Oggi è Lunedi' 01/12/2025 e sono le ore 13:56:08
Nostro box di vendita su Vinted
Nostro box di vendita su Wallapop
Nostro box di vendita su subito.it
Condividi questa pagina
Oggi è Lunedi' 01/12/2025 e sono le ore 13:56:08
Nostro box di vendita su Vinted
Nostro box di vendita su Wallapop
Nostro box di vendita su subito.it
Condividi questa pagina
Nostra publicità
Compra su Vinted
Compra su Vinted
#cronaca #Enna
Meningite B, il ruolo chiave della prevenzione vaccinale
The post Meningite B, il ruolo chiave della prevenzione vaccinale appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 12:43:38 +0000Ennesima settimana di passione per gli utenti dell’autostrada A19 Palermo–Catania. A partire dalle 7:00 di oggi, 1 dicembre 2025, e fino alle 19:00 del 13 dicembre 2025, sarà completamente chiusa al traffico la carreggiata in direzione Catania dal km 171+500 al km 182+500. Il tratto interessato è quello compreso tra lo svincolo di Gerbini–Sferro e quello di Motta Sant’Anastasia, con interdizione totale di tutte le corsie.
Il provvedimento si è reso necessario a causa della vetustà del piano viabile, che richiede urgenti interventi di nuova pavimentazione e consolidamento del rilevato autostradale. L’Anas ha programmato i lavori sul tratto in questione della A19 per ripristinare condizioni di sicurezza e regolarità della circolazione, ma ciò non evita l’ennesima ondata di disagi per automobilisti e pendolari che quotidianamente percorrono l’arteria.
Tutti gli utenti diretti verso Catania dovranno uscire allo svincolo di Gerbini–Sferro (km 171+500), proseguire lungo la SS192 per circa 16,2 km e rientrare in autostrada tramite lo svincolo di Motta Sant’Anastasia (km 182+500). Un itinerario obbligato che rallenterà inevitabilmente la circolazione, aumentando i tempi di percorrenza e aggravando lo stress di migliaia di pendolari.
Come se non bastasse, da oggi e fino al 6 dicembre sarà anche chiuso lo svincolo di Enna della A19, aggiungendo ulteriori ostacoli in un periodo già fortemente problematico per la mobilità sull’autostrada.
“Per eseguire alcuni lavori di installazione dei giunti di dilatazione, dalle ore 7:00 di lunedì 1° dicembre alle ore 6:00 di giovedì 6 dicembre sarà necessario chiudere al transito veicolare le rampe dello svincolo di Enna, site al km 120 lungo la carreggiata in direzione Palermo dell’autostrada A19” spiegano dall’Anas.
Tutti gli utenti che percorrono l’autostrada nella carreggiata in direzione Palermo e diretti ad Enna potranno uscire dall’autostrada dallo svincolo di Mulinello (km 129,200), proseguire sulla strada provinciale 7A fino all’incrocio con la strada statale 192, percorrere la strada statale 192 fino all’incrocio con la strada statale 117 Bis e percorrere quest’ultima fino all’arrivo ad Enna.
Gli utenti che da Enna devono immettersi in autostrada nella carreggiata in direzione Palermo verranno suddivisi in base alla massa complessiva del mezzo utilizzato:
1) i mezzi leggeri con massa inferiore alle 3,5 tonnellate percorreranno la strada statale 121 fino al km 112,400, proseguiranno lungo la strada comunale per poi immettersi sulla A19 al km 112,400 tramite la piazzola Ferrarelle;
2) i mezzi pesanti con massa superiore alle 3,5 tonnellate e i mezzi leggeri con massa inferiore alle 3,5 tonnellate potranno percorrere la strada statale 117 Bis fino all’incrocio con la strada statale 192, proseguiranno lungo la strada statale 92 fino all’incrocio con la strada provinciale 7° e si immetteranno sull’A19 al km 129,200 tramite lo svincolo Mulinello in direzione Palermo;
3) i mezzi pesanti con massa superiore alle 3,5 tonnellate e i mezzi leggeri con massa inferiore alle 3,5 tonnellate (consigliato in particolare per chi si trova a transitare in zona di Enna Bassa): può percorrere la strada statale 117 Bis fino all’incrocio con la strada statale 122, proseguire lungo la strada statale 122 fino all’incrocio con la strada statale 626, proseguire sulla strada statale 626 fino all’incrocio con la strada statale 640 e immettersi sull’A19 al km 103,500 tramite lo svincolo di Caltanissetta.
Gli utenti lamentano da anni interventi programmati a singhiozzo, deviazioni improvvise e cantieri infiniti, sintomi di una infrastruttura che necessita di attenzioni strutturali e di una pianificazione più efficace. Ancora una volta, la viabilità siciliana paga un prezzo salato, e per molti automobilisti l’A19 si conferma una delle arterie più difficili e stressanti da percorrere.
The post Caos A19, chiude per lavori pure la carreggiata da Gerbini a Motta verso Catania, ecco cosa fare appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 12:03:28 +0000La Barba al Palo – A Torino lo chiamano Caro Lucio
The post La Barba al Palo – A Torino lo chiamano Caro Lucio appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 11:36:50 +0000Gli scenari presenti e futuri del turismo al centro del Forum Biztravel
The post Gli scenari presenti e futuri del turismo al centro del Forum Biztravel appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 11:09:26 +0000101 anni per Concetta Scarlata, ennese, conosciuta da tutti come signora Salerno, dal cognome dell’amato marito Paolo che sposò nel lontano 1957. Nata il 30 novembre del 1925, quarta di 10 figli, la signora Salerno fa parte dei 23.548 centenari in Italia.Â
Lucida ed ironica, da giovane ha diretto il Ciss, Centro Italiano Solidarietà Sociale, una delle prime scuole di formazione professionale. Madre di due figlie, Mariella ed Adriana, nonna di 4 nipoti, ieri la signora Salerno ha festeggiato il suo traguardo insieme anche ai generi Sergio ed Antonio. Non è raro incontrarla sulla panchina di piazza San Tommaso. Nonostante la sua veneranda età , infatti, non rinuncia alla sua passeggiata, sempre rigorosamente ben vestita ed elegante.
