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#Monreale #News
L'articolo Juventus eliminata dal Mondiale per Club, il Real Madrid vince 1-0 sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.
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– foto ufficio stampa Idealista –
(ITALPRESS).
L'articolo Crescono dell’1,5% i prezzi delle case usate nel secondo trimestre 2025 sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.
Momenti di terrore nel primo pomeriggio di oggi in via Ruffo di Calabria, nella zona nord di Palermo. Un pulmino adibito al trasporto scolastico, con a bordo diversi bambini, si è schiantato per cause ancora da accertare e poi si è ribaltato. Sul posto è scattato un massiccio intervento dei Vigili del Fuoco e dei sanitari del 118. L’incidente si è verificato intorno alle 14:50. Le immagini che arrivano dal luogo del sinistro mostrano una scena drammatica: il mezzo pesantemente danneggiato, l’asfalto cosparso di detriti, e i soccorritori al lavoro senza sosta. Uno dei bambini è rimasto incastrato tra le lamiere del veicolo. A liberarlo, dopo minuti concitati, sono stati i Vigili del Fuoco.
In totale, sono quattro i bambini rimasti feriti, insieme all’autista del pulmino e a un assistente scolastico. Tutti sono stati affidati alle cure dei medici del 118 e trasferiti in ospedale per accertamenti. I Vigili del Fuoco hanno provveduto alla rimozione del mezzo con l’ausilio di un’Autogrù, per ripristinare la viabilità e mettere in sicurezza l’intera area. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente. Non si esclude nessuna ipotesi, dall’errore umano a un guasto meccanico.
L'articolo Paura in via Ruffo di Calabria, pulmino si ribalta: bambini feriti. Uno estratto dalle lamiere sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
L'articolo A giugno il mercato dell’auto in calo del 17,4% su base annua sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.
– news in collaborazione con Banca del Fucino –
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
L'articolo “Oltre il Giubileoâ€: Banca del Fucino presenta nuova ricerca su Roma sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.
– news in collaborazione con Boehringer Ingelheim Italia –
– foto ufficio stampa Boehringer Ingelheim Italia –
(ITALPRESS).
L'articolo Salute animale, ricerca e innovazione veterinaria sempre più centrali sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.
– News in collaborazione con Acqua Lete –
– Foto ufficio stampa Acqua Lete –
(ITALPRESS).
L'articolo Acqua Lete è back sponsor dell’Associazione Italiana Arbitri sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.
Ancora vandali ad Altofonte. Dopo lo sfregio alla Fontana Grande (ne parlavamo in questo articolo), ripristinata grazie all’intervento dei privati, la Pro Loco, con un lungo post su Facebook ha denunciato una situazione di crescente preoccupazione che interessa uno dei luoghi simbolo del territorio: il Mulino di Sotto. A partire da marzo, la struttura è stata oggetto di una lunga serie di furti, danneggiamenti e atti vandalici. Un’escalation culminata nella notte di ieri, con l’ennesimo episodio che ha superato ogni limite di tolleranza.
“Fino ad ora – si legge nel post della Pro Loco – abbiamo scelto di non dare risalto a questi episodi, concentrandoci sulla condivisione dei momenti positivi legati al Mulino. Abbiamo creduto nella forza della comunità e nella bellezza di costruire qualcosa insieme. Ma adesso siamo stanchi”. Il Mulino di Sotto, precisano dall’associazione, non è solo un edificio, ma un bene della collettività , un punto di riferimento storico e culturale, frutto della passione e del lavoro volontario di tanti cittadini. “Ogni gesto vile e sconsiderato – prosegue il messaggio – non colpisce solo la struttura, ma ferisce l’intera comunità , il nostro impegno e il desiderio di valorizzare un luogo che appartiene a tutti”. Nonostante l’amarezza, la Pro Loco non intende fermarsi. Già nel prossimo fine settimana, grazie al supporto di chi continua a credere nel progetto, verrà installato un sistema di videosorveglianza con l’auspicio di mettere fine a questi atti di inciviltà e restituire serenità al sito. “Continueremo a lavorare per il nostro Mulino – conclude il post – con la speranza che il senso di appartenenza e il rispetto per il bene comune possano prevalere sulla barbarie”. Come hanno fatto sapere dalla pro Loco, tutti gli atti vandalici sono stati segnalati ai carabinieri.
