News cronaca Enna

News cronaca Enna

#cronaca #Enna

Troina
Il legame tra il regista di Napoli con Troina nell’intervista del ’94: “Che paesaggi da casa miaâ€

Pur essendo nato Palermo nel 1918, Quintino di Napoli, regista ed attore non aveva dimenticato Troina, paese d’origine del suo casato. Lo disse a Rita Cedrini nell’intervista del 1994, che compare nel catalogo della mostra delle sue opere dal 1960 al 1994 tenuta a Palermo lo stesso: “Penso alla casa che avevamo a Troina a 1100 metri d‘altezza, la distesa del paesaggio e le vertigini che provavo quando mi affacciavo al balconeâ€.

I soggiorni a Troina

A Troina veniva spesso con Ugo Alvaro Bazan, un suo lontano parente, anch’egli originario di Troina. Posso confermarlo personalmente per averlo appreso dalle lunghe conversazioni che ho avuto con lui nel lontano 1998, durante la mostra delle sue opere allestita alla Cittadella dell’Oasi, in occasione del convegno sul poeta e letterato Giuseppe di Napoli, vissuto nella seconda metà dell’Ottocento, organizzato dal comune di Troina.

Le origini della famiglia

In una di queste conversazioni mi parlò delle origini dei Di Napoli venuti a Troina nella seconda metà
del ‘300, e del ruolo che, divisi in diversi rami familiari, hanno avuto nella storia di Troina e della Sicilia nei
secoli successivi e di come si sono imparentati con l’aristocrazia siciliana. Quintino è figlio di Carlo di Napoli e Maria Alliata, cugina di Topazia Alliata, la mamma di Dacia Maraini. Gli Alliata occupano una posizione rilevante nella nobiltà siciliana. “Il mite zio Quintinoâ€, di cui parla Dacia Maraini nel suo libro “Bagheriaâ€, è Quintino di Napoli. Carlo di Napoli, il papà di Quintino, è il diretto discendente di quel Carlo di Napoli, avvocato, di cui si parla nei libri di storia della Sicilia moderna per aver difeso, nel 1744, la feudalità siciliana contro il governo centrale. Di quest’avvocato Carlo di Napoli, ne parla anche Leonardo Sciascia nel romanzo “Il consiglio d’Egittoâ€.

Carlo di Napoli

Di tutt’altra pasta doveva essere il Carlo di Napoli, il padre di Quintino. Mi raccontò Quintino che suo padre, grande proprietario terriero di Troina, fu talmente impressionato dalla rivolta contadina del 18 febbraio 1898, duramente repressa nel sangue e con il carcere, che decise cambiare in meglio i contratti con i contadini, adottando una specie di contratto di mezzadria in sostituzione di quelli che favorivano spudoratamente i proprietari terrieri a danno dei contadini poveri. Questa sua decisione gli
procurò l’ostilità degli altri proprietari terrieri che, di cambiare i contratti angarici, delle vere e proprie
angherie sui contadini, non volevano nemmeno sentirne parlare.

Le passioni dei genitori

Il padre di Quintino si interessava di antiquariato ed era un appassionato di maioliche di cui possedeva una collezione. La madre suonava il pianoforte. C’erano anche nonni e zii che avevano, ognuno di essi, passione e competenza in un settore specifico dell’arte. “Io sono cresciuto in un’atmosfera familiare pregna di arteâ€, diceva Quintino. Della sua spiccata attitudine al disegno, se ne accorge quando era alla scuola elementare, ma non si dedicò subito alla pittura. Finita la guerra, fondò con Francesco Alliata, Pietro Moncada e Renzo Avanzo la società cinematografica “Panaria Filmâ€, che ebbe breve vita. Dopo quest’esperienza cinematografica, riprendeva i rapporti con l’arte figurativa incidendo l’ardesia, realizzando oggetti con la ceramica, di cui non è resta più nulla, dipingendo tele e scolpendo strane sculture di pietre e di marmo intarsiate con frammenti sottili di materie preziose, creando quadri con la sabbia. Soggiornò per molti anni a Parigi dove allestì diverse mostre delle sue opere. Per Quintino, l’opera d’arte è sempre qualcosa di magico. Questo spiega perché nelle sue opere la realtà non è rappresentata così come la si vede.

L’immagine reale è prima spezzettata e poi ricomposta a modo suo per mettere in evidenza le sue possibilità di essere e ciò che l’occhio non riesce a cogliere. C’è una certa somiglianza con il cubismo. Ma Quintino non intendeva imitare i cubisti dai quali si allontanò non appena si accorse delle somiglianze. Tornato da Parigi nel 1976, Quintino di Napoli si dedicò, oltre alla pittura e alla decorazione, anche all’insegnamento di decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, città dove si spense nel 1999.