The post Festa ad Enna per i 101 anni della signora Salerno appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 10:17:13 +0000Gli Studenti e le Studentesse del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università “Kore†di Enna partecipano alla SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti) 2025. Infatti, nell’ambito dell’insegnamento di “Didattica delle Scienzeâ€, è stato trattato l’argomento sui “Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche – RAEEâ€, focus tematico dell’edizione della SERR 2025; ciò al fine di contribuire a fornire agli studenti gli strumenti di base per promuovere e valorizzare azioni che permettono la creazione o il consolidamento di un sistema sostenibile che mantiene il più a lungo possibile il valore dei prodotti e dei materiali, oltre a risparmiare le risorse e ridurre al minimo la produzione di rifiuti; tra questi non bisogna sottovalutare i rifiuti elettronici dei quali si stima una produzione mondiale annua di oltre 62 milioni di tonnellate, la cui corretta gestione rappresenta una delle sfide più urgenti per la transizione ecologica dato il loro alto impatto ambientale.
Altresì, agli studenti sono stati forniti dei tool, utili per la progettazione e la conduzione di percorsi didattici destinati alla scuola dell’infanzia ed a quella primaria, relativi alla tematica della gestione dei rifiuti e dei suoi risvolti ambientali con l’obiettivo di concorrere ad educare gli scolari alla consapevolezza che ogni nostra azione o scelta ha un costo anche ambientale, per cui risulta indispensabile orientarsi ad un uso critico, responsabile e sostenibile delle risorse naturali.
“La SERR, ormai dal 2009, per una settimana ogni novembre, prevede in tutta Europa attività di pulizia e di sensibilizzazione basata sulle 3 R (Ridurre, Riutilizzare, Riciclare) con l’obiettivo primario di sensibilizzare tutti (Istituzioni, produttori, consumatori e gli altri stakeholder) sulla corretta gestione dei rifiuti, compresi quelli elettronici. Proprio per i RAEE la strada è ancora in salita dato che, da un sondaggio Ipsos, risulta che un italiano su tre non conosce come smaltire tali rifiuti e la maggior parte delle persone accumula dispositivi elettronici in casa di scarso o nullo utilizzo. Per raggiungere poi il target europeo del 65% di raccolta, l’Italia deve compiere ulteriori inderogabili ed importanti sforzi finalizzati a smaltimento e riciclo dei RAEE quali risorse da reinserire nell’economia circolare; infatti, tra i Paesi UE, il nostro si posiziona al 20° posto con 8,6 kg/annuo di rifiuti elettronici smaltiti per abitante a fronte della Bulgaria, primo in classifica con 17,9 kg/anno/persona.†ha dichiarato la biologa Rosa Termine, docente presso la Kore.
The post Settimana Europea per la riduzione dei Rifiuti, partecipazione degli studenti della Kore appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 10:06:26 +0000Magnetico e NEVERHACK Italy siglano un’intesa strategica per l’ICT.
Parte l’Academy in Sicilia per formare talenti in Cybersecurity
Magnetico Associazione Culturale e NEVERHACK Italy, società leader nella cybersecurity, hanno ufficializzato un Protocollo di Intesa e un Contratto di Co-Working per avviare una collaborazione strategica volta allo sviluppo di competenze avanzate nel settore tecnologico e alla valorizzazione dei giovani talenti.
La partnership prevede l’apertura di una nuova unità locale di NEVERHACK dedicata alle attività di Ricerca & Sviluppo (R&D) e Delivery presso il complesso TecnoPolo di Regalbuto (EN) gestito da Magnetico, e l’istituzione di un’Academy con percorsi formativi dedicati a specializzazioni critiche come Cybersecurity, Network e Network Security. Grazie a questa collaborazione, NEVERHACK avrà l’opportunità di accedere ai profili formati e selezionati tramite il network educativo di Magnetico.
Nel primo anno di attività , saranno coinvolti fino a 25 tirocinanti formati attraverso i laboratori e le piattaforme simulate di Magnetico, agevolando il loro ingresso nel mondo del lavoro. I percorsi di formazione on-demand, personalizzati ed erogati da istruttori certificati, saranno orientati alle specifiche esigenze operative di NEVERHACK.
Al termine della formazione, gli studenti più meritevoli avranno l’opportunità di partecipare al processo di selezione per un potenziale inserimento all’interno dei team di NEVERHACK.
Il Circuito Virtuoso per l’Occupazione
L’accelerazione della trasformazione digitale e l’aumento delle minacce informatiche rendono sempre di più la cybersecurity una priorità strategica. Tuttavia, permane una carenza strutturale di competenze che indebolisce la capacità difensiva di aziende e amministrazioni: a livello globale, la forza lavoro specializzata in cybersecurity conta circa 5,5 milioni di professionisti, ma per soddisfare la domanda ne servirebbero almeno altri 4 milioni[1].
In Italia, il mercato è cresciuto del 15% nel 2024, raggiungendo i 2,48 miliardi di euro[2], ma ancora il 62% delle aziende ritiene insufficiente l’offerta di tecnici ed esperti nella protezione dei sistemi ICT, OT e IoT[3].
