando chi ogni giorno costruisce il Paeseâ€.

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Data articolo: Wed, 26 Nov 2025 10:16:59 +0000
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ROMA (ITALPRESS) – La rivista BenEssere, mensile del Gruppo Editoriale San Paolo, e l’agenzia di stampa Italpress hanno siglato una nuova collaborazione dedicata alla diffusione di contenuti multimediali, video e format televisivi, su salute, prevenzione e benessere.
Grazie a questo accordo, il sito www.benessere-magazine.it, diretto dalla giornalista e saggista best seller Eliana Liotta, ospiterà una selezione delle produzioni multimediali dell’agenzia fondata e diretta da Gaspare Borsellino. Tra queste: il settimanale Salute Magazine; il quindicinale Skinlongevity Magazine condotto da Antonino Di Pietro, direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano; il settimanale Focus Salute curato da Alessandra Graziottin, nota ginecologa, oncologa e psicoterapeuta in sessuologia; e il quindicinale Medicina Top, del chirurgo plastico Marco Klinger, primario in Humanitas.
L’intesa prevede inoltre la pubblicazione quotidiana, sempre sul sito di BenEssere, delle news multimediali di settore diffuse dall’agenzia Italpress, che amplieranno così l’offerta informativa a disposizione delle lettrici e dei lettori.
“Una nuova collaborazione – afferma Borsellino – che rappresenta un passo importante nella crescita della nostra produzione multimediale. In un momento in cui salute, benessere e prevenzione assumono un ruolo sempre più rilevante nella giornata di ciascuno di noi, l’Italpress ha raccolto la sfida di offrire un’informazione autorevole, aggiornata e facilmente accessibile anche su queste delicate tematiche. La partnership con BenEssere ci permetterà di portare i nostri contenuti a un pubblico ancora più vasto, rafforzando la missione di servizio dell’agenzia”.
“Per il Gruppo Editoriale San Paolo questa collaborazione rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento della nostra offerta informativa sui temi della salute – afferma Marco Basile, Group Publisher del Gruppo Editoriale San Paolo -. L’integrazione dei contenuti multimediali di Italpress ci consente di mettere a disposizione del pubblico un servizio ancora più completo, aggiornato e autorevole, in coerenza con la nostra missione editoriale e con l’impegno a garantire un’informazione di qualità, accurata e sempre verificata”.
“Siamo felici di avviare questa collaborazione con Italpress, che ci permette di ampliare l’offerta multimediale di BenEssere con aggiornamenti quotidiani e format di qualità firmati da professionisti di grande esperienza – dice Liotta -. La partnership rafforza la nostra missione: offrire un’informazione sui temi della salute che sia insieme chiara e rigorosa dal punto di vista scientifico”.

– Foto Gruppo Editoriale San Paolo –

(ITALPRESS).

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Data articolo: Wed, 26 Nov 2025 10:06:23 +0000
otto per mille

Nell’ambito degli adempimenti fiscali annuali, i contribuenti italiani dispongono di importanti strumenti di partecipazione alla distribuzione del gettito IRPEF. Si tratta di meccanismi che permettono di indirizzare una quota delle imposte già dovute verso finalità specifiche, trasformando un obbligo tributario in un’opportunità di sostegno attivo a cause di natura sociale, umanitaria o religiosa.

Spesso, tuttavia, si genera confusione su questi strumenti, in particolare riguardo la differenza tra 5 per mille e 8 per mille. Sebbene entrambi i meccanismi si attivino tramite la dichiarazione dei redditi e non comportino alcun costo aggiuntivo per il cittadino, essi presentano nature, finalità e platee di beneficiari profondamente diverse. Comprendere queste specificità è essenziale per esercitare una scelta consapevole e realmente allineata con i propri valori.

L’otto per mille: il sostegno allo stato e ai culti

L’otto per mille (corrispondente allo 0,8% dell’IRPEF) è lo strumento storicamente introdotto per primo. Esso consente al contribuente di scegliere la destinazione di questa quota tra lo Stato (per scopi di interesse sociale, umanitario, o per la conservazione di beni culturali) e diverse confessioni religiose che hanno stipulato un’intesa con la Repubblica Italiana (come la Chiesa Cattolica, l’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi, l’Unione Comunità Ebraiche, ecc.).

La peculiarità di questo meccanismo risiede soprattutto nella gestione delle scelte non espresse. Qualora il contribuente decida di non apporre alcuna firma per l’otto per mille, la sua quota non resta inutilizzata, ma viene ripartita tra lo Stato e le confessioni religiose in proporzione alle scelte effettuate dagli altri contribuenti. Si tratta quindi di una scelta che, anche quando omessa, produce un effetto distributivo basato sulla volontà collettiva espressa.

