Recensione: le gare di mezzofondo hanno goduto sempre di un'alta considerazione fra gli appassionati di atletica. Per emergere in questo settore si richiedono molteplici doti: velocità e resistenza combinate in alto grado, abilità strategica, conoscenza del passo di corsa e coraggio. Che da questa severa selezione scaturiscano non di rado uomini capaci di aver successo anche in altre sfere dell'attività umana è ampiamente comprovato. Per questo il mezzofondo ha una sua particolare nobiltà umana, oltre che sportiva.
Roberto Luigi Quercetani e Nejat Kök hanno avuto sempre caro questo settore dell'atletica. Già nel 1985 il primo scrisse, insieme all'americano Cordner Nelson, un libro dedicato alla storia dei 1500 metri e del miglio, col titolo "The Milers". Adesso Quercetani ha voluto cimentarsi in una storia degli 800 metri, altra distanza classica del mezzofondo, illustrata nel tempo da campioni immortali come Lon Myers, Melvin Sheppard, Rudolf Harbig, Malvin Whitfield, Peter Snell, Sebastian Coe e molti altri. Anche il settore femminile ha la sua parte, pur nei limiti di una vicenda di origini assai recenti. La parte statistica di questo lavoro, curata da Nejat Kök, è la più ampia e dettagliata che si ricordi sulla storia di una sola specialità. Il volume è corredato da molte fote dei protagonisti della specialità.