La partnership fra Magnetico e NEVERHACK Italy si inserisce in questo contesto, mirando a contrastare la scarsità di profili di cybersecurity adeguatamente formati e creando un circuito virtuoso di orientamento, formazione specialistica e inserimento lavorativo, in particolare per le aree interne della Sicilia. L’obiettivo è creare un corretto percorso di orientamento, formazione e inserimento al lavoro, trovando nel mondo della cybersecurity un’occasione per rilanciare il territorio.
Ing. Giancarlo Di Lieto, Head Of Cyber Security NEVERHACK Southern Region: “La partnership con Magnetico e l’avvio dell’Academy in Sicilia segna un passo in avanti nel nostro impegno, avviato da tempo in altre aree del Paese, per formare nuovi talenti, riducendo lo skill gap ancora troppo elevato tra domanda e offerta di lavoro nel campo della cybersecurity: investire in formazione significa, infatti, contribuire in modo concreto a colmare un gap che oggi pesa su aziende, istituzioni e cittadini. Con questo progetto valorizziamo il territorio, creando nuove opportunità occupazionali per i giovani che desiderano inserirsi nel mondo del lavoro e costruire il proprio futuro nella loro regione d’origine. L’edizione siciliana dell’Academy conferma, inoltre, la nostra volontà di continuare a investire in persone e territori, accompagnandoli nella transizione digitale e partecipando allo sviluppo tecnologico del Paeseâ€.
Matteo Mirenda, vice-presidente di Magnetico Associazione Culturale: “Questo Protocollo è la prova che anche dai territori dell’entroterra siciliano si può generare eccellenza e attrarre investimenti qualificati. Creare un’Academy focalizzata su Cybersecurity e Network Security con un partner di rilievo come NEVERHACK non solo colma un gap formativo critico, ma offre ai nostri giovani la possibilità di costruire una carriera ICT ad alto valore senza dover lasciare la propria terra. È il nostro modo di rilanciare il territorio attraverso le competenzeâ€.
[1] Fonte: 2024 ISC2 Cybersecurity Workforce Study
[2] Fonte: Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano
[3] Fonte: PwC 2026 Global Digital Trust Insights
The post Magnetico e NEVERHACK Italy siglano un’intesa strategica per l’ICT. Academy in Sicilia per la Cybersecurity appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 10:06:10 +0000CATANIA, 01 dicembre 2025 – Quello tra il contrabbasso, strumento dal suono profondo e versatile, e il pianoforte è un dialogo assai poco esplorato nella letteratura musicale. Pochi gli autori che si sono dedicati a questa formazione che pure esalta e valorizza le performance del più imponente fra gli strumenti ad arco. Occasione imperdibile, dunque, quella di martedì 2 dicembre quando per l’ultimo concerto di Classica & Dintorni 2025 sarà di scena un vero talento, il contrabbassista Carmelo La Manna, accompagnato al pianoforte da Ketty Teriaca, pianista, docente del Conservatorio V. Bellini di Catania e direttrice artistica della rassegna, che sigla così la sua 22° edizione.
L’appuntamento, sempre per le ore 20, è nella chiesa di Santa Maria di Gesù che quest’anno ha ospitato Classica & Dintorni 2025, organizzata dall’associazione Darshan, guidata da Mario Gulisano.
In programma partiture del violinista inglese Eccles, dell’austriaco Schubert e dell’italiano Bottesini, compositore vissuto nell’Ottocento e da più parti riconosciuto come il “Paganini del contrabbassoâ€. Di quest’ultimo, sarà proposta anche una Fantasia dall’opera “Beatrice di Tenda†di Bellini.
Catanese, nato nel 1989, La Manna è un talento eclettico che si misura, oltre che con formazioni classiche, anche con jazz band e formazioni di musica moderna internazionali. Ha inciso musiche teatrali dei compositori Di Pofi e Piovani. Vanta inoltre partecipazioni esterne alla musica classica in contesti di musica moderna e jazzistica di rilievo nazionale. Primo contrabbasso in varie orchestre regionali, ha collaborato con il maestro Bruno Canino.
Pianista e docente al Conservatorio di Catania, Ketty Teriaca si è esibisce da anni con successo per numerose istituzioni concertistiche e festival di musica da camera italiani ed esteri. In duo con la violinista norvegese Birgitte Stærnes ha suonato nel prestigioso Auditorium del Grieg Museum di Bergen in Norvegia, paese ove viene regolarmente invitata presso il Johan Halvorsen Muzikkfest.
Con l’Ensemble Darshan si è specializzata nella sonorizzazione e rimusicazione dal vivo dei grandi film muti degli anni Venti. Nel 2009 ha eseguito in prima assoluta il trio “Il demone meschino†di N. Piovani in presenza dell’autore per l’Università di Catania, il Conservatorio di Palermo e il Castello Ursino di Catania. Dal 2011 si esibisce regolarmente con i Fratelli Mancuso in ambito internazionale.
L’edizione 2025 di Classica & Dintorni è stata organizzata con il patrocinio e il contributo della Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo e in collaborazione con la parrocchia Santa Maria del Gesù, con Area Sud e Italia Festival.
Luogo: Catania, Piazza Santa Maria di Gesù, CATANIA, CATANIA, SICILIA

The post Duo contrabbasso e pianoforte, La Manna e Teriaca il 2 dicembre a Catania appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 10:05:49 +0000Lost in Bag: il progetto animato indie di Giuseppe Messina – Joe Firedream tra tradizione, intelligenza artificiale e narrazione poetica contemporanea.
Lost in Bag è un progetto artistico e audiovisivo indipendente ideato e sviluppato da Giuseppe Messina – Joe Firedream, designer, cartoonista e musicista, che fonde animazione, illustrazione e musica originale in un universo narrativo coerente, profondo e fortemente identitario. Non si tratta di una semplice opera animata, ma di un’esperienza visiva e sensoriale che esplora emozioni universali come l’amore, la perdita, la fragilità dei legami e il destino, attraverso un linguaggio poetico capace di unire introspezione e forza visiva.