The post Il legame tra il regista di Napoli con Troina nell’intervista del ’94: “Che paesaggi da casa mia” appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sun, 07 Dec 2025 10:27:11 +0000
Italpress
Formazione, esperienze, futuro. Vi spieghiamo cosa sono gli hub

Formazione, esperienze, futuro. Vi spieghiamo cosa sono gli hub

The post Formazione, esperienze, futuro. Vi spieghiamo cosa sono gli hub appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sun, 07 Dec 2025 10:00:00 +0000
Valguarnera
Dc divisa sul candidato sindaco di Valguarnera, Greco per Bruno, Indovino pensa ad un altro

Verso il voto. La Sezione di Valguarnera della Democrazia Cristiana è alla ricerca di un sindaco che non sia espressione di gruppi e che la scelta sia aperta  al dialogo con la cittadinanza. Mentre la consigliera comunale DC Filippa Greco l’ha già individuato nella figura di Angelo Bruno probabile candidato, che rappresenterebbe il campo largo, la dirigenza locale guidata dal commissario Salvo Indovino è invece per altre soluzioni: “che rappresentino al meglio i valori e le aspirazioni della comunità, una persona che possa portare avanti il lavoro iniziato insieme. Una scelta- afferma- che non può essere presa da pochi, ma che deve essere frutto di un confronto aperto e di un dialogo che coinvolga tutta la cittadinanza.â€Â 

La distanza tra Greco e la Dc

Che ci fosse comunque una frattura netta tra la consigliera Greco e la dirigenza locale lo si intuiva, ma adesso diventa ufficiale. Una frattura non derivante dai problemi legati al caso del loro presidente Totò Cuffaro, ma a quanto pare a divergenze risalenti a mesi addietro, alle elezioni provinciali di 2^ livello. La nota di Indovino che parla a nome della dirigenza è abbastanza eloquente. “Questo è un momento di grande rilevanza per il futuro di Valguarnera- afferma- e ci rivolgiamo alla cittadinanza Valguarnerese con un messaggio di invito al dialogo e all’unità. Come ben noto, fin dal primo giorno della sindacatura Draià, la nostra posizione è stata quella di opposizione, sia in questo consiglio comunale ma anche in quello precedente.  Alcuni cittadini che oggi condividono il nostro percorso nel contesto locale sono da sempre figure attive e continuano ad esserlo. Abbiamo lavorato sempre per un paese migliore. Oggi siamo di fronte a una nuova sfida; quella della scelta del futuro Sindaco e siamo fermamente convinti che questo percorso debba continuare con la stessa partecipazione e lo stesso spirito di collaborazione che ci ha contraddistinti finora.â€

La proposta

Sfida che tuttavia sembra diversa da quella intrapresa dalla loro consigliera di riferimento. “Siamo convinti -continua- che molti Valguarneresi potranno dare il loro contributo, con idee, proposte e visioni concrete per il futuro della nostra comunità. Il nostro percorso non è stato solo un lavoro di partito, ma un lavoro che ha coinvolto tante persone di diverse esperienze, credenze e storie. Adesso dobbiamo fare un passo in più; dare forma e sostanza a quel progetto collettivo che ci ha uniti fin dall’inizio. È giunto il momento di compiere una scelta importante: quella del nostro futuro Sindaco e non vogliamo che questa scelta si riduca a un semplice atto elettorale.â€Â 

La proposta: “Vogliamo che sia un’opportunità per continuare a costruire insieme, per definire una visione comune e per rafforzare quel legame di fiducia che abbiamo creato nel tempo. Ogni contributo, ogni idea, ogni opinione è fondamentale in questo processo.†L’invito quindi alle persone di buona volontà: “Invitiamo pertanto tutte le persone e non solo quelle che hanno condiviso con noi il percorso finora, a partecipare attivamente a questo momento di riflessione e discussione. Il nostro obiettivo è individuare un candidato che rappresenti al meglio i valori e le aspirazioni della nostra comunità, una persona che possa portare avanti il lavoro che abbiamo iniziato insieme. Una scelta che non può essere presa da pochi, ma che deve essere frutto di un confronto aperto e di un dialogo che coinvolga tutta la cittadinanza.†

