News da monrealepress.it

News da monrealepress.it

#Monreale #News

noindex

PALERMO (ITALPRESS) – Il Patentino Digitale si sta affermando come uno dei progetti più significativi promossi dal Corecom Sicilia per rafforzare le competenze digitali degli studenti. A illustrarne obiettivi e contenuti è Aldo Mantineo, commissario del Comitato regionale, che in un’intervista all’Italpress definisce l’iniziativa “un investimento strategico sulla cittadinanza digitale dei più giovaniâ€. Il programma prevede sette incontri da due ore, per un totale di 14 ore che, come precisa Mantineo, “valgono anche ai fini del curriculum di cittadinanza digitale degli studentiâ€. Il percorso è pensato per fornire una cassetta degli attrezzi utile a orientarsi online in modo corretto: “Bisogna stare in rete e sui social con responsabilità e con consapevolezzaâ€, sottolinea il commissario, spiegando che il corso coinvolge professionisti esterni come “rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti, presidenti degli Ordini degli Avvocati dei territori in cui operiamo, animatori digitali e investigatori informatici della Polizia di Stato, del COSC (Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica)â€. Obiettivo: consegnare agli studenti “competenze che servano a irrobustire la loro cultura digitaleâ€, in un contesto in cui “il mondo non è più solo fisico: ha una parte digitale che non è virtuale, ma complementareâ€.
Un aspetto cruciale riguarda il modo in cui i giovani recepiscono queste attività. Mantineo ammette che “la difficoltà principale è tenere sempre viva l’attenzione dell’uditorioâ€. Per questo il Corecom ha scelto un approccio dinamico, utilizzando anche modalità ludiche: “Il test finale lo concepiamo come un game, un quiz a tempo che crea un coinvolgimento direttoâ€. Al termine del percorso i ragazzi ottengono il patentino digitale, un’attestazione che, spiega Mantineo, “viaggerà sempre con loro, entrerà nel loro curriculum e li aiuterà a essere abitanti consapevoli del mondo digitaleâ€. Un messaggio che ribadisce con forza: “Responsabilità e consapevolezza sono le due parole d’ordineâ€. Sul fronte dei numeri, il progetto ha coinvolto finora circa 150 studenti, partendo dai licei TRED (Scienze applicate per la transizione ecologica e digitale), gli istituti quadriennali sperimentali dedicati alla transizione ecologica e digitale. Ma l’espansione è già in programma: “Da gennaio saremo presenti in tutti e nove i capoluoghi di provincia e puntiamo a coinvolgere diverse centinaia di ragazziâ€, conclude Mantineo.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

L'articolo Corecom Sicilia, il Patentino Digitale per vivere la rete con responsabilità sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.



Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 17:01:22 +0000
noindex
ROMA (ITALPRESS) – E’ stata inaugurata oggi 1° dicembre la storica palazzina di via Sabrata, sede di quattro diversi servizi dedicati al disturbo psichiatrico.
Presenti all’evento il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il Direttore Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria, Civita di Russo, vicecapo di Gabinetto Vicario, Roberta Angelilli, vice presidente della Regione Lazio, Giuseppe Quintavalle, Direttore Generale ASL Roma 1, insieme al personale della struttura diretta dallo psichiatra, Dario Carrus, e al Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma 1, Giuseppe Ducci.
Dopo molti mesi di lavoro infatti la palazzina, risalente al periodo a cavallo della prima guerra mondiale, viene restituita ai suoi pazienti con la ripresa integrale delle attività di promozione e di tutela della salute mentale, attraverso prestazioni preventive, di cura e riabilitazione rivolte a persone con disagio psichico, in totale sicurezza e nel pieno miglioramento del comfort.
Nei diversi piani del presidio convivono l’Ambulatorio Centro di Salute Mentale Sabrata, che si occupa di adulti oltre i 25 anni ed ha in carico oltre 1000 pazienti, con 16.682 prestazioni, la Struttura Residenziale Terapeutica Riabilitativa, con 16 posti letto, che si occupa della riduzione del disturbo psichiatrico, il recupero dell’autostima e delle competenze sociali, oltre al reinserimento nei luoghi naturali di vita (famiglia, lavoro, relazioni sociali di vario tipo), l’Ambulatorio di Prevenzione e interventi precoci salute mentale, dedicato ai giovani 14-25 anni che ogni anno supera le 13.000 prestazioni avendo in carico oltre 800 utenti, il centro diurno a cui fanno riferimento 90 persone e infine il centro di Disturbi del Comportamento Alimentare che ha in carico 53 pazienti.
“La sanità sta cambiando – afferma Quintavalle – e al primo posto ci sono certamente i servizi dedicati alla salute mentale. Questo di via Sabrata è un luogo in cui sono presenti diverse funzioni che devono lavorare insieme attraverso interventi di prevenzione e di promozione ma soprattutto interventi precoci. Il centro deve dare ai nostri pazienti una prospettiva di vita magari anche attraverso la residenzialità – abbiamo 16 posti letto – ma come preludio a strutture più leggere, fino al rientro al proprio domicilio, a casa. Nella stessa ottica tra pochi mesi inaugureremo una struttura che mira a raggruppare tutte le problematiche e i disagi mentali da 0 a 100 anni”.
La palazzina presentava diverse criticità dovute essenzialmente a problemi di infiltrazioni di umidità, al cattivo stato delle lavagne di copertura, dei cornicioni e al deterioramento generalizzato dell’edificio, che non consentivano sicurezza e comfort per pazienti ed operatori.
Con un investimento di circa un milione di euro, è stata rimessa a nuovo una struttura di 2020 mq. Tra i lavori eseguiti rifacimento dei lastrici solari; le opere di protezione della scala interna e di protezione dei parapetti; il rifacimento dei servizi igienici; la sostituzione delle lastre in ardesia; il rifacimento degli intonaci in facciata; la sostituzione porte interne tutti i piani e delle finestre dei locali lavatoi; le tinteggiature interne ed esterne; gli interventi di bonifica dell’umidità al piano seminterrato e al piano terra; il rifacimento della pavimentazione, e dell’impianto di areazione dei locali fumatori; l’adeguamento e la verifica dell’impianto antincendio; la sistemazione spazi esterni (ringhiere, scale di accesso, piazzale e giardino); l’installazione lampioni e di paracolpi oltre che le importanti docce antimpiccaggio. Con l’occasione del rifacimento dei manti di copertura, è stato inserito anche uno strato di isolamento termico per migliorare sia le caratteristiche termoigrometriche dell’edificio, sia il comfort ambientale.
Anche gli arredi sono stati completamenti rinnovati sia nelle stanze ad uso medico sia per le zone di residenza e per gli ambienti comuni.
-foto ufficio stampa Asl Roma 1 –
(ITALPRESS).

L'articolo Asl Roma 1, dopo oltre un anno riapre la comunità terapeutica di Via Sabrata sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.



Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 16:06:23 +0000
noindex

PALERMO (ITALPRESS) – UniCredit e il Consorzio Mediterranean Health Innovation Hub hanno siglato un accordo finalizzato a rafforzare le potenzialità di sviluppo della società consortile e dei suoi consorziati e partner. In dettaglio UniCredit renderà disponibili prodotti specifici al fine di supportare le aziende nella realizzazione degli investimenti e nel percorso di crescita anche mediante interventi creditizi.

Il Consorzio Mediterranean Health Innovation Hub (M.H.I.H.) è una società consortile a responsabilità limitata che ha per attività principale l’acquisizione e prestazione, sia in favore dei propri consorziati che di terzi, di servizi ed attività in ambito sanitario e biomedicale, tra cui: la formazione professionale, universitaria e post-universitaria, anche in ambito sanitario; lo sviluppo di programmi di ricerca industriale e sviluppo in ambito sanitario e biomedicale, con particolare riguardo alle tecnologie per la salute, alla robotica, all’intelligenza artificiale; la consulenza e l’assistenza per la ricerca e l’accesso a finanziamenti e contributi regionali, nazionali ed europei sia in forma autonoma che associata, in qualità di soggetto capofila, partner o subcontractor, attraverso la presentazione di proposte progettuali o domande, nonché per il coordinamento, la gestione e la rendicontazione delle stesse in caso di ammissione a finanziamento.

Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit: “L’accordo con il Consorzio è finalizzato a rendere più agevole l’accesso al credito delle imprese ed è in linea con l’obiettivo di supportare la transizione digitale del settore sanitario e biomedicale in Sicilia a conferma del nostro ruolo di banca di riferimento del territorioâ€. Marco Ferlazzo, Presidente del Consorzio Mediterranean Health Innovation Hub, ha dichiarato: “L’accordo con UniCredit rappresenta un ulteriore passo nel percorso di crescita del Consorzio M.H.I.H. e nella costruzione di un ecosistema dell’innovazione in ambito sanitario e biomedicale che nasce nel Mezzogiorno ma si sta espandendo in tutta Italia. La collaborazione con un partner bancario di primo livello è un riconoscimento importante del valore del nostro modelloâ€.

Flavio Corpina, Amministratore Delegato del Consorzio, ha aggiunto: “Per noi questo accordo non è solo un sostegno finanziario, ma un riconoscimento del valore di una visione condivisa: con UniCredit vogliamo dare più forza alle imprese e ai ricercatori che ogni giorno trasformano idee in soluzioni concrete per migliorare la vita delle personeâ€.

– Foto ufficio stampa Unicredit –

(ITALPRESS).

L'articolo Siglato l’accordo tra UniCredit e il Consorzio Mediterranean Health Innovation Hub sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.



Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 15:01:22 +0000
noindex
ROMA (ITALPRESS) – “Non sono solo le sfide dei nuovi equilibri internazionali a rendere oggi più difficile il compito di garantire la sicurezza energetica. Vi è anche un altro elemento sempre più pesante e ineludibile: la confermata prospettiva di una forte crescita della domanda di energia che, anche per la diffusione dell’intelligenza artificiale, ci impone di giocare questa partita con tutte le tecnologie che la scienza ci mette a disposizione e con mente aperta anche alle tecnologie che la ricerca ci potrà mettere a disposizione nel futuro”. Lo afferma il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, alla XXI edizione del Foro di Dialogo Italia – Spagna.
“Per l’Italia in questi ultimi anni il tema della sicurezza degli approvvigionamenti ha assunto una rilevanza determinante ponendo l’esigenza di diversificare rotte e fonti. Stiamo perciò investendo sia in nuove infrastrutture sia nello sviluppo di produzioni interne che riducano la dipendenza dalle importazioni: quindi fonti rinnovabili e, in prospettiva, nucleare – prosegue -. Dopo l’azzeramento delle forniture dalla Russia, con il riorientamento degli approvvigionamenti via tubo (Africa e Azerbaigian) e con l’aumento di GNL, stiamo lavorando sulle infrastrutture, potenziando la capacità di rigassificazione con due nuove unità (Piombino e Ravenna) e rafforzando la linea di trasporto gas adriatica, anche per consolidare il ruolo dell’Italia come hub energetico nel Mediterraneo allargato”.
“Su questo vorrei fare un richiamo diretto alle negoziazioni in corso a Bruxelles nel cosiddetto trilogo (Consiglio, Commissione e Parlamento) sul Regolamento europeo RepowerEU: dobbiamo raggiungere l’obiettivo di eliminazione gas e GNL russo in Europa; al tempo stesso dobbiamo evitare che, per gas e GNL non russo, si creino eccessivi oneri amministrativi e di controllo che potrebbero inficiare liquidità e funzionamento del mercato del GNL con impatti sulla sicurezza energetica e sui prezzi dell’energia – sottolinea Pichetto Fratin -. La diversificazione delle fonti e il conseguente incremento della sicurezza passano anche dagli investimenti nelle interconnessioni. E su questo tengo a sottolineare -visto che oggi parliamo della collaborazione tra Italia e Spagna- che i nostri due Paesi stanno attivamente collaborando nei tavoli di lavoro europei. Mi riferisco alla nuova lista dei progetti di interesse comune del Regolamento per Reti Trans europee per l’Energia TEN-E nonchè al negoziato in corso sulla nuova proposta di Regolamento del Meccanismo per Collegare l’Europa (CEF energia). In questo ci aiuterà l’incremento di risorse europee per il prossimo settennato e ci auguriamo sia sostenuta la proposta spagnola di inserire nell’articolato un riferimento alla necessità di supportare le azioni per integrare il mercato interno dell’energia, porre fine all’isolamento energetico ed eliminare i colli di bottiglia”.
“Inoltre la Commissione sta per adottare il nuovo Pacchetto Europeo sulle Reti, che comporterà la revisione del Regolamento TEN-E, per un mercato energetico connesso ed integrato. Per aumentare accessibilità, sostenibilità e sicurezza energetica, dobbiamo sfruttare tutte le tecnologie e le catene di approvvigionamento a zero emissioni nette e a basse emissioni di carbonio, comprese energie rinnovabili, efficienza energetica, carburanti sostenibili, idrogeno e CCS – spiega ancora il ministro -. Tutto ciò dobbiamo farlo per avere più energia disponibile e avere energia più sicura e pulita. Ma lo dobbiamo fare anche per avere energia a prezzi più sostenibili per le famiglie e per le imprese. Nella accezione sviluppata in ambito IEA e G7, sicurezza energetica non significa solo approvvigionamento, ma anche che l’energia sia garantita a costi accessibili a imprese e famiglie. Sulle fonti rinnovabili che si producono in autonomia la Spagna è avanti, anche grazie ad una geografia più favorevole. Ma anche noi stiamo facendo importanti passi avanti con i nostri programmi di incentivazione. Stiamo finanziando le Comunità Energetiche e favorendo investimenti in fonti rinnovabili delle imprese energivore con il programma Energy Release. Stiamo incentivando lo sviluppo delle fonti rinnovabili attraverso lo schema cosiddetto FERX, che riguarda le fonti rinnovabili che hanno raggiunto un livello di maturità sul mercato e che solo per quest’anno dovrebbe favorire l’installazione di ben 18 GW di capacità nuova o ripotenziata”.
“Dobbiamo però preoccuparci anche del rischio delle dipendenze dai fornitori di tecnologie e di materie prime critiche. Anche in questo Italia e Spagna sono insieme impegnate in Europa a sviluppare filiere autonome. E tengo a ricordare che l’Italia è stato il primo paese a riservare, nel FERX, una quota significativa delle incentivazioni a progetti che utilizzano tecnologie non provenienti dai paesi le cui imprese sono già dominanti sui mercati UE – conclude Pichetto Fratin -. Vorrei chiudere con un riferimento al futuro e quindi al piano che l’Italia ha messo in cantiere con quel richiamato approccio basato su scienza, neutralità tecnologica e sull’obiettivo di una energia accessibile, pulita e sostenibile. Sono orgoglioso che il governo, dall’ultima volta che ci siano riuniti a Barcellona, abbia raggiunto l’obiettivo -un tempo impensabile- di definire e sottoporre al Parlamento un quadro normativo che offra all’Italia un’opzione cruciale rispetto al progressivo aumento della domanda energetica. Sto parlando del disegno di legge delega in materia di energia nucleare sostenibile approvato il 2 ottobre che conferma la visione di un Governo che pensa a famiglie e imprese, affrontando l’emergenza ma anche pianificando il futuro”.