Nato nel 2014 come concept illustrato, Lost in Bag si è evoluto negli anni in un ecosistema creativo articolato che comprende cortometraggi animati, sequenze narrative, storyboard illustrati, colonne sonore originali e prospettive di sviluppo verso il lungometraggio e l’esperienza interattiva. Ambientato in una Taormina evocativa, sospesa tra realtà e dimensione onirica, il progetto costruisce un mondo simbolico dove passato e presente si intrecciano, restituendo allo spettatore una narrazione dal forte impatto emotivo.
Lost in Bag si distingue per una scelta stilistica controcorrente: non racconta in modo lineare, ma per suggestioni, silenzi, immagini e atmosfere. Ogni scena è costruita come un frammento emotivo, un quadro animato che invita alla riflessione e all’interpretazione personale, trasformando la visione in un’esperienza intima e profondamente umana.
Una poetica visiva tra animazione tradizionale e intelligenza artificiale
Uno degli aspetti più innovativi di Lost in Bag risiede nella sua natura ibrida: il progetto unisce vecchie tecniche di animazione artigianale, basate sul disegno, sulla composizione manuale e sul ritmo cinematografico, con le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale, utilizzata come strumento creativo e non come scorciatoia produttiva.
Giuseppe Messina – Joe Firedream integra l’AI all’interno di un processo artistico controllato, dove la tecnologia non sostituisce la visione umana ma la potenzia, aprendo nuove possibilità estetiche e narrative. Il risultato è uno stile visivo originale che conserva l’anima del cartoon tradizionale ma dialoga con il futuro, creando un ponte tra memoria e innovazione.
Trama e universo narrativo
Al centro di Lost in Bag vi è l’idea di un legame invisibile che unisce i protagonisti oltre lo spazio e il tempo. Un filo sottile, quasi leggendario, che connette due anime destinate a ritrovarsi non per ossessione, ma per autenticità del sentimento. La trama si sviluppa attraverso incontri misteriosi, memorie che riaffiorano e presenze sospese, costruendo una narrazione delicata in cui il confine tra reale e immaginario si dissolve.
La storia affronta temi come l’amore non detto, la perdita, il ricordo, la paura dell’abbandono e il bisogno di ritrovare ciò che sembra smarrito. Lost in Bag non fornisce risposte definitive, ma apre spazi di riflessione, lasciando allo spettatore la libertà di riconoscersi nei personaggi e nelle loro emozioni.
Un progetto multimediale in continua evoluzione
Lost in Bag si configura come opera aperta e dinamica, destinata a evolversi attraverso diverse forme espressive. Oltre alle animazioni, il progetto include una dimensione musicale autonoma, con numerosi brani originali come Everain, Neverland e altri, firmati da Giuseppe Messina con il suo alias musicale Joe Firedream. La musica diventa parte integrante della narrazione, amplificando il valore emotivo delle immagini e contribuendo alla costruzione di un’identità sonora riconoscibile.
Parallelamente, Lost in Bag si proietta verso nuove modalità di fruizione, con sviluppi in ambito interattivo e immersivo destinati a contesti culturali, educativi e museali, rendendolo un esempio contemporaneo di storytelling crossmediale.
Giuseppe Messina – Joe Firedream: designer, cartoonista e autore visionario
Ideatore e direttore creativo di Lost in Bag, Giuseppe Messina – Joe Firedream è una figura poliedrica che unisce competenza tecnica e sensibilità artistica. Designer, illustratore, cartoonista e compositore, costruisce i suoi mondi narrativi con un approccio totalmente autoriale, curando ogni fase del processo creativo: concept, sceneggiatura, character design, storyboard, animazione, regia visiva e colonna sonora.
Il suo stile si distingue per una forte componente emotiva, in cui il tratto grafico diventa linguaggio narrativo e l’animazione si trasforma in spazio esperienziale. Le sue opere fondono influenze del cinema d’autore, del graphic novel e dell’illustrazione contemporanea, dando vita a un’estetica riconoscibile, coerente e profondamente identitaria.
In Lost in Bag, Joe Firedream non si limita a raccontare una storia, ma costruisce un universo poetico in cui ogni dettaglio visivo e sonoro contribuisce a creare un dialogo diretto con lo spettatore.
Lost in Bag: una nuova forma di narrazione animata
In un panorama dominato dalla rapidità e dalla fruizione superficiale, Lost in Bag rappresenta un’alternativa consapevole: un progetto che restituisce valore al tempo, all’emozione e alla contemplazione. È un viaggio interiore che trasforma una visione personale in esperienza universale, capace di parlare a chiunque abbia vissuto l’amore, la perdita o la nostalgia.
Con Lost in Bag, Giuseppe Messina – Joe Firedream ridefinisce il concetto di animazione narrativa, proponendo un’opera che vive tra arte, cinema, musica e tecnologia, dove ogni immagine diventa memoria e ogni nota, racconto.
Dove seguire Lost in Bag
Per restare aggiornati su sviluppi, trailer, nuove pubblicazioni e contenuti esclusivi:
???? Sito ufficiale
Homepage
???? YouTube
https://www.youtube.com/@JoeFiredream
https://www.instagram.com/lostinbag
https://www.instagram.com/joefiredream
@joefiredream



The post Lost in Bag: il progetto animato indie di Giuseppe Messina – Joe Firedream appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 10:05:23 +0000Una delegazione della Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia†ha reso omaggio alla tomba del socialista Bernardino Verro nel Cimitero dei Rotoli a Palermo, in occasione del centodecimo anniversario del suo assassinio, avvenuto nel novembre del 1915. La visita ha inteso ribadire il valore storico e civile della figura di Verro, protagonista degli albori del socialismo siciliano, dirigente dei Fasci dei Lavoratori e punto di riferimento per il movimento antimafia delle origini, oltre che sindaco socialista di Corleone.