Gli incontri pubblici

Indovino si è fatto promotore inoltre di organizzare incontri pubblici, tavoli di confronto e momenti di discussione, “dove ogni cittadino potrà esprimere la propria voce e partecipare attivamente alla costruzione di un programma elettorale che sia espressione collettiva e non solo parole di circostanza; dobbiamo essere artefici del nostro futuro. La scelta del prossimo Sindaco non riguarda solo un partito o un gruppo, riguarda tutti noi e solo insieme possiamo scegliere la direzione da prendere. Il futuro -ha concluso- dipende dalla nostra capacità di unirci, di dialogare e di scegliere insieme.†

The post Dc divisa sul candidato sindaco di Valguarnera, Greco per Bruno, Indovino pensa ad un altro appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sun, 07 Dec 2025 09:53:50 +0000
Nicosia
Stop a Nicosia alla sosta selvaggia: arriva “Street Control†e fioccheranno le multe

Il Comune di Nicosia annuncia ufficialmente che, a partire dai primi mesi del 2026, sarà attivato il servizio di Street Control: un sistema elettronico di rilevamento automatico delle infrazioni al Codice della Strada, in particolare per sosta vietata, doppia fila, divieti di accesso nelle ZTL e altre violazioni. Le violazioni saranno registrate automaticamente e comporteranno l’emissione di sanzioni, senza necessità di intervento manuale in loco da parte degli agenti.

Il sindaco: una città più ordinata

“Con l’attivazione dello Street Control — dichiara il sindaco Luigi Bonelli — vogliamo migliorare la sicurezza e la viabilità urbana, scoraggiare comportamenti scorretti e rendere Nicosia una città più ordinata. Confidiamo nella collaborazione di tutti i cittadini per raggiungere insieme questi obiettivi.â€

Oltre al sistema di rilevazione automatica delle infrazioni, l’amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento di 150.000 € per l’installazione di un impianto di videosorveglianza urbana: nelle prossime settimane verranno posizionate telecamere in punti strategici della città. “È un deciso passo avanti per la tutela del nostro territorio e per garantire maggiore sicurezza a tutti.â€

Perché Street Control ogni volta fa discutere

Il sistema Street Control, ormai adottato in diversi Comuni italiani, da grandi città a centri di minori dimensioni, equipaggia le auto della polizia locale con telecamere in grado di leggere automaticamente le targhe dei veicoli in sosta, rilevare eventuali violazioni e inviare l’ordine di contravvenzione. 

In alcuni casi, l’introduzione del sistema ha comportato un aumento molto netto delle multe rispetto al passato: ad esempio, nel Comune di Castellammare di Stabia le sanzioni elevate nei primi sei mesi del 2017 grazie allo Street Control hanno generato un incremento delle entrate pari a circa 300.000 € rispetto all’anno precedente. 

Un altro caso riguarda il Comune di Francavilla al Mare, dove da inizio anno sono stati controllati circa 245.000 veicoli, riscontrando oltre 1.300 irregolarità — molte delle quali grazie al sistema automatizzato. 

Tuttavia, l’efficacia di tali sistemi nel prevenire incidenti, piuttosto che nel far emergere violazioni, è tutt’oggi oggetto di dibattito. Mentre esistono dati che documentano consistenti effetti positivi nel caso di sistemi per il rilevamento automatico del superamento dei limiti di velocità o del passaggio col rosso (che hanno mostrato una significativa riduzione degli incidenti agli incroci controllati) , non sempre è chiaro se analoghi benefici si ottengano in modo evidente quando lo strumento viene usato per sanzionare la sosta vietata o la sosta selvaggia.

In effetti, secondo una recente analisi, le multe restano concentrate prevalentemente su violazioni come sosta in doppia fila o accesso alle ZTL, categorie che non sono necessariamente collegate ai comportamenti che generano la maggior parte degli incidenti stradali. 

Cosa può attendersi Nicosia: rischi e benefici

Migliore fluidità del traffico e riduzione della “sosta selvaggiaâ€, che spesso ostacola la circolazione, soprattutto nel centro storico o nelle zone più strette; maggiore ordine nella viabilità urbana, a beneficio di pedoni, ciclisti e utenti vulnerabili; incremento delle entrate comunali, da destinare (come prevede la normativa), almeno in parte alla manutenzione delle strade, alla segnaletica e al potenziamento dei servizi di polizia locale o di mobilità urbana.

Con il sistema di videosorveglianza previsto, un più efficace contrasto a fenomeni di degrado, atti vandalici o comportamenti illeciti, contribuendo alla tutela del territorio e del decoro urbano.