– Foto ufficio stampa Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica –

(ITALPRESS).

L'articolo Energia, Pichetto “Domanda in aumento, sfruttare le tecnologie con mente aperta†sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.



Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 14:06:24 +0000
noindex
BEIRUT (LIBANO) (ITALPRESS) – “La nostra preghiera ci dà la forza di continuare a sperare e a lavorare, anche quando il rumore degli spari rimbomba nelle vicinanze”. Lo ha detto papa Leone XIV durante il suo intervento nel santuario di Harissa, in Libano. Il pontefice ha nuovamente elogiato la fede del popolo libanese, nonostante le difficili circostanze attuali. “Penso alla responsabilità che tutti abbiamo in questo senso, in particolare nei confronti dei giovani”, ha sottolineato, facendo eco alle testimonianze dei religiosi e dei lavoratori migranti e lodando l’impegno di tutti. “Lo spirito con cui ci sforziamo di vivere ogni giorno è l’amore”, ha aggiunto il pontefice, prima di donare al santuario di Harissa una Rosa d’oro, un ornamento benedetto dal Papa, destinato a onorare i sovrani o i santuari cattolici.
(ITALPRESS).
-Foto Ipa Agency-

L'articolo Papa Leone XIV “Sperare sempre anche se rimbombano le armi†sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.



Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 14:06:23 +0000
noindex
ROMA (ITALPRESS) – Reti fantasma che non soffocano più i fondali, ma generano energia: è la nuova prospettiva aperta da Green Plasma, la tecnologia in grado di trattare fino a 100 kg di plastica marina non riciclabile al giorno, trasformandola in syngas, un gas combustibile ricco di idrogeno impiegabile per generare elettricità, direttamente nei porti e nelle aree di raccolta. Il sistema, sperimentato nell’ambito del progetto PNRR MER – Ghost Nets, coordinato da ISPRA, utilizzando le reti da pesca abbandonate in mare e recuperate, è stato presentato ad Ancona e offre una via innovativa per la gestione dei rifiuti marini più difficili da trattare.
La tecnologia è stata illustrata nel corso del convegno “Green Plasma per lo smaltimento delle reti fantasma”, ospitato dall’Università Politecnica delle Marche, e presentata venerdì 28 novembre nel giorno della “Giornata del Mediterraneo”, una ricorrenza che richiama l’attenzione sulla fragilità del mare e sull’urgenza di soluzioni più sostenibili. La sperimentazione è stata realizzata da Fondazione Marevivo, Castalia, CoNISMa, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e la società IRIS.
Ogni anno ben 12 milioni di tonnellate di plastica- l’equivalente di un camion di spazzatura riversato in acqua al minuto – finiscono negli oceani, danneggiando irrimediabilmente l’ecosistema marino. Attrezzi da pesca come reti, cime, retini, nasse, cordame e cassette di polistirolo, dispersi o abbandonati in mare, si accumulano in superficie e sui fondali, destinati a non degradarsi. I dati ISPRA mostrano che l’86,5% dei rifiuti trovati in ambiente marino è connesso ad attività di pesca.
Per questi materiali, altamente degradati, non esistono filiere di riciclo efficaci diverse dallo smaltimento in discarica.
Nel corso dei primi due anni, il progetto MER – Ghost Nets, ha già permesso di mappare 157 ettari di fondale, ripristinarne 25, rimuovere oltre 400 attrezzi da pesca abbandonati – pari a 11 tonnellate di materiali plastici e metallici – e liberare habitat vulnerabili popolati da coralli, gorgonie, ricci, crostacei e numerose specie protette. Le attività proseguiranno nel 2026, consolidando gli interventi di recupero e offrendo ulteriori occasioni per applicare la tecnologia Green Plasma in contesti operativi reali.
Nell’ambito dell’intervento, Fondazione Marevivo, Castalia e CoNISMa- in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e IRIS – hanno promosso la sperimentazione del sistema, valutandone la capacità di offrire un’alternativa allo smaltimento tradizionale. Green Plasma consente di “smaltire” i rifiuti direttamente in loco, abbattendo i costi e l’impatto ambientale derivanti dal trasporto in discarica.
“La sperimentazione Green Plasma rappresenta un avanzamento significativo nella gestione delle reti fantasma – dichiarano i ricercatori ISPRA. – Si tratta di materiali altamente degradati che rendono impossibile il loro riciclo attraverso le filiere tradizionali. Dimostrare che possano essere convertiti in un gas energetico direttamente nei luoghi di recupero significa introdurre un metodo di trattamento più sostenibile dal punto di vista ambientale e più efficiente sul piano operativo. Il modello Green Plasma è replicabile soprattutto nelle aree portuali deputate al conferimento degli attrezzi da pesca dismessi e pienamente coerente con gli obiettivi del PNRR e con le esigenze di tutela del Mediterraneo”.
“Il Green Plasma è un dispositivo valido poichè consente di non attivare tutta la logistica del trasporto in discarica e di ridurre l’inquinamento atmosferico che ne deriverebbe – sottolinea Raffaella Giugni, Segretario Generale Marevivo.- Tuttavia, riteniamo sia fondamentale trovare materiali alternativi alla plastica per gli attrezzi da pesca, sensibilizzare sempre di più i pescatori sulla necessità di non disperderli in mare e promuovere sistemi di tracciamento delle reti attraverso strumenti di geolocalizzazione”.
“Il progetto Ghost Nets ci ha permesso di recuperare quasi 11.000 kg di attrezzi da pesca abbandonati, evitando che continuassero a danneggiare il mare. Abbiamo scelto una gestione centralizzata dei rifiuti presso l’impianto Labromare di Livorno, socio consorziato di Castalia, garantendo un trattamento omogeneo e tracciabile – fa sapere Stefano Chianese, Project Manager RTI Ghost Nets. – L’ottimizzazione logistica ha ridotto del 54% i chilometri di trasporto, minimizzando costi e impatto ambientale. Le reti sono state avviate a recupero secondo principi di economia circolare, valorizzando plastiche e metalli. E’ un risultato concreto che dimostra come cooperazione e innovazione possano davvero proteggere gli ecosistemi marini”.
“La rimozione delle reti fantasma è un’operazione complessa e delicata, che richiede un’accurata valutazione delle condizioni del fondale e delle comunità presenti prima, durante e dopo l’intervento – dichiara Carlo Cerrano del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente (DISVA), Università Politecnica delle Marche,in rappresentanza di CoNISMa. – La permanenza prolungata degli attrezzi in mare favorisce l’insediamento e il concrezionamento di organismi, con il rischio di danneggiare specie protette o di particolare pregio durante il recupero. Per questo i ricercatori del CoNISMa hanno seguito direttamente sul campo ogni fase del processo, garantendo il massimo livello di cautela e un costante controllo scientifico durante le operazioni di recupero. Ad Ancona, alcune gorgonie sono state rimosse durante la rimozione delle reti e sono ora mantenute in acquari nell’attesa di essere ricollocate”.
“Il Green Plasma rappresenta un esempio concreto di come la ricerca e la sperimentazione possano dare un contributo alla gestione di un problema ambientale molto complesso – dichiara Francesco Regoli, Delegato alla Ricerca per l’Università Politecnica delle Marche. – Conosciamo bene le conseguenze dell’inquinamento da plastiche in mare, l’importanza delle operazioni di pulizia dei fondali e la difficoltà di trovare soluzioni adeguate per i rifiuti raccolti. I risultati della sperimentazione hanno evidenziato l’efficacia della tecnologia Green Plasma nel valorizzare un rifiuto critico come le reti da pesca in un gas ricco di potere calorifico, e abbattendo la massa del rifiuto di oltre il 90%. Oltre alla tecnologia, Green Plasma introduce anche un nuovo paradigma: non solo si trasforma un rifiuto in risorsa, ma si crea anche un modello virtuoso in cui la possibilità di osservare la produzione di energia direttamente nei luoghi di raccolta incentiva comportamenti responsabili, riduce la necessità di stoccaggio e trasporto e contribuisce a sensibilizzare cittadini, operatori e aziende sull’importanza di una ridurre questo tipo di inquinamento”.
-foto ufficio stampa Marevivo –
(ITALPRESS).