Il cinque per mille: il supporto al terzo settore e alla ricerca

Il cinque per mille (pari allo 0,5% dell’IRPEF) è stato introdotto successivamente e risponde a una logica differente. Questo strumento è finalizzato al sostegno di una vasta gamma di enti e attività specifiche. Il contribuente può indirizzare la propria quota verso categorie ben definite: il sostegno agli Enti del Terzo Settore e alle ONLUS (incluse organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale), il finanziamento della ricerca scientifica e delle università, il supporto alla ricerca sanitaria, la tutela dei beni culturali e paesaggistici, le attività sociali gestite dal proprio Comune di residenza, o il sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche.

Per il cinque per mille, la scelta richiede un’azione più specifica: oltre alla firma nel riquadro della categoria prescelta, è necessario inserire il codice fiscale dell’ente specifico che si intende beneficiare. Se si appone solo la firma sulla categoria, la quota verrà ripartita proporzionalmente tra tutti gli enti di quel comparto. Se non si esprime alcuna scelta, la quota del cinque per mille rimane nelle casse dello Stato.

Distinzioni chiave: cumulabilità e finalità

La confusione tra 5 per mille e 8 per mille è ingiustificata, soprattutto perché le due opzioni non sono affatto alternative. Il contribuente ha la facoltà di esprimerle entrambe. È perfettamente possibile, ad esempio, destinare l’otto per mille a una confessione religiosa e, contestualmente, il cinque per mille a un’associazione di ricerca sanitaria. Le finalità sono il vero discrimine. L’otto per mille attiene prevalentemente alla sfera del sostegno ai culti religiosi o a finalità statali di ampio respiro. Il cinque per mille, invece, si configura come un sostegno diretto e capillare al tessuto del non profit, alla ricerca e alle iniziative sociali specifiche che operano quotidianamente sul territorio. Entrambi i gesti non rappresentano una tassa aggiuntiva, ma solo una diversa allocazione di imposte che sarebbero comunque dovute all’erario. Esercitare attivamente entrambe le scelte significa sfruttare appieno le opportunità di democrazia fiscale offerte dall’ordinamento.

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Data articolo: Wed, 26 Nov 2025 09:55:57 +0000
evasione

Le attività di controllo dei carabinieri continuano a ritmo serrato. Questa volta i militari hanno intensificato pattugliamenti e verifiche su strada lungo l’asse Carini–Terrasini. Un’attività capillare che ha portato a tre arresti e cinque denunce a piede libero, con accuse che vanno dall’evasione agli atti persecutori, fino alla resistenza a pubblico ufficiale e al rifiuto di fornire le proprie generalità.

Il primo arresto riguarda un giovane di 23 anni, già ristretto presso l’istituto penale per i minorenni “Malaspinaâ€. Il ragazzo avrebbe approfittato di un permesso lavorativo per rendersi irreperibile, violando le prescrizioni imposte dall’Autorità giudiziaria, che ne aveva disposto l’ordine di carcerazione.

In un secondo episodio, i carabinieri hanno fermato un uomo di 64 anni con accuse di atti persecutori e interruzione di pubblico servizio. Anche in questo caso si trattava di un soggetto già destinatario di un provvedimento dell’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Palermo.

Il terzo arresto è avvenuto durante un controllo su strada. Un 21enne, alla vista della pattuglia, ha tentato una fuga improvvisa a bordo della propria auto, comportamento che ha subito insospettito i militari. Dopo un breve inseguimento, il giovane ha abbandonato il veicolo tentando la fuga a piedi. Raggiunto e bloccato, avrebbe inizialmente rifiutato di fornire le proprie generalità. Gli accertamenti successivi hanno rivelato che guidava senza patente e in stato di ebbrezza.

Non sono mancati altri episodi di resistenza: quattro ragazzi, tutti di età compresa tra i 18 e i 21 anni, sono stati denunciati per avere opposto resistenza e per essersi rifiutati di fornire i documenti ai carabinieri. Nel complesso, durante i servizi di controllo sono state identificate 98 persone, verificati 26 veicoli e elevate sanzioni per oltre 2.500 euro per violazioni al Codice della strada. La Compagnia di Carini fa sapere che i controlli proseguiranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di rafforzare la presenza sul territorio e aumentare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini, soprattutto nelle aree più sensibili di Carini e Terrasini.

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Data articolo: Wed, 26 Nov 2025 09:47:57 +0000
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MESSINA (ITALPRESS) – Un grande corteo nazionale “No Ponte†è in programma sabato 29 novembre a Messina. Alla manifestazione, promossa da un comitato composto da oltre 80 associazioni e movimenti, sono attesi anche la segretaria del Pd Elly Schlein, esponenti di vertice del M5S e il co-portavoce dei Verdi Angelo Bonelli. Durante la presentazione alla Camera, i promotori hanno ribadito le criticità del progetto, richiamando i recenti rilievi della Corte dei Conti.

– Foto xr6/Italpress –

(ITALPRESS)

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Data articolo: Wed, 26 Nov 2025 09:16:23 +0000

Le notizie di tipo regionale e locale

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