 D’altra parte, e come avvertono gli esperti,  non è automatico che l’aumento delle multe si traduca in una sostanziale riduzione degli incidenti: la prevenzione reale richiede anche campagne di sensibilizzazione, manutenzione urbana, adeguata segnaletica e infrastrutture per la mobilità sicura.

The post Stop a Nicosia alla sosta selvaggia: arriva “Street Control†e fioccheranno le multe appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sun, 07 Dec 2025 09:37:15 +0000
Italpress
Hai mai sentito parlare del Progetto Rete?

Hai mai sentito parlare del Progetto Rete?

The post Hai mai sentito parlare del Progetto Rete? appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sun, 07 Dec 2025 09:30:00 +0000
Italpress
Tg Giovani – 7/12/2025

Tg Giovani – 7/12/2025

The post Tg Giovani – 7/12/2025 appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sun, 07 Dec 2025 09:00:00 +0000
Italpress
Sorsi di Benessere – Una tisana della sera

Sorsi di Benessere – Una tisana della sera

The post Sorsi di Benessere – Una tisana della sera appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sun, 07 Dec 2025 08:00:00 +0000
diocesi
Diocesi, don Palazzo lascia Troina e vola a Roma

La Diocesi di Nicosia ha annunciato che, a partire dal mese di gennaio, don Giuseppe Palazzo concluderà il suo servizio come Vicario Parrocchiale delle parrocchie Maria SS. Assunta e San Sebastiano in Troina.

La nuova destinazione

La notizia è stata comunicata in occasione della solennità di San Nicola. Don Giuseppe Palazzo è stato chiamato a un nuovo incarico al servizio della Santa Sede, assumendo l’ufficio di Notaio presso il Tribunale Apostolico della Rota Romana. La nomina rappresenta un riconoscimento del suo percorso presbiterale e delle competenze maturate negli anni di ministero.

Il messaggio della Diocesi

La Diocesi ha espresso sincera gratitudine a don Giuseppe per il lavoro svolto finora nelle comunità di Troina e gli ha augurato un cammino fruttuoso nel nuovo incarico, affidandolo all’intercessione di San Nicola e invocando su di lui la benedizione del Signore.

The post Diocesi, don Palazzo lascia Troina e vola a Roma appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sat, 06 Dec 2025 15:28:17 +0000
Italpress
Cina, lago Poyang. Grande migrazione invernale degli uccelli

Cina, lago Poyang. Grande migrazione invernale degli uccelli

The post Cina, lago Poyang. Grande migrazione invernale degli uccelli appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sat, 06 Dec 2025 13:49:07 +0000
Italpress
Mattarella “Il volontariato è una leva possente per dare vicinanzaâ€

Mattarella “Il volontariato è una leva possente per dare vicinanza”

The post Mattarella “Il volontariato è una leva possente per dare vicinanza” appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sat, 06 Dec 2025 12:36:43 +0000
Italpress
Cina, a Chengdu le stazioni di ricarica per veicoli elettrici diventano mobili

Cina, a Chengdu le stazioni di ricarica per veicoli elettrici diventano mobili

The post Cina, a Chengdu le stazioni di ricarica per veicoli elettrici diventano mobili appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sat, 06 Dec 2025 11:12:34 +0000
Italpress
Turismo Magazine – 6/12/2025

Turismo Magazine – 6/12/2025

The post Turismo Magazine – 6/12/2025 appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sat, 06 Dec 2025 11:00:00 +0000
Comunicati Stampa
L’I.C. “F.P. Neglia – N. Savarese†di Enna celebra la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità

Gli alunni delle classi prime e di una classe terza della Scuola Secondaria di 1° grado “N. Savarese†dell’Istituto Comprensivo “F.P. Neglia – N. Savarese†hanno partecipato all’evento celebrativo della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, nell’ambito del progetto annuale della Scuola, dal titolo “OCCHI SULLE DITAâ€, che mira a guidare gli alunni a sviluppare comportamenti responsabili al fine di assicurare il benessere per tutti e per tutte, conoscere la diversità e favorire l’inclusione.

L’evento è stato molto sentito e gli alunni hanno posto diverse domande ai relatori, alcuni dei quali hanno condiviso come vivono la propria disabilità; sono intervenuti:

– Maria Filippa Amaradio, Dirigente Scolastico dell’Istituto, che, oltre a porgere i saluti istituzionali, ha sottolineato il ruolo fondamentale della comunità educante nel creare ambienti rispettosi ed inclusivi attraverso azioni mirate ed un approccio individualizzato.

– Mirko Milano, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Enna, che ha puntualizzato che l’Ente Locale è pienamente coinvolto nelle tante iniziative che la Scuola porta avanti ed ha fatto un plauso alla Dirigente che consente, con i tanti progetti messi in campo, di valorizzare anche il patrimonio culturale e storico della nostra città.