Bernardino Verro fu infatti uno dei promotori dei celebri “Patti di Corleoneâ€, tra le più significative conquiste contrattuali del movimento contadino nazionale e simbolo di un’azione politica condotta entro il movimento dei Fasci Siciliani, capace di tenere insieme emancipazione sociale, organizzazione sindacale e contrasto ai poteri mafiosi. La sua coerenza riformista e il suo impegno per la libertà e la giustizia sociale ne fanno una figura totalmente interna alla storia del socialismo siciliano e italiano.
La Fondazione socialista antimafia, nell’onorare il martire socialista corleonese, ha espresso «profondo disappunto per il coinvolgimento dell’associazione “Italia-Cuba†in qualche recente iniziativa di commemorazione del compagno Verro organizzata da altri, in cui un esponente della comunità socialista siciliana, di cui il nostro Bernardino faceva parte, non è stato invitato neanche per sbaglio. Verrebbe da dire che sia stata una fortuna, dato che vi erano invece i filo-castristi… Tale scelta appare inopportuna e priva di sensibilità storica, anche alla luce del fatto che difficilmente il nostro illustre compagno aveva avuto a che fare con i Caraibi…». Secondo il presidente della Fondazione, il docente universitario Antonio Matasso, «è irrispettoso accostare un uomo di libertà come Bernardino Verro a chi promuove attivamente la solidarietà con un regime oppressivo, responsabile della detenzione e della repressione di oppositori e dissidenti di ogni tipo. La memoria di Verro merita contesti coerenti con i valori di democrazia, gradualismo, pluralismo e diritti che ne hanno caratterizzato la vita e l’eredità politica».
Anche l’ex assessore regionale Turi Lombardo, storico dirigente del Psi, si associa alla Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battagliaâ€, esprimendo inoltre «sconcerto per l’appropriazione indebita di figure centrali della tradizione del socialismo democratico e riformista – quali Sandro Pertini, Francesca Serio, Bernardino Verro, Placido Rizzotto e altre personalità – da parte non solo di associazioni che intrattengono rapporti di solidarietà con regimi autoritari, spesso alleati della Russia di Putin, ma anche di soggetti provenienti da ambienti della sinistra estrema o del Movimento 5 Stelle. Attribuire a tali giganti della storia socialista idee e collocazioni politiche inconciliabili con la loro storia – prosegue Lombardo – significa compiere operazioni distorsive che i socialisti siciliani considerano illogiche, improprie o degne di veri e propri falsari della memoria. Giù le mani dalle icone socialiste, specialmente se a tentare di mettercele sono i grillini o la sinistra radicale, vale a dire quanto di più antitetico si possa immaginare rispetto ai valori ed alla prassi del socialismo italiano!».
Matasso e Lombardo, insieme alla Fondazione, hanno rinnovato pertanto il proprio impegno a difendere la verità storica e a custodire la memoria autentica del socialismo democratico e dell’antimafia riformista, esprimendo altresì solidarietà alla direzione ed ai giornalisti del quotidiano “La Stampaâ€, in seguito all’aggressione squadrista consumatasi nella sede del giornale piemontese ad opera di manifestanti pro Palestina, che «ricorda molto da vicino l’assalto contro gli uffici del nostro giornale “Avanti!â€: un crimine perpetrato dallo squadrismo fascista il 15 aprile 1919 a Milano, che costituiva appunto un “monito†contro Turati ed i riformisti. Notiamo con dispiacere che qualcuno, anche tra personalità della sedicente “sinistra†estrema, non si vergogna di adoperare la stessa logica folle di oltre un secolo fa».
Luogo: PALERMO, PALERMO, SICILIA
The post Palermo, i socialisti omaggiano Bernardino Verro e rifiutano le mistificazioni storiche di sinistra radicale e 5 Stelle appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 10:04:57 +0000Seconda in Sicilia per qualità della vita ma 87esima nella classifica nazionale stilata da Il Sole 24 Ore giunta alla 36sima edizione. E’ la situazione della provincia di Enna, che rispetto al precedente report ha guadagnato 10 posizioni, sulla scorta di 90 indicatori, tra cui benessere, ricchezza, servizi, sanità e lavoro tanto per citare quelli tra i più importanti. Manco a dirlo in testa ci sono i territori del Nord Italia: a guidare la classifica Trento, seguita da Bolzano ed Udine, malissimo le siciliane. Ultima è Reggio Calabria che si conferma fanalino di coda.
A guidare questa sconfortante classifica è Ragusa che si trova all’82esima posizione, poi ci sono Enna (87esima), Messina (91esima), Trapani (93esima), Agrigento (95esima) Catania (96esima), Palermo (97esima), Caltanissetta (103esima), e Siracusa (106esima).
La provincia di Enna è, però, in cima, al secondo posto per incidenti stradali mentre è 107esima per presenza di impianti fotovoltaici, a testimonianza del poco uso di fonti rinnovabili. Un dato che incide considerato che l’Europa sta, con molta fatica, provando ad abbattere le emissioni di anidride carbonica, scommettendo sulla Transizione energetica. Solo che la provincia, stando al report, utilizza altre fonti, al punto da salire al 42esimo posto
Scorrendo le altre voci, Enna si colloca al 93esimo posto per le retribuzioni medie annue dei lavoratori dipendenti, inoltre in provincia le pensioni sono basse, tale da meritare il 95esimo posto mentre sale al 21esimo posto per mensilità di stipendio per comprare casa, salvo poi crollare al 104esimo posto per reddito medio disponibile pro capite.