L'articolo Dal mare all’energia, con “Green Plasma†le reti fantasma diventano risorsa sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.



Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 14:06:22 +0000
vigili del fuoco

La strada a scorrimento veloce Palermo-Sciacca continua purtroppo a confermarsi uno dei tratti più insidiosi della viabilità siciliana. A pochi giorni dall’ultimo scontro mortale, un nuovo incidente frontale si è verificato lungo lo scorrimento veloce, poco prima dello svincolo di Altofonte. Secondo una prima ricostruzione, due auto – per cause ancora da accertare – si sono scontrate frontalmente. L’impatto è stato violento, tanto da bloccare per diversi minuti la circolazione e provocare pesanti rallentamenti in entrambe le direzioni.

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, impegnate nei rilievi e nella gestione della viabilità, insieme ai sanitari del 118 che hanno prestato i primi soccorsi agli occupanti delle vetture. Non si conoscono le condizioni dei coinvolti secondo quanto trapela dalle prime informazioni. L’episodio riaccende l’attenzione sulla pericolosità del tratto stradale, spesso teatro di incidenti anche gravi. Saranno ora le indagini a chiarire l’esatta dinamica dello scontro. Restano forti le preoccupazioni degli automobilisti che quotidianamente percorrono questa arteria fondamentale ma troppo spesso segnata da tragedie e situazioni di rischio. ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO

L'articolo Palermo-Sciacca, un calvario senza fine: ennesimo scontro frontale ad Altofonte sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.



Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 13:54:32 +0000
noindex

CATANIA (ITALPRESS) – Un parto “precipitoso†ma con lieto fine, a bordo di un’ambulanza del 118 a poche centinaia di metri dall’ospedale Cannizzaro. È accaduto in piena notte a Catania, con prologo alle 3.30 quando dalla Centrale Operativa è stata allertata la postazione “CT2†che ha sede nel PTA San Luigi. Immediatamente è entrato in azione l’equipaggio composto dal medico Maria La Magna, dall’infermiere Salvio Spedalieri e dall’autista-soccorritore della Seus, Alfio Battiato.

Nel giro di pochi minuti l’arrivo nell’abitazione della donna, che si è fatta trovare già pronta sulle scale. Subito dopo il trasporto verso il Cannizzaro e quindi l’imprevisto alle 3.50 con il parto in ambulanza. Dopo la prima assistenza da parte del 118 madre e neonata sono stati presi in carico dal pronto soccorso ostetrico dell’ospedale catanese dove è avvenuto il taglio del cordone ombelicale. Il presidente della Seus, Riccardo Castro, sottolinea: “Siamo orgogliosi per l’ennesimo esempio di Buona Sanità grazie a un eccellente lavoro di squadra che ha visto in campo il 118 e gli operatori dell’ospedale Cannizzaro. Alla neonata un grande abbraccio di benvenuta alla vitaâ€.

– Foto ufficio stampa Seus –

(ITALPRESS).

L'articolo Parto con lieto fine in ambulanza a Catania, Castro (Seus) “Ennesimo esempio di buona sanità†sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.



Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 13:01:24 +0000
noindex

PALERMO (ITALPRESS) – Via libera al Protocollo d’intesa dell’Osservatorio giovanile per l’imprenditoria, che era già stato approvato nei mesi scorsi dalla Giunta comunale. A presiederlo è stato eletto Vincenzo Chiriaco di Sicindustria Palermo che gestirà il mandato per i prossimi di tre anni. Erano presenti, tra gli altri il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti, il presidente ed il vice presidente delle associazioni di categorie dei giovani imprenditori di Sicindustria Palermo, di Ance, Confcommercio e Confartigianato, nell’ordine: Vincenzo Chiriaco e Federico Lo Presti, Aldo Nasello e Sergio Semilia, Dario Scalia e Massimo Indovina e Federica Terruso e Giupino Modica.

“Credo fortemente in questo protocollo – ha commentato il sindaco Lagalla – che contribuirà alla crescita del dialogo tra noi e le giovani generazioni imprenditoriali della città. Siamo naturalmente pronti ad ascoltare ogni esigenza utile che certamente fornirà un contributo di idee, valorizzazione e prospettive per una amministrazione e un territorio più modernoâ€.

“Abbiamo definito con le Associazioni coinvolte di istituire formalmente l’Osservatorio Giovanile per l’Imprenditorialità – sottolinea Forzinetti – che definirà le funzioni e gli obiettivi. Tale organismo paritetico, permanente e operativo vorrà dotare la città e le giovani generazioni di uno strumento in grado di monitorare i bisogni del territorio elaborando proposte concrete, condividendo buone pratiche e supportando la progettazione di nuove politiche giovaniliâ€.

– Foto ufficio stampa Sicindustria –

(ITALPRESS).

L'articolo Palermo, nasce l’Osservatorio giovanile per l’imprenditoria sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.



Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 13:01:22 +0000
noindex
ROMA (ITALPRESS) – “Putin non vuole che l’Ucraina faccia parte della Nato, non vuole la presenza di militari occidentali in Ucraina: si sta arrivando anche alla limitazione sul numero dei militari dell’esercito ucraino. La trattativa è in corso, non è facilissima però qualche passo in avanti si fa, voglio essere ottimista”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a “Mattino Cinque” su Canale 5. “Alla fine sarà anche interesse di Putin chiudere”, visti “i tempi che sono necessari a riavviare una marcia indietro della politica industriale” dalla Russia: “oggi tutta l’industria russa è un’industria della difesa, quindi avrà anche dei problemi economici a fare marcia indietro”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

L'articolo Ucraina, Tajani “Anche Putin ha interesse a fare marcia indietro†sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.



Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 12:06:24 +0000

Le notizie di tipo regionale e locale

News cronaca da ANSA e altri giornali online