– Rosa Termine, Docente Referente del Progetto, che ha prima introdotto il focus della Giornata, istituita dalle Nazioni Unite, sulla Promozione di società che includano le persone con disabilità per promuovere il progresso sociale; poi, ha ricordato come lo scorso novembre in Qatar i leader mondiali hanno rinnovato il loro impegno per un mondo più giusto, inclusivo ed equo, ponendo l’accento sull’inclusione della disabilità come elemento centrale del progresso sociale.

– Rosario Gagliano, dell’azienda sanitaria ROGA di Enna specializzata nella realizzazione di presidi ortopedici su misura, che ha mostrato il loro Calendario Sociale sulla riabilitazione di disabilità, ormai giunto alla 10a edizione, e che ha proposto alla Dirigente Scolastica di collaborare nel prossimo anno scolastico all’ormai consueto progetto dell’Istituto, indicendo tra gli alunni un concorso di idee per poi scegliere 12 elaborati da inserire nel nuovo calendario.

– Anna Mineo, che ha parlato della sua adolescenza quando non accettava la sua malformazione e di quando poi, guidata dai medici, ha subìto l’amputazione dell’arto per ricorrere alla protesi che ha determinato un netto miglioramento della qualità della vita e maggiore libertà.

– Dario La Paglia, non vedente supportato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Enna, che ha ribadito come la diversità, intesa come disabilità, vada intesa come risorsa di arricchimento e non come un limite ed ha testimoniato che anche chi ha una disabilità visiva può fare sport trasmettendo grinta e forza.

– Andrea Puglisi, studente del Liceo Scientifico di Enna, che ha raccontato che lo sport lo ha aiutato tanto ad aprirsi, dato che chi ha una disabilità tende a chiudersi, e ad essere di sprone per gli altri: soltanto superando i pregiudizi degli altri e sconfiggendo i problemi che molto spesso di conseguenza ci creiamo da soli, allora puoi dire di avercela fatta!

– Le alunne e gli alunni partecipanti al Progetto, accompagnati dai docenti Brigida Accorso, Gianfranco Aragona, Bevilacqua Luana, Rita Ciurca, Manuela Cravotta, Valentina Di Prima, Manuela Grasso, Roberta Grillo, Luca Mancuso, Adriana Previti, Silvana Sanfilippo e Maria Turrisi, che, oltre ad esporre i lavori creativi realizzati durante i laboratori, hanno espresso pensieri e recitato poesie per esortare ad accogliere ed apprezzare la diversità.

The post L’I.C. “F.P. Neglia – N. Savarese†di Enna celebra la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sat, 06 Dec 2025 10:52:01 +0000
Comunicati Stampa
Firmata convenzione per l’assunzione di lavoratori disabili tra Asp di Enna e Centro per l’Impiego di Enna e Leonforte

Lo scorso 3 dicembre è stata approvata una convenzione tra l’ASP di Enna e il Centro per l’Impiego di Enna e Leonforte per l’inserimento lavorativo di soggetti disabili, ai sensi dell’articolo 11 della legge 68 del 1999. La firma arriva nella “Giornata Internazionale della Persona con Disabilità†istituita dal 1981 per sensibilizzare le istituzioni ad eliminare ogni ostacolo che limita l’uguaglianza e la piena partecipazione alla vita sociale, economica e culturale.

A siglare l’accordo, presso la sede del Centro per l’Impiego, sono stati il Direttore Generale dell’ASP di Enna, dottor Mario Zappia, il Direttore Amministrativo, dottoressa Maria Sigona, e il Dirigente del Centro per l’Impiego, dottor Giuseppe Nasello. Si tratta di un evento dal forte valore simbolico ma anche produttivo per l’Azienda Sanitaria Ennese, che per la prima volta nella sua storia sottoscrive una convenzione di questo tipo, dimostrando una concreta attenzione alla responsabilità sociale e all’inclusione nel mondo del lavoro delle persone con disabilità. L’accordo prevede l’assunzione di lavoratori disabili nell’arco di 36 mesi, per raggiungere la quota d’obbligo del 7% riservata dalla normativa vigente agli enti pubblici. Il Centro per l’Impiego, forte dei suoi strumenti specializzati in materia di collocamento mirato, fornirà all’Azienda Sanitaria una graduatoria di candidati iscritti negli appositi elenchi. Si cercano addetti alla portineria, magazzinieri, operatori informatici, assistenti e collaboratori amministrativi, garantendo possibilità di inserimento per competenze e attitudini differenti. Il percorso di selezione seguirà due binari complementari: parte delle assunzioni avverrà attraverso avviso pubblico a chiamata numerica gestito dal Centro per l’Impiego, mentre sette posizioni saranno coperte tramite concorso pubblico bandito direttamente dall’ASP, nel pieno rispetto dei principi costituzionali di accesso alla pubblica amministrazione.