Per quanto concerne le iscrizioni di nuove imprese, la provincia di Enna si attesta al 101esimo posto, però quelle che ci sono tengono, infatti è al 19esime posto per cessazione di imprese, al 15esimo per fallimento. Un disastro è la quota di export: 106esima.
E’ la sicurezza il vero punto di forza della provincia: detto degli incidenti stradali, Enna è al settimo posto per percezione della sicurezza ma è lentissima la giustizia: 100esima in Italia per la durata media dei procedimenti civili, è quarta per indice di criminalità e furti in abitazione
La fotografia dell’istruzione è preoccupante: Enna è 95esima alla voce “persone con almeno un diplomaâ€, 97esima per l’uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione, 86esima per speranza di vita alla nascita. Per quanto concerne la sanità è 29esima per i medici di medicina generale, 57esima per mortalità da tumore e poi il solito problema: lo spopolamento. La provincia è 104esima nel saldo migratorio totale, la differenza tra iscritti e cancellati all’anagrafe per trasferimento.
La provincia ennese è al 106esimo posto per i servizi online dei Comuni che, di fatto, sono refrattari alla tecnologia. La qualità di vita degli anziani pone il territorio al 76esimo posto, scende all’82esimo per quella dei bambini.
Agli ennesi piace poco, secondo il Sole 24 Ore, andare a votare: la provincia è al 101esimo posto per partecipazione elettorale. Sul tempo libero, 78esima per ingressi agli spettacoli, scadente la presenza di impianti sportivi, tale da essere al 107esimo posto. Nel complesso, l’offerta culturale è precaria: 105 esimo posto. Scarsa anche la copertura della rete internet: 97esimo posto
The post Qualità della vita, Enna guadagna 10 posizioni ma crolla per reddito, cultura e fuga dal territorio appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 09:24:28 +0000Rischi cyber, aumentarne la consapevolezza è una necessità strutturale
The post Rischi cyber, aumentarne la consapevolezza è una necessità strutturale appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 08:30:00 +0000Sequestrata all’aeroporto di Palermo testa di un coccodrillo in via d’estinzione
The post Sequestrata all’aeroporto di Palermo testa di un coccodrillo in via d’estinzione appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Mon, 01 Dec 2025 07:56:49 +0000La gestione della Villa Romana del Casale torna al centro del dibattito politico dopo la dura presa di posizione della deputata nazionale del Partito Democratico, Maria Stefania Marino.
Intervenendo oggi alla Camera durante la discussione della sua interpellanza urgente, la parlamentare ha puntato il dito contro il Ministero della Cultura, accusato di sottrarsi alle proprie responsabilità sullo stato di forte degrado in cui versa il sito archeologico patrimonio Unesco, situato in provincia di Enna.
Secondo Marino, il Ministero avrebbe adottato un atteggiamento “grave e sfuggenteâ€, limitandosi a indicare nella Regione Siciliana – e nel presidente Renato Schifani insieme ai suoi predecessori del medesimo schieramento politico – gli unici responsabili della situazione. Un comportamento definito “inaccettabile†dalla deputata, che critica il dicastero per essersi trincerato dietro un “istituzionale scaricabarileâ€, ignorando la gravità delle condizioni dei mosaici e l’assenza di manutenzione ordinaria. In questo quadro, Marino stigmatizza anche “la complice assenza e l’imbarazzante silenzio dei parlamentari di maggioranza del territorioâ€.Da qui l’appello al Ministero affinché eserciti il proprio ruolo di guida e vigilanza: “Proprio per queste gravi inadempienze regionali – sostiene la deputata – il Ministero avrebbe il dovere di intervenire, coordinare e garantire la salvaguardia del sitoâ€.
La giornata parlamentare si è invece conclusa con quello che Marino definisce “un rimpallo di responsabilità indegno di un Paese che si proclama custode del proprio patrimonio culturaleâ€.
La deputata assicura che continuerà a monitorare la situazione e a denunciare ritardi e omissioni: “La Villa Romana del Casale merita impegno, non abbandono istituzionaleâ€, conclude.The post Degrado Villa del Casale, la denuncia di Marino (PD): “Tragico scaricabarile tra Ministero e Regione†appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Sun, 30 Nov 2025 16:45:50 +0000Dal mattino di lunedì 1° dicembre 2025, alle ore 7:00, scatterà la chiusura dello svincolo di Enna della A19.
La chiusura riguarderà :la rampa di uscita per chi arriva da Catania e vuole entrare a Enna (direzione Palermo), la rampa di ingresso per chi parte da Enna e vuole immettersi sulla A19 in direzione Palermo.Â
La chiusura resterà in vigore fino alle ore 6:00 di sabato 6 dicembre 2025.
Chi vuole raggiungere Enna dall’autostrada dovrà uscire allo svincolo di Mulinello e proseguire sulla strada provinciale/stradale SS 192 fino ad Enna.
Chi parte da Enna e deve andare verso Palermo potrà scegliere due opzioni:
1. Immettersi sulla A19 dallo svincolo di Ferrarelle — ammesso solo per autovetture.
2. Oppure prendere lo svincolo di Caltanissetta, aperto a tutti i veicoli.
Questo significa che per diversi giorni lo svincolo di Enna sarà inattivo, e tutti i flussi in entrata e in uscita dalla A19 verso Enna dovranno usare percorsi più lunghi e potenzialmente più lenti.
Le conseguenze pratiche di questa chiusura — temporanea, ma significativa — sono molte, e riguardano specialmente gli automobilisti, i pendolari, ma in senso più ampio anche la città di Enna e la sua provincia.
Ecco i principali disagi attesi:
Allungamento dei tempi di viaggio: raggiungere Enna o immettersi sulla A19 da Enna richiederà deviazioni su Mulinello + SS 192 oppure passaggi per Ferrarelle/Caltanissetta, comportando percorsi più lunghi.
