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Recensione: Giuseppe Salvioli (Modena, 13 settembre 1857 – Napoli, 24 novembre 1928) è stato un giurista e storico del diritto italiano. L'insistenza sulla struttura economica, nei suoi studi, avvicinava il metodo di Salvioli al materialismo storico, primo dei suoi tanti punti di contatto con l’universo marxista. In La teoria storica di Marx (1895), egli attribuiva al filosofo tedesco il merito di aver richiamato «potentemente l’attenzione sul lato economico della storia», avviando «una nuova era», da cui discendeva l’esigenza di riscrivere la storia « in questa nuova luce». La ricerca storiografica avrebbe dovuto penetrare in profondità, trascendere il piano formale delle istituzioni e della legislazione con l’obiettivo di ricostruire le dinamiche economiche e i rapporti sociali di produzione. Il riferimento alle «classi» sarebbe stato un paradigma ricorrente nelle opere di Salvioli, così come l’attenzione ai «modi di produzione» e ai «rapporti sociali che ne derivano», alle fasi della divisione sociale del lavoro e alle corrispondenti forme di proprietà. Sulla differenza oggi più che secolare tra Nord e Sud Salvioli partiva da lontano. Se al Nord la piccola proprietà aveva garantito un modello di economia sostenibile, al Sud il latifondo aveva creato i presupposti per un forte conflitto di classe, in un quadro di sperequazioni che non avrebbe sopportato l’impatto del sistema capitalistico del quale, in Il capitalismo nel mondo antico (1906), Salvioli ribadiva, in sintonia con Karl Marx e in contrasto con Mommsen, il carattere prettamente moderno. Quello di Salvioli era un materialismo storico ‘temperato’, impregnato di socialismo, solidarismo, positivismo, antiformalismo, evoluzionismo, sociologismo. Dall’approfondita conoscenza del marxismo le sue ricerche sarebbero state «riccamente fecondate», ma ciò non ne avrebbe fatto «un marxista ortodosso», ‘ religiosamente’ legato al credo e alla «terminologia marxiana», come scrisse nel 1912 Karl Kautsky nella prefazione a Der Kapitalismus im Altertum (edizione tedesca di Le capitalisme dans le monde antique).
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