Oggi è Martedi' 05/12/2023 e sono le ore 18:46:39
Nostro box di vendita su Vinted
Condividi questa pagina
Oggi è Martedi' 05/12/2023 e sono le ore 18:46:39
Nostro box di vendita su Vinted
Condividi questa pagina
L'altra faccia della guerra e l'altro volto di Zelensky - Ucraina e Libia: due facce della stessa guerra e la Profezia di Gheddafi - Libia 2011, i crimini impuniti della Nato - Il sanguinoso conflitto in Iraq che pone l'occidente sotto accusa - Pillole di storia dell'Ucraina
Presentazione: Questo scritto è nato come replica al pamphlet "Nouvelle critique ou nouvelle imposture" (1965), in cui Raymond Picard, specialista di studi raciniani tra i più accreditati in Francia, aveva attaccato le analisi interpretative raccolte da Barthes nel volume "Sur Racine", estendendo il discorso a una denuncia polemica delle metodologie e del linguaggio messi in uso da quella che si è convenuto di definire la 'nuova critica'. Barthes, allargando l'orizzonte del dibattito, riesce a sollevarlo fino a un'autonoma riformulazione teorica dei rapporti col testo letterario (Scienza, Critica, Lettura). I due tempi di questo scritto, controffensiva polemica e iniziativa teorica, obbediscono a un'unica moralità, che è quella dell'interpretazione.
Roland Barthes (Cherbourg, 12 novembre 1915 – Parigi, 26 marzo 1980) è stato un saggista, critico letterario, linguista e semiologo francese, fra i maggiori esponenti della nuova critica francese di orientamento strutturalista. Tra le opere principali vanno ricordate: Il grado zero della scrittura (1953, dove afferma una realtà della forma letteraria indipendente dalla lingua e dallo stile e parla di neutralità della scrittura contemporanea), Miti d'oggi (1957), Saggi critici (1964, con articoli su Baudelaire, Robbe-Grillet, Brecht, Balzac, Voltaire, Tacito, Michelet, Queneau, Yves Velan, Racine, Kafka, Foucault, Butor, La Bruyère e Bataille, oltre che sul fatto di cronaca, sull'immaginazione e sul senso dello scrivere), Elementi di semiologia (1964), Critica e verità (1966), Il sistema della moda (1967), L'Impero dei segni (1970), S/Z (1970, una delle prime analisi narratologiche applicate alla novella di Balzac Sarrasine), Sade, Fourier, Loyola (1971), Nuovi saggi critici (1972, su La Rochefoucauld, Diderot e l'Encyclopédie, Chateaubriand, Proust, Flaubert, Fromentin e Pierre Loti), Il piacere del testo (1973), Roland Barthes (1975), Frammenti di un discorso amoroso (1977), Sollers scrittore (1979), La camera chiara (1980) e altri saggi critici, interviste e interventi postumi, nei volumi La grana della voce (1981), L'ovvio e l'ottuso (1982), Il brusio della lingua (1984).
Per informazioni preliminari sui libri e sulle loro condizioni chiedete un contatto qui