Dietro la firma c’è un lavoro di mesi che ha visto la collaborazione tra le due istituzioni. Per l’ASP ha curato l’iter il dottor Giuseppe Giunta, mentre per il Centro per l’Impiego si è distinto l’impegno del dottor Fabrizio Russo. Il Comitato provinciale per il sostegno ai disabili ha espresso parere favorevole lo scorso 13 novembre, aprendo così la strada alla firma definitiva. “La convenzione non rappresenta soltanto l’adempimento di un obbligo normativo, ma assume un significato molto più profondo – spiega il Direttore Generale Zappia – da un lato offre concrete opportunità occupazionali a persone che spesso faticano a trovare inserimento nel mondo del lavoro, dall’altro consente all’ASP di rafforzare il proprio organico per il funzionamento ottimale dei servizi. Voglio ringraziare sentitamente il Dirigente Nasello per la ampia e cordiale collaborazione che ci ha riservato, unitamente ai suoi collaboratoriâ€. I lavoratori assunti saranno impiegati nelle diverse strutture dell’azienda dislocate sul territorio provinciale e le loro mansioni saranno sempre compatibili con il quadro clinico individuale, nel rispetto delle normative sulla sicurezza e sulla tutela del lavoro.

“Questo accordo segna un precedente importante e apre la strada a una nuova cultura dell’inclusione lavorativa – dichiara il Dirigente Giuseppe Nasello – come Centro per l’Impiego offriremo consulenza e supporto nel tempo affinché il programma venga realizzato per raggiungere i risultati attesi. Vogliamo che questa convenzione diventi un modello replicabileâ€.

The post Firmata convenzione per l’assunzione di lavoratori disabili tra Asp di Enna e Centro per l’Impiego di Enna e Leonforte appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sat, 06 Dec 2025 10:49:59 +0000
Enna-Cronaca
Enna con il fiatone nell’innovazione mentre l’Italia corre il capoluogo resta in transizione

Secondo l’ICity Rank 2025, la città di Enna ottiene un punteggio medio di circa 46 punti nella classifica nazionale che misura la maturità digitale dei 108 capoluoghi di provincia italiani. 

Un risultato che colloca Enna nella fascia definita “in transizioneâ€, quella che include 46 città con un livello intermedio di digitalizzazione, tra 51 e 65 punti. 

Un divario netto rispetto agli altri capoluoghi siciliani

Il confronto con le altre realtà siciliane evidenzia un divario significativo. Per esempio, la città di Palermo emerge con 73 punti di media, rientrando tra i 30 capoluoghi “altamente digitalizzatiâ€. 

Anche Messina e Catania — pur con performance differenziate — risultano in fasce più avanzate rispetto ad Enna. 

Questo dato conferma come, anche all’interno della stessa regione, le disuguaglianze digitali restino marcate: le città con più risorse e amministrazioni più attive stanno guadagnando terreno, mentre realtà come Enna faticano ancora a decollare.

Il contesto nazionale: da “smart city†a “città cognitiveâ€

L’ICity Rank 2025 fotografa un’Italia in netta accelerazione: sedici capoluoghi — da Milano a Firenze, da Bologna a Trento — superano gli 80 punti su 100 e si affermano come “città leader†dell’innovazione digitale. 

Altri 30 capoluoghi si collocano subito sotto, nella fascia “altamente digitalizzataâ€, e 46 risultano in transizione.  I progressi più evidenti si registrano soprattutto nell’indice “Amministrazioni digitaliâ€, grazie all’impulso dei fondi del PNRR che hanno favorito l’adozione di servizi online, piattaforme centralizzate e maggiore efficienza della PA locale. 

Secondo la ricerca, molte città stanno ora evolvendo verso un modello di “città cognitiveâ€: non più solo digitalizzazione, ma infrastrutture connesse, dati, sensori, intelligenza urbana, con l’obiettivo di anticipare i bisogni dei cittadini e migliorare la governance. Â 

Che cosa significa il risultato per Enna

Il punteggio di 46 punti indica che Enna è ancora lontana dall’obiettivo di una completa trasformazione digitale. In pratica: La città non figura tra i “full digital†né tra i “capoluoghi altamente digitalizzatiâ€. Rispetto ad altri centri siciliani e nazionali, il gap è evidente: meno servizi online, minor presenza di piattaforme innovative, minore integrazione infrastrutturale.

