Oggi è Martedi' 22/10/2024 e sono le ore 01:01:33
Nostro box di vendita su Vinted
Condividi questa pagina
Oggi è Martedi' 22/10/2024 e sono le ore 01:01:33
Nostro box di vendita su Vinted
Condividi questa pagina
Nostra publicità
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Recensione
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
#Partinico #News
Torna in funzione all’ospedale di Partinico la risonanza magnetica, l’importante strumentazione che fornisce immagini dettagliate del corpo umano utilizzando campi magnetici. Permette la diagnosi di una grande varietà di condizioni patologiche.
Dopo la sostituzione del componente guasto, è stata riparata ed è tornata regolarmente in funzione la risonanza magnetica in dotazione all’unità operativa di radiodiagnostica del nosocomio. L’attrezzatura garantisce gli esami, sia ai pazienti ricoverati che all’utenza esterna. Le prestazioni ambulatoriali riprenderanno regolarmente, già , da domani mattina, martedì 22 ottobre.
La risonanza magnetica all’ospedale di Partinico permette di visualizzare soprattutto gli organi interni, insieme allo scheletro e alle articolazioni. Ciò fa si che la risonanza magnetica venga sfruttata in numerosi campi di studio, come la neurologia, la neurochirurgia, l’urologia, la traumatologia, l’ortopedia, la gastroenterologia, la cardiologia e l’oncologia.
I carabinieri hanno potenziato i controlli in strada a Partinico con diversi posti di blocco, tra i denunciati due sorvegliati speciali. I due, un 31enne e un 55enne, sono stati sorpresi alla guida di un’auto pur non avendo la patente in corso di validità proprio per via dei loro guai giudiziari. Entrambi di Partinico sono stati quindi denunciati per la violazione della misura proprio perché sorvegliati speciali.
Nell’ambito di questi stessi controlli sono scattate altre tre denunce. Un 25enne è stato trovato alla guida di un’auto in evidente stato di ebbrezza, per lui l’accusa è quindi quella di guida sotto l’effetto dell’alcol.
Un 29enne e un 36enne sono stati anche loro sorpresi per la seconda volta nel biennio a condurre un veicolo pur non avendo conseguito la patente di guida.
Ancora un raid di vandali nell’area adibita a parco giochi e spazio sportivo annessa al campo sportivo della chiesa del Ss.Salvatore a Partinico. Qualcuno nella notte trascorsa ha accatastato delle pedane di legno davanti al cancello di ingresso e sradicato una porta del campo di calcetto.
L’area giochi e sortiva è stata realizzata qualche anno fa dall’associazione “Invisibili evidenze” a titolo completamente gratuito, con l’aiuto di qualche donazione da parte delle famiglie del quartiere. Questo è l’ennesimo sfregio dei vandali in questa zona della cittĂ di Partinico, tanto che lo spazio dedicato allo sport è oramai quasi del tutto inutilizzabile per via dei diversi danneggiamenti subiti. Qualche settimana fa era stata distrutta l’altra porta.
Quest’area venne inaugurata e chiamata “parco famiglie” proprio perchĂ© creata a favore di giovani e genitori con bambini al seguito in un quartiere totalmente sguarnito da questo tipo di spazi. Oltretutto l’area è anche utilizzata dalla vicina scuola alberghiera “Danilo Dolci” per fare attivitĂ di scienze motorie. “Condanniamo questi atti – afferma il dirigente scolastico dell’istituto Dolci, Gino Chimenti – che hanno l’unico risultato di impedire ai ragazzi di svolgere attivitĂ ludiche e sportive. Ma non ci facciamo certo fermare da queste azioni. Ho giĂ chiamato il fabbro per fare in modo che nel piĂą breve tempo possibile il tutto sia ripristinato nella massima sicurezza”.
Arrestato a Castellammare del Golfo un uomo di 37 anni, notato in pieno centro con il volto coperto. Dopo un breve inseguimento è stato trovato anche con la refurtiva. I carabinieri della locale stazione hanno quindi fermato l’uomo, un pregiudicato, con l’accusa di furto aggravato.
I militari dell’Arma, durante un servizio perlustrativo notturno, nel transitare nella centralissima via Crispi hanno notato il 37enne che correva per le vie del centro con il volto travisato. Dopo un breve inseguimento l’uomo veniva fermato e trovato in possesso di circa 270 euro, presumibilmente rubati poco prima dai distributori di un coffe service, che è risultato essere stato danneggiato e ripulito del denaro contenuto.
In seguito alla perquisizione personale del pregiudicato, veniva inoltre recuperato e sottoposto a sequestro un coltello con una lama di 11 centimetri che l’uomo portava con sé. A seguito dell’udienza di convalida è stata applicata nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Denunciato un ladro d’auto a Balestrate, incastrato dalle testimonianze dei tanti cittadini che lo hanno visto all’opera e lo hanno riconosciuto. A finire nei guai un ventiseienne che è accusato di ricettazione e tentato furto di auto.