L'articolo Raid vandalici al Mulino di Sotto di Altofonte, la Pro Loco denuncia: “Ora basta” sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.
L’anno scolastico appena concluso alla Morvillo di Monreale, ancora una volta, ha annoverato fra le tante iniziative intraprese, percorsi di potenziamento delle competenze in lingua inglese sia in orario curriculare che extracurriculare. “Grazie alle diverse professionalità presenti nel nostro istituto e all’adesione ai progetti del Pnrr e Coesione Italia 2021-2027 fa sapere Francesca Giammona, dirigente scolastico della scuola Morvillo – è stato possibile diversificare l’offerta formativa per l’insegnamento e l’apprendimento di questa fondamentale disciplina che, come ben sappiamo, offre una marcia in più agli studenti sia nel proseguo degli studi, sia nell’apertura al mondo del lavoro. Nel dettaglio per quanto riguarda il Trinity (di cui la Morvillo è sede riconosciuta) sono stati ben 48 gli alunni di scuola secondaria di primo grado che hanno conseguito la certificazione: 27 di livello A1, 17 di livello A2 e 4 di B1″.
“Inoltre ben 8 edizioni del Pnrr – prosegue la dirigente scolastica – sono stati dedicati al potenziamento della lingua inglese: 3 in orario curriculare con docente di madre lingua con metodologia Clil e 5 in orario extracurriculare per il potenziamento delle competenze linguistiche. Infine, fiore all’occhiello, può essere considerata la partecipazione alla Big Challenge che ha visto la partecipazione di tantissimi studenti con risultati eccellenti”.
L'articolo Pnrr, Trinity e Big Challenge: la Morvillo di Monreale investe sull’inglese per il futuro degli studenti sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.
PALERMO (ITALPRESS) – “Sulle dimissioni della mia portavoce non posso aggiungere altro, per rispetto degli uffici giudiziari che proseguono la loro attività : ho proposto e deciso di trasformare la riunione dei capigruppo in un dibattito aperto, affinché nessuno si sentisse privato della possibilità di dire la propria. Ho letto moltissime dichiarazioni da maggioranza e opposizione, prendo atto di chi mi chiede di fare un passo indietro ma anche di chi mi chiede di farne due in avanti: se domani decidessi di dare seguito a questa richiesta finirei per affermare un principio abbastanza discutibile, ovvero che un messaggio veicolato da canali digitali può avere un peso maggiore della nostra Costituzione. Rispetto il pensiero di tutti, ma ricordo che l’indagine non è ancora conclusa e comunque dovrà passare da uno o più gradi di giudizioâ€. Così il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, riferendo sull’inchiesta a suo carico in aula a Palazzo dei Normanni, a Palermo.
“Ho deciso in maniera tempestiva di dare alcune comunicazioni all’Aula dopo avere appreso tramite i social media la richiesta di alcuni colleghi di intervenire in Parlamento: pensavo di dovere rispettare il mio ruolo mentre l’attività investigativa non è ancora conclusa, ma in assenza di elementi conclusivi sull’indagine ho ritenuto che il mio intervento in Aula potesse servire a rivendicare la correttezza dei miei comportamentiâ€.
Prosegue Galvagno, riferendo che non si sente “minimamente diverso dagli altri, dai giornali ho appreso cose che non sono neanche nella mia disponibilità . D’altro canto in tanti hanno a disposizione atti che dovrebbero essere sottoposti a segreto istruttorio e invece circolano liberamente. A gennaio ho ricevuto una proroga dei termini delle indagini preliminari, ma al tempo su di me non c’era alcun capo di imputazione provvisorio: tuttavia mi sono messo a disposizione dei magistrati per collaborare, chiedendo di essere subito interrogato. A questa mia richiesta – ha aggiunto – è stato dato seguito il 24 maggio e il 7 giugno sono stato ascoltato, sempre senza conoscere gli atti di indagine, in merito alla liceità dei miei comportamenti: non mi sono sottratto ad alcuna domanda, nemmeno a quelle che non facevano parte del capo d’accusa. Andrò serenamente avanti e senza esitazioni nella difesa tecnica delle mie posizioni: ribadisco con fermezza che la funzione del presidente del Parlamento non è mai stata anteposta a interessi personaliâ€.
“Non ho molto da aggiungere se non che voglio ringraziare la presenza a questa seduta del presidente Schifani, insieme al governo regionale: non era scontato e per me è un segnale importanteâ€. Ha detto ancora il presidente dell’Ars in riferimento al presidente della Regione Renato Schifani, che ha seguito per intero gli interventi in aula.