Maggiore traffico sulle strade alternative: le strade statali e provinciali come la SS 192 — non progettate per traffico autostradale intenso — rischiano congestionamenti, rallentamenti e sovraccarichi, con possibile deterioramento grazie al passaggio continuo di auto e mezzi pesanti.
Rischi per pendolari e lavoratori: per chi ogni giorno usa la A19 per lavoro o spostamenti verso Enna, la chiusura potrebbe allungare drasticamente i tempi di accesso, rendendo complicato organizzare gli spostamenti.
Effetti sull’economia locale e mobilità provinciale: imprese, attività commerciali e servizi che dipendono da collegamenti rapidi potrebbero subire danni — la mobilità ridotta rende più difficile spostarsi da/per la provincia di Enna.
Frustrazione tra cittadini e imprese: come segnalato da alcune sigle sindacali, tra cui CGIL della provincia di Enna, la ri-chiusura dell’opera — inaugurata da poco — è vista come prova di “gestione approssimativa†e come un “percorso a ostacoli per cittadini, pendolari e impreseâ€.Â
In sostanza, quella che può sembrare una semplice deviazione diventa per molti un ostacolo concreto, con ripercussioni sulla quotidianità , mobilità e sviluppo del territorio.
Per capire come siamo arrivati a questa nuova chiusura, è utile ripercorrere le varie tappe dei lavori che negli ultimi mesi hanno interessato lo svincolo di Enna:
Marzo–Maggio 2024: secondo un precedente piano di lavori, lo svincolo di Enna era già stato programmato per chiusure in entrata e uscita, per interventi strutturali e di adeguamento. In quel periodo, chi proveniva da Catania doveva usare le uscite alternative di Dittaino o Mulinello e percorrere la SS 192; chi da Enna voleva andare a Palermo doveva immettersi dalla A19 tramite gli svincoli di Caltanissetta o Ferrarelle.
Febbraio 2025 (26 febbraio): nuovi interventi — chiusure temporanee della carreggiata tra Enna e Mulinello — per lavori su “nuovi impalcati metallici sovrastanti il nastro stradaleâ€.
Estate 2025: qualche incidente grave — per esempio un camion che ha sfondato barriere e ha causato un grave incidente nei pressi dello svincolo di Enna.
10 agosto 2024 (ma il tema dei lavori è ricorrente negli anni precedenti): chiusure notturne di carreggiate nei pressi di Enna, per demolizione del ponte sovrastante lo svincolo.
3 novembre 2025: riavvio di un’importante opera di manutenzione alle rampe dello svincolo di Enna, con l’installazione di giunti di dilatazione.
3–8 novembre 2025 (Fase A): chiusa al traffico la rampa di uscita in direzione Palermo (per veicoli provenienti da Catania).
10–15 novembre 2025 (Fase B): chiusura della rampa di ingresso in direzione Palermo (per veicoli in uscita da Enna), secondo il piano di Anas.
La decisione di chiudere di nuovo lo svincolo di Enna dimostra come i grandi lavori infrastrutturali — pur necessari — possano trasformarsi in un vero e proprio dramma per la viabilità quotidiana, soprattutto quando si susseguono in modo ravvicinato.
17 aprile 2025: momentanea riapertura di tutte le rampe dello svincolo, dopo importanti lavori di ricostruzione del cavalcavia e sostituzione degli impalcati in calcestruzzo con impalcati in acciaio. L’opera — costata quasi 24 milioni di euro — aveva previsto la demolizione e ricostruzione di cinque campate del sovrappasso, consolidamenti strutturali e adeguamenti antisismici.
29 novembre 2025: le sigle sindacali (CGIL e Fillea) denunciano la “riapertura incompleta†dello svincolo e definiscono la nuova chiusura dal 1° dicembre come un segnale di «gestione approssimativa».
1–6 dicembre 2025: la chiusura totale programmata delle rampe per completare i lavori iniziati a novembre.
Per la città di Enna e la sua provincia, questo significa: un accesso automobilistico fortemente rallentato o complicato, potenziali disagi per imprese e pendolari, un aumento del traffico su strade secondarie non progettate per grandi flussi, e un senso di sfiducia nelle istituzioni dopo le promesse di “infrastruttura moderna e funzionaleâ€.
Le voci critiche sono forti: come evidenziano sindacati e rappresentanti locali, lo svincolo — formalmente “inaugurato†pochi mesi fa — torna subito a chiudere. Per molti cittadini, questo rappresenta una “occasione persaâ€: un’opera importante che, a tutti gli effetti, richiede ora una gestione più attenta e più rispettosa delle esigenze reali.
A meno di nuovi rinvii o ulteriori chiusure, la speranza è che i lavori conclusivi vengano eseguiti con la massima rapidità e minor disagio possibile — ma al momento, la città e la provincia di Enna si preparano a giorni complicati, con la A19 definitivamente “fuori uso†per l’ingresso e l’uscita.
The post Enna, dal 1° dicembre chiude lo svincolo della A19: 7 giorni di disagi per residenti e pendolari appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Sun, 30 Nov 2025 15:34:54 +0000Motori Magazine – 30/11/2025
The post Motori Magazine – 30/11/2025 appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Sun, 30 Nov 2025 14:30:00 +0000Tg Ambiente – 30/11/2025
The post Tg Ambiente – 30/11/2025 appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Sun, 30 Nov 2025 14:00:00 +0000Settimana di buone notizie per la sicurezza urbana nell’Ennese. Valguarnera e Troina hanno ottenuto nuovi finanziamenti regionali per ampliare e migliorare i loro sistemi di videosorveglianza, sempre più centrali nella gestione del territorio e nella prevenzione dei reati.