Il giovane è stato sorpreso dai carabinieri in possesso di una batteria rubata da un’auto parcheggiata in un’officina mentre tentava di rivenderla. Nella circostanza sono state acquisite testimonianze di cittadini che hanno indicato con assoluta certezza il ladro, che era stato visto poco prima mentre tentava il furto di una Peugeot 107 sempre a Balestrate. Aveva rotto il finestrino ma alla fine era stato messo in fuga dall’antifurto.
Arrestato di nuovo un uomo di Partinico per aver evaso la misura dei domiciliari. Nuovamente in manette un trentanovenne, finito nella rete dei controlli dei carabinieri che in questi giorni hanno intensificato i controlli del territorio con l’obiettivo di contrastare i reati contro la persona e il patrimonio.
I militari della locale Stazione hanno arrestato l’uomo con l’accusa di evasione. Il trentanovenne, sottoposto agli arresti domiciliari, aveva lasciato la propria abitazione di Partinico senza alcuna giustificazione né autorizzazione, per recarsi da alcuni parenti.
Incidente sull’autostrada A29 all’altezza di Carini, in gravi condizioni un motociclista. Lo scontro di estrema violenza è avvenuto intorno alle 12.30 sulla carreggiata in direzione Palermo.
Nell’impatto sono state coinvolte 5 autovetture ed una moto. Il conducente della moto è stato trasportato in elisoccorso in ospedale per le gravi condizioni in cui si trovava. Personale dei vigili del fuoco ha soccorso i feriti ed ha provveduto a mettere in sicurezza i veicoli.
L’autostrada nella zona attorno allo svincolo di Carini è rimasta chiusa fino alle 14. Sul posto polizia stradale e personale del 118.
Il borgo Parrini di Partinico, meta ambita di turisti e non solo, non ha più un parcheggio a disposizione. L’unico esistente da anni, a pochi passi dal nucleo centrale del borgo dove insistono attività ristorative, ricreative e commerciali, è stato chiuso dagli stessi proprietari dell’associazione “I campanili a Borgo Parrini”. Infatti in seguito ad un contenzioso con il Comune, che ha definito “abusivo” l’utilizzo del terreno adibito a parcheggio, l’area non sarà più utilizzabile a questo scopo. Tutto ciò accade in seguito al pronunciamento del Tar, a cui aveva fatto ricorso la stessa associazione dopo l’ordinanza del Comune di divieto di utilizzo dell’area per parcheggio.
Il tribunale amministrativo ha respinto la sospensiva che era stata chiesta dall’associazione, motivo per cui resta valida l’ordinanza emanata dall’ente locale. Adesso i gestori stanno provvedendo a “ripristinare l’area riportandola alle sue condizioni originari” così come intimato nella diffida dal Comune. Una vicenda che ebbe inizio nel 2022, quando ancora erano in carica i commissari straordinari prefettizi. In quel periodo partì la prima diffida e poco dopo si insediò l’attuale giunta guidata dal sindaco Pietro Rao che ha dato seguito a quel provvedimento.
Secondo quanto emerso dalle verifiche effettuate dagli uffici del Servizio 1 Pianificazione e gestione del territorio” una porzione di terreno in contrada Parrini era stata adibita a parcheggio su terreno ad uso agricolo senza titolo abilitativo. Da qui partì la prima ordinanza che imponeva la demolizione delle opere ritenute abusive e il ripristino dello stato dei luoghi. Ne è nato un contenzioso con l’associazione presentare un ricorso al Tar per l’annullamento dell’ordinanza di demolizione. Provvedimento oltretutto presentato d’urgenza, considerando che a Borgo Parrini questo è l’unico parcheggio esistente.
Ma dal tribunale è arrivato il rigetto della sospensiva, cosa che ha spinto l’associazione a chiudere il parcheggio. Il Comune nel frattempo ha trovato una soluzione tampone individuando come alternativa una piccola porzione di terreno poco distante all’interno del bene confiscato gestito dalla cooperativa Noe, dandolo in affidamento ad un’associazione di protezione civile. Ma anche qui, dopo un paio di giorni di attività , è sorto un problema di regolarizzazione dell’attività da svolgersi al suo interno. “Stiamo provvedendo anzitutto con la cooperativa Noe di definire tutti i passaggi burocratici – afferma il sindaco Pietro Rao – per gestire quest’area. Dopodichè vedremo anche come definire l’affidamento e rendere tutto neri canoni della legalità ”.
Saranno 16 le società che si divideranno i quattro impianti sportivi comunali per fare attività agonistiche, amatoriali e giovanili ad Alcamo. Questo è il risultato del bando per la gestione delle strutture sportive per la stagione 2024-2025. Il Comune ha completato le procedure per le assegnazioni stabilendo anche il numero di ore per ogni società che vorrà usufruire degli impianti. L’elenco comprende le associazioni Volley sport, Europea, Actor polis, Athena, Pallamano, Handball, Bonifato, Sporting, Gesan, Junior, Lipa, Tennis, Sikania, Golfo basket, Olimpia, Avatar.
