Recensione: L'invito all'ascolto di Wagner venne affidato nel 1983 al grande musicologo Rubens Tedeschi - recentemente scomparso - grande appassionato del teatro wagneriano, oltre che della vita musicale russa.
Il volume, come nelle premesse, si presenta piano e scorrevole secondo uno schema consolidato: il profilo della vita di Wagner, la sua produzione musicale analizzata opera per opera, gli orientamenti della critica, infine bibliografia e discografia (che peraltro, considerato il tempo da allora trascorso, sarebbero da aggiornare). Ovviamente, nell'ambito della presentazione delle opere, Tedeschi ha spazio e competenza per soffermarsi e sviluppare alcuni temi fondamentali per la comprensione del compositore tedesco, quali ad esempio: la redenzione attraverso l'amore che si snoda da Tanhauser fino a Parsifal, la "maledizione dell'oro" e la centralità di Wotan nell'Anello del Nibelungo, la funzione e gli sviluppi del leitmotiv, la rivoluzione rappresentata da Tristano e la "droga" che da allora consuma i "tristaniani", il tema di amore e morte, l'atmosfera mistica presente in Parsifal, e così di seguito in un percorso che l'Autore rende via via più interessante. Rubens Tedeschi non tralascia inoltre la disamina di alcune idee fisse di Wagner, tra cui l'antisemitismo, e si sofferma infine sulla critica (che, a seconda dei momenti, fece di lui un rivoluzionario piuttosto che un conservatore, sostenendo tutto e il contrario di tutto) e sull'eredità lasciata da Wagner ai posteri, siano essi letterati o musicisti.