“Non chiederemo le dimissioni per qualcuno che riceve un avviso di garanzia, che è un elemento di reciproca tutela per chi svolge l’attività investigativa e chi è indagato: è evidente che chi come noi ha una funzione pubblica deve tenere conto del sistema complessivo delle regole a tutela dei cittadini ma anche delle istituzioniâ€. A dirlo è il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in risposta all’intervento del presidente dell’Ars nell’aula di Palazzo dei Normanni.
“Mi auguro che questa vicenda possa chiudersi con un’archiviazione, ma al di là delle eventuali responsabilità penali questa vicenda ci racconta un contesto di degrado – prosegue Cracolici -. Se i collaboratori di una figura del sistema politico possono ritenersi al di sopra della legge, con sistemi di scambio o attività corruttive, allora ci si deve interrogare. Dobbiamo tutti alzare il livello di responsabilità , non deve passare l’idea che il Parlamento sia un ruolo criminogeno ma nessuno può utilizzare singoli provvedimenti come tornaconto personaleâ€.
“La vicenda Galvagno – al di là delle responsabilità individuali e penali – è paradigmatica di un contesto di degrado verso il quale dobbiamo alzare il livello di responsabilità e rigore. Se persino i collaboratori di un presidente o di un assessore si ritengono al di sopra della legge, con sistemi di scambio e di vera e propria attività corruttiva, allora la politica deve interrogarsi perché qualcuno, tradendo le funzioni della democrazia, pensa di utilizzare singoli provvedimenti o attività per averne un tornaconto personale o un beneficioâ€, puntualizza il presidente della commissione regionale Antimafia. “Ben prima che iniziasse questa legislatura, già col ‘caso Cannes‘ – aggiunge Cracolici – si era aperta una voragine su quel settore delicato della rappresentanza e della funzione amministrativa che pone diversi interrogativi. Quello che emerge è che Fratelli d’Italia, che ormai ripetutamente viene coinvolta negli scandali del settore del turismo, tanto da essere definita la corrente ‘turistica’, governa questo ambito non solo in Sicilia, ma anche in Italia. Trovo inaccettabile l’idea che si voglia far passare il parlamento come un luogo criminogeno, per cui si fanno leggi ad hoc, questo è un insulto alla funzione propria di un parlamento, anzi rivendico il principio che questo parlamento rappresenta gli interessi e le categorie sociali della Sicilia. Diverso è se qualcuno pensa di usare le leggi per utilità personaliâ€.
“Il presidente del Parlamento ha il dovere di presentare la sua integrità nei confronti del popolo siciliano – dice invece capogruppo del M5s all’Ars Antonino De Luca – il dubbio che aleggia in questo momento è che determinati ruoli vengano utilizzati per giungere a una serie di favoritismi. Continueremo a lavorare con serenità ai prossimi disegni di legge e a eventuali variazioni di bilancio, ma occorre trovare un criterio per dare serenità a questi lavori, magari rivedendo le procedure di attribuzione degli strumenti finanziari: serve un cambio di rotta immediatoâ€.Â
“A Galvagno ho fatto gli auguri di potersi difendere – Ha affermato poi il deputato regionale Gianfranco Miccichè – , perché so cosa significhi avere questi pesi di sopra: auspico che la giustizia sia rapida, perché non tutti si rendono conto della pesantezza di certe accuse specialmente quando qualcuno ritiene di non doverne rispondere. Spero che Galvagno possa dimostrarsi innocente davanti a questo parlamentoâ€.
“Galvagno ha il diritto di rimanere in silenzio – sottolinea il deputato regionale e sindaco di Taormina, Cateno De Luca – . Qualsiasi cosa dirà potrà essere utilizzata contro di lui e il procedimento farà comunque il suo corso, per quanto ancora non risulti esserci la notifica di un avviso di conclusione delle indagini. Non deve dare conto a questo Parlamento, ma a chi ha aperto un procedimento nei suoi confronti: ci sono sciacalli che approfittano di queste dinamiche per mettersi in mostra, questa non si può trasformare in un’aula di tribunaleâ€.
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L'articolo Inchiesta sui contributi Ars, Galvagno “Non mi dimetto†sembra essere il primo su Monreale Press - Quotidiano online di cronaca e informazione.