Le societĂ potranno avere accesso agli impianti sportivi comunali di Alcamo dalle 16 alle 22:30. Dalle 19:30 alle 22:30 le strutture sono destinate alle formazioni senior, mentre nel pomeriggio andranno i bambini e i ragazzi. Il Palagrimaudo sarĂ impegnato per 32 ore settimanali dalle societĂ Atena, Pallamano, Handball, Bonifato, Sporting e Gesan; all’impianto Palazzello andranno invece Volley sport, Europea, Actor polis per un totale di 32,5 ore settimanali di utilizzo; alla tensostruttura andranno Junior, Lipa, Tennis e Sikania per altre 32,5 ore; infine del Palatresanti, sempre per 32,5 ore, usufruiranno Golfo basket, Olimpia e Avatar. Lo stadio comunale Lelio Catella, invece, come è noto è stato ceduto in concessione all’Asd Fc Alcamo 1928 per una durata di 20 anni.
La concessione, vincolata ad un progetto di riqualificazione, permetterĂ di apportare significative migliore all’ impianto sportivo, tra cui la riqualificazione del terreno di gioco con la risagomatura del campo e il rifacimento dell’impianto di irrigazione per garantire una superficie di gioco ottimale; la ristrutturazione della biglietteria e dei portoni di ingresso; il ripristino dei locali degli spogliatoi. Ancora, si procederĂ al ripristino della palestra sotto la tribuna coperta, alla riqualificazione dell’area campi da tennis e all’installazione di un impianto fotovoltaico per rendere lo stadio piĂą sostenibile e ridurre l’impatto ambientale.
Quantità di pioggia “imprevedibile”, secondo il sindaco di Partinico Pietro Rao il violento temporale di ieri non si sarebbe potuto fronteggiare in alcun modo. Non solo per l’intensità straordinaria dell’acqua caduta dal cielo ma anche per il solito problema strutturale di Partinico, con una rete di smaltimento deficitaria.
“Il violentissimo nubifragio – ammette Rao – ha messo alle corde l’intera Partinico. La cittĂ si è trovata a fronteggiare un evento di natura straordinaria, così come dimostrano i dati: 44 millimetri d’acqua in mezz’ora, con picchi di 170 millimetri/ora per quanto riguarda l’intensitĂ sul minuto: qualcosa di impressionante e di poco prevedibile”.
Nei giorni scorsi proprio il Comune ha segnalato ad Amap le criticitĂ nelle reti e provveduto, insieme a Dusty, alla pulizia delle caditoie sul territorio comunale: “Lo abbiamo fatto ponendo al centro la sicurezza dei cittadini – aggiunge il primo cittadino -. La rete fognaria di Partinico ha retto all’impatto, tuttavia una massiccia quantitĂ di rifiuti trascinati dalle pioggia ha ostruito il regolare deflusso dell’acqua. A tal proposito la prossima settimana partiranno i lavori per nuove caditoie nelle vie Benevento, Kennedy e Matteotti. Le nuove caditoie alleggeriranno la pressione sul centro urbano”.
Nei prossimi giorni saranno poi analizzati i dati del nubifragio di ieri e verrĂ fatto uno studio insieme ai tecnici riguardo la tenuta delle reti fognarie: “E’ un atto doveroso – sostiene il sindaco di Partinico – al fine di garantire ulteriore sicurezza per il futuro. Misera è l’azione di sciacallaggio di chi strumentalizza un evento così drammatico che, per fortuna, si è contenuto nella dimensione dei disagi”.
In una nota Legambiente Sicilia lancia l’allarme una volta di piĂą su queste improvvise precipitazioni: “Appare chiaro – si legge in una nota – come il clima sia totalmente cambiato volgendo a condizioni tropicali con singoli eventi durante i quali piovono anche oltre i 100 millimetri in un giorno (in realtĂ in poche ore). Non vi è piĂą dubbio alcuno sulla necessitĂ di intervenire per adattare l’isola al nuovo status climatico e per comprendere quali interventi infrastrutturali, a volte anche con la eliminazione di infrastrutture che oggi sono oltre che inutili, controproducenti. Vanno ricreate le aree di esondazione lungo il corso dei fiumi e vanno affrontate le sorti di tutte quelle aree che, investite nell’ultimo sessantennio da urbanizzazione e consumo di suolo, oggi appaiono in gravissimo rischio per la loro posizione lungo le principali aste fluviali. L’AutoritĂ di Bacino dovrebbe essere uno strumento formidabile in questa epocale resistenza al cambiamento climatico ed invece appare ancora ancorata a visioni tecniche e politiche vecchie e controproducenti capaci solo di consentire lo sperpero di somme enormi della rettificazione fluviale”.