A Valguarnera è stato finanziato un progetto da 133.590 euro che permetterà di estendere le aree coperte da telecamere, installare sistemi avanzati per il riconoscimento delle targhe e introdurre dispositivi che misurano la velocità media dei veicoli. Si tratta di strumenti che aiutano sia a contrastare eventuali episodi criminosi sia a rendere più sicura la circolazione.
La sindaca commenta con soddisfazione il risultato, definendolo «il frutto di un lavoro intenso e ben coordinato». Ricorda inoltre che il Comune «ha partecipato subito al primo bando disponibile, riuscendo a rientrare tra quelli finanziati».
A Troina, il nuovo finanziamento servirà a rafforzare un impianto di videosorveglianza già attivo da alcuni anni. Anche qui saranno installate tecnologie ottiche per leggere le targhe e apparecchi che rilevano la velocità dei mezzi in transito.
«Il progetto ci permetterà di aumentare la prevenzione e migliorare la sicurezza stradale», spiega il sindaco, aggiungendo che, pur tra difficoltà e imprevisti, «quando si lavora senza sosta i risultati arrivano».
Telecamere più moderne e sistemi intelligenti non servono soltanto a “sorvegliareâ€, ma anche a comprendere meglio ciò che accade sul territorio. Dati sui movimenti dei veicoli, riconoscimento automatico delle targhe e monitoraggio in tempo reale aiutano le forze dell’ordine a intervenire più rapidamente e permettono ai Comuni di gestire traffico e sicurezza con maggiore efficacia.
Per i cittadini, significa strade più controllate, una maggiore deterrenza contro i comportamenti illegali e, in generale, una città più sicura e più vivibile.
The post Valguarnera e Troina più sicure, arrivano i fondi per potenziare la videosorveglianza appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Sun, 30 Nov 2025 11:44:53 +0000Si è svolta nella sede accreditata di ENAIP Enna I.S., l’inaugurazione dell’Anno accademico 2025 dell’ITS Academy Fondazione Archimede per il corso di Hospitality Management (HOMA). All’appuntamento erano presenti i rappresentanti della Fondazione, tra cui la direttrice dell’Area Didattica e Orientamento Angela Campisi, la direttrice generale Adele Allegra e la tutor didattica Melania Marchì. Hanno partecipato inoltre studenti, docenti, stakeholder locali e rappresentanti di enti e imprese partner.
Il presidente di ENAIP Enna, Totò Marchì, e il direttore Salvo Notararigo hanno portato i loro saluti istituzionali, richiamando l’attenzione sul valore dell’offerta formativa legata al nuovo corso HOMA, che si affianca al percorso in Food & Wine avviato lo scorso anno. Entrambi hanno evidenziato la collaborazione con la Fondazione Archimede e hanno anticipato l’avvio di un ulteriore progetto formativo, dedicato a un diverso segmento culturale e turistico, da realizzarsi in una sede già individuata in un altro comune della provincia. L’iniziativa prevede il coinvolgimento di partner istituzionali, istituti scolastici superiori, ordini professionali, aziende e amministrazioni locali.
Il corso in Hospitality Management nasce in collaborazione con gli istituti superiori del territorio, con l’Università Kore di Enna, con altre agenzie formative e con le organizzazioni produttive del comparto turistico-alberghiero. L’obiettivo è formare tecnici specializzati nella gestione sostenibile delle strutture ricettive, con competenze orientate alla qualità dei servizi e all’occupabilità nel settore. Il percorso prevede attività didattiche tenute da professionisti provenienti dal mondo delle imprese e periodi di stage presso strutture turistiche e alberghiere, combinazione ritenuta determinante ai fini del placement.
Durante l’inaugurazione sono intervenuti rappresentanti istituzionali e manager del settore, che hanno sottolineato il ruolo strategico dell’alta formazione tecnica nel contesto economico e occupazionale locale.
The post Apertura dell’anno accademico a Enna per il corso di Hospitality Management appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Sun, 30 Nov 2025 11:32:57 +0000L’IPSEOA “Don Pino Puglisi†di Centuripe entra nella Top 10 del “JA Italia Teacher of the Year 2025â€, riconoscimento assegnato da JA Italia, membro di JA Worldwide, la più grande organizzazione no-profit dedicata all’educazione imprenditoriale. La segnalazione porta la firma di Armando Persico, docente inserito tra i migliori 50 insegnanti al mondo dal Global Teacher Prize.
Nella graduatoria diffusa il 5 novembre figura Giuseppe Muratore, docente di enogastronomia dell’istituto centuripino. Il risultato valorizza il lavoro svolto all’interno del progetto “Impresa in Azioneâ€, programma che prevede la creazione e gestione di mini-imprese studentesche con finalità formative.
Muratore sottolinea come il riconoscimento sia espressione del contributo dell’intera comunità scolastica e della collaborazione con le realtà imprenditoriali locali. Il docente ringrazia il dirigente scolastico dell’IIS “F. Fedele†di Agira, Serafino Lo Cascio, il responsabile di sede Felice Bonelli e il personale docente e non docente coinvolto nelle attività PCTO/FSL.
Particolare attenzione viene rivolta agli studenti, considerati elemento centrale del percorso formativo. Attraverso il bar didattico, le classi simulano la gestione di un’impresa ristorativa, sviluppando competenze operative e imprenditive.
“Questo risultato è uno stimolo a migliorare e a valorizzare il lavoro dell’istitutoâ€, conclude Muratore.
The post L’Ipseoa “Don Pino Puglisi†nella Top 10 del “JA Italia Teacher of the Year 2025†appeared first on vivienna.it.
Data articolo: Sun, 30 Nov 2025 11:21:21 +0000