Il risultato solleva l’urgenza di strategie concrete: investimenti in digitalizzazione, infrastrutture di rete, formazione, trasparenza e servizi per cittadini e imprese.

Una chiamata a reagire: opportunità per Enna

Il dato 2025 può essere uno stimolo per amministratori, cittadini e imprese di Enna. Sarebbe necessario un piano locale di digitalizzazione: con un uso efficace dei fondi del PNRR, ma anche progettualità autonoma. È il momento di puntare su servizi online, interoperabilità, banda larga, infrastrutture per la “città connessaâ€.

.

The post Enna con il fiatone nell’innovazione mentre l’Italia corre il capoluogo resta in transizione appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sat, 06 Dec 2025 10:43:15 +0000
Italpress
Tamberi “Spero che mio rapporto con Olimpiadi duri sino a Los Angeles 2028â€

Tamberi “Spero che mio rapporto con Olimpiadi duri sino a Los Angeles 2028”

The post Tamberi “Spero che mio rapporto con Olimpiadi duri sino a Los Angeles 2028” appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sat, 06 Dec 2025 10:30:10 +0000
Enna-Cronaca
Aree interne, 37,2 milioni per fermare lo spopolamento, ci sarà anche Troina

La Sicilia prova a invertire la rotta dello spopolamento, e uno dei territori al centro dell’intervento è proprio l’Ennese. Per i piccoli comuni dell’entroterra, tra cui i 14 dell’Area interna di Troina, arriva infatti un’iniezione di risorse senza precedenti: 37,2 milioni di euro destinati alla rinascita demografica e sociale dei borghi rurali.

I soldi

L’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali ha pubblicato l’avviso per la manifestazione d’interesse rivolto ai 155 Comuni che fanno parte delle 11 Aree Interne della Sicilia. L’obiettivo è chiaro: portare nuove famiglie, nuove imprese e nuovi servizi nei centri che più di altri soffrono l’emergenza spopolamento, fenomeno che negli ultimi anni ha colpito in modo particolarmente duro la provincia di Enna.

Il presidente della Regione

Il presidente della Regione, Renato Schifani, che guida ad interim anche l’assessorato della Famiglia, definisce l’iniziativa «un investimento non solo economico ma soprattutto sociale». L’intenzione, sottolinea, è quella di «creare le condizioni per frenare l’emorragia di residenti e ridare vitalità economica a territori finora marginali», evidenziando anche che la Sicilia è stata la prima Regione italiana a inserire questo specifico asse nel programma FSE+ 2021-2027, ricevendo apprezzamenti dalle istituzioni europee.

I Comuni avranno 60 giorni di tempo per presentare la propria adesione. A coordinare l’attuazione del progetto sarà il Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali, in collaborazione con il Dipartimento del Lavoro e della Formazione.

Le aree interessate, selezionate nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) 2021-2027, coprono circa il 40% del territorio regionale e ospitano complessivamente 650 mila abitanti, pari al 13% della popolazione siciliana. Territori con esigenze diverse, ma accomunati da un’unica grande urgenza: arrestare la perdita di residenti.

Il pacchetto di interventi prevede: microcredito per imprese locali e nuove start-up; potenziamento dei servizi per famiglie e comunità; iniziative per il coinvolgimento dei giovani; percorsi di integrazione per famiglie migranti; sostegno a nuclei familiari che decideranno di trasferirsi stabilmente nei comuni delle Aree interne.

.

The post Aree interne, 37,2 milioni per fermare lo spopolamento, ci sarà anche Troina appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sat, 06 Dec 2025 10:12:51 +0000
Italpress
Capitale Volontariato 2025, applausi per Mattarella al Teatro Massimo di Palermo

Capitale Volontariato 2025, applausi per Mattarella al Teatro Massimo di Palermo

The post Capitale Volontariato 2025, applausi per Mattarella al Teatro Massimo di Palermo appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sat, 06 Dec 2025 10:12:19 +0000
Italpress
QuiEuropa Magazine – 6/12/2025

QuiEuropa Magazine – 6/12/2025

The post QuiEuropa Magazine – 6/12/2025 appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sat, 06 Dec 2025 10:00:00 +0000
Valguarnera
Sì al Bilancio, D’Angelo: “Mio voto per senso di responsabilitàâ€, Capuano l’ha fatto per i giovani

Ha creato un certo rammarico negli ambienti politici del campo largo l’assenza massiccia dei consiglieri comunali di opposizione che costituiscono maggioranza in consiglio nonché l’approvazione del Bilancio di Previsione 2025-2027 da parte degli unici 2 esponenti presenti su 7, Filippa D’Angelo ed Enrico Capuano.

L’approvazione del Bilancio

Bilancio approvato unanimemente assieme ai 5 consiglieri vicini al sindaco. L’approvazione del Bilancio di Previsione rappresenta sicuramente per un civico consesso l’appuntamento più importante dell’anno e mancarlo da parte di chi ha i numeri in consiglio ha destato parecchio clamore, considerato che tutti gli altri strumenti finanziari correlati (rendiconti etc.) sono stati sempre bocciati ed approvati dai commissari regionali succedutesi nel tempo.

Si dirà a loro giustificazione che il Consiglio comunale è stato convocato di mattina quando in molti erano al lavoro, ma sta di fatto che i consiglieri che fanno capo al sindaco erano tutti presenti 5 su 5. Il voto dei due consiglieri D’Angelo e Capuano anche in caso di voto contrario sarebbe stato in ogni modo ininfluente perché i consiglieri del sindaco avevano i numeri, ma la loro approvazione costituisce tuttavia un dato significativo a pochi mesi dal voto.

Le critiche a Draià

E dire che durante la seduta i due consiglieri avevano aspramente criticato la gestione Draià degli ultimi anni, puntando il dito la D’Angelo su tutte le problematiche generate dall’amministrazione: sulla presentazione dei Bilanci, sui pareri discordanti e spesso negativi dei Revisori dei Conti, sul disavanzo comunale, sulle trasferte e sui costi a carico del Comune dei vari commissari regionali, sui servizi mancanti e mai erogati.

D’Angelo: “Mio voto per senso di responsabilità”

Insomma una bocciatura tout court senza appello, salvo poi approvarlo. D’Angelo che è stata eletta nel 2020 nelle liste del sindaco salvo poi trasmigrare due anni dopo in quello del campo avverso, da noi sollecitata ha così motivato il suo voto favorevole: “Il mio voto favorevole, dopo uno scontro acceso con il Sindaco, è stato per senso di responsabilità e per rispetto verso la Comunità che aveva grandi aspettative. Non potevo deludere i miei elettori che, suffragandomi nel 2020, hanno riposto in me fiducia, riconoscendomi anche il “coraggio†in Aula di assumermi le responsabilità: in gioco c’erano i trasferimenti dalla Regione che significano servizi e risorse utili per la trasformazione dei contratti ai dipendenti, per garantire nuovamente il servizio civile, per essere puntuali per la pulizia e il verde pubblico, per assicurare i servizi socio assistenziali, per assicurare le manifestazioni, per intervenire sulle strade e sulla viabilità ma, soprattutto, non potevo deludere la Comunità scolastica in fermento per il servizio mensa nuovamente interrotto. Ho contestato, ciononostante, tutti i ritardi e le carenze amministrative e politiche nel redigere il Bilancio, lo stesso è costato alla Comunità40.000,00€.â€

Per concludere: “Sulle tante chiacchiere nate sul mio voto favorevole, vorrei dire a quanti le hanno espresse che le stesse non dovrebbero nemmeno esistere perché la mia posizione politica è delineata da tempo, la scelta di essere indipendente l’ho fatta già nel 2022 insieme al mio Gruppo politico con il quale, a tutt’oggi, condivido scelte e azioni politiche, senza passi indietro rispetto a quanto già noto. Il mio percorso e la mia appartenenza politica non coincidono più con quelle del Sindaco, fermo rimane il rispetto per la Comunità valguarnerese alla quale sento di appartenere e se ieri ho detto SI è stato solo per la Comunitàâ€.

Il sì di Capuano

Lo stesso Capuano che nel corso della seduta aveva parlato apertamente di poltronificio chiedendosi quale posto occuperebbero oggi alcuni consiglieri se non fossero diventati assessori, motiva il suo voto favorevole per l’accoglimento di un suo emendamento riguardante il servizio civile universale “che rappresenta per i giovani un’importante occasione di formazione, crescita civile e professionaleâ€.

The post Sì al Bilancio, D’Angelo: “Mio voto per senso di responsabilità”, Capuano l’ha fatto per i giovani appeared first on vivienna.it.

Data articolo: Sat, 06 Dec 2025 09:59:55 +0000

Le notizie di tipo regionale e locale

News cronaca da ANSA e altri giornali online